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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di centoquarantotto
unita' di personale, a tempo pieno ed indeterminato, nell'area
funzionale III - fascia economica iniziale F1 - profilo
professionale di ingegnere-architetto, per le esigenze del
Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali
ed il personale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.45 del 8/6/2018
Ente:MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Località:Nazionale
Codice atto:18E05458
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:148
Scadenza:8/7/2018
Tags:Ingegneri Architetti IN EVIDENZA

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
IL DIRETTORE GENERALE
per gli affari generali e del personale

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali e
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche
amministrazioni»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove «Norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi di vista per l'ammissione ai concorsi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Vista la circolare n. 6 del 24 luglio 1999 della Presidenza del
Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica,
concernente l'applicazione dell'art. 20 della legge n. 104/92 -
«Prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle
professioni»;
Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica del 28 novembre 2000 contenente la
determinazione delle classi delle lauree specialistiche;
Ritenuto di dover precisare che si intende:
per diploma di laurea (DL) il titolo accademico, di durata non
inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti
didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
per laurea (L) il titolo accademico di durata triennale;
per laurea specialistica (LS) il titolo accademico, di durata
normale di due anni, conseguito dopo la laurea (L) di durata
triennale, ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3
comma 1, lettera B), del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n.
270;
Visto il decreto 5 maggio 2004 del Ministero dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca con il quale e' stata disposta
l'equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il preesistente
ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS) ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
Visto il decreto 22 ottobre 2004 n. 270 del Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca contenente modifiche
al regolamento di cui al decreto 3 novembre 1999 n. 509;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni per disciplinare
la trasformazione progressiva dello strumento militare in
professione, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre
2000, n. 331, con particolare riferimento agli articoli 18 e 26;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni ed integrazioni, «Codice in materia di protezione di
dati personali»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, «Codice
dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 e successive
modificazioni ed integrazioni, «Codice delle pari opportunita' tra
uomo e donna»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili»;
Visto l'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27
luglio 2011, n. 171, recante la definizione dell'inidoneita'
psicofisica al pubblico impiego, ai sensi dell'art. 55-octies del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 e successive
modificazioni ed integrazioni, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
Pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come
modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto
Ministeri;
Visto il vigente Contratto integrativo del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 ed in particolare l'art.
1, commi:
565 con il quale «Al fine di svolgere le necessarie ed
indifferibili attivita' in materia di sicurezza stradale, di
valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti, di controlli sui
veicoli e sulle attivita' di autotrasporto, e di fornire adeguati
livelli di servizio ai cittadini e alle imprese, e' autorizzata, in
deroga alla normativa vigente, l'assunzione a tempo indeterminato di
200 unita' di personale da inquadrare nel livello iniziale dell'area
III, nel triennio 2018-2020, presso il Dipartimento per i trasporti,
la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti. Le assunzioni sono attuate per
80 unita' nel 2018, per 60 unita' nel 2019 e per 60 unita' nel 2020;
566 con il quale «In relazione alle assunzioni di cui al comma
565 la dotazione organica relativa al personale delle aree del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' rimodulata,
garantendo la neutralita' finanziaria della rimodulazione, con
apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri»;
567 «In attuazione dei commi 565 e 566 il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti e' autorizzato ad avviare appositi
concorsi pubblici, tenuto conto di quanto previsto all'art. 4, comma
3, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, in deroga a
quanto previsto all'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e all'art. 4, comma 3-quinquies, del citato decreto-legge 31
agosto 2013, n. 101. Resta ferma la facolta' di avvalersi della
previsione di cui all'art. 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24
dicembre 2003, n. 350»;
Considerato che, per le indifferibili esigenze degli uffici del
Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed
il personale, si e' reso, finora, necessario procedere allo
scorrimento delle graduatorie RIPAM Abruzzo;
Ritenuto, peraltro, che, per le esigenze indicate al predetto
comma 565 ed in particolare per svolgere le necessarie ed
indifferibili attivita' in materia di sicurezza stradale, di
valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti, di controlli sui
veicoli, si ritiene necessaria l'indizione di apposito concorso
specialistico;
Esperiti gli adempimenti previsti dall'art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso

E' indetto un concorso pubblico, per esami, da svolgersi in Roma,
per l'assunzione di 148 unita' di personale da inquadrare a tempo
pieno ed indeterminato nell'area funzionale III - fascia economica
iniziale F1 - profilo professionale «Ingegnere-Architetto» -
nell'organico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti -
per le esigenze del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli
affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti da assegnare presso le seguenti sedi:
Milano e sezioni di Alessandria, Varese, Lodi e Asti: posti 11;
Bergamo e sezioni di Lecco, Como e Sondrio: posti 6;
Torino e sezioni di Novara, Biella, Verbania e Vercelli: posti
9;
Brescia e sezioni di Cremona, Mantova e Pavia: posti 5;
Genova e sezioni di Cuneo, Imperia, La Spezia e Savona: posti
4;
Venezia e sezioni di Treviso e Belluno: posti 5;
Verona e sezioni di Vicenza, Rovigo e Padova: posti 7;
Bologna e sezioni di Ferrara, Ravenna, Rimini, Forli-Cesena:
posti 7;
Parma e sezioni di Piacenza, Reggio Emilia e Modena: posti 6;
Ancona e sezioni di Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro-Urbino:
posti 5;
Roma e sezioni di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo: posti 14;
L'Aquila e sezioni di Pescara, Teramo e Chieti: posti 4;
Firenze e sezioni di Grosseto, Pistoia, Prato e Siena: posti 5;
Lucca e sezioni di Pisa, Livorno e Massa Carrara: posti 5;
Perugia e sezioni di Terni e Arezzo: posti 4;
Cagliari e sezioni di Sassari, Oristano e Nuoro: posti 8;
Napoli e sezioni di Benevento, Caserta, Campobasso e Isernia:
posti 20;
Palermo: posti 1;
Catania: posti 1;
Salerno e sezioni di Avellino e Potenza: posti 4;
Bari e sezioni di Foggia e Matera: posti 9;
Lecce e sezioni di Taranto e Brindisi: posti 4;
Reggio Calabria e sezioni di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo
Valentia: posti 4.
E' prevista ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo 27
ottobre 2009 n. 150, la riserva del cinque per cento dei posti messi
a concorso a favore del personale interno, appartenente all'organico
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in possesso dei
requisiti previsti per l'accesso dall'esterno.
Sono previste, ove applicabili, le riserve di posti indicate
dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, quelle indicate dal decreto
legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni in
favore dei militari di truppa delle forze armate, congedati senza
demerito, di cui all'art. 1014, comma 3, del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66 nonche' in favore degli ufficiali di complemento in
ferma biennale ed agli ufficiali in ferma prefissata congedati senza
demerito di cui all'art. 678, comma 9, del medesimo decreto
legislativo, ove in possesso dei requisiti di ammissione al concorso
di cui all'art. 2 del presente bando.
Le riserve di posti non possono superare complessivamente la
meta' dei posti messi a concorso. Se, in relazione a tale limite, sia
necessaria una riduzione dei posti, essa si attua in misura
proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva.
I posti riservati, che non dovessero essere coperti per mancanza
di aventi titolo, saranno conferiti ai concorrenti che abbiano
superato le prove secondo l'ordine di graduatoria.
Coloro che intenderanno avvalersi delle riserve indicate nel
presente articolo, oppure che risulteranno essere in possesso di
titoli di precedenza e/o preferenza previsti dalla normativa vigente
dovranno farne espressa dichiarazione, pena la mancata presa in
considerazione del relativo titolo, nella domanda di partecipazione
al concorso.
Si terra', altresi', conto delle preferenze a parita' di merito
previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
487/94 citato nelle premesse, graduate secondo l'ordine stabilito
dalla norma citata. In caso di ulteriore parita' sara' preferito il
candidato piu' giovane di eta'.

                               Art. 2 

Requisiti di ammissione

Al concorso saranno ammessi, a domanda, i candidati in possesso -
alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della
relativa domanda di partecipazione al concorso, del seguente corso di
Laurea quinquennale:
Laurea magistrale in Ingegneria conseguente a laurea di 1°
livello in ingegneria meccanica ovvero diploma di laurea in
ingegneria meccanica.
I titoli accademici rilasciati dalle universita' straniere
saranno considerati utili purche' riconosciuti equiparati alla laurea
suddetta, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165. A tal fine, nella domanda di ammissione al
concorso devono essere presentati, a pena di esclusione, copia
dell'istanza di equiparazione del titolo di studio rivolta alle
amministrazioni competenti. Tali equiparazioni devono sussistere alla
data di scadenza per la presentazione della domanda.
La domanda di partecipazione al concorso dovra' contenere le
seguenti dichiarazioni:
abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere ed
iscrizione all'albo professionale degli ingegneri;
cittadinanza in uno degli Stati membri dell'Unione europea;
godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza;
idoneita' fisica all'impiego da intendersi, per i soggetti con
disabilita', come idoneita' allo svolgimento delle mansioni di
Funzionario Ingegnere/architetto impegnato in attivita' riguardanti
la sicurezza stradale, la valutazione dei requisiti tecnici dei
conducenti e i controlli sui veicoli.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.
Non potranno essere ammessi al concorso coloro che:
siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento;
siano stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego
statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
siano interdetti dai pubblici uffici a seguito di sentenza;
abbiano riportato la pena accessoria dell'estinzione del
rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del
codice penale;
siano incompatibili, ai sensi della normativa vigente, con lo
status di dipendente pubblico.
L'ammissione alle prove concorsuali avverra' con la piu' ampia
riserva di successivo accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
In ogni momento della procedura, con provvedimento motivato,
potra' essere disposta l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
I requisiti prescritti dal presente articolo dovranno essere
posseduti dalla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.

                               Art. 3 

Presentazione delle domande - Termini, contenuti e modalita'.

La domanda, che assume valore di dichiarazione sostitutiva ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
s.m.i., deve essere presentata, a pena di nullita', entro il
trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, successivo a quello di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente bando, tramite il
sistema «Step one» del Formez PA, compilando l'apposito modulo
elettronico disponibile sul sito http://ripam.formez.it
Alla domanda dovra' essere allegato, a pena di nullita':
copia di un documento di identita' in corso di validita'
firmato.
La data di trasmissione della domanda via internet e' stabilita e
comprovata da apposita ricevuta elettronica rilasciata dal sistema al
termine della registrazione.
Per la partecipazione al concorso dovra' essere effettuato, a
pena di esclusione, il versamento del contributo di ammissione di €
10,00 (dieci/00 euro) sul C.C.P. n. 1008403527 (codice IBAN IT 02 Y
07601 03200 001008403527) intestato a Formez PA - RIPAM viale Carlo
Marx n. 15 00137 Roma, con specificazione della cusale «Concorso
ingegnere-architetto Ministero infrastrutture e trasporti».
Gli estremi della relativa ricevuta di pagamento dovranno essere
riportati nel citato modulo elettronico.
La documentazione probatoria relativa al possesso dei requisiti
richiesti non deve essere allegata alla domanda e potra' essere
verificata prima dell'assunzione.
I il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita'
e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai
sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, allegando copia di un documento di identita'
firmato ai sensi dell'art. 38 del medesimo decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/ del 2000, quanto segue:
a) cognome e nome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) il codice fiscale (se cittadino italiano);
d) la residenza, con l'indicazione della via, del numero
civico, del comune, della provincia, del codice di avviamento postale
e dello Stato;
e) l'indirizzo PEC al quale intende ricevere le comunicazioni
relative al concorso;
f) recapiti telefonici;
g) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero in
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
h) il godimento dei diritti civili e politici;
i) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero le condanne penali riportate ed
i procedimenti penali eventualmente pendenti, anche all'estero;
j) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando, con l'esatta indicazione della durata, dell'anno
accademico e dell'istituto universitario e dello Stato presso il
quale e' stato conseguito entro e non oltre la scadenza del bando;
k) il possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione di ingegnere e dell'iscrizione all'albo professionale
degli ingegneri;
l) le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
m) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
n) di non essere stato dichiarato decaduto o licenziato da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del
Testo Unico degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 10/01/1957, n. 3 e ss. modifiche ed
integrazioni, per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
o) di non avere riportato la pena accessoria dell'estinzione
del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies
del codice penale;
p) di non essere incompatibile, in base alla normativa vigente,
con lo status di dipendente pubblico;
q) di non essere interdetto dai pubblici uffici a seguito di
sentenza;
r) l'idoneita' fisica all'impiego da intendersi, per i soggetti
con disabilita', come idoneita' allo svolgimento delle mansioni di
Funzionario Ingegnere/architetto impegnato in attivita' riguardanti
la sicurezza stradale, la valutazione dei requisiti tecnici dei
conducenti e i controlli sui veicoli;
s) l'impegno a permanere nella sede di assegnazione, in caso di
stipula del contratto individuale di lavoro, per almeno 5 anni;
t) lingua straniera scelta per la prova tra inglese e francese;
u) il consenso al trattamento dei dati personali per le
finalita' e con le modalita' di cui alla legge 30 giugno 2003, n. 196
e successive modificazioni;
v) l''eventuale possesso di titoli che danno luogo a riserva,
precedenza o, a parita' di punteggio, a preferenza.
Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda
di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di
formazione della graduatoria finale di merito.
I candidati diversamente abili dovranno, ai sensi dell'art. 20
della legge n. 104/1992, specificare, in relazione al proprio stato,
l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi in relazione allo svolgimento delle prove d'esame.
Dovranno, inoltre, allegare una certificazione rilasciata da apposita
struttura sanitaria che, in relazione alla specifica disabilita' ed
al tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi essenziali
occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine di
consentire all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire agli interessati una regolare
partecipazione al concorso.
Ogni e qualsiasi comunicazione ufficiale, non espressamente
prevista nel presente bando, avverra' a mezzo PEC.

                               Art. 4 

Cause di esclusione dal concorso

Non saranno prese in considerazione le domande di partecipazione
che risultino incomplete o irregolari, che non siano state trasmesse
secondo le modalita' indicate dall'art. 3 del presente bando o che
non contengano tutte le indicazioni richieste dal medesimo articolo.
L'Amministrazione non sara' responsabile del mancato recapito di
comunicazioni in merito al concorso qualora dipendente da incompleta
e/o inesatta dichiarazione del proprio indirizzo PEC da parte del
candidato, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
di indirizzo PEC rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in
caso di eventuali disguidi informatici o comunque imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di disporre l'esclusione
dei candidati in qualsiasi momento della procedura del concorso con
apposito provvedimento motivato che verra' pubblicato sul sito
istituzionale del MIT ed avra', a tutti gli effetti, valore di
notifica.
Le dichiarazioni rese nella domanda di ammissione al concorso
avranno valore di autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci si procedera', tra l'altro, ad informare le
competenti Autorita' ai fini delle eventuali applicazioni delle
sanzioni previste dalla normativa vigente.

                               Art. 5 

Commissione esaminatrice

Con successivo provvedimento sara' nominata la Commissione
esaminatrice del concorso ai sensi della normativa vigente.

                               Art. 6 

Preselezione

L'Amministrazione si riserva la facolta' di effettuare una prova
preselettiva ai fini dell'ammissione alle prove scritte.
Per l'espletamento della prova preselettiva, l'Amministrazione si
avvarra' della collaborazione di Formez PA.
I candidati saranno chiamati a rispondere, in un tempo
predeterminato, ad una serie di quesiti a risposta multipla per la
verifica della capacita' logico-deduttiva, di ragionamento
logico-matematico, di carattere critico-verbale e di cultura
generale.
Nel caso in cui venga effettuata la prova preselettiva, verranno
ammessi alle prove scritte i primi 900 candidati che abbiano superato
la preselezione e tutti coloro che avranno conseguito il medesimo
punteggio del 900° candidato.
All'atto della presentazione a sostenere la prova preselettiva, i
candidati dovranno sottoscrivere una dichiarazione nella quale
attestano, sotto la propria responsabilita', la veridicita' di quanto
indicato nel format elettronico, reso disponibile sul sito
istituzionale di Formez PA, utilizzato per la trasmissione on line
della domanda di partecipazione al concorso. La prova preselettiva si
svolgera' a Roma.
Sul sito internet http://ripam.formez.it, almeno venti giorni
prima del suo svolgimento, sara' pubblicato il diario con
l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui si svolgera'
la suddetta prova, nonche' l'indicazione delle modalita' di
pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alla successiva
fase selettiva scritta e le informazioni relative a modalita' e tempi
del suo svolgimento. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a
tutti gli effetti.
L'avviso relativo all'avvenuta pubblicazione del diario della
prova sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami» - il primo giorno utile successivo alla
pubblicazione dello stesso sul sito http://ripam.formez.it. La banca
dati dei quesiti della prova preselettiva, selezionati dalla banca
dati dei test RIPAM, dalla quale saranno estratte le batterie di test
da sorteggiare durante la prova, sara' resa disponibile on-line sul
sito http://ripam.formez.it almeno_quindici giorni prima dello
svolgimento della prova. I candidati regolarmente iscritti on-line
che non siano stati esclusi, sono tenuti a presentarsi per sostenere
la prova nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nel diario
pubblicato sul suddetto sito internet e segnalato mediante l'avviso
che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2018.
L'assenza dalla prova per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza
maggiore, comporta l'esclusione dal concorso.
A ciascun candidato sara' somministrata una batteria di 80
quesiti. La prova avra' una durata di 60 minuti.
Correzione, abbinamento e superamento della prova.
Gli elaborati relativi alla prova, consegnati dai candidati in
forma anonima, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione
degli stessi, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati,
avverranno pubblicamente.
Il Formez PA, ricorrera' all'uso di sistemi informatizzati per la
costruzione, il sorteggio e la correzione della prova. A ciascuna
risposta sara' attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: 1 punto;
mancata risposta: - 0,15 punti;
risposta errata: - 0,30 punti;
Sara' formulata apposita graduatoria sulla base del punteggio
complessivamente conseguito.
I candidati che avranno superato le prove resteranno anonimi fino
alla conclusione delle operazioni di abbinamento di tutti gli
elaborati che avverranno mediante lettura ottica.
Ai candidati che hanno sostenuto la prova preselettiva sara'
consentito, attraverso l'apposito sistema telematico «atti on line»
del Formez Pa accessibile dal sito del Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti, www.mit.gov.it, e previa distribuzione di una
password personale riservata, l'accesso per via telematica al proprio
elaborato.

                               Art. 7 

Prove d'esame

Gli esami, vertenti sulle materie previste dal successivo art. 8,
consistono in due prove scritte, una a contenuto tecnico -
professionale e una a contenuto teorico-pratico, ed un colloquio.
L'ordine di svolgimento delle prove scritte sara' stabilito dalla
commissione esaminatrice.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30.
Il colloquio vertera' su tutti gli argomenti del programma e si
intende superato con una votazione di almeno 21/30.
Il colloquio comprendera', fra l'altro, la valutazione della
conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo dei sistemi applicativi
informatici di piu' comune impiego (anche attraverso una verifica
pratica), nonche' l'accertamento della conoscenza di una lingua
straniera (anche attraverso una verifica pratica, parlata e scritta)
scelta dal candidato tra quelle di seguito indicate: a) inglese b)
francese e precedentemente indicata nella domanda di ammissione.
Tale conoscenza sara' valutata da parte della commissione
esaminatrice ai fini della votazione da attribuire al colloquio.

                               Art. 8 

Programma d'esame

A) Nozioni tecniche fondamentali
1) Principi di fisica e di scienza delle costruzioni;
2) Elementi di scienza delle costruzioni, costruzione di
macchine, idraulica , meccanica applicata e macchine idrauliche e
termiche, con speciale riguardo quelle impiegate per i trasporti
terrestri ed operatrici;
3) Elementi di elettrotecnica, di misura e di impianti elettrici
e di costruzioni elettromeccaniche; applicazioni per la produzione,
trasmissione, distribuzione ed utilizzazione dell'energia elettrica
con speciale riguardo agli impianti per i trasporti terrestri;
4) Elementi di tecnologia dei materiali;
5) Elementi di chimica e tecnologia applicati a combustibili,
carburanti e lubrificanti, con particolare riguardo alla riduzione
dell'inquinamento;
6) Elementi di elettronica applicata alle macchine ed ai sistemi
di trasporto terrestre;
7) Elementi di tecnologia dell'informazione e della comunicazione
applicata alla gestione dei processi di erogazione dei servizi della
PA.;
8) Problem solving ed organizzazione del lavoro
B) Organizzazione ed esercizio dei trasporti ed impianti fissi
1) Modi e sistemi di trasporto; loro integrazione e
coordinamento.
2) Principi di Pianificazione dei trasporti.
3) Principi di economia dei trasporti.
4) Codice della strada: regolamentazione delle strade, dei
veicoli, dei conducenti e della circolazione stradale.
5) Normativa specifica relativa alle varie categorie di patente,
ivi comprese le CQC ed alla effettuazione degli esami di
abilitazione.
6) Normativa specifica relativa all'effettuazione dei collaudi e
delle revisioni periodiche.
7) Normativa relativa alle attivita' ispettive del settore
conducenti e del settore veicoli.
8) Incidentistica ed infortunistica stradale.
9) Regolazione del traffico sulle ferrovie e relativi impianti di
sicurezza.
10) Impianti per la trazione elettrica.
11) Impianti fissi e di trasporto a fune.
12) Trasporto di merci pericolose.
C) Trazione materiale mobile
1) Meccanica della locomozione (resistenza al moto, aderenza,
fasi del moto, potenza e caratteristiche dei motori di trazione,
regolazione della velocita', trasmissione del moto, frenatura,
prestazione dei veicoli e rendimento). Struttura portante dei veicoli
e capacita' di carico, sistemi di frenatura, organi di sospensione e
direzione, sistemi di accensione ed alimentazione, emissioni ed
impatto ambientale, equipaggiamenti di sicurezza).
2) Trazione ibrida. Funzionamento dei motori a combustione ed
elettrici, accumulatori.
3) Verifiche dell'efficienza dei veicoli, contenimento dei
consumi e controllo delle emissioni, manutenzione ordinaria e
straordinaria, capacita' di individuare le criticita' piu' ricorrenti
e rilevanti ai fini della sicurezza della circolazione.
4) Elettronica applicata ai veicoli a motore; principi di
funzionamento dei dispositivi di sicurezza attiva e passiva
utilizzati sui veicoli;
5) Elementi di Progettazione e costruzione dei veicoli stradali e
dimensionamento della componentistica principale.
6) Elementi di Progettazione e costruzione dei veicoli
ferro-tranviari.
7) Caratteristiche costruttive e funzionali dei natanti per la
navigazione interna e da diporto
D) Nozioni amministrative
1) Norme sull'esercizio dei servizi di trasporto.
2) Nozioni sull'amministrazione del patrimonio e la contabilita'
generale dello Stato.
3) Codice dei contratti pubblici.
4) Codice della strada.
5) Codice dell'amministrazione digitale.
6) Codice in materia di protezione dei dati personali.
7) Elementi di diritto amministrativo e di diritto europeo.
8) Organizzazione e funzioni del Dipartimento per i trasporti, la
navigazione, gli affari generali ed il personale, con particolare
riferimento alle direzioni generali per la motorizzazione civile, per
la sicurezza stradale, per il trasporto stradale e l'intermodalita' e
per i sistemi di trasporto a impianti fissi ed il trasporto pubblico
locale.
9) Nozioni sullo stato giuridico degli impiegati civili dello
Stato.
10) Nozioni sui reati contro la pubblica amministrazione e contro
la fede pubblica.
11) Sicurezza del lavoro.
12) Legge n. 190/2012 anticorruzione: conoscenza, obblighi,
responsabilita'.
Le due prove scritte verteranno come di seguito specificato:
una: su tutti gli argomenti del programma;
l'altra: sulle parti B) e\o C) del programma.

                               Art. 9 

Valutazione delle prove d'esame e formazione della graduatoria finale
di merito

La votazione complessiva e' determinata sommando il voto
conseguito nelle due prove scritte al voto riportato nella prova
orale.
La graduatoria di merito del concorso e' formata secondo l'ordine
decrescente del voto finale complessivo conseguito da ciascun
candidato.

                               Art. 10 

Modalita' e calendario delle prove d'esame

I candidati dovranno presentarsi alle prove d'esame muniti di un
documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli
previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e s.m.i. e della copia della ricevuta di avvenuta
iscrizione al concorso, rilasciata dal sistema «Step-one» di Formez
PA al momento della compilazione della domanda.
Verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e dei locali in
cui si svolgera' l'eventuale prova preselettiva o le prove scritte
con successivo avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del 31
luglio 2018 e sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e
trasporti (www.mit.gov.it).
Tali pubblicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti.
Saranno ammessi, con riserva di accertamento dei requisiti
prescritti, tutti i candidati ai quali non sara' stata comunicata
l'esclusione dal concorso.
Nel corso delle prove ai candidati e' fatto divieto di avvalersi
di telefoni cellulari, palmari, strumenti idonei alla memorizzazione
di informazioni o alla trasmissione di dati, supporti cartacei di
ogni tipo compresi i testi stampati, appunti manoscritti, vocabolari
e manuali nonche' di comunicare tra loro. In caso di violazione la
Commissione esaminatrice deliberera' l'immediata esclusione dal
concorso.
L'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte e
successivamente alla prova orale verra' pubblicato sul sito del
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www.mit.gov.it almeno 20
giorni prima di quello nel quale dovranno sostenere la prova stessa.
Dopo il superamento delle prove scritte sara' resa nota - per ogni
candidato - la sede, il giorno e l' orario di svolgimento del
colloquio. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
La mancata presentazione dei candidati nella sede nel giorno e
nell'orario di esame fissato per le prove comportera' l'automatica
esclusione dal concorso degli stessi.
Al termine della seduta relativa alla prova orale, sara' affisso
nella sede di esame l'elenco dei concorrenti che hanno sostenuto gli
esami, con l'indicazione del voto riportato per la stessa prova
orale.

                               Art. 11 

Presentazione di titoli di riserva, precedenza e/o preferenza.

I candidati che abbiano superato la prova orale e intendano far
valere i titoli di preferenza gia' indicati nella domanda, dovranno
presentare o far pervenire al Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, entro e non oltre il 15° giorno successivo al superamento
della prova orale, idonea documentazione comprovante il possesso dei
titoli di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/94, da cui risulti, altresi', il possesso del requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande
di ammissione al concorso, ovvero dichiarazione sostitutiva di
certificazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 e s.m.i.
Entro il medesimo termine i candidati che hanno diritto alla
riserva dei posti devono produrre opportuna autocertificazione da cui
risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
I candidati appartenenti alle categorie previste dalla legge 12
marzo 1999, n. 68, che abbiano superato le prove, hanno titolo
all'applicazione dei benefici dell'eventuale riserva dei posti, nei
limiti delle complessive quote d'obbligo, purche', ai sensi dell'art.
8 della predetta legge n. 68/99, risultino iscritti negli appositi
elenchi istituiti presso la Provincia - Servizio del collocamento
obbligatorio - e risultino, pertanto, disoccupati sia al momento
della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande
di ammissione al concorso, sia all'atto dell'immissione in servizio.
Non si terra' conto dei titoli di preferenza e di riserva non
dichiarati dai candidati nella domanda di partecipazione. Il ritardo
nella presentazione dei documenti o delle relative
autocertificazioni, ove consentite, o la presentazione di documenti
irregolarmente compilati o diversi da quelli prescritti
comporteranno, senza necessita' di avviso, la decadenza dai relativi
benefici.

                               Art. 12 

Approvazione e pubblicazione della graduatoria finale di merito

Saranno dichiarati vincitori, sotto condizione di accertamento
del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione, fino a
concorrenza dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria, tenuto conto dei titoli che danno luogo
a precedenza, riserva o preferenza.
La graduatoria finale di merito, formata dalla Commissione
esaminatrice, sara' approvata secondo la normativa vigente e verra'
pubblicata nel sito internet del Ministero delle infrastrutture e
trasporti www.mit.gov.it

                               Art. 13 

Costituzione del rapporto di lavoro

I candidati dichiarati vincitori del concorso, prima della
stipula del contratto individuale di lavoro, saranno invitati ad
indicare per iscritto, secondo l'ordine di preferenza personale, le
sedi fra quelle indicate all'art. 1 del presente bando presso le
quali sono disposti ad assumere servizio. Ai fini dell'assegnazione
della sede, l'Amministrazione terra' conto della posizione occupata
nella graduatoria di merito in relazione alle preferenze espresse dal
candidato. Nel rispetto della normativa vigente, i candidati
ingegneri dichiarati vincitori del concorso saranno invitati a
stipulare un contratto individuale di lavoro, a tempo pieno ed
indeterminato, ai sensi della normativa vigente e saranno inquadrati
nell'area funzionale III - fascia economica iniziale F1 - nel
pertinente profilo professionale «Ingegnere\architetto»;
Al momento dell'assunzione i vincitori dovranno presentare una
dichiarazione circa l'insussistenza delle situazioni di
incompatibilita' previste dall'art. 53 del decreto legislativo n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
I vincitori dovranno altresi' presentare:
una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazione ed
integrazioni, attestante che gli stati, fatti e qualita' personali,
suscettibili di modifica, autocertificati nella domanda di ammissione
non hanno subito variazioni. A norma dell'art. 71 del medesimo
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i.,
l'Amministrazione effettuera' idonei controlli, anche a campione,
sulla veridicita' delle predette dichiarazioni con le conseguenze di
cui ai successivi articoli 75 e 76 del citato decreto, in caso di
dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci.
I vincitori del concorso che non si presentino, senza
giustificato motivo, per la sottoscrizione del contratto individuale
di lavoro saranno considerati rinunciatari.
Qualora i medesimi non assumano servizio, senza giustificato
motivo, entro il termine stabilito nel contratto individuale di
lavoro decadranno dall'assunzione e dalla relativa graduatoria. I
vincitori assunti in servizio a tempo indeterminato saranno soggetti
a un periodo di prova della durata di quattro mesi e dovranno
permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo di cinque
anni.

                               Art. 14 

Trattamento dati personali

Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e smi, i dati personali forniti dai candidati saranno
raccolti presso l'Amministrazione per le finalita' di gestione del
concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata
finalizzata anche alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico-economica del candidato.

                               Art. 15 

Norma di salvaguardia

Per quanto non previsto dal presente bando si osservano, in
quanto compatibili, le disposizioni normative e contrattuali vigenti
in materia di svolgimento di concorsi e di reclutamento del
personale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi
ed esami».
Roma, 31 maggio 2018

Il direttore generale: Finocchi

 

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