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UNIVERSITA' DI VERONA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato al personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Verona, per un
posto di categoria EP - posizione economica EP1 - area biblioteche.
(Decreto n. 186).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.71 del 7/9/2001
Ente:UNIVERSITA' DI VERONA
Località:Verona  (VR)
Codice atto:001E8147
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:7/10/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 settembre 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' del 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il "Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Universita' degli studi di Verona", emanato con
decreto rettorale n. 10156 del 3 febbraio 1999, ed in particolare
l'art. 1 e l'art. 2, comma 2;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del
22 dicembre 2000 relativa alla programmazione del fabbisogno del
personale tecnico amministrativo anno 2000 - seconda fase;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
riservato per titoli ed esami per la copertura di un posto di
categoria EP, posizione economica EP1, area biblioteche, nel ruolo
del personale tecnico amministrativo delle universita' (sel. 9/2001).

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Il concorso e' riservato ai dipendenti di ruolo in servizio
presso l'Universita' degli studi di Verona in possesso di uno dei
seguenti requisiti:
1) in servizio presso l'Ateneo di Verona da almeno un anno
nella categoria D, dell'area biblioteche, in possesso di diploma di
laurea e abilitazione professionale ovvero di diploma di laurea e di
particolare qualificazione professionale;
2) in servizio presso l'Ateneo di Verona da almeno cinque anni
nella categoria D dell'area biblioteche, o nelle ex qualifiche ivi
confluite, in possesso del diploma di laurea.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso riservato.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso riservato, per difetto dei requisiti prescritti, puo'
essere disposta in qualunque momento, anche successivamente allo
svolgimento delle prove, con motivato provvedimento del direttore
amministrativo.

                               Art. 3.
 
Pubblicizzazione
 
La pubblicizzazione avviene attraverso la pubblicazione del
presente bando di concorso riservato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica, l'affissione del bando di concorso all'albo ufficiale
dell'Ateneo (piano terra Chiostro San Francesco, via San Francesco
n. 22 - Verona) e l'inserimento dello stesso in Internet alla pagina
web dell'Universita' (indirizzo http://www.univr.it/concorsi) e
all'albo ufficiale telematico (indirizzo http://www.univr.it/albo).

                               Art. 4.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso riservato, redatta in carta
libera in conformita' allo schema esemplificativo (allegato A),
dovranno essere presentate o fatte pervenire all'Universita' degli
studi di Verona - Direzione III - Gestione risorse umane, via San
Francesco n. 22 - 37129 Verona, entro il termine perentorio di trenta
giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione
del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione al concorso riservato spedita a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine
fara' fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Non
si terra' conto delle domande presentate, o spedite per mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, oltre il termine di cui
sopra.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Nella domanda il candidato, consapevole della responsabilita'
penale in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, deve dichiarare:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) data e luogo di nascita;
c) il numero di riferimento della selezione;
d) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
e) di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
1) in servizio presso l'Ateneo di Verona da almeno un anno
nella categoria D, dell'area biblioteche, in possesso di diploma di
laurea e abilitazione professionale ovvero di diploma di laurea e di
particolare qualificazione professionale (indicare il tipo di laurea
e l'universita' che ha rilasciato il titolo oltre all'eventuale
abilitazione professionale);
2) in servizio presso l'Ateneo di Verona da almeno cinque
anni nella categoria D dell'area biblioteche, o nelle ex qualifiche
ivi confluite, in possesso del diploma di laurea (indicare il tipo di
laurea e l'universita' che ha rilasciato il titolo);
f) la lingua scelta tra inglese, francese, tedesco o spagnolo;
g) il possesso degli eventuali titoli di preferenza a parita'
di merito di cui all'art. 8 del presente bando riservato;
h) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Alla domanda di partecipazione dovra', inoltre, essere allegato
un elenco dei titoli prodotti datato e firmato dal candidato.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare, nella domanda di concorso,
esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo
all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento della prova.
Non si terra' conto delle domande non firmate e che non
contengano le indicazioni precisate nella modulistica allegata circa
il possesso dei requisiti per l'ammissione al concorso riservato.
La firma apposta in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.

                               Art. 5.
 
T i t o l i
 
Alla domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
allegare i titoli che intendono presentare per la valutazione,
nonche' un elenco degli stessi datato e firmato. Ai titoli sara'
attribuito un punteggio complessivo pari a 30/90 del totale dei punti
a disposizione. Il punteggio attribuibile alle prove e' pari a 60/90
ed e' calcolato sommando la media del punteggio conseguito nelle
prove scritte ed il punteggio della prova orale.
Sono valutabili i seguenti titoli:
diploma di laurea (max 4 punti):
con votazione 110 e lode, punti 4;
con voto da 107 a 110, punti 3;
con voto da 101 a 106, punti 2;
con voto da 66 a 100, punti 1.
Anzianita' di servizio prestata presso l'Universita' di Verona
nell'area biblioteche (max 2 punti):
per ogni anno o frazione superiore a sei mesi di servizio nella
categoria D, o nelle ex qualifiche ivi confluite, punti 0,5;
per ogni anno o frazione superiore a sei mesi di servizio nella
categoria C, o nelle ex qualifiche ivi confluite, punti 0,2.
Incarichi svolti attinenti alla professionalita' richiesta (max 7
punti).
Attivita' di docenza in corsi di formazione (max 5 punti).
Partecipazione a corsi di formazione professionale (max 4 punti).
Altri titoli qualificanti professionali o formativi (max 3
punti).
Pubblicazioni scientifiche inerenti alla biblioteconomia e/o la
bibliografia (max 5 punti).
Per i lavori stampati all'estero devono risultare la data e il
luogo di pubblicazione oppure, in alternativa, il codice ISBN o altro
equivalente. Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti
gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 (consegna, da parte dello
stampatore, di quattro esemplari di ogni suo stampato o pubblicazione
alla prefettura della provincia nella quale ha sede l'officina
grafica, e di un esemplare alla procura della Repubblica). Nei lavori
in collaborazione deve risultare l'apporto individuale del candidato.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
I titoli e le pubblicazioni dei quali il candidato richiede la
valutazione, debbono essere prodotti entro il termine di scadenza
stabilito per la presentazione delle domande in originale o copia
autenticata o fotocopia non autenticata e corredati da una
dichiarazione di conformita' all'originale ovvero, per i titoli
diversi dalle pubblicazioni, il candidato potra' produrre una
dichiarazione sostitutiva che riporti gli elementi significativi
contenuti in tali documenti. Per tali dichiarazioni i candidati
potranno avvalersi dell'allegato modello B.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dai controlli sopra indicati emerga la non veridicita' del contenuto
delle stesse, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con decreto del
direttore amministrativo e sara' composta secondo quanto stabilito
dalle vigenti disposizioni.

                               Art. 7.
 
Modalita' svolgimento
 
La selezione, volta ad accertare il possesso del grado di
professionalita' dei candidati, consistera' in due prove scritte ed
una prova orale come di seguito specificato.
La prima prova scritta e' diretta ad accertare la conoscenza:
delle esigenze dell'utenza universitaria nel merito degli
strumenti bibliografici e documentali;
delle fonti e degli strumenti necessari a soddisfare tali
esigenze;
delle problematiche legate alla fruizione e all'utilizzazione
delle nuove tecnologie informative.
La seconda prova scritta e' diretta ad accertare la conoscenza
delle problematiche relative alla progettazione, all'organizzazione e
alla gestione dei servizi bibliotecari.
La prova orale verte sugli argomenti delle prove scritte e sulla
conoscenza dello statuto dell'Universita' di Verona e di una lingua a
scelta tra inglese, francese tedesco e spagnolo.
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del giorno, del
mese e del luogo in cui le stesse si svolgeranno sara' comunicato ai
candidati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento spedita
almeno quindici giorni prima dell'inizio della prova medesima.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione sono tenuti a presentarsi alla prova con un documento di
riconoscimento nei locali, nei giorni e nell'ora indicati nell'avviso
suddetto.
Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove
scritte.
La prova orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
sara' data comunicazione mediante raccomandata a.r., spedita almeno
venti giorni prima della data dello svolgimento della stessa, con
l'indicazione del voto riportato nella valutazione dei titoli e nelle
prove scritte.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
prova qualunque ne sia la causa.
La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio
della prova orale determina i quesiti da porre ai singoli candidati
per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a
ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Al termine dei colloqui la commissione formera' l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno
di loro e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco
all'albo della sede di esame.

                               Art. 8.
 
Preferenza a parita' di merito
 
I candidati che, superata la prova orale, siano a parita' di
merito ed intendano far valere i titoli di preferenza sottoelencati,
gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a farli
pervenire in originale o in copia autenticata o in fotocopia non
autenticata e corredati dalla dichiarazione di conformita'
all'originale, ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva
che contenga i riferimenti necessari all'Amministrazione per
eventuali controlli. Per tali dichiarazioni i candidati potranno
avvalersi dell'allegato modello B.
Da tale dichiarazione dovra' risultare, inoltre, che il requisito
era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I titoli di cui sopra dovranno pervenire all'amministrazione
entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.

                               Art. 9.
 
Approvazione della graduatoria
 
Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste nel precedente art. 8.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova
orale e del punteggio attribuito ai titoli.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore
amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata mediante
affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona.
Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi
dalla pubblicazione e, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di
bilancio, puo' essere utilizzata per la copertura di posti vacanti.

                              Art. 10.
 
Assunzione
 
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito i
candidati risultati vincitori saranno invitati a stipulare un
contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal
vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' e saranno assunti in via provvisoria con riserva di
accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale
sono risultati vincitori.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti.

                              Art. 11.
 
Norme di salvaguardia
 
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in
materia.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12 della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
L'avviso del presente decreto sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione 3a -
Gestione risorse umane, dell'Universita' degli studi di Verona, via
San Francesco n. 22 - telefono 0458028427 - fax 0458028002.
Verona, 9 agosto 2001
Il direttore amministrativo: Salvini

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