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UNIVERSITA' DI FERRARA

Selezione per la copertura di un posto di ricercatore universitario
con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, presso la
facolta' di economia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.93 del 23/11/2010
Ente:UNIVERSITA' DI FERRARA
Località:Ferrara  (FE)
Codice atto:0E010198
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/12/2010
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 concernente le nuove norme
sull'accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visti i decreti ministeriali del 4 ottobre 2000, 9 gennaio 2001,
1° febbraio 2001 concernenti la rideterminazione dei settori
scientifico-disciplinari e la definizione delle relative
declaratorie;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 4 novembre 2005, n. 230;
Vista la legge 9 gennaio 2009, n. 1 Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante
disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca;
Visto il decreto ministeriale 28 luglio 2009 prot. n. 89/2009
relativo alla valutazione dei titoli e della pubblicazioni
scientifiche dei candidati nelle procedure di valutazione comparativa
per il reclutamento dei ricercatori universitari;
Visto il decreto interministeriale 16 settembre 2009 prot. n.
94/2009 - Criteri per la stipula di contratti di diritto privato a
tempo determinato per lo svolgimento di attivita' di ricerca e di
didattica integrativa presso le Universita', ai sensi dell'art. 1,
comma 14, della legge 4 novembre 2005, n. 230;
Vista la nota ministeriale 6 ottobre 2009, prot. n. 29 sul
reclutamento dei ricercatori a tempo determinato;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara;
Visto il Regolamento recante modalita' di espletamento delle
procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con
contratto a tempo determinato a norma dell'art. 1, comma 14 della
legge n. 230/2005 dell'Universita' degli studi di Ferrara;
Vista la Convenzione per lo svolgimento di attivita' di ricerca
nell'ambito dei laboratori finanziati con il Programma Operativo FESR
2007-2013 della Regione Emilia-Romagna - Attivita' I.1.1 «Creazione
di tecnopoli per la ricerca industriale e il trasferimento
tecnologico»;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione 19 ottobre
2010;
Vista la delibera del Senato Accademico del 26 ottobre 2010;

Decreta:


Art. 1


E' indetta la procedura di selezione per la copertura di n. 1
posto di Ricercatore universitario con contratto di lavoro
subordinato a tempo determinato ai sensi dell'art. 1, comma 14, della
legge 4 novembre 2005 n. 230 presso la sottoindicata Facolta' con le
seguenti caratteristiche:

 
Parte di provvedimento in formato grafico
 


                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione alla selezione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea.
2) titolo di studio: dottorato di ricerca conseguito in Italia
o all'estero/diploma di scuola di specializzazione, per la Facolta'
di Medicina e Chirurgia.
I titoli di studio conseguiti all'estero devono essere
riconosciuti equipollenti a quello suindicato in base ad accordi
internazionali ovvero o alla normativa vigente alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
Sono ammessi a partecipare alla procedura, altresi', studiosi in
possesso di elevata qualificazione scientifica, che dovra' essere
valutata dalle commissioni giudicatrici unicamente sulla base dei
criteri previsti al successivo art. 7.
4) eta' non inferiore agli anni 18.
5) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, e' effettuato da una struttura pubblica del Servizio
Sanitario Nazionale.
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
7) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea dovranno godere dei diritti civili e
politici negli stati di appartenenza.
Non possono essere ammessi alla selezione coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero che
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3 


Domande di ammissione


La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta libera,
secondo l'unito modello (allegato A) fornito anche per via telematica
(http://www.unife.it), dovra' essere indirizzata al Magnifico Rettore
dell'Universita' degli Studi di Ferrara - via Savonarola, 9 - 44121
Ferrara, entro il termine perentorio di trenta (trenta) giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
dell'avviso del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Le domande di ammissione alla selezione si considereranno
prodotte in tempo utile se spedite entro il termine indicato a mezzo
raccomandata (a tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio
postale accettante) o consegnate direttamente all'Ufficio Protocollo
Archivio, via Savonarola, 9 - Ferrara nei seguenti giorni ed orari:
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12,30 e martedi'
pomeriggio dalle ore 15 alle ore 16,30 (a tal fine fa fede la data
indicata nella ricevuta rilasciata dall'Ufficio Protocollo Archivio).
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 39, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 la sottoscrizione della
domanda non va autenticata.
La domanda deve contenere, a pena di esclusione dalla selezione,
le indicazioni necessarie ad individuare in modo univoco la Facolta',
il Laboratorio, il settore scientifico-disciplinare e il programma di
ricerca per il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla procedura per piu'
programmi di ricerca, devono presentare distinte domande ed eventuali
allegati per ogni programma.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le donne coniugate debbono indicare il
cognome da nubile.
Il candidato deve inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la propria residenza;
2) la cittadinanza posseduta;
3) il titolo di studio conseguito;
4) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
Comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime; i candidati cittadini di Stati
esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici
negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento degli stessi;
7) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari
(solo peri cittadini italiani).
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini della procedura.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'Ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
I candidati portatori di handicap devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.104.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative alla
procedura per cause non imputabili all'Amministrazione stessa ma a
disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Il candidato dovra' allegare alla domanda:
1) copia fotostatica del documento di identita' e del codice
fiscale;
2) curriculum in duplice copia della propria attivita'
scientifica e didattica;
3) titoli didattici e scientifici attinenti al settore
scientifico disciplinare oggetto del bando ritenuti utili ai fini
della procedura e relativo elenco in duplice copia;
4) pubblicazioni e relativo elenco in duplice copia.
I documenti e i certificati devono essere prodotti in carta
semplice, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370.
I candidati italiani e i cittadini di Stati dell'Unione Europea
possono dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante le
dichiarazioni sostitutive di certificazione amministrativa previste
dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
compilando l'allegato «B» al presente bando.
I titoli possono altresi' essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia fotostatica dichiarata conforme
all'originale ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della
Repubblica 445/2000 mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta', di cui all'art. 47 del decreto stesso, utilizzando a tal
fine l'allegato «B» al presente bando.
L'utilizzo degli strumenti di semplificazione da parte dei
cittadini non appartenenti all'Unione e' consentito alle condizioni e
secondo le modalita' previste dall'art. 3, commi 2, 3 e 4 del
sopracitato decreto.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando.

                               Art. 4 


Pubblicazioni


Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in
copia autenticata ovvero in copia fotostatica dichiarata conforme
all'originale ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della
Repubblica 445/2000 mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta', di cui all'art. 47 del decreto stesso, utilizzando a tal
fine l'Allegato «B» al presente bando.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia anteriormente
al 2 settembre 2006 debbono essere adempiuti gli obblighi previsti
dall'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945,
n. 660; per quelli stampati successivamente a tale data si rimanda
alle disposizioni di cui alla legge 15 aprile 2004, n. 106 e al
relativo Regolamento emanato con decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio 2006, n. 252.
L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito,
oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria
responsabilita', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua originale.
Il candidato che partecipa a piu' procedure deve far pervenire,
tante copie di pubblicazioni, con annesso elenco, quante sono le
procedure cui partecipa.
I documenti e le pubblicazioni prodotti dai candidati per la
partecipazione alla presente procedura non saranno restituiti da
questa Amministrazione.

                               Art. 5 


Esclusione dalla selezione


I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
motivato del Rettore notificata all'interessato.

                               Art. 6 


Commissioni giudicatrici


Le commissioni giudicatrici sono costituite secondo le modalita'
previste dall'art. 6 del Regolamento recante modalita' di
espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori
universitari con contratto a tempo determinato a norma dell'art. 1,
comma 14 della legge n. 230/2005 dell'Universita' degli Studi di
Ferrara.
La nomina della commissione e' pubblicata all'Albo ufficiale di
Ateneo e resa disponibile al seguente indirizzo telematico:
http://www.unife.it/concorsi.

                               Art. 7 


Valutazione dei candidati


La valutazione e' effettuata sulla base dei titoli, illustrati e
discussi davanti alla commissione, delle pubblicazioni dei candidati,
ivi compresa la tesi di dottorato, utilizzando i parametri,
riconosciuti anche in ambito internazionale, individuati dal decreto
ministeriale 28 luglio 2009, prot. n. 89/2009. Le commissioni
giudicatrici predeterminano i criteri di massima per la valutazione
dei titoli e delle pubblicazioni. Tali criteri sono resi pubblici
mediante affissione all'Albo Ufficiale di Ateneo sul sito internet
per almeno 7 giorni lavorativi prima della continuazione dei lavori.
La valutazione dei titoli dei candidati e' effettuata analiticamente
sulla base dei seguenti elementi debitamente documentati:
a) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente,
conseguito in Italia o all'estero;
b) svolgimento di attivita' didattica a livello universitario
in Italia o all'estero;
c) prestazione di servizi di formazione e ricerca, anche con
rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici
italiani o all'estero;
d) svolgimento di attivita' di ricerca, formalizzata da
rapporti istituzionali, presso soggetti pubblici e privati italiani e
stranieri;
e) svolgimento di attivita' in campo clinico relativamente a
quei settori scientifico-disciplinari in cui sono richieste tali
specifiche competenze;
f) realizzazione di attivita' progettuale relativamente a quei
settori scientifico-disciplinari nei quali e' prevista;
g) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca nazionali e internazionali;
h) titolarita' di brevetti relativamente a quei settori
scientifico-disciplinari nei quali e' prevista;
i) partecipazione in qualita' di relatore a congressi e
convegni nazionali e internazionali;
j) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e
internazionali per attivita' di ricerca.
La valutazione di ciascun elemento sopra indicato e' effettuata
considerando specificamente la significativita' che esso assume in
ordine alla qualita' e quantita' dell'attivita' di ricerca svolta dal
singolo candidato.
Ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge 4 novembre 2005, n.
230, sono valutati come titoli preferenziali il dottorato di ricerca
e le attivita' svolte in qualita' di assegnisti e contrattisti ai
sensi dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, di
borsisti postdottorato ai sensi della legge 30 novembre 1989, n. 398,
nonche' di contrattisti ai sensi del comma 14 dell'art. 1 della legge
4 novembre 2005, n. 230.
Per la valutazione delle pubblicazioni, le commissioni
prenderanno in considerazione esclusivamente pubblicazioni o testi
accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonche' saggi
inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato
cartaceo o digitale con l'esclusione di note interne o rapporti
dipartimentali.
La valutazione delle pubblicazioni avverra' sulla base dei
seguenti criteri cosi' come previsto dall'art. 3 del decreto
ministeriale 28 luglio 2009 prot. n. 89:
a) originalita', innovativita' e importanza di ciascuna
pubblicazione scientifica;
b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore
scientifico-disciplinare per il quale e' bandita la procedura, ovvero
con tematiche interdisciplinari ad esso correlate;
c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di
ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunita'
scientifica.
d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri
riconosciuti nella comunita' scientifica di riferimento, dell'apporto
individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a
lavori in collaborazione.
Le commissioni giudicatrici devono altresi' valutare la
consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato,
l'intensita' e la continuita' temporale della stessa, fatti salvi i
periodi, adeguatamente documentati di allontanamento non volontario
dall'attivita' di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni
genitoriali.
Nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari in cui ne e'
riconosciuto l'uso a livello internazionale le commissioni nel
valutare le pubblicazioni si avvalgono anche dei seguenti indici:
1. numero totale delle citazioni;
2. numero medio di citazioni per pubblicazione;
3. «impact factor» totale;
4. «impact factor» medio per pubblicazione;
5. combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare
l'impatto della produzione scientifica del candidato (indice di
Hirsch o simili).
I candidati saranno convocati per la discussione dei titoli
tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con preavviso
non inferiore a quindici giorni.
I candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di
riconoscimento in corso di validita'.
La mancata presentazione del candidato e' considerata esplicita e
definitiva manifestazione della volonta' di rinunciare alla
procedura.
Sui titoli, illustrati e discussi davanti alla commissione e
sulle pubblicazioni di ciascun candidato, ogni commissario esprime il
proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale.
Al termine dei lavori la Commissione, con propria deliberazione
assunta a maggioranza dei componenti dichiara il candidato vincitore.
E' priva di effetti, al fine della conclusione della procedura,
la deliberazione che individui un numero di vincitori superiore a
quello dei posti messi a concorso. In tal caso, la deliberazione deve
esser ripetuta fino alla dichiarazione inequivocabile dei nominativi
dei vincitori previsti per quella procedura.
Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di
valutazione entro 6 mesi dalla data di insediamento. Il Rettore puo'
prorogare, per una sola volta e per non piu' di quattro mesi, il
termine per la conclusione della procedura per comprovati ed
eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione. Nel
caso in cui i lavori non si siano conclusi entro la proroga, il
Rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la
sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del
ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione
dei lavori.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al responsabile del
procedimento, gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.

                               Art. 8 


Accertamento della regolarita' degli atti


Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, con allegati i giudizi collegiali espressi su
ciascun candidato.
Il Rettore, entro trenta giorni dalla consegna accerta, con
proprio decreto la regolarita' formale degli atti, approva gli atti e
dichiara il vincitore.
Nel caso in cui riscontri irregolarita' o vizi di forma il
Rettore rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione
assegnandole contestualmente, un termine perentorio per la
regolarizzazione.
Gli atti della procedura, comprensivi del Decreto Rettorale di
approvazione atti nonche' i verbali dei lavori svolti, con allegati i
giudizi sui candidati, sono pubblicati sul sito web dell'Ateneo.
Comunicazione scritta relativa al provvedimento di approvazione
atti e' trasmessa alla Facolta' interessata e al candidato vincitore.

                               Art. 9 


Documenti di rito


Entro trenta giorni dalla data di approvazione degli atti della
Commissione giudicatrice, il candidato risultato vincitore e'
invitato a sottoscrivere il contratto di lavoro.

                               Art. 10 


Trattamento economico


Il trattamento economico minimo e' stabilito nella misura del
120% del trattamento economico iniziale dei ricercatori universitari
confermati a tempo pieno cosi' come stabilito dall'art. 2 del decreto
legge 2 marzo 1987, n. 57, convertito nella legge 22 aprile 1987, n.
158.
Il trattamento economico minimo in base agli impegni richiesti
all'interessato, puo' essere rivalutato, nei limiti delle relative
compatibilita' di bilancio, sino ad un massimo del 30% dell'importo
di cui al comma precedente secondo quanto previsto dall'art. 11 del
Regolamento recante modalita' di espletamento delle procedure per il
reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo
determinato a norma dell'art. 1, comma 14 della legge n. 230/2005.

                               Art. 11 


Responsabile del procedimento


Responsabile del procedimento del presente bando e' la dott.
Daniela Toselli, Ufficio Selezione Personale (Tel. 0532293344 -
0532293343 - 0532293336 - 0532293183, Fax 0532293337, E-mail
concorsi@unife.it).

                               Art. 12 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
la Ripartizione Personale dell'Universita' degli studi di Ferrara e
trattati per le finalita' di gestione della procedura e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato nominato in ruolo.

                               Art. 13 


Disposizioni finali


Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica il
Regolamento recante modalita' di espletamento delle procedure per il
reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo
determinato a norma dell'art. 1, comma 14 della legge n. 230/2005
dell'Universita' degli studi di Ferrara, la vigente normativa
universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella
pubblica amministrazione.
Avverso tutti gli atti inerenti la procedura concorsuale e'
possibile proporre ricorso entro 60 giorni al Tribunale
Amministrativo Regionale per l'Emilia-Romagna - Sede di Bologna -
Strada Maggiore, 53 - 40125 Bologna - tel. 051-340449, telefax
051-341501 ovvero, entro centoventi giorni, al Presidente della
Repubblica.
Il presente bando di selezione sara' pubblicato all'Albo
Ufficiale di Ateneo e inoltrato al Ministero di Grazia e Giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami». Sara' inoltre reso disponibile al seguente
indirizzo telematico: http://www.unife.it/concorsi.
Ferrara, 8 novembre 2010

Il rettore: Nappi

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