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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, a due posti di funzionario
amministrativo, ottava qualifica funzionale, area funzionale
amministrativo-contabile.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.54 del 11/7/2000
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:000E6288
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:10/8/2000
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti i CC.CC.NN.LL. del personale non docente delle universita'
stipulati in data 21 maggio 1996 e 5 settembre 1996;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso agli
impieghi del personale tecnico-amministrativo presso questo ateneo,
emanato con decreto rettorale n. 1368 del 4 aprile 1998, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 33, comma 1, del predetto regolamento, secondo cui
per i posti fino all'ottava qualifica compresa, che l'amministrazione
ritiene di ricoprire, sara' applicato, fatta salva la riserva del 50
per cento dei posti a favore del personale dipendente della Seconda
universita' degli studi di Napoli, prioritariamente il principio
della mobilita', in via subordinata si fara' ricorso all'applicazione
del principio di utilizzazione di graduatorie, ove efficaci, in via
residuale sara' attivata la procedura concorsuale con emissione di
apposito bando;
Visto il decreto direttoriale n. 274 del 17 maggio 2000, con il
quale, tra l'altro, e' stata autorizzata, con relativo impegno di
spesa, l'attivazione della procedura di mobilita' prevista
dall'art. 37 del vigente C.C.N.L. per la copertura di tre posti di
funzionario amministrativo;
Vista la circolare prot. n. 1403/C del 18 maggio 2000 con la
quale sono stati messi in mobilita' i suddetti tre posti di
funzionario amministrativo;
Considerato che la citata procedura di mobilita' ha avuto esito
negativo;
Accertato che risulta efficace la graduatoria generale di merito
del concorso pubblico, per esami, ad un posto di funzionario
amministrativo, ottava qualifica funzionale, area funzionale
amministrativo-contabile, bandito con decreto rettorale n. 4471 del
5 dicembre 1994 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale - n. 103-bis del 30 dicembre 1994, utilizzabile
limitatamente all'ultima posizione;
Ritenuto di provvedere alla copertura di uno dei suddetti tre
posti di funzionario amministrativo mediante l'utilizzazione della
citata graduatoria;
Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura dei
restanti due posti con emissione di apposito bando di concorso;
Accertata la vacanza e la disponibilita' dei posti messi a
concorso;
Visto l'art. 7, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo 1999,
secondo cui, per le assunzioni di cui all'art. 36, comma 1, lettera
a) del decreto legislativo n. 29 del 3 febbraio 1999 e successive
modificazioni, i lavoratori disabili di cui all'art. 1, comma 1,
della suddetta legge n. 68/1999 hanno diritto alla riserva di posti
fino al cinquanta per cento dei posti messi a concorso;
Visto l'art. 5, comma 1, della suddetta legge n. 68/1999 che
subordina all'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, l'individuazione delle mansioni che, in relazione
all'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, non consentono
l'occupazione di lavoratori disabili o la consentono in misura
ridotta;
Ritenuto pertanto che l'assunzione di eventuali beneficiari della
suddetta riserva sia subordinata all'emanazione del suindicato
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonche' alla
condizione che nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
stesso le mansioni relative al profilo messo a concorso non siano
contemplate tra quelle per cui non e' consentita l'occupazione di
lavoratori disabili;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Indizione e riserva
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, a due posti di
funzionario amministrativo, ottava qualifica funzionale, area
funzionale amministrativo-contabile, presso la seconda universita',
di cui uno riservato ai disabili individuati dall'art. 1, comma 1,
della legge n. 68/1999, recante norme per il diritto al lavoro dei
disabili.
Coloro che intendono avvalersi della riserva prevista dal
presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
L'assunzione dell'eventuale beneficiario della riserva e'
subordinata all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri previsto dall'art. 5, comma 1, della legge n. 68/1999,
nonche' alla condizione che nel decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri stesso le mansioni relative al profilo messo a concorso
non siano contemplate tra quelle per cui non e' consentita
l'occupazione di lavoratori disabili.
Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei il
posto sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la graduatoria
generale di merito.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso di cui sopra e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea rilasciato
dalle facolta' di giurisprudenza; scienze politiche; economia e
commercio; scienze statistiche, demografiche ed attuariali; scienze
economiche e sociali; scienze economiche e bancarie; lettere e
filosofia; magistero; lingue e letterature straniere.
Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente a quelli suindicati, ai sensi delle vigenti disposizioni
di legge;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea, fatte salve le eccezioni
di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
e) godimento dei diritti politici. I cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea devono possedere il godimento dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva;
g) non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero non essere stato dichiarato decaduto
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1o comma, lett. d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema esemplificativo di cui all'allegato n. 1,
firmate dagli aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal
concorso, dovranno essere indirizzate al direttore amministrativo
della Seconda universita' degli studi di Napoli - Ufficio protocollo
- Piazza Luigi Miraglia - palazzo Bideri - 80138 Napoli, ed inviate
esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. A tale fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi della legge n. 127/1997.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
b) data e luogo di nascita;
c) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
previsti dall'art. 2 del presente bando.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', indicare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di riserva e/o di preferenza a
parita' di merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi delle leggi numeri 104/1992 e 68/1999 nella domanda di
partecipazione al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle
predette leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento
delle prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i
candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al fine di consentire a questa amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a), b) e c), sono esclusi, con provvedimento motivato, dalla
partecipazione al concorso.
I candidati che non abbiano ricevuto, a cura
dell'amministrazione, comunicazione di esclusione dal concorso, si
intenderanno tacitamente ammessi alle prove d'esame.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, saranno trattati esclusivamente per le finalita' inerenti
alla presente procedura.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' cosi' composta:
presidente: dirigente o dirigente generale o docente almeno di
seconda fascia, o ricercatore confermato;
componenti: due impiegati con qualifica non inferiore alla
ottava, area funzionale amministrativo-contabile. Possono essere
aggiunti uno o piu' esperti della materia;
membri aggregati: un esperto in lingua inglese, un esperto in
lingua francese ed un esperto di informatica;
segretario: impiegato con qualifica non inferiore alla ottava,
area funzionale amministrativo-contabile.
I membri aggregati partecipano esclusivamente alle sedute della
commissione giudicatrice relative alla riunione preliminare ed alla
prova orale.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale.
Le prove verteranno sui seguenti argomenti:
prima prova scritta: diritto privato.
seconda prova scritta: diritto amministrativo e/o
costituzionale.
prova orale: materie oggetto delle prove scritte; contabilita'
di Stato; legislazione universitaria. Nel corso della prova verra',
inoltre, accertata la conoscenza di base dei programmi informatici in
ambiente Windows e la conoscenza della lingua inglese o francese.
Il diario delle prove scritte, con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui le stesse si svolgeranno, sara' comunicato
ai candidati, a cura dell'amministrazione, con raccomandata con
avviso di ricevimento inviata non meno di quindici giorni prima
dell'inizio delle prove medesime.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle prove scritte la votazione di almeno
21/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa
si svolgera', a cura dell'amministrazione, con raccomandata con
avviso di ricevimento, non meno di venti giorni prima dell'inizio
della prova medesima.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 21/30.
La votazione complessiva e' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prove scritte ed il voto conseguito nella prova
orale.

                               Art. 6.
 
Approvazione delle graduatorie
 
L'amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito secondo
l'ordine della votazione complessiva e dichiara i vincitori; a
parita' di merito saranno osservati i criteri di cui al successivo
art. 7.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'ateneo, pubblicata nel notiziario di ateneo e trasmessa
all'ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per
ventiquattro mesi dalla data del provvedimento formale di
approvazione degli atti del concorso.
Dalla data di trasmissione all'ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

                               Art. 7.
 
Riserva - Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui alle leggi n. 15/68, n. 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni e al decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, attestanti il possesso dei titoli di riserva
e/o di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda,
dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I beneficiari della riserva di cui all'art. 1 del bando,
individuati dall'art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, sono:
a) le persone in eta' lavorativa affette da minorazioni
fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap
intellettivo, che comportino una riduzione della capacita' lavorativa
superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per
il riconoscimento dell'invalidita' civile in conformita' alla tabella
indicativa delle percentuali di invalidita' per minorazioni e
malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'art. 2 del decreto
legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanita'
sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni
elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanita';
b) le persone invalide del lavoro con un grado di invalidita'
superiore al 33 per cento, accertata dall'Istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti;
c) le persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi
27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970,
n. 381, e successive modificazioni;
d) le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra ed
invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava
categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 23 novembre 1978, n. 915, e successive
modificazioni.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8.
 
Documenti di rito per l'assunzione
 
I vincitori del concorso saranno invitati, a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, ad attestare, entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla data di ricezione
dell'invito, il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al
concorso, indicati all'art. 2 del bando.
Ai sensi delle leggi n. 15/1968, 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di
certificazione, quanto segue:
1) data e luogo di nascita;
2) titolo di studio previsto per la partecipazione al concorso
di cui al presente bando;
3) residenza;
4) godimento dei diritti politici;
5) cittadinanza;
6) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso;
7) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi delle leggi n. 15/1968, 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, i vincitori del concorso dovranno attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e successive
modificazioni ed integrazioni ovvero dovranno optare per il rapporto
di impiego presso questo ateneo;
di non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero non essere stato dichiarato decaduto
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1o comma, lettera d)
del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante
certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio
sanitario nazionale da cui risulti che l'interessato e' fisicamente
idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente da imperfezioni
che possano comunque influire sul rendimento del servizio ed in cui
sia indicato l'avvenuto accertamento sierologico del sangue, previsto
dall'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Qualora il candidato sia affetto da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che la minorazione stessa non riduca l'attitudine
dell'aspirante all'impiego per il quale concorre.
Qualora i vincitori non presentino entro il succitato termine di
trenta giorni le dichiarazioni e la documentazione richiesta decadono
dal diritto all'assunzione; e' fatta salva la possibilita' di una
proroga a richiesta degli interessati nel caso di comprovato e
giustificato impedimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori,
qualora lo ritenga necessario.

                               Art. 9.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Constatata la regolarita' delle dichiarazioni e della
documentazione di cui all'art. 8 del presente bando, si procedera'
alla stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato con i vincitori del concorso ed alla consequenziale
immissione in servizio.
I vincitori assumeranno servizio con il profilo di funzionario
amministrativo in prova, nell'area funzionale
amministrativocontabile, con diritto al relativo trattamento
economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita' spettanti per legge.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo di
prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal
rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di
indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento
della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione
deve essere motivato.

                              Art. 10.
 
Norma Finale
 
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. del personale non docente delle universita'.
Caserta, 16 giugno 2000
Il direttore amministrativo: Lanza

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