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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso interno, per titoli ed esami, per l'ammissione al 7° corso
di n. 60 allievi marescialli dell'Esercito Italiano, riservato al
personale appartenente al ruolo sergenti ed al ruolo volontari di
truppa in servizio permanente dell'Esercito italiano.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.89 del 21/11/2006
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:06E08080
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:21/12/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

IL  DIRETTORE  GENERALE  della  direzione  generale  per il personale
militare
 
Vista la legge 31 luglio 1954, n 599, concernente «Stato dei
Sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica»;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica del 10 gennaio
1957, n 3 e del 3 maggio 1957, n 686, e successive modificazioni,
concernenti «Disposizioni relative allo statuto degli impiegati
civili dello Stato e le norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati dello Stato»;
Vista la legge 11 luglio 1978, n 382, concernente «Norme di
principio sulla disciplina militare»;
Vista la legge 10 maggio 1983, n 212, concernente «Norme sul
reclutamento, gli organici e l'avanzamento dei sottufficiali
dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e della Guardia di
Finanza»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n 241, concernente «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n 603,
concernente «Regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n 241, nell'ambito
dell'Amministrazione della Difesa»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995, concernente «Determinazioni dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici ed al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n 196, concernente
«Attuazione dell'art. 3 della legge n. 216/1992 in materia di
riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed
avanzamento del personale non direttivo delle Forze Armate»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n 127, concernente «Misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo modificata con legge 16 giugno 1998, n
191»;
Vista la circolare n. 1200/162.200 in data 29 marzo 1999 dello
Stato Maggiore dell'Esercito reparto impiego delle Forze - ufficio
dottrina addestramento e regolamenti, concernente «Controllo
dell'efficienza operativa del personale in servizio permanente
dell'Esercito»;
Vista la pubblicazione dello Stato Maggiore dell'Esercito in data
19 ottobre 1999, concernente «Regolamento interno della Scuola
sottufficiali dell'Esercito»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente «testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n 82, concernente
«Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, in materia di riordino dei ruoli, modifica
alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non
direttivo delle Forze Armate»;
Vista la circolare n. 48214/41.2/1-0-150 in data 28 febbraio 2001
dell'Ispettorato logistico dell'Esercito - Dipartimento di sanita' e
veterinaria - Ufficio organizzazione sanitaria, concernente la
«Effettuazione delle visite mediche periodiche»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n 165, concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visti il decreto-legge 1° dicembre 2001, n. 421 convertito con
legge 31 gennaio 2002, n. 6 e successive modificazioni, integrazioni
e proroghe, concernente la partecipazione italiana ad operazioni
militari internazionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2002,
n. 213, concernente «Regolamento recante disciplina per la redazione
dei documenti caratteristici del personale appartenente all'Esercito,
alla Marina, all'Aeronautica e all'Arma dei Carabinieri»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Vista la circolare n. 116/1/3746/4114 in data 25 ottobre 2004
dello Stato Maggiore della Difesa, concernente attivita' di
psicologia nelle Forze Armate;
Vista la legge 20 ottobre 2006 n. 270, concernente l'intervento
di cooperazione allo sviluppo in Libano e il rafforzamento del
contingente militare italiano nella missione UNIFIL, ridefinita dalla
risoluzione 1701 (2006) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite;
Visto il foglio n. 4214/REC2/5.2.11/3 in data 28 settembre 2006,
con il quale lo Stato Maggiore dell'Esercito - reparto affari
giuridici ed economici del personale - Ufficio reclutamento - ha
comunicato gli elementi di programmazione del bando di concorso
interno, per titoli ed esami, per l'ammissione al settimo corso
allievi marescialli dell'Esercito Italiano, nonche' l'entita' dei
posti da mettere a concorso ed il programma delle prove d'esame;
Ravvisata la necessita' di indire un concorso, per titoli ed
esami, per l'ammissione al settimo corso interno di sessanta allievi
marescialli dell'Esercito Italiano con riserva per l'amministrazione
di revocare il presente bando di concorso, modificare il numero dei
posti, annullare, sospendere o rinviare lo svolgimento delle
attivita' previste dal concorso nonche' l'incorporamento dei
vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, ovvero in applicazione della legge di bilancio dello
Stato per l'anno finanziario 2007 nonche' della relativa legge
finanziaria 2007 o di ulteriori disposizioni di contenimento della
spesa pubblica;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
1. E' indetto un concorso interno, per titoli ed esami, a
sessanta posti per l'ammissione al 7° corso allievi marescialli
dell'Esercito Italiano, cosi' ripartiti:
a) n. 20 posti riservati a coloro che provengono dal ruolo
sergenti dell'Esercito italiano;
b) n. 40 posti riservati a coloro che provengono dal ruolo
volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito italiano.
2. Lo svolgimento del concorso prevede:
- prova scritta di cultura professionale basata su un
questionario a risposta multipla;
- selezione attitudinale;
- valutazione dei titoli.
3. Resta impregiudicata per l'Amministrazione la facolta' di
revocare il presente bando di concorso, modificare il numero dei
posti, annullare, sospendere o rinviare lo svolgimento delle
attivita' previste dal concorso nonche' l'incorporamento dei
vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, ovvero in applicazione della legge di bilancio dello
Stato per l'anno finanziario 2007 nonche' della relativa legge
finanziaria 2007 o di ulteriori disposizioni di contenimento della
spesa pubblica.
4. Avverso il presente bando e' ammesso, dalla sua pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale:
entro sessanta giorni, ricorso giurisdizionale al Tribunale
amministrativo regionale, precisando che, trattandosi di atto emesso
da organo centrale dello Stato, la cui efficacia non e' limitata
territorialmente alla circoscrizione del tribunale amministrativo
regionale, la competenza e' del T.A.R. per il Lazio con sede in Roma
(art. 3 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034);
entro centoventi giorni, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica.

                               Art. 2.
 
Requisiti
 
1. Possono partecipare al concorso:
a) gli appartenenti al ruolo dei sergenti dell'Esercito, che
alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande:
- abbiano compiuto 4 anni nel servizio permanente,
considerando valido, a tal fine, il servizio svolto anche nel ruolo
dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito;
- non abbiano superato il 40° anno di eta';
abbiano riportato nell'ultimo quadriennio in servizio
permanente la qualifica di almeno «superiore alla media» o giudizio
corrispondente;
- non abbiano riportato nell'ultimo biennio la sanzione
disciplinare della consegna di rigore;
- abbiano superato le prove di efficienza operativa,
effettuate dal 1° gennaio 2006 alla data di scadenza di presentazione
della domanda;
- siano stati sottoposti e giudicati idonei alle previste
visite mediche periodiche, di cui alla circolare
n. 48214/41.2/1-0-150 in data 28 febbraio 2001 dell'Ispettorato
logistico dell'Esercito - Dipartimento di sanita' e veterinaria -
Ufficio organizzazione sanitaria, effettuate dal 1° gennaio 2006 alla
data di scadenza di presentazione della domanda;
b) gli appartenenti al ruolo dei volontari di truppa in
servizio permanente dell'Esercito, che alla data di scadenza del
termine per la presentazione delle domande:
- abbiano compiuto 7 anni di servizio, di cui almeno 4 anni
in servizio permanente;
- non abbiano superato il 40° anno di eta';
- abbiano riportato nell'ultimo quadriennio la qualifica di
almeno «superiore alla media» o giudizio corrispondente;
- non abbiano riportato nell'ultimo biennio la sanzione
disciplinare della consegna di rigore;
- abbiano superato le prove di efficienza operativa,
effettuate dal 1° gennaio 2006 alla data di scadenza di presentazione
della domanda;
- siano stati sottoposti e giudicati idonei alle previste
visite mediche periodiche, di cui alla circolare
n. 48214/41.2/1-0-150 in data 28 febbraio 2001 dell'Ispettorato
logistico dell'Esercito - Dipartimento di sanita' e veterinaria -
Ufficio organizzazione sanitaria, effettuate dal 1° gennaio 2006 alla
data di scadenza di presentazione della domanda;
- siano in possesso di diploma di istruzione secondaria di 2°
grado, conseguito al termine di un corso di studi di durata
quinquennale, che consenta l'iscrizione a tutte le facolta'
universitarie secondo le vigenti disposizioni. I candidati in
possesso di maturita' conseguita al termine di corso di studi di
durata quadriennale devono aver superato il prescritto anno
integrativo;
c) gli allievi sergenti che alla data di scadenza del termine
di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, in
qualita' di ex volontari in servizio permanente ai sensi dell'art. 21
del decreto legislativo n. 82/2001 frequentino il relativo corso di
aggiornamento e formazione professionale, ma siano comunque in
possesso dei requisiti di cui al precedente punto 1), lettera b).
2. Per i candidati che abbiano subito «ferite» in servizio, per
effetto di atti ostili, nel corso di operazioni condotte da
contingenti militari, i requisiti di cui al punto 1, lettera a) - 5°
e 6° alinea e punto 1, lettera b) - 5° e 6° alinea dovranno essere
posseduti e certificati entro la data di effettuazione della prova
attitudinale.
3. Non vanno computati come periodo di servizio i periodi di
detrazione di anzianita' subiti per effetto di condanne penali, di
sospensioni dal servizio per motivi disciplinari o di aspettativa per
motivi privati.
4. I requisiti suindicati debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande, ad
esclusione di quelli previsti al titolo VII della legge 31 luglio
1954, n. 599, che debbono essere mantenuti fino alla data di
effettiva presentazione al corso, pena l'esclusione dal concorso con
la procedura prevista dal successivo art. 5.

                               Art. 3.
 
Domanda di partecipazione
 
La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere redatta su
carta semplice, secondo i modelli di cui agli allegati A e B che
costituiscono parte integrante al presente decreto, rispettivamente
riservati agli appartenenti al ruolo sergenti dell'Esercito Italiano
ed al ruolo volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito
Italiano.
Il concorrente dovra' compilare correttamente e sottoscrivere il
modello di domanda, dopo aver preso visione delle disposizioni
indicate nel presente bando di concorso di cui sottoscrive la piena
conoscenza. La mancanza di sottoscrizione comportera' la non
ammissione al concorso.
La domanda indirizzata alla Direzione generale per il personale
militare - I Reparto - 2ª Divisione - 4ª Sezione, dovra' essere
presentata entro il termine di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale -
esclusivamente al Comando dell'Ente/Reparto di appartenenza che ne
curera' l'istruttoria attenendosi a quanto specificato nel successivo
art. 4.
Qualsiasi variazione delle notizie sottoscritte dovra' essere
tempestivamente segnalata al Ministero della difesa - Direzione
generale per il personale militare - I Reparto - 2ª Divisione - 4ª
Sezione - Centro direzionale del personale militare - Viale
dell'Esercito n. 186 c.a.p. 00143 Roma - Cecchignola.
L'errata o mancata indicazione dei dati richiesti determinera'
l'esclusione dal concorso, qualora non si provveda alla
regolarizzazione entro un breve tassativo termine fissato dalla
Direzione generale per il personale militare con comunicazione
personale, tramite l'Ente/Reparto di appartenenza.
Nel quadro di informatizzazione delle procedure concorsuali, e'
stato predisposto un modello a lettura ottica GC002 (il cui
fac-simile in allegato «D» al presente bando), reperibile presso i
Comandi/Enti che dovra' essere compilato in originale ed inviato
unitamente alla domanda di partecipazione al concorso. In particolare
il predetto Il modello GC002 dovra' essere compilato accuratamente,
con penna a sfera di colore nero ed in carattere stampatello
maiuscolo, ad esclusione dei quadri B e C, non utilizzando copie del
fac-simile o modelli fotocopiati ma esclusivamente modelli in
originale, seguendo le indicazioni riportate nell'allegato «E» al
presente bando. Il modello GC002 non dovra' essere piegato o
sgualcito.

                               Art. 4.
 
Istruttoria ed inoltro delle domande dei candidati
 
I Comandi degli enti o reparti interessati dovranno istruire le
domande presentate dai candidati provvedendo a:
1. verificare in via preliminare che siano state redatte
secondo lo schema di cui all'allegato «A» (ruolo sergenti) e allegato
«B» (ruolo volontari di truppa in servizio permanente);
2. compilare sul retro della domanda, tutta la parte riservata
all'Ente di appartenenza, a firma del Comandante dell'ente/reparto;
3. compilare lo specchio riepilogativo secondo lo schema in
allegato «C»;
4. far pervenire con il mezzo piu' celere, improrogabilmente
entro quindici giorni dalla data di scadenza del termine di
presentazione, la domanda corredata degli allegati «C» e «D», alla
Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 2ª
Divisione - 4ª Sezione - Centro direzionale del personale militare -
Viale dell'Esercito n. 186 - c.a.p. 00143 Roma - Cecchignola
(specificando nella lettera di trasmissione il numero di telefono
«sotrin» del Reparto/Ente e sull'esterno della busta la dicitura
«Concorso interno per l'ammissione al 7° corso allievi marescialli
dell'Esercito Italiano»);
5. far redigere dalle competenti autorita' gerarchiche
l'appropriato documento caratteristico, chiuso alla data di scadenza
dei termini di presentazione della domanda di partecipazione al
concorso e indicando, come motivo, la seguente dicitura:
«Partecipazione al concorso interno per l'ammissione al 7 corso
allievi marescialli dell'Esercito Italiano»;
6. predisporre la documentazione caratteristica completa in
ordine cronologico, relativa agli ultimi quattro anni antecedenti la
data di scadenza del bando, compreso il documento di cui al
precedente punto 5, unitamente all'attestazione e dichiarazione di
completezza sottoscritta dal candidato, nonche' copia conforme del
foglio matricolare, i cui specchi devono essere tutti chiusi alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande di
partecipazione al concorso - compresi quelli privi di annotazione,
mediante apposizione della data, del timbro a secco dell'ufficio e
della firma dell'ufficiale alla matricola, a comprova del regolare
aggiornamento degli stessi. Tale documentazione dovra' essere
trattenuta insieme ad una copia della domanda di partecipazione;
La Direzione generale per il personale militare richiedera' tale
documentazione per i soli concorrenti risultati idonei alla prova
scritta di cultura professionale prevista all'art. 7 del presente
bando e utilmente collocati nelle rispettive graduatorie per ognuno
dei ruoli.
I Comandi/Enti dovranno in tal caso trasmettere per le
valutazioni della commissione esaminatrice, perentoriamente e
comunque entro sette giorni dall'avvenuta ricezione della richiesta
medesima, la documentazione in argomento e una copia del diploma di
istruzione secondaria di 2° grado per i candidati che ne siano in
possesso;
7. trasmettere, in caso di trasferimento del candidato, la
documentazione di cui al punto 6 immediatamente al nuovo Ente di
assegnazione, il quale assumera' la competenza per l'inoltro della
stessa e per tutte le successive incombenze relative alla procedura
concorsuale. Del trasferimento della documentazione dovra' essere
contestualmente informata la Direzione generale per il personale
militare;
8. i Comandi/Enti di appartenenza dei candidati, dovranno inviare
tempestivamente alla Direzione generale per il personale militare - I
Reparto - 2ª Divisione - 4ª Sezione, esclusivamente a mezzo fax al
n. 06/50232766 (sotrin 1052766), successivamente alla pubblicazione
del diario della prova scritta di cultura professionale, un elenco
dei candidati che si trovino impegnati in operazioni «fuori area»,
indicandone la localita' ed il periodo di permanenza;
9. informare tempestivamente la medesima Direzione generale per
il personale militare - I Reparto - 2ª Divisione - 4ª Sezione, d'ogni
variazione successiva riguardante la posizione del candidato
(trasferimenti, instaurazione di procedimenti disciplinari e penali,
missioni all'estero, collocamento in congedo, vincite di altri
concorsi, etc.).

                               Art. 5.
 
Esclusioni
 
Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli
aspiranti partecipano «con riserva» alle prove concorsuali.
I candidati che risultino, ad una verifica anche postuma, in
difetto di uno o piu' requisiti prescritti, possono in qualsiasi
momento essere esclusi dal concorso, dalla frequenza del corso
ovvero, se vincitori, esclusi dalla relativa graduatoria o dichiarati
decaduti dalla nomina, con provvedimento motivato del Direttore
Generale od Autorita' da lui delegata.

                               Art. 6.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, che verra' nominata con
successivo provvedimento del Direttore generale od autorita' da lui
delegata, sara' composta da:
a) un Ufficiale superiore di grado non inferiore a Colonnello
ovvero un dirigente civile equiparato, Presidente;
b) due Ufficiali superiori, membri;
c) un Ufficiale inferiore ovvero un collaboratore
amministrativo (C1), segretario.
La commissione esaminatrice avra' il compito di:
a) stabilire preventivamente i criteri e le modalita' di
valutazione della prova concorsuale, nel rispetto dei principi del
presente bando di concorso;
b) definire il questionario della prova d'esame;
c) curare lo svolgimento della prova d'esame;
d) valutare gli elaborati dei concorrenti attribuendo il
relativo punteggio, eventualmente avvalendosi di mezzi e/o procedure
automatizzate;
e) redigere l'elenco dei candidati giudicati «idonei», «non
idonei» e «assenti alla prova scritta»;
f) valutare i titoli dei candidati;
g) formare due distinte graduatorie di merito degli idonei, una
per ciascuno dei ruoli (sergenti e VSP).
In relazione a particolari esigenze operative determinate dallo
Stato Maggiore dell'Esercito, la Direzione generale potra'
autorizzare la Commissione ad operare in Italia e/o all'estero nei
modi e nei tempi per la circostanza stabiliti, nominando anche, ove
previsto, appositi comitati di vigilanza.

                               Art. 7.
 
Prova di cultura professionale
 
1. I candidati che avranno inoltrato domanda di partecipazione al
concorso dovranno sostenere una prova di cultura professionale, i cui
programmi di studio sono illustrati nell'allegato «F» del presente
bando di concorso.
2. Sede, data e ora di svolgimento di tale prova, saranno
pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale del 9 febbraio 2007. La stessa Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana potra' contenere l'avviso di rinvio ad
altra data della pubblicazione suddetta ed anche eventuali
comunicazioni riguardanti il bando di concorso. Tale pubblicazione
avra' valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei
partecipanti. La Direzione generale per il personale militare, si
riserva la facolta' di stabilire eventuali ulteriori sessioni di
prove per i candidati che, alla data di effettuazione della prova
scritta di cultura professionale, si trovino impiegati in missioni
internazionali. Di tali eventuali ulteriori sessioni di esami sara'
data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del
25 maggio 2007, che avra' valore di notifica a tutti gli effetti. La
stessa Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana potra' contenere
l'avviso di rinvio ad altra data della pubblicazione suddetta ed
anche eventuali comunicazioni riguardanti il bando di concorso.
3. La prova di cultura professionale, consistera' nella
somministrazione di test a risposta multipla, cui sara' attribuito un
punteggio complessivo massimo di 46 punti. Le domande potranno avere
diversi coefficienti di valutazione, secondo i criteri
preventivamente stabiliti dalla commissione esaminatrice. La prova
scritta, composta da n. 92 domande, si intendera' superata se il
concorrente avra' raggiunto la valutazione minima di punti 12. I
primi 80 candidati del ruolo sergenti ed i primi 120 del ruolo
volontari di truppa in servizio permanente, che avranno raggiunto la
valutazione minima di punti 12 e quelli pari merito del concorrente
classificatosi al 80° posto per il ruolo sergenti ed al 120° posto
per il ruolo volontari di truppa in servizio permanente, accederanno
alla selezione attitudinale.
In aggiunta a tali candidati verranno altresi' ammessi
all'accertamento attitudinale tutti i candidati che nell'eventuale
ulteriore sessione di prove, di cui al precedente punto 2, conseguano
un punteggio uguale o superiore all'ultimo candidato idoneo nella
graduatoria.
4. La mancata presentazione o la presentazione in ritardo,
ancorche' dovuta a causa di forza maggiore o caso fortuito, comporta
per il candidato l'irrevocabile esclusione dal concorso.
5. I candidati dovranno presentarsi in uniforme di servizio e
muniti di valido documento di riconoscimento provvisto di fotografia,
rilasciato da una Amministrazione dello Stato. I candidati che non si
presenteranno in uniforme e muniti di valido documento di
riconoscimento, saranno segnalati ai rispettivi Comandi per le
eventuali sanzioni disciplinari del caso.
6. Ai concorrenti non e' consentito introdurre nell'aula di esame
borse, valigie e bagagli in genere, nonche' detenere od utilizzare
qualsiasi tipo di apparecchio telefonico o ricetrasmittente, ne'
comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, mettersi in relazione
con altri, salvo che con gli incaricati della sorveglianza o con i
membri della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza,
nonche' portare carta da scrivere, appunti e manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie. La mancata osservanza di tali
prescrizioni, nonche' delle disposizioni emanate all'atto della
prova, comporta l'esclusione dalla stessa con provvedimento della
commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza.
7. I candidati che nel giorno previsto per la prova, risultassero
nella posizione di «temporaneamente non idoneo al servizio militare
incondizionato», ovvero in malattia non dovranno presentarsi a
sostenere la prova. Nel caso in cui fosse confermata la necessita' di
espletare un'ulteriore sessione di esami per il verificarsi della
circostanza indicata al punto 2, i candidati suddetti potranno
parteciparvi se alla data d'effettuazione della prova avranno
riacquistato la totale idoneita' al servizio militare incondizionato
opportunamente documentata.

                               Art. 8.
 
Accertamento attitudinale
 
I concorrenti che supereranno la prova di cultura professionale,
secondo le modalita' previste dal precedente art. 7, punto 3, saranno
convocati dalla Direzione generale per il personale militare -
I Reparto - 2ª Divisione - 4ª Sezione, per essere sottoposti ad
accertamenti attitudinali di idoneita' al servizio quale maresciallo
dell'Esercito Italiano, a cura di una commissione appositamente
nominata con successivo decreto ministeriale cosi' composta:
- un Ufficiale in servizio permanente di grado non inferiore a
Colonnello, Presidente;
- un Ufficiale perito selettore attitudinale, membro;
- un Ufficiale psicologo del Corpo sanitario, membro;
- un Ufficiale inferiore in servizio permanente, segretario
(senza diritto di voto).
La Commissione si avvarra' del contributo tecnico-specialistico
di Ufficiali del Corpo sanitario psicologi, che potranno essere
coadiuvati da psicologi civili convenzionati.
L'accertamento attitudinale consiste nello svolgimento di prove
intese a valutare le qualita' attitudinali e caratterologiche
necessarie all'arruolamento quali allievi marescialli e consiste in
una serie di prove svolte in aula (batteria testologica e
questionario informativo) ed in un'intervista di selezione
individuale.
In particolare, mediante l'accertamento attitudinale, saranno
valutate:
- le potenzialita' adattative;
- le aspettative professionali;
- gli aspetti motivazionali del concorrente.
Al termine delle prove di accertamento attitudinale la
commissione esprimera', nei riguardi di ciascun concorrente, un
giudizio di «IDONEITA» o di «NON IDONEITA», che e' definitivo e sara'
comunicato seduta stante. Il giudizio di «NON IDONEITA» riveste
carattere di definitivita' e comporta l'irrevocabile esclusione dei
candidati dal concorso. Ai concorrenti giudicati «IDONEI» non sara'
attribuito alcun punteggio.
La mancata presentazione o la presentazione in ritardo, ancorche'
dovuta a causa di forza maggiore o caso fortuito, comporta per il
candidato l'irrevocabile esclusione dal concorso.
I candidati dovranno presentarsi in uniforme di servizio e muniti
di valido documento di riconoscimento provvisto di fotografia,
rilasciato da una Amministrazione dello Stato. I candidati che non si
presenteranno in uniforme e muniti di valido documento di
riconoscimento, saranno segnalati ai rispettivi Comandi per le
eventuali sanzioni disciplinari del caso.

                               Art. 9.
 
Titoli
 
La commissione di cui all'art. 6, per i soli candidati risultati
idonei alla prova di cultura professionale ed all'accertamento
attitudinale, provvedera' alla valutazione dei seguenti titoli, con
l'assegnazione di un massimo di 64 punti, secondo i valori appresso
indicati:
1. Anzianita' di servizio nel ruolo dei sergenti o nel ruolo
dei volontari di truppa in servizio permanente:
- punti 2,5 per ogni anno di servizio ultimato (o frazione
superiore a sei mesi) nel ruolo di appartenenza fino ad un massimo di
punti 12.
2. Valutazione caratteristica relativa, indifferentemente, alla
permanenza nel ruolo sergenti e di volontario di truppa in servizio
permanente riferita agli ultimi quattro anni dalla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande:
- punti 25 per ogni giorno di servizio valutato con la
qualifica finale di «eccellente»/ «pienamente positivo». La somma
cosi' ottenuta dovra' essere divisa per il totale dei giorni di
servizio valutati. Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 25.
La dichiarazione di mancata redazione di documentazione
caratteristica non dara' luogo a valutazione se il motivo di
redazione e' stato «assenza dal servizio». Dara' invece luogo a
valutazione se redatta per altri motivi e se frapposta fra due
documenti con valutazione di «eccellente» oppure, qualora posta
all'inizio od alla fine dell'intera documentazione caratteristica, se
nel documento, rispettivamente, successivo o precedente risulti il
giudizio di «eccellente».
3. Titolo di studio:
- per i candidati appartenenti al ruolo sergenti:
- punti 6 per il possesso del diploma di scuola media
superiore di secondo grado di durata quinquennale rilasciato da
scuole statali o istituti parificati o legalmente riconosciuti;
- punti 3 per il possesso del diploma di scuola media
superiore di secondo grado di durata quadriennale rilasciato da
scuole statali o istituti parificati e legalmente riconosciuti;
- punti 3 per il diploma di qualifica professionale di durata
triennale.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 6.
- per i candidati appartenenti al ruolo dei volontari di truppa
in servizio permanente:
- punti 6 per il possesso del diploma di laurea;
- punti 3 per il possesso del diploma universitario, con
corso di durata triennale;
- punti 2 per il possesso del diploma universitario, con
corso di durata biennale.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 6.
4. Partecipazione ad operazioni fuori area (da indicare
nell'allegato «C» al bando):
punti 0,5 per ogni mese di servizio, o frazione superiore ai 15
giorni, effettivamente prestato in operazioni fuori area, fino ad un
massimo di punti 8.
5. Provenienza (da indicare nell'allegato «C» al bando):
- punti 5 se reclutati ai sensi della legge 24 dicembre 1986,
n. 958 ed in servizio alla data del 1° settembre 1995.
6. Gradi di conoscenza della lingua straniera, accertato dalla
SLEE (da indicare nell'allegato «C» al bando):
- 1ª lingua:
- Somma SLP compresa tra 4 e 7 = punti 0,5;
- Somma SLP compresa tra 8 e 9 = punti 1;
- Somma SLP compresa tra 10 e 13 = punti 1,5;
- Somma SLP compresa tra 14 e 16 = punti 2.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 2.
- 2ª e 3ª lingua:
- Somma SLP compresa tra 4 e 7 = punti 0,25;
- Somma SLP compresa tra 8 e 9 = punti 0,5;
- Somma SLP compresa tra 10 e 13 = punti 0,75;
- Somma SLP compresa tra 14 e 16 = punti 1.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 2.
7. Corso di formazione per l'incarico di istruttore presso i RAV
(da indicare nell'allegato «C» al bando):
- superamento del corso: punti 2.
8. Ricompense militari (riferite all'intero periodo del servizio
militare) (da indicare nell'allegato «C» al bando):
- medaglia d'oro al valor militare o al valore dell'Esercito =
punti 2;
- medaglia d'argento al valor militare o al valore
dell'Esercito = punti 1,5;
- medaglia di bronzo al valor militare o al valore
dell'Esercito o croce al V.M. = punti 1;
- encomio solenne = punti 0,75;
- encomio semplice = punti 0,5;
- elogio = punti 0,25.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 2.
Per essere produttivi di effetto i titoli e le benemerenze in
argomento devono essere state conseguite entro la data di scadenza
del termine di presentazione della domanda di partecipazione al
concorso.

                              Art. 10.
 
Graduatoria
 
1. La commissione di cui all'art. 6 formera' due distinte
graduatorie, una per gli appartenenti al ruolo sergenti, l'altra per
gli appartenenti al ruolo volontari di truppa in servizio permanente.
A ciascuno degli idonei sara' attribuito il punteggio derivante dalla
somma aritmetica dei punti conseguiti nella prova scritta e nella
valutazione dei titoli posseduti.
2. Al punteggio finale dovranno essere detratti i punti di
demerito, valutati sino ad un massimo di punti 10, per le eventuali
sanzioni disciplinari di corpo riferite all'intero periodo del
servizio permanente, fino alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande, seguendo la sottonotata formula:
(Numero dei giorni di punizione/rimproveri) x (Coefficiente
relativo tipo punizione) = Decremento
Anni di anzianita' di servizio ultimati (o frazione superiore a 6
mesi) nel ruolo attuale (*)
(*) Per il personale con anzianita' nel ruolo attuale inferiore
a sei mesi, il denominatore sara' pari a 1.
- Coefficiente 1,5 per «consegna di rigore»;
- Coefficiente 0,5 per «consegna»;
- Coefficiente 0,2 per «rimprovero».
3. A parita' di punteggio sara' data la precedenza, nell'ordine,
al piu' giovane di eta', al candidato avente maggiore anzianita' di
grado, maggiore anzianita' di servizio, al candidato che ha riportato
il miglior punteggio nella prova di cultura militare, al candidato
che ha riportato la migliore valutazione nei titoli.
4. Le graduatorie dei candidati dichiarati idonei saranno
approvate con provvedimento del Direttore generale o Autorita' da lui
delegata.
5. Saranno dichiarati vincitori i concorrenti utilmente collocati
nelle graduatorie di merito nel limite dei posti a concorso, secondo
l'ordine delle graduatorie stesse.

                              Art. 11.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati utilmente collocati nelle graduatorie finali di
merito saranno ammessi, nell'ordine delle graduatorie stesse, ai
corsi di formazione/qualificazione e specializzazione presso la
Scuola sottufficiali dell'Esercito di Viterbo.
Gli appartenenti al ruolo sergenti e al ruolo volontari di truppa
in servizio permanente dichiarati vincitori del concorso, potranno
accedere alla frequenza del corso previa rinuncia al grado posseduto
all'atto dell'ammissione al corso medesimo, con la conseguente
cessazione dalla posizione del servizio permanente ed il passaggio a
quella di allievi marescialli. Lo stesso personale qualora venga a
cessare dalla qualita' di allievo, e' reintegrato nel grado, ferme
restando le dotazioni organiche stabilite dalla legge, ed il tempo
trascorso presso le scuole e' computato nell'anzianita' di grado.
Agli allievi marescialli ammessi alla frequenza del corso e'
riconosciuto il mantenimento della posizione economica di precedente
godimento, ai sensi di quanto stabilito all'art. 21 del decreto
legislativo 28 febbraio 2001, n. 82.
Gli allievi marescialli, iniziando il corso presso la Scuola
sottufficiali dell'Esercito di Viterbo, si impegnano ad accettare
l'assegnazione ad una qualsiasi delle specializzazioni previste in
relazione alle esigenze della Forza Armata secondo le modalita'
stabilite dallo Stato Maggiore dell'Esercito e qualora immessi nel
ruolo marescialli potranno essere impiegati su tutto il territorio
nazionale in base alle esigenze della Forza Armata, indipendentemente
dalle sedi dove risultavano precedentemente effettivi.
La Direzione generale per il personale militare potra'
autorizzare, per comprovati gravi motivi, gli aspiranti a differire
la presentazione fino al venticinquesimo giorno dalla data di inizio
del corso solo in seguito a specifica richiesta da parte
dell'Ente/Comando di appartenenza da trasmettere a mezzo fax entro 48
ore dall'avvenuto impedimento.
La Direzione generale per il personale militare si riserva la
facolta' di ricoprire i posti che dovessero rendersi disponibili in
seguito alla mancata presentazione, alla rinuncia o alle dimissioni
da parte dei vincitori entro i primi trenta giorni di corso,
convocando i candidati idonei che seguono nelle graduatorie finali di
merito.
Un'apposita commissione provvedera' a selezionare gli allievi
marescialli, indipendentemente dal ruolo di provenienza, qualora in
possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, per
la successiva iscrizione presso l'Universita' degli studi della
Tuscia di Viterbo, ovvero presso l'Universita' degli studi di Tor
Vergata di Roma, ai fini del conseguimento della laurea di 1° livello
rispettivamente in «Scienze organizzative e gestionali» o «Scienze
infermieristiche».
L'attivita' strutturata su tre anni, prevede la condotta di
attivita' didattiche a livello universitario ed istruzioni militari
teorico-pratiche. In particolare come previsto dalla normativa
vigente in materia, il suddetto corso comprendera' studi
universitari, attivita' pratiche e l'acquisizione della conoscenza di
una lingua straniera.
Gli allievi marescialli al termine del corso basico, dopo
l'assegnazione alle specializzazioni, dovranno sottoscrivere la
dichiarazione con la quale si vincolano ad una ulteriore ferma di
cinque anni, prevista dall'art. 11, comma 9, del decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, decorrente dal termine di quella iniziale di
due anni. Gli allievi che non sottoscriveranno tale dichiarazione
saranno esclusi dal corso e reinseriti nel ruolo di provenienza.
La durata del corso per gli allievi marescialli provenienti dal
ruolo sergenti, non in possesso del diploma di istruzione secondaria
di secondo grado, comunque non inferiore a sei mesi sara' definita a
cura dello Stato Maggiore dell'Esercito. Tali allievi nella
graduatoria finale del corso seguiranno i colleghi in possesso del
diploma.
Nei confronti dei frequentatori dei suddetti corsi dimessi a
domanda, d'autorita' o d'ufficio, si applica quanto previsto dalla
normativa in vigore in relazione alla posizione di ciascuno di essi
nei riguardi degli obblighi di servizio.
Al termine dei rispettivi corsi ai candidati sara' attribuito un
punteggio in trentesimi. I candidati che non dovessero superare,
anche in seconda sessione gli esami finali, saranno reintegrati nel
grado precedentemente rivestito ed il periodo di permanenza presso la
Scuola sottufficiali di Viterbo sara' considerato valido ai fini
dell'anzianita' di grado.

                              Art. 12.
 
Immissione in ruolo
 
Gli allievi che supereranno i corsi saranno inseriti nel ruolo
marescialli dell'Esercito Italiano con decorrenza dal giorno
successivo alla data di nomina dell'ultimo maresciallo proveniente
dal corso biennale di formazione e di specializzazione, conclusosi
nell'anno, ai sensi dell'art. 11, comma 8, del decreto legislativo n.
196/1995.

                              Art. 13.
 
Disposizioni amministrative
 
Ai candidati ammessi a sostenere la prova scritta di cultura
professionale, prevista dal precedente art. 7, potra' essere concessa
dagli Enti di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di
servizio, la licenza straordinaria per esami militari della durata di
giorni sette da fruire in un'unica soluzione.
Qualora i candidati non si dovessero presentare a sostenere le
prove (prova scritta di cultura professionale e prova attitudinale)
per motivi dipendenti dalla propria volonta', detta licenza dovra'
essere computata come licenza ordinaria dell'anno in corso.
Ai suddetti candidati spetta la corresponsione del trattamento di
missione a carico degli Enti di appartenenza dal giorno che precede
ciascuna prova concorsuale fino al rientro in sede al termine delle
stesse.
I candidati che non si dovessero presentare a sostenere le citate
prove, senza giustificato motivo, o che ne siano stati espulsi,
perdono il diritto al trattamento di missione.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabile a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
I candidati idonei vincitori che, convocati per la frequenza del
Corso, dovessero rinunciare per motivi personali e/o privati o che si
prosciolgano dal corso stesso perdono il diritto ad ogni trattamento
di missione concesso ed alla licenza straordinaria per esami
militari. In tal caso, i Comandi degli Enti e Reparti interessati
dovranno provvedere al recupero delle somme pagate quale trattamento
di missione ed a tramutare l'eventuale licenza straordinaria concessa
in licenza ordinaria secondo la vigente normativa.
Nei documenti matricolari degli idonei vincitori del presente
concorso che saranno avviati presso la Scuola sottufficiali di
Viterbo, il Comando/Ente di provenienza dovra' apporre la seguente
variazione: «Vincitore del 7° concorso interno, per esami e per
titoli, a n. 60 posti di allievo maresciallo dell'Esercito Italiano
(decreto ministeriale n. ..... in data ..........).

                              Art. 14.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'articolo 13, primo comma, del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti
saranno raccolti per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente
all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico-economica del concorrente, nonche', in caso di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
I diritti di cui al precedente comma potranno essere fatti valere
nei confronti del Direttore generale della Direzione generale per il
personale militare, titolare del trattamento. Responsabile del
trattamento - fino all'immissione nel ruolo marescialli - e' il
Direttore della 2^ Divisione reclutamento sottufficiali della
Direzione generale medesima.
Il presente decreto sara' sottoposto a controllo ai sensi della
normativa vigente e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 16 novembre 2006
Generale di Corpo d'Armata: Rocco Panunzi

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