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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze
del dipartimento di scienze penalistiche, criminologiche e
penitenziarie (cod. rif. 05/26).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.75 del 20/9/2005
Ente:UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:05E05429
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:20/10/2005
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66, comma 2,
lettera i), che demanda, tra l'altro, al direttore amministrativo le
procedure finalizzate al reclutamento del personale tecnico
amministrativo;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visti il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni ed il decreto ministeriale
del 4 agosto 2000 del Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e
della Ricerca, gia' M.U.R.S.T.;
Visti i CC.CC.NN.LL. del personale tecnico-amministrativo del
comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 13 maggio
2003 e 27 gennaio 2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge n. 3/2003 ed in particolare l'art. 7 che ha
integrato il citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
introducendo l'art. 34-bis;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
Visto il decreto rettorale 28 marzo 2003, n. 1414, con il quale
e' stato approvato il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli
del personale tecnico-amministrativo;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla legge
11 febbraio 2005, n. 15, nonche' dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;
Visto il decreto direttoriale n. 2069 dell'1° dicembre 2004 con
cui e' stato indetto il concorso pubblico, per esami, a un posto di
categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del
Dipartimento di scienze penalistiche criminologiche e penitenziarie
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II (cod. rif. 04/37),
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale «Concorsi ed Esami», n. 98 del 10 dicembre 2004;
Considerato che con decreto direttoriale n. 944 dell'8 giugno
2005 il suddetto concorso e' stato dichiarato chiuso per i motivi ivi
esplicitati;
Accertato che permangono ancora le esigenze sottese alla
copertura del suddetto posto;
Ritenuto pertanto di dover, preliminarmente alla indizione di
un nuovo bando di concorso, porre in essere gli adempimenti ex art. 7
della legge 3/2003 nonche' quelli relativi alla mobilita'
interuniversitaria in applicazione dell'art. 46 del C.C.N.L. 9 agosto
2000, come sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L. 27 gennaio 2005;
Vista la nota prot. n. 44809 del 10 giugno 2005, inoltrata da
questa Universita' alla Giunta Regionale della Campania, in
applicazione del citato art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001, introdotto dall'art. 7 della legge 3/2003,
successivamente inviata per i provvedimenti di competenza dalla
Giunta medesima alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica;
Visto che il termine dei sessanta giorni di cui all'art. 7, comma
4, della legge 16 gennaio 2003, n. 3 e' decorso infruttuosamente;
Vista altresi' la nota prot. n. 44810 del 10 giugno 2005 con la
quale questa Universita' ha provveduto ad effettuare la relativa
mobilita' interuniversitaria in applicazione dell'art. 46 del
C.C.N.L. 9 agosto 2000, come sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L. 27
gennaio 2005;
Considerato che anche la predetta mobilita' ha avuto esito
negativo;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili, ed in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a
favore dei predetti soggetti la statuizione di una riserva di posti
nei concorsi pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo e
fino al 50% dei posti messi a concorso;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito,
anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, ed in
particolare l'art. 11 che ricomprende nella sopracitata riserva del
30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di determinate
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso;
Considerato, altresi', che in applicazione della richiamata
normativa si rende necessaria una riduzione dei posti da riservare,
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che la riduzione proporzionale sopraindicata non
determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria
dei soggetti disabili ex legge n. 68/99, ne' a favore della
sopracitate categorie di cui ai decreti leggislativi 8 maggio 2001,
n. 215 e 31 luglio 2003, n. 236, pur comportando in relazione a
questa ultima categoria una frazione di posto pari a 0,18 che sara'
cumulata con le frazioni di posto gia' determinatesi e che si
determineranno a seguito di future selezioni a tempo indeterminato
bandite da questo Ateneo;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere nuovamente all'emanazione
del presente bando di concorso finalizzato alla copertura del
suddetto posto;
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per le esigenze del Dipartimento di scienze penalistiche,
criminologiche e penitenziarie dell'Universita' degli studi «Federico
II» di Napoli (cod. rif. 05/26).

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
7) diploma di laurea in giurisprudenza o in economia o in
economia aziendale o in scienze politiche o in scienze
dell'amministrazione, conseguito secondo le modalita' precedenti
all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/99, ovvero
diploma di laurea (L) conseguito ai sensi del decreto ministeriale
n. 509/99 appartenente, rispettivamente, alla classe n. 2 delle
lauree in scienze dei servizi giuridici o classe n. 31 delle lauree
in scienze giuridiche, alla classe n. 28 delle lauree in scienze
economiche, alla classe n. 17 delle lauree in scienze dell'economia e
della gestione aziendale, alla classe n. 15 delle lauree in scienze
politiche e delle relazioni internazionali e alla classe n. 19 delle
lauree in scienze dell'amministrazione, di cui al decreto
ministeriale 4 agosto 2000.
8) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una
pubblica amministrazione.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti
requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
Domanda di partecipazione e termini di presentazione
La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal
candidato a pena di esclusione, deve essere redatta in carta
semplice, avvalendosi dello schema allegato al bando, (all.1), o di
fotocopia dello stesso, indirizzata all'Universita' degli studi
«Federico II» di Napoli, corso Umberto I - 80138 Napoli, e deve
essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera'
protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. La
data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio postale accettante.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato
nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il
versamento di Euro 10,33, entro il termine ultimo di scadenza per la
presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso,
sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli
studi «Federico II» di Napoli, indicando obbligatoriamente la causale
relativa al concorso: «Contributo concorso cat. D - Dipartimento di
scienze penalistiche (cod. rif. 05/26)». In nessun caso si procedera'
al rimborso del sopracitato contributo.

                               Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda di partecipazione, da compilare secondo le
indicazioni di cui al precedente art. 3, il candidato e' tenuto a
dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, sotto la propria responsabilita':
1) il cognome ed il nome;
2) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
3) il possesso di tutti i requisiti prescritti all'art. 2 del
presente bando;
4) l'indicazione specifica e corretta della procedura
concorsuale alla quale si intende partecipare.
Il candidato deve, inoltre, precisare il diploma di laurea
posseduto, con l'indicazione della votazione, della data e
dell'Ateneo presso il quale e' stato conseguito. I candidati che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il
titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta
equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano.
Ai sensi della vigente normativa, i candidati portatori di
handicap, che necessitino di ausilio durante l'espletamento delle
prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio,
specificando il tipo di ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, producendo altresi' una
certificazione medico-sanitaria dalla quale si evinca il tipo di
handicap posseduto.
Dalla domanda dovra' risultare, altresi':
il versamento del prescritto contributo per la partecipazione
alla procedura concorsuale (allegare ricevuta);
il recapito eletto ai fini di ogni comunicazione relativa al
concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali variazioni che
dovessero intervenire successivamente (indicare via, numero civico,
citta', c.a.p., provincia, numero telefonico, indirizzo e.mail);
il possesso di eventuali titoli di preferenza come specificato
all'art. 7 del presente bando.
La presentazione della domanda oltre i termini prescritti dal
presente bando, l'omissione delle dichiarazioni di cui ai punti 1),
2), 3) e 4) del presente art. 4, il mancato versamento, di cui al
precedente art. 3, del prescritto contributo, nei termini di cui
sopra, l'omissione della firma in calce alla domanda, l'omissione
dell'indicazione specifica e corretta della procedura concorsuale cui
si intende partecipare, nonche' l'omissione o la dichiarazione del
possesso di un requisito diverso da quello prescritto dal precedente
art. 2, determinano l'esclusione del candidato dal concorso, secondo
le modalita' indicate dal precedente art. 2.
L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la
facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai
candidati nella predetta domanda, ai sensi della normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi
necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale
ed e' composta ai sensi dell'art. 13 del Regolamento di Ateneo per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, approvato
con decreto rettorale 28 marzo 2003, n. 1414.

                               Art. 6.
Prove di esame
Le prove concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed in
una prova orale, secondo le modalita' di seguito indicate e nel
rispetto di quanto previsto dall'art. 6 del decreto del Presidente
della Repubblica 487/94 e dal Regolamento di Ateneo citato in
premessa.
La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti:
istituti della parte generale del diritto penale;
parte speciale del diritto penale e sul diritto penale
complementare con particolare riferimento alle problematiche del
diritto penale dell'economia anche in prospettiva comunitaria.
La predetta prova scritta potra' consistere oltre che in un
elaborato anche in appositi test bilanciati da risolvere in un tempo
predeterminato e/o in quesiti a risposta sintetica.
La durata nonche' la tipologia della prova scritta saranno
fissate dalla commissione esaminatrice.
Durante lo svolgimento della suddetta prova i candidati non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o
strumenti informatici e telefoni cellulari. I candidati potranno
utilizzare soltanto i testi di legge non commentati ne' annotati e i
dizionari se autorizzati dalla commissione.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa.
La prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta, con
eventuale soluzione orale di casi pratici attinenti alle materie
stesse, e sara' volta, inoltre, ad accertare la conoscenza di una
lingua straniera, a scelta del candidato tra inglese e francese,
nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia,
sottoscritta dal presidente e dal segretario, all'albo della sede di
esame.
Il calendario delle prove d'esame sara' reso noto mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi
ed esami» di venerdi' 11 novembre 2005, nonche' sul sito Web di
Ateneo www.unina.it.> Nella predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi
ed esami» verra' dato avviso di ogni eventuale rinvio del diario
delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione circa
le modalita' di notifica della prova scritta rispetto a quanto
disposto dal presente articolo.
Tutte le informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, salvo
che per i candidati ai quali verra' notificata personalmente con
raccomandata l'esclusione dalla procedura concorsuale, hanno valore
di notifica a tutti gli effetti e potranno essere sostituite da
comunicazioni individuali ai singoli candidati, con valore di
notifica a tutti gli effetti.
Pertanto, i candidati che non abbiano ricevuto comunicazione
personale dell'esclusione dalla procedura, dovranno presentarsi,
senza alcun ulteriore preavviso, al fine di sostenere le prove
concorsuali nei giorni, nell'ora e nelle sedi indicate nella
suindicata Gazzetta Ufficiale, muniti di uno dei seguenti documenti
validi di riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica
munita di fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di
riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello Stato, porto
d'arma.
L'assenza del candidato dalla prova scritta e/o orale sara'
considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa.
La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di
punti 60, cosi' ripartiti:
massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta;
massimo punti 30 per la valutazione della prova orale.

                               Art. 7.
Titoli di preferenza e riserva
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa
Amministrazione, presso l'ufficio personale tecnico amministrativo
dell'Universita' - Palazzo degli Uffici, via Giulio Cesare Cortese,
29, c.a.p. 80133 - Napoli, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo
beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale,
in copia autentica,
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni,
che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non
autenticata del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato D.P.R.) e/o di
atto di notorieta' (ex art. 47 del citato D.P.R.) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'Amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti.

                               Art. 8.
Formazione ed efficacia della graduatoria di merito
L'Amministrazione, con decreto del direttore amministrativo,
accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula
la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai
precedenti articoli 6 e 7 e dichiara il vincitore del concorso.
Il predetto decreto di approvazione degli atti della procedura e'
pubblicato all'Albo ufficiale dell'Ateneo, nonche' sul sito Web
dell'Ateneo. Dalla data di pubblicazione all'Albo ufficiale decorrono
i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione.

                               Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento o a mezzo telegramma, a stipulare, in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. del comparto Universita', il contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato per
l'assunzione nella categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, con la corresponsione del trattamento economico
relativo alla posizione economica D1, presso l'Universita' degli
Studi «Federico II» di Napoli.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto a rendere,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni, una autocertificazione
attestante:
il possesso di ciascuno dei requisiti prescritti dal presente
bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso;
di non trovarsi in alcuna situazione che dia luogo ad
incompatibilita' con il rapporto di impiego presso l'Amministrazione,
ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e
successive modificazioni ed integrazioni;
le eventuali condanne penali riportate e/o la conoscenza di
eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico.
Il vincitore dovra', inoltre, presentare un certificato di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della legge n. 837 del 25
luglio 1956 e successive modificazioni ed integrazioni, rilasciato
dal servizio di medicina legale del distretto sanitario competente,
ovvero dal medico militare.
Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica
o invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando
se la stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
Il predetto certificato medico, che non puo' essere oggetto di
autocertificazione, dovra' essere presentato dal dipendente entro il
termine di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di
lavoro individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto
periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.

                              Art. 10.
Diritto di accesso
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.

                              Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, si
informa che all'Universita' compete il trattamento dei dati personali
dei candidati in conformita' alle previsioni ivi previste.

                              Art. 12.
Responsabile del procedimento
Il capo dell'ufficio del personale tecnico amministrativo
dell'Universita' degli studi «Federico II» di Napoli, e' responsabile
di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.

                              Art. 13.
Norme finali e di salvaguardia
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni, al Regolamento di Ateneo per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo ed alle
disposizioni previste dal C.C.N.L personale tecnico-amministrativo
del comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 13
maggio 2003 e 27 gennaio 2005 in tema di rapporto di lavoro.
Il presente bando, nonche' l'allegato che forma parte integrante
del medesimo, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami», nonche' reso noto
mediante inserimento sul sito Web di Ateneo www.unina.it.> Napoli, 12 settembre 2005
Il direttore amministrativo: Liguori

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