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UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando Scuola di dottorato di ricerca in «Studi umanistici» 29° ciclo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.41 del 24/5/2013
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:13E02216
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:25/9/2013

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
come modificato dall'art. 19, comma 1, della legge 30 dicembre 2010,
n. 240;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di Ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Trento emanato
con D.R. n. 167 del 23 aprile 2012 in particolare l'art. 28;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorati
di Ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con D.R.
del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con D.R.
del 19 aprile 2006, n. 359;
Vista la relazione del Nucleo di Valutazione Interna di data 10
gennaio 2011 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
Dottorato di Ricerca proposte;
Vista la delibera assunta dal Senato Accademico in data 29
gennaio 2013;

Decreta:


Art. 1


Attivazione


E' attivato per l'anno accademico 2013/2014 presso l'Universita'
degli Studi di Trento il 29° ciclo della Scuola di Dottorato di
Ricerca in Studi Umanistici in collaborazione, per quanto concerne
l'indirizzo in Studi di filologia classica, con l'Universita' degli
Studi di Cagliari, l'Universite' de Lille III «Charles de Gaulle»
(Francia) e con l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales -
Paris (Francia).
Borse di studio: e' indetta selezione pubblica per la copertura
di n. 20 posti, di cui 13 coperti da borsa di studio: Le 13 borse di
studio sono finanziate dall'Universita' degli Studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della prova orale. L'eventuale aumento del numero di borse di studio
potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a
concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina
web: http://www.unitn. it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione.
Durata: triennale.
Coordinatore: prof.ssa Elvira Migliario - tel +39 0461 281750 -
email: elvira.migliario@unitn. it
Lingua ufficiale del corso: italiano; per l'indirizzo
specialistico in Studi di filologia classica e' lingua ufficiale
anche il francese.
Indirizzi specialistici attivati:
studi di filologia classica;
studi filosofici;
studi letterari e linguistici;
studi storici;
studi sui beni culturali.
Settori scientifico - disciplinari:

 
Parte di provvedimento in formato grafico
 


                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di Dottorato di Ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del D.M. n. 509 del 3 novembre 1999 e successive
modificazioni, diploma di laurea del previgente ordinamento o di
analogo titolo accademico conseguito all'estero.
Possono altresi' partecipare alla selezione coloro che
conseguiranno il titolo accademico entro il 25 settembre 2013,
presentando:
un certificato d'iscrizione con esami sostenuti e la
corrispondente votazione (per i cittadini comunitari, una
dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dall'art.
46 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche,
redatta utilizzando l'Allegato A);
una dichiarazione da parte del relatore della tesi nella quale
sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo accademico da
parte dello studente entro la scadenza del bando (25 settembre 2013).
Qualora il candidato non ancora in possesso del titolo accademico
risultasse vincitore, l'ammissione alla Scuola di Dottorato verra'
disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare alla
Segreteria della Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Umanistici
(indirizzo via Tommaso Gar 14, 38122 Trento; fax: +39 0461 281799), a
pena di esclusione, il certificato relativo al titolo conseguito (per
i cittadini comunitari, una dichiarazione sostitutiva di
certificazione come previsto dall'art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28
dicembre 2000 redatta utilizzando l'Allegato A) entro e non oltre il
2 ottobre 2013.

                               Art. 3 


Titolo accademico conseguito all'estero


I titoli universitari conseguiti all'estero devono essere
comparabili al titolo di Laurea Magistrale per durata, livello e
campo disciplinare. Nel rispetto di tale principio, sulla loro
ammissibilita' delibera il Collegio dei Docenti.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero che non
sia gia' stato dichiarato equipollente (1) ad una laurea italiana
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di ammissione al concorso, allegando alla domanda
online i seguenti documenti:
certificato relativo al titolo accademico con esami sostenuti e
la corrispondente votazione (i cittadini comunitari possono
presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione come
previsto dal D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive
modifiche redatta utilizzando l'Allegato A);
traduzione in lingua inglese o in lingua francese, ove non gia'
in tali lingue, del certificato relativo al titolo accademico
conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative
votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di
consentire al Collegio dei Docenti di valutarne l'idoneita',
esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso;
ogni altra documentazione ritenuta utile a valutare
l'ammissibilita' del titolo posseduto per la partecipazione al
concorso (Diploma Supplement (2) o Dichiarazione di valore in loco
(3) , etc).
I vincitori in possesso di un titolo accademico non conseguito in
Italia dovranno presentare entro il 31 gennaio 2014 alla Divisione
Supporto Corsi di Dottorato e Alta Formazione - Polo Citta' - fax nr.
+39-0461-282191 o via email dottorati-citta@unitn. it:
la Dichiarazione di Valore unitamente al certificato relativo
al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese cui
appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. La Dichiarazione di
Valore dovra' certificare che il titolo di studio posseduto e' valido
nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un corso accademico
analogo al Dottorato di Ricerca;
o, in alternativa alla Dichiarazione di Valore, il Diploma
Supplement in lingua inglese, redatto secondo il modello sviluppato
dalla Commissione europea, dal Consiglio d'Europa e
dall'UNESCO/CEPES).
 
(1) Maggiori informazioni alla pagina web
http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=113
 
(2) Con Diploma supplement si intende un documento allegato ad un
diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la
«trasparenza» internazionale e facilitare il riconoscimento
accademico e professionale dei totoli conseguiti (diplomi,
lauree, certificati etc.). Il Diploma Supplement deve essere
emanato dalla stessa istituzione che ha rilasciato il
titolo. Ulteriori dettagli sul sito:
http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en> .htm
 
(3) http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=118;> http://www.studiare-in-italia.it/studying/info-07.html

                               Art. 4 


Programma del corso


Le tematiche di ricerca caratterizzanti la Scuola coincidono con
l'insieme degli studi umanistici. La vastita' e la complessita' di
tale campo di studi richiedono, nell'attivita' di ricerca come
nell'organizzazione della formazione, la capacita' di coniugare una
forte specializzazione nei singoli ambiti con un altrettanto forte e
innovativa pratica interdisciplinare, in grado di aprire nuove
prospettive che derivino dall'applicazione di metodologie diverse.
La varieta' degli strumenti metodologici si articola quindi nelle
specificita' degli indirizzi specialistici, ambiti di approfondimento
all'interno di un'unica comunita' di ricerca e di discussione
scientifica:
Studi di filologia classica: tale indirizzo incentra la
propria attivita' di ricerca sulla produzione, la ricezione e la
trasmissione dei testi classici greci e latini, affiancando a un
rigoroso approccio filologico un vasto ventaglio di metodologie
d'analisi letteraria, storica e linguistica.
Studi filosofici: nell'ambito di tale indirizzo la ricerca ha
per oggetto i contenuti e le forme del pensiero filosofico - dalle
sue origini fino ai dibattiti piu' attuali - e viene svolta
utilizzando metodologie di tipo sia storico che teoretico. Una
particolare attenzione viene riservata a settori specifici, come
quelli delle problematiche storiografiche, pedagogiche, delle
tradizioni religiose o della riflessione etico-politica.
Studi letterari e linguistici: l'attivita' di ricerca
dell'indirizzo riguarda sia la produzione, la trasmissione e la
ricezione del testo letterario - che viene indagato con gli strumenti
della filologia, della critica testuale, della semiotica, della
linguistica e delle diverse teorie della critica letteraria - sia
l'analisi dei processi comunicativi nella loro dimensione testuale,
linguistica, culturale e semiologica.
Studi storici: l'attivita' di ricerca di questo indirizzo
riguarda la storia europea dall'Antichita' all'eta' contemporanea,
con particolare attenzione per la storia del territorio, per le
modalita' della comunicazione politica e - per quanto riguarda il
periodo dal Medioevo all'Eta' contemporanea - per il mondo di lingua
tedesca.
Studi sui beni culturali: l'attivita' di ricerca
dell'indirizzo si concentra sulle diverse forme della produzione
artistica e sullo studio del territorio, con particolare riferimento
alle aree archeologica, storico-artistica, storico-documentaria e
delle discipline dello spettacolo, esplorati mediante un approccio
interdisciplinare e un ampio spettro metodologico.
Il programma formativo e' il seguente:
Primo anno (50 crediti).
I dottorandi seguiranno seminari specialistici e seminari
metodologici organizzati a cura del proprio indirizzo di studi e
mirati a fornire le indispensabili basi metodologiche per sviluppare
e portare a compimento il progetto di ricerca.
I dottorandi seguiranno anche i seminari interdisciplinari
organizzati dalla Scuola per tutti gli indirizzi, o comunque
trasversalmente a piu' indirizzi.
Avranno inoltre le possibilita' di acquisire parte dei crediti
previsti per il primo anno di studi grazie alla frequenza di
convegni, seminari o altre attivita' scientifiche e formative
organizzate da istituzioni diverse dalla Scuola, dietro
autorizzazione del proprio tutor.
Sara' compito del tutor verificare che i dottorandi, nel corso
del primo anno, assolvano ai loro doveri di formazione acquisendo il
numero di crediti previsti e usufruendo delle attivita' didattiche
per almeno 200 ore.
Secondo anno (10 crediti).
I dottorandi seguiranno i seminari interdisciplinari organizzati
dalla Scuola e seminari metodologici tenuti nell'ambito dei singoli
indirizzi. Tali attivita' dovranno coprire almeno 30 ore.
Compito principale dei dottorandi sara' pero' quello di procedere
con l'attuazione del progetto di ricerca, sotto la supervisione del
tutor e con la sua stretta collaborazione.
Terzo anno.
Nel corso del terzo anno verranno organizzati seminari
metodologici utili ai dottorandi nell'elaborazione della tesi finale.
Tutti gli indirizzi attiveranno seminari, conferenze e tavole
rotonde sui propri specifici argomenti di ricerca e sulla metodologia
della ricerca.
I dottorandi di tutti e cinque gli indirizzi dovranno provvedere
alla redazione della tesi finale in stretta collaborazione con il
direttore prescelto.
I dottorandi seguiranno percorsi di studio presso facolta'
estere, sia nell'ambito delle convenzioni stipulate, sia sulla base
di progetti di volta in volta approvati dal Comitato esecutivo in
accordo con il tutor, coerentemente con i singoli progetti di
ricerca. Tali permanenze di studio presso istituzioni universitarie
straniere avverranno sempre sotto la guida di docenti di alta
qualificazione e riconosciuta competenza, e rappresenteranno una
valida introduzione all'esercizio dell'attivita' di ricerca a livello
universitario.
Il dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e di
ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla ricerca e 60 alle
attivita' didattiche. Mentre i crediti per l'attivita' di ricerca
vengono acquisiti tramite l'elaborazione del lavoro di tesi, i
crediti legati alla didattica possono essere acquisiti frequentando:
seminari e corsi dedicati; corsi presso altre istituzioni; convegni,
seminari, workshop e scuole sia in sede che presso altri enti e
sostenendo le prove previste alla fine di ogni anno.
Parte delle attivita' didattiche e di ricerca dovra' essere
svolta presso un'istituzione straniera per un minimo di tre mesi.
Se necessario potra' essere richiesta la frequenza a laboratori
per l'approfondimento dell'uso accademico e specialistico di lingue
straniere o di altre competenze.
Per il passaggio dal I al II anno e dal II al III anno, accertato
l'adempimento degli obblighi didattico-formativi previsti per
ciascuna annualita', il dottorando redige una relazione
sull'attivita' svolta nel corso dell'anno che viene sottoposta
all'approvazione del tutor e successivamente a quella di una
commissione nominata all'interno dell'indirizzo.
Per l'ammissione all'anno di corso successivo e' comunque
necessario che il dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti
didattici previsti dal proprio percorso didattico, a meno di deroghe
concesse dal Collegio (ad es. per permettere periodi estesi di
attivita' di ricerca fuori sede).

                               Art. 5 


Domanda di ammissione


La domanda di ammissione deve essere redatta utilizzando
l'apposita procedura online, che prevede due fasi:
1) registrazione al portale di ateneo collegandosi
all'indirizzo http://www.unitn.it/account. Una volta inseriti i dati
richiesti, entro un massimo di due giorni lavorativi, sono rilasciati
un nome utente e una password per utilizzare i servizi online Unitn;
2) compilazione della domanda di ammissione (4) , corredata
degli allegati richiesti in formato elettronico, collegandosi
all'indirizzo: http://www.unitn.it/apply/dott
La compilazione dovra' essere positivamente conclusa entro le
16.00 ora italiana del giorno 25 settembre 2013.
Si raccomanda di accertarsi di aver ricevuto via email la
notifica di chiusura definitiva della domanda.
Si invitano i candidati a non attendere gli ultimi giorni
antecedenti la data di scadenza per la presentazione della
candidatura, ma a compilare la domanda con congruo anticipo.
L'Universita' non si assume alcuna responsabilita' per eventuali
malfunzionamenti dovuti a problemi tecnici e/o sovraccarico della
linea di comunicazione e/o dei sistemi applicativi, ne' per la
dispersione di comunicazioni derivanti da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi imputabili a fatti di terzi, al caso fortuito e forza
maggiore.
Il candidato puo' presentare domanda per uno solo dei cinque
indirizzi specialistici attivati dalla Scuola.
La domanda e' da considerarsi a tutti gli effetti di legge come
un'autocertificazione dei dati anagrafici e dei titoli dichiarati.
Non saranno ritenute valide le domande di partecipazione che
risultino incomplete o irregolari e che non siano state trasmesse
secondo le modalita' indicate dal presente articolo.
Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli art. 71 e
seguenti del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere
disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione
dei candidati dalla selezione per difetto di requisiti previsti dal
presente bando.
Ai sensi della legge 104/92, art. 20, nonche' della legge 68/99,
art. 16 comma 1, i candidati con disabilita' o portatori di DSA
(Disturbi specifici dell'Apprendimento) potranno fare, in relazione
al proprio deficit, esplicita richiesta, nella domanda di ammissione
al concorso, di ausili e di tempi aggiuntivi eventualmente necessari
per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati sensibili
saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal Decreto
Legislativo 196/03 «Codice in materia di protezione dei dati
personali».
Allegati obbligatori:
1) copia della carta d'identita' (per cittadini comunitari) o
del passaporto, in particolare le pagine con la fotografia, i dati
anagrafici, il numero del documento, luogo e data di rilascio, data
di scadenza;
2) copia del titolo accademico:
per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio in
Italia:
autocertificazione resa mediante dichiarazione sostitutiva
di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000,
n. 445 e successive modifiche (redatta utilizzando l'Allegato A),
attestante il possesso del titolo di studio (art. 2 del presente
bando cui si rimanda), la data di conseguimento, l'Universita' che lo
ha rilasciato, la votazione finale, l'elenco degli esami sostenuti e
dei relativi voti;
per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero:
certificato di conseguimento del titolo accademico con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle votazioni conseguite o
certificazione equivalente, ai sensi dell'art. 3 del presente bando,
cui si rimanda. Qualora il titolo accademico non sia stato dichiarato
equipollente (5) ad una laurea italiana, dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese o in francese (qualora l'originale
non sia gia' in una di queste lingue) del certificato relativo al
titolo accademico con gli esami sostenuti e relativa votazione,
sottoscritta sotto la propria responsabilita' (oppure, se gia' in
possesso, copia del certificato di laurea con esami e votazioni
tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che
l'ha rilasciato, munito della Dichiarazione di valore), al fine di
consentirne al Collegio dei Docenti la valutazione di idoneita',
valida esclusivamente ai fini della partecipazione al presente
concorso; a tal fine gli studenti sono vivamente consigliati di
allegare il Diploma Supplement (6) se disponibile;
per i candidati che non possiedono ancora il diploma di
laurea al momento della domanda e che sono quindi ammessi con
riserva:
un certificato d'iscrizione con esami sostenuti e la
corrispondente votazione (per i cittadini comunitari, una
dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dall'art.
46 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e successive modifiche, redatta
utilizzando l'Allegato A);
una dichiarazione da parte del relatore della tesi nella
quale sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo
accademico da parte dello studente entro il 25 settembre 2013;
3) riassunto (in lingua inglese o in lingua francese per i
candidati stranieri) della tesi di laurea articolato secondo:
motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti (max
16.000 caratteri, spazi inclusi);
4) curriculum vitae preferibilmente su modello Europass:
http://europass.cedefop.europa.eu/it/home;
5) breve descrizione del progetto di ricerca (research
proposal): il tema del progetto deve rientrare in una delle aree
tematiche di interesse della Scuola, indicate nel precedente art. 4.
Ciascun candidato puo' presentare un'unica proposta di progetto
di ricerca.
Il progetto di ricerca deve essere redatto secondo il seguente
schema:
titolo del progetto
obiettivo del progetto (max 400 caratteri, spazi inclusi)
stato delle ricerche nel campo e caratteri di originalita' del
proprio progetto rispetto all'esistente (max 6.000 caratteri, spazi
inclusi)
metodologia e tempistica della ricerca (max 1.000 caratteri,
spazi inclusi)
bibliografia essenziale e ragionata (max 6.000 caratteri, spazi
inclusi)
E' possibile indicare inoltre:
iniziative che si intendono organizzare all'interno della
Scuola di Dottorato sul tema, es. seminari, convegni, ricerche (max
1.000 caratteri, spazi inclusi);
sedi straniere in cui si ha intenzione di svolgere parte della
ricerca e studiosi italiani e stranieri da coinvolgere, come
supervisori esterni o come esperti, da invitare anche per seminari
all'interno del dottorato (max 1.000 caratteri, spazi inclusi);
6) il modulo «Allegato firma» in formato pdf generato in
automatico dall'application online: tale documento va stampato,
firmato ed allegato nell'apposita sezione "Upload allegato firma"
dell'application online.
Allegati facoltativi:
eventuale elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte;
Le eventuali pubblicazioni devono essere allegate in formato
elettronico alla domanda online, corredate dal relativo elenco.
Nel caso di monografie, pubblicazioni voluminose o non
disponibili in formato elettronico, il candidato potra' presentarle
separatamente facendole pervenire entro il 25 settembre 2013 via
posta al seguente indirizzo: Al Magnifico Rettore dell'Universita'
degli Studi di Trento, Via Belenzani, 12 - 38122 Trento (specificando
sulla busta «Concorso di ammissione alla Scuola di Dottorato in Studi
Umanistici - 29» ciclo - Pubblicazioni»).
eventuale certificato attestante la conoscenza di una seconda
lingua tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, con livello minimo
B2 (7) (italiano solo per candidati di diversa madrelingua);
altri documenti utili ad attestare la capacita' di ricerca del
candidato (documentazione relativa a premi, borse di studio,
attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.).
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso tramite procedura online, il candidato
dovesse integrare la propria documentazione, dovra' far pervenire il
materiale aggiuntivo entro il giorno 25 settembre 2013, ultima data
utile per l'accettazione della domanda, all'indirizzo di posta
elettronica ateneo@unitn.it (indicare nell'oggetto: «ID della
domanda - Cognome Nome - Scuola di Dottorato in Studi Umanistici -
29° ciclo - Integrazione domanda»).
 
(4) Il candidato potra' scegliere la lingua per la compilazione
(italiano o inglese)
 
(5) Per maggiori informazioni visita la pagina web
http://www.cinema.it/default.aspx?IDC=113 -
http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=134
 
(6) Con Diploma Supplement si intende un documento allegato ad un
diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la
«trasparenza» internazionale e facilitare il riconoscimento
accademico e professionale dei titoli conseguiti (diploma,
laurea, certificati etc.). Il Diploma Supplement deve essere
emanato dalla stessa istituzione che ha rilasciato il titolo.
Ulteriori dettagli sul sito:
http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en> .htm
 
(7) http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-> levels-cefr

                               Art. 6 


Selezione


Le prove di esame sono intese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica con specifico
riferimento all'indirizzo specialistico prescelto.
La selezione si svolge con le seguenti modalita':
valutazione del curriculum e dei titoli di cui all'art. 5;
valutazione del progetto di ricerca;
prova orale.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 100 punti cosi'
ripartiti:
20 punti per valutazione dei titoli;
30 punti per valutazione del progetto di ricerca;
50 punti per la prova orale.
Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve conseguire
nella valutazione dei titoli e del progetto di ricerca un punteggio
non inferiore a 30 punti.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' pubblicato alla
pagina web: http://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione.
La prova orale sara' volta ad una verifica:
del livello delle conoscenze possedute nell'ambito disciplinare
di riferimento del progetto di ricerca presentato;
del possesso delle seguenti competenze linguistiche:
per i candidati che hanno allegato alla domanda il
certificato attestante la conoscenza di una seconda lingua tra
francese, inglese, spagnolo e tedesco, con livello minimo B2 di cui
al precedente art. 5, verra' accertato il possesso di competenze
linguistiche attive e passive per l'italiano e di competenze passive
in almeno una lingua straniera a scelta tra inglese, tedesco,
francese e spagnolo diversa da quella per la quale si e' presentato
il certificato attestante la conoscenza;
per i candidati che non hanno allegato alla domanda il
certificato attestante la conoscenza di una seconda lingua tra
francese, inglese, spagnolo e tedesco, con livello minimo B2, verra'
accertato il possesso di competenze linguistiche attive e passive
oltre che per l'italiano, anche in una lingua straniera a scelta tra
inglese, tedesco, francese e spagnolo nonche' il possesso di
competenze linguistiche passive in almeno un'altra lingua straniera a
scelta tra inglese, tedesco, francese e spagnolo.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 30 punti.
L'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno
i colloqui sara' resa nota almeno 20 giorni prima del loro
svolgimento con avviso pubblicato in Internet, alla pagina web
http://www.unitn. it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione.
I candidati che intendano ottenere l'idoneita' anche per le
eventuali borse aggiuntive a tematica vincolata dovranno farne
esplicita richiesta alla Commissione esaminatrice prima dello
svolgimento del colloquio, al momento dell'identificazione. In tal
caso la prova orale comprendera' una valutazione delle competenze
sulle specifiche materie oggetto della borsa di studio aggiuntiva.
I candidati stabilmente residenti all'estero possono indicare,
all'atto della compilazione della domanda online, la richiesta della
modalita' di «prova orale a distanza».
Il candidato interessato dovra' comunicare nell'apposita sezione
dell'application online («prova orale a distanza») un recapito presso
un istituto universitario o sede diplomatica indicando il nominativo
di un funzionario che possa provvedere ad accertarne l'identita'
prima del colloquio.
La Commissione esaminatrice, valutate le modalita' proposte dal
candidato, decidera' se dare corso all'esame in videoconferenza e
stabilira' l'orario del colloquio.
La possibilita' di utilizzare tale procedura e' subordinata
all'approvazione della Commissione previa verifica della fattibilita'
tecnica.
Espletate le prove concorsuali, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nella valutazione dei titoli e del progetto e nella prova
orale.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo web: http://www.unitn.
it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione
.
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 7 


Commissione esaminatrice


La commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola e' nominata
dal Rettore, sentito il Collegio dei Docenti della Scuola di
Dottorato. Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e
ricercatori di ruolo, anche stranieri, afferenti ai settori
scientifico-disciplinari di riferimento.
La commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due
esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture
pubbliche e private di ricerca.

                               Art. 8 


Ammissione alla scuola di dottorato


I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del D.P.C.M. del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e
integrazioni; per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio
prevale la minore eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso (1° gennaio 2014) subentra altro candidato
secondo l'ordine della graduatoria. Tale candidato sara' tenuto a
provvedere all'iscrizione entro 10 giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello del ricevimento della comunicazione da parte
della Divisione Supporto Corsi di Dottorato e Alta Formazione - Polo
Citta'.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei
Docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di Scuole di Dottorato di Ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal Collegio dei Docenti, la Commissione esaminatrice
ammettera' in sovrannumero in misura non eccedente il 20% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, appartenenti ad una delle seguenti categorie:
a) candidati di un paese non appartenente all'UE che, al
momento della presentazione della domanda, risultino assegnatari di
borsa di studio a qualsiasi titolo conferita (ad es. assegnata dal
Ministero degli Affari Esteri o dal Governo del Paese di provenienza
o da Organismi internazionali).
b) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno
specifico accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione
con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento.

                               Art. 9 


Modalita' d'iscrizione alla scuola di dottorato


I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire, anche tramite email o fax,
domanda d'iscrizione alla Scuola di Dottorato di Ricerca al seguente
indirizzo:
Universita' degli Studi di Trento - Divisione Supporto Corsi di
Dottorato e Alta Formazione - Polo Citta' - Via Verdi, 26 - 38122
Trento (Italia) - Email dottorati-citta@unitn.it - fax
+39-0461-282191 - entro 10 giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata dell'imposta di bollo e, ove
previsto, della ricevuta del pagamento della «Tassa provinciale per
il diritto allo studio universitario» - TDS.
Nella domanda d'iscrizione, scaricabile alla pagina:
http://www.unitn.
it/ateneo/2429/immatricolazione-e-iscrizione-agli-anni-successivi
) il
vincitore dichiara sotto la propria responsabilita':
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal Ministero degli Affari Esteri o da altra Istituzione italiana o
straniera;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di Ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di Dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei
Docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
I vincitori in possesso di un titolo accademico non conseguito in
Italia, dovranno presentare alla Divisione Supporto ai Corsi di
Dottorato e Alta Formazione-Polo Citta' (email
dottorati-citta@unitn.it - fax +39-0461-282191) entro il 31 gennaio
2014:
la Dichiarazione di Valore unitamente al certificato relativo
al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese cui
appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. La Dichiarazione di
Valore dovra' certificare che il titolo di studio posseduto e' valido
nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un corso accademico
analogo al Dottorato di Ricerca;
o, in alternativa alla Dichiarazione di Valore, il Diploma
Supplement in lingua inglese, redatto secondo il modello sviluppato
dalla Commissione europea, dal Consiglio d'Europa e
dall'UNESCO/CEPES).
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine dei 10 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina web
http://www.unitn. it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione sono
considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a
disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.

                               Art. 10 


Borse di studio


Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente diritto.
Il vincitore di borsa associata ad eventuale specifica tematica
vincolata sara' tenuto ad accettarla.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio, subentra un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso di borsa
a tematica vincolata il candidato successivo dovra' aver ottenuto
anche l'idoneita' per lo specifico argomento.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente (8) .
Le somme sono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata,
salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione
del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati
dal coordinatore del Dottorato o dal Collegio dei Docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
Dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci a proseguire gli
studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio
per la quota non ancora corrisposta.
Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio in Italia per un
corso di dottorato non puo' usufruirne una seconda volta allo stesso
titolo.
 
(8) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge 335/95 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato a decorrere
dal 1° gennaio 2013 e' assoggettato a contributo INPS, pari al
20% o 27,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.

                               Art. 11 


Obblighi e diritti dei dottorandi


I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei Docenti,
come specificato all'art. 2 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
E' prevista, con decisione motivata del Collegio dei Docenti,
l'esclusione dalla Scuola e la conseguente perdita del diritto alla
fruizione della borsa di studio in caso di:
a) giudizio negativo del Collegio dei Docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso; a tal fine il Collegio
dei Docenti verifichera' il conseguimento dei risultati previsti per
l'anno di corso frequentato nonche' l'assiduita' e l'operosita'
dimostrata dal dottorando nell'attivita' di ricerca svolta;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera svolte senza l'autorizzazione preventiva del
Collegio dei Docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
Dottorato di Ricerca.
In base all'art. 2 primo comma, della legge 13 agosto 1984 n. 476
e successive modifiche, il pubblico dipendente ammesso al Dottorato
di Ricerca puo' domandare di essere collocato, per il periodo di
durata del corso di Dottorato, in aspettativa per motivi di studio,
senza assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano
le condizioni richieste.
In caso di ammissione a Corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
titolo di Dottore di Ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessasse per volonta' del dipendente entro
due anni dal termine del Corso, e' dovuta la restituzione degli
importi corrisposti durante il Corso di Dottorato (9) .
 
(9) Per gli opportuni approfondimenti si rimanda alla normativa.

                               Art. 12 


Proprieta' intellettuale dei risultati della ricerca e pubblicazioni


Ferma restando la normativa italiana sul diritto d'autore (D.lgs.
633/1941 e suc. mod.), gli utilizzi dei risultati derivati da
attivita' di ricerca di dottorato svolte con borse di studio
finanziate da enti esterni potrebbero essere soggetti a limitazioni
dovute a specifici accordi di finanziamento di cui i dottorandi
assegnatari saranno messi al corrente al momento dell'attribuzione
della borsa di studio stessa.

                               Art. 13 


Conseguimento del titolo


Il titolo di Dottore di Ricerca ovvero PhD, conferito dal
Rettore, si consegue all'atto del superamento dell'esame finale che
ha luogo a conclusione del Dottorato.
L'esame finale consiste nella discussione pubblica dei risultati
della tesi.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
Rettore, su designazione del Collegio dei Docenti in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


L'Universita' degli Studi di Trento, in attuazione del Decreto
Legislativo 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per fini istituzionali in particolare per l'espletamento
della presente procedura concorsuale.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla citata normativa, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli Studi di
Trento.
Titolare del trattamento e' l'Universita' degli Studi di Trento,
via Belenzani 12, 38122 Trento (TN).

                               Art. 15 


Norme di riferimento


Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della Legge n. 210 del 3 luglio 1998 come modificato
dall'art. 19, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, al
Decreto Ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, e al Regolamento di
Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca dell'Universita'
degli Studi di Trento emanato con Decreto Rettorale del 16 dicembre
2003, n. 997, e successivamente modificato con D.R. del 19 aprile
2006, n. 359, fatta salva l'entrata in vigore di eventuali modifiche
alla normativa vigente che incidano, a loro volta, sul suddetto
Regolamento di Ateneo.

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