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UNIVERSITA' DI SALERNO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di categoria D - posizione economica D1 - dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da destinare al
dipartimento di ingegneria chimica e alimentare in qualita' di
esperto di aspetti teorici e tecnologici del processo di stampaggio
ad iniezione di polimeri, con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e regime di impegno orario a tempo pieno.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.63 del 10/8/2001
Ente:UNIVERSITA' DI SALERNO
Località:Salerno  (SA)
Codice atto:001E6833
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:9/9/2001
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto 1'art. 63 dello statuto;
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 febbraio 1990, n. 19;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come modificato ed integrato dalla legge 15 maggio 1997, n.
127, e dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, ed, in
particolare, l'art. 16;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il regolamento per le assunzioni a tempo indeterminato di
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di
Salerno, emanato con decreto rettorale 18 giugno 1999, n. 3431, e
pubblicato in data 22 giugno 1999;
Vista la delibera del 14 ottobre 1999, con la quale il consiglio
di amministrazione dell'Universita' degli studi di Salerno ha
disposto, a carico dei partecipanti, l'obbligo di effettuare un
versamento di L. 15.000 per le spese relative all'organizzazione ed
all'espletamento del concorso;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il decreto direttoriale 12 ottobre 2000, n. 4765, con il
quale e' stato determinato l'organico dei posti di personale tecnico
e amministrativo e dei collaboratori ed esperti linguistici, di
questa Universita', gia' assegnato alla data dell'8 agosto 2000;
Visto il C.C.N.L. - comparto universita', stipulato in data 9
agosto 2000, e in particolare l'art. 55, comma 5, con il quale si
dispone che l'accesso a ciascuna categoria avviene nella posizione
economica iniziale, e l'art. 74, comma 1, con il quale sono state
disposte la soppressione delle qualifiche funzionali e la contestuale
definizione delle categorie previste dal nuovo sistema di
classificazione;
Visto il decreto direttoriale 6 febbraio 2001, n. 521,
rettificato con il decreto direttoriale 2 aprile 2001, n. 1597, con
il quale e' stato determinato l'organico dei posti di personale
tecnico e amministrativo e dei collaboratori ed esperti linguistici,
di questa Universita', nel nuovo sistema di classificazione, ai sensi
del suddetto art. 74 del C.C.N.L., gia' assegnato alla data del 9
agosto 2000;
Visto il decreto direttoriale n. 5069 del 27 ottobre 2000, con il
quale a decorrere, agli effetti giuridici, dal 1o novembre 2000, la
prof.ssa Loredana Incarnato e' nominata professore associato presso
la facolta' di ingegneria di questa Universita';
Visto il decreto direttoriale n. 5591 del 5 dicembre 2000, con il
quale alla suddetta dott.ssa Loredana Incarnato, categoria D -
posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, e' concesso il diritto alla conservazione del
posto di lavoro, senza peraltro garantire la eventuale riassunzione
sul posto in precedenza occupato;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Vista la nota del 5 febbraio 2001, prot. n. 180, con la quale il
direttore del dipartimento di ingegneria chimica e alimentare ha
richiesto la copertura del posto gia' occupato dalla dott.ssa
Incarnato, mediante concorso pubblico, per titoli ed esami;
Vista la nota del 22 febbraio 2001, prot. n. 369, con la quale il
direttore del dipartimento di ingegneria chimica e alimentare ha
comunicato le prove d'esame per l'espletamento del concorso;
Considerato che nell'organico dei posti di personale tecnico e
amministrativo di questa Universita' e' disponibile un posto di
categoria D, posizione economica D1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Attesa quindi, la necessita' di avviare, nelle more delle
modifiche da apportare al citato regolamento per le assunzioni di
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di
Salerno, le procedure concorsuali per la copertura del suddetto posto
di categoria D - posizione economica D1 - dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati da destinare al dipartimento
di ingegneria chimica e alimentare, con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e regime di impegno orario a tempo pieno;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 -
dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati da
destinare al dipartimento di ingegneria chimica e alimentare in
qualita' di esperto di aspetti teorici e tecnologici del processo di
stampaggio ad iniezione di polimeri, con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e regime di impegno orario a tempo pieno, presso
l'Universita' degli studi di Salerno.
E' garantita la pari opportunita' fra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: laurea in ingegneria. Puo', inoltre,
partecipare al concorso il personale tecnico-amministrativo delle
universita' e degli istituti di istruzione universitaria, in servizio
da almeno cinque anni senza demerito, appartenente alla categoria
immediatamente inferiore anche in deroga al possesso del titolo di
studio richiesto per la partecipazione al concorso e, comunque, in
possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata
quinquennale;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici e civili;
d) l'elettorato attivo;
e) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso;
f) assolvimento degli obblighi di leva militare;
g) non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento o dichiarato decaduto per aver conseguito
l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
godimento dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti
gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione. La mancanza di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso che puo' essere disposta, in ogni momento,
con provvedimento motivato dal direttore amministrativo, ai sensi
dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487, come modificato dall'art. 3, comma 2, del
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva
dell'accertamento dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice,
firmate dagli aspiranti di proprio pugno, e corredate dai titoli
professionali e di servizio che il candidato ritenga utile proporre
ai fini della valutazione prevista dal successivo art. 6, possono
essere presentate direttamente o spedite, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi di Salerno - Ripartizione II risorse umane, ufficio
personale tecnico ed amministrativo, via Ponte don Melillo - 84084
Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile purche' vengano consegnate o spedite entro il termine
suindicato.
In caso di invio della domanda di ammissione a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
In caso di consegna personale fa fede la ricevuta rilasciata
dall'ufficio personale tecnico e amministrativo. A tal fine, si
precisa che, sempre entro il predetto termine, la consegna personale
della domanda presso il suddetto ufficio potra' essere effettuata
fino alle ore 13 di ciascun giorno lavorativo.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) luogo e data di nascita;
c) il possesso del titolo di studio conformemente a quanto
previsto dal precedente art. 2, lettera a);
d) il possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di godere dei diritti civili e politici;
g) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza e l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono, indulto, non menzione ecc. e anche se nulla risulti dal
casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere sempre
indicati, qualsiasi sia la natura degli stessi;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i
cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di
essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo;
i) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
j) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
k) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1,
lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
i) la conoscenza della lingua inglese;
m) il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 8 del
presente bando, di eventuali titoli, di preferenza e di precedenza
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso;
n) i cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso
il quale desidera che vengano effettuate eventuali comunicazioni
relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le
prove d'esame specificate nel successivo art. 7 del presente bando.
La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato
al presente bando e deve contenere, a pena di inammissibilita', tutte
le dichiarazioni suindicate. L'omissione di una sola di esse
determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione
dell'aspirante dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili
all'amministrazione stessa.
La domanda dovra' essere firmata dal concorrente a pena di
esclusione.
Ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n.
127, non e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla
domanda.
Alla domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di esclusione dal concorso, copia del versamento di L. 15.000, da
effettuarsi sul conto corrente postale n. 15593833 intestato a
"Universita' degli studi di Salerno - entrate non codificate -
Servizio tesoreria - Fisciano", quale contributo per le spese
relative all'organizzazione ed all'espletamento del concorso.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
Nelle more delle modifiche da apportare al regolamento per le
assunzioni a tempo indeterminato di personale tecnico ed
amministrativo dell'Universita' degli studi di Salerno, emanato con
decreto rettorale 18 giugno 1999, n. 3431, la commissione
giudicatrice sara' costituita tenendo conto di quanto previsto
dall'art. 12 del regolamento medesimo.
Alla commissione potranno essere aggregati altri componenti per
l'espletamento delle prove di lingua straniera e di informatica.

                               Art. 6.
 
Titoli professionali e di servizio
 
Ai fini della valutazione dei titoli professionali e di servizio,
i candidati devono allegare alla domanda di ammissione al concorso,
in originale o in copia autenticata, i documenti che ne attestino il
possesso.
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 la dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' di cui all'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n.
15 e del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445, tiene luogo, a tutti gli effetti, dell'autentica di copia.
Sulla base dei documenti prodotti dai candidati e dei criteri
previamente individuati la commissione giudicatrice, conformemente a
quanto previsto dall'art. 8, comma 2, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, procedera' alla valutazione
dei titoli per le categorie e con i punteggi di seguito specificati:
1) incarichi ed esperienze nel settore oggetto del concorso,
fino ad un massimo di 1 (un) punti;
2) lavori tecnico-scientifici che attengono al settore oggetto
del concorso, fino ad un massimo di 3 (tre) punti;
3) titoli di servizio, titoli di studio e specializzazione che
attengono al settore oggetto del concorso, fino ad un massimo di 1
(un) punto.
Ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 12, comma 2, del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sostituiti
rispettivamente dagli articoli 8 e 10 del decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, la valutazione dei titoli
e' effettuata dopo l'espletamento delle prove scritte e prima che si
proceda alla correzione degli elaborati ed e' resa nota ai candidati
prima dello svolgimento del colloquio.

                               Art. 7.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame consistono in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico, e in una prova orale.
Il programma d'esame e' cosi' articolato:
prima prova scritta: analisi e simulazione di processi di
stampaggio di polimeri;
seconda prova scritta a carattere teorico-pratico: conduzione
di processi di stampaggio di polimeri;
prova orale: discussione sulle pubblicazioni e sui titoli
presentati, sulle prove scritte svolte e su nozioni di legislazione
universitaria.
Il candidato dovra', inoltre, dimostrare di saper utilizzare le
apparecchiature e le applicazioni informatiche piu' diffuse (Office
automation) e la grafica mediante computer, e di conoscere la lingua
inglese.
I candidati, durante l'espletamento delle prove scritte, non
possono consultare appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di
qualunque specie, ma solo dizionari e testi di legge non commentati
solo se autorizzati dalla commissione esaminatrice.
Il diario delle prove scritte sara' notificato ai candidati
almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime,
secondo quanto espressamente previsto dall'art. 6, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
sostituito dall'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione non inferiore ai
21/30 o equivalente.
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione almeno venti giorni prima di quello fissato per
l'espletamento della prova, secondo quanto previsto dall'art. 6,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487.
La predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione del voto
riportato dal candidato in ciascuna delle due prove scritte.
La prova orale, che si svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste dall'art. 6, commi 4 e 5, del succitato d.P.R. n. 487/1994,
si intende superata se il candidato ottiene una votazione non
inferiore ai 21/30 o equivalente.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma
del candidato;
b) tessera di riconoscimento personale, se il candidato e'
pubblico dipendente;
c) tessera postale o porto d'armi o passaporto o carta
d'identita' o patente.

                               Art. 8.
 
Titoli di preferenza e di precedenza
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire, di propria iniziativa, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Salerno - ripartizione II, ufficio
personale tecnico ed amministrativo - via Ponte don Melillo - 84084
Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di quindici giorni
dall'espletamento della prova medesima, i documenti, in originale o
in copia autentica, attestanti il possesso dei titoli di preferenza
e/o di precedenza, valutabili a parita' di merito e a parita' di
titoli.
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, la dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' di cui all'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n.
15, e del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, tiene luogo, a tutti gli effetti, dell'autentica di copia.
Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la precedenza e' determinata dal
numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno.
Ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n.
127, come modificato dall'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191,
se due o piu' candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di
valutazione dei titoli e delle prove di esame, lo stesso punteggio,
e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'.
Dai suddetti documenti dovra' risultare, inoltre, che il
requisito specificato era posseduto alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.

                               Art. 9.
 
Graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva costituita dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte, del punteggio attribuito ai titoli e
del voto riportato nella prova orale.
Ai fini della formulazione della graduatoria finale di merito
saranno altresi' valutati, secondo quanto previsto dall'art. 8 del
presente bando, i titoli di preferenza e/o di precedenza.
Con provvedimento del direttore amministrativo saranno approvati
gli atti concorsuali, nonche' la graduatoria finale di merito, e
dichiarato il vincitore del concorso.
La graduatoria finale sara' pubblicata, mediante affissione,
nell'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Salerno, presso
la sede del rettorato.
Dal giorno successivo a quello di pubblicazione della predetta
graduatoria, decorrono i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria resta efficace per un termine di ventiquattro mesi
dalla data della predetta pubblicazione per l'eventuale copertura di
posti che dovessero risultare vacanti o rendersi successivamente
disponibili.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
L'amministrazione stipulera' un contratto individuale di lavoro a
tempo indeterminato con il vincitore del concorso, ai sensi
dell'art. 16 del C.C.N.L. - comparto universita', stipulato in data 9
agosto 2000, il quale sara' inquadrato nella categoria D - posizione
economica D1 - dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati con diritto al trattamento economico previsto dalle norme
contenute nel citato C.C.N.L. e dalle vigenti disposizioni di legge.
All'atto della stipula del contratto individuale di lavoro il
vincitore dovra' rendere, su apposito modello predisposto
dall'ufficio personale tecnico-amministrativo, una dichiarazione
sostitutiva su fatti e qualita' personali ai sensi della legge n.
15/1968, del d.P.R. n. 403/1998 e del d.P.R. n. 445/2000 e, inoltre,
dovra' sottoscrivere una dichiarazione, sotto la propria
responsabilita', salvo quanto disposto dall'art. 18, comma 8, del
C.C.N.L. - comparto universita', stipulato in data 9 agosto 2000, di
non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
nell'art. 58 decreto legislativo n. 29/1993.
Per i portatori di handicap si procedera' cosi' come dispone
l'art. 4 della legge n. 104/1992.

                              Art. 11.
 
Nomina e periodo di prova
 
Con la stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato il vincitore del concorso, che risultera' in possesso
di tutti i requisiti prescritti, sara' inquadrato nella categoria D -
posizione economica D1 - dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, con diritto al trattamento economico previsto
dalle norme in vigore.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
presa di servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
Il periodo di prova, che non puo' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza, ha la durata di tre mesi. Ai fini del compimento di
tale periodo, si terra' conto esclusivamente del servizio
effettivamente prestato.
Decorsa la meta' di tale periodo, ciascuna delle parti puo', in
qualsiasi momento, recedere dal rapporto senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso, debitamente
motivato, produce i suoi effetti dal momento dell'avvenuta notifica
alla controparte.
In caso di recesso, la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita' e gli emolumenti per le giornate di ferie
maturate e non godute.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta, a tutti gli effetti,
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione.
Il vincitore del concorso non potra' ottenere il trasferimento
presso altra sede nei primi tre anni di servizio.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge n. 675/1996, l'Universita' degli studi di
Salerno si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dai candidati; tutti i dati forniti saranno
trattati solo per attivita' connesse e strumentali al concorso ed
alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alle
disposizioni contenute nel regolamento per le assunzioni a tempo
indeterminato di personale tecnico ed amministrativo dell'Universita'
degli studi di Salerno, nonche' a quelle vigenti in materia
concorsuale.
Fisciano, 17 luglio 2001
Il direttore amministrativo: Ricciardi

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