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UNIVERSITA' DI SALERNO

Concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di
complessivi ventiquattro posti di categoria C - posizione economica
C/1 - dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati,
con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a
tempo parziale per ventiquattro ore settimanali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.63 del 10/8/2004
Ente:UNIVERSITA' DI SALERNO
Località:Salerno  (SA)
Codice atto:04E04527
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:24
Scadenza:9/9/2004
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto l'art. 63 dello Statuto;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 come modificato ed integrato dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 693/1996;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 come modificata ed
integrata dalla legge n. 191/1998;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, ed, in
particolare, l'art. 16;
Vista la delibera del 14 ottobre 1999, con la quale il Consiglio
di Amministrazione ha disposto, a carico dei partecipanti, l'obbligo
di effettuare un versamento di Euro 7,75 per le spese relative
all'organizzazione ed all'espletamento del concorso;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il Contratto collettivo nazionale del lavoro - Comparto
Universita', stipulato in data 9 agosto 2000, ed in particolare
l'art. 55, comma 5, con il quale si dispone che l'accesso a ciascuna
categoria avviene nella posizione economica iniziale, e l'art. 74,
comma 1, con il quale sono state disposte la soppressione delle
qualifiche funzionali e la contestuale definizione delle categorie
previste dal nuovo sistema di classificazione;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il Regolamento per le assunzioni a tempo indeterminato di
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di
Salerno, emanato con decreto rettorale 13 settembre 2001, n. 4860;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Visto il decreto direttoriale 30 ottobre 2002, n. 5098, con il
quale e' stato determinato l'organico dei posti di personale tecnico
e amministrativo e dei collaboratori ed esperti linguistici di questa
Universita', alla data del 29 settembre 2002;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n 350;
Rilevata l'inderogabile necessita' di assumere ventiquattro
unita' di personale di categoria C, dell'Area Tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a
tempo indeterminato e regime di impegno a tempo parziale per
ventiquattro ore settimanali, di cui: otto unita' da destinare alle
Aule multimediali, otto unita' da destinare alla vigilanza, alla
gestione ed al controllo delle Aule didattiche e otto unita' da
destinare al controllo e vigilanza degli accessi e dei parcheggi del
Campus di Fisciano;
Considerato che nell'organico di questo Ateneo sono disponibili i
suddetti posti di categoria C dell'Area tecnica, tecnico-scientifica
ed elaborazione dati!
Vista la direttoriale dell'8 aprile 2004, prot. n. 0019302,
trasmessa alla Giunta regionale della Campania, in applicazione
dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/01 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la nota prot. n. 339218, del 23 aprile 2004, con la quale
la Giunta regionale della Campania trasmette, per gli opportuni
provvedimenti di competenza, la citata direttoriale n. 19302
dell'8 aprile 2004, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -
dipartimento della funzione pubblica - comunicando, altresi', che non
risultano ancora compilati gli elenchi del personale in
disponibilita' di cui all'art. 34 del decreto legislativo n. 165/91;
Vista la nota prot. n. 3654/9/SP del 31 maggio 2004, con la quale
la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica - comunica di non avere, allo stato, personale da
assegnare - ai sensi del citato art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 - per il fabbisogno di professionalita' segnalato da
questa Universita' con la citata nota prot. n. 19302 dell'8 aprile
2004;
Visto il certificato di ottemperanza ai sensi dell'art. 17, legge
12 marzo 1999, n. 68, del 17 luglio 2003, prot. n. 07434, assunto al
protocollo generale di Ateneo il 5 agosto 2003, al n. 41006,
rilasciato dal Servizio per l'Impiego - collocamento disabili - c/o
la direzione provinciale del lavoro di Salerno, attestato dal quale
si rileva che l'Universita' degli studi di Salerno ha ottemperato
all'obbligo di copertura della percentuale di assunzioni dei disabili
di cui alla legge n. 68/1999;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed in
particolare l'art. 18, commi 6 e 7;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11;
Considerato che ai sensi dell'art. 3, comma 53, della citata
legge n. 350/2003 «e' fatto divieto di procedere ad assunzioni di
personale a tempo indeterminato, fatte salve le assunzioni di
personale relative a figure professionali non fungibili la cui
consistenza organica non sia superiore all'unita', nonche' quelle
relative alle categorie protette»;
Visto l'art. 3, commi 54 e 55, della citata legge n. 350/2003,
con il quale vengono definite le procedure di autorizzazione per le
assunzioni in deroga al suddetto divieto;
Attesa quindi, la necessita' di avviare le procedure concorsuali
per la copertura dei suddetti ventiquattro posti appartenenti alla
categoria C;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero e tipologia dei posti
 
Sono indetti i seguenti concorsi pubblici, per titoli ed esami,
per la copertura di complessivi ventiquattro posti di categoria C -
posizione economica C/1 - dell'Area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazioni dati, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e
regime di impegno a tempo parziale per ventiquattro ore settimanali,
per le esigenze dell'Universita' degli studi di Salerno, cosi'
articolati:
1) concorso pubblico, per titoli ed esami, codice concorso 17,
per la copertura di otto posti di categoria C - posizione economica
C1 - dell'Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazioni dati,
regime di impegno a tempo parziale per ventiquattro ore settimanali,
per le esigenze delle aule multimediali delle facolta' di questo
ateneo.
Titolo di studio richiesto:
diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Puo', inoltre, partecipare al concorso il personale tecnico e
amministrativo delle universita' e degli istituti di istruzione
universitaria inquadrato nella categoria B (o ex qualifiche ivi
confluite: IV e V) dell'Area servizi generali e tecnici, in servizio
da almeno cinque anni, anche in deroga al possesso del titolo di
studio richiesto per la partecipazione al concorso, e comunque in
possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado.
Programma di esame.
Le prove di esame consisteranno in una prova scritta, una prova
pratica e in una prova orale sui seguenti argomenti:
prima prova scritta: verte sui sistemi operativi UNIX e Windows
NT; sulla gestione dei servizi di rete (NEWS, FTP, WEB, MAIL); sui
sistemi informatici e Basi di dati.
La prova scritta potra' consistere nella stesura di un elaborato
ovvero in una serie di quesiti a risposta sintetica e/o a risposta
multipla sugli argomenti sopraindicati;
seconda prova pratica: utilizzo del personal computer e dei
prodotti MS/OFFICE; manutenzione delle apparecchiature informatiche;
verifica della funzionalita' del personal computer e della stampante
con conseguente risoluzione di semplici anomalie.
prova orale: materie oggetto delle prove scritta e pratica,
nonche' su nozioni di legislazione universitaria. Tale prova sara',
inoltre, integrata da un colloquio tendente ad accertare la
conoscenza di una lingua straniera, a scelta tra francese ed inglese.
Nel caso in cui il numero dei candidati ammessi al concorso sia
superiore a cento (n. 100), l'Amministrazione si riserva di
effettuare una prova preselettiva, consistente in domande a risposta
multipla sulle materie oggetto delle prove di esame e/o su cultura
generale e/o su test psico-attitudinali.
Titoli valutabili:
a) titolo di studio tenuto conto della valutazione e/o del
giudizio riportato), fino ad un massimo di 3 punti;
b) servizio prestato presso Pubbliche amministrazioni (per
amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello
Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le
istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad
ordinamento autonomo, le regioni, le province, i comuni, le comunita'
montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni
universitarie, gli istituti autonomi case popolari, le camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni,
tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali,
le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario
nazionale), fino ad un massimo di 3 punti;
c) idoneita' a concorsi pubblici di pari categoria e/o
categoria superiore, fino ad un massimo di 2 punti;
d) altri titoli professionali e/o di servizio dai quali sia
comunque possibile dedurre attitudini specifiche in relazione alle
mansioni da svolgere, fino ad un massimo di 2 punti.
In ogni caso non potranno essere valutati i titoli che
costituiscono requisito per la partecipazione al presente concorso.
2) concorso pubblico, per titoli ed esami - codice concorso 18
- per la copertura di otto posti di categoria C - posizione economica
C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, regime
di impegno a tempo parziale per ventiquattro ore settimanali, da
destinare alla vigilanza, gestione e controllo delle aule anche con
l'ausilio di apparecchi informatici.
Titolo di studio richiesto:
diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Puo', inoltre, partecipare al concorso il personale tecnico e
amministrativo delle universita' e degli istituti di istruzione
universitaria inquadrato nella categoria B (o ex qualifiche ivi
confluite: IV e V) dell'Area servizi generali e tecnici e Area
amministrativa, in servizio da almeno cinque anni, anche in deroga al
possesso del titolo di studio richiesto per la partecipazione al
concorso, e comunque in possesso del diploma di istruzione secondaria
di primo grado.
Programma di esame: le prove di esame consisteranno in una prova
scritta, in una prova pratica e in una prova orale sui seguenti
argomenti:
prima prova scritta: verte sugli impianti elettrici e
audiovisivi; su nozioni di legislazione in materia di sicurezza sul
lavoro e prevenzione e protezione dai rischi professionali; su
principi di telecomunicazioni.
La prova scritta potra' consistere nella stesura di un elaborato
ovvero in una serie di quesiti a risposta sintetica e/o a risposta
multipla sugli argomenti sopraindicati;
seconda prova pratica: verte sulle modalita' di funzionamento e
manutenzione di apparecchiature elettriche; sull'analisi delle
anomalie e disservizi di impianti audiovisivi.
prova orale: materie oggetto delle prove scritta e pratica,
nonche' su nozioni di legislazione universitaria.
Tale prova sara', inoltre, integrata da un colloquio tendente ad
accertare la conoscenza di una lingua straniera, a scelta tra
francese ed inglese e delle apparecchiature e delle applicazioni
mnformatiche piu' diffuse (Office automation).
Nel caso in cui il numero dei candidati ammessi al concorso sia
superiore a cento (n. 100), l'Amministrazione si riserva di
effettuare una prova preselettiva, consistente in domande a risposta
multipla sulle materie oggetto delle prove di esame e/o su cultura
generale e/o su test psico-attitudinali.
Titoli valutabili:
a) titolo di studio (tenuto conto della valutazione e/o del
giudizio riportato), fino ad un massimo di 3 punti;
b) servizio prestato presso pubbliche amministrazioni (per
amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello
Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le
istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad
ordinamento autonomo, le regioni, le province, i comuni, le comunita'
montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni
universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni,
tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali,
le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario
nazionale), fino ad un massimo di 3 punti;
c) idoneita' a concorsi pubblici di pari categoria e/o
categoria superiore, fino ad un massimo di 2 punti;
d) altri titoli professionali e/o di servizio dai quali sia
comunque possibile dedurre attitudini specifiche in relazione alle
mansioni da svolgere, fino ad un massimo di 2 punti.
In ogni caso non potranno essere valutati i titoli che
costituiscono requisito per la partecipazione al presente concorso.
3) Concorso pubblico, per titoli ed esami - codice concorso 19
- per la copertura di otto 8 posti di categoria C - posizione
economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, regime di impegno a tempo parziale per ventiquattro ore
settimanali, da destinare alla vigilanza ed al controllo degli
accessi al campus, anche con l'ausilio di apparecchi informatici, al
controllo dell'utilizzo degli spazi e della manutenzione
Titolo di studio richiesto: diploma di scuola secondaria di
secondo grado. Puo', inoltre, partecipare al concorso il personale
tecnico e amministrativo delle universita' e degli istituti di
istruzione universitaria inquadrato nella Categoria B (o ex
qualifiche ivi confluite: IV e V) dell'Area servizi generali e
tecnici, in servizio da almeno cinque anni, anche in deroga al
possesso del titolo di studio richiesto per la partecipazione al
concorso, e comunque in possesso del diploma di istruzione secondaria
di primo grado.
Programma di esame.
Le prove di esame consisteranno in una prova scritta, una prova
pratica e in una prova orale sui seguenti argomenti:
prima prova scritta: verte su nozioni di legislazione in
materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione e protezione dai rischi
professionali e/o su nozioni di diritto amministrativo.
La prova scritta potra' consistere nella stesura di un elaborato
ovvero in una serie di quesiti a risposta sintetica e/o a risposta
multipla sugli argomenti sopraindicati.
seconda prova pratica: individuazione e rimozione di guasti su
impianti elettrici e/o antincendio; manutenzione delle
apparecchiature informatiche.
prova orale: materie oggetto delle prove scritta e pratica;
nonche' su nozioni di legislazione universitaria. Tale prova sara',
inoltre, integrata da un colloquio tendente ad accertare la
conoscenza di una lingua straniera, a scelta tra francese ed inglese.
Nel caso in cui il numero dei candidati al concorso ammessi sia
superiore a cento (n. 100), l'Amministrazione si riserva di
effettuare una prova preselettiva, consistente in domande a risposta
multipla sulle materie oggetto delle prove di esame e/o su cultura
generale e/o su test psico-attitudinali.
Titoli valutabili:
a) titolo di studio (tenuto conto della valutazione e/o del
giudizio riportato), fino ad un massimo di 3 punti;
b) servizio prestato presso pubbliche amministrazioni (per
amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello
Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le
istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad
ordinamento autonomo, le regioni, le province, i comuni, le comunita'
montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni
universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di
commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni,
tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali,
le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario
nazionale), fino ad un massimo di 3 punti;
c) idoneita' a concorsi pubblici di pari categoria e/o
categoria superiore, fino ad un massimo di 2 punti;
d) altri titoli professionali e/o di servizio dai quali sia
comunque possibile dedurre attitudini specifiche in relazione alle
mansioni da svolgere, fino ad un massimo di 2 punti.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione ai suddetti concorsi e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio indicato per ciascun concorso;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro della Comunita' economica europea;
c) godimento dei diritti politici e civili;
d) l'elettorato attivo;
e) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego;
g) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
h) non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una Pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento o dichiarato decaduto per aver conseguito
l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
di godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
di essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione. La mancanza di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso prescelto che puo' essere disposta, in ogni
momento, con provvedimento motivato dal direttore amministrativo, ai
sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994, come modificato dall'art. 3, comma 2, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996.
I candidati sono ammessi al concorso prescelto con riserva
dell'accertamento dei requisiti prescritti.
Per tutti i suddetti concorsi e' garantita la pari opportunita'
fra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento
economico.
L'Universita' garantisce, altresi', l'applicazione delle riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti, con riguardo alle
categorie ed alle percentuali individuate dalle stesse disposizioni.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione ai citati concorsi (una per ciascun
concorso cui il candidato intende partecipare) redatte su carta
semplice e firmate dagli aspiranti di proprio pugno, possono essere
presentate direttamente o spedite, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
di Salerno - Ripartizione II Risorse umane, Ufficio personale tecnico
ed amministrativo, via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano (Salerno),
entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale termine, qualora
venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo
giorno non festivo immediatamente seguente.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
purche' vengano consegnate o spedite entro il termine suindicato.
In caso di invio della domanda di ammissione a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento fa fede il timbro a data dell'Ufficio
postale accettante.
In caso di consegna personale fa fede la ricevuta rilasciata
dall'Ufficio personale tecnico e amministrativo. A tal fine, si
precisa che, sempre entro il predetto termine, la consegna personale
della domanda presso il suddetto Ufficio potra' essere effettuata
dalle ore 9 alle ore 13 di ciascun giorno lavorativo, nonche' dalle
ore 15 alle ore 17 dei giorni di lunedi' e mercoledi' non festivi.
Alla domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di esclusione dal concorso, copia del versamento di Euro 7,75, da
effettuarsi sul conto corrente postale n. 15593833 intestato a
«Universita' degli studi di Salerno - Servizio tesoreria - Fisciano»,
quale contributo per le spese relative all'organizzazione ed
all'espletamento del concorso. Si precisa che il predetto versamento
dovra' essere effettuato per ciascuna domanda di partecipazione
Sulla busta, contenente la domanda di partecipazione, deve essere
indicato il numero di codice relativo al concorso al quale si intende
partecipare.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) luogo e data di nascita;
c) il possesso del titolo di studio conformemente a quanto
richiesto per ciascun concorso, in base a quanto specificato nel
precedente art. 1;
d) il possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di godere dei diritti civili e politici;
g) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza e l'Autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono, indulto, non menzione ecc. e anche se nulla risulti dal
casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere sempre
indicati, qualsiasi sia la natura degli stessi;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i
cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di
essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo;
i) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
j) di impegnarsi ad osservare l'orario di lavoro proposto
dall'Universita' nel rispetto della programmazione dei servizi e
delle attivita' formulata dall'Amministrazione;
k) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
l) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una Pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo
comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
m) il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 8 del
presente bando, di eventuali titoli, di preferenza e di precedenza
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso;
n) la lingua straniera scelta per la prova orale, tra quelle
indicate per ciascun concorso;
o) i cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati che, in base alle vigenti disposizioni, risultino
titolari di diritto a riserva di posti dovranno dichiarare
esplicitamente tale circostanza, indicando la specifica normativa che
prevede la riserva a loro favore.
L'omissione di tale dichiarazione compoitera' la rinuncia a far
valer il diritto alla riserva.
Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso
il quale desidera che vengano effettuate eventuali comunicazioni
relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove d'esame
specificate nel successivo art. 6 del presente bando.
La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato
al presente bando e deve contenere, a pena di inammissibilita', tutte
le dichiarazioni suindicate ed il codice relativo al concorso al
quale si intende partecipare. L'omissione di una sola di esse
determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione
dell'aspirante dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili
all'Amministrazione stessa.
La domanda dovra' essere controfirmata dal concorrente a pena di
esclusione.
Ai sensi dell'art. 3, 5 comma, della legge n. 127/1997, non e'
piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla domanda.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
Le Commissioni giudicatrici saranno costituite in conformita' a
quanto disposto dall'art. 15 del regolamento per le assunzioni a
tempo indeterminato di personale Tecnico ed amministrativo
dell'Universita' degli studi di Salerno, emanato con decreto
rettorale 13 settembre 2001, n. 4860.
Alle Commissioni potranno essere aggregati altri componenti per
l'espletamento delle prove di lingua straniera e di informatica.

                               Art. 6.
 
Presentazione titoli
 
Ai fini della valutazione dei titoli professionali e di servizio,
indicati al precedente art. 1, i candidati debbono allegare alla
domanda di ammissione al concorso, in originale o in copia
autenticata, i documenti che ne attestino il possesso.
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, e successiva modifica la dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' di cui all'art. 4 della legge
n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
tiene luogo, a tutti gli effetti, dell'autentica di copia.
Sulla base dei documenti prodotti dai candidati e dei criteri
previamente individuati la Commissione giudicatrice, conformemente a
quanto previsto dall'art. 8, comma 2, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994, procedera' alla valutazione dei titoli
per le categorie e nel rispetto dei punteggi massimi specificati per
ciascun concorso.
La valutazione dei titoli, effettuata dopo l'espletamento delle
prove scritta e pratica e prima che si proceda alla correzione degli
elaborati, e' resa nota ai candidati con apposita comunicazione,
ovvero mediante affissione, dei punteggi attribuiti, all'Albo
ufficiale di Ateneo, all'Albo dell'ufficio Personale tecnico
amministrativo nonche' sul sito web di Ateneo - www.unisa.it.>

                               Art. 7.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame sono quelle indicate per ciascun concorso, al
sopraccitato art. 1.
Con riferimento alle eventuali prove preselettive di cui al
precedente art. 1, si precisa che del calendario di ciascuna prova
preselettiva sara' data notifica personale, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima, della data e del
luogo della preselezione, nonche' sul sito web di Ateneo -
www.unisa.it.> Qualora alla prova di preselezione del relativo concorso si
presenti un numero di candidati inferiore a quello indicato per
ciascun concorso al precedente art. 1, la preselezione non avra'
luogo e si procedera' esclusivamente allo svolgimento delle prove di
esame. Resta inteso che, qualora non si renda necessario procedere
alla prova preselettiva, ai candidati sara' data notifica personale,
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, almeno quindici
giorni prima, della data e del luogo delle prove previste dal
concorso.
Saranno ammessi a sostenere le prime due prove (scritta e
pratica) i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
preselezione entro il limite di posti indicato per ciascun concorso
al precedente art. 1. Il predetto numero potra' essere superato per
ricomprendervi i candidati risultati ex aequo all'ultimo posto utile
della graduatoria. Il punteggio conseguito nella preselezione non
concorre alla formazione del voto finale di merito.
I candidati, durante l'espletamento della prova scritta, non
possono consultare appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di
qualunque specie, ma solo dizionari e testi di legge non commentati
se autorizzati dalla Commissione esaminatrice.
Le date dell'espletamento delle prove scritta e pratica saranno
notificate ai candidati almeno quindici giorni prima dell'inizio
delle prove medesime, secondo quanto espressamente previsto
dall'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, sostituito dall'art. 6, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 693/1996.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle prime due prove (scritta e pratica) una
votazione non inferiore ai 21/30 o equivalente.
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione almeno venti giorni prima di quello fissato per
l'espletamento della prova, secondo quanto previsto dall'art. 6,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.
La predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione dei voti
riportati dal candidato nelle prime due prove (scritta e pratica).
La prova orale, che si svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste dall'art. 6, 4 e 5 comma, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, si intende superata se il candidato
ottiene una votazione non inferiore ai 21/30 o equivalente.
L'assenza del candidato ad una delle prove previste da ciascun
concorso, ivi compresa l'eventuale prova preselettiva, comportera'
l'esclusione del candidato stesso dal relativo concorso, qualunque
sia la causa dell'assenza.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) foto recente applicata su carta da bollo, con firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) tessera di riconoscimento personale, se il candidato e'
pubblico dipendente;
c) tessera postale o porto d'armi o passaporto o carta
d'identita' o patente.

                               Art. 8.
 
Titoli di preferenza e di precedenza
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale di ciascun
concorso dovranno far pervenire, di propria iniziativa, al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Salerno - Ripartizione
II, Ufficio personale tecnico ed amministrativo - via Ponte Don
Melillo - 84084 Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di
quindici giorni dall'espletamento della prova medesima, i documenti,
in originale o in copia autentica, attestanti il possesso dei titoli
di preferenza e/o di precedenza, valutabili a parita' di merito e a
parita' di titoli.
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di
cui all'art. 4 della legge n. 15/1968, tiene luogo, a tutti gli
effetti, dell'autentica di copia.
Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli di mutilati e invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi e i mutilati civili;
20. i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la precedenza e' determinata dal
numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno.
Ai sensi dell'art. 3, 7 comma, della legge n. 127/1991, come
modificato dall'art 2 della legge n. 191/1998, se due o piu'
candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione
dei titoli e delle prove di esame, lo stesso punteggio, e' preferito
il candidato piu' giovane d'eta'.
Dai suddetti documenti dovra', inoltre, risultare che il
requisito specificato era posseduto alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio
postale accettante.

                               Art. 9.
 
Graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la Commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente delle
votazioni complessive riportate da ciascun candidato, risultanti
dalla somma della media dei voti riportati nelle prime due prove
(scritta e pratica), del voto ottenuto in quella orale e del
punteggio derivante dalla valutazione dei titoli.
Ai fini della formulazione della graduatoria finale di merito si
terra' conto,altresi, secondo quanto previsto dall'art. 8 del
presente bando, dei titoli di preferenza e/o di precedenza, nonche'
delle eventuali riserve previste dalla vigente normativa, secondo
quanto dichiarato dai singoli candidati nelle domande di
partecipazione.
Per ciascun concorso, con provvedimento del direttore
amministrativo saranno approvati gli atti concorsuali, nonche' la
graduatoria finale di merito, e dichiarati i vincitori del concorso.
La graduatoria finale di ciascun concorso, sara' pubblicata
mediante affissione all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi
di Salerno, presso la sede del rettorato.
Dal giorno successivo a quello di pubblicazione della predetta
graduatoria, decorrono i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria resta efficace per un termine di ventiquattro mesi
dalla data della predetta pubblicazione per l'eventuale copertura di
posti che dovessero risultare vacanti o rendersi successivamente
disponibili.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito di
ciascun concorso saranno invitati, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, a stipulare, in conformita' a quanto previsto dal
Contratto collettivo nazionale del lavoro - Comparto Universita' -,
un contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
I vincitori saranno tenuti a presentare, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di stipulazione del succitato
contratto di lavoro, i sottoelencati documenti:
1. certificato medico (in bollo) di idoneita' fisica al lavoro
rilasciato dall'Azienda Sanitaria Locale, da un medico militare o da
un ufficiale sanitario e attestante la sana e robusta costituzione,
l'idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego, l'assenza di imperfezioni che possano
comunque influire sul rendimento del servizio e di malattie che
possano mettere in pericolo la salute pubblica. Per coloro che hanno
menomazioni fisiche e' richiesta, altresi', una dichiarazione
dell'Ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e
il grado della mutilazione o invalidita', non e' di pregiudizio alla
salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro od alla sicurezza
degli impianti;
2. eventuale certificato attestante il possesso, in base alle
vigenti disposizioni, del diritto alla riserva di posti;
3. fotografia recente.
All'atto della stipula del contratto individuale di lavoro i
vincitori dei concorsi dovranno rendere, altresi', su apposito
modello predisposto dall'Ufficio personale tecnico amministrativo,
una dichiarazione sostitutiva su fatti e qualita' personali ai sensi
della legge n. 15/1968, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
e, inoltre, dovranno sottoscrivere una dichiarazione, sotto la
propria responsabilita', salvo quanto disposto dall'art. 18, comma 8,
del Contratto collettivo nazionale del lavoro - Comparto Universita',
stipulato in data 9 agosto 2000, di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle
situazioni di incompatibilita' richiamate nell'art. 53 decreto
legislativo n. 165/2001.
Per i portatori di handicap si procedera' ai sensi dell'art. 4
della legge n. 104/1992.
L'eventuale assunzione in servizio e' condizionata alla rimozione
del divieto di assunzione di personale a tempo indeterminato
stabilito dall'art. 3, comma 53, della legge n. 350/2003, citata in
premessa, e dalla sussistenza della disponibilita' dei fondi
necessari ovvero alla assegnazione, da parte del competente
Ministero, delle risorse economiche necessarie ed alla relativa
autorizzazione in deroga al suddetto divieto, secondo le procedure
definite dai commi 54 e 55 del citato art. 3 della legge n. 350/2003.

                              Art. 11.
 
Nomina e periodo di prova
 
Con la stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato i vincitori dei concorsi, che risulteranno in possesso
di tutti i requisiti prescritti, saranno inquadrati nella posizione
economica iniziale della categoria a cui si riferisce il concorso,
con diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'Amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
Il periodo di prova, che non puo' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza, ha la durata di tre mesi. Ai fini del compimento di
tale periodo, si terra' conto esclusivamente del servizio
effettivamente prestato.
Decorsa la meta' di tale periodo, ciascuna delle parti puo', in
qualsiasi momento, recedere dal rapporto senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso, debitamente
motivato, produce i suoi effetti dal momento dell'avvenuta notifica
alla controparte.
In caso di recesso, la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita' e gli emolumenti per le giornate di ferie
maturate e non godute.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta, a tutti gli effetti,
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione.

                              Art. 12.
 
Orario di lavoro
 
L'orario ordinario di lavoro e' disciplinato dal Contratto
collettivo nazionale del lavoro di Comparto e dalle altre
disposizioni vigenti.
L'Amministrazione si riserva di far osservare al dipendente, in
base alle esigenze di servizio della struttura di assegnazione, una
particolare articolazione dell'orario di lavoro che preveda
l'espletamento della prestazione lavorativa esclusivamente nelle
pomeridiane, eventualmente anche per limitati periodi di tempo.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge n. 675/1996, l'Universita' degli studi di
Salerno si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dai candidati; tutti i dati forniti saranno
trattati solo per le finalita' connesse al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.

                              Art. 14.
 
Responsabile del procedimento
 
Il responsabile, ai sensi degli articoli 4, 5 e 6 della legge
7 agosto 1990, n. 241, e dell'art. 2, comma 11, del decreto del
Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, di ogni
adempimento inerente al presente procedimento concorsuale che non sia
di competenza della Commissione giudicatrice e' il capo dell'Ufficio
personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Salerno.

                              Art. 15.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alle
disposizioni contenute nel Regolamento per le assunzioni a tempo
indeterminato di personale tecnico ed amministrativo dell'Universita'
degli studi di Salerno, nonche' a quelle vigenti in materia di
concorsi pubblici.

                              Art. 16.
 
Pubblicazione
 
Il presente decreto verra' inviato, per la pubblicazione, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Fisciano, 16 luglio 2004
Il direttore amministrativo: Ricciardi

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