Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI CATANIA Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI CATANIA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale da assumere con rapporto di lavoro subordinato a
tempo determinato, con orario di lavoro a tempo pieno, per la
realizzazione di un programma di ricerca volto al miglioramento dei
servizi offerti agli studenti, per mansioni corrispondenti alla
categoria D, posizione economica D1/area amministrativa-gestionale -
profilo professionale di esperto in progettazione e pianificazione
dei servizi didattici dei nuovi corsi di laurea, con particolare
riferimento alla individuazione, sperimentazione e applicazione di
nuove metodologie e tecniche formative da svolgersi presso il
dipartimento del "Seminario giuridico".

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.57 del 19/7/2002
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:02E05510
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:19/8/2002
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
universita' ed in particolare l'art. 19, comma 6;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il regolamento generale di ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania;
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con
il quale e' stato emanato il "Regolamento di ateneo sui procedimenti
di selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania";
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il consiglio di amministrazione nell'adunanza del 28 giugno
2002;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetta una pubblica selezione, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale da assumere con rapporto di
lavoro subordinato a tempo determinato, con orario di lavoro atempo
pieno, per la realizzazione di un programma di ricerca volto al
miglioramento dei servizi didattici offerti agli studenti, per
mansioni corrispondenti alla categoria D, posizione economica D1/area
amministrativa-gestionale - profilo professionale di esperto in
progettazione e pianificazione dei servizi didattici dei nuovi corsi
di laurea, con particolare riferimento alla individuazione,
sperimentazione e applicazione di nuove metodologie e tecniche
formative da svolgersi presso il dipartimento del "Seminario
giuridico" di questo Ateneo.
Il contratto avra' durata di due anni e puo' essere prorogato
fino al limite massimo di durata previsto dall'art. 19, comma 6, del
Contratto collettivo nazionale del lavoro attualmente vigente.
L'amministrazione si riserva, inolte, il potere di confermare il
contratto di anno in anno in relazione all'accertamento della
copertura finanziaria da parte della struttura di destinazione.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione alla pubblica selezione di cui all'art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha la
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore
della pubblica selezione, in base alla normativa vigente;
4) titolo di studio richiesto:
a) diploma di laurea in scienze politiche o giurisprudenza,
conseguito con punteggio non inferiore a 108/110 con almeno due anni
di attivita' lavorativa post-laurea certificata con documentazione
che attesti l'acquisizione di esperienze professionali specifiche del
profilo bandito di particolare qualificazione professionale;
oppure:
b) diploma di laurea in scienze politiche o giurisprudenza,
conseguito con punteggio non inferiore a 100/110 con almeno cinque
anni di attivita' lavorativa post-laurea certificata con
documentazione che attesti l'acquisizione di esperienze professionali
specifiche del profilo bandito di particolare qualificazione
professionale.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente e conseguiti con un punteggio minimo
richiesto o equivalente;
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
6) godimento dei diritti politici. I cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea, in aggiunta a tutti gli altri requisiti
previsti per i cittadini della Repubblica, devono godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza
ed avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla pubblica selezione.
Non possono accedere agli impieghi:
a) coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico
attivo;
b) coloro i quali siano stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla pubblica selezione per
difetto dei prescritti requisiti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione alla pubblica selezione, da redigere in
carta semplice, secondo lo schema allegato A al presente bando,
dovranno essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento alla facolta' di
giurisprudenza, presso l'ufficio di direzione (via Gallo, 24 - 95124
Catania) con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
Le domande di ammissione alla pubblica selezione si considerano
prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine la data
di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Non saranno prese in considerazione le domande presentate
direttamente o spedite oltre il termine sopraindicato.
L'amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione della
domanda affidata al servizio postale.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione della pubblica selezione, dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (le donne coniugate dovranno
indicare il proprio cognome da nubile);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 4, del presente bando, indicando l'istituzione che lo ha
rilasciato, la data del conseguimento, la votazione riportata nonche'
il possesso dell'attivita' lavorativa post-laurea, certificata con
documentazione che attesti l'acquisizione di esperienze professionali
specifiche del profilo bandito di particolare qualificazione
professionale, come richiesto dallo stesso art. 2, punto 4.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano richiesto e l'equivalenza tra
il punteggio conseguito ed il punteggio minimo richiesto;
7) la posizione rivestita nei confronti degli obblighi
militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato
al quale la selezione si riferisce;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato B
al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa alla
selezione che gli verra' trasmessa mediante raccomandata a.r. Sara'
utile indicare un recapito telefonico. Il candidato, altresi', si
impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di recapito che
dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
Verranno esclusi dalla selezione gli aspiranti le cui domande non
contengano tutte le indicazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
La mancanza della firma in calce alla domanda comportera'
l'esclusione del candidato dalla pubblica selezione.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
alla selezione hanno valore di autocertificazione.
Alla domanda di ammissione alla pubblica selezione, i candidati
devono allegare i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi del
successivo art. 5.
Gli stessi titoli possono essere prodotti in carta semplice, in
originale o in copia autenticata o in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' di cui all'allegato C al presente bando.
La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive non e' soggetta
ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita ovvero
presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovra'
essere prodotta anche copia fotostatica non autenticata, fronte e
retro, di un documento di identita' del sottoscrittore. Saranno
ritenuti validi solamente i documenti di identita' provvisti di
fotografia e in corso di validita'.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
Agli eventuali atti e ai documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno presi in considerazione i titoli presentati o spediti
oltre il termine sopra indicato.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione e del rapporto di lavoro instaurato.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata dal direttore
amministrativo d'intesa col preside della facolta' di giurisprudenza
e del direttore del dipartimento del seminario giuridico, e sara'
composta nel rispetto delle disposizioni contenute nell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994, e
successive modificazioni e integrazioni.

                               Art. 5.
 
Esami e titoli sottoposti a valutazione
 
I titoli e gli esami intesi ad accertare, in capo ai candidati,
il possesso del grado di professionalita' necessario per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati consistono in:
a) titoli da produrre in allegato alla domanda di
partecipazione, per un punteggio massimo di 10 punti:
1) diploma di laurea in scienze politiche o giurisprudenza,
per un punteggio massimo di 2 punti;
2) diplomi post-laurea o attestati di frequenza a corsi di
formazione attinenti il profilo professionale di cui all'art. 1, per
un punteggio massimo di 2 punti;
3) esperienze professionali significative in relazione al
profilo professionale di cui all'art. 1, per un punteggio massimo di
6 punti.
b) prova di esame, teorico-pratica, per un punteggio massimo di
20 punti, volta ad accertare le capacita' di elaborazione di progetti
mirati al miglioramento dei servizi didattici rivolti agli studenti
con obiettivi formativi predeterminati, attraverso la realizzazione
di uno standard ottimale fra l'articolazione dei corsi, le
metodologie di insegnamento, gli strumenti di valutazione, la durata
effettiva degli studi, la contrattualizzazione del percorso degli
studi e gli sbocchi occupazionali.
Si richiedono conoscenze specifiche in materie di:
elementi pratici e teorici di organizzazione della formazione
professionale;
elementi di legislazione universitaria;
individuazione e applicazione di nuove metodologie didattiche;
conoscenza e utilizzo di strumenti di monitoraggio;
utilizzo professionale del pc in ambiente Windows;
verifica della conoscenza della lingua straniera a scelta tra
francese ed inglese.
Il risultato della valutazione dei titoli, previa individuazione
dei criteri, sara' reso noto ai candidati prima dell'effettuazione
della prova di esame, mediante affissione all'albo della stessa sede
di esame.
Questa Universita' comunichera', ad ogni singolo candidato
ammesso a sostenere la suddetta prova, con raccomandata a.r., non
meno di venti giorni prima dall'inizio della stessa, il giorno, l'ora
ed il luogo dove si svolgera' la prova selettiva.
La prova si intendera' superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 14/20.
Al termine della seduta dedicata alla suddetta prova, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
La votazione complessiva, per ciascun candidato, e' determinata
sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto
conseguito nella prova selettiva.
Per essere ammessi a sostenere la prova selettiva, i candidati
dovranno essere muniti, di un documento di riconoscimento valido a
norma di legge.
Saranno esclusi dalla prova i candidati non in grado di esibire
alcun valido documento di riconoscimento.
La mancata presentazione alla prova selettiva sara' considerata
come rinuncia alla prova stessa, quale ne sia la causa.

                               Art. 6.
 
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove di esame, la commissione giudicatrice
formulera' la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato.
Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 (allegato B), saranno
approvati gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito
unitamente a quella del vincitore della pubblica selezione.
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova di esame
della pubblica selezione dovranno far pervenire, per loro iniziativa,
alla facolta' di giurisprudenza, presso l'ufficio di direzione - Via
Gallo n. 24 - 95124 Catania, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti da quello successivo a quello in cui hanno
sostenuto la suddetta prova, i documenti in carta semplice, in
originale o in copia autenticata ovvero con dichiarazione sostitutiva
di certificazione di cui all'allegato D al presente bando, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla pubblica selezione.
Detti documenti si considerano presentati intempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine su indicato. A tal fine la data di spedizione e' comprovata
dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
E' dichiarato vincitore della selezione, nei limiti dei posti
complessivamente messi a selezione, il candidato utilmente collocato
nella relativa graduatoria di merito sotto condizione sospensiva
dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore della selezione sara' pubblicata
all'albo del Palazzo centrale dell'Universita' degli studi di
Catania. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso da
pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale "Concorsi ed esami" - e dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali la selezione e' stata bandita e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla pubblica
selezione.

                               Art. 7.
 
Costituzione rapporto di lavoro
 
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 6,
l'amministrazione provvede alla stipula, con il vincitore, del
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato,
nella categoria D, posizione economica D1/area
amministrativa-gestionale, con rapporto di lavoro a tempo pieno. Il
contratto avra' durata di due anni e puo' essere prorogato fino al
limite massimo di durata previsto dall'art. 19, comma 6, del CCNL
attualmente vigente. L'amministrazione si riserva, inoltre, il potere
di confermare il contratto di anno in anno in relazione
all'accertamento della copertura finanziaria da parte della struttura
di destinazione.
In tale contratto sono indicati: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, categoria, area e
livello retributivo, la sede di destinazione, la causale del rapporto
di lavoro (art. 19, comma 6), e il termine finale.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
L'assunzione viene effettuata al di fuori della dotazione
organica di Ateneo.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti
 
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
sara' invitato a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti in regola con le norme vigenti sul bollo: 1)
dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il possesso
dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei mesi
dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali;
mancanza di condanne penali ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate, precisando eventuali provvedimenti di amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale
sanitario o da un medico militare dal quale risulti che il soggetto
e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e incondizionato
nell'impiego al quale concorre. Qualora il candidato sia affetto da
qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica
menzione, con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al normale
rendimento di lavoro.
Gli invalidi di guerra e assimilati dovranno produrre altresi',
una dichiarazione legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante
che l'invalido, per la natura e il grado della sua invalidita' o
mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute ed
incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli impianti ai
quali sara' eventualmente applicato.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
I documenti di cui al punto 2) dovranno essere di data non
anteriore a 6 mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito a
produrli.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della pubblica selezione; colui che non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dalla pubblica selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il medesimo termine, dovra' dichiarare sotto
la propria responsabilita' di non avere altri rapporti di impiego
pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto
legislativo n. 165/2001; ovvero presentare dichiarazione di opzione
per il nuovo impiego.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per il rapporto gia' instaurato,
all'immediata risoluzione del medesimo. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tal caso, l'amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le esigenze
di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
I certificati rilasciati delle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Il concorrente vincitore della pubblica selezione e' tenuto a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi insanabili dovranno
essere regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta
giorni dalla relativa richiesta.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni
penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a
serie speciale "Concorsi ed esami" - della Repubblica italiana.
Catania, 3 luglio 2002
Il direttore amministrativo: Domina

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