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ALMA MASTER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Nomina della commissione giudicatrice per una procedura di
valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario.
(Decreto rettorale n. 658 del 13 maggio 2009).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.39 del 22/5/2009
Ente:ALMA MASTER STUDIORUM UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:9E003599
Sezione:Università
Tipologia:Nomina
Numero di posti:1
Scadenza:22/6/2009
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 6 luglio 1998 n. 2l0;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000 n.
117;
Visto il decreto rettorale n. 4762/572 del 21 dicembre 2000,
contenente il Regolamento dell'Universita' degli studi di Bologna
«sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per i
trasferimenti e la mobilita' interna»;
Visto il decreto rettorale n. 246 del 14 febbraio 2008, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 29 febbraio 2008;
Visto il risultato delle operazioni di voto per la designazione
dei componenti la Commissione giudicatrice della procedura di
valutazione comparativa da ricercatore M-FIL/05 - Filosofia e teoria
dei linguaggi;
Presto atto che la prof.ssa Maria Patrizia Violi, ordinario
dell'Universita' degli studi di Bologna, membro designato della
Facolta' per la commissione del concorso da ricercatore M-FIL/05 -
Filosofia e teoria dei linguaggi, ha presentato le dimissioni alla
Facolta' di lettere e filosofia per motivi di incompatibilita';
Vista la delibera del Consiglio della Facolta' di lettere e
filosofia del 30 aprile 2009, con cui e' stato designato, in
sostituzione alla professoressa Maria Patrizia Violi, il prof. Marco
Santambrogio quale membro interno della Commissione giudicatrice
M-FIL/05 ricercatore;
Decreta:
 
Art. 1.
 

Il componente designato per il concorso da ricercatore M-FIL/05 -
Filosofia e teoria dei linguaggi e' individuato nel prof. Marco
Santambrogio, ordinario dell'Universita' di Parma;

                               Art. 2.
 

E' costituita la seguente commissione giudicatrice per il concorso
a posto di Ricercatore universitario:
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
 
Facolta' di lettere e filosofia
 
Marco Santambrogio, Professore Ordinario, Universita' di Parma,
Via M. D'Azeglio, 85 - 43100 Parma;
Liliana Albertazzi, Professore Associato, Universita' di Trento,
via Tartarotti, 7 - Localita' Rovereto - 38068 Trento;
Patrick John Coppock, Ricercatore, Universita' di Modena e Reggio
Emilia, Via Giglioli Valle, 9 - 42100 Reggio Emilia.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: 5.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/225224.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici: Scuola
Superiore di Studi Umanistici - Via Marsala, 26 - Bologna.

                               Art. 3.
 

Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (D.R. n. 246 del 14
febbraio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale - n. 17 del 29 febbraio 2008), consultabile nel seguente
sito WEB: http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm,
le
pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda ai
sensi del punto d) dell'art. 4, dovranno essere inviate, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero consegnate a mano
previo accordo con la struttura di riferimento, nel numero massimo,
se previsto, indicato nell'art. 1 del bando di concorso, alla sede
della Facolta', Dipartimento o Istituto ove la Commissione svolgera'
i suoi lavori (cd. Sede concorsuale), entro 30 giorni dalla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto
costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel decreto citato.
E' facolta' del candidato trasmettere copia delle pubblicazioni anche
ai componenti la commissione presso il proprio Ateneo di
appartenenza.
Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000 e l'art. 6 del bando di concorso
sanciscono la esclusione dalla procedura per i candidati che, nel
caso in cui il Bando di concorso preveda un numero massimo di
pubblicazioni (didattiche e/o scientifiche) da inviare, abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a quello indicato nel
Bando di concorso, al fine di non incorrere nella sanzione ora
indicata (nell'articolo 1 del presente decreto rettorale) si
raccomanda di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di
verificare con attenzione il rispetto dello stesso al momento della
spedizione.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente: l'Universita' che ha bandito la procedura, la
Facolta', la sigla, il nome del settore scientifico-disciplinare e la
qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e
recapito concorsuale.
Il mancato invio delle pubblicazioni alla sede della Facolta',
Dipartimento o Istituto ove la Commissione svolgera' i suoi lavori
entro il termine prescritto non equivale a rinuncia alla
partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione giudicatrice
valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e non potra',
pertanto, valutare i lavori scientifici anche se personalmente
conosciuti. Le Commissioni giudicatrici non prenderanno in
considerazione pubblicazioni difformi, o in edizione diversa, da
quelle indicate nella domanda di partecipazione al concorso anche se
il numero di quelle ricevute fosse conforme a quello indicato nel
bando.
Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai
candidati da questa Amministrazione; tuttavia i candidati potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo eventuale contenzioso in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la sede ove
la Commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data del
decreto di accertamento della regolarita' degli atti. Trascorso il
suddetto termine, questa Amministrazione potra' disporre liberamente
del materiale non ritirato.

                               Art. 4.
 

Ai sensi del comma 16 dell'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 117/2000, dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina delle Commissioni
giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti dall'articolo 9 del
decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni,
dalla legge 21 giugno 1995, n. 246, per la presentazione al Rettore,
da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei
commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento
della Commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei
commissari.

                               Art. 5.
 

La commissione giudicatrice, ai sensi del comma 12 dell'art. 4 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000, e' autorizzata,
in sede di riunione preliminare, ad avvalersi di strumenti telematici
di lavoro collegiale.
Il rettore: Calzolari

 

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