Mininterno.net - Bando di concorso POLITECNICO DI BARI Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di...
 
 
 

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POLITECNICO DI BARI

Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca XXVIII
ciclo della Scuola di dottorato A.A. 2012/2013

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.95 del 4/12/2012
Ente:POLITECNICO DI BARI
Località:Bari  (BA)
Codice atto:12E06819
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:3/1/2013

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
Visto il decreto interministeriale - MURST e Ministero del Tesoro
- Uff. Dir. Rag. Prot. 3831 del 13 aprile 1990, con cui e' stata
determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la natura
del reddito personale complessivo per poterne usufruire;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare l'art.
20 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 come modificata dalla legge
n. 240/2010;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 relativo
all'autonomia didattica degli Atenei;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001 recante disposizioni per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Visto il decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n.198 artt.3 e 6,
il decreto ministeriale 9 agosto 2004, n. 263 e il decreto
ministeriale 3 novembre 2005, n. 492;
Visto il decreto ministeriale 18 giugno 2008 relativo all'aumento
dell'importo annuale delle borse di dottorato di ricerca;
Visto lo Statuto del Politecnico di Bari emanato con decreto
rettorale n. 801 del 28 ottobre 1996 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del
Politecnico di Bari emanato con decreto rettorale n. 71 del 3
febbraio 2003 e ss. mm.;
Visto il decreto rettorale n. 442 del 12 ottobre 2010 con il
quale e' stata istituita la Scuola di Dottorato del Politecnico di
Bari ed e' stato emanato il Regolamento della Scuola stessa;
Vista la Legge 30 dicembre 2010 n. 240, in particolare l'art. 19;
Vista la Circolare n. 640 del 14 marzo 2011, con cui il MIUR, in
attesa dei decreti attuativi in materia di dottorato - attesi i
pareri dell'ANVUR - ha informato gli Atenei sui criteri da adottare
per la distribuzione dei fondi per l'attribuzione delle borse di
dottorato;
Vista la nota ministeriale prot. n. 339 del 16 febbraio 2012,
assunta a ns prot. n. 2306 del 21 febbraio 2012, con la quale il Miur
ha comunicato a questo Ateneo il finanziamento di n. 8 borse di
studio «Fondo Giovani» per il XXVII ciclo dei corsi di dottorato;
Visto il decreto rettorale n. 98 del 27 marzo 2012 relativo
all'assegnazione delle borse di studio aggiuntive «Fondo Giovani»
XXVII ciclo;
Acquisito il parere reso dal Nucleo di Valutazione di Ateneo in
data 24 luglio 2012 in relazione alla sussistenza dei requisiti di
idoneita' per l'istituzione e l'attivazione dei corsi di dottorato di
ricerca XXVIII ciclo;
Visto il parere reso dal Senato Accademico in data 20 luglio 2012
in relazione alla determinazione dell'ammontare annuo delle tasse e
contributi che devono versare coloro che non usufruiscono della borsa
di studio per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Accertata la disponibilita' di n. 5 borse del «Fondo per il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti» ai
sensi del decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 artt. 3 e 6,
del decreto ministeriale 9 agosto 2004, n. 263 e del decreto
ministeriale 3 novembre 2005, n. 492 - Es.fin. 2011 non assegnate nel
XXVII ciclo;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 luglio
2012 con la quale, sentito il Senato Accademico, e' stato approvata
la determinazione dell'ammontare annuo delle tasse e contributi per
l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza;
Visto la delibera del Senato Accademico del 13 settembre 2012 con
la quale sono stati istituiti i corsi di dottorato di ricerca del
XXVIII ciclo afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico
A.A. 2012/2013;
Vista la Legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilita');
Visto l'avviso 4/2012 «Dottorati di Ricerca» - POR Puglia
2007-2013 Fondo Sociale Europeo 20071T05 1 PO005 , approvato con
decisione C(2007)5767 del 21 novembre 2007 - Asse IV -Capitale Umano
- Dottorati di Ricerca;

Art. 1


Istituzione e attivazione


E' istituito per l'anno accademico 2012/2013 il XXVIII ciclo dei
corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato del
Politecnico di Bari.
Sono indetti, altresi', pubblici concorsi, per titoli ed esami,
ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla Scuola
di Dottorato di questo Politecnico di seguito elencati.
Per ciascun dottorato vengono indicati:
i posti messi a concorso;
il numero delle borse di studio suddivise per ogni curriculum,
ove previsto;
il tipo di titolo richiesto;
la durata del corso;
gli eventuali curricula specialistici;
la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e;
1. Dottorato di ricerca in ingegneria meccanica e gestionale.
posti messi a concorso: 9
borse di studio Poliba: 2
borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
4
borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 -
Progetto Res Novae - SSD ING-IND/17 - Esperto in «Sostenibilita'
energetico-ambientale in ambito urbano» - Titolo della ricerca:
«Studio dei fabbisogni energetici ed impronta ecologica ('carbon
footprint') di un distretto metropolitano; applicazione all'area
metropolitana di Bari»: l
altre borse di studio: ‑
tipo di laurea richiesta:
Vecchio Ordinamento: tutte;
Nuovo Ordinamento: tutte;
durata del corso: 3 anni solari;
lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
2. Dottorato di ricerca in ingegneria elettrica e della informazione.
posti messi a concorso: 9
borse di studio Poliba: 3
borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 0‑
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
3
borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 -
Progetto Res Novae - Esperto in «Progettazione, supervisione e
certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city»
- settore scientifico disciplinare ING-INF/04 - Titolo della Ricerca:
«Protocolli di consenso e metodi di ottimizzazione per la gestione di
reti nelle smart city» (responsabile scientifico Maria Pia Fanti) le
tematiche saranno incentrate sullo studio e l'analisi dei protocolli
di consenso per la gestione di reti di sensori ed agenti autonomi con
elevate prestazioni di convergenza, mediante modelli di simulazione
basati sui sistemi ad eventi discreti attraverso l'utilizzo di
diversi software di simulazione quali Arena, Simulink e SIMIO: 1
borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 -
Progetto Res Novae - Esperto in «Progettazione, supervisione e
certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city»
- settore scientifico disciplinare ING-INF/04 - «Metodologie di
gestione e controllo energetico della smart city» (responsabile
scientifico Mariagrazia Dotali). Le tematiche affrontate nel corso
del dottorato saranno le seguenti: Smart building control: tecniche
di modellazione e gestione intelligente per la govenance energetica
degli edifici. Building network management and control: tecniche
decisionali per la gestione energetica intelligente di reti di
edifici, Urban control center: tecniche decisionali per la governante
strategica e operativa della citta': 1
borse di studio finanziate nell'ambito del PON 2007-2013 -
Progetto Res Novae - Esperto in «Progettazione, supervisione e
certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city»
- settore scientifico disciplinare ING-IND133 - Titolo della Ricerca
: «Metodologie di ottimizzazione per la gestione di Energy hub e
distretti energetici (responsabile scientifico Massimo La Scala)».
La ricerca avra' come obiettivo lo studio di impianti,
tecnologie, dispositivi, metodologie di ottimizzazione e software per
la realizzazione di un Energy Hub, concepito come un erogatore
multifunzionale di servizi energetici integrati: 1
altre borse di studio: ‑
tipo di laurea richiesta:
Vecchio Ordinamento:
Ingegneria aeronautica,
Ingegneria aerospaziale,
Ingegneria biomedica,
Ingegneria chimica,
Ingegneria dei materiali,
Ingegneria delle tecnologie industriali,
Ingegneria delle telecomunicazioni,
Ingegneria elettrica,
Ingegneria elettronica,
Ingegneria elettrotecnica,
Ingegneria gestionale,
Ingegneria industriale,
Ingegneria informatica,
Ingegneria meccanica,
Ingegneria medica,
Ingegneria navale,
Ingegneria navale e meccanica,
Ingegneria nucleare;
Nuovo Ordinamento:
LM-25 Ingegneria dell'automazione,
LM-26 Ingegneria della sicurezza,
LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni,
LM-28 Ingegneria elettrica,
LM-29 Ingegneria elettronica,
LM-30 Ingegneria energetica e nucleare,
LM-31 Ingegneria gestionale,
LM-32 Ingegneria informatica,
LM-33 Ingegneria meccanica,
LM-34 Ingegneria navale,
29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione),
30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni),
31/S (specialistiche in ingegneria elettrica),
32/S (specialistiche in ingegneria elettronica),
35/S (specialistiche in ingegneria informatica);
durata del corso: 3 anni solari;
lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
3. Dottorato di ricerca in ingegneria civile e architettura.
posti messi a concorso: 7
borse di studio Poliba: 3
borse Fondo Giovani XXVII ciclo: 1
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
3
tipo di laurea richiesta:
Vecchio Ordinamento: Architettura, Ingegneria Civile; Ingegneria
Meccanica;
Nuovo Ordinamento: LM-4 Architettura e ingegneria
edile-architettura a ciclo unico/LM-4 Architettura e ingegneria
edile-architettura, LM-23, Ingegneria Civile, LM-33 Ingegneria
meccanica, 4/S lauree specialistiche in architettura e in ingegneria
edile, 28/S lauree specialistiche in ingegneria civile; 33/8, lauree
specialistiche in ingegneria meccanica;
durata del corso: 3 anni solari;
lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato prevede n 2 curricula specialistici, sotto
indicati:
Curricula specialistici:
1. Architettura/Architecture;
2. Ingegneria delle strutture/Structural Engineering.
Si puo' partecipare ad un solo curriculum; l'esame e' unico, con
graduatoria unica, ma con prova scritta differenziata per curriculum.
4. Dottorato di ricerca in ingegneria civile, ambientale, del
territorio, edile e in chimica.
posti messi a concorso: 8
borse di studio Poliba: 3
borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al Bollettino Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
3
altre borse di studio:
tipo di laurea richiesta:
Vecchio Ordinamento:
Chimica;
Ingegneria.
Nuovo ordinamento:
LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura,
LM-22 Ingegneria chimica,
LM-23 Ingegneria civile,
LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi,
LM-25 Ingegneria dell'automazione,
LM-26 Ingegneria della sicurezza,
LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni,
LM-28 Ingegneria elettrica,
LM-29 Ingegneria elettronica,
LM-30 Ingegneria energetica e nucleare,
LM-31 Ingegneria gestionale,
LM-32 Ingegneria informatica,
LM-33 Ingegneria meccanica,
LM-34 Ingegneria navale,
LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio,
LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali,
LM-54 Scienze chimiche,
4/S (specialistiche in architettura e ingegneria edile),
27/S (specialistiche in ingegneria chimica),
28/S (specialistiche in ingegneria civile),
29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione),
30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni),
31/S (specialistiche in ingegneria elettrica),
32/S (specialistiche in ingegneria elettronica),
33/S (specialistiche in ingegneria energetica e nucleare),
34/S (specialistiche in ingegneria gestionale),
35/S (specialistiche in ingegneria informatica),
36/S (specialistiche in ingegneria meccanica),
37/S (specialistiche in ingegneria navale),
38/S (specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il
territorio),
62/S (specialistiche in scienze chimiche),
78/S (specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari),
81/S (specialistiche in scienze e tecnologie della chimica
industriale)
durata del corso: 3 anni solari;
lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato prevede n 7 curricula specialistici, sotto
indicati
Curricula specialistici:
1. Chimica e scienza e tecnologia dei materiali;
2. Ingegneria delle acque;
3. Ingegneria del territorio e pianificazione;
4. Sistemi di vie e trasporti;
5. Geo-ingegneria e ingegneria geotecnica;
6. Ingegneria antisismica;
7. Sistemi edilizi.
Si puo' partecipare ad un solo curriculum; l'esame e' unico, con
graduatoria unica.
Sono esonerati da tasse e contributi i posti con borse di studio.
I dottorandi senza borsa di studio sono tenuti al versamento
delle tasse e contributi annui pari ad euro 1.550,00.
I posti potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti di
borse di studio ottenuti da enti pubblici e di ricerca e da
qualificate strutture produttive private, che si rendessero ancora
disponibili dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di
affissione della graduatoria di merito, fermi restando comunque i
termini di scadenza previsti al comma 3 del successivo art. 3 per la
presentazione delle domande di ammissione.
Qualsiasi variazione relativa ai posti messi a concorso sara'
resa nota mediante pubblicazione di apposito avviso sull'albo
Pretorio on fine di questo Politecnico e avra' valore di notifica
ufficiale.
Le borse di studio finanziate da Enti esterni pubblici e privati,
dalla Regione Puglia, dal MIUR su progetti PON e Fondo Giovani
verranno erogate agli assegnatari subordinatamente all' effettivo
introito da parte del Politecnico di Bari delle relative somme.
Informazioni riguardanti i nominativi dei coordinatori dei corsi
di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato sono
disponibili sul sito internet dei questo Politecnico seguendo il
percorso Ricerca-Dottorato di ricerca.

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


Possono partecipare al concorso di ammissione al dottorato di
ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso del diploma di laurea V.O. o laurea specialistica e/o
magistrale (N.O.) conseguito entro la data di scadenza per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso; possono
partecipare, altresi', gli studenti che conseguiranno il titolo
richiesto entro la data di svolgimento del colloquio. In tal caso,
l'ammissione avverra' «con riserva» ed il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena decadenza, un'autocertificazione relativa al
conseguimento della laurea, ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, al momento
della eventuale iscrizione al dottorato.
Possono partecipare, inoltre, tutti coloro che sono in possesso
dello specifico analogo titolo accademico conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e di
mobilita'.
Coloro che possiedono il titolo di studio specifico conseguito
presso Universita' straniere che non sia gia' stato dichiarato
equipollente alla laurea devono, unicamente ai fini dell'ammissione
al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta
nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda
stessa dei documenti utili a consentire al Senato Accademico la
dichiarazione di equipollenza in parola.
Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese
e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.

                               Art. 3 


Domanda di ammissione


La domanda di ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla
Scuola di Dottorato, in carta libera secondo l'accluso fac-simile
allegato al presente bando di cui fa parte integrante, corredata
della documentazione richiesta deve essere indirizzata al Magnifico
Rettore del Politecnico di Bari - Direzione Didattica, Ricerca,
Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali - Via Amendola
126/B, 70126 Bari (Tel. 080/5962201).
La domanda puo' essere presentata a mano presso l'Ufficio
Protocollo del Politecnico di Bari (in tal caso munirsi di duplice
copia della domanda per apposizione timbro di arrivo) a mezzo posta o
tramite posta elettronica certificata all'indirizzo
didatticaericerca.poliba@legalmal.it.
Gli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo del Politecnico di
Bari sono i seguenti:

 
|==========================|====================|===================|
| Orario Settimanale | Mattino | Pomeriggio |
|==========================|====================|===================|
| Lunedi' | 9:00 -13:00 | |
|--------------------------|--------------------|-------------------|
| Martedi' | 9:00 -13:00 | 15:00-17:00 |
|--------------------------|--------------------|-------------------|
| Mercoledi' | 9:00 -13:00 | |
|--------------------------|--------------------|-------------------|
| Giovedi' | 9:00 -13:00 | |
|==========================|====================|===================|
 

La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari
entro e non oltre le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Non saranno considerate le domande pervenute oltre tale orario
anche se spedite a mezzo posta corriere, etc.: pertanto, non sara'
considerato il timbro dell'ufficio postale accettante ai fini
dell'ammissione.
Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione.
Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non
imputabili all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.)
Nella domanda di ammissione, redatta con chiarezza e precisione
(possibilmente con mezzi elettronici), il candidato deve dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1. cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza,
residenza e recapito eletto agli effetti del concorso, specificando
il codice di avviamento postale, il numero telefonico, il codice
fiscale (solo per i cittadini italiani) e l'indirizzo di posta
elettronica, indirizzo Skype (obbligatorio per chi opta per il
colloquio telematico previsto nel dottorato di ricerca in Ingegneria
Meccanica e Gestionale e in Ingegneria Elettrica e
dell'Informazione), indirizzo di posta elettronica certificata;
2. l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare (optare obbligatoriamente per un solo curriculum
specialistico laddove previsto e optare o meno per il colloquio
telematico, laddove previsto);
3. il titolo di studio posseduto, specificando V.O o N.O., con
l'indicazione della data di conseguimento, del voto di laurea,
dell'Ateneo che lo ha rilasciato e del numero di matricola, ovvero il
titolo accademico conseguito presso una Universita' straniera. Se il
titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il candidato
dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza ovvero
il diploma di laurea da conseguire, l'Ateneo presso il quale sara'
conseguito e il numero di matricola;
4. l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
5. le lingue straniere conosciute, oltre la lingua inglese.
Quest'ultima puo' certificarsi eventualmente con attestati
-rilasciati da enti certificatori riconosciuti, che certificano la
conoscenza di livello B2 identificato dal Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue
6. l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
7. di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio
(anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
8. di non essere iscritto ad altro corso di studio
universitario;
9. di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove risultasse
vincitore del presente concorso;
10. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove
risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa;
11. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove
risultasse vincitore del presente concorso, di una borsa di studio di
dottorato e di un assegno di ricerca;
12. di impegnarsi a non superare durante il periodo di
fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di
Euro 12.000,00, a pena di decadenza immediata dalla fruizione della
borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro 12.000,00
concorrono redditi di origine patrimoniale, nonche' emolumenti di
qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di
quelli aventi natura occasionale;
13. di essere/non essere (cancellare la parte che non
interessa) pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di
appartenenza.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni, possono avanzare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove
d'esame.
Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda:
1. curriculum vitae et studiorum debitamente sottoscritto e
datato;
2. fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di
validita' e firmato;
3. autocertificazione degli eventuali titoli in possesso ai
fini della valutazione, ai sensi degli artt. 46 (Dichiarazioni
sostitutive di certificazioni) e 47 (Dichiarazioni sostitutive
dell'atto di notorieta') del D.P.R. 445/2000 (i candidati, ai sensi
dell'art. 15 della Legge di Stabilita' n. 183/2011 non possono
presentare certificati e atti di notorieta' rilasciati da pubbliche
amministrazioni o da gestori di pubblici servizi relativi ai titoli
in possesso ai fini della valutazione. I predetti certificati
dovranno essere sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli
46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000),
4. Eventuali pubblicazioni relative all'attivita' svolta e
riportate nel curriculum.
Per i soli candidati al Dottorato di ricerca in Ingegneria
Meccanica e Gestionale sono inoltre richiesti: i titoli di laurea
triennale e specialistica/magistrale (o quinquennale) posseduti,
specificando i voti di laurea e l'elenco degli esami sostenuti nei
due corsi di studio (o in quello quinquennale) e la relativa
votazione; il titolo e il relatore della tesi di laurea,
specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente ad una sintesi
dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri); la proposta di un
dettagliato progetto di ricerca a sviluppo triennale che indichi il
titolo della ricerca, la base di partenza scientifica della proposta,
gli obiettivi della ricerca, le metodologie che si intende adottare;
al piu' due lettere di presentazione di docenti che abbiano seguito
il processo formativo del candidato negli studi universitari, Nella
predisposizione della proposta di ricerca il candidato dovra' fare
riferimento alle tematiche di ricerca dei gruppi afferenti al
dottorato, disponibili sul sito internet del Dottorato in Ingegneria
Meccanica e Gestionale alla pagina
http://www.dimeg.poliba.it/dottorati/DRIMeG/. Il progetto presentato
e' esaminato esclusivamente ai fini dell'ammissione e non prefigura
necessariamente l'attivita' di ricerca che il dottorando dovra'
effettuare durante il suo percorso formativo."
Per i soli candidati al Dottorato di Ricerca in Ingegneria
Elettrica e dell'Informazione e' inoltre richiesto un programma di
ricerca triennale. La validita' del predetto programma dovra' essere
comprovata da attestazione scritta da parte di almeno un docente
afferente al Dipartimento e da docenti appartenenti ad altre
istituzioni universitarie analoghe, italiane o straniere. In ogni
caso, il programma non sara' oggetto di valutazione da parte della
Commissione d'esame, che, dovra' accertare soltanto la pertinenze del
programma di ricerca ai settori di ricerca individuati nella proposta
di Dottorato.
Per i soli Dottorati di ricerca in Ingegneria Meccanica e
Gestionale ed in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, il
candidato che opta per il colloquio telematico dovra' indicare nella
domanda un proprio recapito telefonico e l'indirizzo Skype ove potra'
essere contattato in videochiamata per tutto il periodo previsto per
il colloquio.
I candidati in possesso dello specifico titolo accademico
straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea devono
allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione
di equipollenza (certificato di laurea con esami e votazioni e
dichiarazione di valore).
I documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o in
inglese dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.
Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento
dei requisiti prescritti che il Politecnico di Bari e' tenuto ad
effettuare ai sensi dell'art. 43 del T.U. n. 445/2000. Puo' essere
disposta l'esclusione in qualsiasi momento con provvedimento
motivato.

                               Art. 4 


Prove di esame e diario delle prove


L'esame di ammissione consiste in:
Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc.);
prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa
dei candidati;
Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc.);
prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa
dei candidati;
Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc.);
due prove, una scritta e una orale, volte a garantire un'idonea
valutazione comparativa dei candidati. Il tema sara' diverso per
ciascuno dei curricula; ogni tema sara' sorteggiato fra tre temi
proposti dalla Commissione giudicatrice.
Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile, Ambientale, del
Territorio, Edile e in Chimica
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc,);
due prove, una scritta e una orale, volte a garantire un'idonea
valutazione comparativa dei candidati. Il tema della prova scritta
sara' unico per tutti i curricula e sara' sorteggiato fra tre temi
proposti dalla Commissione giudicatrice.
Per tutti i corsi di dottorato:
il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza
almeno della lingua inglese;
le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica e tecnologica e possono riguardare
argomenti propri della tematica generale del dottorato.
Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario:

 
Parte di provvedimento in formato grafico
 

Non saranno, pertanto, inviate ai candidati ulteriori
comunicazioni relative alle prove di esame.
Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e all'ora
delle predette prove saranno rese note sull'Albo Pretorio on line di
questo Politecnico e avra' valore di notifica ufficiale.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
carta di identita';
patente di guida;
passaporto;
tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, purche' munita di fotografia e di timbro o altra
segnatura equivalente.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.

                               Art. 5 


Commissioni giudicatrici e loro adempimenti


Le Commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative dei
concorsi per l'esame di ammissione ai dottorati di ricerca, i cui
componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite:
dal Coordinatore o, in caso di sua indisponibilita', da un
componente del Collegio dei docenti, indicato dallo stesso Collegio e
designato quale supplente del Coordinatore;
da due professori di ruolo designati dal Collegio dei docenti;
Il Collegio dei docenti puo' indicare, in aggiunta ai componenti
sopra indicati, non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di
ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria qualora si
realizzino le condizioni di cui al comma 5 dell'art. 2 del
Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Nel caso di dottorati istituiti a seguito di accordi di
cooperazione interuniversitaria internazionale, la Commissione e le
modalita' di ammissione sono definite secondo quanto previsto negli
accordi stessi.
Le procedure per la nomina delle Commissioni devono essere
concluse entro trenta giorni dalla data di scadenza dei termini per
la presentazione delle domande prevista dal bando pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale, per i dottorati articolati su piu' curricula
dovra' svolgersi comunque un unico concorso con una unica
Commissione. Sono possibili prove concorsuali distinte per ogni
singolo curriculum, in seguito a specifica opzione da parte dei
candidati in fase di domanda di ammissione ai concorsi.
La prima seduta della Commissione e' convocata dal Coordinatore;
in questa occasione la Commissione procede alla nomina del Presidente
e del Segretario.
Ai sensi dell'art. 6, comma 7, del decreto ministeriale n. 224
del 30 aprile 1999, ogni Commissione e' tenuta a concludere le
operazioni concorsuali entro e non oltre 90 giorni dalla data del
decreto rettorale di nomina.
La Commissione di concorso dei corsi di dottorato, per titoli e
colloquio, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di
sessanta punti per la valutazione dei titoli e di sessanta punti per
il colloquio.
I risultati del colloquio e della valutazione dei titoli sono
affissi all'Albo della Facolta' o del Dipartimento presso cui si e'
svolta la prova d'esame e devono essere sottoscritti dal Presidente e
dal Segretario della Commissione.
I colloqui potranno svolgersi anche con modalita' telematiche.
Ogni commissione di concorso per la valutazione di ciascun
candidato, dispone di sessanta punti per la valutazione titoli, 60
punti per la prova scritta, ove prevista, e 60 punti per la prova
orale.
E' ammesso alla prova orale il candidato che supera la prova
scritta, ove prevista, con una votazione non inferiore a 40/60.
I risultati della prova scritta sono affissi all'Albo della
Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame,
contemporaneamente all'elenco degli ammessi alla prova orale con la
relativa valutazione titoli e devono essere sottoscritti dal
Presidente e dal Segretario della Commissione.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale ogni
commissione di concorso forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa e
nella valutazione dei titoli.
L'elenco e' affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facolta' o
del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame ed e'
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione.
Al termine dei lavori, ciascuna Commissione giudicatrice, con
deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei
nelle valutazioni comparative ed invia all'Amministrazione la
graduatoria generale di merito, per ogni curriculum ove previsto,
compilata sulla base del punteggio riportato da ciascun candidato.

                               Art. 6 


Ammissione ai corsi


Il Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio decreto,
accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei
approvando la graduatoria generale di merito per ciascun dottorato.
L'assegnazione delle borse ai vincitori sara' effettuata , ad
insindacabile giudizio, dal Collegio dei docenti di ogni corso di
dottorato in base all'esito delle prove e al curriculum vitae et
studiorum.
In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto coperto da
borsa prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001. In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto
senza borsa saranno preferiti i candidati piu' giovani.
La graduatoria generale di merito degli idonei sara' resa
pubblica esclusivamente tramite affissione all'Albo Pretorio on line
del Politecnico di Bari e avra' valore di notifica ufficiale.
L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico di
Bari entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a
quello della pubblicazione, insieme alla documentazione richiesta,
indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso.
Il vincitore che non provvedera' ad iscriversi entro il suddetto
termine sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente il
diritto all'iscrizione.
La modulistica per la domanda di iscrizione, sara' disponibile
sul sito internet del Politecnico di Bari seguendo il percorso
Ricerca- Dottorato di ricerca.
In corrispondenza di eventuali rinunce o di decadenza degli
aventi diritto prima dell'effettivo inizio del corso, subentreranno
altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria.
I candidati subentranti dovranno far pervenire l'accettazione,
insieme alla documentazione richiesta indicata nel successivo art. 7,
entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a quello
della notifica.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 7 


Iscrizione ai corsi


I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca devono far
pervenire al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari - Direzione
Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali - Settore Formazione
Post-laurea - i seguenti documenti in carta libera:
a) domanda d'iscrizione al 1° anno del corso di dottorato di
ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni:
i dati anagrafici;
la residenza e il recapito;
il numero telefonico fisso e mobile;
l'indirizzo di posta elettronica e di Skype;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
Docenti;
di optare, in caso di ammissione a piu' dottorati, per uno
solo di essi;
di essere o non essere iscritto ad una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di
impegnarsi a sospendere la frequenza;
di non essere iscritto ad altro corso di studio
universitario;
di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza;
di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio
di dottorato (anche per un solo anno);
di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di studio
a qualsiasi titolo conferita;
di non essere titolare di assegno di ricerca;
di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa)
pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di appartenenza;
il numero del conto corrente, con il codice IBAN, per
l'accreditamento dell'importo della borsa di studio;
di impegnarsi a richiedere al Collegio Docenti del proprio
corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato
subordinatamente al nulla osta .
b) fotocopia del codice fiscale;
c) fotocopia del documento di identita';
d) autocertificazione di cittadinanza e residenza;
e) autocertificazione relativa al conseguimento della laurea
con relativa votazione (per i cittadini in possesso di titolo
accademico straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art. 2);
f) autocertificazione concernente le condizioni economiche
personali durante il periodo di fruizione della borsa;
g) ricevuta di pagamento della tassa Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario pari a Euro 77,47 intestato a
ADISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di
ricerca, e il relativo ciclo.

                               Art. 8 


Esame finale e conseguimento del titolo


Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola
volta.
L'esame finale ha luogo in un'unica sessione al termine del corso
di dottorato di ricerca e consiste in una presentazione del proprio
lavoro di tesi di dottorato effettuata dal candidato di fronte alla
commissione per l'esame finale, di cui all'articolo successivo.
Il collegio dei docenti ammette all'esame finale i dottorandi
dopo aver valutato la tesi di dottorato e predispone, entro trenta
giorni dalla fine del corso di dottorato, la propria valutazione
dell'attivita' complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi
dovranno riportare l'indicazione della sigla del settore scientifico
disciplinare di appartenenza; in caso di piu' settori disciplinari
interessati, dovra' essere indicato quello prevalente nella
trattazione delle stesse.
La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua straniera
previa autorizzazione del collegio dei docenti.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta del collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale, in deroga ai
termini fissati, nella sessione finale del corso successivo o, in
caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede.
Il dottorando che non superi l'esame finale puo' ripeterlo una
sola volta, secondo le modalita' di cui al comma precedente, senza
alcun onere per il Politecnico.
Ciascun candidato deve presentare la domanda di ammissione
all'esame finale entro l'ultimo giorno del mese che precede la fine
del corso di dottorato e deve recapitare al Politecnico otto copie
della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla
fine del corso di dottorato. Le tesi dovranno riportare il
riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza.
Il Politecnico assicura la pubblicita' degli atti delle procedure
di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati.
Il titolo e' rilasciato dal Rettore che, a richiesta
dell'interessato, ne certifica il conseguimento. Successivamente al
rilascio del titolo, il Politecnico cura il deposito di copia della
tesi finale presso le Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze nonche'
presso la Biblioteca Centrale di una delle Facolta' del Politecnico e
presso il Dipartimento sede del corso di dottorato.

                               Art. 9 


Commissioni per il conseguimento del titolo


Il Rettore nomina con proprio decreto le commissioni per l'esame
finale dei dottorati.
Tali Commissioni sono composte ciascuna da tre docenti, scelti
tra una rosa di nove nominativi designati da ciascun Collegio dei
Docenti, appartenenti ai settori scientifico disciplinari cui si
riferisce il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio dei
Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti.
Almeno due componenti devono appartenere a Universita', anche
straniere, non partecipanti al dottorato.
Le Commissioni possono essere integrate da non piu' di due
esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private,
anche straniere.
Il collegio dei docenti del dottorato designa i nove docenti
sulla base delle competenze scientifiche specifiche sugli argomenti
delle tesi dei dottorandi iscritti al terzo anno di corso e afferenti
ai settori scientifico disciplinari dei relativi curricula.
Il collegio dei docenti propone, tramite il coordinatore, i
nominativi dei nove docenti entro l'ultimo giorno del mese che
precede la fine del corso del dottorato.
Sulla base del lavoro di tesi, precedentemente analizzato e
valutato dai componenti della Commissione, questa redigera' un
verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata
dal candidato e sul colloquio; le proposte di rilascio del titolo
sono assunte a maggioranza.
Il Rettore nomina le Commissioni esaminatrici entro il
sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato.
Le Commissioni devono completare, a pena di decadenza, i propri
lavori entro novanta giorni dalla data del decreto rettorale di
nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i
suoi lavori decade e il Rettore nomina una nuova Commissione,
escludendo i componenti decaduti.

                               Art. 10 


Obblighi e diritti dei dottorandi


I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei Docenti.
Durante il corso il dottorando puo' essere autorizzato dal
collegio dei docenti, per esigenze relative alla ricerca, alla
permanenza all'estero per un periodo non superiore alla meta' della
durata del corso stesso.
I dottorandi hanno l'obbligo di richiedere al Collegio Docenti
del proprio corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di
attivita' lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita'
lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso di
dottorato.
Il Politecnico di Bari provvede alla copertura assicurativa per
infortuni di ciascun dottorando per l'intera durata del corso,
secondo la normativa prevista per gli studenti iscritti al
Politecnico e garantisce, per lo stesso periodo, la copertura
assicurativa per responsabilita' civile dei dottorandi.
Per quanto attiene le modalita' di passaggio all'anno successivo
di corso, obblighi e diritti dei dottorandi sono definiti nel
«Regolamento» di ciascun corso di dottorato.
E' prevista l'esclusione dal corso di dottorato di ricerca, con
decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di:
giudizio negativo del Collegio dei Docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
assenze ingiustificate e prolungate.
Qualora il dottorando assuma un rapporto di lavoro con enti
pubblici o privati, egli puo' continuare a frequentare il corso di
dottorato, rispettando obblighi e doveri che questo impone, previa
autorizzazione del collegio dei docenti e nullaosta del datore di
lavoro.
Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata, con il consenso
dell'interessato e il parere positivo del collegio dei docenti, una
limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non deve,
in ogni caso, compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca.
Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'Universita'.
E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi nei casi
di maternita' o grave documentata malattia.
In caso di sospensione di durata superiore ai quattro mesi il
dottorando e' assegnato d'ufficio al corso successivo.

                               Art. 11 


Borse di studio


L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma l, lett. A), della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive modificazioni e integrazioni, e' di Euro 13.638,47 (al
lordo degli importi previdenziali che saranno a carico dei borsisti
).
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%.
Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata
dell'intero corso di dottorato.
L'importo della borsa di studio finanziata dal Miur «Fondo per il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti»
(XXVII ciclo) e' aumentato per eventuali periodi di soggiorno
all'estero nella misura non inferiore al 50% per un totale di 12
mesi.
La richiesta ai fini dell'incremento di cui sopra deve essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
di una dichiarazione che attesti che l'attivita' per la quale si
chiede la mobilita' del dottorando rientra nell'ambito
dell'attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo
formulati.
I fruitori di borsa di studio si impegnano a non superare durante
il periodo di fruizione della borsa un reddito personale complessivo
annuo lordo di Euro 12.000,00, a pena di decadenza immediata dalla
fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro
12.000,00 concorrono redditi di origine patrimoniale, nonche'
emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con
esclusione di quelli aventi natura occasionale. I fruitori di borsa
di studio hanno l'obbligo di comunicare qualsiasi variazione del
predetto reddito personale.
Nei casi di sospensione della frequenza dei corsi per maternita'
o grave documentata malattia e' sospesa l'erogazione della borsa di
studio al dottorando. La sospensione per maternita' puo' essere
richiesta dall'interessata a partire dai due mesi precedenti la data
presunta del parto e per i tre mesi successivi ovvero, a partire dal
mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro
mesi, ai sensi degli arti. 16 e 20 del decreto legislativo n.
151/2001 e successive modificazioni e integrazioni.
In caso di sospensione di durata superiore ai trenta giorni,
ovvero di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di studio
ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione.

                               Art. 12 


Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi


L'ammontare annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi
del XXVIII ciclo e per la relativa frequenza e' di Euro 1.550,00.
Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47,
a titolo di tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a
ADISU/Politecnico.

                               Art. 13 


Trattamento dei dati personali


Ai fini della legge n. 675/1996, sara' rispettato il carattere
riservato delle informazioni fornite da ciascun candidato. Tutti i
dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e
strumentali al concorso e per i vincitori per le finalita' connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

                               Art. 14 


Norme di riferimento


Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa vigente in materia e al Regolamento dei corsi di dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca e sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana e sull'Albo Pretorio on line del
Politecnico di Bari .
Il presente decreto sara' portato alla ratifica del Senato
Accademico nella prossima seduta utile.

Bari, 21 novembre 2012

Il rettore: Costantino

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