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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso pubblico, per titoli, a complessivi quattro posti di
categoria C - posizione economica C1 - area amministrativa

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.59 del 27/7/2001
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Località:-
Codice atto:001E6668
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:26/8/2001
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa ai portatori di
handicap;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 28 del 18 febbraio 1999;
Vista l'ordinanza per il reclutamento del personale
amministrativo tecnico-ausiliare approvata nella seduta del consiglio
d'amministrazione del 7 settembre 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
Visto il C.C.N.L. 1998-2001 siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 22 settembre 2000;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Visto il decreto del direttore amministrativo n. 1089 del
14 giugno 2001 con cui sono state apportate modifiche alla pianta
organica;
Tenuto conto che le esigenze di servizio emerse in relazione ai
flussi organizzativi inducono a mettere a concorso quattro posti di
categoria C, posizione economica 1, area amministrativa;
Considerato che, la riserva del 15% dei posti in dotazione
organica destinata agli appartenenti alle categorie di cui alla legge
n. 482/1968, prevista dall'art. 5, comma 3, punto 1), del decreto del
Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni, risulta essere di un posto;
Accertato che la riserva di cui alla legge 24 dicembre 1986,
n. 958, modificata dal decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196,
del 20% delle vacanze annuali dei posti destinati al concorso, in
favore dei militari in ferma di leva prolungata e dei volontari
specializzati delle tre Forze armate, congedati senza demerito al
termine della ferma o rafferma contrattuale, risulta essere di un
posto;
Accertato che la riserva di cui alla legge 20 settembre 1980,
n. 574, del 2% dei posti destinati al concorso, in favore degli
ufficiali di complemento della Marina e dell'Aeronautica che abbiano
terminato senza demerito la ferma biennale, risulta essere
inoperante;
Accertata la vacanza dei posti da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto il seguente concorso presso l'Universita' degli studi
Roma Tre: concorso pubblico, per esami, a quattro posti di categoria
C, posizione economica 1 - area amministrativa, di cui uno riservato
ai sensi della legge n. 482/1968, ed uno riservato ai sensi della
legge n. 958/1986 come modificata dal decreto legislativo
n. 195/1995.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale. Ai sensi dell'art. 84, della
legge n. 312/1980, si prescinde dal titolo di studio suddetto per il
personale appartenente ad enti pubblici, inquadrato nella categoria
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica). Tale requisito non e' richiesto per i soggetti
appartenenti alla Unione europea, fatte salve le eccezioni di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n.
174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 15 febbraio 1994;
c) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
e) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono comunque ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno essere presentate direttamente presso il settore concorsi
sito al piano terzo del nuovo edificio del rettorato (via Ostiense n.
161/163) esclusivamente nei giorni di ricevimento al pubblico:
lunedi' dalle ore 10 alle ore 12 e giovedi' dalle ore 15 alle ore 17,
o fatte pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al
rettore dell'Universita' degli studi Roma Tre, settore concorsi, via
Ostiense n. 159 - 00154 Roma, entro il trentesimo giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. In caso di spedizione a mezzo
raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le domande
spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
 
Dichiarazione da formulare nella domanda
 
Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, nella domanda di ammissione, di cui si allega
schema esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena
l'esclusione dal concorso, sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
eventuali comunicazioni.
Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, non sono soggetti
all'imposta di bollo le domande. I candidati riconosciuti disabili ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita
richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio
necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi, per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (allegato 1).
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e ai sensi dell'ordinanza per il reclutamento del
personale amministrativo tecnico-ausiliare bibliotecario approvata
nella seduta del consiglio d'amministrazione del 7 settembre 1999, e
successive modificazioni ed integrazioni.
Per le modalita' di espletamento del concorso si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 1981, nel decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
nell'ordinanza sopra citata.

                               Art. 6.
 
Prove di esame e votazione
 
Qualora il numero delle domande pervenute lo renda necessario,
sara' possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
Le prove di esame consisteranno in due prove ed in un colloquio,
con il seguente programma:
prima prova di tipo teorico-pratico: consistera' in un
questionario a risposta multipla e/o sintetica su una serie di
quesiti vertenti su argomenti di una o piu' delle seguenti aree:
a) processi decisionali sulle procedure istruttorie
nell'ambito dell'area del personale;
b) attivita' contrattuali;
c) segreterie studenti;
d) gestione delle strutture decentrate (dipartimenti,
presidenze, centri, biblioteche);
e) doveri e diritti dei dipendenti delle pubbliche
amministrazioni.
Saranno ammessi alla seconda prova i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 nella prima prova. L'elenco
dei candidati che avranno superato la prima prova, nonche'
l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui sostenere la
seconda prova, sara' affisso presso l'albo della divisione personale
- Ufficio concorsi, alla data che verra' comunicata il giorno della
prima prova;
seconda prova di tipo pratico: consistera' in una prova su
computer utilizzando i programmi del pacchetto Office;
prova orale: vertera' sulle materie oggetto delle prove
scritte.
Il diario della prima prova con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avra' luogo verra' notificato mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami" - del 21 settembre 2001.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove di esame
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con la firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
pubbliche ai propri dipendenti.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 nella seconda prova.
Ai candidati che abbiano conseguito l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
due prove.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima del giorno in cui essi
dovranno sostenerla mediante raccomandata a.r., salvo rinuncia da
parte dei candidati stessi ai termini di preavviso.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del
colloquio, sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco stesso verra' affisso all'albo della sede d'esame.

                               Art. 7.
 
Preferenze a parita' di merito e formazione della graduatoria
 
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire, al settore concorsi dell'Universita' degli studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza e
precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda,
dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Le categorie dei cittadini che hanno diritto di preferenza a
parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ed ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi non risposati dei caduti in guerra per fatto di
guerra
15) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi non risposati dei caduti per servizio nel settore
pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo ai figli a
carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria generale di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva costituita dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove e della votazione conseguita nella prova
orale.
Vengono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocatisi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
La graduatoria dei vincitori sara' successivamente affissa
all'albo della divisione del personale - Ufficio concorsi. Di tale
affissione sara' data comunicazione mediante pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorrono i termini per eventuali
impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
sopracitata affissione per eventuali coperture di posti per i quali
il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data
dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto di lavoro
individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. I
vincitori dovranno inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
 
I vincitori assunti in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, saranno
invitati a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'allegato 2 del presente
bando.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma, della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione ha la facolta' di sottopone a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.

                              Art. 10.
 
Applicazione del C.C.N.L.
 
I vincitori saranno assunti in prova nella categoria C, posizione
economica 1 - area amministrativa, di cui al C.C.N.L. vigente.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al, comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 11.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, e ai sensi
dell'ordinanza per il reclutamento del personale amministrativo
tecnico-ausiliare bibliotecario approvata nella seduta del consiglio
d'amministrazione del 7 settembre 1999.
Roma, 6 luglio 2001
Il direttore amministrativo: Basilicata

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