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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
a tempo pieno di un posto di categoria C - posizione economica C/1
- area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il
Dipartimento di sanita' pubblica, medicina sperimentale e forense.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.77 del 3/10/2014
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:14E04535
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:3/11/2014
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il D.P.R. 10.01.1957, n. 3, "Testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 3.05.1957, n. 686, "Norme di esecuzione del testo
unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 9.5.1989, n. 168, "Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Pavia in vigore
dall'11.4.2012;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" , e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 10.4.1991, n. 125, "Azioni positive per la parita'
uomo-donna nel lavoro", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104, "Legge-quadro per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, "Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche", e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487, "Regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi", e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15.5.1997, n. 127, "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 12.3.1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro
dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445, "Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.lgs. 30.3.2001, n. 165, "Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.lgs. 30.6.2003, n. 196, "Codice in materia di
protezione dei dati personali", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.lgs. 9.7.2003, n. 216, "Attuazione della direttiva
2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione e
di condizioni di lavoro", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.lgs. 11.4.2006, n. 198, "Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 25.6.2008, n. 112, convertito con modificazioni
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, "Disposizioni urgenti per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria",
e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.lgs. 27.10.2009, n. 150, "Attuazione della legge 4
marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita'
del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche
amministrazioni", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.lgs. 15.3.2010, n. 66, "Codice dell'ordinamento
militare", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 30.12.2010, n. 240, "Norme in materia di
organizzazione delle Universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.L. 29.12.2011, n. 216, convertito con la legge
24.2.2012, n. 14, "Proroga di termini previsti da disposizioni
legislative", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.lgs. 29.3.2012, n. 49, "Disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega
prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240,
e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere
b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti
al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5", e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 6.7.2012. n. 95, convertito con la legge 7.8.2012,
n. 135, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica
con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di
rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario", e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 6.8.2013, n. 97, "Disposizioni per l'adempimento
degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione
europea - Legge europea 2013", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.M. 9.8.2013, n. 713, "Decreto criteri e contingente
assunzionale delle Universita' statali per l'anno 2013", che assegna
all'Universita' degli studi di Pavia punti 7,57;
Visto il D.L. 31.8.2013, n. 101, convertito con la legge
30.10.2013, n. 125, "Disposizioni urgenti per il perseguimento di
obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni", e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 27.12.2013, n. 147, "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di
stabilita' 2014)", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro
relativo al personale del comparto Universita';
Visto il decreto rettorale 5.11.2001, n. 10782, "Regolamento in
materia di accesso ai ruoli del personale tecnico-amministrativo e
collaboratori ed esperti linguistici dell'Universita' degli studi di
Pavia", e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Pavia in vigore
dall'11.4.2012;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del
18.12.2012, verbale n. 13/2012, con la quale e' stata approvata la
Programmazione triennale del personale - anni 2013/2015, comprensiva
di un posto di categoria C/1;
Vista la delibera n. 262/2013 del Consiglio di amministrazione
del 19.12.2013 "Bilancio di previsione unico di Ateneo per
l'esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale per gli esercizi
2014-2015-2016";
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni
precedenti;
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo, ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L.
2006-2009 del comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del
Regolamento per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a
tempo indeterminato dell'Universita' degli studi di Pavia, nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29-bis e seguenti del D.lgs. 30.3.2001, n. 165, per la
copertura di un posto di categoria C/1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Considerato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando sono pervenute due richieste di mobilita'
intercompartimentale. A seguito della valutazione dei curricula
nessuna delle due candidature e' stata ritenuta idonea a ricoprire il
posto vacante in quanto privo delle caratteristiche e peculiarita'
professionali richieste;
Vista la nota prot. del 29.08.2014, n. 30009, indirizzata al
Dipartimento della funzione pubblica - Servizio organizzazione uffici
e fabbisogni del personale delle PA, programmazione assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del D.lgs. 30.3.2001, n. 165, ha
comunicato l'intenzione di avviare una procedura di selezione
pubblica, per esami, ad un posto di categoria C/1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della funzione pubblica - non e' intervenuta nei tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di un posto a tempo indeterminato e con orario di lavoro a
tempo pieno di categoria C/1 - area tecnica, tecnico-scientifico ed
elaborazione dati, presso il Dipartimento di sanita' pubblica,
medicina sperimentale e forense dell'Universita' degli studi di
Pavia;
Ritenuto di dover provvedere;

Dispone:


Art. 1


E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di categoria C - posizione economica C1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - a tempo indeterminato e
con orario di lavoro a tempo pieno presso il Dipartimento di sanita'
pubblica, medicina sperimentale e forense dell'Universita' degli
studi di Pavia.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 


Il vincitore dovra' occuparsi:
dell'apertura e chiusura dell'obitorio, anche nei giorni
festivi, durante i periodi di assenza del custode;
del ricevimento dei cadaveri e della loro movimentazione nelle
celle frigorifere;
del mantenimento in efficienza della sala settoria e delle
relative attrezzature;
della regolare pulizia della sala settoria dopo ogni sessione
autoptica;
dell'assistenza all'autopsia con eviscerazione del cadavere;
della raccolta/catalogazione e archiviazione dei prelievi di
visceri e liquidi biologici;
dell' archiviazione dei blocchetti istologici;
dei sopralluoghi esterni diurni e notturni sui luoghi di
rinvenimento dei cadaveri.
Al vincitore e' inoltre richiesta :
la conoscenza di nozioni, almeno elementari, di anatomia umana;
disponibilita' al lavoro in periodi notturni e festivi;
disponibilita' a trasferte automobilistiche, anche con auto
propria, nella provincia di Pavia e al di fuori di essa anche nei
predetti periodi;
disponibilita' ad ogni intervento manuale su cadaveri e sui
resti cadaverici;
accuratezza e coscienziosita' nell'applicazione delle
procedure;
accuratezza e coscienziosita' nell'impiego della
strumentazione;
capacita' di comunicare in modo chiaro e completo con gli
interlocutori, specie nelle situazioni di lutto che caratterizzano
l'attivita';
buona predisposizione alla collaborazione con colleghi;
flessibilita' nell'adattare le abitudini lavorative in funzione
di particolari esigenze della struttura;
conoscenza della lingua inglese;
capacita' di movimentazione delle salme e dei feretri.

                               Art. 3 


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado;
2) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione europea o loro familiari non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 2)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) Eta' non inferiore agli anni 18;
5) Idoneita' fisica all'impiego;
6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996);
9) Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici;
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 4 


La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
. deve essere indirizzata al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia e DEVE PERVENIRE, pena l'esclusione, entro il termine
perentorio di trenta giorni successivo dalla data di pubblicazione
del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale - Concorsi ed esami.
La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita':
a mano direttamente al Protocollo di Ateneo, via Mentana, 4 -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30 e giovedi' e
venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 13:00;
a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal
timbro a data di protocollo generale di entrata dell'Universita' di
Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante;
con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una
cesella di posta elettronica certificata di cui il candidato sia
titolare, una e-mail al seguente indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it In caso di invio della domanda
di partecipazione tramite PEC, si sottolinea che la domanda di
partecipazione deve essere inviata in formato pdf non modificabile.
Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il
timbro di ricezione di questo Ateneo.
Il termine sopraccitato di trenta giorni, qualora venga a cadere
in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.

                               Art. 5 


La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e
un recapito telefonico;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea o di essere familiare di un cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione europea titolare di diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione da tali liste;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea
o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne
riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli
stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996);
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire
delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art. 10 del
presente bando.
Nella domanda di ammissione al concorso, il candidato deve
autocertificare, nei casi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente, oltre ai titoli richiesti dal bando per la partecipazione al
concorso i titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della
valutazione dei titoli di preferenza (art. 10 del presente bando).
Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine di consentire una
corretta valutazione dei titoli e l'espletamento dei necessari
controlli sulla veridicita' dei dati autocertificati.
Ai sensi dell'art. 40, comma 1, del D.P.R. 445/2000, si invita a
NON allegare alla domanda di ammissione alcun certificato originale
ovvero sua copia conforme. Eventuali certificazioni allegate non
potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione
della candidatura.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'.
Alla domanda deve essere allega copia fotostatica (fronte e
retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di
validita'.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE - indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento categoria C1 legale/2014".
La ricevuta/attestazione del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.

                               Art. 6 


La commissione e' nominata dal direttore generale nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

                               Art. 7 


Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova pratica
con eventuale relazione scritta ed una prova orale secondo il
seguente programma:
prova scritta (domande a risposta sintetica): elementi di
anatomia umana; procedura tecnica e amministrativa in materia di
autopsie;
prova pratica (con eventuale relazione scritta): sara'
verificato il livello di conoscenza sull'utilizzo della sala
anatomica e dello strumentario autoptico;
prova orale: vertera' sugli argomenti delle prove scritte.
Accertamento della conoscenza e dell'uso delle applicazioni
informatiche piu' diffuse e della lingua inglese.
Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei giorni e
alle ore secondo il calendario sotto indicato:
Prima prova: 18 novembre 2014 alle ore 15:30, presso l'AULA
Grande - Unita' di medicina legale e scienze forensi - del
Dipartimento di sanita' pubblica, medicina sperimentale e forense
(via Forlanini 12, Pavia);
Seconda prova: 20 novembre 2014 alle ore 15:30, presso l'AULA
Grande - Unita' di medicina legale e scienze forensi - del
Dipartimento di sanita' pubblica, medicina sperimentale e forense
(via Forlanini 12, Pavia);
Prova orale: 11 dicembre 2014 alle ore 15:30, presso la Sala
riunioni "A. Fornari" del Dipartimento di sanita' pubblica, medicina
sperimentale e forense (via Forlanini 12, Pavia).
Il giorno 11 novembre 2014 sul sito web istituzionale di Ateneo
alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
verra' pubblicato l'elenco dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento della prima e della
seconda prova scritta.
Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle
suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel suddetto
diario.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
e) carta d'identita'.

                               Art. 8 


Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nelle prove scritte una votazione di almeno ventuno
trentesimi (21/30).
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione tramite pubblicazione sul sito:
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-pe
r-personale-tecnico--amministrativo.html

La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione ottenuta
nella prova orale.

                               Art. 9 


A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del D.P.R. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni) vedi Allegato B.

                               Art. 10 


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove d'esame.
La graduatoria di merito e' approvata dal direttore generale ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli studi di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace
per un periodo di tre anni dalla pubblicazione, fatti salvi periodi
di validita' di durata superiore prevista da disposizioni di legge.
Ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti
oltre a quello messo a concorso.

                               Art. 11 


L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei
utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti collettivi nazionali dei dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' assumere servizio dalla data prevista nel
contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n.
445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) il titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del D.lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
j) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare
di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'
come previsto dal D.P.D. 28.12.2000, n. 445.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                               Art. 12 


Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria C - posizione economica C1 - area tecnica,
tecnico/scientifica ed elaborazione dati con orario di lavoro a tempo
pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto
Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo
suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal
momento della comunicazione alla controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                               Art. 13 


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.lgs. 30.6.2003, n. 196 e
successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente
procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio
organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita'
degli studi di Pavia, corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa Emma
Varasio - Dirigente dell'Area risorse umane e organizzazione.

                               Art. 14 


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra
Doriana Carini (Servizio organizzazione e innovazione, Palazzo del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).

                               Art. 15 


Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10.01.1957, n. 3, del D.P.R.
03.05.1957, n. 686, del D.P.R. 09.05.1994, n. 487, modificato con
D.P.R. 30.10.1996, n. 693, e della legge 15.05.1997, n. 127 e
successive modificazioni e del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

Pavia, 29 settembre 2014

Il direttore generale: Varasio

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