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REGIONE PIEMONTE

Avviso per l'attribuzione di incarico di direttore nella disciplina
di neurologia presso, l'azienda sanitaria locale n. 3 di Torino

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.31 del 17/4/2001
Ente:REGIONE PIEMONTE
Località:Torino  (TO)
Codice atto:001E3372
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/5/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione  della  deliberazione  del  direttore  generale n.
469/002A/2001 del 30 marzo 2001 e' indetto avviso pubblico per
l'attribuzione di: un incarico di direttore (ex dirigente medico di
struttura complessa) nella disciplina di neurologia, presso l'azienda
sanitaria locale n. 3 di Torino.
Le modalita' di attribuzione del presente incarico sono
disciplinate dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche'
dal decreto 23 marzo 2000, n. 184.
Art. 1.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Possono partecipare all'avviso coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica all'impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie
protette - e' effettuato a cura dell'azienda sanitaria locale prima
dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche
amministrazioni ed il personale dipendente da istituti, ospedali ed
enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979 e' dispensato dalla visita
medica;
c) iscrizione all'albo professionale;
d) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina (o equipollente), e specializzazione nella disciplina (o
equipollente) ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella
disciplina.
L'anzianita' di servizio utile deve essere maturata presso
amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico, istituti o cliniche universitarie. E' valutato il
servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in
qualita' di straordinario, ad esclusione di quello prestato con
qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il
servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico del
decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con
modificazioni, nella legge 19 dicembre 1979, n. 54. Nei certificati
di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le
qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati
prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei relativi periodi
di attivita'.
E' valutabile, altresi', ai sensi del decreto 23 marzo 2000,
n. 184, nell'ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette
anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione dall'art. 5,
comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484, il servizio prestato in regime
convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta
gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanita' in
base ad accordi nazionali. Il suddetto servizio e' valutato con
riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei
medici dipendenti delle aziende sanitarie. I certificati di servizio,
rilasciati dall'organo competente, devono contenere l'indicazione
dell'orario di attivita' settimanale.
Per quanto riguarda la specializzazione si fa riferimento alle
tabelle relative alle discipline equipollenti di cui al decreto
ministeriale 30 gennaio 1998 e successive modificazioni; il servizio
e' valutabile per la disciplina oggetto del rapporto convenzionale
con riferimento alla specializzazione in possesso;
e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;
f) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento
del primo corso di formazione manageriale, l'incarico sara'
attribuito senza l'attestato, fermo restando l'obbligo di acquisirlo
entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del
primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione delle domande di ammissione.

                               Art. 2.
 
Modalita' di attribuzione dell'incarico
 
L'incarico sara' conferito a tempo determinato dal direttore
generale sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati da
un'apposita commissione, nominata dal direttore generale e composta
dal direttore sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei
ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una
struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui
uno individuato dal direttore generale ed uno dal collegio di
direzione. Fino alla costituzione del collegio alla individuazione
provvede il consiglio dei sanitari.
La commissione accertera' l'idoneita' dei candidati previo
colloquio e valutazione del curriculum professionale.
La data e la sede del colloquio saranno comunicate agli ammessi
mediante lettera raccomandata. La mancata presentazione al colloquio
equivale a rinuncia.

                               Art. 3.
 
Modalita' di svolgimento dell'incarico
 
L'incarico ha durata da 5 a 7 anni con facolta' di rinnovo per lo
stesso periodo o per un periodo piu' breve.
Il direttore (ex dirigente medico di struttura complessa) e'
sottoposto, oltre che a verifica triennale, anche a verifica al
termine dell'incarico. Le verifiche riguardano le attivita'
professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un
collegio tecnico, nominato dal direttore generale e presieduto dal
direttore del dipartimento. L'esito positivo delle verifiche
costituisce condizione per il conferimento o la conferma
dell'incarico.
L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle
disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle
direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del
dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita' il direttore
generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le
disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali
di lavoro.
L'incarico di direttore implica il rapporto di lavoro esclusivo,
ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229.

                               Art. 4.
 
Criteri sul colloquio e sul curriculum professionale
 
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
I contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipo logia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.

                               Art. 5.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione, redatte su carta semplice e
sottoscritte, indirizzate al direttore generale dell'azienda
sanitaria locale n. 3, dovranno pervenire, se spedite all'ufficio
concorsi dell'A.S.L. 3, sito in via Foligno n. 14 - 10149 Torino, se
recapitate personalmente, sempre allo stesso indirizzo, nell'orario
d'ufficio 9-12.
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione
all'incarico di che trattasi scade il trentesimo giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Qualora tale giorno sia festivo, il termine e' prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Saranno ritenute utilmente presentate le domande pervenute dopo
il termine indicato purche' spedite entro il termine di scadenza a
mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Si precisa che
a tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda, regolarmente sottoscritta, i candidati devono
indicare sotto la propria responsabilita':
a) il cognome e nome;
b) la data, il luogo di nascita e la residenza;
c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della loro non iscrizione e della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo,
dichiarare espressamente di non averne riportate);
f) i titoli di studio posseduti;
g) il possesso dei requisiti specifici di ammissione di cui
all'art. 1, lettere c) e d). Per quanto riguarda la specializzazione,
deve essere indicata l'esatta e completa dicitura della stessa, la
data, e l'universita' presso cui e' stata conseguita. Per quanto
attiene all'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, dovra' essere
indicato il numero d'ordine e la data di decorrenza;
h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
j) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione, con indicazione del numero
telefonico. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la
residenza indicata nella domanda di ammissione.

                               Art. 6.
 
Documentazione da allegare alla domanda e modalita' di presentazione
 
Alla domanda di partecipazione all'avviso gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione:
a) un curriculum professionale, i cui contenuti sono indicati
all'art. 4 del presente bando;
b) certificazioni di servizio attestanti il possesso del
requisito specifico di cui all'art. 1, lettera d);
c) eventuali pubblicazioni;
d) elenco in carta semplice ed in duplice copia dei documenti e
dei titoli presentati.
I contenuti del curriculum professionale, esclusi quelli di cui
all'art. 4 lettera c), possono essere autocertificati dal candidato
ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni
ed integrazioni.
Le pubblicazioni (e gli eventuali altri documenti che il
candidato intenda presentare) devono essere prodotte secondo una
delle seguenti modalita':
a) mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta',
ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403, riguardante il fatto che le copie dei
documenti presentati sono conformi agli originali. La dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', redatta secondo le modalita'
indicate nello schema "Allegato 1", e' resa e sottoscritta
dall'interessato ed alla stessa deve essere allegata copia
fotostatica (non autenticata) di un documento di identita' del
sottoscrittore. Il documento di identita' non deve essere allegato
qualora la dichiarazione sostitutiva sia resa e sottoscritta
dall'interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la
documentazione.
b) in originale;
c) in copia legale o autenticata ai sensi di legge.

                               Art. 7.
 
Norma finale
 
L'azienda sanitaria si riserva la facolta' di prorogare,
sospendere o revocare, in tutto o in parte, il presente avviso
qualora ne rilevasse la necessita' o l'opportunita' per ragioni di
pubblico interesse.
Per ogni eventuale informazione rivolgersi all'ufficio concorsi
dell'U.O.A. "amministrazione del personale" sito in via Foligno n. 14
- 10149 Torino, nei giorni e nelle ore d'ufficio -
telefono 011/4395.320-321.
Il direttore generale: De Intinis

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