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UNIVERSITA' DI FOGGIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di personale
appartenente alla categoria D - posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, settore
demoetnoantropologico, presso la facolta' di lettere.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.100 del 20/12/2002
Ente:UNIVERSITA' DI FOGGIA
Località:Foggia  (FG)
Codice atto:02E10042
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:20/1/2003
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il C.C.N.L. del comparto dell'Universita' n. 1998/2001,
sottoscritto in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445
Visto il decreto legislativo n. 165/2001;
Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Foggia in
materia di accesso all'impiego pubblico del personale T.A., approvato
dal C.d.a. nella seduta del 26 giugno 2002;
Vista la delibera n. 29 del 26 marzo 2002 con la quale il
consiglio della facolta' di lettere ha istituito, tra gli altri, un
posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica
tecnico-scientifica ed elaborazione dati per il settore
demoetnoantropologico;
Vista la delibera del 23 ottobre 2002 con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato la programmazione del fabbisogno di
posti per il triennio 2002-2003.
Vista la nota prot. n. 1217 del 31 ottobre 2002 con la quale il
preside della facolta' di lettere ha individuato il programma
d'esame;
Accertata la disponibilita' del suddetto posto;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di personale appartenente alla categoria D - posizione economica D1,
area tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati - settore
demoetnoantropologico- presso la facolta' di lettere dell'Universita'
degli studi di Foggia.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Unione
europea;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
e) diploma di laurea in lettere, in filosofia, in scienze
dell'educazione, in materie letterarie, in pedagogia, in beni
culturali e equipollenti.
Il titolo di studio conseguito all'estero deve avere ottenuto,
entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria
equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti
autorita'.
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla vigente normativa.
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
f) godimento dei diritti civili e politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n 3;
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso redatta su carta semplice ed
in conformita' all'unito allegato A, intestata al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Foggia, dovra' essere
presentata, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di trenta
giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami", direttamente il lunedi', mercoledi', giovedi' e
venerdi', dalle 10 alle 12, e il martedi' dalle 15.30 alle 16.30
all'ufficio protocollo di questa Universita' sito in via IV Novembre
n. 1 - Foggia, o spedita, allo stesso indirizzo, esclusivamente a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato
membro della Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia condono indulto o perdono giudiziale) o i
procedimenti eventualmente pendenti a suo carico;
f) il possesso del titolo di studio indicato dall'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto dall'impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
i) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 10. Gli stessi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
j) l'elenco dei titoli valutabili e prodotti in allegato alla
domanda ai sensi dell'art. 5 del presente bando;
k) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso;
l) la lingua straniera scelta ai fini dell'espletamento della
prova orale fra quelle indicate nel successivo art. 8.
I cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno specificare nella domanda la propria situazione
di handicap, l'ausilio necessario in relazione allo stesso, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra, anche se formulate in termini negativi.
L'omissione di una sola di esse, ad eccezione di quelle di cui ai
punti i), j), k), ed l) determina l'invalidita' della domanda stessa,
con la esclusione dell'aspirante dal concorso.
Comportera', altresi', l'esclusione dal concorso la mancata
sottoscrizione della domanda di partecipazione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.
Titoli valutabili
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione, ed il
punteggio massimo ad esse attribuibile, sono le seguenti:
1) titoli di studio (max. 05/30): - titoli di studio e accademici
attinenti al posto messo a concorso;
2) titoli professionali (max 05/30): titoli, pubblicazioni e
attivita' professionali relativi al posto messo a concorso;
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
fatta dalla commissione giudicatrice nella seduta preliminare, e'
effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati.
Il risultato di tale valutazione, deve essere reso noto agli
interessati prima dell'espletamento della prova orale.

                               Art. 6.
Modalita' di presentazione dei titoli
I titoli, posseduti alla data di scadenza del termine di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso ed ivi
dichiarati, devono essere allegati, in carta semplice, alla domanda
stessa, secondo una delle seguenti modalita':
1) in originale;
2) in copia autenticata;
3) con dichiarazione sostitutiva di certificazione (da
utilizzare, ai sensi dell'art. 46 del T.U. n. 445/2000, per titolo di
studio o qualifica professionale posseduta, esami sostenuti, titolo
di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento
e di qualificazione tecnica) - (allegato B);
4) con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (da
utilizzare, ai sensi dell'art. 47 del T.U. n. 445/2000, per le
categorie di titoli non certificabili con dichiarazione sostitutiva
di certificazione, nonche' per attestare che la copia prodotta di una
pubblicazione, o di qualsiasi altro tipo di documento che possa
costituire titolo valutabile, e' conforme all'originale) - (allegato
C).
La dichiarazione di cui all'allegato C deve essere sottoscritta
alla presenza del dipendente addetto, ovvero inviata con raccomandata
a.r. o presentata da terzi unitamente alla fotocopia del documento di
riconoscimento.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati, per qualunque motivo, a questa Universita'.
I documenti ed i certificati redatti in lingua straniera devono
essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata
conforme al testo straniero, redatto dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata, con
decreto del direttore amministrativo, nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia.

                               Art. 8.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
in base al seguente programma:
prima prova scritta vertera' su temi di antropologia culturale;
seconda prova scritta consistera' nel commento di un corpus
etnografico o nella elaborazione di un piano di fattibilita' di un
progetto di cooperazione per lo sviluppo a carattere antropologico;
prova orale vertera' sulle discipline indicate per le prove
scritte. La prova orale comprendera', inoltre, l'accertamento della
conoscenza della lingua straniera a scelta del candidato tra inglese
e francese e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.

                               Art. 9.
Diario e svolgimento delle prove di esame
Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Aula Magna, della
facolta' di lettere sita in via Arpi n. 176 - Foggia, secondo il
seguente calendario:
prima prova scritta, martedi' 11 febbraio 2003, ore 15;
seconda prova scritta, mercoledi' 12 febbraio 2003, ore 9;
prova orale, giovedi' 20 febbraio 2003, ore 15.
La pubblicazione di tali date ha valore di notifica a tutti gli
effetti per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, presso la sede di esame indicata.
Si rende noto, inoltre, che eventuali cambiamenti di data o di
orario saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4a serie speciale "Concorsi ed esami" del 31 gennaio 2003.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.
Sono ammessi a sostenere la prova orale i soli candidati che
avranno riportato in ciascuna delle due prove scritte la votazione
minima di 21/30.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' reso noto il
19 febbraio 2003 mediante affissione all'albo generale
dell'Universita' degli studi di Foggia, sita in via IV Novembre, n. 1
- Foggia - e mediante pubblicazione nel sito web www.unifci.it> Tale affissione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco, firmato dal presidente e dal segretario della
commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di
esame.
La votazione complessiva e' determinata sommando al punteggio
conseguito nella valutazione dei titoli la somma della media dei voti
riportati nelle prime due prove scritte e della votazione riportata
nella prova orale.

                              Art. 10.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale, ed intendano far
valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i
relativi documenti in carta semplice, in originale o in copia
autenticata. In alternativa, ai sensi del T.U. n. 445/2000, per tutti
i titoli sotto elencati, sara' possibile produrre una dichiarazione
sostitutiva di certificazione (v. allegato B) ovvero una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (v. allegato C). Dai
documenti presentati dovra', altresi', risultare il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui i candidati hanno sostenuto la prova orale. I documenti in
questione, indirizzati al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi, via IV Novembre n. 1 - 71100 Foggia, si considerano
prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine su indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                              Art. 11.
Aprovazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti riportati nelle prime due prove, del punteggio riportato nei
titoli e del voto conseguito nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame, tenuto, altresi', conto delle precedenze e preferenze a
parita' di merito.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore sara'
approvata con decreto del direttore amministrativo e pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Dalla data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopra citata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

                              Art. 12.
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo Ateneo, per le spese del personale, i vincitori del concorso
saranno invitati a stipulare, ai sensi del vigente Contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico ed
amministrativo del comparto Universita', un contratto individuale di
lavoro a tempo indeterminato, regolato dalla disciplina di cui al
succitato C.C.N.L.

                              Art. 13.
Presentazione dei documenti di rito
Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipula del
contratto e' tenuto a presentare:
1) certificato medico, in bollo, attestante l'idoneita' fisica
all'impiego rilasciato da un medico della A.S.L. competente per
territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo
o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il
candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato
deve farne specifica menzione con la dichiarazione che l'imperfezione
stessa non e' tale da menomare l'attitudine dell'aspirante
all'impiego per il quale concorre.
2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti:
a) il luogo e la data di nascita;
b) la cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) il godimento dei diritti politici, anche alla data di
scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al
concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
g) codice fiscale.
3) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti che il
candidato non ricopre altri impieghi pubblici o privati ovvero non
versi in una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001. Qualora il
candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa una
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione
deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e
deve essere rilasciata anche se negativa.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare, nel termine di cui al comma 1, del presente articolo,
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei
requisiti previsti all'art. 2 del presente bando e sono esonerati
dalla presentazione degli altri documenti di rito.

                              Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996, citata nelle premesse, si
informa che l'Universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. L'interessato gode
dei diritti di cui all'art. 13 tra i quali figura il diritto di
accesso ai dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti
complementari, tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare,
completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in
termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi, per
motivi legittimi, al loro trattamento. Tali diritti potranno essere
fatti valere nei confronti dell'Universita' degli studi di Foggia,
via IV Novembre n. 1 - 71100 Foggia, titolare del trattamento.

                              Art. 15.
Norme finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Responsabile del procedimento e' la dott.ssa Paola Di Sapia.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a
serie speciale "Concorsi ed esami".
Foggia 8 novembre 2002
Il direttore amministrativo: Croci

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