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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso interno, per esami e per titoli, per l'ammissione al
7o corso semestrale (gennaio - giugno 2003) di novanta allievi
marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.55 del 13/7/2001
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:001E5988
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:12/8/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
 
Vista la legge 31 luglio 1954, n. 599 e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, e successive modificazioni;
Vista la legge 18 ottobre 1961, n. 1168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976,
n. 752;
Vista la legge 10 maggio 1983, n. 212;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988,
n. 574;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 1o febbraio 1989, n. 53;
Visto il Regolamento interno per la Scuola sottufficiali dei
carabinieri, approvato con decreto ministeriale 8 giugno 1993;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi civili nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi unici e delle altre forme di assunzioni nei
pubblici impieghi, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995, concernente le determinazioni dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici ed al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 198, e successive
modificazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
e integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare
l'art. 39, e successive modificazioni (programmazione delle
assunzioni);
Visto il decreto legislativo 28 dicembre 2000, n. 443;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
numeri 444 e 445;
Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 83;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Considerato che, alla data del presente decreto, nell'organico
del ruolo degli ispettori dell'Arma dei carabinieri sono disponibili
circa trecento posti vacanti da ricoprire, ai sensi del decreto
legislativo 12 maggio 1995, n. 198, per il 70% mediante pubblico
concorso e superamento di apposito corso della durata di due anni
accademici e per il restante 30% mediante concorso interno aperto
agli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti ed al ruolo degli
appuntati e carabinieri, e superamento di apposito corso di
qualificazione di durata non inferiore a sei mesi;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
1. E' indetto un concorso interno, per esami e per titoli, per
l'ammissione al 7o corso semestrale (gennaio - giugno 2003) di
novanta allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei
carabinieri, cosi' ripartiti:
a) un terzo ai brigadieri capi;
b) un terzo ai brigadieri e vicebrigadieri;
c) un terzo agli appartenenti al ruolo appuntati e carabinieri.
La ripartizione verra' effettuata tenendo conto del grado
rivestito dai candidati alla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso di cui al
successivo art. 3.
I posti eventualmente rimasti scoperti in una categoria saranno
suddivisi, in parti uguali, fra le rimanenti; l'eventuale unita'
restante sara' attribuita secondo l'ordine di precedenza sopra
elencato.
2. Dieci posti sono riservati ai candidati in possesso
dell'attestato di bilinguismo in corso di validita', riferito a
livello non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo
grado previsto dall'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, e successive modificazioni, che ne
facciano esplicita richiesta nella domanda, precisando in quale
lingua intendono sostenere le prove concorsuali.
Tale livello non e' richiesto per gli appartenenti al ruolo
sovrintendenti.
3. Lo svolgimento del concorso prevede:
a) prova preliminare di cultura a carattere generale, che
l'Amministrazione si riserva di effettuare qualora il numero dei
partecipanti al concorso superi le millecinquecento unita';
b) prova scritta, attinente ai servizi d'istituto;
c) accertamenti sanitari;
d) accertamento attitudinale di idoneita' al sevizio nell'Arma
quale maresciallo del ruolo ispettori dei carabinieri;
e) prova orale su argomenti riguardanti i servizi di istituto e
la cultura generale;
f) esame facoltativo di lingua estera.
Il mancato superamento di una delle suddette prove o accertamenti
comporta la non ammissione alle successive fasi concorsuali.
4. I posti eventualmente non coperti saranno devoluti in aumento
ai posti assegnati al settimo corso biennale allievi marescialli del
ruolo ispettori 2002-2004, indetto in pari data con decreto a parte.

                               Art. 2.
 
Requisiti
 
1. Possono partecipare al concorso:
a) gli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti, siano essi
brigadieri capi, brigadieri o vicebrigadieri, che alla data di
scadenza dei termini per la presentazione delle domande:
siano idonei al servizio militare incondizionato o siano
stati giudicati permanentemente non idonei in modo parziale al
servizio d'istituto. Coloro che temporaneamente non sono idonei, sono
ammessi al concorso con riserva, fino alla visita medica di cui al
successivo art. 11;
abbiano riportato nell'ultimo quadriennio la qualifica di
almeno "nella media" o giudizio corrispondente;
non abbiano riportato nell'ultimo biennio sanzioni
disciplinari piu' gravi della consegna;
non siano stati comunque gia' dispensati d'autorita' dal
corso per allievo maresciallo (o grado corrispondente);
non siano stati giudicati, nell'ultimo biennio, non idonei
all'avanzamento al grado superiore;
non siano rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi
per delitto non colposo o sottoposti a procedimento disciplinare da
cui possa derivare una sanzione di stato, o siano sospesi
dall'impiego o dalle attribuzioni del grado, o che si trovino in
aspettativa per qualsiasi motivo per una durata non inferiore a
sessanta giorni;
b) gli appartenenti al ruolo degli appuntati e carabinieri che,
oltre a riunire i requisiti di cui alla precedente lettera a):
abbiano compiuto sette anni di effettivo servizio nell'Arma
dei Carabinieri, compreso il periodo trascorso presso le Scuole
dell'Arma quali allievi dell'Arma;
siano in possesso di diploma di istruzione secondaria di
secondo grado o lo conseguano nell'anno solare cui e' bandito il
concorso.
2. I requisiti suindicati debbono essere posseduti anche alla
data d'inizio del corso. Alla stessa data, inoltre, i vincitori di
concorso non dovranno trovarsi nella condizione di imputati per
delitti non colposi, pena l'esclusione dal concorso con la procedura
prevista dal successivo art. 7.

                               Art. 3.
 
Domanda di partecipazione
 
1. Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere
redatte esclusivamente sull'apposito modello, come il fac-simile in
allegato 1, disponibile presso tutti i comandi dell'Arma e presentate
al comando del reparto di appartenenza entro il termine di trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
2. Gli aspiranti che nel periodo di presentazione delle domande
si trovino per motivi di servizio in territorio estero, possono
sottoscrivere domanda redatta su modello non conforme, purche'
contenente le medesime indicazioni di cui al citato modello.
3. I comandi dei reparti di appartenenza, dopo aver proceduto
alla indicazione della data di presentazione, provvederanno ad
inviare i modelli in originale al rispettivo comando di corpo.

                               Art. 4.
 
Compilazione della domanda
 
1. Il concorrente deve compilare correttamente e sottoscrivere il
modello di domanda indicato al precedente art. 3, dopo aver preso
visione delle disposizioni indicate nel presente bando di cui
sottoscrive la piena conoscenza. Nel modello dovra' essere indicata
dal concorrente, nell'apposito campo "codice concorso" in alto a
sinistra, la sigla "07ISS". Il cambio di indirizzo ed ogni altra
variazione delle notizie riportate devono essere tempestivamente
segnalate con dichiarazione sottoscritta (completa di copia
fotostatica di un documento di identita' dell'interessato) al Comando
Generale dell'Arma dei carabinieri - I Reparto - Centro Nazionale di
Selezione e Reclutamento - Ufficio Reclutamento e Concorsi, viale Tor
di Quinto n. 65, 00191 - Roma.
2. Sottoscrivendo la domanda il concorrente, oltre ad esprimere
il consenso alla raccolta e trattazione dei dati personali che lo
riguardano, necessari all'espletamento dell'iter concorsuale (il
conferimento di tali dati e' imprescindibile ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione), si assume le
responsabilita' penali ed amministrative circa eventuali
dichiarazioni mendaci.
3. L'errata o mancata indicazione dei dati richiesti e' causa di
esclusione dal concorso, qualora non si provveda alla
regolarizzazione entro un breve tassativo termine fissato dal Comando
generaledell'Arma dei carabinieri - I Reparto - Centro nazionale di
selezione e reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi, con
comunicazione personale.

                               Art. 5.
 
Comunicazioni agli aspiranti
 
1. Ad eccezione delle notifiche pubblicate nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, tutte le comunicazioni personali
agli aspiranti avverranno in forma scritta, a mezzo posta.
2. In nessun caso l'amministrazione si assume responsabilita'
circa possibili disguidi postali derivanti da errate, mancate o
tardive segnalazioni di variazione di recapito, da ritardata
ricezione da parte dei candidati di avvisi di convocazione o altre
comunicazioni o ad altre cause non imputabili a propria inadempienza
o ad eventi di forza maggiore.

                               Art. 6.
 
Istruttoria delle domande ed esame dei requisiti
 
1. Per i candidati risultati idonei alla prova preliminare, i
Comandi di Corpo interessati trasmetteranno al Comando Generale
dell'Arma dei carabinieri - I Reparto - Centro Nazionale di Selezione
e Reclutamento - Ufficio Reclutamento e Concorsi, per l'esame dei
requisiti previsti nel precedente art. 2:
a) copia della documentazione matricolare e caratteristica,
completa dello specchio valutativo (o del rapporto informativo)
chiuso e redatto alla data di scadenza dei termini per la
presentazione delle domande con la dizione "per partecipazione al
concorso allievi marescialli del ruolo ispettori";
b) lo specchio dimostrativo del servizio effettivamente
prestato presso reparti dell'Arma (incluso il periodo trascorso
presso le Scuole allievi dell'Arma per la frequenza del corso allievi
dell'Arma).
2. Ove non si provveda ai sensi del precedente art. 1, comma 3,
lettera a), all'effettuazione della prova preliminare, i comandi di
Corpo riceveranno disposizioni dal Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri - I Reparto - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento - Ufficio Reclutamento e Concorsi, circa i tempi di
evasione delle pratiche di cui al comma 1.

                               Art. 7.
 
Esclusione dal concorso
 
1. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti
gli aspiranti partecipano "con riserva" alle prove ed agli
accertamenti.
2. I concorrenti che risultino, ad una verifica anche postuma, in
difetto di uno o piu' requisiti prescritti, sono esclusi dal concorso
ovvero, se vincitori, esclusi dalla relativa graduatoria o dichiarati
decaduti dalla nomina, con provvedimento motivato del direttore
generale o di autorita' da lui delegata.

                               Art. 8.
 
Commissione esaminatrice
 
1. La commissione esaminatrice del concorso, che verra' nominata
con successivo provvedimento del direttore generale, sara' composta
da:
a) un ufficiale generale dell'Arma dei carabinieri, presidente;
b) un ufficiale superiore dell'Arma dei carabinieri, membro;
c) un insegnante di italiano in possesso del prescritto titolo
accademico, membro;
d) un maresciallo aiutante luogotenente dell'Arma dei
carabinieri, segretario senza diritto al voto.
2. La commissione esaminatrice puo' essere integrata da un numero
di componenti tali che permetta, unico restando il presidente, la
suddivisione in sottocommissioni, costituite ciascuna da un numero di
componenti pari a quello della commissione originaria, fermo restando
che il segretario aggiunto puo' rivestire il grado di maresciallo
aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza. La stessa,
inoltre, per la vigilanza alla prova preliminare ed a quella scritta
puo' avvalersi dell'ausilio di apposito personale di sorveglianza,
nominato su disposizione del Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri.

                               Art. 9.
 
Prova preliminare
 
1. Ferma restando la disposizione del precedente art. 1, comma 3,
lettera a), i concorrenti che hanno inoltrato domanda di
partecipazione al concorso saranno sottoposti ad una prova
preliminare consistente in test volti ad accertare i livelli di
cultura generale, di conoscenza di matematica, di elementi di una
lingua straniera a scelta del concorrente tra inglese, francese,
tedesco e spagnolo, di ragionamento logico deduttivo, nonche' di
abilita' ortogrammaticale e sintattica ed elementi di informatica.
2. Sede, data e ora di svolgimento di tale prova, prevista nel
periodo compreso dal 17 settembre al 5 ottobre 2001, verranno
indicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale - del 4 settembre 2001. Nella stessa Gazzetta
Ufficiale, in caso di mancata effettuazione della prova preliminare,
verra' fornita indicazione della sede di svolgimento della prova
scritta. Solo tali pubblicazioni avranno valore di notifica a tutti
gli effetti nei confronti di tutti i candidati. Pertanto la mancata
presentazione alla sede di esame nella data e nell'ora stabilite,
viene considerata rinuncia e comporta la non ammissione alle
successive fasi concorsuali.
Fermo restando che solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana ha valore di notifica, il calendario della
prova preliminare potra' essere contemporaneamente consultato sul
sito internet "www.carabinieri.it".> 3. All'atto della presentazione per la prova preliminare tutti
gli aspiranti dovranno portare al seguito una penna biro con
inchiostro di colore scuro e la ricevuta attestante l'avvenuta
presentazione della domanda.
4. Agli adempimenti connessi allo svolgimento di detta prova
provvedera' la commissione di cui al precedente art. 8. Se la prova
avra' contemporaneamente luogo in piu' sedi, per quelle ove non sara'
presente la commissione, verranno nominati appositi comitati di
vigilanza, con provvedimento del Comandante Generale dell'Arma dei
carabinieri.
5. Durante la prova non e' permesso ai concorrenti di comunicare
tra loro verbalmente o per iscritto, mettersi in relazione con altri,
salvo che con gli incaricati della sorveglianza o con i membri della
commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza, nonche' portare
carta da scrivere, appunti e manoscritti, libri o pubblicazioni di
qualunque specie, continuare a scrivere dopo il segnale di "ALT" e
usare apparecchi telefonici o ricetrasmittenti. La mancata osservanza
di tale prescrizione nonche' delle disposizioni emanate dalla
commissione esaminatrice o dal comitato di vigilanza all'atto della
prova, comporta l'esclusione dalla prova stessa, con apposito
provvedimento di tali organi.
6. La valutazione dell'esito della prova, disciplinata da
specifiche norme tecniche, e' affidata alla citata commissione
esaminatrice che, per l'approntamento, la revisione, la
somministrazione e la correzione dei test, effettuata in forma
automatizzata, si avvarra' di personale tecnico del Centro Nazionale
di Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri.
7. I candidati classificati nei primi 500o posti della
graduatoria e quelli che abbiano riportato lo stesso punteggio del
concorrente al cinquecentesimo posto, saranno dichiarati idonei ed
ammessi alla successiva prova scritta.
8. L'esito di tale prova verra' comunicato dal Centro Nazionale
di Selezione e Reclutamento dell'Arma dei carabinieri
prioritariamente ai concorrenti risultati idonei, che contestualmente
verranno convocati per sostenere la prova scritta di cui al
successivo art. 10. L'amministrazione si riserva la facolta' di dare
comunicazione anche ai non idonei. Comunque, coloro che non
riceveranno tale comunicazione entro il 6 novembre 2001 dovranno
considerarsi non ammessi alle ulteriori fasi concorsuali.

                              Art. 10.
 
Prova scritta
 
1. La prova scritta di esame, consistente nello svolgimento di un
tema attinente ai servizi d'istituto (sulla base del programma
indicato nell'allegato 2) in un tempo massimo di cinque ore, avra'
luogo il 7 novembre 2001, nella sede e nell'ora che verranno
comunicati agli interessati dal Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri - I Reparto - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento - Ufficio Reclutamento e Concorsi con le modalita' di
cui al precedente art. 9, comma 8, o, in caso di mancata
effettuazione della prova preliminare, comma 2.
2. I candidati, all'atto della presentazione, dovranno portare al
seguito una penna biro con inchiostro di colore scuro e durante la
prova saranno tenuti ad osservare le prescrizioni di cui al quinto
comma del precedente art. 9, mentre potranno consultare i dizionari
della lingua italiana (o tedesca, per i concorrenti di cui alla
riserva dell'art. 1, comma 2, che intenderanno svolgere la prova in
quest'ultima lingua), eventualmente portati al seguito.
3. Agli adempimenti connessi allo svolgimento di detta prova
provvedera' la commissione e, in caso di svolgimento in piu' sedi,
appositi comitati di vigilanza nominati come indicato al precedente
art. 9 per la prova preliminare.
4. La commissione assegnera' a ciascun tema che giudichera'
sufficiente un punto di merito da 18 a 30 trentesimi.
5. Non saranno valutati gli elaborati nei quali la commissione
rilevera' sottoscrizioni, contrassegni o altri particolari che
potrebbero portare all'identificazione del concorrente.
6. Il candidato che ricevera' comunicazione in merito al mancato
superamento della citata prova o alla mancata valutazione del suo
elaborato dovra' intendersi non ammesso alle successive fasi
concorsuali.

                              Art. 11.
 
Accertamenti sanitari
 
1. I concorrenti risultati idonei alla prova scritta di cui al
precedente art. 10, saranno convocati in Roma a cura del Comando
Generale dell'Arma dei carabinieri - I Reparto - Centro Nazionale di
Selezione e Reclutamento - Ufficio Reclutamento e Concorsi, per
essere sottoposti agli accertamenti sanitari, disciplinati da
apposite norme tecniche, da parte di un collegio medico, il cui
giudizio e' definitivo, composto da due ufficiali superiori medici ed
un ufficiale inferiore medico, coadiuvato da personale medico e
paramedico specializzato, al fine di accertare l'assenza di
infermita' invalidanti in atto. Per coloro che entro il termine di
cui al precedente art. 3, comma 1, siano stati gia' giudicati
permanentemente non idonei in modo parziale al servizio d'istituto,
la visita medica e' finalizzata ad accertare l'assenza di ulteriori
infermita' invalidanti in atto.
2. Lo stesso Collegio medico, seduta stante, comunichera' ai
candidati l'esito della visita medica con giudizio di "idoneita'" o
di "non idoneita'", in quest'ultimo caso indicando la relativa
diagnosi.
3. I concorrenti giudicati "non idonei" in sede di visita medica
non saranno ammessi alle ulteriori fasi concorsuali.

                              Art. 12.
 
Accertamento attitudinale
 
1. I concorrenti giudicati idonei agli accertamenti di cui al
precedente art. 11, saranno sottoposti ad accertamento attitudinale
di idoneita' al servizio quale maresciallo del ruolo ispettori
dell'Arma dei carabinieri, disciplinato da apposite norme tecniche,
da parte del Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento del Comando
Generale dell'Arma dei carabinieri. Il giudizio espresso, definitivo,
verra' comunicato ai candidati seduta stante.
2. I concorrenti giudicati "non idonei" all'accertamento
attitudinale non saranno ammessi alle ulteriori fasi concorsuali.
3. Ai concorrenti giudicati idonei saranno comunicate,
contestualmente all'esito dell'accertamento:
il punteggio ottenuto in sede di accertamento, fino ad un
massimo di 1,5/30;
modalita' e data di presentazione per sostenere la prova orale,
qualora non diversamente disposto con preavviso agli interessati.

                              Art. 13.
 
Prova orale
 
1. La prova orale, su argomenti riguardanti i servizi di istituto
e la cultura generale, avra' luogo sulla base dei programmi indicati
negli allegati 2 e 3.
2. La commissione esaminatrice, prima dell'inizio dei lavori
relativi alla prova orale, provvedera' a predeterminare i quesiti da
porre ai candidati per ciascuna delle materie d'esame. I quesiti di
ciascuna materia saranno, quindi, rivolti ai candidati stessi secondo
criteri predeterminati, formalizzati in appositi atti, che
garantiranno l'imparzialita' della prova.
3. La commissione esaminatrice assegnera' a ciascun concorrente
un punto di merito espresso in trentesimi. Sara' idoneo il
concorrente che riportera' un punto di merito di almeno diciotto
trentesimi. Quello "non idoneo" non sara' compreso nella graduatoria
finale.
4. Al termine di ogni seduta della prova sara' affisso nella sede
di esame l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti
riportati.

                              Art. 14.
 
Esame facoltativo di lingue
 
1. I concorrenti che l'abbiano richiesto nella domanda di
ammissione al concorso, sempreche' abbiano riportato l'idoneita'
nella precedente prova orale, saranno sottoposti all'esame di lingua
prescelta, tra le seguenti (non piu' di due): inglese, francese,
tedesca, spagnola, albanese, turca, araba, russa e cinese. A tal fine
l'insegnante di italiano membro della commissione di cui all'art. 8
sara' sostituito dall'insegnante della lingua estera oggetto
dell'esame, in possesso del prescritto titolo accademico o, in
mancanza, da un ufficiale qualificato conoscitore della lingua
stessa.
2. L'esame facoltativo di lingue consistera' in una prova scritta
nella lingua prescelta il cui superamento permettera' di sostenere le
successive prove orali, secondo i programmi stabiliti nell'allegato
4.
3. La commissione, in caso di superamento di entrambe le prove,
attribuira' un punteggio incrementale determinato in funzione della
media aritmetica della votazione delle citate prove. Pertanto, il
concorrente che avra' riportato in ciascuna prova un punteggio finale
compreso tra diciotto e trenta trentesimi, conseguira', ai fini della
formazione della graduatoria finale di merito, le
seguenti maggiorazioni:
a) per le lingue inglese, francese, tedesca e spagnola:
da 18,00 a 21,00/30: 0,10/30;
da 21,01 a 24,00/30: 0,25/30;
da 24,01 a 26,00/30: 0,40/30;
da 26,01 a 28,00/30: 0,70/30;
da 28,01 a 30,00/30: 1,00/30.
b) per le lingue albanese, turca, araba, russa e cinese:
da 18,00 a 21,00/30: 0,20/30;
da 21,01 a 24,00/30: 0,50/30;
da 24,01 a 26,00/30: 0,80/30;
da 26,01 a 28,00/30: 1,40/30;
da 28,01 a 30,00/30: 2,00/30.
4. L'incremento per due lingue non potra' superare,
cumulativamente, il punteggio di 3/30.

                              Art. 15.
 
Graduatoria ed ammissione al corso
 
1. La commissione di cui all'art. 8 formera' tre distinte
graduatorie finali di merito, dei candidati giudicati idonei, sulla
base della media aritmetica dei punti attribuiti a ciascun
concorrente nella prova scritta ed in quella orale di cui al
precedente art. 13, eventualmente cosi maggiorata:
a) per la durata e la qualita' del servizio prestato: fino ad
un massimo di 2,5/30, cosi' ripartito:
1,00/30 ai concorrenti che abbiano retto, per almeno un mese
continuativo e senza demerito, il comando di stazione carabinieri;
0,015/30, fino ad un massimo di 0,75/30, per ogni mese di
servizio prestato nell'Arma dei carabinieri qualificato "superiore
alla media" o con giudizio equivalente, nell'ultimo quadriennio;
0,03/30, fino ad un massimo di 1,50/30, per ogni mese di
servizio prestato nell'Arma dei carabinieri qualificato "eccellente"
o con giudizio equivalente, nell'ultimo quadriennio;
b) per il punteggio attribuito in sede di selezione
attitudinale, fino ad un massimo di 1,5 punti;
c) per lingua estera: i punteggi indicati al precedente
art. 14;
d) per il titolo di studio: 0,5 punti per la laurea, 0,3 punti
per la laurea breve/diploma universitario;
e) per decorazioni e benemerenze: fino ad un massimo di
2,50/30, cosi' ripartito:
2,50/30 per la medaglia d'oro al valore militare;
2,30/30 per la medaglia d'oro al valore dell'Arma dei
carabinieri, dell'Esercito, di Marina o aeronautico;
2,10/30 per la medaglia d'oro al valore civile;
1,90/30 per la medaglia d'argento al valore militare;
1,70/30 per la medaglia d'argento al valore dell'Arma dei
carabinieri, dell'Esercito, di Marina o aeronautico;
1,50/30 per la medaglia d'argento al valore civile;
1,30/30 per promozione straordinaria per merito di guerra;
1,15/30 per la medaglia di bronzo al valore militare;
1,00/30 per la medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei
carabinieri, dell'Esercito, di Marina o aeronautico;
0,85/30 per la medaglia di bronzo al valor civile;
0,75/30 per la croce al valor militare, la croce al merito di
guerra, la croce d'oro al merito dell'Arma dei carabinieri/Esercito,
la medaglia d'oro al merito aeronautico;
0,65/30 per la croce d'argento al merito dell'Arma dei
carabinieri/Esercito, la medaglia d'argento al merito aeronautico;
0,55/30 per la croce di bronzo al merito dell'Arma dei
carabinieri/Esercito, la medaglia di bronzo al merito aeronautico;
0,45/30 per promozione straordinaria per meriti eccezionali o
benemerenze d'istituto;
0,35/30 per anno o frazione di campagna di guerra, encomio
solenne, attestato di benemerenza.
2. Gli idonei in possesso dell'attestato di bilinguismo saranno
inseriti in un elenco compilato in ordine decrescente di punteggio e
collocati preliminarmente, fino a copertura dei posti riservati di
cui all'art. 1, comma 2, nelle rispettive graduatorie. I rimanenti
candidati riservatari (in possesso dell'attestato di bilinguismo)
verranno inseriti nelle graduatorie di appartenenza direttamente
nell'ordine spettante in funzione del punteggio riportato, al pari
degli idonei non riservatari.
3. A parita' di punteggio, fatte salve le riserve di posti
indicate al precedente art. 1, sara' data precedenza, nell'ordine,
agli orfani di guerra ed equiparati, ai figli di decorati al valor
militare, di medaglia d'oro al valore dell'Arma dei carabinieri,
dell'Esercito, al valor di Marina, al valor aeronautico o al valor
civile, ai figli di vittime del dovere e di militari dell'Arma dei
carabinieri deceduti in servizio o per cause riconducibili
all'attivita' di servizio, al candidato avente maggior anzianita' di
grado, maggiore anzianita' di servizio nell'Arma dei carabinieri, al
candidato che ha riportato il miglior punteggio nella prova
preliminare, al candidato che ha riportato la migliore valutazione
nei titoli e al piu' giovane di eta'. I posti rimasti eventualmente
scoperti in una categoria saranno devoluti in favore dei concorrenti
delle restanti categorie risultati idonei ma non vincitori, secondo
le disposizioni di cui del precedente art. 1, comma 1, e ferma
restando la riserva di cui al precedente, comma 2, del presente
art. 10.
4. I titoli di cui al precedente, comma 1, saranno valutati ai
fini della maggiorazione di punteggio solo se:
a) posseduti alla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande;
b) dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso,
limitatamente a quelli delle lettere d) ed e), mentre quelli indicati
alla lettera a) verranno acquisiti dalla documentazione personale.
Il titolo di studio, qualora non trascritto, puo' essere
certificato con dichiarazione sostitutiva completa di copia
fotostatica di un documento di identita' del concorrente.
5. Con le stesse modalita' di cui al precedente comma, pena il
mancato riconoscimento, gli aspiranti che hanno chiesto di
beneficiare della riserva di posti di cui al precedente art. 1,
comma 2, dovranno far pervenire al Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento, qualora non trascritto a matricola, l'attestato di
bilinguismo previsto dall'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752.
6. Le graduatorie dei candidati dichiarati idonei saranno
approvate con provvedimento del direttore generale.
7. Gli idonei che nelle rispettive graduatorie risulteranno
compresi nel numero dei posti a concorso, saranno dichiarati
vincitori ed ammessi a frequentare il settimo corso semestrale
allievi marescialli del ruolo ispettori.

                              Art. 16.
 
Posizione amministrativa
 
1. I candidati saranno muniti di certificato di viaggio per il
tempo strettamente necessario per l'espletamento delle
prove/accertamenti concorsuali, il raggiungimento delle sedi ove si
svolgeranno dette prove/accertamenti e il rientro nelle sedi di
servizio.
2. Perdono il diritto al rimborso ed alla indennita' coloro che
non si presenteranno senza giustificato motivo alle
prove/accertamenti o saranno espulsi dagli stessi.

                              Art. 17.
 
Documentazione da produrre
 
1. Qualora non risultante dalla documentazione personale, i
militari di cui all'art. 2, lettera b), risultati utilmente collocati
nella graduatoria finale del concorso, all'atto della presentazione
per la frequenza del corso allievi marescialli dovranno presentare,
pena l'esclusione dal concorso, la documentazione attestante il
possesso del titolo di studio richiesto, ovvero dichiarazione
sostitutiva.
2. In caso di dichiarazioni mendaci, rilascio ed uso di atti
falsi, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al
provvedimento di inclusione in graduatoria e sara' deferito alla
competente autorita' giudiziaria per le violazioni previste e punite
dal codice penale, dalle leggi speciali in materia, nonche' quelle di
cui all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.

                              Art. 18.
 
Documento di identificazione
 
I candidati, all'atto della presentazione alle prove ed agli
accertamenti, dovranno esibire la tessera personale di
riconoscimento.

                              Art. 19.
 
Mancata presentazione del candidato
 
1. Il candidato che non si presenta nel giorno e nell'ora
stabiliti per le prove preliminare (eventuale) o scritta sara'
considerato rinunciatario e non sara' ammesso alle ulteriori fasi
concorsuali.
2. Analogamente, non sara' ammesso alle ulteriori fasi
concorsuali il concorrente che non si presenta per sostenere gli
accertamenti sanitari e attitudinale e la prova orale con le
modalita' comunicategli nell'apposita lettera di convocazione.
Tuttavia, per questi ultimi accertamenti e la prova orale, in
presenza di comprovato e documentato impedimento, segnalato
tempestivamente dal candidato a mezzo fac-simile (con comunicazione
completa di copia fotostatica di un documento di identita'
dell'interessato) o telegramma al Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri - I Reparto - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento - Ufficio Reclutamento e Concorsi - viale Tor di Quinto
n. 65, 00191 Roma, potra' essere fissata una nuova ed ultima data di
presentazione, non suscettibile di ulteriore proroga.

                              Art. 20.
 
Presentazione al corso
 
1. Il settimo corso semestrale - che si svolgera' secondo i
programmi stabiliti dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri e
le norme contenute nel regolamento interno per la Scuola
sottufficiali dei Carabinieri - avra' inizio l'8 gennaio 2003. Al
termine del corso i militari giudicati idonei saranno nominati
marescialli e destinati secondo le modalita' all'epoca vigenti.
2. I vincitori del concorso che non si presenteranno alla Scuola
nel termine fissato saranno considerati rinunciatari e sostituiti,
entro i primi venti giorni di corso, con altri candidati idonei ma
non utilmente collocati nella medesima graduatoria o, in mancanza, da
altri candidati idonei delle altre graduatorie, nell'ordine stabilito
all'art. 1, comma 1. Detto Istituto potra', comunque, autorizzare gli
aspiranti - per comprovati motivi, da preavvisare tramite il comando
di appartenenza - a differire la presentazione fino al 10o giorno
dalla data fissata.
3. La rinuncia alla frequenza del corso, espressa o tacita, e'
irrevocabile.
L'avvio al corso e' subordinato all'autorizzazione della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il presente decreto sara' sottoposto a controllo ai sensi della
normativa vigente.
Roma, 2 luglio 2001
f/to Il ten. gen.: Simeone

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