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UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando scuola di dottorato di ricerca in «Studi Internazionali» 25°
ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.13 del 17/2/2009
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:9E001273
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:31/3/2009

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Trento emanato
con decreto rettorale n. 395 del 14 luglio 2008;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorati
di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta presentata dalla Scuola di Studi Internazionali,
in accordo con i Dipartimenti di economia, di filosofia, storia e
beni culturali, di scienze giuridiche, di scienze umane e sociali e
di sociologia e ricerca sociale;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna di data 15
gennaio 2008 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento, con il
contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento
e Rovereto, il 25° ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in
studi internazionali.
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati:
- Giuridico;
- Politico-Sociale;
- Economico.
Settori scientifico-disciplinari:
SPS/04 - Scienza politica;
SPS/07 - Sociologia generale;
SPS/12 - Criminologia;
IUS/02 - Diritto privato comparato;
IUS/13 - Diritto internazionale;
IUS/17 - Diritto penale;
IUS/21 - Diritto pubblico comparato;
SECS P/02 - Politica economica;
M-STO/04 - Storia contemporanea.
Coordinatore: prof. Luigi Bonatti - Tel. + 39 0461 882232 -
E.mail: Luigi.Bonatti@unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese.
Tutti gli studenti di dottorato sono tenuti ad apprendere la
lingua italiana durante il ciclo di studi.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di sei posti di cui
quattro coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
tre borse di studio Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio Universita' degli studi di Trento,
relativamente alla tematica «Politics of European and Regional
Integration».
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero
disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima dell'inizio
della selezione. L'eventuale aumento del numero di borse di studio
potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a
concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina
Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm>

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, e
successive modificazioni, diploma di laurea del previgente
ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
- certificato relativo al titolo accademico (i cittadini
comunitari possono presentare un'autocertificazione di possesso del
titolo accademico, come previsto dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000);
- traduzione in lingua inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei Docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro il 1° ottobre 2009, presentando,
unitamente alla domanda, una dichiarazione da parte del relatore
della tesi o della Segreteria studenti della Facolta' di appartenenza
nella quale sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo
accademico da parte dello studente entro il 1 ottobre 2009. Qualora
il candidato risultasse vincitore, l'ammissione alla Scuola di
dottorato verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare il certificato relativo al titolo (i cittadini comunitari
possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo
accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000) entro il 5 ottobre 2009.
I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del
concorso, ai fini di perfezionare l'iscrizione, dovranno presentare
la Dichiarazione di valore e il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane nel Paese al cui ordinamento appartiene
l'istituzione che l'ha rilasciato entro il 2 novembre 2009.

                               Art. 3.
Programma del corso
 
Nel primo semestre del primo anno, tutti gli studenti sono tenuti
a seguire il corso di 15 ore di Storia contemporanea internazionale.
Indirizzo economico: prima dell'inizio del primo semestre gli
studenti con una base insufficiente in matematica devono seguire il
«Crash Course in Mathematics and Probability» di 60 ore. Nel primo
semestre gli studenti devono seguire corsi di base in statistica (28
ore)
ed econometria (28
ore)
. Inoltre i dottorandi dell'indirizzo economico devono seguire il
corso di Commercio internazionale («International Trade») di 28 ore.
Gli studenti dell'indirizzo economico devono anche seguire il corso
di Diritto internazionale e dell'UnioneeEuropea (15
ore)
o in alternativa il corso di Politica internazionale I (48
ore)
.
Indirizzo giuridico: gli studenti devono seguire un corso di
diritto internazionale e dell'Unione europea di 15 ore e realizzare
le attivita' di ricerca e di produzione scritta ad esso connesse. Gli
studenti devono anche seguire il seminario di Politica internazionale
I (48
ore)
o in alternativa il corso introduttivo di Economia internazionale (30
ore)
.
Indirizzo politico-sociale: i dottorandi devono seguire il corso
di Politica internazionale I di 48 ore («Advanced Seminar
International Politics I»). Inoltre gli studenti devono seguire il
corso di Diritto internazionale e dell'Unione europea (15
ore)
o in alternativa il corso introduttivo di Economia internazionale (30
ore)
.
Nel secondo semestre del primo anno, tutti gli studenti sono
tenuti a seguire l'«Interdisciplinary research Seminar» di 30 ore. I
dottorandi dei percorsi giuridico e politico sociale con una base
insufficiente nella ricerca empirica devono seguire il corso
«Quantitative Empirical Research Methods» di 20 ore. Il docente del
corso terra' colloqui individuali con tutti i dottorandi dei percorsi
giuridico e politico sociale per stabilire se sono tenuti a seguire
il corso. Inoltre tutti i dottorandi devono seguire
l'«Interdisciplinary Research Seminar» di 30 ore.
Indirizzo economico: gli studenti sono tenuti a seguire il corso
di Macroeconomia avanzata («Open Economy Macroeconomics
»)
di 28 ore. Studenti che hanno scelto Politica internazionale come
seconda disciplina devono seguire il corso di Politica internazionale
II (Advanced Seminar International Politics
II)
di 48 ore.
Indirizzo giuridico: gli studenti sono tenuti a seguire il corso
avanzato di diritto internazionale e dell'UE (40
ore)
e a realizzare le attivita' di ricerca e di produzione scritta ad
esso connesse. Studenti che hanno scelto Politica internazionale come
seconda disciplina devono seguire il corso di Politica internazionale
II (Advanced Seminar International Politics
II)
di 48 ore.
Indirizzo politico-sociale: i dottorandi sono tenuti a seguire
l'«Advanced Seminar International Politics II» (48
ore)
.
Il passaggio dal primo al secondo anno di ciascun dottorando e'
soggetto a decisione del Collegio dei docenti, che terra' conto dei
risultati conseguiti. Per il passaggio dal primo al secondo anno di
corso sono necessari:
- la presentazione di paper scritti e/o il superamento di
colloqui orali relativi al corso di Storia contemporanea
internazionale del primo semestre entro i termini stabiliti;
- un voto pari o superiore a «sufficiente» per tutti i corsi del
primo anno relativi all'indirizzo disciplinare prescelto dal
dottorando;
- un voto pari o superiore a «sufficiente» per il corso
obbligatorio di Quantitative Methods del secondo semestre, con
l'eccezione dei dottorandi che seguono l'indirizzo economico;
- un voto pari o superiore a «sufficiente» per
l'Interdisciplinary Research Seminar del secondo semestre;
- il superamento del Comprehensive Exam relativo all'indirizzo
disciplinare principale del dottorando;
- la stesura di un progetto di ricerca preliminare e un giudizio
soddisfacente da parte del tutor/comitato consultivo entro la fine di
settembre del primo anno di studio.
Il primo semestre del secondo anno sara' dedicato alla
preparazione della proposta di tesi.
La proposta di tesi verra' quindi difesa in un seminario pubblico.
Il Comitato di tesi (nominato dal Collegio dei docenti del dottorato)
ha l'autorita' di decidere se approvare la proposta di ricerca dello
studente discussa nel seminario pubblico. Il proseguimento del
dottorato e' subordinato al giudizio positivo del Comitato di tesi.
Indirizzo giuridico: gli studenti devono seguire l'«Advanced
Seminar International and European Law II» di 20 ore.
Indirizzo politico-sociale: i dottorandi devono seguire
l'«Advanced Seminar International Politics III» di 48 ore.
Il secondo semestre del secondo anno sara' dedicato alla ricerca
per la preparazione della tesi.
Il passaggio dal secondo al terzo anno di ciascun dottorando e'
soggetto a decisione del Collegio dei docenti, che terra' conto dei
risultati conseguiti. Per il passaggio dal secondo al terzo anno di
corso sono necessari:
- un voto pari o superiore a «sufficiente» per ogni corso
obbligatorio del terzo semestre;
- la presentazione pubblica del progetto di ricerca;
- un giudizio soddisfacente del Comitato di tesi sul progetto di
ricerca e sulla presentazione pubblica del medesimo.
Nel secondo semestre del secondo anno e/o nel primo semestre del
terzo anno gli studenti dovranno obbligatoriamente passare un periodo
di studio e di ricerca all'estero.
Il terzo anno sara' dedicato principalmente alla ricerca per la
tesi e alla sua stesura. Durante il secondo semestre del terzo anno i
dottorandi seguiranno il corso Graduate Thesis Semianr di 24 ore. I
risultati finali della ricerca saranno presentati e discussi in un
seminario conclusivo. Il Collegio dei docenti decidera' se approvare
o meno i risultati della ricerca prima di ammettere il dottorando
all'esame finale.
Durante tutti gli anni del corso i dottorandi sono tenuti a
seguire seminari e presentazioni tenuti da studiosi, funzionari e
rappresentanti di organismi nazionali e sopranazionali, personalita'
pubbliche, professionisti ed esponenti di imprese private
professionisti invitati dalla Scuola di studi internazionali. Questa
attivita' seminariale e' considerata parte integrante della
formazione dei dottorandi, sia in vista della preparazione degli
esami che della ricerca per la tesi e della stesura di quest'ultima.
Lo studente sara' in ogni caso tenuto a seguire almeno 20 ore di
seminari.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione
 
La domanda, corredata degli allegati richiesti, dovra' pervenire
entro il termine perentorio del 31 marzo 2009 con una delle seguenti
modalita':
- consegna a mano alla Scuola di studi internazionali -
Universita' degli studi di Trento, via Verdi n. 8/10 - 38100 Trento,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00;
- spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento - Italia (specificando sulla busta «Concorso Dottorato
in Studi Internazionali - 25° ciclo»);
- spedizione via fax al seguente numero: 0039 0461 883152;
- on-line collegandosi all'indirizzo
http://portale.unitn.it/dr/sis/onlineadmission.htm.> L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli art. 71 e
seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre i termini
stabiliti anche se spedite prima.
Allegati alla domanda di partecipazione
Devono essere allegati:
- fotocopia di un documento d'identita' valido (carta
d'identita', passaporto, ecc.);
- curriculum vitae in inglese;
- un breve progetto di ricerca in inglese (max 5 pagine - 2500
parole) nell'ambito delle discipline fondanti gli Studi
internazionali; per i candidati che intendono concorrere anche per la
borsa di studio riservata, il suddetto progetto di ricerca dovra'
vertere sullo specifico argomento «Politics of European and Regional
Integration».
- certificazione della conoscenza della lingua inglese almeno al
livello C1 (es: CAE; BEC Higher; ESOL Expert + spoken English; ISE
III; IELTS 7 paper minimo 6.5; TOEFL PBT punteggio minimo 640 piu'
TSE punteggio minimo 55 piu TWE punteggio minimo 5,5; TOEFL CBT
punteggio minimo 260 piu' TSE punteggio minimo 5,5; TOEFL IBT
punteggio minimo 110; LCCIEB Engish for Business/Commerce level 4),
se il candidato non e' di madre lingua inglese.
Possono essere allegati alla domanda di partecipazione:
- eventuali lettere di presentazione (vedi nota 1) in inglese o
in italiano da parte di esperti nei settori di ricerca del dottorato.
Le lettere di presentazione dovranno essere corredate secondo gli
appositi moduli allegati A e B e dovranno pervenire in busta chiusa,
spedite direttamente dai redattori al seguente indirizzo: prof. Luigi
Bonatti, Scuola di studi internazionali - Universita' degli studi di
Trento, via Verdi n. 8/10 - 38100 Trento (Italia);
- copia delle eventuali pubblicazioni;
- eventuali altri titoli, quali test internazionali (es: GRE o
equivalenti);
- eventuali altri documenti utili ad attestare la capacita' di
ricerca del candidato.
Per i candidati in possesso di titolo accademico straniero, se non
gia' dichiarato equipollente a un titolo accademico italiano, dovra'
essere allegata la traduzione in inglese del titolo accademico e
l'elenco dei corsi seguiti (Grade Transcript), sottoscritta dal
candidato sotto la propria responsabilita' al fine di consentirne la
valutazione di idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione
al presente concorso.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 31 marzo 2009 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome,
Dottorato di ricerca in studi internazionali - 25°ciclo e l'oggetto:
«Integrazione domanda».
 

(1) L'eventuale mancanza delle lettere di presentazione non
costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione.

                               Art. 5.
Prove di ammissione
 
La selezione prevede:
- la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione
esaminatrice;
- un colloquio in inglese vertente sul progetto di ricerca
presentato e sulle motivazioni del candidato.
Lo stesso e' inteso ad accertare le conoscenze di base e
l'attitudine del candidato alla ricerca.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 200 punti cosi'
ripartiti:
- 100 punti per la valutazione dei titoli;
- 100 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire nella
valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 60/100.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' pubblicato,
successivamente alla valutazione dei titoli, alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm.> Si intende superato con il conseguimento di un punteggio pari o
superiore a 60/100.
Il calendario dei colloqui con l'indicazione del mese, del giorno,
dell'ora e del locale in cui avranno luogo sara' reso noto almeno
venti giorni prima del loro svolgimento con avviso pubblicato in
Internet, alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm come
previsto dall'art. 20 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole
di dottorato di ricerca.
I cittadini stranieri domiciliati all'estero, ammessi alla prova
orale, che intendono avvalersi della possibilita' di sostenere il
colloquio presso il Paese in cui si trovano, potranno sostenerlo
telefonicamente, previo consenso della commissione esaminatrice.
Il candidato interessato, successivamente alla pubblicazione
dell'esito della valutazione dei titoli, dovra' comunicare, inviando
via e-mail (indirizzo di posta elettronica: phd.ssi@unitn.it)
l'apposito Allegato C, un recapito presso un istituto universitario o
sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo prima del colloquio.

                               Art. 6.
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola e' nominata
dal rettore sentito il Collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 7.
Ammissione alla Scuola di dottorato
 
I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di Scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal Collegio dei docenti, la commissione giudicatrice
ammettera' in sovrannumero in misura non eccedente il 20% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, appartenenti ad una delle seguenti categorie:
- candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
- candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento;
- assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

                               Art. 8.
Modalita' d'iscrizione alla Scuola di dottorato
 
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di dottorato di ricerca in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione didattica e servizi
agli studenti - Ufficio dottorati ed esami di Stato, via Inama n. 5 -
38100 Trento (Italia)» entro quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della Tassa provinciale per il Diritto allo studio
universitario - TDS.
Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio dottorati
ed esami di Stato e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm) il vincitore dichiara:
- di chiedere o di non chiedere l'erogazione della borsa di
studio (anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio
potranno effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato
avente titolo alla borsa vi rinunci);
- di essere o di non essere titolare di una borsa di studio
conferita dal Ministero degli affari esteri o da altra Istituzione
italiana o straniera;
- di avere o di non avere gia' usufruito in precedenza di una
borsa di studio, anche per un solo anno, per un Corso di dottorato di
ricerca in Italia;
- di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del dottorato;
- di essere o di non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
- di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
- di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali
cambiamenti della propria residenza e recapito.
I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare entro il
2 novembre 2009 la Dichiarazione di valore ed il certificato relativo
al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese a cui
appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/si.htm sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                               Art. 9.
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso delle
borse riservate il candidato successivo dovra' aver ottenuto anche
l'idoneita' per la specifica tematica.
I vincitori di borsa riservata sono tenuti ad accettare la borsa,
a tematica vincolata, loro proposta.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale fruire in relazione
alla loro posizione nella graduatoria generale di merito. Qualora la
borsa finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione della stessa a
specifiche ricerche, il candidato puo' scegliere se accettare la
borsa o rinunciarvi.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente. (vedi nota 1)
L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati
dal coordinatore del Dottorato o dal Collegio dei docenti.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera
durata del corso previa conferma da parte del Collegio dei docenti
del conseguimento dei risultati previsti per l'anno di corso
frequentato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
 

(1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce ex art. 2 comma 26 della Legge 335/95 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato a decorrere dal
01/01/2009 e' assoggettabile a contributo INPS, pari al 17% o 25,72%,
di cui 1/3 a carico del dottorando.

                              Art. 10.
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi, impegnati in un programma di co-tutela di tesi,
hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di
ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita'
straniera.
Le borse di studio che prevedano lo svolgimento di una specifica
attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di
tale attivita'.
E prevista, con decisione motivata del Collegio dei docenti,
l'esclusione dal Dottorato di ricerca e la conseguente perdita del
diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di:
a) giudizio negativo del Collegio dei docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso frequentato;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso d'ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la restituzione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 11.
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di Dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del Dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del Collegio dei docenti in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.

                              Art. 12.
Trattamento dei dati personali
 
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 13.
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 937 del 16 dicembre
2003, e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del
19 aprile 2006.
Trento, 3 febbraio 2009
Il rettore: Bassi

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