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REGIONE PUGLIA

Avviso pubblico per il conferimento di incarico di dirigente medico
di struttura complessa della disciplina di pediatria presso il
presidio ospedaliero di Campi Salentina dell'A.U.S.L. LE/1.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.87 del 2/11/1999
Ente:REGIONE PUGLIA
Località:Bari  (BA)
Codice atto:099E8787
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:2/12/1999
Tags:Dirigenti medici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

  In esecuzione della deliberazione n. 5501 del 21 settembre 1999  e'
indetto, ai sensi dell'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo
n. 229/1999, avviso pubblico per il conferimento di incarico di
dirigente medico di struttura complessa della disciplina di pediatria
presso il presidio ospedaliero di Campi Salentina.
L'incarico ha durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo
per lo stesso periodo o per periodo piu' breve.
Requisiti generali di ammissione.
1) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
2) Idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego e' effettuato, a cura della A.U.S.L. LE/1, prima
dell'ammissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche
amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica.
Requisiti specifici di ammissione.
1) Iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in
data non anteriore a sei mesi a quella di scadenza del bando, ovvero
iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi
dell'Unione europea, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione
all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;
2) Anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, ai sensi del decreto del
Ministro della sanita' del 30 gennaio 1998 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale supplemento ordinario - n. 37 del 14 febbraio 1998, e
specializzazione nella disciplina di pediatria o in una disciplina
equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella
disciplina;
3) Curriculum professionale, che documenti le attivita'
professionali, di studio e direzionali - organizzative del candidato:
fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1997, n. 484, si
prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del
decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al
pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi di secondo
livello dirigenziale nella corrispondente disciplina, anche in
mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando
l'obbligo, nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire
l'attestato di formazione manageriale, di cui all'art. 7 del citato
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nel primo corso
utile.
L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione di cui ai
commi 1 e 2 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 e' effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter,
comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la
presentazione delle domande di ammissione.
La commissione esaminatrice provvedera' con lettera raccomandata
con avviso di ricevimento a convocare i candidati in possesso dei
requisiti richiesti per lo svolgimento del colloquio.
Domanda di ammissione
Per l'ammissione al presente avviso pubblico gli aspiranti dovranno
far pervenire al direttore generale della A.U.S.L. LE/1 via
Miglietta, n. 5 - 73100 Lecce, domanda redatta in carta semplice,
debitamente firmata, nella quale, sotto la propria personale
responsabilita', dovranno dichiarare:
a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero, salve le
equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, il possesso della
cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della non iscrizione e cancellazione;
d) le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali a
carico, dichiarandone esplicitamente, in caso negativo, l'assenza;
e) i titoli di studio posseduti e il possesso dei requisiti
specifici richiesti;
f) l'iscrizione all'albo professionale;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
i) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta
ogni comunicazione inerente il presente avviso, nonche' il recapito
telefonico: in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la
residenza di cui al precedente punto a).
Il presente avviso viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione e'
perentorio e scade il trentesimo giorno successivo a quello della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Le domande devono essere spedite esclusivamente a mezzo del
servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento.
La data di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e
gli eventuali documenti pervenuti oltre il termine di presentazione
prescritto dal presente avviso. L'amministrazione declina fin d'ora
ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili all'amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda.
1) Certificato attestante un'anzianita' di servizio di sette anni,
di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e
specializzazione nella disciplina di cardiologia o in una disciplina
equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella
disciplina;
2) Curriculum professionale;
3) Iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in
data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del
bando;
4) Elenco in triplice copia, in carta semplice, dei titoli e
documenti presentati, numerati progressivamente in relazione al
corrispondente titolo e con indicazione del relativo stato (se
originale o fotocopia autenticata).
Tutti i titoli dichiarati debbono essere documentati con
certificazione originale o in copia autenticata ovvero
autocertificati ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, cosi'
come modificata dalla legge 15 maggio 1997, n. 127, e del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1998, n. 403.
Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, la domanda di
ammissione all'avviso non e' soggetta ad imposta di bollo, compresi i
relativi documenti.
Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale.
La selezione dei candidati idonei viene effettuata da una apposita
commissione.
La commissione di cui all'art. 15-ter del decreto legislativo n.
229/1999, nominata dal direttore generale, e' composta dal direttore
sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno
individuato dal direttore generale ed uno dal collegio di direzione.
Fino alla costituzione del collegio alla individuazione provvede il
consiglio dei sanitari.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
I contenuti del curriculum professionale, concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle
sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) all'attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c) e
le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai
sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni,
di cui in particolare al decreto del Presidente della Repubblica n.
403 del 20 ottobre 1998.
Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum,
la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle
specificita' proprie del posto da ricoprire. La commissione, al
termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce,
sulla base di una valutazione complessiva la idoneita' del candidato
all'incarico.
Per la determinazione e valutazione dell'anzianita' di servizio
utile per l'accesso al secondo livello dirigenziale, si fa
riferimento a quanto previsto negli articoli 10, 11, 12 e 13 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
Si precisa che, ai sensi dell'art. 1, comma 12, della legge n.
662/1996, l'opzione per l'esercizio della libera professione
intramuraria costituisce titolo preferenziale nel caso di candidati
che si trovino nella situazione di pari capacita', professionalita'
ed esperienza.
Conferimento dell'incarico.
L'incarico verra' conferito dal direttore generale ai sensi
dell'art. 15, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992, e
successive modificazioni ed integrazioni, sulla base della
valutazione di idoneita' dei candidati formulata dalla commissione di
esperti, di cui al citato art. 15-ter, comma 2.
Ai sensi dell'art. 14 del contratto nazionale di lavoro dell'area
della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa
stipulato in data 5 dicembre 1996 il rapporto di lavoro e costituito
col contratto individuale di lavoro, che, tra l'altro, regola il
trattamento economico complessivo con specifico riferimento a quello
previsto dall'art. 53 e dall'art. 56 (retribuzione di posizione)
dello stesso C.C.N.L.
L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1,
lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, come modificato dall'art. 16-quinquies del decreto
legislativo n. 229/1999, deve essere conseguito dai dirigenti con
incarico di direzione di struttura complessa entro un anno
dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso.
L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle
disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro,
in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla direzione
generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento
degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in
tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di
maggiore gravita', il direttore generale puo' recedere dal rapporto
di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti
collettivi nazionali di lavoro.
L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il presente
avviso ovvero di non procedere all'attribuzione dell'incarico.
Per quanto non previsto, si rinvia alla normativa in materia di cui
al decreto legislativo n. 229/1999 ed al decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997.
Per informazioni e chiarimenti i candidati potranno rivolgersi
all'area gestione del personale - ufficio concorsi della A.U.S.L.
LE/1 - tel. 0832/215890.

 

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