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UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO

Procedure di valutazioni comparative per la copertura
di sei posti di professore di ruolo di prima fascia

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.73 del 14/9/1999
Ente:UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
Località:Milano  (MI)
Codice atto:099E7186
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:6
Scadenza:14/10/1999
Tags:Professori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la
relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione
organizzativa e didattica;
Vista la legge 5 maggio 1989, n. 168, istitutiva del M.U.R.S.T.;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme
sull'accesso ai documenti amministrativi e sul procedimento
amministrativo;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693, concernente il regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto l'art. 1, comma 1, della legge 3 luglio 1998, n. 210, che
trasferisce alle universita' le competenze ad espletare le procedure
per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori
ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di
tale personale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390, recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Vista la legge 14 gennaio 1999, n. 4;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999, concernente la
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari degli
insegnamenti universitari, cosi' come modificato dal decreto
ministeriale 4 maggio 1999;
Visto il proprio decreto rettorale n. 837 del 19 luglio 1999
recante il "Regolamento sulle modalita' di espletamento delle
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori universitari";
Viste le richieste di procedure di valutazione comparativa per la
copertura di posti di professore di prima fascia deliberate dai
consigli di facolta';
Considerato che i posti richiesti a concorso dalle facolta' trovano
disponibilita' nei rispettivi organici e godono della relativa
copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di bilancio fissati dal
consiglio di amministrazione nella seduta del 3 giugno 1999;
Vista la delibera del senato accademico nella seduta del 6 luglio
1999;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione nella seduta del
16 luglio 1999;
Decreta:
Art. 1.
I n d i z i o n e
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di sei posti di professore universitario di ruolo di prima
fascia nelle facolta' e per i seguenti settori
scientifico-disciplinari di seguito indicati:
un posto presso la facolta' di scienze della formazione settore
scientifico-disciplinare M08A - Storia della filosofia (deliberazione
del 26 maggio e 16 giugno 1999).
Discipline:
storia della filosofia;
storia della filosofia contemporanea;
storia della filosofia del rinascimento;
storia della filosofia ebraica;
storia della filosofia italiana;
storia della filosofia moderna;
storia della filosofia politica (settore M08A);
storia della storiografia filosofica;
teoria e storia della storiografia.
Sede di servizio: Brescia.
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico: competenza
specifica nella storia della filosofia, documentata da pubblicazioni
scientifiche, rilevanti e accreditate da pubblico riconoscimento,
riguardanti figure e correnti importanti del pensiero moderno e
contemporaneo, anche con particolare attenzione alla filosofia
italiana. Sono richiesti larga informazione sui testi, significativi
contributi di sintesi su importanti correnti del pensiero moderno e
contemporaneo, nonche' capacita' di contestualizzazione storica e di
valutazione critica. Impegno didattico, nella medesima disciplina,
anche a livello di corsi per la laurea in scienze dell'educazione.
Disciplina di riferimento: storia della filosofia.
Numero massimo di pubblicazioni: illimitato.
Un posto presso la facolta' di scienze della formazione settore
scientifico-disciplinare M09A - Pedagogia generale (deliberazione del
26 maggio e 16 giugno 1999).
Discipline:
educazione degli adulti;
filosofia dell'educazione;
metodologia della ricerca pedagogica;
pedagogia generale;
pedagogia interculturale;
pedagogia sociale;
psicopedagogia (settore M09A);
psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione (settore M09A);
Sede di servizio: Milano.
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico: il candidato deve
dimostrare attraverso la valutazione dei titoli di avere approfondito
le tematiche relative alla pedagogia generale sia negli aspetti
teorici e fondativi sia in quelli riguardanti le problematiche
sociali, interculturali, metodologiche e dell'educazione degli
adulti.
Numero massimo di pubblicazioni: illimitato.
Un posto presso la facolta' di scienze della formazione settore
scientifico-disciplinare M11A - Psicologia dello sviluppo e
dell'educazione (deliberazione del 26 maggio e 16 giugno 1999).
Discipline:
epistemologia genetica;
psicologia dell'educazione;
psicologia dell'handicap e della riabilitazione (settore M11A);
psicologia dell'istruzione;
psicologia dell'orientamento scolastico e professionale (settore
M11A);
psicologia dello sviluppo;
psicologia dello sviluppo cognitivo;
psicologia dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione;
psicologia gerontologica (settore M11A);
psicopedagogia (settore M11A);
psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione (settore M11A);
psicopedagogia delle differenze individuali;
tecniche di osservazione del comportamento infantile (settore
M11A);
teorie e metodi di programmazione e valutazione scolastica (settore
M11A).
Sede di servizio: Milano.
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico: e' richiesta una
conoscenza della psicologia dello sviluppo e dell'educazione con
particolare riferimento, per quel che riguarda l'eta' infantile, alla
costruzione ed elaborazione delle competenze nella lettura e
scrittura e, per quel che riguarda l'adolescenza, alle tematiche
dell'orientamento scolastico e professionale. I candidati debbono
avere al proprio attivo una buona esperienza didattica nel settore.
Disciplina di riferimento: psicologia dell'educazione.
Numero massimo di pubblicazioni: illimitato.
Un posto presso la facolta' di agraria settore
scientifico-disciplinare G08B - Microbiologia agro-alimentare ed
ambientale (deliberazione del 24 maggio e 25 giugno 1999).
Discipline:
biologia dei microrganismi;
biotecnologia dei microrganismi (settore G08B);
biotecnologia delle fermentazioni (settore G08B);
ecologia microbica (settore G08B);
genetica dei microrganismi (settore G08B);
microbiologia agraria e forestale;
microbiologia ambientale (settore G08B);
microbiologia applicata alle produzioni animali;
microbiologia degli alimenti;
microbiologia del suolo;
microbiologia industriale (settore G08B);
microbiologia marina (settore G08B);
processi microbiologici di depurazione delle acque;
storia della microbiologia;
tecniche microbiologiche (settore G08B).
Sede di servizio: Piacenza.
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico: al candidato e'
richiesta esperienza nella biologia dei microrganismi con particolare
riguardo al loro intervento nei processi biotecnologici. In
particolare, in considerazione delle recenti acquisizioni sulla
fisiologia, biologia molecolare e metabolismo e dei riflessi nelle
produzioni alimentari, e' richiesta ampia competenza relativa alla
selezione dei microrganismi e al possibile loro impiego nella
produzione di alimenti funzionali o caratterizzati da proprieta'
probiotiche. Sono altresi' richieste competenze relative allo studio
delle dinamiche relative alle popolazioni microbiche che intervengono
nell'evolversi dei processi biologici naturali. Le competenze
sopraindicate coprono settori di ricerca in forte sviluppo e
rispondono a specifiche esigenze didattiche della facolta'. E'
richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Numero massimo di pubblicazioni: 30.
Un posto presso la seconda facolta' di economia (scienze bancarie,
finanziarie e assicurative) settore scientifico-disciplinare P01A -
Economia politica (deliberazione del 21 maggio 1999).
Discipline:
analisi economica;
dinamica economica;
economia politica (settore P01A);
istituzioni di economia;
macroeconomia;
microeconomia;
storia dell'economia politica.
Sede di servizio: Milano.
Tipologia dell'impegno scientifico: attivita' di ricerca
nell'ambito delle interazioni tra le variabili reali e le variabili
monetarie e finanziarie e delle loro conseguenze macroeconomiche e
intersettoriali, nel funzionamento delle economie di mercato.
Tipologia dell'impegno didattico: versatilita' nel mettere in
relazione i contenuti positivi dell'economia politica, gli aspetti
normativi della politica economica e le caratteristiche degli assetti
istituzionali.
Pubblicazioni valutabili: non piu' di 10, tenendo conto, pero', che
- nel computo di questo numero - le pubblicazioni in collaborazione
contano solo per la frazione corrispondente al numero degli autori.
Un posto presso la facolta' di lingue e letterature straniere
settore scientifico-disciplinare L09A - Glottologia e linguistica
(deliberazione del 16 giugno 1999).
Discipline:
dialettologia
etnolinguistica
fonetica e fonologia
geografia linguistica
glottologia
lingua dei segni (settore L09A)
linguistica applicata
linguistica computazionale
linguistica generale
linguistica informatica (settore L09A)
linguistica matematica
linguistica onomastica e toponomastica
semantica e lessicologia
sociolinguistica (settore L09A)
storia comparata delle lingue classiche
storia della grammatica
storia della linguistica.
Sede di servizio: Milano.
Tipologia dell'impegno scientifico e didattico: la produzione
scientifica e l'esperienza didattica devono dimostrare:
larga e approfondita conoscenza delle teorie linguistiche moderne e
contemporanee in campo sintattico, semantico e pragmatico, con
particolare riguardo alle scuole dell'Europa centrale e orientale;
competenza nella linguistica storica indeuropea, relativamente alle
lingue germaniche, slave e romanze;
capacita' di unire la ricerca teorica all'indagine empirica dei
singoli sistemi linguistici, in particolare tedesco e russo.
Ai fini delle esigenze scientifiche e didattiche della facolta' e'
richiesta al candidato una sicura competenza scritta e orale in una
lingua romanza (oltre all'italiano), in una germanica (oltre
all'inglese) e in una slava.
Numero massimo di pubblicazioni: 10.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo
di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i professori universitari di ruolo di prima fascia inquadrati
nello stesso settore scientifico disciplinare relativo al posto per
il quale e' indetta la procedura;
5) coloro che abbiano gia' presentato domande per un numero di
valutazioni comparative complessivamente intese (per la copertura di
posti universitari di ruolo di prima, seconda fascia e di ricercatore
universitario) superiore a cinque, compresa la presente, presso
questa o altre sedi universitarie, nell'arco di un anno, decorrente
dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande
di ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande
Coloro che intendono partecipare alle valutazioni comparative di
cui al precedente art. 1 devono presentare la domanda al magnifico
rettore dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore entro il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Il modulo della domanda allegato al presente decreto (allegato A)
e' disponibile in via telematica al sito http: //www.unicatt.it/
concorsi
> Coloro che intendono concorrere devono compilare il modulo della
domanda fornito per via telematica, indicando obbligatoriamente il
codice di identificazione personale (codice fiscale).
Una copia stampata e debitamente firmata di detto modulo deve
essere consegnata (entro le ore 17 del giorno di scadenza) ovvero
inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento al seguente
indirizzo: Universita' Cattolica del Sacro Cuore - ufficio concorsi -
Largo Gemelli, 1 - 20123 Milano, entro il termine perentorio indicato
al primo comma del presente articolo. A tal fine fara' fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere presentata in carta semplice.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Il candidato che intenda partecipare a piu' valutazioni comparative
e' tenuto a presentare distinte domande, indicando in ognuna di esse
le altre valutazioni per le quali ha chiesto l'ammissione.

                               Art. 4.
Contenuto delle domande
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare:
1) cognome e nome (le coniugate debbono indicare nell'ordine il
cognome da nubile, il nome ed il cognome acquisito con il
matrimonio);
2) luogo e data di nascita;
3) codice di identificazione personale (codice fiscale);
4) luogo di residenza;
5) cittadinanza;
6) se cittadino italiano, iscrizione nelle liste elettorali con
l'indicazione del comune ovvero i motivi della eventuale non
iscrizione o cancellazione dalle stesse; ovvero se cittadino non
italiano, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici
nello stato di appartenenza o di provenienza;
7) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
8) posizione nei confronti del servizio militare o civile;
9) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
10) valutazione comparativa cui si intende partecipare (precisare
la facolta', la sigla e il titolo del settore
scientifico-disciplinare);
11) di non avere presentato domanda per un numero di valutazioni
comparative complessivamente intese (per la copertura di posti di
professore universitario di ruolo di prima, seconda fascia e di
ricercatore universitario) superiore a cinque, compresa la presente,
presso le varie sedi universitarie, nell'arco di un anno, decorrente
dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande
di ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta;
12) non rivestire la qualifica di professore ordinario inquadrato
nello stesso settore scientifico-disciplinare per il quale presenta
domanda.
Ogni candidato puo' eleggere nella domanda un domicilio speciale ai
fini delle comunicazioni da parte dell'amministrazione universitaria.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'ufficio concorsi dell'Universita' Cattolica del Sacro
Cuore.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
della prova didattica, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione universitaria, inoltre, non assume alcuna
responsabilita' per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono inoltre tenuti a versare un contributo di L.
100.000 sul c.c. n. 43338/68 del Banco Ambrosiano Veneto - Agenzia 7,
corso Magenta n. 32 - Milano 20123 - ABI 3001 CAB 1607, indicando la
causale: contributo per la partecipazione alla procedura di
valutazione comparativa per la copertura di sei posti di professore
universitario di ruolo di prima fascia presso l'Universita' Cattolica
del Sacro Cuore.

                               Art. 5.
Allegati alle domande
La domanda deve essere corredata da:
1) fotocopia di un documento di riconoscimento;
2) qualsiasi titolo e pubblicazione ritenuti utili ai fini della
valutazione comparativa (rispettando il numero massimo previsto
all'art. 1 del presente bando);
3) curriculum, in duplice copia, della propria attivita'
scientifica e didattica;
4) elenco, in duplice copia, dei titoli e delle pubblicazioni
presentati;
5) ricevuta del versamento del contributo di cui all'art. 4 del
presente bando.
Tutta la documentazione deve essere presentata in carta semplice. I
documenti, i titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in
originale, copia autenticata, ovvero in copia semplice accompagnata
dalla dichiarazione di conformita' all'originale resa dal concorrente
stesso (allegato B).
I cittadini extracomunitari possono rendere la dichiarazione di
conformita' all'originale se la stessa e' certificabile o attestabile
da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
I cittadini italiani e della Comunita' europea possono ricorrere
alla dichiarazione sostitutiva di certificazione per comprovare:
titolo di studio o qualifica professionale, esami sostenuti; titolo
di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento
e di qualificazione tecnica (allegato B).
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti, titoli e
pubblicazioni gia' presentati all'Universita'.
Non verranno prese in considerazione le domande che non perverranno
nel termine stabilito dal bando.

                               Art. 6.
Eventuali esclusioni
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti di ammissione previsti dalla
legge e' disposta con decreto motivato del rettore.

                               Art. 7.
Invio delle pubblicazioni
Le pubblicazioni prodotte dai candidati ai fini delle valutazioni
comparative di cui al presente bando debbono essere allegate alla
domanda ma confezionate in plico separato dalla stessa.
Il plico dovra' riportare esternamente gli estremi per la
individuazione del concorso cui si riferisce (tipologia del posto,
facolta', settore scientifico disciplinare) nonche' il nome, cognome
e indirizzo del concorrente.
Dopo la scadenza del termine suddetto non sara' ammessa alcuna
integrazione documentale o l'acquisizione di ulteriori pubblicazioni
da parte delle commissioni.
Non e' consentito il rinvio alle pubblicazioni prodotte per la
partecipazione ad un'altra valutazione comparativa.
E' facolta' del candidato inviare copia delle pubblicazioni a
ciascun componente le commissioni giudicatrici di cui all'art. 10 del
presente bando.

                               Art. 8.
Domande dei concorrenti non italiani
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la domanda in lingua italiana con le modalita' ed entro il termine
stabilito negli articoli precedenti.
Gli atti e documenti redatti in lingua straniera devono essere
accompagnati da una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme
al testo originale dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 9.
Pubblicazioni di concorrenti non italiani
Oltre a quanto previsto negli articoli precedenti i concorrenti non
italiani debbono produrre le rispettive pubblicazioni nella lingua di
origine.
Per le valutazioni riguardanti materie linguistiche possono essere
presentate pubblicazioni redatte anche in lingua diversa da quella
indicata al comma precedente del presente articolo.

                              Art. 10.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative saranno
costituite secondo le modalita' stabilite dall'art. 3 del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.
La nomina delle stesse sara' disposta con decreto del rettore che
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
nonche' in via telematica.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.

                              Art. 11.
Ricusazione
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana della composizione delle commissioni. Decorso tale termine e
comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.

                              Art. 12.
Adempimenti delle commissioni
Ogni commissione giudicatrice, prima di procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predetermina i criteri di massima. Tali
criteri sono consegnati, senza indugio, al responsabile del
procedimento di cui all'art. 25 del presente bando, che ne assicura
la pubblicita' almeno sette giorni prima della prosecuzione dei
lavori della commissione giudicatrice presso la sede del rettorato e
della facolta' cui il posto si riferisce.
Per ogni riunione, ogni commissione redige un verbale apposito.
Fanno parte integrante della verbalizzazione i giudizi individuali e
collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' la relazione
riassuntiva dei lavori svolti. Al termine dei lavori ogni
commissione, previa valutazione comparativa, con propria
deliberazione assunta con la maggioranza dei componenti dichiara
inequivocabilmente i nominativi di non piu' di tre idonei, per
ciascun posto bandito.
La commissione deve concludere i suoi lavori entro sei mesi dalla
data di pubblicazione del decreto rettorale di nomina. Il rettore
puo' prorogare per una sola volta e per non piu' di quattro mesi il
termine per la conclusione della procedura per comprovati ed
eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione.

                              Art. 13.
Criteri di valutazione
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' e innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza della attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica, anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui al presente articolo la commissione fara' anche
ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito
scientifico internazionale.

                              Art. 14.
Titoli da valutare
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca,
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati, italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.

                              Art. 15.
Prova didattica
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche,
i candidati non appartenenti alla fascia di professore associato
sostengono una prova didattica (nell'ambito di una disciplina del
settore scientifico disciplinare connessa con i titoli del candidato
e da lui indicata all'atto della domanda) su tema da assegnarsi con
24 ore di anticipo. A tal fine ciascun candidato estrae a sorte tre
fra i cinque temi proposti dalla commissione, scegliendo
immediatamente quello che formera' oggetto della lezione.
La prova orale e' pubblica.
Il diario con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in cui
le medesime avranno luogo e' notificato agli interessati tramite
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di venti giorni
prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti di
un documento di riconoscimento valido.
Non sono prese in considerazione le rinunce pervenute dopo
l'espletamento della prova didattica.

                              Art. 16.
Accertamento della regolarita' formale
delle valutazioni comparative
La regolarita' formale degli atti delle commissioni contenenti la
proposta di non piu' di tre idonei per ogni posto bandito e'
accertata con decreto rettorale entro venti giorni dalla consegna dei
verbali della commissione.
Nel caso in cui riscontri vizi di forma il rettore, entro il
suddetto termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla
commissione per la regolarizzazione, stabilendone il termine.
Accertata la regolarita' formale degli atti il rettore trasmette
gli stessi alla facolta' interessata per gli adempimenti di sua
competenza.
Il rettore comunica al Ministero i dati relativi alla conclusione
delle procedure di valutazione comparativa nonche' i nominativi dei
candidati idonei.
La relazione riassuntiva, con annessi i giudizi individuali e
collegiali, e' pubblicata nel Bollettino ufficiale del Ministero e
resa pubblica anche per via telematica.

                              Art. 17.
Delibera della facolta' che ha richiesto il bando
Il consiglio della facolta' che ha richiesto il bando, entro
sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della
regolarita' degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze
didattico-scientifiche, puo' proporre, con motivata delibera, la
nomina di uno dei candidati dichiarati idonei, ovvero puo' decidere,
a maggioranza degli aventi diritto al voto, di non procedere alla
chiamata specificando i motivi di difformita', in relazione alle
proprie esigenze didattico-scientifiche, rispetto a quanto deliberato
dalla commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente
comma e' assicurata idonea pubblicita' anche per via telematica.

                              Art. 18.
Delibera della facolta' di non chiamata
Qualora decida di non procedere alla chiamata, la facolta', decorso
il termine di sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento
della regolarita' degli atti, permanendo le esigenze
didattico-scientifiche, puo' richiedere l'indizione di una nuova
procedura di valutazione comparativa per la copertura del posto gia'
bandito ovvero proporre la nomina di candidati risultati idonei in
valutazioni comparative espletate presso altre sedi universitarie per
il medesimo settore scientifico-disciplinare, non chiamati entro i
sessanta giorni successivi alla data di accertamento della
regolarita' dei relativi atti.

                              Art. 19.
Chiamata da parte di altre universita'
I candidati risultati idonei nelle procedure di valutazione
comparativa i quali non siano stati nominati dalle universita' che
hanno bandito il posto entro il termine di cui all'art. 16 del
presente bando, possono essere nominati in ruolo, entro un triennio
decorrente dalla data del decreto di accertamento della regolarita'
degli atti, a seguito di chiamate da parte di altre universita' che
non hanno emanato il bando per la copertura del relativo posto.

                              Art. 20.
Rinuncia alla nomina
Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione comparativa che
rinunciano alla nomina presso l'universita' che ha bandito il posto
perdono il titolo alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.

                              Art. 21.
Restituzione delle pubblicazioni
L'Universita' provvedera' alla restituzione delle pubblicazioni non
prima di quattro mesi dalla comunicazione dell'approvazione degli
atti del concorso.

                              Art. 22.
Documenti di rito per la nomina
I candidati dichiarati idonei e chiamati dalle facolta' a coprire i
posti di cui alla presente procedura riceveranno comunicazione
diretta dal rettore, ai fini della nomina.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione gli
interessati, se cittadini italiani o di altro Stato della Comunita'
europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina, devono far
pervenire la seguente documentazione:
1) certificato medico rilasciato da un medico militare, provinciale
o ufficiale sanitario del comune di residenza da cui risulti che il
candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed
e' esente da imperfezioni che possono comunque influire sul
rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento
sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla
data della comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4
gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un rapporto di pubblico impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso
affermativo, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8
della legge 18 marzo 1958, n. 311.
La dichiarazione relativa al punto c) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
Il candidato chiamato che ricopre un posto di ruolo
nell'amministrazione dello Stato e' dispensato dal rendere le
dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d) ed e) e deve invece
dichiarare che trovasi in attivita' di servizio con l'indicazione
della retribuzione goduta.
3) due foto formato tessera firmate sul retro.
Qualora il candidato chiamato sia cittadino extracomunitario, deve
presentare nel termine di trenta giorni sopracitato, pena la
decadenza al diritto alla nomina i seguenti documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino. Il candidato straniero, se
risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi
pendenti a suo carico;
3) certificato medico rilasciato da un medico militare, provinciale
o ufficiale sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal
quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per
il quale concorre ed e' esente da difetti ed imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione
dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica;
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
6) 2 foto formato tessera firmate sul retro.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data
non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Il certificato relativo al punto 5) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui il candidato chiamato e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato don decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

                              Art. 23.
N o m i n a
La nomina in ruolo dei candidati chiamati e' disposta con decreto
rettorale e decorre dal 1 novembre successivo.
Ad essi spetta il trattamento economico previsto dalle disposizioni
di legge in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo l'interessato sara'
sottoposto ad un giudizio di conferma ai sensi di legge.

                              Art. 24.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'ufficio concorsi
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore - largo Gemelli 1 - 20123
Milano e trattati per le finalita' di gestione della procedura di
valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione
in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 25.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' il dott. Marcello Valtolina - settore accademico -
ufficio concorsi - largo Gemelli 1 - 20123 Milano (tel. 02/72342205
- fax 02/72342972 - E-mail uffricer mi.unicatt.it)

                              Art. 26.
P u b b l i c i t a'
Il presente bando e' pubblicato anche via internet, presso il web
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore all'indirizzo http:
//www.unicatt.it/concorsi.>

                              Art. 27.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella
pubblica amministrazione.
Milano, 17 agosto 1999
p. Il rettore: Colasanto
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