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MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI

Bando di concorso per venti borse di studio per l'anno scolastico
2008/2009 riservato ai figli ed agli orfani dei segretari
appartenenti ai ruoli delle comunita' montane e dei consorzi di
comuni.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.44 del 12/6/2009
Ente:MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
Località:Nazionale
Codice atto:9E003950
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/9/2009

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL CAPO DIPARTIMENTO
 
Visto l'art. 42 della legge 8 giugno 1962, n. 604;
Visto l'art. 7, comma 5, della legge 29 ottobre 1987, n. 440, che
ha istituito un apposito fondo presso il Ministero dell'interno
costituito dal 10% dei diritti di segreteria spettanti alle comunita'
montane ed ai consorzi dei comuni per il rogito degli atti e dei
contratti di cui all'art. 8 della legge 23 marzo 1981, n. 93;
Visto l'art. 13 della legge 23 dicembre 1993, n. 559;
Visto il decreto ministeriale in data 23 dicembre 2008, prot.
15700/15B3/14637, con il quale e' stato indetto un concorso per
titoli per il conferimento di n. 28 borse di studio per l'anno
2008-2009, di cui cinque riservate ai figli e agli orfani dei
Segretari appartenenti ai ruoli delle comunita' montane e dei
consorzi di comuni iscritti al primo anno di corso delle Universita'
ed Istituti superiori equiparati;
Visto il cap. 1207 «Spese e contributi per le attivita' sociali,
culturali ed assistenziali delle comunita' montane, nonche' per il
funzionamento delle relative commissioni di concorso», istituito
nello stato di previsione della spesa di questo Ministero;
 
Decreta:
 

Art. 1.
 
Ai fini del presente decreto si intende:
a) per laurea, il titolo universitario rilasciato ai sensi
dell'art. 3, comma 1, lettera a) del decreto del Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n.
270;
b) per diploma di laurea, il titolo universitario rilasciato ai
sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b) e dell'art. 3, comma 1, della
legge 19 novembre 1990, n. 341;
c) per laurea magistrale, il titolo universitario rilasciato ai
sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto del Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 22 ottobre 2004, n.
270;
d) per corsi di laurea, i corsi di studio al termine dei quali
sono rilasciati i titoli di cui alle precedenti lettere a) e b);
e) per corso di laurea magistrale, il corso di studio al termine
del quale e' rilasciato il titolo di cui alla precedente lettera c).

                               Art. 2.
 
1. E' indetto un concorso, per titoli, per il conferimento di 20
borse di studio, per l'anno accademico 2008-2009, ai figli e agli
orfani dei segretari appartenenti ai ruoli delle comunita' montane e
dei consorzi di comuni che siano, alla data di scadenza dei termini
per l'invio della domanda, in attivita' di servizio ovvero in
posizione di quiescenza.
2. Le borse di studio di cui al comma 1, riservate agli studenti
iscritti ad Universita' (statali o legalmente riconosciute) ed
Istituti di istruzione superiore equiparati (Conservatorio, Accademia
di belle arti, Accademia di arte drammatica, Accademia di danza etc.)
sono ripartite nelle seguenti categorie:
A. iscritti agli anni successivi al 1° dei corsi di laurea e
iscritti al 1° anno e successivi del corso di laurea magistrale: 18
da euro 1.600,00 ciascuna;
B. laureati nell'anno accademico 2008-2009, in possesso del
titolo di laurea: una da euro 2.500,00;
C. laureati nell'anno accademico 2008-2009, in possesso del
titolo di laurea magistrale o diploma di laurea: una da euro
2.800,00.
3. L'ammontare delle borse di studio non attribuite, va a
beneficio della categoria i cui concorrenti risultino essere in
numero superiore rispetto alle borse di studio messe a concorso, nei
limiti di spesa stabiliti dal presente decreto.
4. Il premio verra' erogato ai vincitori mediante accredito sul
c/c bancario o postale.

                               Art. 3.
 
1. Per poter partecipare al concorso i concorrenti di cui all'art.
2, comma 2, lettera A., devono aver riportato negli esami sostenuti,
relativi al proprio piano di studio dell'anno accademico 2008-2009,
una media pari ad almeno 24/30.
2. I concorrenti di cui all'art. 2, comma 2, lettere B. e C.,
devono aver conseguito una votazione non inferiore a 100/110 per la
prova finale.
3. Sono esclusi i figli dei segretari comunali e dei segretari
titolari del servizio di segreteria di piu' comuni in convenzione,
anche se facenti parte di una comunita' montana o di un consorzio di
comuni, nonche' i figli di appartenenti ai ruoli di altre pubbliche
amministrazioni. Sono, altresi', esclusi gli studenti fuori corso.

                               Art. 4.
 
1. La domanda di partecipazione al concorso, redatta utilizzando i
modelli allegati al presente decreto, deve essere trasmessa mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine del 30
settembre 2009, al Ministero dell'interno - Dipartimento per gli
affari interni e territoriali - Direzione centrale per le autonomie,
area II: personale enti locali. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
2. Non saranno prese in considerazione le domande presentate oltre
i termini previsti dal comma precedente.
3. La domanda deve essere sottoscritta dal concorrente.
4. Nella domanda deve essere espressamente dichiarato che il
concorrente non si trova in alcuna delle condizioni di
inammissibilita' al concorso previste dall'art. 3, comma 3, del
presente decreto e che, ai sensi della legge n. 675/1996, si
autorizza l'Amministrazione al trattamento dei dati, ai soli fini
dello svolgimento della presente procedura concorsuale.
5. La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:
1) autocertificazione da cui risulti che il concorrente e' figlio
(o orfano) di segretario generale di una comunita' montana o di un
consorzio di comuni in servizio o in posizione di quiescenza, con
l'indicazione, in tal caso, dell'ultima sede e dell'ultimo anno di
servizio (modello 1);
2) autocertificazione relativa alle valutazioni di merito
(modello 2):
per i concorrenti di cui all'art. 2, comma 2, lettera A., piano
di studio relativo al corso frequentato con l'indicazione degli esami
sostenuti e delle votazioni conseguite nell'anno accademico
2008-2009;
per i candidati di cui all'art. 2, comma 2, lettera B. e C.,
votazione conseguita per l'esame finale.
3) autocertificazione relativa al carico di famiglia:
composizione del nucleo familiare, con l'indicazione del codice
fiscale e del reddito di ciascun familiare (modello 3);
4) indicazione della modalita' di pagamento prescelta (modello
4);
5) fotocopia di un documento di identita' del sottoscrittore, in
corso di validita'.

                               Art. 5.
 
1. L'Amministrazione, in ottemperanza alle disposizioni di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, art.
71 (modalita' dei controlli) si riserva di verificare la veridicita'
delle autocertificazioni prodotte, a campione.
2. Con successivo decreto ministeriale, ai sensi dell'art. 1 del
decreto ministeriale n. 15700/15B3/1418 del 7 maggio 1997, come
sostituito dall'art. 1 del decreto ministeriale in data 13 marzo
2002, verra' nominata la Commissione che provvedera' alla
formulazione di distinte graduatorie per ciascuna delle categorie
previste dall'art. 2 del presente decreto.
3. L'attribuzione del punteggio ai concorrenti per la categoria di
cui all'art, 2, comma 2, lettera A., verra' effettuata dalla
Commissione suddetta, sulla base delle votazioni conseguite da
ciascuno di essi,considerando il maggior numero di esami sostenuti
secondo il proprio piano di studi. A parita' di merito, si terra'
conto del numero dei componenti del nucleo familiare e, in caso di
parita', del reddito del nucleo familiare.
4. L'attribuzione del punteggio ai concorrenti per la categoria di
cui all'art, 2, comma 2, lettera B. e C., verra' effettuata dalla
Commissione suddetta, sulla base della votazione conseguita da
ciascuno di essi per la prova finale. A parita' di merito, si terra'
conto del numero dei componenti del nucleo familiare e, in caso di
parita', del reddito del nucleo familiare.
5. La spesa occorrente per l'esecuzione del presente decreto e'
imputata al capitolo n. 1207 nello stato di previsione della spesa
del Ministero dell'interno.
6. Il Direttore centrale per le autonomie e' incaricato
dell'esecuzione del presente decreto,che sara' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale.
 
Roma, 7 maggio 2009
 
Il capo dipartimento: Pria

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