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UNIVERSITA' DI MILANO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria C -
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il
dipartimento di medicina interna.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.84 del 23/10/2001
Ente:UNIVERSITA' DI MILANO
Località:Milano  (MI)
Codice atto:001E9667
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:22/11/2001
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la delibera del 30 novembre 1999, con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo pari
a L. 20.000 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo;
Visto il C.C.N.L. del comparto universita' stipulato in data
9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso
ai ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con decreto
rettorale n. 1011 del 1 febbraio 2001;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 17 luglio
2001, con la quale e' stato assegnato, tra gli altri, un posto di
categoria C - posizione economica C1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, al dipartimento di medicina
interna;
Considerato che per la copertura del suddetto posto sono state
espletate con esito negativo, le procedure di mobilita' interna ed
esterna, secondo quanto previsto dal regolamento sulla mobilita'
sottoscritta in data 17 novembre 1997 in sede di contrattazione
decentrata;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di categoria C - posizione economica C1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il dipartimento di
medicina interna.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e coloro che siano stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione, redatte a macchina o in stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso
di ricevimento indirizzandole al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Milano - via Festa del Perdono n. 7 -
20122 Milano, con il riferimento "Ufficio concorsi personale
amministrativo e tecnico - codice concorso n. 2611" con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a
decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora
tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo
giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a), del presente bando. Nel caso di titolo di studio
conseguito all'estero, dovra' essere espressamente dichiarata
l'equipollenza con il titolo di studio italiano;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
i) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati
dall'impiego pressa una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, e di non essere stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi
fraudolenti;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) i titoli valutabili;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
m) i candidati sono tenuti a versare un contributo, non
rimborsabile, pari a L. 20.000 sul conto corrente postale n. 17755208
intestato all'Universita' degli studi di Milano indicando
obbligatoriamente la causale: "contributo per la partecipazione al
concorso - codice n. 2611". La ricevuta del versamento deve essere
allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal
concorso;
n) eventuali titoli di precedenza di cui alla legge n. 68/1999,
articoli 1 e 16.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 5.
 
Prove di esame e titoli valutabili
 
Le prove d'esame si articoleranno come segue:
prova scritta: tecniche molecolari e loro applicazione nello
studio del processo biologico dell'invecchiamento;
prova orale: discussione sulla materia oggetto della prova
scritta.
Le prove si svolgeranno presso l'aula del dipartimento di
medicina interna - via Pace n. 9 - primo piano - 20122 Milano,
secondo il seguente calendario:
prova scritta: 10 dicembre 2001, ore 9;
prova orale: 10 dicembre 2001, ore 14.
La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha
valore di notifica a tuffi gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova scritta.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data
comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova
scritta.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore
a 10 punti. I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del
posto messo a concorso e il relativo punteggio, sono i seguenti:
a) attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino a punti
3;
b) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita', soggetti pubblici o privati: fino a punti 2;
c) incarichi professionali o servizi speciali svolti: fino a
punti 3;
d) servizio prestato con contratto di lavoro a tempo
determinato ai sensi dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino a punti 2.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli
potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 47
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
attestante la conoscenza del fatto che la copia e' conforme
all'originale (allegato C). Tale dichiarazione deve essere
sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione (allegato B), o mediante dichiarazione sostitutiva di
atto notorio (allegato C).
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla
correzione degli elaborati. La votazione dei titoli e' esposta
unitamente agli esiti della prova scritta.

                               Art. 6.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Milano, via Festa del Perdono n. 7 - 20122 Milano, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta
semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita'
di valutazione. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi
previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a meno raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra:
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche:
c) dalla minore eta'.

                               Art. 7.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze
previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati vincitori,
nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base della
votazione complessiva che e' determinata sommando il voto conseguito
nella valutazione dei titoli al voto riportato nelle prove d'esame.
La votazione complessiva delle prove d'esame e' data dalla somma del
voto conseguito nella prova scritta e della votazione ottenuta nella
prova orale.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con decreto del direttore amministrativo,
pubblicata presso la divisione personale, via S. Antonio, 12, e
disponibile nel sito internet http://www.unimi.it/concorsi. Dalla
data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di dodici mesi
dalla pubblicazione e potra' essere utilizzata anche per le
assunzioni a tempo determinato.

                               Art. 8.
 
Restituzione dei titoli allegati alla domanda
 
Al termine della procedura, decorsi sessanta giorni dalla
pubblicazione della graduatoria all'albo dell'Universita', questo
Ateneo provvede a restituire ai candidati che ne abbiano fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima, i documenti dovranno essere ritirati presso l'ufficio
concorsi personale non docente dall'interessato entro e non oltre
trenta giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale
termine i titoli non saranno piu' restituiti.

                               Art. 9.
 
Stipulazione del contratto individuale
di lavoro e assunzione in servizio
 
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria C -
posizione economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione
all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente bando. La
dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 26 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni
penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano. Il periodo di
prova avra' una durata di tre mesi e non potra' essere prorogato o
rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini della legge n. 675/1996 si informa che l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.

                              Art. 11.
 
Responsabile dei procedimento
e orari di apertura al pubblico
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' la sig.ra Amadeo
Elvira - Ufficio concorsi personale amministrativo e tecnico - via
S. Antonio n. 12.
L'Ufficio concorsi personale amministrativo e tecnico e' aperto
al pubblico nei seguenti orari:
lunedi/mercoledi/venerdi': dalle 8,45 alle 11,45;
martedi/giovedi': dalle 14 alle 15,30.
sito web http://www.unimi.it/concorsi>

                              Art. 12.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni e nel
regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del
personale tecnico amministrativo, emanato con decreto rettorale
n. 1011 del 1 febbraio 2001.
Milano, 9 ottobre 2001
Il direttore amministrativo: Sori

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