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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di
categoria C, posizione economica C1, area biblioteche, con rapporto
di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno per le esigenze del
Centro di servizi «Sistema bibliotecario d'ateneo», di cui un posto
per la sede di Varese e un posto per la sede di Como.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.30 del 13/4/2007
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:07E02266
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:13/5/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo, e successive modifiche ed integrazioni,
introdotte dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni
ed integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, che prevede
una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore
di volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
quinquennale delle tre forze armate congedati senza demerito, anche
al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, in
materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale
e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi dell'Insubria;
Visto il regolamento d'Ateneo recante disposizioni sui
procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle
categorie del personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto
direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il regolamento d'Ateneo relativo al contributo per la
partecipazione a concorsi per il reclutamento di personale, emanato
con decreto rettorale n. 9244 del 23 dicembre 2005.
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, ed in particolare
l'art. 1, comma 101, in base al quale le Universita' degli studi non
sono soggette al blocco delle assunzioni e comma 105, il quale
prevede che a decorrere dall'anno 2005 le Universita' adottano
programmi per il fabbisogno di personale che debbono essere valutati
dal MIUR ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di
finanziamento ordinario, fermo restando il limite del 90% ai sensi
della normativa vigente;
Viste le deliberazioni del Senato accademico e del Consiglio di
amministrazione 29 marzo 2005 con le quali e' stata approvata la
programmazione triennale del fabbisogno di personale dell'Ateneo
contenente anche impegni relativi alla precedente programmazione;
Vista la nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005 con la quale il MIUR
ha valutato positivamente la programmazione triennale del fabbisogno
del personale formulata da questo Ateneo;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, che detta disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge finanziaria 2006);
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, che detta disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge finanziaria 2007);
Considerato che risulta vacante, a seguito di progressione
verticale interna, un posto di categoria C, posizione economica C1,
area biblioteche, presso il Centro di servizi «Sistema bibliotecario
d'Ateneo» sede di Varese;
Considerato che si e' reso vacante, in seguito a volontarie
dimissioni del dipendente titolare, un posto di categoria C,
posizione economica C1, area biblioteche, presso il Centro di servizi
«Sistema bibliotecario d'Ateneo» sede di Como;
Considerato che la procedura di mobilita' esterna in applicazione
dell'art. 46 cosi' come modificato dall'art. 19 del CCNL del
27 gennaio 2005 (trasferimento da altre Universita), attivata con
nota prot. n. 13458 del 20 settembre 2006, ha dato esito negativo;
Considerato, che con nota prot.
n. DFP-0001885-15/01/2007-1.2.3.2, pervenuta il 17 gennaio 2007, il
Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio personale pubbliche
amministrazioni - Servizio mobilita' ha comunicato di non avere, allo
stato, personale da assegnare ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del
decreto legislativo n. 165/2001, per le esigenze segnalate
dall'Universita' degli studi dell'Insubria;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere
all'indizione di un concorso pubblico per due posti di categoria C,
posizione economica C1, area biblioteche osservando le specifiche e
le indicazioni di seguito riportate;
Vista la nota prot. n. 1589 del 31 gennaio 2007 con cui sono
state indicate le materie d'esame e la tipologia delle prove
concorsuali dal direttore del Centro di servizi «Sistema
bibliotecario d'Ateneo»;
Considerato che la riserva prevista dall'art. 18, commi 6 e 7 del
decreto legislativo n. 215/2001, e successive modificazioni ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi
banditi da questa Amministrazione (tot. frazioni accumulate 0,8);
Accertata la vacanza dei posti da ricoprire;
Verificato che e' stata disposta la copertura finanziaria nel
bilancio di previsione dell'Ateneo anno 2007 dei posti messi a
concorso per 2/12 (mensilita) e che pertanto l'effettiva assunzione
in servizio dei vincitori del presente concorso potra' avvenire in
corrispondenza di tale copertura;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
due posti della categoria C, posizione economica C1, area
biblioteche, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo
pieno per le esigenze del Centro di servizi «Sistema bibliotecario
d'Ateneo» dell'Universita' degli studi dell'Insubria, di cui un posto
per la sede di Varese e un posto per la sede di Como.
Considerato che il Centro di servizi «Sistema bibliotecario
d'Ateneo» dell'Universita' degli studi dell'Insubria e' dislocato
nelle due sedi di Varese e Como, per gli idonei della graduatoria del
concorso in questione risulta obbligatoria la disponibilita' a
prestare servizio presso ciascuna delle due sedi in cui si articola
il suddetto Centro di servizi.
Le posizioni da ricoprire prevedono lo svolgimento di:
- attivita' di acquisizione, catalogazione, trattamento ed
inventariazione di materiale monografico e periodico;
- attivita' di servizio al pubblico, prestito, prestito
interbibliotecario, document delivery, assistenza all'utenza
nell'utilizzo delle risorse documentarie cartacee ed elettroniche.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale, ivi compresi i licei
linguistici riconosciuti per legge, o diploma di maturita'
professionale ai sensi della legge n. 754/1969 o i diplomi degli
istituti magistrali e dei licei artistici integrati dai corsi annuali
previsti dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni.
Ai sensi dell'art. 11, comma 4, del regolamento d'Ateneo per il
reclutamento di personale tecnico/amministrativo puo' partecipare
alla procedura concorsuale anche il personale in servizio nel
Comparto Universita' nella categoria B, Area servizi generali e
tecnici, in deroga al possesso del titolo di studio previsto per
l'accesso esterno se in possesso di un'anzianita' di servizio di
almeno cinque anni nella categoria e area di appartenenza o nelle ex
qualifiche ivi confluite;
2) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro della Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti
requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) ioneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione sottoporra' a
visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla
normativa vigente;
5) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
6) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
In assenza di verifica sul possesso dei requisiti, tutti i
candidati si intendono ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al
direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria,
via Ravasi n. 2 - 21100 Varese, e presentate direttamente o spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La
presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita' degli
studi dell'Insubria - Ufficio protocollo, via Ravasi n. 2 - Varese,
negli orari e giorni di apertura al pubblico: lunedi', martedi',
mercoledi', giovedi' e venerdi': dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1, del
presente bando. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver
ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita';
h) in alternativa al possesso del titolo di studio di cui al
comma precedente la categoria e l'area di appartenenza, nonche'
l'anzianita' di servizio maturata nella categoria B, Area servizi
generali e tecnici e/o nelle ex qualifiche ivi confluite;
i) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
j) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
k) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di non essere
stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
n) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
Alla domanda dovra' essere allegata:
- copia fotostatica di un documento di identita' e del codice
fiscale.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda, comporta l'esclusione dal
concorso.
I candidati sono inoltre tenuti a versare, pena esclusione dal
concorso stesso, un contributo di Euro 25,00 sul c/c bancario
n. 000005010X24 - ABI 05696 - CAB 10801 - CIN-W, presso la Banca
Popolare di Sondrio - Filiale 158, viale Belforte n. 151 - 21100
Varese, intestato all'Universita' degli studi dell'Insubria, via
Ravasi n. 2 - Varese, indicando la causale: contributo concorso cat.
C1 biblioteche VA-CO n. 11221 - Candidato: «Cognome e Nome».
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopraccitato
contributo. La ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla
domanda del concorso a pena di esclusione.
Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che
rientrano nelle condizioni di indigenti. L'amministrazione si riserva
la facolta' di chiedere la documentazione sullo stato dichiarato.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta con successivo
decreto del direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e
dell'art. 7 del regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale
n. 3346 del 17 dicembre 2001 e affisso all'Albo ufficiale il
17 dicembre 2001 e successive modificazioni.

                               Art. 5.
 
Programma d'esame
 
Gli esami consistono in una prova scritta a contenuto
teorico-pratico e in una prova orale secondo il seguente programma:
la prova scritta a contenuto teorico-pratico sara' tesa ad
accertare le conoscenze necessarie per lo svolgimento dei servizi al
pubblico (prestito, prestito interbibliotecario, document delivery,
assistenza all'utenza nell'utilizzo delle risorse documentarie
cartacee ed elettroniche) e delle attivita' di back office in una
biblioteca universitaria. In particolare viene richiesta la
conoscenza dei sistemi di recupero dell'informazione bibliografica
attraverso i cataloghi e altri servizi bibliografici on-line e la
conoscenza delle regole di catalogazione RICA/ISBD, dello standard
Unimarc e della Classificazione decimale Dewey. La prova vertera' sui
seguenti argomenti:
biblioteconomia e bibliografia;
acquisizione e catalogazione del patrimonio bibliografico in
formato cartaceo ed elettronico;
conoscenza delle caratteristiche dei servizi per gli utenti
delle biblioteche universitarie;
conoscenza dei fondamenti del servizio di reference in una
biblioteca universitaria;
conoscenza e utilizzo delle risorse elettroniche (periodici
elettronici, e-book, banche dati);
conoscenza di base degli applicativi per l'automazione dei
servizi bibliotecari;
capacita' di utilizzo dei principali software di office
automation (word, excel; posta elettronica), di browser per la
navigazione in Internet;
la prova orale consistera' in un colloquio sulle materie della
prova scritta a contenuto teorico-pratico. Detto colloquio
comprendera' anche una prova di conoscenza della lingua inglese.

                               Art. 6.
 
Preselezione e diario di svolgimento delle prove d'esame
 
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» di venerdi' 29 giugno 2007 sara' reso noto il
diario con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui
avranno luogo le prove d'esame ovvero un rinvio ad altra data del
predetto diario. Questo sara' pubblicato almeno quindici giorni prima
della data di espletamento della prova scritta a contenuto
teorico-pratico.
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove
suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando, nel luogo, nel
giorno e nell'ora indicati nel citato diario.
Qualora impedimenti di natura tecnica non ne rendessero possibile
la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alle prove d'esame
sara' notificato direttamente agli interessati tramite raccomandata
con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima della data di
espletamento della prova scritta a contenuto teorico-pratico.
Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'amministrazione si
riserva di attivare la procedura di pre-selezione nei confronti dei
candidati, mediante ricorso a test bilanciati a risposta multipla
tesi a valutare l'attitudine e la professionalita' del candidato
rispetto alla caratteristiche richieste dal profilo professionale
messo a concorso, dandone informazione mediante avviso nella predetta
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» di venerdi' 29 giugno 2007.
L'assenza dalla preselezione comporta l'esclusione dal concorso,
quale ne sia la causa. Saranno ammessi a sostenere le prove di
concorso i primi cento candidati utilmente collocati nella
graduatoria di preselezione. Saranno altresi' ammessi i candidati
classificati ex equo nell'ultima posizione.
Sono esonerati dalla preselezione i candidati che alla data di
scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al
presente bando, hanno maturato complessivamente almeno dodici mesi di
esperienza lavorativa prestata presso l'Universita' degli studi
dell'Insubria, con contratto di lavoro subordinato a tempo
determinato, indipendentemente dalla categoria di inquadramento,
ovvero con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Il risultato della preselezione sara' affisso all'Albo ufficiale
del-l'Ateneo ed inserito nel sito web di Ateneo secondo le
indicazioni comunicate dalla commissione giudicatrice in sede di
espletamento della prova preselettiva.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro e in ossequio
ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita'
dell'azione amministrativa, l'amministrazione si riserva la facolta'
di controllare solo le istanze di partecipazione al concorso di
coloro che saranno utilmente collocati nella graduatoria di
preselezione. Laddove alcuno di essi, a verifica effettuata, venga
escluso dal concorso, subentrera' il candidato collocato nella
successiva posizione utile. Di quest'ultima eventualita' verra' data
notizia all'interessato mediante raccomandata con avviso di
ricevimento.

                               Art. 7.
 
Ammissione alla prova orale
 
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta a contenuto teorico-pratico una
votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30) o equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione tramite affissione dei risultati delle prove
scritte all'Albo ufficiale dell'Ateneo e/o presso la sede d'esame
indicata e/o secondo le modalita' comunicate dalla commissione
giudicatrice.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30) o
equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma del voto
conseguito nella prova scritta a contenuto teorico-pratico e del voto
conseguito nella prova orale.

                               Art. 8.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 9.
 
Titoli di preferenza a parita' di merito
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di preferenza a parita' di merito, saranno
tenuti a presentare o far pervenire, al Direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi dell'Insubria entro e non oltre il
termine di giorni quindici che decorre dal giorno successivo a quello
in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopra citato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                              Art. 10.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove concorsuali, la commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. La
votazione complessiva e' determinata dalla somma del voto conseguito
nella prova a contenuto teorico-pratico e del voto conseguito nella
prova orale.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto, a parita' di punteggio, delle preferenze previste dal
precedente art. 9, unitamente a quella dei vincitori del concorso,
sono approvati con decreto del direttore amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo
ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria sede di Varese
(via Ravasi n. 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per
i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' al concorso. Fermi restando i diritti di
coloro che sono in graduatoria l'amministrazione si riserva la
facolta' di utilizzare la graduatoria stessa, nel periodo di
validita', anche al fine di costituire rapporti di lavoro a tempo
determinato.

                              Art. 11.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
I vincitori saranno invitati a stipulare, a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal vigente Contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto Universita', il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
I vincitori dovranno inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto, fermo restando quanto indicato in
premessa riguardo alla disponibilita' della relativa copertura
finanziaria.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i
vincitori del concorso dovranno produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686). Deve
essere rilasciata anche se negativa;
2) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego, rilasciato dal medico competente dell'Universita' degli
studi dell'Insubria.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato
non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                              Art. 12.
 
Assunzione in servizio e periodo di prova
 
I vincitori saranno assunti in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria C, posizione
economica C1, Area biblioteche, con diritto al trattamento economico
iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei
dipendenti del comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata
di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del regolamento d'Ateneo che
disciplina la mobilita' interna ed esterna del personale
tecnico/amministrativo, il dipendente, fatte salve le possibilita' di
trasferimento d'Ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra'
rimanere in servizio presso l'Universita' degli studi dell'Insubria
per un periodo non inferiore a cinque anni.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini dell'applicazione del decreto legislativo n. 196/2003, in
materia di protezione dei dati personali, si informa che
l'Universita' degli studi dell'Insubria si impegna a rispettare il
carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i
dati forniti saranno raccolti presso l'Universita' degli Studi
dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della procedura
concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio
nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori o dei
candidati idonei.

                              Art. 14.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' il responsabile dell'Ufficio
reclutamento personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli
studi dell'Insubria (via Ravasi n. 2 - 21100 Varese -
Tel. 0332/219094 - Fax 0332/219098).

                              Art. 15.
 
P u b b l i c i t a'
 
Il presente bando sara' affisso all'Albo ufficiale di questo
Ateneo, via Ravasi n. 2 - Varese e sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).

                              Art. 16.
 
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono le
disposizioni del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo e, sempre se applicabili, le
disposizioni vigenti in materia.
Varese, 2 aprile 2007
Il direttore amministrativo: Balzani

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