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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di professore
associato di geologia marina, settore scientifico-disciplinare GEO/02
ex D01B, presso l'Istituto Idrografico della Marina di Genova.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.11 del 10/2/2006
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:06E00776
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:11/4/2006
Tags:Professori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

IL  DIRETTORE  GENERALE  della  Direzione  generale  per il personale
civile
 
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze
dell'amministrazione pubblica»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382: «Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia
di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487: «Regolamento recante norme sull'accesso agli impiegati nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche» ed in particolare l'art. 1,
lettera a), secondo il quale per l'accesso al Ministero della Difesa
non puo' prescindersi dalla cittadinanza italiana;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341 «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari»;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri
n. 6350/4.7 del 27 dicembre 2000;
Visto il decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita'
e della Ricerca 5 maggio 2004, recante l'equiparazione dei diplomi di
laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle
lauree specialistiche (LS) ai fini della partecipazione ai concorsi
pubblici;
Visto il decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita'
e della Ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, concernente modifiche al
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei (di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509);
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241: «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo, e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi»;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente «delega al
Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed
enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo»;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche alle
leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 «testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675: «Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
«approvazione del codice in materia di protezione dei dati
personali»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104: «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone
handicappate»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, concernente «norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333 «regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68»;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente
«disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2005)»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
22 luglio 2005, concernente «Rideterminazione delle dotazioni
organiche delle qualifiche dirigenziali, dei professori e
ricercatori, delle aree funzionali, delle posizioni economiche e dei
profili professionali del personale civile del Ministero della
Difesa»;
Visto il foglio n. 10013711 in data 14 febbraio 2005 con il quale
lo Stato Maggiore della Marina segnala l'esigenza di ripianare le
vacanze relative a due posti di professore associato per l'Istituto
Idrografico della Marina di Genova;
Vista la richiesta di autorizzazione (prot. n. 21084 del 29 marzo
2005) avanzata dalla Direzione Generale per il personale civile ai
sensi dell'art. 39 della legge n. 449/1997 e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
4 agosto 2005, concernente «autorizzazione a bandire procedure di
reclutamento ai sensi dell'art. 1, comma 104, della legge 30 dicembre
2004, n. 311» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del
26 settembre 2005;
Ritenuto pertanto di dovere procedere all'emanazione del
relativo bando per il reclutamento di n. 1 professore associato di
geologia marina (settore scientifico-disciplinare GEO/02 ex D01B)
presso l'Istituto Idrografico della Marina di Genova, come previsto
dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto
2005;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di professore associato di geologia marina (settore
scientifico-disciplinare GEO/02 ex D01B) presso l'Istituto
Idrografico della Marina di Genova.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. titolo di studio:
- diploma di laurea in Scienze geologiche o Scienze
Ambientali ed equipollenti conseguito secondo la normativa in vigore
anteriormente alla riforma di cui al decreto ministeriale n. 509/1999
oppure laurea specialistica in Scienze geologiche (86S) e laurea
specialistica in Scienze e Tecnologie per l'ambiente ed il territorio
(82S).
2. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica).
3. idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha la
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso in base alla normativa vigente.
4. essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
5. godimento dei diritti politici.
6. possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per i
concorsi della magistratura ordinaria (art. 35 - comma 6 - decreto
legislativo n. 165/2001);
7. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ne' essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione domanda e termini
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
secondo lo schema allegato al presente bando (allegato A), dovranno
essere indirizzate al Ministero della Difesa - Direzione Generale per
il personale civile - 1ª Divisione - viale dell'Universita', 4 00185
Roma - tel. 06/49862432, e presentate, direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio
di giorni 60, decorrente dalla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tale termine,
qualora venga a scadere il giorno festivo, si intendera' protratto al
primo giorno non festivo immediatamente seguente.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato dovra' apporre in calce alla domanda la firma; non
si terra' conto delle domande prive della sottoscrizione.
Il candidato dovra' allegare alla domanda:
- fotocopia del codice fiscale e di un documento di identita';
- curriculum firmato, in cinque copie, nel quale dovra'
indicare gli studi compiuti, i titoli conseguiti, le pubblicazioni e
/o rapporti tecnici e/o i brevetti, i servizi prestati, le funzioni
svolte, gli incarichi ricoperti ed ogni altra attivita' scientifica,
didattica eventualmente esercitata che riterra' utile produrre ai
fini della valutazione;
- elenco dettagliato, in cinque copie, di tutti i documenti e
titoli di cui al precedente punto.
- busta contenente documenti, titoli e pubblicazioni.
Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) il cognome e il nome (le donne dovranno indicare il cognome
da nubile);
2) la data e il luogo di nascita;
3) numero di codice fiscale;
4) il luogo di residenza;
5) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
6) di godere dei diritti politici;
7) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
8) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p.) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a proprio carico;
9) di essere in possesso di uno dei titoli di studio previsti
dall'art. 2 del presente bando, indicando l'Universita' presso la
quale e' stato conseguito, nonche' la data ed il luogo;
10) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
11) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti d'impiego. Tale
dichiarazione va fatta anche se negativa;
12) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato, ne' di
essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a una sentenza
passata in giudicato;
13) il possesso di eventuali titoli di riserva ai sensi della
legge n. 68/1999 e dei titoli di preferenza o precedenza di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
14) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
comunicazioni inerenti al concorso.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove, ai sensi della legge suddetta.
In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra' essere
corredata, giusta circolare n. 6 del 24 luglio 1999, prot. n.
42304/99 del Dipartimento della Funzione pubblica, da una
certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne
specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui
sopra, al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare
partecipazione al concorso anche per i soggetti portatori di
qualsiasi tipo di handicap.

                               Art. 4.
 
Profilo del candidato
 
Il candidato deve avere una consolidata esperienza ed attitudine
a condurre ricerche scientifiche ed a svolgere attivita' didattica,
sia in ambito nazionale sia internazionale, su:
- tecniche di indagine e di interpretazione dei dati;
- batimetria e sismostratigrafia ad alta risoluzione;
- dinamica dei litorali;
- morfodinamica dei margini continentali e processi
sedimentari;
- natura dei fondali, caratteri sedimentologici e
fisico-meccanici dei depositi superficiali;
- natura del sottofondo e riconoscimento dei corpi geologici e
delle strutture in profondita'.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
Con apposito provvedimento amministrativo sara' nominata la
commissione esaminatrice ai sensi dell'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni, e dell'art. 35, comma 3, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165.

                               Art. 6.
 
Preselezione e prove di esame
 
Qualora l'elevato numero delle domande pervenute lo renda
necessario, si fara' ricorso a forme di preselezione, realizzate
mediante l'ausilio di sistemi automatizzati.
Il contenuto e le modalita' dell'eventuale preselezione saranno
rese note successivamente con avviso pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
del 20 giugno 2006.
La procedura concorsuale prevede lo svolgimento delle seguenti
prove:
a) una discussione sui titoli scientifici presentati;
b) una prova didattica pubblica su un argomento scelto dal
candidato su una rosa di tre temi estratti a sorte dal candidato
stesso tra i cinque proposti dalla commissione; la prova avviene
ventiquattro ore dopo l'estrazione.
La commissione dispone di 30/30 per la valutazione di ciascuna
prova.
La votazione complessiva e' determinata sommando il voto
conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato
nelle prove d'esame.
La comunicazione dei giorni, del luogo, e della sede in cui avra'
luogo l'eventuale preselezione, ovvero in cui si svolgeranno le prove
d'esame, o eventuali rinvii, sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
del 20 giugno 2006.
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi al concorso con
riserva di accertamento dei requisiti prescritti per l'assunzione, e
dovranno senza alcun preavviso o invito presentarsi - muniti di un
valido documento di riconoscimento - nei locali e nei giorni indicati
nel presente articolo.

                               Art. 7.
 
Valutazione dei titoli
 
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri da
parte della commissione esaminatrice, e' effettuata, ai sensi
dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, prima delle prove di esame.
Per la valutazione dei titoli la commissione dispone
complessivamente di 30/30.

                               Art. 8.
 
Trasparenza amministrativa
 
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni, la commissione esaminatrice,
alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di
valutazione delle prove concorsuali e dei titoli da formalizzare nei
relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle
singole prove.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei titoli di precedenza e preferenza
 
I candidati dichiarati idonei, che siano in possesso ed intendano
far valere i titoli di preferenza - a parita' di merito - per la
nomina, previsti dall'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono tenuti a far pervenire i
relativi documenti dimostrativi al Ministero della Difesa - Direzione
Generale per il personale civile - 1ª Divisione - 1ª Sezione - entro
il termine perentorio di giorni 20 decorrenti dalla data di ricezione
dell'apposito dispaccio ministeriale di invito.

                              Art. 10.
 
Graduatoria
 
Con decreto dirigenziale, sara' approvata la graduatoria di
merito e verra' dichiarato il vincitore del concorso, sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti per la nomina.
Il decreto di approvazione della graduatoria sara' pubblicato sul
Giornale Ufficiale del Ministero della Difesa e reso consultabile sul
sito internet www.persociv.difesa.it> Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di
pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria rimane efficace per il termine previsto dalla
normativa in vigore dalla data della sopraccitata pubblicazione per
l'eventuale copertura dei posti per i quali il concorso e' stato
bandito.

                              Art. 11.
 
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
 
Non prima di sei mesi e non oltre dodici mesi dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
dell'avviso di cui all'art. 10, comma 3, i candidati possono chiedere
alla Direzione Generale per il personale civile, presso la quale
hanno inoltrato la domanda di partecipazione al concorso la
restituzione, con spese di spedizione a loro carico dei documenti e
delle pubblicazioni presentate. La restituzione viene effettuata
entro tre mesi dalla data della richiesta, salvo eventuale
contenzioso in atto. Trascorso il suddetto termine la Direzione
Generale non e' piu' responsabile della conservazione e restituzione
della documentazione.

                              Art. 12.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione da parte dell'amministrazione:
1) certificato medico attestante l'idoneita' fisica all'impiego
rilasciato da un medico della A.S.L. competente per territorio o da
un ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale
sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto
da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale
da menomare l'attitudine dell'aspirante all'impiego per il quale
concorre;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, da
cui risulti:
a) il luogo e la data di nascita;
b) la cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) il godimento dei diritti politici, anche alla data di
scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al
concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
g) che il candidato non ricopre altri impieghi pubblici o
privati ovvero non versi in una delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001. Qualora
il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa
una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le
cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico
impiego e deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare, nel termine di cui al comma 1 del presente articolo,
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei
requisiti previsti all'art. 2 del presente bando.
L'amministrazione comunque ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo il candidato vincitore del concorso.
L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora dai
predetti controlli emerga la non veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni, i dichiaranti decadono dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazione non
veritiera.
Per accelerare il procedimento, l'interessato puo' altresi'
trasmettere, entro il termine di cui al primo comma del presente
articolo, copia fotostatica, ancorche' non autenticata, dei
certificati di cui sia gia' in possesso.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'amministrazione
comunica di non dar luogo all'assunzione.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Secondo quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il Ministero della Difesa - Direzione Generale per il
personale civile, per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere utilizzate unicamente
per lo svolgimento del concorso, relativamente alla posizione
giuridica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui al citato decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero della Difesa - Direzione Generale per il personale civile.
Titolare del trattamento e' il direttore generale per il
personale civile pro-tempore, che potra' avvalersi di terzi - Viale
dell'Universita', 4 - 00185 Roma.

                              Art. 14.
 
Nomina del vincitore
 
Il vincitore del concorso, risultato in possesso di tutti i
requisiti prescritti, verra' nominato, con decreto dirigenziale,
professore associato di geologia marina presso l'Istituto Idrografico
della Marina di Genova, ed avra' diritto al trattamento economico
previsto dalle disposizioni vigenti al momento della nomina.
Qualora la nomina riguardi professore di ruolo di Istituti di
istruzione universitaria, questi conservera' grado e anzianita' che
aveva al momento della nuova nomina.

                              Art. 15.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Roma, 3 febbraio 2006
Il direttore generale: Carlo Lucidi

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