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UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.

Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca -
XXVIII ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.54 del 13/7/2012
Ente:UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.
Località:-
Codice atto:2E003849
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:21/9/2012

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la Legge 13.08.1984, n. 476, pubblicata sulla G.U. n. 229
del 21.08.1984, sulle norme in materia di borse di studio e dottorato
di ricerca nelle Universita' e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la Legge 30.11.1989, n. 398, pubblicata sulla G.U. n. 291
del 14.12.1989 recante norme in materia di borse di studio
universitarie e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 4 della Legge 03.07.1998, n. 210, pubblicata sulla
G.U. n. 155 del 06.07.1998, che demanda la disciplina del dottorato
di ricerca ai singoli Atenei, i quali vi provvedono con appositi
regolamenti;
Visto il Decreto Ministeriale 30.04.1999, n. 224, pubblicato
sulla G.U. n. 162 del 13.07.1999, con cui e' stato emanato il
Regolamento in materia di dottorato di ricerca e che determina i
criteri generali ed i requisiti di idoneita' delle sedi ai fini
dell'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000 n.
445, pubblicato sulla G.U. n. 42 del 20.02.2001, contenente le
disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa
e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
09.04.2001, pubblicato sulla G.U. n. 172 del 26.07.2001, relativo
all'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto il Regolamento di Ateneo per gli Studenti emanato con D.R.
n. 228 del 25.09.2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.M. 23.10.2003, n. 198 recante "Fondo per il sostegno
dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti" ed in
particolare l'art. 3, come modificato dai DD.MM. 09.08.2004 e
03.11.2005;
Visto il D.M. 22.10.2004, n. 270, pubblicato sulla G.U. n. 266
del 26.11.2004, contenente modifiche al regolamento recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto
del Ministro dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e
Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il Decreto Rettorale n. 1199 del 22.01.2007 recante il
Regolamento delle Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita'
degli Studi di Genova e ss.mm.ii.;
Visto il Decreto Ministeriale 18.06.2008 con il quale l'importo
annuo della borsa per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca
e' stato fissato in Euro 13.638,47 al lordo degli oneri previdenziali
a carico del percipiente;
Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 pubblicata sulla G.U. n.
10 del 14.01.2011 recante norme in materia di organizzazione delle
universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega
al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema
universitario;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Genova, emanato
con D.R. 490 del 7.12.2011, pubblicato su G.U. Serie generale n. 290
del 14.12.2011, e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le proposte di attivazione dei dottorati di ricerca -
XXVIII ciclo - con sede amministrativa presso l'Universita' degli
Studi di Genova presentate dai Dipartimenti e dalle competenti
strutture di coordinamento della ricerca universitaria determinate
dallo Statuto;
Vista la nota del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della Ricerca prot. n. 339 del 16.02.2012, con la quale sono state
assegnate 22 borse di studio di dottorato di ricerca per il XXVIII
ciclo;
Vista le delibere del Senato Accademico nelle sedute del
24.4.2012 e del 12.6.2012;
Viste la delibera del Consiglio di Amministrazione nella seduta
del 24.4.2012;
Acquisito il parere del Nucleo di Valutazione di Ateneo per
l'efficienza e l'efficacia nella seduta del 3.5.2012;
Viste le convenzioni stipulate con altri Atenei per corsi
consorziati e con Enti esterni per il finanziamento di borse di
studio;
Viste le delibere dei Dipartimenti dell'Universita' degli Studi
di Genova per il finanziamento di borse di studio;

Decreta:


Art. 1


Attivazione


1. E' indetto pubblico concorso per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca - XXVIII Ciclo - di durata triennale con sede
amministrativa presso l'Universita' degli Studi di Genova, riportati
nell'allegato A.
2. Il concorso si svolgera' secondo una delle seguenti modalita',
indicate per ciascun corso nell'allegato A:
- per titoli;
- per esame;
- per titoli ed esame;
- per titoli e colloquio.
3. Ai sensi del presente bando per titoli si intendono: le
informazioni contenute nella domanda e nel curriculum, le lettere di
referenza, il progetto di ricerca, gli ulteriori titoli
rispettivamente di cui all'art. 3, commi 2 lett. d), 3, 4 e 5.
4. I corsi sono organizzati in Scuole di dottorato di ricerca.
Per ogni Scuola sono individuati il Direttore e e le aree
scientifiche di afferenza. Per i corsi sono individuati il
Coordinatore ed il relativo Dipartimento o altra struttura di
coordinamento della ricerca, il numero dei posti, le borse di studio
con la precisazione dei soggetti finanziatori, gli eventuali posti
riservati e in soprannumero per cittadini non comunitari residenti
all'estero e l'ambito di indagine prioritario al quale dovra'
corrispondere l'attivita' di ricerca del vincitore della borsa, per
le borse finanziate dal Ministero per effetto del D.M. 23.10.2003, n.
198 e successive modifiche. Nel caso di Scuole e di corsi di
dottorato consortili ai sensi dell'art. 2, comma 3 del Regolamento
delle Scuole di dottorato dell'Universita' degli Studi di Genova, e'
evidenziato l'eventuale rilascio di un titolo congiunto e sono
comunque precisate le sedi universitarie di riferimento. L'importo
dei contributi per l'accesso e la frequenza e' indicato per ogni
Scuola.
5. Il numero delle borse di studio puo' essere aumentato sulla
base di appositi accordi con soggetti pubblici e privati da definirsi
entro il termine di scadenza del bando.
6. Le convenzioni indicate nell'allegato A sono gia' state
stipulate o sono in fase di stipula.
7. L'aumento del numero delle borse puo' determinare l'incremento
del numero dei dottorandi iscrivibili, fermo restando che il numero
massimo di posti non puo' essere superiore al doppio del numero delle
borse a vario titolo attivate per il corso di dottorato di ricerca.
Sono esclusi dal computo i posti soprannumerari di cui al comma 4
dell'art. 6 del Regolamento delle Scuole di dottorato di ricerca
dell'Universita' degli Studi di Genova.
8. Le informazioni, riferite a ogni singolo corso, concernenti il
calendario, i contenuti e le modalita' di svolgimento delle prove, i
temi di ricerca e le lingue straniere tra le quali puo' essere scelta
quella con cui sostenere le prove, sono pubblicate nell'allegato A
del presente bando ed eventualmente aggiornate/rettificate mediante
diffusione sul sito internet dell'Ateneo, alla pagina:
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


1. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono
in possesso, alla scadenza del bando, di laurea conseguita secondo
l'ordinamento previgente alla riforma dell'autonomia didattica
universitaria o di laurea specialistica/magistrale ovvero di titolo
di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Sono ammessi
con riserva coloro che conseguano la laurea successivamente alla
scadenza del bando, purche' ne siano in possesso entro il termine
perentorio del 31 ottobre 2012.
2. Nel caso di titolo di studio conseguito all'estero e
riconosciuto idoneo, qualora il titolo non sia gia' stato
riconosciuto equipollente, l'interessato deve chiederne
l'equipollenza ai soli fini del concorso, allegando alla domanda i
seguenti documenti:
a) titolo di studio tradotto e legalizzato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana del paese in cui e'
stato conseguito il titolo;
b) "dichiarazione di valore" del titolo di studio resa dalla
stessa rappresentanza.
3. Il provvedimento di equipollenza sara' adottato ai soli fini
dell'ammissione al concorso e di iscrizione al corso.
4. Nel caso in cui la competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana non abbia provveduto a rilasciare tale
documentazione in tempo utile per la presentazione della domanda di
ammissione, e' necessario allegare alla domanda tutta la
documentazione disponibile.
L'eventuale provvedimento di equipollenza sara' adottato sotto
condizione che la traduzione legalizzata e la "dichiarazione di
valore" siano presentate entro il termine previsto per l'iscrizione
ai corsi da parte dei candidati ammessi.
5. Il rilascio della suddetta documentazione e dell'eventuale
permesso di soggiorno per la partecipazione alle prove e per la
frequenza del corso ai cittadini stranieri e' disciplinato dalla nota
del Ministero dell'Universita' e della Ricerca prot. n. 602 del 18
maggio 2011 (Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi
per il triennio 2011/2014), disponibile all'indirizzo
http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/5.html.

                               Art. 3 


Domanda di ammissione


1. La domanda di partecipazione al concorso, deve essere
presentata mediante la procedura on-line disponibile all'indirizzo
http://servizionline.unige.it/studenti/post-laurea/dottorato, entro
le ore 12.00 (ora italiana) del 21 settembre 2012 (termine di
scadenza del bando).
La data di presentazione della domanda di partecipazione al
concorso e' certificata dal sistema informatico che, allo scadere del
termine utile per la presentazione, non permettera' piu' l'accesso e
l'invio della domanda. Il sistema informatico rilascia la ricevuta di
avvenuta iscrizione al concorso.
2. Nella domanda il candidato deve autocertificare sotto la
propria responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
a) il cognome e il nome, il codice fiscale, la data e il luogo
di nascita, la residenza, il telefono ed il recapito eletto agli
effetti del concorso. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, si
richiede l'indicazione di un recapito italiano o di quello della
propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio. Puo'
essere omessa l'indicazione del codice fiscale se il cittadino
straniero non ne sia in possesso, evidenziando tale circostanza;
b) la denominazione del corso di dottorato, della Scuola di
dottorato, e, se previsto, dell'indirizzo per il quale presenta
domanda di partecipazione al concorso di ammissione. Il candidato
puo' presentare domanda per partecipare alle procedure selettive
relative a non piu' di due corsi o indirizzi della stessa Scuola. Si
precisa che deve essere inserita una distinta domanda per ogni corso
e/o indirizzo prescelto. Le domande presentate dopo le ore 12.00 del
21 settembre 2012 non saranno prese in considerazione.
c) la cittadinanza;
d) tipo e denominazione della laurea posseduta con
l'indicazione della data, della votazione e dell'Universita' presso
cui e' stata conseguita ovvero il titolo equipollente conseguito
presso un'Universita' straniera nonche' gli estremi dell'eventuale
provvedimento con cui e' stata dichiarata l'equipollenza stessa
oppure l'istanza di richiesta di equipollenza ai soli fini del
concorso di cui all'art. 2. Qualora il candidato consegua la laurea
successivamente alla scadenza del bando, purche' ne sia in possesso
entro il termine perentorio del 31 ottobre 2012, e' ammesso con
riserva e dovra', a pena di esclusione, perfezionare la propria
domanda mediante autocertificazione del titolo conseguito da
presentare al Servizio Alta Formazione, a mezzo fax al seguente
numero 010/2099539 con allegata copia di valido documento di
identita', entro e non oltre il termine perentorio del 31 ottobre
p.v. (non fa fede il timbro postale di spedizione);
e) l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' stabilite dal Collegio dei Docenti;
f) (solo per i concorsi che prevedono un colloquio) la lingua
straniera della quale si vuole dare prova di conoscenza durante il
colloquio;
g) (solo per cittadini stranieri per i concorsi che prevedono
un colloquio) il possesso di un'adeguata conoscenza della lingua
italiana;
h) (solo per i concorsi per titoli) il possesso di un'adeguata
conoscenza della lingua inglese;
i) l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
3. Alla domanda devono essere allegati, mediante la procedura
on-line:
a) documento di identita';
b) curriculum vitae et studiorum del candidato;
c) autocertificazione relativa alla veridicita' delle
dichiarazioni rese e all'autenticita' dei documenti allegati alla
domanda. Tale dichiarazione dovra' essere resa attraverso il modulo
disponibile sulla pagina web della procedura on-line, che dovra'
essere stampato, compilato e sottoscritto dall'interessato e allegato
attraverso la procedura on-line.
Nel predetto curriculum possono essere incluse tutte le
informazioni ritenute pertinenti alle tematiche oggetto del corso di
dottorato per il quale e' presentata domanda. Queste informazioni, a
titolo esemplificativo, possono concernere: le esperienze di ricerca
e/o lavorative pregresse, gli eventuali altri titoli in possesso
(inclusi quelli di studio), le certificazioni, le pubblicazioni, i
brevetti, ecc.
4. Limitatamente ai corsi di dottorato di ricerca per i quali il
concorso di accesso e' per titoli, per titoli e colloquio o per
titoli ed esame, i candidati devono allegare, mediante la procedura
on-line:
a) un progetto di ricerca concernente una o piu' tematiche di
ricerca del dottorato oggetto della domanda come riportate
nell'allegato A (dieci pagine al massimo);
b) un documento contenente il titolo della tesi e una sintetica
descrizione di quest'ultima nonche' un'elencazione degli esami
sostenuti, della loro votazione e, se possibile, una breve
descrizione dei relativi programmi;
c) eventuali ulteriori titoli inerenti le tematiche di ricerca
trattate dal corso, ciascuno di lunghezza non superiore a 10 pagine;
d) i candidati ai concorsi che prevedano la valutazione dei
titoli potranno scegliere non meno di uno e non piu' tre referenti a
supporto della candidatura. Tali referenti dovranno essere docenti
universitari o esperti della materia. Sara' cura dei referenti
inviare le lettere di referenza, entro il termine di scadenza del
bando, al Coordinatore del corso di dottorato all'indirizzo indicato
nell'allegato A. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno
indicare nominativo, qualifica e sede di servizio dei referenti da
loro scelti.
5. Si rinvia all'allegato A per informazioni su ulteriori
documenti da presentare richiesti dai singoli corsi o indirizzi.
Tutti gli allegati devono essere inseriti in formato PDF.
6. I documenti di cui ai precedenti commi 2, 3 e 4 potranno
essere redatti in lingua italiana o in lingua inglese. Per la
possibilita' di presentare i documenti in una lingua diversa dalle
predette si rimanda all'allegato A.
7. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella domanda di
ammissione saranno sottoscritte nel documento di cui al comma 3,
punto c) e avranno altresi' valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto n. 445/2000 sopra
richiamato. Nei casi in cui non sia applicabile la normativa in
materia di dichiarazioni sostitutive (D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii),
il candidato si assume comunque la responsabilita' (civile,
amministrativa e penale) delle dichiarazioni rilasciate.
L'Amministrazione si riserva di effettuare i controlli e gli
accertamenti previsti dalle disposizioni in vigore. I candidati che
renderanno dichiarazioni mendaci decadranno automaticamente
dall'iscrizione e dall'eventuale godimento della borsa di studio con
effetto retroattivo, fatta comunque salva l'applicazione delle
ulteriori sanzioni amministrative e/o penali previste dalle norme
vigenti.
8. L'Amministrazione universitaria non assume alcuna
responsabilita' per il caso di smarrimento di comunicazioni
dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione medesima.
9. L'Universita' si riserva di adottare, anche successivamente
all'espletamento del concorso, provvedimenti di esclusione dei
candidati che non siano in possesso dei requisiti previsti o che non
abbiano ottemperato alle previsioni di bando.

                               Art. 4 


Procedure di ammissione


1. La valutazione comparativa per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca e' intesa ad accertare principalmente
l'attitudine dei candidati alla ricerca scientifica ed e' effettuata
da ciascuna Commissione secondo le seguenti modalita':
a) nei concorsi per titoli, la Commissione predeterminera' i
criteri per la valutazione comparativa dei titoli, anche ai fini
della determinazione dell'idoneita'.
b) nei concorsi per titoli e colloquio, la valutazione dei
titoli deve essere compiuta dalla Commissione ai sensi del punto a).
Prima del colloquio sara' affissa, presso le strutture indicate
all'art. 5, comma 5, la relativa graduatoria.
Il colloquio comprende l'illustrazione delle attivita' di ricerca
d'interesse per il candidato, anche sulla base delle attivita'
pregresse dichiarate nel curriculum vitae et studiorum, fermo
restando quanto eventualmente diversamente disposto nell'allegato A.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Nel corso del colloquio il candidato dovra' inoltre dimostrare la
conoscenza di una lingua straniera;
c) nei concorsi per esami, la valutazione comparativa consiste
in una prova a contenuto teorico e/o pratico, relativamente agli
argomenti e alle eventuali altre previsioni contenuti nell'allegato
A, ed in un colloquio. La prova a contenuto teorico e/o pratico si
intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno
40/60.
Il colloquio consiste nella discussione delle prima prova e
nell'illustrazione delle attivita' di ricerca d'interesse per il
candidato, anche sulla base delle attivita' pregresse dichiarate nel
curriculum vitae et studiorum, fermo restando quanto eventualmente
diversamente disposto nell'allegato A. Il colloquio si intende
superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60.
Nel corso del colloquio il candidato dovra' inoltre dimostrare la
conoscenza di una lingua straniera;
d) nei concorsi per titoli ed esame la valutazione dei titoli
deve essere compiuta dalla Commissione nelle modalita' indicate nel
punto a).
Prima degli esami sara' affissa, presso le strutture indicate
all'art. 5, comma 5, la relativa graduatoria.
La prova a contenuto teorico e/o pratico e il colloquio si
svolgono secondo le modalita' riportate nel punto c).
2. A prescindere dal tipo di concorso svolto, nel caso di pari
merito, le borse sono assegnate secondo la valutazione della
situazione economica, ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001, mentre per
i posti senza borsa viene data preferenza al piu' giovane di eta'.
3. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di identita':
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale;
e) porto d'armi.

                               Art. 5 


Commissioni giudicatrici e loro adempimenti


1. Il Rettore, su proposta del Collegio dei Docenti nomina, con
proprio decreto, la commissione incaricata della valutazione
comparativa dei candidati. Detta commissione e' composta da tre
membri scelti tra professori universitari e ricercatori universitari
di ruolo, cui possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche
stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche
e private di ricerca.
2. Ciascuna commissione giudicatrice fissa i criteri di
valutazione prima di prendere visione delle domande e della
documentazione trasmessa dai candidati.
3. Alla fine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti riportati da ciascuno nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno nell'albo della struttura
o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
4. Espletate le prove di concorso la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
5. Le graduatorie definitive saranno rese pubbliche il giorno 3
dicembre 2012, esclusivamente nei seguenti modi:
- affissione all'albo dei Dipartimenti/struttura di ricerca di
afferenza;
- affissione all'albo del Servizio Alta Formazione:
- pubblicazione sul sito internet
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/
Non saranno inviate comunicazioni a domicilio.

                               Art. 6 


Ammissione ai corsi


1. I candidati sono ammessi ai corsi, secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
2. I candidati classificatisi in posizione utile nella
graduatoria definitiva in piu' corsi o indirizzi di dottorato devono
esercitare l'opzione per uno di essi, a pena di decadenza, nei
termini indicati all'art. 8.
3. I posti riservati in favore di cittadini non comunitari
residenti all'estero che non siano assegnati, vanno ad aggiungersi a
quelli disponibili per i cittadini comunitari.
4. I titolari di assegni di ricerca utilmente collocati nella
graduatoria definitiva sono ammessi ai corsi senza titolarita' di
borsa di studio conservando l'assegno di ricerca.
In ogni caso, il totale degli ammessi non puo' essere superiore
al numero complessivo di posti disponibili, salvo i posti
soprannumerari di cui al comma 4 dell'art. 6 del Regolamento delle
Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli Studi di
Genova.

                               Art. 7 


Borse di studio


1. Le borse di studio sono assegnate secondo l'ordine della
graduatoria definitiva.
2. I candidati classificatisi in posizione utile nella
graduatoria definitiva hanno facolta', in relazione al numero e alla
tipologia delle borse disponibili, di esercitare opzione tra le
diverse borse secondo l'ordine della graduatoria stessa.
3. In caso di parita' di voti prevale la valutazione della
situazione economica, ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001.
4. In ogni caso, chi abbia usufruito di una borsa di studio per
un corso di dottorato, anche per un solo anno, non puo' fruirne una
seconda volta.
5. E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di
studio, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di
formazione o di ricerca dei dottorandi.
6. L'importo annuale al lordo degli oneri previdenziali a carico
del percipiente di ciascuna borsa di studio e' di Euro 13.638,47.
7. L'importo della borsa di dottorato e' maggiorato del 50% per
periodi di soggiorno all'estero. Al dottorando spetta, inoltre,
nell'arco del triennio, il rimborso di un biglietto di viaggio a/r al
costo piu' economico. I periodi di soggiorno all'estero non possono
superare complessivamente la meta' della durata del corso.
8. Alle borse di studio si applicano le disposizioni in materia
di agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della legge 13.08.1984 n.
476.

                               Art. 8 


Scadenzario e contenuti della domanda di iscrizione


1. I concorrenti che risultino ammessi ai corsi di dottorato
dovranno presentare o far pervenire al Dipartimento formazione
post-lauream, Servizio Alta Formazione (via Bensa, 1 - II piano -
Genova), domanda di iscrizione secondo le scadenze di seguito
riportate:
3 dicembre pubblicazione graduatorie definitive e inizio
iscrizioni
10 dicembre termine ultimo per l'iscrizione dei candidati
vincitori di borsa
12 dicembre pubblicazione elenco borse/posti residui sul sito
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/
17 dicembre termine ultimo per l'iscrizione dei candidati
ammessi senza borsa e dei candidati che subentrano per borse/posti
residui pubblicati con avviso del 12 dicembre;
19 dicembre pubblicazione elenco eventuali ulteriori
borse/posti residui sul sito
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/
21 dicembre termine ultimo per l'iscrizione dei candidati che
subentrano per eventuali ulteriori borse/posti residui pubblicati con
avviso del 19 dicembre.
I termini sopra indicati sono perentori a pena di decadenza e non
fa fede il timbro postale di spedizione.
La mancata presentazione della domanda di iscrizione entro detti
termini verra' considerata rinuncia al corso e all'eventuale borsa.
La domanda potra' essere anticipata via fax al n. 010-209 9539
Eventuali posti che residuino dopo il 21 dicembre saranno resi
noti nei modi sopra indicati.
2. Nella domanda di iscrizione il vincitore deve dichiarare oltre
ai dati anagrafici e all'indicazione del corso, della Scuola e, se
previsto, dell'indirizzo prescelto:
a) di non essere iscritto ad un altro corso di dottorato o ad
altro corso di studio che porti al rilascio di un titolo accademico,
anche di altra Universita' ovvero di essere iscritto ad un corso di
specializzazione medica, specificando denominazione del corso, sede e
anno di iscrizione. In tal caso l'iscrizione verra' accettata con
riserva in attesa dell'emanazione del nuovo Regolamento ministeriale
in materia di dottorato di ricerca.
Gli assegnatari di borsa devono inoltre dichiarare:
b) di non aver usufruito in precedenza di borse di studio di
dottorato;
c) di non fruire presumibilmente di un reddito annuo personale
complessivo lordo superiore a € 13.000,00 ovvero di rinunciare alla
borsa di studio per superamento del suddetto limite di reddito (alla
determinazione del reddito in oggetto concorrono redditi o emolumenti
di qualsiasi natura);
d) di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle eventualmente
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
e) di impegnarsi a restituire le rate della borsa di studio
eventualmente percepite nel caso in cui si verifichi il superamento
del limite di reddito.
3. Alla domanda devono essere allegati:
a) fotocopia di un documento di identita', fronte e retro, in
carta libera;
b) una fototessera;
c) (solo per coloro che non usufruiscono di borsa di studio)
ricevuta del versamento della prima rata per l'accesso e la frequenza
ai corsi pari a € 452,62 comprensivi del bollo, e ricevuta del
versamento della tassa regionale per il diritto allo studio ex art. 4
L.R. 24.01.2006, n. 2. I suddetti versamenti possono essere
effettuati on-line attraverso le modalita' riportate all'indirizzo
http://www.studenti.unige.it/tasse/pagamento_online Gli studenti
fruitori di borsa di studio sono tenuti soltanto ad apporre sulla
domanda una marca da bollo di € 14,62.

                               Art. 9 


Divieti e rinunce


1. E' vietata la contemporanea iscrizione ad altro corso di
studio che rilascia un titolo accademico, anche di altra Universita',
fatta eccezione per i corsi di specializzazione medica. L'iscrizione
degli studenti gia' iscritti ai corsi di specializzazione medica
verra' accettata con riserva, in attesa del nuovo Regolamento
ministeriale in materia di dottorato di ricerca. Resta inteso che
qualora il Regolamento preveda condizioni di incompatibilita', lo
studente dovra' optare per uno dei due corsi.
2. Il mancato conseguimento dell'ammissione all'anno successivo
ovvero il provvedimento di esclusione per gravi inadempienze o per
risultati insufficienti nello svolgimento dell'attivita' di ricerca,
in relazione alle modalita' stabilite dal Collegio dei Docenti,
comportano la revoca della borsa con obbligo di restituzione dei
ratei gia' percepiti per la frequenza dell'anno corrente.
3. Il dottorando che rinuncia, per superamento del limite di
reddito, alla fruizione della borsa di studio durante l'anno e
prosegue il corso di studi, e' tenuto alla restituzione dei ratei
gia' percepiti nello stesso anno.
4. Il dottorando fruitore di borsa che rinuncia alla prosecuzione
del corso di dottorato ha diritto alla corresponsione della borsa
proporzionalmente al periodo di attivita', a condizione che il
Collegio dei Docenti attesti il regolare e proficuo svolgimento
dell'attivita' fino al momento della rinuncia.
5. Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti, fermo restando la responsabilita' penale per
l'ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci.

                               Art. 10 


Contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi


1. I dottorandi, che non usufruiscono di borsa di studio, sono
tenuti al versamento di tasse e contributi per l'accesso e la
frequenza ai corsi di dottorato in due rate da versare con le
seguenti scadenze:
a) la prima rata e la tassa regionale per il diritto allo
studio di cui all'art. 8, comma 3, lett. c), dovranno essere versate
all'atto dell'iscrizione.
b) la seconda rata, specificata nell'allegato A) per ciascuna
Scuola/corso, dovra' essere versata entro il 1 luglio 2013.
2. Ogni anno le tasse ed i contributi universitari, inclusa la
tassa regionale suddetta, possono variare su delibera degli Organi
competenti. L'importo della seconda rata per ciascuna Scuola e'
fissato annualmente per tutti i cicli attivi.
3. Il mancato pagamento nei termini suddetti da' luogo alla
corresponsione di ulteriori somme a titolo di mora.

                               Art. 11 


Svolgimento dei corsi


1. Il corso inizia formalmente dal 1° gennaio 2013 e ha durata
triennale.
2. I dottorandi sono tenuti allo svolgimento, a tempo pieno,
della loro attivita' curriculare secondo le modalita' stabilite dal
Collegio dei Docenti.
3. I dottorandi possono essere inseriti, previa autorizzazione
del Collegio dei Docenti, nelle attivita' di ricerca svolte presso
l'Ateneo congruenti con il loro percorso formativo.
4. A prescindere dalla tematica scelta dal candidato ai sensi del
precedente art. 3, comma 4, lett. a), durante il corso il dottorando
svolgera' la ricerca assegnata dal Collegio dei Docenti.
5. I dottorandi possono svolgere attivita' di supporto alla
didattica ai sensi del regolamento per lo svolgimento di attivita' di
supporto alla didattica nei corsi di studio vigente presso
l'Universita' degli Studi di Genova, previo consenso del Collegio dei
Docenti.
6. E' consentita la sospensione dal corso esclusivamente per i
periodi relativi ai seguenti casi, debitamente documentati:
maternita', paternita', malattia, frequenza di un master
universitario. Il recupero del periodo di sospensione avverra' a fine
corso. Il dottorando, qualora il recupero non avvenga in tempo utile,
sosterra' l'esame finale con i dottorandi del ciclo successivo. La
sospensione dal corso di durata superiore a 30 giorni comporta
l'immediata sospensione della borsa.
7. Fermo restando quanto previsto nel precedente comma, nel caso
di sospensione del corso di dottorato per la frequenza di un master
universitario, il dottorando, nel manifestare l'interesse a
sospendere l'attivita', ne indica, altresi', il termine finale. Per
questa fattispecie il periodo di sospensione non puo' essere
inferiore a nove mesi.
8. I dottorandi devono presentare, ogni anno, una dettagliata
relazione scritta sull'attivita' svolta al Collegio dei Docenti ed
eventualmente discuterla oralmente secondo le modalita' stabilite
dallo stesso. Il Collegio, sentito anche il tutore, con motivata
delibera, procede all'ammissione all'anno successivo ovvero, nel caso
di risultati insufficienti, propone al Rettore l'emanazione di un
provvedimento di esclusione dalla prosecuzione del corso.
9. Prima dell'inizio di ogni anno di corso i dottorandi ammessi
ai sensi del comma precedente, devono presentare domanda di
iscrizione all'anno successivo, provvedendo - ove tenuti - al
pagamento della prima rata e della tassa regionale di cui all'art.
10, comma 1, lett. a) negli importi stabiliti annualmente.

                               Art. 12 


Conseguimento del titolo


1. Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue a conclusione del
corso, con il superamento dell'esame finale.

                               Art. 13 


Trattamento dei dati personali


1. I dati personali forniti dagli interessati saranno raccolti
dall'Universita' degli Studi di Genova, Dipartimento post-lauream -
Servizio Alta Formazione, e trattati per le finalita' di gestione
della selezione e della carriera del dottorando, secondo le
disposizioni del D.L.vo 30.06.2003 n. 196.

                               Art. 14 


Diffusione


1. Il presente bando di concorso e' disponibile sul sito Internet
dell'Universita' degli Studi di Genova alla pagina
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/. Ulteriori
informazioni possono essere richieste direttamente presso il Servizio
Alta Formazione, via Bensa, 1 - II piano - Genova. Per informazioni
telefoniche chiamare il numero 010/2095795 dal lunedi' al venerdi'
nelle ore d'ufficio. Fax: 010/2099539.
Genova, 29 giugno 2012

Il rettore: Deferrari

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

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