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MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Concorso pubblico per l'assunzione di due unita' di personale, con
laurea in discipline economiche, con il trattamento previsto dal CCNL
del comparto «Ministeri» per l'area funzionale C - posizione
economica C2, profilo professionale funzionario economico statistico,
con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato da destinare
al potenziamento della capacita' operativa per lo svolgimento delle
funzioni in materia di energia e risorse minerarie.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.93 del 25/11/2005
Ente:MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Località:Nazionale
Codice atto:05E07544
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:27/12/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
della Direzione generale per i servizi interni
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche ed in particolare gli articoli 35 e 36;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme a favore dei
privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Ministri del
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente norme generali sull'azione
amministrativa;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente
il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 di
approvazione del codice in materia di protezione dei dati personali;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
del comparto «Ministeri», ed in particolare l'art. 19 del CCNL del
16 maggio 2001, integrativo al CCNL 1998-2001 del 16 febbraio 1999;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, riguardante il riordino
del settore energetico, nonche' delega al Governo per il riassetto
delle disposizioni vigenti in materia di energia;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 119, lettera c) della
citata legge n. 239 del 2004 che prevede l'incremento nel limite di
venti unita', in deroga alle vigenti disposizioni, della dotazione di
risorse umane, mediante assunzioni nel triennio 2004-2006 e mediante
contratti con personale ad elevata specializzazione in materie
energetiche, nel limite di spesa di 500.000 euro annui;
Ritenuto di dover dare esecuzione alle previsioni contenute
nella legge n. 239 del 2004, sopra citata e pertanto attivare le
procedure per il reclutamento del personale a tempo indeterminato di
cui all'art. 1, comma 119, lettera c), della legge medesima;
Ravvisata, pertanto, l'esigenza di bandire un concorso pubblico
per l'assunzione con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato di due unita' di personale, con laurea in discipline
economiche, con il trattamento previsto dal CCNL del comparto
«Ministeri» per l'area funzionale C - posizione economica C2, profilo
professionale di funzionario economico statistico, con orario di
lavoro a tempo pieno, secondo il vigente CCNL, da destinare al
potenziamento della capacita' operativa per lo svolgimento delle
funzioni in materia di energia e risorse minerarie;
Accertata la disponibilita' dei fondi necessari per la copertura
finanziaria delle sopra citate assunzioni, che andra' a gravare sulle
risorse appositamente destinate ai sensi dell'art. 1, comma 119,
lettera c), della legge 23 agosto 2004, n. 239;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico per l'assunzione con rapporto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato di due unita' di personale,
con laurea in discipline economiche, con il trattamento previsto dal
CCNL del comparto «Ministeri» per l'area funzionale C - posizione
economica C2, profilo professionale di funzionario economico
statistico, con orario di lavoro a tempo pieno, secondo il vigente
CCNL, da destinare al potenziamento della capacita' operativa per lo
svolgimento delle funzioni in materia di energia e risorse minerarie.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Sono ammesse persone di entrambi i sessi.
Per l'ammissione al concorso pubblico di cui all'art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) eta' non inferiore agli anni diciotto;
2) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
3) idoneita' fisica all'impiego;
4) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (per
i candidati di sesso maschile);
5) godimento dei diritti civili e politici;
6) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
7) di non essere stato destituito/a dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto/a
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato/a ai
sensi dell'art. 25 del CCNL comparto Ministeri, sottoscritto in data
16 maggio 1995, ovvero dell'art. 13 del successivo contratto
stipulato il 12 giugno 2003, ne' di essere stato/a interdetto/a dai
pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
8) buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese;
9) buona conoscenza dei programmi informatici di base e di
internet;
10) possesso del seguente titolo di studio:
a) diploma di laurea in economia, in economia e commercio, o
lauree equipollenti conseguito presso una Universita' della
Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria
equiparato, rilasciato secondo l'ordinamento didattico vigente prima
del suo adeguamento ai sensi dell'art. 17, comma 95, della legge
15 maggio 1997, n. 127 e delle sue disposizioni attuative;
b) oppure laurea specialistica, oggi denominata laurea
magistrale conseguita presso una Universita' della Repubblica
italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria equiparato,
appartenente ad una delle seguenti classi di laurea, in analogia con
quanto previsto dal decreto interministeriale del 6 febbraio 2004 per
l'accesso al ruolo dei Commissari della Polizia di Stato:
classe delle lauree specialistiche in scienza
dell'economia (64/S);
classe delle lauree specialistiche in scienze
economico-aziendali (84/S).
Sono, altresi', ammessi i candidati e candidate che abbiano
conseguito un titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le
vigenti disposizioni, equipollente ad una delle lauree sopra indicate
ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. Sara' cura dei
candidati utilmente classificati nella graduatoria generale di merito
produrre il provvedimento da cui risulti la suddetta equipollenza.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, n. 174/1994, i cittadini e cittadine degli Stati membri
dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti
della pubblica amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai
candidati e candidate alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso pubblico.
Resta ferma la facolta' per l'amministrazione di disporre, in
qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento del
concorso pubblico, cui pertanto i candidati e candidate vengono
ammessi con riserva, l'esclusione dal concorso pubblico con motivato
provvedimento, per difetto dei prescritti requisiti, per inosservanza
delle disposizioni relative all'esatta compilazione della domanda di
ammissione e/o per l'inoltro della stessa domanda oltre il termine
previsto dal successivo art. 3.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda, termini e modalita'
La domanda di ammissione al concorso pubblico, redatta in carta
semplice secondo lo schema allegato al presente bando (allegato 1),
dovra' essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento o con posta celere con avviso di ricevimento al
Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per i
servizi interni - Ufficio C2, via Molise n. 2 - 00187 Roma, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Ai fini della ricevibilita' della domanda nel termine prescritto
fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La data
di arrivo della domanda presentata a mano e' stabilita dal timbro a
data apposto su di essa dalla segreteria della Direzione generale per
i servizi interni. La domanda presentata direttamente, o spedita,
oltre il termine di cui sopra non sara' presa in considerazione.
L'amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici.
Il candidato o candidata deve indicare sull'esterno della busta
contenente la domanda di partecipazione il codice del concorso:
codice concorso pubblico C2 - discipline economiche.
Nella domanda di ammissione i candidati e candidate, oltre che
indicare la precisa denominazione del concorso pubblico, dovranno
dichiarare, sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) la residenza;
4) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti (se
cittadini italiani o cittadine italiane), ovvero i motivi della
mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
6) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari
se di sesso maschile;
7) di non aver riportato condanne penali (in caso contrario,
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non
menzione etc.) e di non avere procedimenti penali pendenti (in caso
contrario, specificare la natura);
8) di non essere stato destituito/a dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto/a
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del
testo unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato/a
ai sensi dell'art. 25 del contratto collettivo nazionale di lavoro
comparto Ministeri, sottoscritto in data 16 maggio 1995, ovvero
dell'art. 13 del successivo contratto stipulato il 12 giugno 2003,
ne' di essere stato/a interdetto/a dai pubblici uffici in base a
sentenza passata in giudicato;
9) di essere idoneo e idonea all'impiego cui il concorso
pubblico si riferisce;
10) di essere in possesso del titolo richiesto sub art. 2 del
presente bando con la votazione riportata, nonche' eventuale
autocerficazione dell'equipollenza del titolo di studio conseguito
all'estero;
11) di avere una buona conoscenza della lingua inglese, scritta
e parlata;
12) di avere una buona conoscenza dei programmi informatici di
base e navigazione internet;
13) il recapito ai fini del concorso pubblico;
14) di essere disposti, in caso di assunzione, a prestare
servizio presso la sede del Ministero delle attivita' produttive;
15) di indicare il possesso di eventuali titoli di precedenza e
di preferenza indicati nell'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
I candidati e candidate, cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea, dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili
e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero
i motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza
della lingua italiana.
I candidati e candidate riconosciuti portatori di handicap ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per richiedere, in
relazione al proprio handicap, i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge, con riguardo all'ausilio necessario nonche'
all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame, dovranno corredare la domanda con una certificazione,
rilasciata da apposita struttura sanitaria, nella quale vanno
specificati gli elementi essenziali utili, per porre
l'amministrazione nelle condizioni di predisporre per tempo i mezzi e
gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al
concorso pubblico.
La firma in calce alla domanda deve essere apposta
dall'interessato in forma leggibile e per esteso e non necessita di
autentica.
Non si terra' alcun conto di domande che risultino comunque
inesatte o incomplete.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata, con provvedimento del
Direttore generale della Direzione generale per i servizi interni del
Ministero delle attivita' produttive, ai sensi dell'art. 9, decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
Saranno rispettate salva comprovata impossibilita' le vigenti
disposizioni in materia di pari opportunita' a favore del personale
femminile.

                               Art. 5.
Preselezione
La prova preselettiva avra' luogo in Roma e sara' intesa ad
accertare il grado di professionalita' necessario per il
raggiungimento degli obiettivi di cui alla legge 23 agosto 2004,
n. 239.
Tale prova consistera' nella soluzione in tempi prefissati di
n. 90 quesiti a risposta multipla nelle materie di cui all'allegato
2.
A domanda, i candidati e le candidate potranno sostenere una
prova aggiuntiva, consistente in n. 10 quesiti, su di una seconda
lingua straniera a scelta esclusivamente fra le sottoelencate, piu'
diffuse in ambito U.E.: francese, tedesco, spagnolo.
Con successivo decreto direttoriale si stabilira' il giorno,
l'ora ed il luogo della prova selettiva.
La pubblicazione di tale decreto, con le stesse modalita'
previste dal successivo art. 12 per la pubblicazione di questo bando,
varra' di per se' sola quale convocazione.
I candidati e le candidate a cui non sia stata comunicata
formalmente l'esclusione dal concorso dovranno, percio', presentarsi
muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', a
scelta fra quelli previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2004, n. 445.

                               Art. 6.
Comunicazioni ai candidati e candidate ammessi alle prove selettive
I candidati e le candidate che abbiano risposto esattamente ad
almeno 70 quesiti saranno ammessi a sostenere le prove ulteriori di
cui al successivo art. 7, nel numero massimo di 100 unita', secondo
l'ordine della relativa graduatoria.
Nel solo caso di parita' di punteggio, per la formazione della
graduatoria della preselezione i candidati e le candidate riceveranno
l'invito a presentare i titoli di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, gia' indicati
nella domanda di ammissione, entro il termine perentorio di quindici
giorni, secondo le modalita' di cui al successivo art. 9.

                               Art. 7.
Prove successive alla preselezione
I candidati e candidate che abbiano superato la preselezione
saranno ammessi alle prove successive, per ciascuna delle quali la
commissione avra' a disposizione 10 punti e che consistono in:
a) due prove scritte in giorni consecutivi, sulle seguenti
materie:
- economia politica o macroeconomia;
- politica economica e finanziaria e analisi economica;
b) una prova orale, che vertera' sulle materie gia' oggetto
della prova preselettiva;
c) una prova pratica per l'accertamento della conoscenza
dell'informatica di base e di internet.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale e la prova di
informatica i candidati e le candidate che abbiano riportato una
votazione pari ad otto decimi in ciascuna delle prove scritte.
Gli inviti a sostenere le prove scritte, orale ed informatica
verranno comunicati con raccomandata a.r. ad ogni singolo candidato e
candidata, che dovra' presentarsi nel giorno, ora e luogo ivi
indicati, con il documento di cui all'art. 5.

                               Art. 8.
Graduatoria generale di merito
Al termine dello svolgimento delle prove di cui al precedente
art. 7 del presente bando, la commissione esaminatrice formulera' la
graduatoria generale di merito, sommando la votazione conseguita
nelle prove scritte, orale ed informatica.

                               Art. 9.
Titoli di precedenza e di preferenza
I candidati e candidate che abbiano superato la prova e che
intendano far valere i titoli di precedenza e di preferenza indicati
nell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, citato nelle premesse, al fine della formazione della
graduatoria generale di merito, devono far pervenire al Ministero
delle attivita' produttive - Direzione generale per i servizi interni
- Ufficio C2, via Molise n. 2 - 00187 Roma, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli, gia' indicati nella domanda di
partecipazione al concorso, e dai quali risulti altresi', che gli
stessi titoli erano posseduti anche alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione.
Nel caso di presentazione di tali titoli gia' effettuata ai sensi
dell'art. 6, non si procedera' a nuova acquisizione.
A norma dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127,
come modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998,
n. 191, a parita' di punteggio, precede nella graduatoria il
candidato piu' giovane di eta'.
Con decreto del Direttore della Direzione generale per i servizi
interni sara' approvata la graduatoria di merito e verranno
dichiarati i relativi vincitori e vincitrici.
Dell'approvazione della graduatoria di merito sara' data
pubblicazione nel sito del Ministero delle attivita' produttive
http//www.attivitaproduttive.gov.it e nel Bollettino ufficiale del
Ministero medesimo. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di
pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale decorrera' il
termine per le eventuali impugnative.

                              Art. 10.
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
I vincitori, per l'accertamento dei requisiti previsti al fine
della stipulazione del contratto di lavoro individuale, saranno
invitati a presentare, entro trenta giorni, i seguenti documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
concorso pubblico:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali; mancanza di
condanne penali ovvero l'esistenza di condanne penali riportate,
precisando eventuali provvedimenti di amnistia, condono, indulto o
perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale
sanitario o da medico militare dal quale risulti che il soggetto e'
fisicamente idoneo al servizio incondizionato e continuativo
nell'impiego al quale concorre. Qualora il candidato sia affetto o la
candidata sia affetta da qualche imperfezione fisica, il certificato
deve farne specifica menzione con la dichiarazione che essa non e'
tale da menomare l'attitudine fisica dell'aspirante stesso
all'impiego e al normale e regolare rendimento di lavoro.
Il documento di cui al punto 2) dovra' essere di data non
anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito a
produrlo.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori e vincitrici del concorso pubblico; coloro che
non siano riconosciuti idonei o non si presentino o rifiutino di
sottoporsi alla visita vengono dichiarati decaduti e depennati dalla
graduatoria dei vincitori del concorso pubblico;
3) originale del titolo di studio o certificato sostitutivo a
tutti gli effetti dello stesso, ovvero copia autentica del diploma di
laurea posseduto;
4) dichiarazione attestante l'assenza di altri rapporti di
impiego pubblico o privato e di situazioni di incompatibilita' di cui
all'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001; l'eventuale
esistenza di situazioni di incompatibilita' obbliga il vincitore ad
optare per il nuovo impiego e a presentare la relativa dichiarazione
di opzione. Resta salva la possibilita' dell'aspettativa senza
assegni durante il periodo di prova di cui all'ultimo comma del
successivo art. 13 ai sensi dell'art. 7, comma 8 del CCNIL stipulato
il 16 maggio 2001, o analoghe disposizioni pattizie.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra per la presentazione
dei documenti, fatta salva la possibilita' di una sua proroga a
richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non si
da' luogo alla stipula del contratto.
I certificati rilasciati ai cittadini e cittadine stranieri dalle
competenti autorita' dello Stato di appartenenza devono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono
essere, altresi', legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del
codice penale e, nei casi piu' gravi, possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

                              Art. 11.
Assunzione in servizio
I candidati e candidate dichiarati vincitori saranno invitati a
stipulare, ai sensi del vigente contratto collettivo nazionale di
lavoro del personale del comparto «Ministeri», un contratto
finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato per l'area funzionale C - posizione economica C2,
profilo professionale funzionario economico statistico.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti, anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni caso
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne ha costituito
il presupposto. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato e'
regolato dal contratto individuale, dai contratti collettivi di
comparto e di amministrazione, dalle disposizioni di legge e dalle
normative comunitarie.
Il rapporto di lavoro e' immediatamente risolto in caso di
mancata assunzione in servizio del vincitore o vincitrice nel termine
assegnato nel contratto, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento; in tal caso l'amministrazione, valutati i motivi e
compatibilmente con le esigenze di funzionamento dei propri uffici,
proroga il termine per l'assunzione.
Il trattamento economico spettante ai vincitori e vincitrici
all'atto dell'assunzione in servizio corrisponde a quello iniziale
per l'area C, alla posizione economica C2.
Il periodo di prova ha la durata di quattro mesi; decorso tale
periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente o la dipendente si intende confermato/a in
servizio e gli/le viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.

                              Art. 12.
Norma finale
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
articoli 13 e 24 i dati personali comunicati dai candidati nelle
domande di partecipazione al presente concorso saranno trattati per
le finalita' di gestione della procedura selettiva e dell'eventuale
rapporto di lavoro.
Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi al Ministero
delle attivita' produttive - Direzione generale servizi interni -
Ufficio C2, via Molise n. 2 - 00187 - Roma; tel. 064705-2664/2610;
email: mario.pace@attivitaproduttive.gov.it
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo dell'Ufficio
centrale di bilancio presso il Ministero.
Una volta registrato presso l'Ufficio centrale di bilancio
citato, il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e nel Bollettino ufficiale del Ministero,
Sezione ex Ministero industria, commercio e artigianato.
Il testo del presente bando sara' altresi' reso disponibile al
pubblico sul sito del Ministero, con gli estremi di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino
ufficiale.
Sempre sul sito del Ministero saranno resi disponili i risultati
della preselezione e delle prove successive.
Roma, 18 ottobre 2005
Il direttore generale: Leone

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