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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Concorso pubblico, per esami, a tre posti di operatore di
biblioteca, quinta qualifica funzionale, area funzionale delle
biblioteche.
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| Fonte: | Gazzetta ufficiale n.92 del 19/11/1999 |
| Ente: | SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI |
| Località: | - |
| Codice atto: | 099E9220 |
| Sezione: | Amministrazioni centrali |
| Tipologia: | Concorso |
| Numero di posti: | 3 |
| Scadenza: | 19/12/1999 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 7;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990, n.
319;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125:
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare l'art.
22;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti i CC.CC.NN.LL. del personale non docente delle universita'
stipulati in data 21 maggio 1996 e 5 settembre 1996;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art.
19;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso agli
impieghi del personale tecnico-amministrativo, inclusi i dirigenti,
presso questo ateneo, emanato con decreto rettorale n. 1368 del 4
aprile 1998, rettificato con decreto rettorale n. 3189 del 29
settembre 1998 e con decreto rettorale n. 1886 del 31 maggio 1999;
Vista la delibera n. 7 del 12 marzo 1999 con cui il consiglio di
amministrazione di questo Ateneo, ha approvato per l'anno 2000
l'assunzione di otto unita' di operatore di biblioteca, quinta
qualifica funzionale, area funzionale delle biblioteche;
Visto l'art. 33 del predetto regolamento, secondo cui per i posti
fino all'ottava qualifica compresa, che l'amministrazione ritiene di
ricoprire, sara' applicato, fatta salva la riserva del 50% dei posti
a favore del personale dipendente della Seconda Universita' degli
studi di Napoli, prioritariamente il principio della mobilita', in
via subordinata si fara' ricorso all'applicazione del principio di
utilizzazione di graduatorie, ove efficaci, in via residuale sara'
attivata la procedura concorsuale;
Visto il decreto dirigenziale n. 262 del 26 luglio 1999 con il
quale e' stato indetto il corso-concorso, per esami, per la copertura
di quattro posti di operatore di biblioteca, riservato al personale
dipendente della Seconda Universita' degli studi di Napoli, con
relativo impegno di spesa;
Visto il decreto direttoriale n. 146 del 7 giugno 1999 con il
quale, tra l'altro, e' autorizzata l'attivazione della procedura di
mobilita' prevista dall'art. 37 del C.C.N.L. per la copertura di
quattro posti di operatore di biblioteca, quinta qualifica
funzionale, area funzionale delle biblioteche, ed e' disposto che,
nel caso in cui la mobilita' abbia esito negativo si fara' ricorso
all'applicazione del principio di utilizzazione della graduatoria ove
efficace ed in via residuale sara' attivata la procedura concorsuale
con emissione di apposito bando di concorso;
Vista la circolare prot. n. 3192/E del 29 giugno 1999, con la quale
sono stati messi in mobilita' i suddetti quattro posti di operatore
di biblioteca;
Considerato che a seguito dell'espletamento di detta mobilita' uno
dei suddetti quattro posti di operatore di biblioteca e' ricoperto
per trasferimento e che non esistono altre graduatorie del profilo
stesso per cui e' necessario l'emissione del bando di concorso
pubblico per la copertura di tre posti di operatore di biblioteca;
Accertata la vacanza e la disponibilita' dei sopraindicati tre
posti di operatore di biblioteca;
Decreta:
Art. 1.
I n d i z i o n e
E' indetto il concorso pubblico, per esami, a tre posti di
operatore di biblioteca, quinta qualifica funzionale, area funzionale
delle biblioteche, presso la Seconda Universita' degli studi di
Napoli.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Possono partecipare al concorso pubblico, per esami, di cui
all'art. l del presente bando coloro che possiedono i seguenti
requisiti:
a) essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di
secondo grado indicato nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n.
910, ovvero diploma di qualifica professionale o attestato di
qualifica rilasciato, ai sensi della legge n. 845/1978, art. 14,
inerente alle mansioni specifiche del profilo professionale, piu'
diploma di istruzione secondaria di primo grado.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e' richiesto
il possesso di un titolo di studio equipollente;
b) essere cittadino italiano. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994, n. 174;
c) avere compiuto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande, il diciottesimo anno di eta';
d) avere l'idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i candidati
convocati per la stipula del contratto di lavoro, in base alla
normativa vigente;
e) avere il godimento dei diritti politici. I candidati cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
f) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento,
ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
g) essere in regola con l'obbligo di leva per i cittadini che siano
soggetti alla chiamata di leva;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'amministrazione
puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato,
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti richiesti.
Art. 3.
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso di cui all'art. 1 del presente
bando, redatte in carta semplice in conformita' allo schema
esemplificativo di cui all'allegato n. 1, firmate dagli aspiranti di
proprio pugno, pena esclusione, dovranno essere indirizzate al
direttore amministrativo di questa Universita', ufficio protocollo,
piazza Luigi Miraglia - Palazzo Bideri - 80138 Napoli, ed inviate
esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta giorni che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
La firma da apporre in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione, ai sensi della legge n. 127/1997.
Nella domanda i candidati debbono dichiarare, pena esclusione dal
concorso, sotto la propria personale responsabilita':
a) nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso di tutti i requisiti previsti dall'art. 2 del
presente bando.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno
altresi' indicare:
l'esatta indicazione del concorso cui intendono partecipare;
il domicilio o recapito presso il quale desiderano che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni, con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale e del recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito
previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso; in caso di omissione di tale dichiarazione i titoli
posseduti non saranno valutati.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge
n. 104/1992, nella domanda di partecipazione al concorso, dovranno
specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove di esame.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati che non abbiano inviato la domanda entro il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a), b) e c) sono esclusi, con provvedimento motivato, dalla
partecipazione al concorso.
I candidati che non abbiano ricevuto, a cura dell'amministrazione,
comunicazione di esclusione dal concorso, si intenderanno tacitamente
ammessi alle prove d'esame.
I dati personali dichiarati dai candidati nelle domande di
partecipazione al concorso, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n.
675, saranno trattati eslusivamente per le finalita' inerenti alla
presente procedura.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' cosi' composta:
presidente: dirigente o docente almeno di seconda fascia o
ricercatore confermato o coordinatore generale delle biblioteche;
componenti: due impiegati con qualifica non inferiore all'ottava,
area funzionale delle biblioteche. Possono essere aggregati uno o
piu' esperti della materia;
segretario: impiegato con qualifica non inferiore alla settima,
area funzionale amministrativo-contabile.
Art. 5.
Prove d'esame
Gli esami verteranno sulle seguenti prove:
prima prova scritta: prova di cultura generale sotto forma di tests
bilanciati da risolvere in un tempo determinato;
seconda prova tecnico-pratica: produzione di un elaborato mediante
utilizzo di un personal computer con: sistema operativo Dos-Windows e
pacchetti Word-processing;
colloquio: elementi di legislazione universitaria, elementi di
bibliografia e biblioteconomia.
La data della prima prova scritta, con l'indicazione della sede e
dell'ora in cui essa avra' luogo, sara' comunicata tramite avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 serie speciale
- di venerdi' 28 aprile 2000. L'avviso avra' valore di notifica
ufficiale; pertanto i candidati che non avranno ricevuto
comunicazione di esclusione al concorso sono tenuti a presentarsi,
senza ulteriore preavviso, presso la sede, il giorno e l'ora indicati
nella Gazzetta Ufficiale di cui sopra.
Conseguiranno l'ammissione alla seconda prova tecnico-pratica i
candidati che avranno riportato nella prima prova scritta la
votazione di almeno 21/30.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla seconda prova
tecnico-pratica verra' data comunicazione, con l'indicazione del voto
riportato nella prima prova scritta, almeno quindici giorni prima
della data dello svolgimento, del diario della prova.
Conseguiranno l'ammissione al colloquio i candidati che avranno
riportato nella seconda prova tecnico-pratica la votazione di almeno
21/30.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione al colloquio verra'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato nella
seconda prova tecnico-pratica, almeno venti giorni prima della data
dello svolgimento dello stesso.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra' riportato
una votazione di almeno 21/30.
Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nella prova scritta e nella prova tecnico-pratica e della
votazione conseguita nel colloquio.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti validi di
riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica,
passaporto, fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o
dal notaio, tessera di riconoscimento rilasciata dalle
amministrazioni dello Stato, tessera postale e porto d'armi.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla prova,
quale ne sia la causa.
Art. 6.
Approvazione della graduatoria
L'amministrazione, accertata la regolarita' delle procedure,
approva gli atti e formula la graduatoria generale di merito che
sara' affissa all'albo dell'Ateneo, pubblicata nel notiziario di
Ateneo e trasmessa all'ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per ventiquattro
mesi dalla data del provvedimento formale di approvazione degli atti
del concorso.
Dalla data di trasmissione all'ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per le eventuali impugnative.
Art. 7.
Preferenza a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui alle leggi n. 15/1968, n. 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni e al decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda, dai
quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8.
Documentazione per l'assunzione
I vincitori del concorso saranno invitati, a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento, ad attestare, entro il termine perentorio
di trenta giorni dalla data di ricezione dell'invito, il possesso dei
requisiti richiesti per l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2
del bando.
Ai sensi delle leggi n. 15/1968, n. 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, i vincitori del concorso dovranno dichiarare
quanto segue:
1) data e luogo di nascita;
2) titolo di studio previsto per la partecipazione al concorso di
cui al presente bando;
3) residenza;
4) godimento dei diritti politici;
5) cittadinanza;
6) iscrizione nelle liste elettorali;
7) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso;
8) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I vincitori dovranno altresi' dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento,
ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e successive
modificazioni ed integrazioni ovvero dovranno optare per il rapporto
di impiego presso questo Ateneo.
L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante
certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio
sanitario nazionale da cui risulti che l'interessato e' fisicamente
idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente da imperfezioni
che possano comunque influire sul rendimento del servizio ed in cui
sia indicato l'avvenuto accertamento sierologico del sangue, previsto
dall'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Qualora i vincitori non presentino entro il succitato termine di
trenta giorni le dichiarazioni e la documentazione richiesta decadono
dal diritto all'assunzione; e' fatta salva la possibilita' di una
proroga a richiesta degli interessati nel caso di comprovato e
giustificato impedimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori,
qualora lo ritenga necessario.
Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro
Constatata la regolarita' delle dichiarazioni e della
documentazione di cui all'art. 8 del presente bando, si procedera'
alla stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato con i vincitori del concorso ed alla consequenziale
immissione in servizio.
I vincitori assumeranno servizio con il profilo di operatore di
biblioteca in prova nell'area funzionale delle biblioteche, con
diritto al relativo trattamento economico previsto dalla normativa
vigente, oltre gli assegni e le indennita' spettanti per legge.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovato e giustificato impedimento, si provvedera' alla
risoluzione del contratto.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo di
prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal
rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di
indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento
della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione
deve essere motivato.
Art. 10.
Norma finale
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente bando
si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia di
procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
contratti collettivi nazioni di lavoro del personale non docente
dell'Universita'.
Caserta, 29 ottobre 1999
Il direttore amministrativo: Lanza
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