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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA

Comunicazione relativa alle deliberazioni della commissione
ministeriale per l'archivio informatico dei quesiti di cui all'art. 8
del decreto ministeriale 24 febbraio 1997, n. 74.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.7 del 25/1/2005
Ente:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA
Località:Nazionale
Codice atto:05E00431
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Avviso
Numero di posti:-
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    La   commissione  ministeriale  per  l'archivio  informatico  dei
quesiti di cui all'art. 8 del decreto 24 febbraio 1997, n. 74, ha
deliberato di apportare le seguenti correzioni, integrazioni,
soppressioni e modificazioni all'archivio informatico contenente i
7.775 quesiti pubblicati sul supplemento straordinario alla Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 94 del 26 novembre 2004 come da
verbale del 15 gennaio 2005.
 
Errata corrige
 

CORREZIONI INERENTI IL SOLO LIVELLO DI DIFFICOLTA':
 
1. |Quesito n. 611: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
2. |Quesito n. 4058: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
3. |Quesito n. 4063: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
4. |Quesito n. 4081: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
5. |Quesito n. 4086: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 1
6. |Quesito n. 4108: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
7. |Quesito n. 4109: la difficolta' non e' livello 3 ma e' livello 2
8. |Quesito n. 4479: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 1
9. |Quesito n. 4480: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 1
10. |Quesito n. 4493: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 1
11. |Quesito n. 6160: la difficolta' non e' livello 3 ma e' livello 2
12. |Quesito n. 6240: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
13. |Quesito n. 6249: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 1
14. |Quesito n. 6283: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
15. |Quesito n. 6311: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
16. |Quesito n. 6321: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 3
17. |Quesito n. 6323: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
18. |Quesito n. 6324: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
19. |Quesito n. 6325: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
20. |Quesito n. 6326: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
21. |Quesito n. 6327: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
22. |Quesito n. 6328: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
23. |Quesito n. 6329: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
24. |Quesito n. 6340: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
25. |Quesito n. 6552: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
26. |Quesito n. 6553: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
27. |Quesito n. 6554: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
28. |Quesito n. 6555: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
29. |Quesito n. 6556: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
30. |Quesito n. 6557: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
31. |Quesito n. 6694: la difficolta' non e' livello 3 ma e' livello 2
32. |Quesito n. 6801: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
33. |Quesito n. 6802: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
34. |Quesito n. 6803: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 3
35. |Quesito n. 6804: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
36. |Quesito n. 6805: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 3
37. |Quesito n. 6806: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
38. |Quesito n. 6808: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 3
39. |Quesito n. 6809: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 3
40. |Quesito n. 6831: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
41. |Quesito n. 6836: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
42. |Quesito n. 6837: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
43. |Quesito n. 6844: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 3
44. |Quesito n. 6845: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 3
45. |Quesito n. 6880: la difficolta' non e' livello 1 ma e' livello 2
46. |Quesito n. 6890: la difficolta' non e' livello 2 ma e' livello 1
 
SOPPRESSIONE DI QUESITI
 
Si sopprimono i quesiti identificati con i numeri:
124-6520-6541-6558-7617.
 
CORREZIONE DI QUESITI
 
I quesiti di cui appresso vengono riportati, per comodita' di
lettura, nel testo corretto in quanto sono stati riscontrati errori
di pubblicazione e/o di formulazione nel vecchio testo.
Numero: 000036.
Quesito: Tizio, figlio e unico erede del defunto Tizione che in
vita aveva costituito una fondazione, ancora non riconosciuta, vuole
conferire procura speciale a suo fratello Caio, per revocare l'atto
costitutivo della fondazione stessa. Puo' farlo?
Risposta 1: Non lo puo' fare in nessun caso.
Risposta 2: Lo puo' fare con atto a forma libera, ma occorre
che abbia precedentemente accettato l'eredita' di Tizione con
beneficio d'inventario.
Risposta 3: Lo puo' fare in ogni caso.
Risposta 4: Lo puo' fare solo a mezzo di atto pubblico con la
presenza irrinunciabile dei testimoni.
Liv. Diff.: 3.
Numero: 000218.
Quesito: Tizia, coniugata con Tizio, del quale e' stata
dichiarata la morte presunta nel 1978, ha ereditato l'appartamento
Alfa dal padre Tizione. Nel 1997 Tizia ha contratto nuove nozze con
Caio dal quale ha avuto il figlio Caietto. Con atto pubblico Tizia e
Caio hanno costituito in fondo patrimoniale l'appartamento Alfa di
proprieta' di Tizia e l'appartamento Beta di proprieta' di Caio,
stabilendo che la proprieta' di ciascun appartamento rimanesse
all'originario proprietario.
Tizio nell'anno 2000 improvvisamente ritorna e Tizia e Caio si
recano dal notaio chiedendo quali siano le conseguenze di tale
ritorno in relazione al caso sopra esposto, posto che Caietto e'
minorenne. Il notaio dira' loro:
Risposta 1: che, a norma del codice civile, il loro matrimonio
e' nullo e che, tuttavia, il fondo durera' fino al compimento della
maggiore eta' di Caietto.
Risposta 2: che, a norma del codice civile, il loro matrimonio
e' nullo ed e' pertanto intervenuta una causa di immediata cessazione
del fondo.
Risposta 3: che, a norma del codice civile, il loro matrimonio
e' valido e il fondo non e' cessato per effetto del ritorno di Tizio.
Risposta 4: che, a norma del codice civile, il loro matrimonio
e' nullo; che l'appartamento Beta restera' vincolato nel fondo fino
al compimento della maggiore eta' di Caietto, mentre la destinazione
al fondo cessera' per l'appartamento Alfa.
Liv. Diff.: 3.
Numero: 002136.
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una
disposizione testamentaria a titolo universale, l'azione nei
confronti dell'erede per la restituzione dei frutti che siano
eventualmente dovuti:
Risposta 1: Si prescrive in cinque anni.
Risposta 2: Si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore
abbia previsto un termine maggiore.
Risposta 3: E' imprescrittibile.
Risposta 4: E' imprescrittibile, salvo che il testatore abbia
diversamente disposto.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 003511.
Quesito: Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto e Sesto, unici
condomini con pari quota millesimale dell'edificio Alfa, si
riuniscono in assemblea di prima convocazione regolarmente costituita
per revocare l'amministratore del condominio; Quinto e Sesto non sono
d'accordo. A norma del codice civile ed in assenza di pattuizioni
diverse, l'assemblea:
Risposta 1: puo' deliberare la revoca con il voto di Primo,
Secondo, Terzo e Quarto che rappresentano piu' della meta' del valore
dell'edificio.
Risposta 2: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita' anche
vi sia una giusta causa.
Risposta 3: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita',
salvo che vi sia una giusta causa.
Risposta 4: non puo' deliberare la revoca, neanche
all'unanimita', prima della chiusura dell'esercizio in corso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 003512.
Quesito: Tizio, Caia, Mevia, Sempronio e Filana, unici condomini
con pari quota millesimale dell'edificio Beta, si riuniscono in
assemblea di seconda convocazione regolarmente costituita per
revocare l'amministratore del condominio; non tutti sono d'accordo. A
norma del codice civile ed in assenza di pattuizioni diverse
l'assemblea:
Risposta 1: puo' deliberare la revoca con il voto di Tizio,
Caia e Mevia che rappresentano piu' della meta' del valore
dell'edificio, anche con il voto contrario di Sempronio e Filana.
Risposta 2: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita',
anche se vi sia una giusta causa.
Risposta 3: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita',
salvo che vi sia una giusta causa.
Risposta 4: puo' deliberare la revoca con il voto favorevole di
Tizio e Caia che rappresentano piu' della meta' del valore
dell'edificio, anche con il voto contrario di Mevia, Sempronio e
Filana.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004705.
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra
un consumatore ed un professionista si presumono vessatorie fino a
prova contraria le clausole - non oggetto di specifica trattativa -
che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: sancire a carico del consumatore limitazioni
all'allegazione di prove.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere dal
contratto, se a tempo indeterminato, senza un ragionevole preavviso
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: stabilire come sede del foro competente sulle
controversie la localita' di residenza o domicilio elettivo del
consumatore.
Risposta 4: imporre ad entrambi i contraenti, in caso di
ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a
titolo di risarcimento.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004706.
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra
un consumatore ed un professionista si presumono vessatorie fino a
prova contraria le clausole - non oggetto di specifica trattativa -
che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: sancire a carico del consumatore limitazioni della
facolta' di opporre eccezioni.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere dal
contratto, se a tempo indeterminato, senza un ragionevole preavviso
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da
fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto
stesso.
Risposta 4: imporre ad entrambi i contraenti, in caso di
ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a
titolo di risarcimento.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004707.
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra
un consumatore ed un professionista si presumono vessatorie fino a
prova contraria le clausole - non oggetto di specifica trattativa -
che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: sancire a carico del consumatore inversioni
dell'onere della prova.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere dal
contratto, se a tempo indeterminato, senza un ragionevole preavviso
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da
fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto
stesso.
Risposta 4: imporre ad entrambi i contraenti, in caso di
ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a
titolo di risarcimento.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004708.
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra
un consumatore ed un professionista si presumono vessatorie fino a
prova contraria le clausole - non oggetto di specifica trattativa -
che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: sancire a carico del consumatore modificazioni
dell'onere della prova.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere dal
contratto, se a tempo indeterminato, senza un ragionevole preavviso
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da
fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto
stesso.
Risposta 4: stabilire come sede del foro competente sulle
controversie la localita' di residenza o domicilio elettivo del
consumatore.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004710.
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra
un consumatore ed un professionista si presumono vessatorie fino a
prova contraria le clausole - non oggetto di specifica trattativa -
che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: stabilire come sede del foro competente sulle
controversie localita' diversa da quella di residenza o domicilio
elettivo del consumatore.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere dal
contratto, se a tempo indeterminato, senza un ragionevole preavviso
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da
fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto
stesso.
Risposta 4: imporre ad entrambi i contraenti, in caso di
ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a
titolo di risarcimento.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004714.
Quesito: Se nel contratto concluso tra un consumatore ed un
professionista e' contenuta una clausola considerata vessatoria ai
sensi del codice civile, l'inefficacia di tale clausola:
Risposta 1: opera soltanto a vantaggio del consumatore e puo'
essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 2: opera soltanto a vantaggio del professionista e
puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: opera a vantaggio di entrambi i contraenti e non
puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 4: opera soltanto a vantaggio del consumatore e non
puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004719.
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra
un consumatore ed un professionista, si presumono vessatorie fino a
prova contraria, le clausole - non oggetto di specifica trattativa -
che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: sancire a carico del consumatore restrizioni alla
liberta' contrattuale nei rapporti con i terzi.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da
contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel
caso di giusta causa.
Risposta 3: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da
fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto
stesso.
Risposta 4: stabilire come sede del foro competente sulle
controversie la localita' di residenza o domicilio elettivo del
consumatore.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004720.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: limitare l'opponibilita' da parte del consumatore
della compensazione di un debito nei confronti del professionista con
un credito vantato nei confronti di quest'ultimo.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: imporre ad entrambi i contraenti in caso di
inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
risarcimento o penale di importo non manifestamente eccessivo.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004724.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: escludere le azioni o i diritti del consumatore nei
confronti del professionista in caso di adempimento inesatto del
professionista.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: imporre ad entrambi i contraenti in caso di
inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
risarcimento o penale di importo non manifestamente eccessivo.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004725.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: limitare le azioni o i diritti del consumatore nei
confronti del professionista in caso di adempimento inesatto del
professionista.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: imporre ad entrambi i contraenti in caso di
inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
risarcimento o penale di importo non manifestamente eccessivo.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004726.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: limitare le azioni o i diritti del consumatore nei
confronti del professionista in caso di inadempimento parziale del
professionista.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: imporre ad entrambi i contraenti in caso di
inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
risarcimento o penale di importo non manifestamente eccessivo.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004728.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: escludere l'opponibilita' da parte del consumatore
della compensazione di un debito nei confronti del professionista con
un credito vantato nei confronti di quest'ultimo.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: imporre ad entrambi i contraenti in caso di
inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
risarcimento o penale di importo non manifestamente eccessivo.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004729.
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra
il consumatore ed il professionista si considerano vessatorie:
Risposta 1: Le clausole che, malgrado la buona fede,
determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei
diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.
Risposta 2: Le clausole che, solo qualora vi sia stata malafede
da parte del professionista, determinano a carico del consumatore un
significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal
contratto.
Risposta 3: Le clausole che, malgrado la buona fede,
determinano a carico di una qualsiasi delle parti un significativo
squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.
Risposta 4: Le clausole che, solo in presenza di malafede di
uno dei contraenti, determinano a carico dell'altro un significativo
squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004730.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: imporre al consumatore, in caso di ritardo
nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
clausola penale d'importo manifestamente eccessivo.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: prevedere un impegno definitivo del consumatore
mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e'
subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un
avvenimento futuro ed incerto.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004731.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: stabilire a carico del consumatore un termine
eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto per
comunicare la disdetta al fine di evitare la tacita proroga o
rinnovazione.
Risposta 2: imporre al consumatore in caso di inadempimento il
pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento il cui
importo sia determinato con equo apprezzamento da un terzo
arbitratore nominato nel contratto da entrambe le parti.
Risposta 3: prevedere un impegno definitivo del consumatore
mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e'
subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un
avvenimento futuro ed incerto.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004732.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: riconoscere al solo professionista e non anche al
consumatore la facolta' di recedere dal contratto, nonche' consentire
al professionista di trattenere anche solo in parte la somma versata
dal consumatore a titolo di corrispettivo per prestazioni non ancora
adempiute, quando sia il professionista a recedere dal contratto.
Risposta 2: imporre al consumatore in caso di inadempimento il
pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento il cui
importo sia determinato con equo apprezzamento da un terzo
arbitratore nominato nel contratto.
Risposta 3: prevedere un impegno definitivo del consumatore
mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e'
subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un
avvenimento futuro ed incerto.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004733.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: imporre al consumatore, in caso di ritardo
nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
risarcimento d'importo manifestamente eccessivo.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: prevedere un impegno definitivo del consumatore
mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e'
subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un
avvenimento futuro ed incerto.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004734.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: imporre al consumatore, in caso di inadempimento,
il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento
d'importo manifestamente eccessivo.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: prevedere un impegno definitivo del consumatore
mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e'
subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un
avvenimento futuro ed incerto.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004735.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: imporre al consumatore, in caso di inadempimento,
il pagamento di una somma di denaro a titolo di clausola penale
d'importo manifestamente eccessivo.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: prevedere un impegno definitivo del consumatore
mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e'
subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un
avvenimento futuro ed incerto.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 004737.
Quesito: Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra
un professionista ed un consumatore si presumono vessatorie, fino a
prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di:
Risposta 1: limitare le azioni o i diritti del consumatore nei
confronti del professionista in caso di inadempimento totale da parte
del professionista.
Risposta 2: consentire al professionista di recedere da un
contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche
nel caso di giusta causa.
Risposta 3: imporre ad entrambi i contraenti in caso di
inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di
risarcimento o penale di importo non manifestamente eccessivo.
Risposta 4: consentire al professionista di modificare
unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un
giustificato motivo indicato nel contratto stesso.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 005726.
Quesito: A norma del codice civile e' institore:
Risposta 1: colui che e' preposto dal titolare all'esercizio di
una impresa commerciale.
Risposta 2: colui che e' preposto dal titolare all'esercizio di
una impresa esclusivamente non commerciale.
Risposta 3: colui che e' preposto dal titolare all'esercizio di
una impresa esclusivamente non commerciale che abbia almeno cinque
dipendenti.
Risposta 4: colui che e' preposto dal titolare all'esercizio
della sede secondaria di una impresa esclusivamente non commerciale.
Liv. Diff.: 1.
Numero: 006247.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In una societa' per azioni a ciascun socio e' assegnato un numero
di azioni:
Risposta 1: proporzionale alla parte del capitale sociale
sottoscritta e per un valore non superiore a quello del suo
conferimento, salvo che lo statuto preveda una diversa assegnazione
delle azioni, ma in nessun caso il valore dei conferimenti puo'
essere complessivamente inferiore all'ammontare globale del capitale
sociale.
Risposta 2: proporzionale alla parte del capitale sociale
sottoscritta e per un valore non superiore ne' inferiore a quello del
suo conferimento, e lo statuto non puo' prevedere una diversa
assegnazione delle azioni.
Risposta 3: proporzionale alla parte del capitale sociale
sottoscritta e per un valore non superiore a quello del suo
conferimento, e lo statuto non puo' prevedere una diversa
assegnazione delle azioni.
Risposta 4: proporzionale alla parte del capitale sociale
sottoscritta e per un valore non inferiore a quello del suo
conferimento, e lo statuto non puo' prevedere una diversa
assegnazione delle azioni.
Liv. Diff.: 1.
Numero: 006259.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
L'assemblea straordinaria delle societa' per azioni puo'
deliberare l'assegnazione ai prestatori di lavoro dipendenti della
societa' o di societa' controllate di:
Risposta 1: strumenti finanziari, diversi dalle azioni, forniti
di diritti patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il
voto nell'assemblea generale degli azionisti.
Risposta 2: strumenti finanziari forniti di diritti
patrimoniali o amministrativi, compreso il voto nell'assemblea
generale degli azionisti.
Risposta 3: strumenti finanziari privi di diritti patrimoniali
e forniti del diritto di voto nell'assemblea generale degli
azionisti.
Risposta 4: strumenti finanziari forniti di diritti
patrimoniali e del diritto di voto nell'assemblea generale degli
azionisti con riferimento alle deliberazioni riguardanti aumento o
riduzione del capitale sociale.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006286.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
A norma del codice civile, nel caso di societa' con azioni non
quotate in mercati regolamentati, i relativi titoli azionari devono
indicare tra l'altro:
Risposta 1: la data dell'atto costitutivo della societa'.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di codice fiscale della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
Liv. Diff.: 1.
Numero: 006322.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Il venir meno della pluralita' dei soci in una societa' per
azioni comporta:
Risposta 1: l'obbligo, fra l'altro, degli amministratori di
depositare per l'iscrizione nel registro delle imprese una
dichiarazione contenente l'indicazione del cognome e nome o della
denominazione, della data e del luogo di nascita o lo Stato di
costituzione, del domicilio o della sede e cittadinanza dell'unico
socio.
Risposta 2: la responsabilita' illimitata dell'unico socio per
tutte le obbligazioni sociali.
Risposta 3: l'obbligo, fra l'altro, dell'unico socio di
stipulare entro novanta giorni, a favore della societa', una polizza
assicurativa o una fideiussione bancaria per un importo almeno pari
al doppio del capitale sociale sottoscritto.
Risposta 4: lo scioglimento della societa' se la pluralita' dei
soci non viene ricostituita nei sei mesi successivi.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006335.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
L'organo amministrativo della \«Alfa S.p.A.\», societa' che non
fa ricorso al mercato del capitale di rischio, ha convocato
l'assemblea straordinaria della societa', omettendo di inserire,
nell'avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana quindici giorni prima dell'adunanza, l'indicazione dell'ora
dell'adunanza medesima. In mancanza di tale formalita' l'assemblea si
reputa regolarmente costituita quando:
Risposta 1: e' rappresentato l'intero capitale sociale e
partecipa all'assemblea la maggioranza dei componenti degli organi
amministrativi e di controllo.
Risposta 2: sono presenti tanti soci che rappresentano piu'
della meta' del capitale sociale e sono intervenuti i componenti
degli organi amministrativi e di controllo.
Risposta 3: sono presenti tanti soci che rappresentano piu' dei
due terzi del capitale sociale e sono intervenuti tutti gli
amministratori e i componenti del collegio sindacale.
Risposta 4: e' rappresentato l'intero capitale sociale e sono
intervenuti tutti gli amministratori.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006488.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Tizio amministratore unico della Alfa societa' per azioni, che
svolge l'attivita' di produzione di scarpe, viene nominato
amministratore unico della Beta societa' per azioni, che svolge
l'attivita' di produzione di paste alimentari. In tal caso Tizio:
Risposta 1: puo' assumere la qualita' di amministratore unico
della societa' Beta senza necessita' di alcuna autorizzazione da
parte dell'assemblea dei soci della societa' Alfa.
Risposta 2: puo' assumere la qualita' di amministratore unico
della societa' Beta previa autorizzazione dell'assemblea dei soci
della societa' Alfa assunta con la maggioranza prevista per
l'assemblea ordinaria.
Risposta 3: puo' assumere la qualita' di amministratore unico
della societa' Beta previa autorizzazione dell'assemblea dei soci
della societa' Alfa assunta con la maggioranza prevista per
l'assemblea straordinaria.
Risposta 4: puo' assumere la qualita' di amministratore unico
della societa' Beta previa autorizzazione dell'assemblea dei soci
della societa' Alfa assunta con il consenso unanime di tutti i soci.
Liv. Diff.: 1.
Numero: 006512.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
L'amministratore di una societa' per azioni che in una
determinata operazione ha, per conto di terzi, interesse in conflitto
con quello della societa', deve:
Risposta 1: darne notizia agli altri amministratori e al
collegio sindacale precisando la natura, i termini, l'origine e la
portata del conflitto stesso.
Risposta 2: astenersi dal partecipare alle deliberazioni
riguardanti l'operazione stessa, senza obbligo di darne notizia agli
altri amministratori ed al collegio sindacale.
Risposta 3: darne notizia ai soci precisando la natura, i
termini, l'origine e la portata del conflitto stesso.
Risposta 4: dimettersi dalla carica di amministratore.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006513.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Nelle societa' per azioni che non fanno ricorso al mercato del
capitale di rischio, salva diversa disposizione dello statuto,
l'azione sociale di responsabilita' contro gli amministratori puo'
essere esercitata anche dai soci, purche' rappresentino:
Risposta 1: almeno un quinto del capitale sociale.
Risposta 2: almeno un ventesimo del capitale sociale.
Risposta 3: almeno la maggioranza del capitale sociale.
Risposta 4: almeno i due terzi del capitale sociale.
Liv. Diff.: 3.
Numero: 006517.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In una societa' per azioni puo' l'assemblea in cui non sia
rappresentato l'intero capitale sociale, in occasione della
discussione del bilancio, assumere una deliberazione su un argomento
non indicato nell'elenco delle materie da trattare?
Risposta 1: Si', se la deliberazione concerne la
responsabilita' degli amministratori, quando si tratta di fatti di
competenza dell'esercizio cui si riferisce il bilancio.
Risposta 2: Si', sempre, qualunque sia l'oggetto della
deliberazione da assumere.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che si tratti della revoca dei componenti
del collegio sindacale.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006522.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In caso di liquidazione coatta amministrativa di una societa' per
azioni, l'azione sociale di responsabilita' contro gli amministratori
spetta:
Risposta 1: al commissario liquidatore.
Risposta 2: ai soci che rappresentano almeno la meta' del
capitale sociale.
Risposta 3: al presidente del collegio sindacale.
Risposta 4: all'assemblea dei soci.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006523.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In caso di amministrazione straordinaria di una societa' per
azioni, l'azione sociale di responsabilita' contro gli amministratori
spetta:
Risposta 1: al commissario straordinario.
Risposta 2: ai soci che rappresentano almeno la meta' del
capitale sociale.
Risposta 3: al presidente del collegio sindacale.
Risposta 4: ai soci che rappresentano almeno i due terzi del
capitale sociale.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006524.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In caso di fallimento di una societa' per azioni, l'azione
sociale di responsabilita' contro gli amministratori spetta:
Risposta 1: al curatore del fallimento.
Risposta 2: ai soci che rappresentano almeno la meta' del
capitale sociale.
Risposta 3: al presidente del collegio sindacale.
Risposta 4: ai soci che rappresentano almeno i due terzi del
capitale sociale.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006530.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In una societa' per azioni il cui statuto preveda che
l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di
gestione e da un consiglio di sorveglianza, i componenti il consiglio
di gestione:
Risposta 1: sono revocabili dal consiglio di sorveglianza in
qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il
diritto al risarcimento dei danni se la revoca avviene senza giusta
causa.
Risposta 2: sono revocabili esclusivamente dall'assemblea in
qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il
diritto al risarcimento dei danni se la revoca avviene senza giusta
causa.
Risposta 3: sono revocabili dal consiglio di sorveglianza in
qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, ma la
revoca ha effetto solo in presenza di una giusta causa.
Risposta 4: sono revocabili esclusivamente dall'assemblea in
qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, ma solo in
presenza di una giusta causa.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006532.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In una societa' per azioni il cui statuto preveda che
l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di
gestione e da un consiglio di sorveglianza, i componenti il consiglio
di gestione restano in carica:
Risposta 1: per un periodo non superiore a tre esercizi, con
scadenza alla data della riunione del consiglio di sorveglianza
convocato per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo
esercizio della loro carica.
Risposta 2: per un periodo non superiore a due esercizi, con
scadenza alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del
bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
Risposta 3: per un periodo non superiore a tre esercizi, con
scadenza alla data di chiusura del terzo esercizio sociale.
Risposta 4: per un periodo non superiore a due esercizi, salvo
che l'atto costitutivo o lo statuto non prevedano un periodo
superiore.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006533.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
A norma del codice civile, in una societa' per azioni il cui
statuto prevede che l'amministrazione ed il controllo sono esercitati
da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, la
cessazione dei componenti il consiglio di sorveglianza per scadenza
del termine ha effetto:
Risposta 1: dal momento in cui il consiglio di sorveglianza e'
stato ricostituito.
Risposta 2: dalla data della successiva assemblea che approva
il bilancio.
Risposta 3: dalla scadenza dell'esercizio sociale nel corso del
quale si verifica.
Risposta 4: immediato.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006534.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In una societa' per azioni il cui statuto preveda che
l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di
gestione e da un consiglio di sorveglianza, i componenti il consiglio
di sorveglianza:
Risposta 1: sono revocabili dall'assemblea in qualunque tempo,
anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il diritto al
risarcimento dei danni se la revoca avviene senza giusta causa.
Risposta 2: sono revocabili dal consiglio di gestione in
qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il
diritto al risarcimento dei danni se la revoca avviene senza giusta
causa.
Risposta 3: sono revocabili dall'assemblea in qualunque tempo
anche se nominati nell'atto costitutivo, ma la revoca ha effetto solo
in presenza di una giusta causa.
Risposta 4: sono revocabili dal consiglio di gestione in
qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, ma solo in
presenza di una giusta causa.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006546.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
In una societa' per azioni che non fa ricorso al mercato del
capitale di rischio ed il cui statuto prevede che l'amministrazione
ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un
consiglio di sorveglianza:
Risposta 1: almeno un componente effettivo del consiglio di
sorveglianza deve essere scelto tra gli iscritti nel registro dei
revisori contabili istituito presso il Ministero della giustizia.
Risposta 2: tutti i componenti del consiglio di sorveglianza
devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori
contabili istituito presso il Ministero della giustizia.
Risposta 3: almeno un componente effettivo del consiglio di
sorveglianza deve essere scelto tra i professori universitari di
ruolo, in materie economiche o giuridiche.
Risposta 4: tutti i componenti del consiglio di sorveglianza
devono essere scelti tra gli iscritti negli albi professionali
individuati con decreto del Ministro degli interni.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006562.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
La societa' in accomandita per azioni \"Alfa s.a.p.a. di Caio\»,
il cui statuto prevede che l'emissione di obbligazioni sia deliberata
dall'assemblea dei soci, intende emettere obbligazioni per importo
complessivamente superiore al doppio del capitale sociale, della
riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo
bilancio, garantendole con ipoteca di primo grado su immobili di
proprieta' sociale. In via preliminare ed allo scopo di predisporre
quanto necessario, gli amministratori si recano dal notaio Romolo
Romani chiedendogli chiarimenti sul modo in cui la garanzia dovra'
essere costituita. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1: l'assemblea che assumera' la relativa deliberazione
dovra' designare un notaio che, per conto dei sottoscrittori, compia
le formalita' necessarie per la costituzione della garanzia.
Risposta 2: il notaio che ricevera' il verbale della
deliberazione e' obbligato per legge a compiere, per conto dei
sottoscrittori, le formalita' necessarie per la costituzione della
garanzia prima dell'iscrizione della delibera stessa nel registro
delle imprese.
Risposta 3: l'assemblea che assumera' la relativa deliberazione
dovra' designare un socio che avra' l'obbligo di provvedere alla
costituzione della garanzia nei trenta giorni successivi
all'iscrizione della delibera nel registro delle imprese.
Risposta 4: il tribunale, su istanza del rappresentante comune
degli obbligazionisti, ordinera' all'agenzia del territorio
competente di provvedere all'iscrizione dell'ipoteca.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006565.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della societa'
per azioni \"Alfa s.p.a.\» con azioni non quotate in mercati
regolamentati, con capitale sociale, riserva legale e riserve
disponibili, risultanti dall'ultimo bilancio approvato, pari
complessivamente a 250.000 euro, si reca dal notaio per chiedere
chiarimenti circa la possibilita' per la societa' di deliberare
l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per
500.000 euro. Il notaio rispondera' che a norma del codice civile:
Risposta 1: la delibera puo' essere assunta in quanto
l'ammontare delle obbligazioni che saranno emesse non supera il
doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve
disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato.
Risposta 2: la delibera non puo' essere assunta perche'
l'importo del prestito obbligazionario supera l'ammontare complessivo
del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve
disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato.
Risposta 3: la delibera puo' essere assunta ma l'importo delle
obbligazioni eccedenti il capitale sociale deve essere garantito da
titoli nominativi emessi dallo Stato aventi scadenza non anteriore a
quella delle obbligazioni.
Risposta 4: la delibera puo' essere assunta ma l'intero importo
delle obbligazioni deve essere garantito da titoli nominativi emessi
dallo Stato.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006569.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Tizio, amministratore unico della \"Alfa s.p.a.\» con azioni non
quotate in mercati regolamentati, con capitale sociale, riserva
legale e riserve disponibili, risultanti dall'ultimo bilancio
approvato, pari complessivamente a 250.000 euro, si reca dal notaio
per chiedere chiarimenti circa la possibilita' per la societa' di
deliberare l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile
per 500.000 euro; a tal fine fa presente che la societa' ha gia'
emesso un precedente prestito obbligazionario convertibile, tutt'ora
non rimborsato, per euro 500.000, che il capitale sociale e'
interamente versato ed esistente e che l'emissione sara' garantita da
ipoteca di primo grado su immobili di proprieta' della societa' del
valore di euro 1.500.000. Il notaio rispondera' che a norma del
codice civile:
Risposta 1: la delibera puo' essere assunta in quanto
l'ammontare complessivo delle obbligazioni di nuova emissione non
supera i due terzi del valore degli immobili da ipotecare.
Risposta 2: la delibera non puo' essere assunta perche'
l'importo del prestito obbligazionario da emettere, sommato con
l'ammontare delle obbligazioni emesse ed ancora non rimborsate eccede
la meta' del valore degli immobili da ipotecare.
Risposta 3: la delibera puo' essere assunta ma l'intero importo
delle obbligazioni di nuova emissione deve essere garantito anche da
titoli nominativi emessi dallo Stato aventi scadenza non anteriore a
quella delle obbligazioni.
Risposta 4: la delibera puo' essere assunta soltanto se viene
contestualmente concessa ai titolari delle obbligazioni emesse in
precedenza la facolta' di esercitare il diritto di conversione con le
modalita' ed entro i termini previsti dalla legge.
Liv. Diff.: 3.
Numero: 006573.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della societa'
per azioni \"Alfa s.p.a.\» con azioni non quotate in mercati
regolamentati, con capitale sociale, riserva legale e riserve
disponibili, risultanti dall'ultimo bilancio approvato, pari
complessivamente a 250.000 euro, si reca dal notaio per chiedere
chiarimenti circa la possibilita' per la societa' di deliberare
l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per
500.000 euro; a tal fine fa presente che la societa' ha gia' emesso
un precedente prestito obbligazionario convertibile, tutt'ora non
rimborsato, per euro 500.000 e che l'emissione sara' garantita da
ipoteca di primo grado su immobili di proprieta' della societa' del
valore di euro 1.500.000. Il notaio rispondera' che a norma del
codice civile:
Risposta 1: la delibera puo' essere assunta in quanto
l'ammontare complessivo delle obbligazioni di nuova emissione non
supera i due terzi del valore degli immobili da ipotecare.
Risposta 2: la delibera non puo' essere assunta perche'
l'importo del prestito obbligazionario da emettere, sommato con
l'ammontare delle obbligazioni emesse ed ancora non rimborsate,
eccede la meta' del valore degli immobili da ipotecare.
Risposta 3: la delibera puo' essere assunta ma l'intero importo
delle obbligazioni di nuova emissione deve essere garantito anche da
titoli nominativi emessi dallo Stato aventi scadenza non anteriore a
quella delle obbligazioni.
Risposta 4: la delibera puo' essere assunta soltanto se viene
contestualmente concessa ai titolari delle obbligazioni emesse in
precedenza la facolta' di esercitare il diritto di conversione con le
modalita' ed entro i termini previsti dalla legge.
Liv. Diff.: 3.
Numero: 006587.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Quale tra i seguenti adempimenti deve essere posto in essere dal
rappresentante comune degli obbligazionisti di una societa' per
azioni dopo la notizia della sua nomina?
Risposta 1: Deve chiedere l'iscrizione della sua nomina nel
registro delle imprese.
Risposta 2: Deve dare cauzione per l'importo determinato
dall'assemblea all'atto della nomina.
Risposta 3: Deve dare cauzione per l'importo determinato
dall'assemblea all'atto della nomina e prestare giuramento davanti al
presidente del tribunale.
Risposta 4: Deve prestare giuramento davanti al presidente del
tribunale.
Liv. Diff.: 1.
Numero: 006588.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Chi fissa il compenso dovuto al rappresentante comune degli
obbligazionisti di una societa' per azioni?
Risposta 1: L'assemblea degli obbligazionisti.
Risposta 2: Il collegio sindacale della societa' emittente.
Risposta 3: Il consiglio di amministrazione della societa'
emittente.
Risposta 4: L'assemblea dei soci della societa' emittente.
Liv. Diff.: 1.
Numero: 006589.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Il rappresentante comune degli obbligazionisti di una societa'
per azioni, tra l'altro, deve:
Risposta 1: provvedere all'esecuzione delle deliberazioni
dell'assemblea degli obbligazionisti.
Risposta 2: partecipare alle riunioni del consiglio di
amministrazione della societa' emittente.
Risposta 3: predisporre annualmente un prospetto riepilogativo
dei dati essenziali del bilancio della societa' emittente da
sottoporre all'assemblea degli obbligazionisti.
Risposta 4: informare gli amministratori ed i sindaci della
societa' emittente delle deliberazioni assunte dall'assemblea degli
obbligazionisti.
Liv. Diff.: 1.
Numero: 006590.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Il rappresentante comune degli obbligazionisti di una societa'
per azioni, tra l'altro, deve:
Risposta 1: assistere alle operazioni di sorteggio delle
obbligazioni.
Risposta 2: partecipare alle riunioni del consiglio di
amministrazione della societa' emittente.
Risposta 3: predisporre annualmente un prospetto riepilogativo
dei dati essenziali del bilancio della societa' emittente da
sottoporre all'assemblea degli obbligazionisti.
Risposta 4: informare delle deliberazioni assunte
dall'assemblea degli obbligazionisti gli amministratori ed i sindaci
della societa' emittente.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006591.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Il rappresentante comune degli obbligazionisti di una societa'
per azioni, tra l'altro, deve:
Risposta 1: tutelare gli interessi comuni degli obbligazionisti
nei rapporti con la societa' emittente.
Risposta 2: partecipare alle riunioni del consiglio di
amministrazione della societa' emittente.
Risposta 3: predisporre annualmente un prospetto riepilogativo
dei dati essenziali del bilancio della societa' emittente da
sottoporre all'assemblea degli obbligazionisti.
Risposta 4: informare gli amministratori ed i sindaci della
societa' emittente delle deliberazioni assunte dall'assemblea degli
obbligazionisti.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006592.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Il rappresentante comune degli obbligazionisti di una societa'
per azioni ha diritto di assistere alle assemblee dei soci della
societa' emittente?
Risposta 1: Si', sia a quelle ordinarie che a quelle
straordinarie.
Risposta 2: Si', ma solo a quelle straordinarie e non a quelle
ordinarie.
Risposta 3: Si', ma solo a quelle ordinarie e non a quelle
straordinarie.
Risposta 4: Si', ma solo a quelle che deliberino la modifica
delle condizioni del prestito.
Liv. Diff.: 2.
Numero: 006642.
Quesito: Il quesito e' riferito a societa' da costituire o
costituite dopo il primo marzo 2004.
Tizio e la \"Beta s.r.l.\» sono unici soci della \"Alfa s.r.l.\»,
amministrata da Caio e con capitale interamente versato. La \"Beta
s.r.l.\» e' altresi' unica socia della \"Gamma s.p.a.\». Tizio vende
alla \"Beta s.r.l.\» l'intera partecipazione nella \"Alfa s.r.l.\» e
Caio, il giorno dopo l'iscrizione del trasferimento nel libro dei
soci, deposita per l'iscrizione nel competente registro delle imprese
una dichiarazione da cui risultano denominazione, Stato di
costituzione, sede, nazionalita' della \"Beta s.r.l.\», e data di
tale iscrizione nel libro dei soci. Successivamente la \"Alfa
s.r.l.\» viene a trovarsi in stato di insolvenza. In questo caso, la
\"Beta s.r.l.\» risponde illimitatamente per le obbligazioni della
\"Alfa s.r.l.\» sorte nel periodo in cui e' ad essa venuta ad
appartenere l'intera partecipazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in quanto la \"Beta s.r.l.\» e' una persona
giuridica.
Risposta 3: Si', in quanto la \"Beta s.r.l.\» e' socio unico di
altra societa' di capitali.
Risposta 4: Si', in quanto la dichiarazione contenente
l'indicazione della denominazione, dello Stato di costituzione, della
sede e nazionalita' della \"Beta s.r.l.\» deve essere depositata
presso la questura del capoluogo della provincia in cui ha sede la
\"Alfa s.r.l.\".
Liv. Diff.: 3.

 

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