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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: Ricorsista incazzato19/11/2011 19:01:11

- Messaggio eliminato -

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Da: @ divenire19/11/2011 19:02:52
"Con bisogni speciali" è politically correct e ci rientra tutto.
E' una definizione anglo/americana.
http://en.wikipedia.org/wiki/Special_needs
Visto che pare che all'estero ne sappiano sempre più di noi e che i quiz erano infarciti di inglese, forse è quello che ci si aspetta da noi.
Anche se io non condivido.
Rispondi

Da: ilaila 19/11/2011 19:04:14
@divenire

direi "in condizione di disabilità", seguendo il modello ICF per l'integrazione scolastica, dove la disabilità non è una malattia o disturbo, ma una condizione generale che si può manifestare dalla relazione tra la condizione di salute della persona ed i fattori contestuali che rappresentano le circostanze in cui vive. Questo modello ICF è la nuova classificazione internazionale.
Rispondi

Da: Licia, Dacia, Tracia e Cappadocia19/11/2011 19:09:38
riccardina

I ricorsi respinti dal TAR chi riguardano? Non i non idonei alla preselettiva? Chi, allora?
Rispondi

Da: adaspa 19/11/2011 19:15:01
appendice al bando??? oddio, un'appendicite acuta!
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-19/11/2011 19:16:14
I non idonei alla preselettiva verranno valutati il 24 novembre e il 3 o 6 dicembre. Tribunale di roma
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Da: Goal 19/11/2011 19:21:20
@divenire
tra gli alunni con bisogni speciali dovrebbero rientrare anche le eccellenze. Io ritengo convenga chiamarli "alunni disabili"
Rispondi

Da: mirabella.19/11/2011 19:24:07
x divenire:
io direi "alunni diversamente abili" e concordo con Goal, gli alunni con bisogni speciali possono essere anche le eccellenze
Rispondi

Da: mirabella.19/11/2011 19:26:05
disabile significa poco abile, mentre diversamente abile significa abile in modo diverso
Rispondi

Da: Divenire 19/11/2011 19:26:19
Sì, colleghe... Alunni in condizione di disabilità, aggiudicato!
Grazie a Ilaila, a mirella e a @me!
Rispondi

Da: Goal 19/11/2011 19:26:25
@mirabella
non so a quale dei vari corsi di formazione ho sentito dire che "diversamente abili" ormai non si usa più, perché in realtà non vuol dire niente. Infatti nelle ultime leggi si parla di disabili.
Rispondi

Da: Licia, Dacia, Tracia e Cappadocia19/11/2011 19:26:41
Beh, su una famosa rivista telematica si è parlato di due ricorsi per la preselettiva già respinti.
Chiedo solo per chiarezza, e ti auguro di vincere il ricorso, naturalmente.
Rispondi

Da: 19/11/2011 19:29:59
Rispondi

Da: ziogigio 19/11/2011 19:31:14
L'ipad accenta eccome!
Tocca la "e" e vedrai la Ä", la Ä™, e poi Ä—, ë, é, è, ê.
Sicuro che se non impari a usaro un iPad puoi imparare a fare il DS?
Rispondi

Da: mirabella.19/11/2011 19:32:45
A mio avviso, dire "disabili" è come tornare indietro negli anni. Se ricordi bene, inizialmente si è parlato di handicappati, poi di portatori di handicap, poi di diversamente abili. C'è la tendenza a dare una connotazione sempre meno marcata del termine
Rispondi

Da: nico-cele 19/11/2011 19:33:13
HELP!
Dopo tanto leggere, leggere e schematizzare mi sono accorta che
non riesco a scrivere ... non riesco a trovare un filo da seguire nelle
tracce, mi "incasino" in giri di discorsi e non riesco ad uscirne!

Sono in crisi totale... forse è il caso che non mi presenti agli scritti....

C'è qualcuno che si trova nella mia stessa condizione?
Rispondi

Da: E tu sei sicuro19/11/2011 19:33:17
che sapere usare bene l'iPad ti dia titolo a fare certe insinuazioni?
Rispondi

Da: @ nico-cele19/11/2011 19:35:15
Traquilla, siam tutti confusi.
Se hai studiato, presentati agli scritti: tentar non nuoce.
Vedrai che ti si chiariranno le idee, pian piano.
C'è tempo.
Rispondi

Da: mirabella.19/11/2011 19:35:16
x nico-cele:
Iooooooooooooooooo
Rispondi

Da: dp19/11/2011 19:35:42
sui BES

http://streaming.cineca.it/handimatica2006/slides/ianes.pdf
Rispondi

Da: mirabella.19/11/2011 19:38:41
x dp:
ho letto, sembra che per bisogni educativi speciali si debbano intendere soltanto le difficoltà di apprendimento dovute a cause varie ma nei quiz, se non ricordo male, c'era anche un riferimento alle eccellenze
Rispondi

Da: Goal 19/11/2011 19:41:56
@mirabella e divenire
rettifico: "persone con disabilità" è la definizione più fresca!
Rispondi

Da: nunzia73 19/11/2011 19:42:13
entro ora sul forum....giornata fuori per impegni personali ma ringrazio i dolcissimi e gentilissimi amici che mi hanno inviato gli auguri.....mi avete caricato e dimostrato grande solidarietà......mi piacerebbe tanto conoscere tutte queste brave persone del forum....sarebbe un sogno bellissimo ........speriamo che si realizzi.....

grazie a Doreciakgulp, Francesca de, La peste, Concicien, Tea, Grifog, Terryluna, dp, Aio, Dubbio lecito, Burn out.......grazie a tutti di cuore....
Rispondi

Da: Goal 19/11/2011 19:49:12
@nunzia 73
ringrazia anche me...tanti auguri!!!
Rispondi

Da: @ mirabella19/11/2011 19:49:44
Sì, anche i bambini "talentuosi" hanno bisogni speciali.
Solo che, di solito, questi bisogni speciali non vengono soddisfatti.
Forse perché si tende, ovviamente, ad occuparsi di chi è in difficoltà.
Rispondi

Da: Carlo65 19/11/2011 20:01:02
Ho inviato i due file sulla valutazione.
Uno è "corposo" nonostante sia una sintesi; si tratta infatti della sintesi di un libro intero...

Direi che sulla valutazione degli apprendimenti no occorre sapere altro.
In uno dei due files c'è anche un accenno alla valutazione esterna, ma è troppo poco per ritenere di sapere bene quell'argomento.
Rispondi

Da: Il mago di Garda19/11/2011 20:08:11

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: enzomin 19/11/2011 20:09:20
X canguro

.... i tuoi interventi al forum asssicurano validi spunti di riflessione e alimentano il confronto, .....a volte sono anche divertenti!
.... spesso, chi giudica usa gli stessi toni imputati, fondati o no che siano, del giudicato, quindi non fa altro che giudicare fondatamente se stesso!
Rispondi

Da: Goal 19/11/2011 20:11:02
@Carlo 65
scusami, ma dove si deve andare per visualizzare i file che hai postato?
Rispondi

Da: veracasu 19/11/2011 20:13:40
@divenire
La disabilità è un concetto in continua evoluzione ed  "è il risultato dell'interazione tra persone con menomazioni e le barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri" (Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, 2006, Preambolo punto e)

"Le persone con disabilità includono quanti hanno minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine, che in interazione con varie barriere possono impedire la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su una base di eguaglianza con gli altri". (ibidem, art.1 c.2)

La dizione "con disabilità" sottolinea il primato della persona, il cui valore non è definito dalle eventuali menomazioni o in generale dalle condizioni di salute.

La Convenzione ONU è stata ratificata dal Parlamento Italiano con la Legge n 18 del 3 marzo 2009, che vincola l'Italia, qualora l'ordinamento interno avesse livelli di cautela dei diritti delle persone con disabilità inferiori a quelli indicati dalla Convenzione, a emanare norme ispirate ai principi ivi espressi.


Le Linee Guida per l'integrazione degli alunni con disabilità del MIUR del 2009 riprendono la definizione di disabilità della Convenzione, che supera "un approccio focalizzato  solamente sul deficit della persona con disabilità, accogliendo il modello sociale della disabilità e introducendo i principi di non discriminazione, parità di opportunità, autonomia, indipendenza con l'obiettivo di conseguire la piena inclusione sociale, mediante il coinvolgimento delle stesse persone con disabilità e delle loro famiglie."
Essa inoltre "recepisce una concezione della disabilità che, oltre a ribadire il principio della dignità delle persone con disabilità, individua nel contesto culturale e sociale un fattore determinante l'esperienza che il soggetto medesimo fa della propria condizione di salute. Il contesto è una risorsa potenziale che, qualora sia ricca di opportunità, consente di raggiungere livelli di realizzazione e autonomia delle persone con disabilità che, in condizioni contestuali meno favorite, sono invece difficilmente raggiungibili."
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