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Concorso per 400 posti di NOTAIO
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Il bando di concorso
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate su InPA e sulle pagine istituzionali dell'ente.

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Da: Mah 06/01/2025 12:37:45
Leggo davvero un sacco di stupidaggini sulla fine del Notariato e sui numeri dei partecipanti e dei consegnanti al concorso notarile. Il calo delle c.d."vocazioni" dipende dal fatto che i laureati in Giurisprudenza sono meno rispetto a dieci/venti anni fa e di conseguenza sono meno i praticanti notai. Del resto il calo dei praticanti è un fenomeno attuale anche in ambito forense.
Non è poi paragonabile il concorso di venti anni fa con 5000 partecipanti a quello che è il concorso oggi. All' epoca dei 5000 forse al massimo un terzo si presentava preparato alle prove, mentre la restante parte andava a fare una "scampagnata".
Oggi, invece, almeno il 60 per cento dei consegnanti è astrattamente sul pezzo frequentando scuole notarili e studiando da anni.
Sotto questo profilo, il concorso, se vogliamo, è ancora più aleatorio e competitivo.
Vogliamo poi parlare dei redditi. Leggo che non vale più la pena studiare per diventare notaio. Non so chi conosciate voi ma quello che guadagna in media un notaio, a metro di paragone avendo in tasca una laurea in legge, lo porta a casa solo un 10 per cento degli avvocati oppure magistrati/dirigenti pubblici ma dopo tanti anni di servizio.
Tra l'altro il reddito medio della categoria negli ultimi tre anni è aumentato di circa il 30 per cento.
Quindi il concorso sarà una merda e posso essere d'accordo ma vincerlo ti cambia ancora la vita.

Da: Hj 06/01/2025 12:43:24
Non hai speso una sola parola sulle semplificazioni ....dite sempre le stesse cose quando il vero problema e' solo semplificare e ammodernare la circolazione degli immobili in italia e sempre fatte salve le garanzie di legge

Da: Hj 06/01/2025 12:45:35
Occorre dunque anche ampliare la platea dei pu capaci di autenticare un contratto immobiliare in quanto la ratio legis di semplificazione stride con l' esclusiva notarile in un sistema economico moderno

Da: Hj 06/01/2025 12:48:48
Ne deriva come ai fini delle semplificazioni non rilevino il concorso , il reddito dei notai , il nimero di partecipanti et similia per lo meno ai cittadini e alle imprese nel cui interesse , ripetesi , sono volute le semplificazioni dei passaggi immobiliari

Da: hj 06/01/2025 13:58:29
ddl 1184 senato commissione affari costituzionali

Da: Dylan132 06/01/2025 15:09:24
Per Mah.

Classica difesa aprioristica del Notariato che NON tiene conto dei numeri e della realtà che abbiamo sotto gli occhi.

Procediamo con ordine:

1l il crollo delle vocazioni e il calo irreversibile dei candidati che vanno a Roma a affrontare le prove scritte NON dipende dal calo dei laureati in Giurisprudenza.
Al concorso in Magistratura, ad esempio, non risultano numeri tanto drammaticamente in calo come al concorso per Notaio.
Dunque, il crollo delle vocazioni è un fenomeno endemica al.Notariato e non dipende dal.calo dei laureati in Giurisprudenza, dato che, se la tua tesi fosse fondata, anche al.concorso per Magistratura si dovrebbe registrare un crollo dei partecipanti un misura proporzionale: il che NON avviene.

2) vincere il concorso notarile NON ti cambia più la vita.
Ciò era vero sino a 20 anni fa/15 anni fa, ma oggi oggettivamente non è più così.
La.media ponderata dei fatturati NON rileva, dato che - stante il basso numero dei notai in esercizio (meno di 5.000) - è sufficiente un disallineamento tra i mega fatturati degli attiifici a Roma e a Milano (10% - 15% degli studi notarili) e i bassi fatturati della netta maggioranza degli studi di.provincia e di campagna (specie al Centro Sud), per FALSARE i dati.

Ti faccio un esempio: Cristiano Ronaldo ha un ingaggio da 200 mln, mentre i giocatori della Lega Pro incassano quasi nulla, se non un rimborso spese.
Bene, se prendi Cristiano Ronaldo e 4 giocatori della Lega pro, l'ingaggio medio è di 40 mln all'anno: vuol dire che tutti i giocatori hanno un ingaggio annuo da 40 mln???

Evidentemente, no: 1 di essi ha un mega ingaggio e 4 di essi no, ma il mega ingaggio di 1 solo FALSA la media.

3) a conferma di quanto detto (che il sigillo notarile NON assicura più ricchezza , ma redditi nella media), tu suggerisco di valutare un altro aspetto: non solo il crollo.delle vocazioni (nessuno fa più il concorso perché nessuno si sottopone più a un simile massacro per trovarsi poi a avere un reddito poco più che normale), ma l'esodo dei notai in esercizio verso i PRE-PENSIONAMENTI.

A che qui, mera coincidenza????

Aprite gli occhi e guardate in faccia la realtà, non nascondetevi dietro verità di comodo.......

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Da: Hj 06/01/2025 16:24:16
Via dal nostro sistema giuridico anche la cd.azione di restituzione sugli aventi causa dei convenuti in riduzione .......ha rotto le palle per 80 anni !!! Abrogata in primavera 2025 per sempre ! Finalmente .

Da: State male 07/01/2025 13:19:58
Anzi no.. Malissimo

Da: hj 07/01/2025 13:36:55
stare male di cosa imbecille ...... non hai forse paura ???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

Da: @ Dylan132 07/01/2025 14:07:18
Hai scritto un post condivisibile

TUTTAVIA

Resto ancora in attesa di qualcuno che mi spieghi IL PERCHE' relativamente alla circostanza OGGETTIVA E DUNQUE PACIFICA che notai giovani, talora anche solo con un paio di anni di esercizio, abbiano uno studio organizzato con una media di 6 - 10 dipendenti.

Orbene NESSUNA LIBERA PROFESSIONE ad oggi consente ad un neofita, o comunque con giovane esperienza professionale, di assumere e mantenere così tanto personale.

Potrei postare i siti web degli studi notarili che ho consultato e che alla sezione "Lo studio" elencano il nutrito personale che vi lavora.

Da: hj sei da ricovero 07/01/2025 14:07:54
T.S.O.

Da: hj 07/01/2025 14:19:22
ho pauraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Da: hj 07/01/2025 14:20:41
l' atto pubblico notarile sta per fare la fine dell' azione di restituzione

Da: X @ Dylan132 07/01/2025 14:22:54
si ma il fatturato è una cosa il netto è un'altra e i giovani notai adesso sono più o meno a livello dei funzionari almeno per i primi 5 anni

Da: Il Postillatore Seriale. 07/01/2025 15:07:09
- Messaggio eliminato -

Da: hj 07/01/2025 15:43:04
Il nuovo anno si apre con la ripresa del servizio di consulenza notarile gratuita "Chiedilo al Notaio" nel Comune di Trescore Balneario, con alcune novità. I notai incontrano i cittadini il martedì mattina (non più anche il giovedì) dalle 9 alle 12 e, ogni due mesi, il pomeriggio, dalle 14 alle 17.

I cittadini - singoli o riuniti in associazioni, gruppi, comitati - e le imprese che operano nel Comune possono usufruire, su appuntamento, di un colloquio con il notaio, che sarà disponibile presso la sede municipale (via Locatelli, 65) per rispondere a dubbi e domande in materia civile, societaria, successoria e testamentaria.

Per accedere al servizio è necessario prendere appuntamento compilando il modulo di richiesta sul sito del Comune di Trescore Balneario (www.comune.trescore-balneario.bg.it) e inviandolo per mail (protocollo@comune.trescore-balneario.bg.it) o consegnandolo all'Ufficio Protocollo del municipio (lun-mar-mer-ven-sab dalle 9 alle 12; gio dalle 16.30-18.30).

"Chiedilo al Notaio" è l'attività di consulenza gratuita ai cittadini promossa dal Consiglio Notarile di Bergamo. Inaugurata nel 2007, ogni sabato mattina presso la sede del Consiglio Notarile di Bergamo (in viale Vittorio Emanuele n. 44), attualmente è attiva nei comuni di Bergamo, Scanzorosciate, Stezzano, Zanica, Trescore Balneario.

I colloqui con i cittadini hanno ad oggetto, in particolare, quesiti in materia civile (compravendite, preliminari, garanzie, immobili da costruire, tutele acquirenti edilizia economico popolare, catasto, servitù, affitti), fiscale e successoria (devoluzione, accettazione, gestione della massa, redazione testamento).

Da: hj 07/01/2025 15:51:05
Un ottimo inizio la consulenza gratuita per tutti i cittadini, propedeutica alla liberalizzazione e semplificazione fiscale in autonomia a favore dei cittadini ....UN APPLAUSO AL CONSIGLIO NOTARILE DI BERGAMO !!

Da: Hj 07/01/2025 16:16:17
Andiamo bene ....pure la consulenza gratuita ....certo e ' che la prestazione notarile non vale proprio un cazzo nel mondo del lavoro . Evviva le semplificazioni volute dal legislatore italiano

Da: Hj 07/01/2025 16:20:41
Tra le materie oggetto di consulenza gratuita non c' e' la parte fiscale ....e meno male visto che dal 1 gennaio 2025 le imposte indirette connesse ad un contratto immobiliare se le pagano i cittadini PER I FATTI LORO ,IN AUTONOMIA E SENZA LA MEDIAZIONE DI UN NOTAIO

Da: Hj 07/01/2025 16:22:14
Guarda che c' e," pure la parte fiscale

Da: Hj 07/01/2025 16:31:12
Si e' vero....ho letto male ...vabbe' fanno comunque bene in vista della prossima primavera 2025 . Per ora ci dessero sotto per la parte fiscale , visto che dovranno competere con altri professionisti in tema di imposte di registro , ipotecarie , catastsli bolli oltre a imposta di successione e donazione . Viva l' Italia moderna !!

Da: Hj 07/01/2025 16:38:25
ma nemmeno riesci a leggere un testo eccheccazzo 😂😂😂

Da: Hj 07/01/2025 17:01:05
Si hai ragione ....sto godendo cosi tanto che ne sono praticamente abbagliato

Da: Abulaby 07/01/2025 18:20:51
Vici concorsuali?

Da: Romoletto Romani 07/01/2025 19:03:03
Dylan 132
Come ho già avuto modo di raccontare - ma ahimé debbo ripetermi - anche per la mia esperienza di praticante, mentre un tempo la professione notarile era una oggi invece ci sono almeno due modi di fare i notai: il primo è quello più tradizionale e anche il più comodo, ossia il notaio "di provincia" o "di campagna", che si occupa un po' di tutto, raccoglie le necessità tanto del piccolo cittadino quanto della ditta familiare, in questo caso si guadagna molto molto bene per essere una para-libera professione ma la luminosità degli anni di gloria è ormai cessata; il secondo è quello più innovativo e moderno, nonché il più faticoso e competitivo, ovvero il "notaio business" o "d'affari", che si occupa di un ristretto ambito di pratica (es. Societario, M&A, Banking, Finanza strutturata) e generalmente ha come clienti solo aziende, questo comporta l'esercizio dell'attività in grandi metropoli (Roma, Milano e poche altre) e una specializzazione molto alta nei settori di riferimento. In quest'ultimo caso i "guadagni" possono ancora definirsi notevoli e allettanti a patto però di dedicare alla professione moltissimo tempo e di essere anche flessibili e dinamici (non storcere il naso se si richiede di verbalizzare un C.d.A. alle tre del mattino tanto per dirne una).

Da: Romoletto Romani 07/01/2025 19:14:44
Quanto al calo delle vocazioni, la discesa delle immatricolazioni alla facoltà di Giurisprudenza è una concausa, ma il trend è il medesimo che si osserva in tutti i concorsi pubblici in generale.
Va precisato, poi, che - da sempre, anche in anni d'oro - tra tutte le professioni legali quella notarile è sempre stata la meno ambita, vuoi per la mostruosità del concorso, vuoi per la credenza falsa di potervi accedere solo per meriti "di casta", vuoi per il poco dinamismo e la "polverosità" del mestiere notarile rispetto a quello dell'avvocatura e della magistratura, che sono da sempre stati i due ambiti più scelti tra i giuristi.
Dunque con il venir meno, in generale, dell'appeal per le professioni giuridiche, quella notarile è ancora oggi e ancor di più la più "desolata". Ma non c'entrano affatto le prospettive di guadagno.

Inoltre, oggigiorno, con il diritto sempre più "modernizzato" e specialistico, vi sono molte altre carriere, anche di rango internazionale, che attraggono i neo-laureati più brillanti che possono da subito aspirare a lavori assai interessanti senza dover duolersi per anni dietro il concorso pubblico del cazzo.

Anche la magistratura, strada da sempre riconosciuta "luminosissima", pur con stipendi non molto alti se raffrontati alle fatiche e alle responsabilità (circa 70.000 euro/annui, per un magistrato con 15 anni di carriera - dati Bollettino Ufficiale Ministero della Giustizia) è ormai snobbata dai giovani più in gamba che possono aspirare a ben altri sbocchi professionali, come l'avvocatura d'affari o posizioni di legal management in grandi multinazionali o in Banca d'Italia e nelle altre Istituzioni UE.

Dunque la discesa è attribuibile al fatto che i concorsi pubblici, tutti, hanno ormai perso di attrattività per i giovani e ambiziosi, e dalla conseguenza che i talenti, di ogni professione, nel pubblico non ci vanno a lavorare.

Da: no 07/01/2025 19:23:13
ma come ragioni? Non devi fare nessuna fatica: per le pratiche difficili, basta pagare più della media uno dei migliaia di candidati che non hanno passato il concorso perché quel giorno ne avevano già promosso un altro...

Da: Ak47 07/01/2025 20:17:23
- Messaggio eliminato -

Da: Mah 07/01/2025 21:08:59
Ragazzi nessuno sta dicendo che l'attività notarile sia quella di un tempo ma da un punto di vista puramente economico il raffronto va fatto con altri sbocchi accessibili ad un laureato in giurisprudenza OGGI non venti anni fa.
Secondo voi l'alternativa sarebbe fare il funzionario all'AdE con un incremento stipendiale di 100 euro netti ogni dieci anni...
Siamo seri su!
Poi sulla reddivita' della professione influisce la capacità imprenditoriale del notaio che non è come si puo' pensare regalare atti ma essere competenti da un punto di vista giuridico ma anche essere empatici e disponibili verso il cliente.
Sotto questo profilo vi assicuro che non tutti ne sono capaci e infatti è quotidiana la lamentela dei clienti di notai altezzosi, poco disponibili, supponenti o poco addentro alle pratiche loro sottoposte.
Ciò per dire che un notaio potrebbe essere in difficoltà non perché non c'e' lavoro ma semplicemente perché, nonostante abbia vinto il concorso, non sa fare in concreto bene il notaio nel 2025.
Aggiungo che se esiste una problematica futura per la professione è quella relativa a chi andrà a lavorare negli studi visto che è già difficile trovare oggi personale date le retribuzioni medie negli studi professionali (molto basse) rapportate alla mole e qualità di lavoro da svolgere. Su questo aspetto bisognerebbe intervenire....

Da: Romoletto Romani 07/01/2025 21:13:44
Ak47
Ho riportato TALI E QUALI considerazioni e dati forniti da Sole24Ore, Corriere della Sera e Istat, tanto sul declino delle presenze nei concorsi pubblici per le professioni giuridiche, tanto sulla loro attrattività verso i neo-laureati più promettenti.

Io dai concorsi pubblici me ne tengo ben alla larga, sono ancora indeciso se fare quello per notaio altrimenti mi tengo ben stretta la mia ormai avviata carriera in uno studio legale internazionale, come ho raccontato nei precedenti post.

Inoltre, dati oggettivi a parte, collaboro ormai da diversi anni con un grande ateneo universitario milanese, tanto nella facoltà di giurisprudenza che nella formazione post-laurea, e i tanti giovani brillanti con cui mi confronto quotidianamente hanno in comune una sola cosa: ad entrare nella PA non ci pensano proprio. Parlo dei più bravi e promettenti chiaramente, poi ci sono quelli più "tranquilli", che non avendo ambizione e/o chances realistiche di carriera puntano al posto fisso al ministero... Ma è un trend molto in calo rispetto al passato.

E per la precisione mi riferivo ai due concorsi pubblici per le professioni legali nel mio precedente post (magistratura e notariato); dei concorsi all'AE mi importa meno di zero.

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Da: Mah	06/01/2025 12:37:45
Leggo davvero un sacco di stupidaggini sulla fine del Notariato e sui numeri dei partecipanti e dei consegnanti al concorso notarile. Il calo delle c.d."vocazioni" dipende dal fatto che i laureati in Giurisprudenza sono meno rispetto a dieci/venti anni fa e di conseguenza sono meno i praticanti notai. Del resto il calo dei praticanti è un fenomeno attuale anche in ambito forense. Non è poi paragonabile il concorso di venti anni fa con 5000 partecipanti a quello che è il concorso oggi. All' epoca dei 5000 forse al massimo un terzo si presentava preparato alle prove, mentre la restante parte andava a fare una "scampagnata". Oggi, invece, almeno il 60 per cento dei consegnanti è astrattamente sul pezzo frequentando scuole notarili e studiando da anni. Sotto questo profilo, il concorso, se vogliamo, è ancora più aleatorio e competitivo. Vogliamo poi parlare dei redditi. Leggo che non vale più la pena studiare per diventare notaio. Non so chi conosciate voi ma quello che guadagna in media un notaio, a metro di paragone avendo in tasca una laurea in legge, lo porta a casa solo un 10 per cento degli avvocati oppure magistrati/dirigenti pubblici ma dopo tanti anni di servizio. Tra l'altro il reddito medio della categoria negli ultimi tre anni è aumentato di circa il 30 per cento. Quindi il concorso sarà una merda e posso essere d'accordo ma vincerlo ti cambia ancora la vita.

Da: Hj	06/01/2025 12:43:24
Non hai speso una sola parola sulle semplificazioni ....dite sempre le stesse cose quando il vero problema e' solo semplificare e ammodernare la circolazione degli immobili in italia e sempre fatte salve le garanzie di legge

Da: Hj	06/01/2025 12:45:35
Occorre dunque anche ampliare la platea dei pu capaci di autenticare un contratto immobiliare in quanto la ratio legis di semplificazione stride con l' esclusiva notarile in un sistema economico moderno

Da: Hj	06/01/2025 12:48:48
Ne deriva come ai fini delle semplificazioni non rilevino il concorso , il reddito dei notai , il nimero di partecipanti et similia per lo meno ai cittadini e alle imprese nel cui interesse , ripetesi , sono volute le semplificazioni dei passaggi immobiliari

Da: hj	06/01/2025 13:58:29
ddl 1184 senato commissione affari costituzionali

Da: Dylan132	06/01/2025 15:09:24
Per Mah. Classica difesa aprioristica del Notariato che NON tiene conto dei numeri e della realtà che abbiamo sotto gli occhi. Procediamo con ordine: 1l il crollo delle vocazioni e il calo irreversibile dei candidati che vanno a Roma a affrontare le prove scritte NON dipende dal calo dei laureati in Giurisprudenza. Al concorso in Magistratura, ad esempio, non risultano numeri tanto drammaticamente in calo come al concorso per Notaio. Dunque, il crollo delle vocazioni è un fenomeno endemica al.Notariato e non dipende dal.calo dei laureati in Giurisprudenza, dato che, se la tua tesi fosse fondata, anche al.concorso per Magistratura si dovrebbe registrare un crollo dei partecipanti un misura proporzionale: il che NON avviene. 2) vincere il concorso notarile NON ti cambia più la vita. Ciò era vero sino a 20 anni fa/15 anni fa, ma oggi oggettivamente non è più così. La.media ponderata dei fatturati NON rileva, dato che - stante il basso numero dei notai in esercizio (meno di 5.000) - è sufficiente un disallineamento tra i mega fatturati degli attiifici a Roma e a Milano (10% - 15% degli studi notarili) e i bassi fatturati della netta maggioranza degli studi di.provincia e di campagna (specie al Centro Sud), per FALSARE i dati. Ti faccio un esempio: Cristiano Ronaldo ha un ingaggio da 200 mln, mentre i giocatori della Lega Pro incassano quasi nulla, se non un rimborso spese. Bene, se prendi Cristiano Ronaldo e 4 giocatori della Lega pro, l'ingaggio medio è di 40 mln all'anno: vuol dire che tutti i giocatori hanno un ingaggio annuo da 40 mln??? Evidentemente, no: 1 di essi ha un mega ingaggio e 4 di essi no, ma il mega ingaggio di 1 solo FALSA la media. 3) a conferma di quanto detto (che il sigillo notarile NON assicura più ricchezza , ma redditi nella media), tu suggerisco di valutare un altro aspetto: non solo il crollo.delle vocazioni (nessuno fa più il concorso perché nessuno si sottopone più a un simile massacro per trovarsi poi a avere un reddito poco più che normale), ma l'esodo dei notai in esercizio verso i PRE-PENSIONAMENTI. A che qui, mera coincidenza???? Aprite gli occhi e guardate in faccia la realtà, non nascondetevi dietro verità di comodo.......

Da: Hj	06/01/2025 16:24:16
Via dal nostro sistema giuridico anche la cd.azione di restituzione sugli aventi causa dei convenuti in riduzione .......ha rotto le palle per 80 anni !!! Abrogata in primavera 2025 per sempre ! Finalmente .

Da: hj	07/01/2025 13:36:55
stare male di cosa imbecille ...... non hai forse paura ???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

Da: @ Dylan132	07/01/2025 14:07:18
Hai scritto un post condivisibile TUTTAVIA Resto ancora in attesa di qualcuno che mi spieghi IL PERCHE' relativamente alla circostanza OGGETTIVA E DUNQUE PACIFICA che notai giovani, talora anche solo con un paio di anni di esercizio, abbiano uno studio organizzato con una media di 6 - 10 dipendenti. Orbene NESSUNA LIBERA PROFESSIONE ad oggi consente ad un neofita, o comunque con giovane esperienza professionale, di assumere e mantenere così tanto personale. Potrei postare i siti web degli studi notarili che ho consultato e che alla sezione "Lo studio" elencano il nutrito personale che vi lavora.

Da: hj	07/01/2025 14:19:22
ho pauraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Da: hj	07/01/2025 14:20:41
l' atto pubblico notarile sta per fare la fine dell' azione di restituzione

Da: X @ Dylan132	07/01/2025 14:22:54
si ma il fatturato è una cosa il netto è un'altra e i giovani notai adesso sono più o meno a livello dei funzionari almeno per i primi 5 anni

Da: Il Postillatore Seriale.	07/01/2025 15:07:09
- Messaggio eliminato -

Da: hj	07/01/2025 15:43:04
Il nuovo anno si apre con la ripresa del servizio di consulenza notarile gratuita "Chiedilo al Notaio" nel Comune di Trescore Balneario, con alcune novità. I notai incontrano i cittadini il martedì mattina (non più anche il giovedì) dalle 9 alle 12 e, ogni due mesi, il pomeriggio, dalle 14 alle 17. I cittadini - singoli o riuniti in associazioni, gruppi, comitati - e le imprese che operano nel Comune possono usufruire, su appuntamento, di un colloquio con il notaio, che sarà disponibile presso la sede municipale (via Locatelli, 65) per rispondere a dubbi e domande in materia civile, societaria, successoria e testamentaria. Per accedere al servizio è necessario prendere appuntamento compilando il modulo di richiesta sul sito del Comune di Trescore Balneario (www.comune.trescore-balneario.bg.it) e inviandolo per mail (protocollo@comune.trescore-balneario.bg.it) o consegnandolo all'Ufficio Protocollo del municipio (lun-mar-mer-ven-sab dalle 9 alle 12; gio dalle 16.30-18.30). "Chiedilo al Notaio" è l'attività di consulenza gratuita ai cittadini promossa dal Consiglio Notarile di Bergamo. Inaugurata nel 2007, ogni sabato mattina presso la sede del Consiglio Notarile di Bergamo (in viale Vittorio Emanuele n. 44), attualmente è attiva nei comuni di Bergamo, Scanzorosciate, Stezzano, Zanica, Trescore Balneario. I colloqui con i cittadini hanno ad oggetto, in particolare, quesiti in materia civile (compravendite, preliminari, garanzie, immobili da costruire, tutele acquirenti edilizia economico popolare, catasto, servitù, affitti), fiscale e successoria (devoluzione, accettazione, gestione della massa, redazione testamento).

Da: hj	07/01/2025 15:51:05
Un ottimo inizio la consulenza gratuita per tutti i cittadini, propedeutica alla liberalizzazione e semplificazione fiscale in autonomia a favore dei cittadini ....UN APPLAUSO AL CONSIGLIO NOTARILE DI BERGAMO !!

Da: Hj	07/01/2025 16:16:17
Andiamo bene ....pure la consulenza gratuita ....certo e ' che la prestazione notarile non vale proprio un cazzo nel mondo del lavoro . Evviva le semplificazioni volute dal legislatore italiano

Da: Hj	07/01/2025 16:20:41
Tra le materie oggetto di consulenza gratuita non c' e' la parte fiscale ....e meno male visto che dal 1 gennaio 2025 le imposte indirette connesse ad un contratto immobiliare se le pagano i cittadini PER I FATTI LORO ,IN AUTONOMIA E SENZA LA MEDIAZIONE DI UN NOTAIO

Da: Hj	07/01/2025 16:22:14
Guarda che c' e," pure la parte fiscale

Da: Hj	07/01/2025 16:31:12
Si e' vero....ho letto male ...vabbe' fanno comunque bene in vista della prossima primavera 2025 . Per ora ci dessero sotto per la parte fiscale , visto che dovranno competere con altri professionisti in tema di imposte di registro , ipotecarie , catastsli bolli oltre a imposta di successione e donazione . Viva l' Italia moderna !!

Da: Hj	07/01/2025 16:38:25
ma nemmeno riesci a leggere un testo eccheccazzo 😂😂😂

Da: Hj	07/01/2025 17:01:05
Si hai ragione ....sto godendo cosi tanto che ne sono praticamente abbagliato

Da: Romoletto Romani	07/01/2025 19:03:03
Dylan 132 Come ho già avuto modo di raccontare - ma ahimé debbo ripetermi - anche per la mia esperienza di praticante, mentre un tempo la professione notarile era una oggi invece ci sono almeno due modi di fare i notai: il primo è quello più tradizionale e anche il più comodo, ossia il notaio "di provincia" o "di campagna", che si occupa un po' di tutto, raccoglie le necessità tanto del piccolo cittadino quanto della ditta familiare, in questo caso si guadagna molto molto bene per essere una para-libera professione ma la luminosità degli anni di gloria è ormai cessata; il secondo è quello più innovativo e moderno, nonché il più faticoso e competitivo, ovvero il "notaio business" o "d'affari", che si occupa di un ristretto ambito di pratica (es. Societario, M&A, Banking, Finanza strutturata) e generalmente ha come clienti solo aziende, questo comporta l'esercizio dell'attività in grandi metropoli (Roma, Milano e poche altre) e una specializzazione molto alta nei settori di riferimento. In quest'ultimo caso i "guadagni" possono ancora definirsi notevoli e allettanti a patto però di dedicare alla professione moltissimo tempo e di essere anche flessibili e dinamici (non storcere il naso se si richiede di verbalizzare un C.d.A. alle tre del mattino tanto per dirne una).

Da: Romoletto Romani	07/01/2025 19:14:44
Quanto al calo delle vocazioni, la discesa delle immatricolazioni alla facoltà di Giurisprudenza è una concausa, ma il trend è il medesimo che si osserva in tutti i concorsi pubblici in generale. Va precisato, poi, che - da sempre, anche in anni d'oro - tra tutte le professioni legali quella notarile è sempre stata la meno ambita, vuoi per la mostruosità del concorso, vuoi per la credenza falsa di potervi accedere solo per meriti "di casta", vuoi per il poco dinamismo e la "polverosità" del mestiere notarile rispetto a quello dell'avvocatura e della magistratura, che sono da sempre stati i due ambiti più scelti tra i giuristi. Dunque con il venir meno, in generale, dell'appeal per le professioni giuridiche, quella notarile è ancora oggi e ancor di più la più "desolata". Ma non c'entrano affatto le prospettive di guadagno. Inoltre, oggigiorno, con il diritto sempre più "modernizzato" e specialistico, vi sono molte altre carriere, anche di rango internazionale, che attraggono i neo-laureati più brillanti che possono da subito aspirare a lavori assai interessanti senza dover duolersi per anni dietro il concorso pubblico del cazzo. Anche la magistratura, strada da sempre riconosciuta "luminosissima", pur con stipendi non molto alti se raffrontati alle fatiche e alle responsabilità (circa 70.000 euro/annui, per un magistrato con 15 anni di carriera - dati Bollettino Ufficiale Ministero della Giustizia) è ormai snobbata dai giovani più in gamba che possono aspirare a ben altri sbocchi professionali, come l'avvocatura d'affari o posizioni di legal management in grandi multinazionali o in Banca d'Italia e nelle altre Istituzioni UE. Dunque la discesa è attribuibile al fatto che i concorsi pubblici, tutti, hanno ormai perso di attrattività per i giovani e ambiziosi, e dalla conseguenza che i talenti, di ogni professione, nel pubblico non ci vanno a lavorare.

Da: no	07/01/2025 19:23:13
ma come ragioni? Non devi fare nessuna fatica: per le pratiche difficili, basta pagare più della media uno dei migliaia di candidati che non hanno passato il concorso perché quel giorno ne avevano già promosso un altro...

Da: Mah	07/01/2025 21:08:59
Ragazzi nessuno sta dicendo che l'attività notarile sia quella di un tempo ma da un punto di vista puramente economico il raffronto va fatto con altri sbocchi accessibili ad un laureato in giurisprudenza OGGI non venti anni fa. Secondo voi l'alternativa sarebbe fare il funzionario all'AdE con un incremento stipendiale di 100 euro netti ogni dieci anni... Siamo seri su! Poi sulla reddivita' della professione influisce la capacità imprenditoriale del notaio che non è come si puo' pensare regalare atti ma essere competenti da un punto di vista giuridico ma anche essere empatici e disponibili verso il cliente. Sotto questo profilo vi assicuro che non tutti ne sono capaci e infatti è quotidiana la lamentela dei clienti di notai altezzosi, poco disponibili, supponenti o poco addentro alle pratiche loro sottoposte. Ciò per dire che un notaio potrebbe essere in difficoltà non perché non c'e' lavoro ma semplicemente perché, nonostante abbia vinto il concorso, non sa fare in concreto bene il notaio nel 2025. Aggiungo che se esiste una problematica futura per la professione è quella relativa a chi andrà a lavorare negli studi visto che è già difficile trovare oggi personale date le retribuzioni medie negli studi professionali (molto basse) rapportate alla mole e qualità di lavoro da svolgere. Su questo aspetto bisognerebbe intervenire....

Da: Romoletto Romani	07/01/2025 21:13:44
Ak47 Ho riportato TALI E QUALI considerazioni e dati forniti da Sole24Ore, Corriere della Sera e Istat, tanto sul declino delle presenze nei concorsi pubblici per le professioni giuridiche, tanto sulla loro attrattività verso i neo-laureati più promettenti. Io dai concorsi pubblici me ne tengo ben alla larga, sono ancora indeciso se fare quello per notaio altrimenti mi tengo ben stretta la mia ormai avviata carriera in uno studio legale internazionale, come ho raccontato nei precedenti post. Inoltre, dati oggettivi a parte, collaboro ormai da diversi anni con un grande ateneo universitario milanese, tanto nella facoltà di giurisprudenza che nella formazione post-laurea, e i tanti giovani brillanti con cui mi confronto quotidianamente hanno in comune una sola cosa: ad entrare nella PA non ci pensano proprio. Parlo dei più bravi e promettenti chiaramente, poi ci sono quelli più "tranquilli", che non avendo ambizione e/o chances realistiche di carriera puntano al posto fisso al ministero... Ma è un trend molto in calo rispetto al passato. E per la precisione mi riferivo ai due concorsi pubblici per le professioni legali nel mio precedente post (magistratura e notariato); dei concorsi all'AE mi importa meno di zero.