Mininterno.net FORUM - Agenzia delle Entrate, 220 assistenti amministrativi

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Agenzia delle Entrate, 220 assistenti amministrativi
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Da: solo 15/05/2012 09:40:33
27878 candidati, 637 ammessi con ultimo punteggio 25,77
Rispondi

Da: pollon19852007 15/05/2012 09:44:52
ma voi come fate per vederla? continua a dire che ci sono problemi nel sito dell'age
Rispondi

Da: anche gli orali 15/05/2012 09:48:51
pilotati come si possono studiare tutte queste materie in meno di un mese?impossibile
Rispondi

Da: x anche gli orali 15/05/2012 09:51:20
dovevi studiare da prima, da quando è uscito il bando e sono state rese note le materie degli orali.
Rispondi

Da: X anche gli orali 15/05/2012 09:57:27
Dai che il prossimo concorso ti mettono l'orale sulla vita e le opere di Paperino. E' un anno che il concorso è stato bandito e te ne esci con lo stupore per il solo mese a disposizione?
Rispondi

Da: anche gli orali 15/05/2012 10:02:06
studiare senza aver fatto prima lo scritto???? ma finitela
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Da: x anche gli orali 15/05/2012 10:07:56
in ogni caso sono materie che chi fa concorsi pubblici deve conoscere perfettamente, salvo aggiornarsi con le novità legislative.
Rispondi

Da: Ke sfiga 15/05/2012 10:44:44
25,644....ke sfiga!!!!!
Rispondi

Da: ..... 15/05/2012 10:58:46
è vero che scorreranno tutta la graduatoria chiamando tutti quelli che hanno preso dal 24 in sù?
Rispondi

Da: X TUTTI 15/05/2012 11:02:30
ma come si svolgeranno gli orali..come sarà l'ordine degli esaminati..è già stata estratta la lettera
Rispondi

Da: The zoo 15/05/2012 11:11:06
X .......... hai sparato a caso o hai veramente informazioni a riguardo??
Rispondi

Da: ..... 15/05/2012 11:16:43
no la mia era una domandaNel caso in cui non coprono i 220 posti?
Rispondi

Da: The zoo 15/05/2012 11:27:43
speriamo ma ne dubito
Rispondi

Da: x .... 15/05/2012 11:30:13
No, perchè all'orale vengono ammessi 600 + ex aequo. Quindi tutti quelli sotto un certo punteggio, per quanto superiore al 24, non verranno proprio interrogati. Inutile illudersi.
E' esplicitato ed è stato ribadito anche durante le prove.
Rispondi

Da: ..... 15/05/2012 11:36:04
ma se dovessero assorbire altre persone al CAM, secondo te, rifarebbero un concorso per altre 30.000 candidati oppure chiamerebbero gli altri un graduatoria?Secondo me la seconda...poi chissà
Rispondi

Da: ferrico 15/05/2012 11:53:38
bella domanda! Si Può sperare
Rispondi

Da: me stessa 15/05/2012 11:56:19
Mi sembra di capire che è pieno di persone che hanno già studiato per l'orale prima di sapere se avrebbero passato lo scritto. Complimenti! A noi non resta che provare a studiare come pazzi e sperare di avere un po' di fortuna. Oppure sperare che siano tutti rosiconi che non hanno passato lo scritto e si divertono a fare terrorismo. In bocca al lupo a tutti!
Rispondi

Da: cccccc 15/05/2012 12:10:22
Crepi il lupo!!

ma il sito del'agenzia ancora non va?
Rispondi

Da: The zoo 15/05/2012 12:20:26
sono d' accordo con ...... Se effettivamente le esigenze di personale dovessero essere superiori non credo che si faccia un nuovo concorso con conseguenti perdite di tempo e sopratutto soldi.
Rispondi

Da: uffah 15/05/2012 12:30:35
ma questa graduatoria??? ma come fate a sapere che l'orale sarà tra un mese e che il voto più basso è 25.77?
Rispondi

Da: uffah 15/05/2012 12:42:12
in bocca al lupo ai migliori
Rispondi

Da: carcarlo 15/05/2012 13:35:07
anche io penso che ci siano troppe persone che già sono preparate per l'orale perchè hanno cominciato a studiare da prima...
secondo me 150 posti sono già prenotati da questi...gli altri forse ce li giochiamo...
seriamo bene...
Rispondi

Da: eur 15/05/2012 13:41:51
Bah cmq conviene provarci. Quanto a chi dice che non è corretto che siano passate persone che non hanno mai visto queste cose, mi spiace, se il concorso è stato fatto cosi magari volevano gente sveglia e capace di capire in fretta (con cio' non sto dicendo che chi non lo ha passato non lo sia, parlo solo di quello che credo abbiano cercato quelli dell'agenzia). Se avessero voluto mostri in diritto tributario e altro, la selezione l'avrebbero fatta su quello. Comunque sia concordo con 'me stessa'. A noi non resta che provare a studiare il più possibile, c'è anche gente che riesce a imparare in meno tempo di altre persone! non è il mio caso ma ci proviamo!
Rispondi

Da: ............ 15/05/2012 14:06:01
eur ...
il concorso è stato fatto cosi ... solo per "tagliare" il maggior numero dei partecipanti ...
a mio avviso le "cose" vanno fatte per competenza ... nei concorsi nella vita nel lavoro ecc ecc ...
è anche vero ... che poi, il lavoro va imparato / insegnato piano piano giorno per giorno ...
diciamo che è come se una persona avesse il diploma di ragioneria e va a fare un concorso per diventare infermiere ...
AD MAIORA ... W L'ITALIA ... !!!

Rispondi

Da: X orale 15/05/2012 14:09:30
come si svolgerà l'orale?qual è la lettera estratta?
Rispondi

Da: x ....... 15/05/2012 14:13:38
Ti parlo della mia esperienza diretta di selezionatrice: quando selezionavamo le persone per diversi ruoli/servizi prima ancora di indagare sulle competenze specifiche si facevano dei tests simili.
Questo eprchè, a seconda della mansione, interessava avere delel persone con determinate caratteristiche: velocità, capacità di calcolo veloce, etc etc.
Ovviamente la cosa variava a seconda della mansione.
Solo dopo si faceva un colloquio per competenze. In questo modo eri certo che le persone selezionate avevano una certa attitudine, cosa fondamentale per qualsiasi tipo di lavoro.
Potrà sembrare ingiusto (mi chiedo poi perchè), ma la maggior parte delle selezioni funziona così.
Per noi in particolare non era pensabile avere delle persone molto ferrate in certe materie ma piuttosto lente, ad esempio.
Siccome il bacino da cui attingere è, ahimè, ampio, hai l apossibilità di avere persone SIA veloci/flessibili/etc etc CHE competenti.
Rispondi

Da: MANIFESTAZIONE PRECARI 26 MAGGIO ROMA 15/05/2012 14:21:03
Appello

La meglio gioventù del nostro tempo.

Sostiene questo Paese con idee, desideri, progetti, volontariato, azioni concrete, scopre nuovi mondi e inventa il futuro eppure è sempre disoccupata, in cerca di lavoro, precaria, senza stipendio.
Studia per dare il meglio di sé e migliorare le vite di tutti e di tutte, ma una volta laureata è costretta ad andarsene.
E' composta di giovani donne che vivono in un Paese ancora a misura di vecchi modelli maschili, giovani donne che non trovano alcuna opportunità.
Produce ricchezza e non ha niente in cambio: i giovani operai perdono il lavoro; i piccoli imprenditori sono costretti a chiudere l'attività.
Lavora ma in nero e sul lavoro rischia la propria vita e a volte la perde, perché non ci sono tutele e perché allo Stato e alle imprese spesso non interessa investire in sicurezza.
L'arricchiscono ragazzi nati in Italia da genitori immigrati in Italia e che non sanno se in futuro saranno riconosciuti italiani.

Questa è la meglio gioventù del nostro tempo, la gioventù detiene in Europa il primato come Neet, l'acronimo inglese in cui si ingabbia una generazione a cui non viene riconosciuto quel che già fa o che non può più studiare, lavorare, che non ha mai avuto l'opportunità di contribuire al cambiamento del proprio Paese, mentre la disoccupazione giovanile sfiora il 36%.

In nome di questa generazione il Governo Monti propone una riforma sbagliata, una truffa per tutti e in primo luogo per i giovani. In nome di questa generazione le politiche di austerity del Governo e della BCE cancellano il futuro di tutti, perpetuando lo stesso modello che ha alimentato le disuguaglianze, che ci ha condotto alla crisi economica e al fallimento di un intero continente.

Il disegno di legge sul mercato del lavoro presentato dal governo non risponde ai problemi principali che affliggono la vita di una generazione intera:

lascia intatta la giungla delle 46 forme contrattuali, comprese quelle che il Governo aveva annunciato di voler eliminare;

non estende gli ammortizzatori sociali, visto che l'assicurazione per l'impiego lascerà fuori buona parte dei lavoratori precari;

non prevede nessuna forma di reddito minimo;

scarica l'aumento di costo dei contratti a progetto sulle buste paga dei collaboratori;

rappresenta una beffa per le reali partite iva che dovranno pagare di tasca loro l'aumento dei contributi.
Le tante promesse del Governo non sono state mantenute, così i giovani sono diventati il pretesto per precarizzare chi ha ancora un contratto stabile, altro che tutelare i precari!

Si è cercato, in questi anni, di dividere i padri dai figli, le madri dalle figlie, i "garantiti" dai "non-garantiti". Noi pensiamo che ci siano oggi, come ieri, i ricchi e i poveri, chi vive di sfruttamento e speculazione e chi vive di lavoro. Per questo vogliamo mobilitarci assieme ai nostri padri e alle nostri madri, perché vogliamo unire due generazioni nella difesa dei diritti e nella lotta contro la precarietà, perché non è vero che non c'è alternativa alla disperazione attuale. I suicidi di questi giorni ci parlano di questo: quando si parla di "salva Italia" bisognerebbe pensare a quelle vite spezzate e alle tante solitudini che la precarietà e le disuguaglianze hanno creato.

La precarietà non è un'emergenza del mercato del lavoro, è il più grande attacco alla democrazia italiana degli ultimi decenni. La precarietà significa essere costretti a sopravvivere e si manifesta nella fotografia del diritto allo studio negato, delle scuole che crollano, dell'aumento delle tasse all'università, dell'impossibilità di scioperare o dire no di fronte a un sopruso sul lavoro, di non poter amare la nostra compagna o il nostro compagno, di pagare un affitto o comprarsi una lavatrice ed essere indipendenti, così come lo sono i giovani nel resto d'Europa.

Per noi la precarietà è il messaggio che da vent'anni una classe dirigente ci trasmette: andatevene. Noi vogliamo restare, cambiare le nostre vite e dare un presente al nostro Paese.
Vogliamo poter dire che il nostro problema è la precarietà e l'impossibilità di costruirci un futuro. Ancora prima del posto fisso e dell'articolo 18, ci interessa costruire un paradigma diverso, un altro modello di sviluppo e un welfare diverso, che ricomponga le sue basi sui principali diritti di cittadinanza.

Abbiamo proposte migliori di quelle del Governo. Noi chiediamo di investire su Università e Ricerca, di riconvertire ecologicamente il nostro sistema industriale per creare buoni e nuovi posti di lavoro.
Chiediamo un modello di welfare universale, finanziato dalla fiscalità generale e da una patrimoniale che colpisca chi finora non ha mai pagato la crisi: rendite parassitarie, profitti finanziari, grandi capitali. Un welfare che si faccia promotore e fattore di crescita, personale prima che economica, e insieme garanzia di diritti e tutele.
Chiediamo che venga bandita sul serio la truffa della precarietà. Ad un lavoro stabile deve corrispondere un contratto stabile e i diritti fondamentali devono essere estesi a tutte le forme di lavoro: l'equo compenso, il diritto universale alla maternità/paternità e alla malattia, i diritti sindacali, il diritto ad una pensione dignitosa, la continuità di reddito nei periodi di non lavoro, la formazione continua.
Chiediamo infine un reddito minimo, fatto di sussidi e servizi, per garantire la dignità della vita e del lavoro com'è in tutti i paesi europei (e come definito nella risoluzione del Parlamento europeo 2010/2039, approvata - a larghissima maggioranza - il 20 ottobre 2010).
E' necessaria una grande mobilitazione contro la precarietà, per il reddito, per i saperi e per l'estensione dei diritti e delle tutele: per un Paese diverso e per una nuova idea di cittadinanza, fuori e dentro il lavoro.
L'alternativa è il cambiamento, non il mantenimento di pochi diritti e o la versione soft ma non meno triste della precarietà.
Vogliamo un altro Paese e un'altra politica. E vogliamo dirlo noi, non lasciamo più che siano altri a farlo.

Scendiamo in piazza il 26 maggio. Per riprenderci il nostro Paese. Noi, la meglio gioventù del nostro tempo precario.

Per adesioni: info@ilnostrotempoeadesso.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Il blog La meglio gioventù
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Da: ............ x selezionatrice ..... 15/05/2012 14:28:41
non hai tutti i torti posso essere anche d'accordo ...
ma non raccontiamo sempre quella dell'uva ...
ok persone veloci ( che poi vai negli uffici e per farti un documento ci vogliono tre giorni ed ognuno si fa gli affari suoi e ti fanno girare come una trottola ... )
io lavoro ... in azienda ... gestisco 250 persone ... lavoro 13 ore al giorno ... e non mi sento PIUTTOSTO LENTA ...
ovviamente sono Laureato ...
se puo servire ...
AD MAIORA !!! W L'ITALIA !!!
Rispondi

Da: speranzoso^ 15/05/2012 14:32:15
allora buon divertimento in ditta:)
Rispondi

Da: eur 15/05/2012 14:34:36
Io non capisco. Si fanno le selezioni, si possono passare o no. Punto. A me è successo in una selezione di prendere un bel voto allo scritto e all'orale e poi non passare il concorso perchè lo psicologo mi ha dato un voto basso in quelle prove stupide (secondo me stupide ovviamente secondo loro no) in cui devi far finta di essere qualcuno o organizzare qualcosa. Mi è spiaciuto ma evidentemente volevano gente di un certo tipo, non solo preparata. Un opartecipa a un concorso e accetta le regole. Per il resto, non importava essere o no laureato per questo concorso, importava come prima cosa passare la prova attitudinale. niente altro. E come seconda importerà passare l'orale. Per chi ci riesce. Queste sono le regole.
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Da: solo	15/05/2012 09:40:33
27878 candidati, 637 ammessi con ultimo punteggio 25,77
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Da: pollon19852007	15/05/2012 09:44:52
ma voi come fate per vederla? continua a dire che ci sono problemi nel sito dell'age
Rispondi

Da: anche gli orali	15/05/2012 09:48:51
pilotati come si possono studiare tutte queste materie in meno di un mese?impossibile
Rispondi

Da: x anche gli orali	15/05/2012 09:51:20
dovevi studiare da prima, da quando è uscito il bando e sono state rese note le materie degli orali.
Rispondi

Da: X anche gli orali	15/05/2012 09:57:27
Dai che il prossimo concorso ti mettono l'orale sulla vita e le opere di Paperino. E' un anno che il concorso è stato bandito e te ne esci con lo stupore per il solo mese a disposizione?
Rispondi

Da: anche gli orali	15/05/2012 10:02:06
studiare senza aver fatto prima lo scritto???? ma finitela
Rispondi

Da: x anche gli orali	15/05/2012 10:07:56
in ogni caso sono materie che chi fa concorsi pubblici deve conoscere perfettamente, salvo aggiornarsi con le novità legislative.
Rispondi

Da: Ke sfiga	15/05/2012 10:44:44
25,644....ke sfiga!!!!!
Rispondi

Da: .....	15/05/2012 10:58:46
è vero che scorreranno tutta la graduatoria chiamando tutti quelli che hanno preso dal 24 in sù?
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Da: X TUTTI	15/05/2012 11:02:30
ma come si svolgeranno gli orali..come sarà l'ordine degli esaminati..è già stata estratta la lettera
Rispondi

Da: The zoo	15/05/2012 11:11:06
X .......... hai sparato a caso o hai veramente informazioni a riguardo??
Rispondi

Da: .....	15/05/2012 11:16:43
no la mia era una domandaNel caso in cui non coprono i 220 posti?
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Da: The zoo	15/05/2012 11:27:43
speriamo ma ne dubito
Rispondi

Da: x ....	15/05/2012 11:30:13
No, perchè all'orale vengono ammessi 600 + ex aequo. Quindi tutti quelli sotto un certo punteggio, per quanto superiore al 24, non verranno proprio interrogati. Inutile illudersi. E' esplicitato ed è stato ribadito anche durante le prove.
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Da: .....	15/05/2012 11:36:04
ma se dovessero assorbire altre persone al CAM, secondo te, rifarebbero un concorso per altre 30.000 candidati oppure chiamerebbero gli altri un graduatoria?Secondo me la seconda...poi chissà
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Da: ferrico	15/05/2012 11:53:38
bella domanda! Si Può sperare
Rispondi

Da: me stessa	15/05/2012 11:56:19
Mi sembra di capire che è pieno di persone che hanno già studiato per l'orale prima di sapere se avrebbero passato lo scritto. Complimenti! A noi non resta che provare a studiare come pazzi e sperare di avere un po' di fortuna. Oppure sperare che siano tutti rosiconi che non hanno passato lo scritto e si divertono a fare terrorismo. In bocca al lupo a tutti!
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Da: cccccc	15/05/2012 12:10:22
Crepi il lupo!! ma il sito del'agenzia ancora non va?
Rispondi

Da: The zoo	15/05/2012 12:20:26
sono d' accordo con ...... Se effettivamente le esigenze di personale dovessero essere superiori non credo che si faccia un nuovo concorso con conseguenti perdite di tempo e sopratutto soldi.
Rispondi

Da: uffah	15/05/2012 12:30:35
ma questa graduatoria??? ma come fate a sapere che l'orale sarà tra un mese e che il voto più basso è 25.77?
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Da: uffah	15/05/2012 12:42:12
in bocca al lupo ai migliori
Rispondi

Da: carcarlo	15/05/2012 13:35:07
anche io penso che ci siano troppe persone che già sono preparate per l'orale perchè hanno cominciato a studiare da prima... secondo me 150 posti sono già prenotati da questi...gli altri forse ce li giochiamo... seriamo bene...
Rispondi

Da: eur	15/05/2012 13:41:51
Bah cmq conviene provarci. Quanto a chi dice che non è corretto che siano passate persone che non hanno mai visto queste cose, mi spiace, se il concorso è stato fatto cosi magari volevano gente sveglia e capace di capire in fretta (con cio' non sto dicendo che chi non lo ha passato non lo sia, parlo solo di quello che credo abbiano cercato quelli dell'agenzia). Se avessero voluto mostri in diritto tributario e altro, la selezione l'avrebbero fatta su quello. Comunque sia concordo con 'me stessa'. A noi non resta che provare a studiare il più possibile, c'è anche gente che riesce a imparare in meno tempo di altre persone! non è il mio caso ma ci proviamo!
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Da: ............	15/05/2012 14:06:01
eur ... il concorso è stato fatto cosi ... solo per "tagliare" il maggior numero dei partecipanti ... a mio avviso le "cose" vanno fatte per competenza ... nei concorsi nella vita nel lavoro ecc ecc ... è anche vero ... che poi, il lavoro va imparato / insegnato piano piano giorno per giorno ... diciamo che è come se una persona avesse il diploma di ragioneria e va a fare un concorso per diventare infermiere ... AD MAIORA ... W L'ITALIA ... !!!
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Da: X orale	15/05/2012 14:09:30
come si svolgerà l'orale?qual è la lettera estratta?
Rispondi

Da: x .......	15/05/2012 14:13:38
Ti parlo della mia esperienza diretta di selezionatrice: quando selezionavamo le persone per diversi ruoli/servizi prima ancora di indagare sulle competenze specifiche si facevano dei tests simili. Questo eprchè, a seconda della mansione, interessava avere delel persone con determinate caratteristiche: velocità, capacità di calcolo veloce, etc etc. Ovviamente la cosa variava a seconda della mansione. Solo dopo si faceva un colloquio per competenze. In questo modo eri certo che le persone selezionate avevano una certa attitudine, cosa fondamentale per qualsiasi tipo di lavoro. Potrà sembrare ingiusto (mi chiedo poi perchè), ma la maggior parte delle selezioni funziona così. Per noi in particolare non era pensabile avere delle persone molto ferrate in certe materie ma piuttosto lente, ad esempio. Siccome il bacino da cui attingere è, ahimè, ampio, hai l apossibilità di avere persone SIA veloci/flessibili/etc etc CHE competenti.
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Da: MANIFESTAZIONE PRECARI 26 MAGGIO ROMA	15/05/2012 14:21:03
Appello La meglio gioventù del nostro tempo. Sostiene questo Paese con idee, desideri, progetti, volontariato, azioni concrete, scopre nuovi mondi e inventa il futuro eppure è sempre disoccupata, in cerca di lavoro, precaria, senza stipendio. Studia per dare il meglio di sé e migliorare le vite di tutti e di tutte, ma una volta laureata è costretta ad andarsene. E' composta di giovani donne che vivono in un Paese ancora a misura di vecchi modelli maschili, giovani donne che non trovano alcuna opportunità. Produce ricchezza e non ha niente in cambio: i giovani operai perdono il lavoro; i piccoli imprenditori sono costretti a chiudere l'attività. Lavora ma in nero e sul lavoro rischia la propria vita e a volte la perde, perché non ci sono tutele e perché allo Stato e alle imprese spesso non interessa investire in sicurezza. L'arricchiscono ragazzi nati in Italia da genitori immigrati in Italia e che non sanno se in futuro saranno riconosciuti italiani. Questa è la meglio gioventù del nostro tempo, la gioventù detiene in Europa il primato come Neet, l'acronimo inglese in cui si ingabbia una generazione a cui non viene riconosciuto quel che già fa o che non può più studiare, lavorare, che non ha mai avuto l'opportunità di contribuire al cambiamento del proprio Paese, mentre la disoccupazione giovanile sfiora il 36%. In nome di questa generazione il Governo Monti propone una riforma sbagliata, una truffa per tutti e in primo luogo per i giovani. In nome di questa generazione le politiche di austerity del Governo e della BCE cancellano il futuro di tutti, perpetuando lo stesso modello che ha alimentato le disuguaglianze, che ci ha condotto alla crisi economica e al fallimento di un intero continente. Il disegno di legge sul mercato del lavoro presentato dal governo non risponde ai problemi principali che affliggono la vita di una generazione intera: lascia intatta la giungla delle 46 forme contrattuali, comprese quelle che il Governo aveva annunciato di voler eliminare; non estende gli ammortizzatori sociali, visto che l'assicurazione per l'impiego lascerà fuori buona parte dei lavoratori precari; non prevede nessuna forma di reddito minimo; scarica l'aumento di costo dei contratti a progetto sulle buste paga dei collaboratori; rappresenta una beffa per le reali partite iva che dovranno pagare di tasca loro l'aumento dei contributi. Le tante promesse del Governo non sono state mantenute, così i giovani sono diventati il pretesto per precarizzare chi ha ancora un contratto stabile, altro che tutelare i precari! Si è cercato, in questi anni, di dividere i padri dai figli, le madri dalle figlie, i "garantiti" dai "non-garantiti". Noi pensiamo che ci siano oggi, come ieri, i ricchi e i poveri, chi vive di sfruttamento e speculazione e chi vive di lavoro. Per questo vogliamo mobilitarci assieme ai nostri padri e alle nostri madri, perché vogliamo unire due generazioni nella difesa dei diritti e nella lotta contro la precarietà, perché non è vero che non c'è alternativa alla disperazione attuale. I suicidi di questi giorni ci parlano di questo: quando si parla di "salva Italia" bisognerebbe pensare a quelle vite spezzate e alle tante solitudini che la precarietà e le disuguaglianze hanno creato. La precarietà non è un'emergenza del mercato del lavoro, è il più grande attacco alla democrazia italiana degli ultimi decenni. La precarietà significa essere costretti a sopravvivere e si manifesta nella fotografia del diritto allo studio negato, delle scuole che crollano, dell'aumento delle tasse all'università, dell'impossibilità di scioperare o dire no di fronte a un sopruso sul lavoro, di non poter amare la nostra compagna o il nostro compagno, di pagare un affitto o comprarsi una lavatrice ed essere indipendenti, così come lo sono i giovani nel resto d'Europa. Per noi la precarietà è il messaggio che da vent'anni una classe dirigente ci trasmette: andatevene. Noi vogliamo restare, cambiare le nostre vite e dare un presente al nostro Paese. Vogliamo poter dire che il nostro problema è la precarietà e l'impossibilità di costruirci un futuro. Ancora prima del posto fisso e dell'articolo 18, ci interessa costruire un paradigma diverso, un altro modello di sviluppo e un welfare diverso, che ricomponga le sue basi sui principali diritti di cittadinanza. Abbiamo proposte migliori di quelle del Governo. Noi chiediamo di investire su Università e Ricerca, di riconvertire ecologicamente il nostro sistema industriale per creare buoni e nuovi posti di lavoro. Chiediamo un modello di welfare universale, finanziato dalla fiscalità generale e da una patrimoniale che colpisca chi finora non ha mai pagato la crisi: rendite parassitarie, profitti finanziari, grandi capitali. Un welfare che si faccia promotore e fattore di crescita, personale prima che economica, e insieme garanzia di diritti e tutele. Chiediamo che venga bandita sul serio la truffa della precarietà. Ad un lavoro stabile deve corrispondere un contratto stabile e i diritti fondamentali devono essere estesi a tutte le forme di lavoro: l'equo compenso, il diritto universale alla maternità/paternità e alla malattia, i diritti sindacali, il diritto ad una pensione dignitosa, la continuità di reddito nei periodi di non lavoro, la formazione continua. Chiediamo infine un reddito minimo, fatto di sussidi e servizi, per garantire la dignità della vita e del lavoro com'è in tutti i paesi europei (e come definito nella risoluzione del Parlamento europeo 2010/2039, approvata - a larghissima maggioranza - il 20 ottobre 2010). E' necessaria una grande mobilitazione contro la precarietà, per il reddito, per i saperi e per l'estensione dei diritti e delle tutele: per un Paese diverso e per una nuova idea di cittadinanza, fuori e dentro il lavoro. L'alternativa è il cambiamento, non il mantenimento di pochi diritti e o la versione soft ma non meno triste della precarietà. Vogliamo un altro Paese e un'altra politica. E vogliamo dirlo noi, non lasciamo più che siano altri a farlo. Scendiamo in piazza il 26 maggio. Per riprenderci il nostro Paese. Noi, la meglio gioventù del nostro tempo precario. Per adesioni: info@ilnostrotempoeadesso.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Il blog La meglio gioventù
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Da: ............ x selezionatrice .....	15/05/2012 14:28:41
non hai tutti i torti posso essere anche d'accordo ... ma non raccontiamo sempre quella dell'uva ... ok persone veloci ( che poi vai negli uffici e per farti un documento ci vogliono tre giorni ed ognuno si fa gli affari suoi e ti fanno girare come una trottola ... ) io lavoro ... in azienda ... gestisco 250 persone ... lavoro 13 ore al giorno ... e non mi sento PIUTTOSTO LENTA ... ovviamente sono Laureato ... se puo servire ... AD MAIORA !!! W L'ITALIA !!!
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Da: speranzoso^	15/05/2012 14:32:15
allora buon divertimento in ditta:)
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Da: eur	15/05/2012 14:34:36
Io non capisco. Si fanno le selezioni, si possono passare o no. Punto. A me è successo in una selezione di prendere un bel voto allo scritto e all'orale e poi non passare il concorso perchè lo psicologo mi ha dato un voto basso in quelle prove stupide (secondo me stupide ovviamente secondo loro no) in cui devi far finta di essere qualcuno o organizzare qualcosa. Mi è spiaciuto ma evidentemente volevano gente di un certo tipo, non solo preparata. Un opartecipa a un concorso e accetta le regole. Per il resto, non importava essere o no laureato per questo concorso, importava come prima cosa passare la prova attitudinale. niente altro. E come seconda importerà passare l'orale. Per chi ci riesce. Queste sono le regole.
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