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concorso arst
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Da: ??? 12/06/2017 14:46:10
Facci vederci dov'è scritto nero su bianco?
Rispondi

Da: ??? 12/06/2017 14:49:00
Facci vedere dov'è scritto nero su bianco?
Rispondi

Da: Volete informazioni 12/06/2017 14:50:16
Poi..ve le danno e rompete i coglioni....non devo farti vedere nulla. ..libero di crederci o meno...
Rispondi

Da: ??? 12/06/2017 14:59:56
Non devi farmi vedere nulla perché non c'è scritto niente di tutto ciò
Rispondi

Da: Di quello 12/06/2017 15:07:20
Che credi tu a me interessa ben poco...non voglio neanche discutere...non ho tempo x te...
Gli IDONEI saranno tutti inseriti...adios
Rispondi

Da: ??? 12/06/2017 15:13:36
Hai ragione la graduatoria verrà esaurita fra venti anni😂😂😂
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Da: Si...può 12/06/2017 15:22:53
Essere...quindi dovrai aspettare 21 anni per il prossimo concorso...
Ma quanto sei stupido
Rispondi

Da: ??? 12/06/2017 15:27:41
Visto che tu sei intelligente fammi vedere questa scrittura nero su bianco
Rispondi

Da: Murra 12/06/2017 17:52:14
Deatinazione tempiu!!!!!!
Rispondi

Da: wesg 12/06/2017 18:22:28
Serve davvero la proroga delle graduatorie concorsuali?
di Luca Tamassia
L'utilizzo delle graduatorie concorsuali ha raggiunto oggi una dimensione di notevole complessità in seguito al reiterato intervento legislativo, e non solo, di proroga delle relative validità che ne ha spostato temporalmente i termini di vigenza in modo inedito, rendendo difficoltosa la gestione di un ambito sino a ora risparmiato dalla spesso confusa disciplina del lavoro pubblico. Nei fatti si possono rilevare, ai sensi dell'ordinamento sempre in evoluzione, vigenze giuridiche di graduatorie formate oltre tredici anni fa, spesso non più in grado di esprimere professionalità adeguate ai mutamenti intervenuti in tale spazio temporale, altrettanto spesso esitanti candidati che hanno intrapreso alternative professionali e, ancora spesso, espressive di aspiranti che, tra poco, avranno raggiunto i requisiti pensionistici, anche se le continue riforme in materia tendono a spostarne l'asticella anagrafica sempre più in alto.

Lo scopo delle graduatorie
A ben osservare, insomma, il contenuto di queste graduatorie ormai non appare più utile per l'ottimale perseguimento degli interessi di tutela pubblica propri dell'amministrazione, anche in considerazione della circostanza per la quale più si utilizzano le graduatorie attingendo dagli idonei collocati nelle posizioni inferiori, più si allontana la finalità della graduatoria concorsuale, costituita dalla possibilità di individuare i migliori candidati ad un ruolo pubblico, obiettivo, quindi, pregiudicato dall'assunzione, a seguito della persistenza giuridica delle graduatorie, di coloro che si sono progressivamente collocati in posizione deteriore, con buona pace per l'interesse della collettività ad acquisire le migliori professionalità nell'ambito del sistema pubblico. Il quadro normativo che, in materia, si è andato gradualmente formando è quanto mai articolato, passando da provvedimenti legislativi ad atti regolamentari, in un crescendo di disarmonizzazione che, spesso, ha imposto il ricorso a provvedimenti normativi transitori per tamponare le lacune dell'ordinamento. Il percorso ricostruttivo del sistema che ha prodotto una concatenazione giuridica di proroghe di vigenza delle graduatorie concorsuali, approdato, a oggi, nell'ambito di un ulteriore provvedimento temporaneo quale il decreto "mille proroghe", appare emblematico dell'incertezza in cui l'assetto ordinamentale si muove, costringendo, gli operatori, a incredibili sforzi ricostruttivi per ripristinare un iter normativo che si trascina da anni senza un reale scopo utilitaristico, che non sia quello, speculativo, di tutelare gli idonei collocatisi nelle diverse graduatorie concorsuali, spesso, tuttavia, senza meriti degni di rilievo e spesso senza quell'espressione di adeguatezza che lo strumento concorsuale ontologicamente deve provare.

Le norme
Basti, qui, considerare l'evoluzione normativa prodottasi nel tempo, che si tenta di seguito di ricostruire, non senza qualche timore di errore. E infatti il processo di avvicinamento ai giorni nostri muove da questo percorso: dapprima l'articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, convertito dalla legge n. 102/2009, ha disposto che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, sia prorogata fino al 31 dicembre 2010; poi l'articolo 1, commi 1 e 2-sexies, del Dl n. 225/2010, convertito dalla legge n. 10/2011, ha prescritto che sia fissato al 31 marzo 2011 il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 1 allegata alla legge con scadenza in data anteriore al 15 marzo 2011, nella quale tabella spicca la "fonte normativa" di cui all'articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, con modificazioni, dalla legge n. 102/2009, riferito anche agli idonei nei concorsi pubblici. Si prosegue, poi, con l'articolo 1, comma 1, del Dpcm 28 marzo 2011, che, proseguendo sulla scia delle "tabelle" allegate, statuisce che i termini di cui alla tabella 1 allegata al citato decreto sono prorogati, per le motivazioni in essa riportate, al 31 dicembre 2011, rinviando alla tabella stessa che dispone la proroga dei termini di cui al predetto articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, a causa delle limitazioni alle assunzioni a tempo indeterminato nella Pa.
L'articolo 1, comma 4, del Dl n. 216/2011, convertito dalla legge n. 14/2012, ha successivamente affermato che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 dicembre 2012, e ancora, ritornando al sistema delle "tabelle", l'articolo 1, comma 388, della legge n. 228/2012 ha, poi, prescritto che sia fissato al 30 giugno 2013 il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 2 allegata alla legge, tra cui l'articolo 1, comma 4, del Dl n. 216/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14/2012, n. 14. Il parossismo normativo, comunque, prosegue: infatti l'articolo 1, comma 1, lett. c), del Dpcm 19 giugno 2013 ci dice che, in applicazione dell'articolo 1, comma 394, della legge n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013), il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici di cui alle disposizioni di legge ivi elencate, già prorogato al 30 giugno 2013 dall'articolo 1, comma 388, della stessa legge 228, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2013, per le motivazioni già espresse legate alle limitazioni assunzionali delle pubbliche amministrazioni, individuando, tra le norme oggetto di proroga, l'articolo 1, comma 4, del Dl 216 (si veda lett. c) dell'articolo 1). In seguito, inoltre, interviene l'articolo 4, comma 4, del Dl n. 101/2013, convertito dalla legge n. 125/2013, che dispone che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di entrata in vigore dello stesso Dl, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, sia prorogata fino al 31 dicembre 2017, termine, poi, così modificato dalla legge di conversione n. 125/2013, che ha fissato il limite di proroga al 31 dicembre 2016 e, successivamente, dall'articolo 1, comma 368, della legge n. 232/2016, "legge di bilancio", che ne ha spostato il termine al 31 dicembre 2017 a decorrere dal 1�° gennaio 2017.
Da ultimo, è giunto il "mille proroghe", Dl n. 244/2016, il quale ha introdotto l'art. 1, comma 1, che statuisce che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, approvate successivamente alla data di entrata in vigore del decreto 101, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, sia prorogata al 31 dicembre 2017, ferma restando la vigenza delle stesse fino alla completa assunzione dei vincitori e, per gli idonei, l'eventuale termine di maggior durata della graduatoria ai sensi dell'articolo 35, comma 5-ter, del Dlgs n. 165/2001, norma, quest'ultima, di carattere ordinamentale che disciplina la vigenza delle graduatorie concorsuali a regime, prescrivendo che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangano vigenti per un termine di tre anni dalla pubblicazione.

Conclusioni
La ricostruzione del tessuto normativo sembra più efficace di qualsiasi commento, tenuto conto dell'obiettiva difficoltà applicativa che una rete legislativo-regolamentare di questa natura determina in danno di coloro che sono chiamati istituzionalmente ad attuarla. Al momento, pertanto, al fine di fornire l'estrema sintesi dello stato dell'arte in questa materia, le graduatorie concorsuali approvate successivamente al 30 settembre 2003 sono prorogate, a seguito della successione di norme nell'ambito del groviglio normativo sopra richiamato, sino al 31 dicembre 2017 e, nel contempo, sono soggette a proroga sino allo stesso termine del 31 dicembre 2017 le graduatorie concorsuali che - non potendo rientrare nell'infernale meccanismo di rimando, rinvio, ritardo, allungamento, prolungamento, estensione, protrazione, posticipazione dei termini di vigenza di cui sopra - siano state formate successivamente alla data del 31 agosto 2013, data di entrata in vigore del Dl n. 101/2013, fatte salve, comunque, le più ampie scadenze naturali delle graduatorie così approvate. Alla luce di quanto sopra, tuttavia, la domanda che potrebbe nascere spontanea, direbbe Lubrano, appare scontata: ma a chi giova tutto ciò? Non certamente all'interesse pubblico
Rispondi

Da: Murra 12/06/2017 20:22:00
Ce qulcuno che e stato chiamato per servizio a tempio ?
Rispondi

Da: Che sconcio 12/06/2017 20:40:04
Leggere minkiate!! Le graduatorie sono normate a livello nazionale col decreto Dalia'' arst assumera personale sino al 2018 perché così dice il bando( 36 mesi validità graduatoria) e non credo che arst darà lavoro a tuttti i disoccupati sardi,, se poi il governo farà decreto estendendo graduatrie nei concorsi sardi ( arst è una SPA non dimenticatelo) cosa pretendere che per assumere il 586 esimo la graduatoria dovrà essere prorogata per altri 20 anni!! Ma stiamo scherzando?
Rispondi

Da: Tattaresuuu 12/06/2017 22:47:14
Ahahahahah
Rispondi

Da: ::-) 13/06/2017 01:34:28
qui siete tutti col prozac in tasca e fra una birra e l'altra, una pariga de guccios
Rispondi

Da: X che sconcio 13/06/2017 10:14:58
Ciao..come sei messo in graduatoria?
Rispondi

Da: da 13/06/2017 10:28:35
oggi controlli art.178 CDS.
Rispondi

Da: Perché sconcio 13/06/2017 21:07:25
Ma perché mi chiedi come sono in graduatoria? Sto per andare in pensione! Ma veramente credete di avere scoperto acqua calda con concorso arst?? Ma io mi sarei vergognato di usare frasari ; Termini insolenti!! Non ho ancora sentito un ragionamento umano nei confronti dei concorsisti!! Un salame che mi chiede come sei messo in graduatoria!! Ma pensi davvero che sia un pischello del tuo concorso?? I kilometri che io ho fatto a retromarcia te li sogni con la marcia avanti!! Sto seguendo il forum per curiosità ma date retta a me andate da qualche privato!! Eviterete ingoiare amaro tutti i giorni!!
Rispondi

Da: Non esiste 13/06/2017 21:17:29
Un dipendente arst soddisfatto del proprio lavoro!! Arst è uno spreco di soldi dove due pullman bastano e avanzano per trasportare quattro gatti!! Ora nasce pure movimento a nuoro che vuole ferrovie a scartamento normale tipo ferrovie stato!! Fatemi la cortesia prendete treni da macomer a nuoto e vi accorgerete che viaggiano vuoti!!sono arrivati a mcomer 2 treni nuovi che costano 4 milioni e mezzo l''uno e prossimo mese ne arriverà un altro!! Speriamo che ci dia nebbia almeno così li riempiranno!! Che sperpero di soldi!! Ci dovrebbe essere la corte dei conti a richiamare lo sperpero dei soldi pubblici!! Cliccate su stipenti dirigenti arst!! Vi accorgerete quanto guadagnano e quando costano!!
Rispondi

Da: Siamo la vergogna 13/06/2017 22:14:07
Del mondo!! Avete mai cliccato i vitalizi dei sigg onorevoli del cazzo!! Non c'è nessun partito che dice perché i vitalizi competono a chi è perché!! Perché a me mi chiedi 43 anni di contributi e a uno che a Roma non ha fatto un cazzo per cinque anni gli dai il vitalizio e poi quando crepa spetta alla moglie e se crepa la moglie spetta ai figli!! Questa è l'Italia del bengodi!! Non esiste partito che ha combattuto questo obrobrio di privilegio!! Date retta a ne non andate più a votare!!
Rispondi

Da: La lombardo 13/06/2017 22:16:50
A 41 anni ha vitalizio!! E meno male che forza Italia doveva risanare l'Italia!! Che vergogna essere italiano e sardo!!
Rispondi

Da: I soldi 13/06/2017 22:25:41
In Italia ci sono per creare privilegi mai per dare sostegno alla povera gente e a chi vorrebbe produrre!!
Rispondi

Da: incazzdu 13/06/2017 22:36:27
il voto e lunica arma che ci e rimasta e bisognia votare con la testa non con le promesse di ciarlatani ladri che anno messo litalia in ginochio
Rispondi

Da: Tattaresuuu 13/06/2017 23:23:59
ahahahahahahah
Rispondi

Da: Stai per andare in pensione 14/06/2017 07:54:58
E stai sputando nel piatto dove tu e la tua famiglia hanno mangiato per anni...sei proprio un uomo di merda..vai a farti fottere..coglione..ti credi di essere il solo autista nella faccia della terra...ma bakkagai oh kalloni...visto che stai per andare in pensione evita di entrare a sroposito su questo forum..che dei tuoi km in retromarcia nn interessa a nessuno...adesso metti il primino e levati dal cazzo...sei vecchio il tuo tempo è arrivato
Rispondi

Da: da 14/06/2017 12:40:44
la vergogna è fregare il fratello,la mamma, l'amico.Chi crede in voi. Vergogna è lasciarli a piedi senza motivo, vergognosi sono i comportamenti ambigui, mi vergogno leggere chi si arrotola con scritti e scuse varie.queste sono vergogne e vigliaccheria.
Non lavorare in arst.
Rispondi

Da: Ho impressione 14/06/2017 19:03:49
Che ci sia molta confusione e perciò si travisa il concetto del lavoro col risparmio!! Io sostengo da tempo che i treni in Sardegna sono inutili perché l treno di per se è nato per soddisfare utenza numerosa!! In Sardegna il treno che per mantenerlo in sicurezza ha necessità di spese esose in quanto l'utilizzo di questo mezzo fi trasporto oltreche' costoso risulta inutile perché non trasporta nessuno o poche persone!! Se invece di acquistare treni nuovi avessero acquistato bus la mobilità sarebbe stata garantita ugualmente e invece di avere capi stazione cantonieri casellanti etc avremmo avuto autisti con bus diversificati con notevole risparmio di denaro pubblico e garantendo occupazione stabile!! Nelle ferrovie nord Milano ogni treno trasporta mediamente 1000 persone qui in Sardegna si trasportano in un anno!! La ferrovia in sardegna è inutile perche costosa e non ha utenza!! Lo debbo ripetere!! Prendete treno e contate i viaggiatori così vi renderete conto di persona!!
Rispondi

Da: Le risposte di sopra 14/06/2017 19:10:35
Dimostrano che i concetti altrui non li capite e li travisate non per colpa vostra!! Ignoranti!! C'è troppa gente che in sardegna vuole fare disneyland per dare occupazione ma non è così perché i castelli fatti sulla sabbia crollano prima o poi!! Sassari prima della metropolitana era servita da ATP e nessuno si lamentava di eventuali disservizi ora abbiamo i doppioni gomma e ferro con minor abitanti!! Qui c'è troppa gente disperata che vuole posto pubblico per lavorare!! Troppo comodo!!
Rispondi

Da: 14/06/2017 19:53:40
Rispondi

Da: da 14/06/2017 22:50:20
è normale cercare un posto di lavoro,a Sassari si gridava al miracolo, non pensando alle mani libere e padri a zonzo,alla mania di grandezza, di grande è rimasta la disoccupazione.
Verissimo non esiste solo arst, Atp, ma intanto sono due realtà nostre, si ricordino lor signori che abbiamo tanti paesi di oltre 12000 abitanti serviti dalle nostre aziende e poi ,dimenticate centinaia di paesotti o paesini che hanno solo noi come mezzo di trasporto?
Bene ..
si cerca il posto sicuro e con ragione.Ecco le risposte che non capivi ,vossia di sopra.
E cercate di essere piu uniti.
Rispondi

Da: da 14/06/2017 22:50:23
è normale cercare un posto di lavoro,a Sassari si gridava al miracolo, non pensando alle mani libere e padri a zonzo,alla mania di grandezza, di grande è rimasta la disoccupazione.
Verissimo non esiste solo arst, Atp, ma intanto sono due realtà nostre, si ricordino lor signori che abbiamo tanti paesi di oltre 12000 abitanti serviti dalle nostre aziende e poi ,dimenticate centinaia di paesotti o paesini che hanno solo noi come mezzo di trasporto?
Bene ..
si cerca il posto sicuro e con ragione.Ecco le risposte che non capivi ,vossia di sopra.
E cercate di essere piu uniti.
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Da: ???	12/06/2017 14:46:10
Facci vederci dov'è scritto nero su bianco?
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Da: ???	12/06/2017 14:49:00
Facci vedere dov'è scritto nero su bianco?
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Da: Volete informazioni	12/06/2017 14:50:16
Poi..ve le danno e rompete i coglioni....non devo farti vedere nulla. ..libero di crederci o meno...
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Da: ???	12/06/2017 14:59:56
Non devi farmi vedere nulla perché non c'è scritto niente di tutto ciò
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Da: Di quello	12/06/2017 15:07:20
Che credi tu a me interessa ben poco...non voglio neanche discutere...non ho tempo x te... Gli IDONEI saranno tutti inseriti...adios
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Da: ???	12/06/2017 15:13:36
Hai ragione la graduatoria verrà esaurita fra venti anni😂😂😂
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Da: Si...può	12/06/2017 15:22:53
Essere...quindi dovrai aspettare 21 anni per il prossimo concorso... Ma quanto sei stupido
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Da: ???	12/06/2017 15:27:41
Visto che tu sei intelligente fammi vedere questa scrittura nero su bianco
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Da: Murra	12/06/2017 17:52:14
Deatinazione tempiu!!!!!!
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Da: wesg	12/06/2017 18:22:28
Serve davvero la proroga delle graduatorie concorsuali? di Luca Tamassia L'utilizzo delle graduatorie concorsuali ha raggiunto oggi una dimensione di notevole complessità in seguito al reiterato intervento legislativo, e non solo, di proroga delle relative validità che ne ha spostato temporalmente i termini di vigenza in modo inedito, rendendo difficoltosa la gestione di un ambito sino a ora risparmiato dalla spesso confusa disciplina del lavoro pubblico. Nei fatti si possono rilevare, ai sensi dell'ordinamento sempre in evoluzione, vigenze giuridiche di graduatorie formate oltre tredici anni fa, spesso non più in grado di esprimere professionalità adeguate ai mutamenti intervenuti in tale spazio temporale, altrettanto spesso esitanti candidati che hanno intrapreso alternative professionali e, ancora spesso, espressive di aspiranti che, tra poco, avranno raggiunto i requisiti pensionistici, anche se le continue riforme in materia tendono a spostarne l'asticella anagrafica sempre più in alto. Lo scopo delle graduatorie A ben osservare, insomma, il contenuto di queste graduatorie ormai non appare più utile per l'ottimale perseguimento degli interessi di tutela pubblica propri dell'amministrazione, anche in considerazione della circostanza per la quale più si utilizzano le graduatorie attingendo dagli idonei collocati nelle posizioni inferiori, più si allontana la finalità della graduatoria concorsuale, costituita dalla possibilità di individuare i migliori candidati ad un ruolo pubblico, obiettivo, quindi, pregiudicato dall'assunzione, a seguito della persistenza giuridica delle graduatorie, di coloro che si sono progressivamente collocati in posizione deteriore, con buona pace per l'interesse della collettività ad acquisire le migliori professionalità nell'ambito del sistema pubblico. Il quadro normativo che, in materia, si è andato gradualmente formando è quanto mai articolato, passando da provvedimenti legislativi ad atti regolamentari, in un crescendo di disarmonizzazione che, spesso, ha imposto il ricorso a provvedimenti normativi transitori per tamponare le lacune dell'ordinamento. Il percorso ricostruttivo del sistema che ha prodotto una concatenazione giuridica di proroghe di vigenza delle graduatorie concorsuali, approdato, a oggi, nell'ambito di un ulteriore provvedimento temporaneo quale il decreto "mille proroghe", appare emblematico dell'incertezza in cui l'assetto ordinamentale si muove, costringendo, gli operatori, a incredibili sforzi ricostruttivi per ripristinare un iter normativo che si trascina da anni senza un reale scopo utilitaristico, che non sia quello, speculativo, di tutelare gli idonei collocatisi nelle diverse graduatorie concorsuali, spesso, tuttavia, senza meriti degni di rilievo e spesso senza quell'espressione di adeguatezza che lo strumento concorsuale ontologicamente deve provare. Le norme Basti, qui, considerare l'evoluzione normativa prodottasi nel tempo, che si tenta di seguito di ricostruire, non senza qualche timore di errore. E infatti il processo di avvicinamento ai giorni nostri muove da questo percorso: dapprima l'articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, convertito dalla legge n. 102/2009, ha disposto che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, sia prorogata fino al 31 dicembre 2010; poi l'articolo 1, commi 1 e 2-sexies, del Dl n. 225/2010, convertito dalla legge n. 10/2011, ha prescritto che sia fissato al 31 marzo 2011 il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 1 allegata alla legge con scadenza in data anteriore al 15 marzo 2011, nella quale tabella spicca la "fonte normativa" di cui all'articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, con modificazioni, dalla legge n. 102/2009, riferito anche agli idonei nei concorsi pubblici. Si prosegue, poi, con l'articolo 1, comma 1, del Dpcm 28 marzo 2011, che, proseguendo sulla scia delle "tabelle" allegate, statuisce che i termini di cui alla tabella 1 allegata al citato decreto sono prorogati, per le motivazioni in essa riportate, al 31 dicembre 2011, rinviando alla tabella stessa che dispone la proroga dei termini di cui al predetto articolo 17, comma 19, del Dl n. 78/2009, a causa delle limitazioni alle assunzioni a tempo indeterminato nella Pa. L'articolo 1, comma 4, del Dl n. 216/2011, convertito dalla legge n. 14/2012, ha successivamente affermato che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003, è prorogata fino al 31 dicembre 2012, e ancora, ritornando al sistema delle "tabelle", l'articolo 1, comma 388, della legge n. 228/2012 ha, poi, prescritto che sia fissato al 30 giugno 2013 il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici indicati nella tabella 2 allegata alla legge, tra cui l'articolo 1, comma 4, del Dl n. 216/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14/2012, n. 14. Il parossismo normativo, comunque, prosegue: infatti l'articolo 1, comma 1, lett. c), del Dpcm 19 giugno 2013 ci dice che, in applicazione dell'articolo 1, comma 394, della legge n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013), il termine di scadenza dei termini e dei regimi giuridici di cui alle disposizioni di legge ivi elencate, già prorogato al 30 giugno 2013 dall'articolo 1, comma 388, della stessa legge 228, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2013, per le motivazioni già espresse legate alle limitazioni assunzionali delle pubbliche amministrazioni, individuando, tra le norme oggetto di proroga, l'articolo 1, comma 4, del Dl 216 (si veda lett. c) dell'articolo 1). In seguito, inoltre, interviene l'articolo 4, comma 4, del Dl n. 101/2013, convertito dalla legge n. 125/2013, che dispone che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di entrata in vigore dello stesso Dl, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, sia prorogata fino al 31 dicembre 2017, termine, poi, così modificato dalla legge di conversione n. 125/2013, che ha fissato il limite di proroga al 31 dicembre 2016 e, successivamente, dall'articolo 1, comma 368, della legge n. 232/2016, "legge di bilancio", che ne ha spostato il termine al 31 dicembre 2017 a decorrere dal 1�° gennaio 2017. Da ultimo, è giunto il "mille proroghe", Dl n. 244/2016, il quale ha introdotto l'art. 1, comma 1, che statuisce che l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, approvate successivamente alla data di entrata in vigore del decreto 101, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, sia prorogata al 31 dicembre 2017, ferma restando la vigenza delle stesse fino alla completa assunzione dei vincitori e, per gli idonei, l'eventuale termine di maggior durata della graduatoria ai sensi dell'articolo 35, comma 5-ter, del Dlgs n. 165/2001, norma, quest'ultima, di carattere ordinamentale che disciplina la vigenza delle graduatorie concorsuali a regime, prescrivendo che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangano vigenti per un termine di tre anni dalla pubblicazione. Conclusioni La ricostruzione del tessuto normativo sembra più efficace di qualsiasi commento, tenuto conto dell'obiettiva difficoltà applicativa che una rete legislativo-regolamentare di questa natura determina in danno di coloro che sono chiamati istituzionalmente ad attuarla. Al momento, pertanto, al fine di fornire l'estrema sintesi dello stato dell'arte in questa materia, le graduatorie concorsuali approvate successivamente al 30 settembre 2003 sono prorogate, a seguito della successione di norme nell'ambito del groviglio normativo sopra richiamato, sino al 31 dicembre 2017 e, nel contempo, sono soggette a proroga sino allo stesso termine del 31 dicembre 2017 le graduatorie concorsuali che - non potendo rientrare nell'infernale meccanismo di rimando, rinvio, ritardo, allungamento, prolungamento, estensione, protrazione, posticipazione dei termini di vigenza di cui sopra - siano state formate successivamente alla data del 31 agosto 2013, data di entrata in vigore del Dl n. 101/2013, fatte salve, comunque, le più ampie scadenze naturali delle graduatorie così approvate. Alla luce di quanto sopra, tuttavia, la domanda che potrebbe nascere spontanea, direbbe Lubrano, appare scontata: ma a chi giova tutto ciò? Non certamente all'interesse pubblico
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Da: Murra	12/06/2017 20:22:00
Ce qulcuno che e stato chiamato per servizio a tempio ?
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Da: Che sconcio	12/06/2017 20:40:04
Leggere minkiate!! Le graduatorie sono normate a livello nazionale col decreto Dalia'' arst assumera personale sino al 2018 perché così dice il bando( 36 mesi validità graduatoria) e non credo che arst darà lavoro a tuttti i disoccupati sardi,, se poi il governo farà decreto estendendo graduatrie nei concorsi sardi ( arst è una SPA non dimenticatelo) cosa pretendere che per assumere il 586 esimo la graduatoria dovrà essere prorogata per altri 20 anni!! Ma stiamo scherzando?
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Da: Tattaresuuu	12/06/2017 22:47:14
Ahahahahah
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Da: ::-)	13/06/2017 01:34:28
qui siete tutti col prozac in tasca e fra una birra e l'altra, una pariga de guccios
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Da: X che sconcio	13/06/2017 10:14:58
Ciao..come sei messo in graduatoria?
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Da: da	13/06/2017 10:28:35
oggi controlli art.178 CDS.
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Da: Perché sconcio	13/06/2017 21:07:25
Ma perché mi chiedi come sono in graduatoria? Sto per andare in pensione! Ma veramente credete di avere scoperto acqua calda con concorso arst?? Ma io mi sarei vergognato di usare frasari ; Termini insolenti!! Non ho ancora sentito un ragionamento umano nei confronti dei concorsisti!! Un salame che mi chiede come sei messo in graduatoria!! Ma pensi davvero che sia un pischello del tuo concorso?? I kilometri che io ho fatto a retromarcia te li sogni con la marcia avanti!! Sto seguendo il forum per curiosità ma date retta a me andate da qualche privato!! Eviterete ingoiare amaro tutti i giorni!!
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Da: Non esiste	13/06/2017 21:17:29
Un dipendente arst soddisfatto del proprio lavoro!! Arst è uno spreco di soldi dove due pullman bastano e avanzano per trasportare quattro gatti!! Ora nasce pure movimento a nuoro che vuole ferrovie a scartamento normale tipo ferrovie stato!! Fatemi la cortesia prendete treni da macomer a nuoto e vi accorgerete che viaggiano vuoti!!sono arrivati a mcomer 2 treni nuovi che costano 4 milioni e mezzo l''uno e prossimo mese ne arriverà un altro!! Speriamo che ci dia nebbia almeno così li riempiranno!! Che sperpero di soldi!! Ci dovrebbe essere la corte dei conti a richiamare lo sperpero dei soldi pubblici!! Cliccate su stipenti dirigenti arst!! Vi accorgerete quanto guadagnano e quando costano!!
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Da: Siamo la vergogna	13/06/2017 22:14:07
Del mondo!! Avete mai cliccato i vitalizi dei sigg onorevoli del cazzo!! Non c'è nessun partito che dice perché i vitalizi competono a chi è perché!! Perché a me mi chiedi 43 anni di contributi e a uno che a Roma non ha fatto un cazzo per cinque anni gli dai il vitalizio e poi quando crepa spetta alla moglie e se crepa la moglie spetta ai figli!! Questa è l'Italia del bengodi!! Non esiste partito che ha combattuto questo obrobrio di privilegio!! Date retta a ne non andate più a votare!!
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Da: La lombardo	13/06/2017 22:16:50
A 41 anni ha vitalizio!! E meno male che forza Italia doveva risanare l'Italia!! Che vergogna essere italiano e sardo!!
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Da: I soldi	13/06/2017 22:25:41
In Italia ci sono per creare privilegi mai per dare sostegno alla povera gente e a chi vorrebbe produrre!!
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Da: incazzdu	13/06/2017 22:36:27
il voto e lunica arma che ci e rimasta e bisognia votare con la testa non con le promesse di ciarlatani ladri che anno messo litalia in ginochio
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Da: Tattaresuuu	13/06/2017 23:23:59
ahahahahahahah
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Da: Stai per andare in pensione	14/06/2017 07:54:58
E stai sputando nel piatto dove tu e la tua famiglia hanno mangiato per anni...sei proprio un uomo di merda..vai a farti fottere..coglione..ti credi di essere il solo autista nella faccia della terra...ma bakkagai oh kalloni...visto che stai per andare in pensione evita di entrare a sroposito su questo forum..che dei tuoi km in retromarcia nn interessa a nessuno...adesso metti il primino e levati dal cazzo...sei vecchio il tuo tempo è arrivato
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Da: da	14/06/2017 12:40:44
la vergogna è fregare il fratello,la mamma, l'amico.Chi crede in voi. Vergogna è lasciarli a piedi senza motivo, vergognosi sono i comportamenti ambigui, mi vergogno leggere chi si arrotola con scritti e scuse varie.queste sono vergogne e vigliaccheria. Non lavorare in arst.
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Da: Ho impressione	14/06/2017 19:03:49
Che ci sia molta confusione e perciò si travisa il concetto del lavoro col risparmio!! Io sostengo da tempo che i treni in Sardegna sono inutili perché l treno di per se è nato per soddisfare utenza numerosa!! In Sardegna il treno che per mantenerlo in sicurezza ha necessità di spese esose in quanto l'utilizzo di questo mezzo fi trasporto oltreche' costoso risulta inutile perché non trasporta nessuno o poche persone!! Se invece di acquistare treni nuovi avessero acquistato bus la mobilità sarebbe stata garantita ugualmente e invece di avere capi stazione cantonieri casellanti etc avremmo avuto autisti con bus diversificati con notevole risparmio di denaro pubblico e garantendo occupazione stabile!! Nelle ferrovie nord Milano ogni treno trasporta mediamente 1000 persone qui in Sardegna si trasportano in un anno!! La ferrovia in sardegna è inutile perche costosa e non ha utenza!! Lo debbo ripetere!! Prendete treno e contate i viaggiatori così vi renderete conto di persona!!
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Da: Le risposte di sopra	14/06/2017 19:10:35
Dimostrano che i concetti altrui non li capite e li travisate non per colpa vostra!! Ignoranti!! C'è troppa gente che in sardegna vuole fare disneyland per dare occupazione ma non è così perché i castelli fatti sulla sabbia crollano prima o poi!! Sassari prima della metropolitana era servita da ATP e nessuno si lamentava di eventuali disservizi ora abbiamo i doppioni gomma e ferro con minor abitanti!! Qui c'è troppa gente disperata che vuole posto pubblico per lavorare!! Troppo comodo!!
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Da: da	14/06/2017 22:50:20
è normale cercare un posto di lavoro,a Sassari si gridava al miracolo, non pensando alle mani libere e padri a zonzo,alla mania di grandezza, di grande è rimasta la disoccupazione. Verissimo non esiste solo arst, Atp, ma intanto sono due realtà nostre, si ricordino lor signori che abbiamo tanti paesi di oltre 12000 abitanti serviti dalle nostre aziende e poi ,dimenticate centinaia di paesotti o paesini che hanno solo noi come mezzo di trasporto? Bene .. si cerca il posto sicuro e con ragione.Ecco le risposte che non capivi ,vossia di sopra. E cercate di essere piu uniti.
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Da: da	14/06/2017 22:50:23
è normale cercare un posto di lavoro,a Sassari si gridava al miracolo, non pensando alle mani libere e padri a zonzo,alla mania di grandezza, di grande è rimasta la disoccupazione. Verissimo non esiste solo arst, Atp, ma intanto sono due realtà nostre, si ricordino lor signori che abbiamo tanti paesi di oltre 12000 abitanti serviti dalle nostre aziende e poi ,dimenticate centinaia di paesotti o paesini che hanno solo noi come mezzo di trasporto? Bene .. si cerca il posto sicuro e con ragione.Ecco le risposte che non capivi ,vossia di sopra. E cercate di essere piu uniti.
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