Mininterno.net FORUM - Ma chi si credono di essere questi nuovi avvocati che snobbano noi concorsisti?

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Ma chi si credono di essere questi nuovi avvocati che snobbano noi concorsisti?
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Da: La ragazza acqua e sapone 29/03/2010 12:04:46
Perchè certa gente considera aspiranti Fantozzi chi, come me, vuole assicurarsi un posto sicuro?

Nella mia città fare l'avvocato è improponibile.

Molte volte ci si riempe la bocca con la fulgida esclamazione:
" faccio l'avvocato" , e poi magari, sotto sotto, scopri che se va bene quello spocchioso , guadagna 400 euro...

Un po di umiltà cari avvocati!

Chi sta a casa studia e non fa la casalinga!

Io penso che se studi seriamente, prima o poi un concorso lo vinci!
Io ci credo.

Buona giornata.

Da: Oresteus 29/03/2010 12:19:00
Molti di quegli avvocati sono concorsisti.
Io sono passato al pubblico, anche se in funzione dirigenziale, pur guadagnando da avvocato più di 400 euro al mese.
Ero stanco di essere litigioso per mestiere.

Da: avvocato affermato e spocchioso 29/03/2010 12:24:06
Io ho nobilitato il mio titolo di studio mentre voi avete riconosciuto di essere laureati di serie B buttandovi in questi concorsi da impiegato fantozziano....

Da: Avvocata 29/03/2010 12:33:01
Finalmente qualcuno che parla chiaro!!!!
A me non fanno che ripetere: ma non fai nulla? ma come è possibile? datti da fare!!!
Sono diventata avvocato da pochi mesi, alla prima botta, col sangue, ma non trovo uno straccio di studio che mi faccia lavare a terra.
Sono chiusa da mesi in casa a studiare per concorsi e i miei giovani illustri colleghi si fanno la risata.
E io non posso che ammirarli e un po' invidiarli per esser riusciti ad inserirsi in uno studio...
Poi comunque vieni a sapere che prendono sui 300/500... a seconda della crudeltà/tirchiaggine del loro dominus.
Tuttavia è pur vero che fa parte del gioco: fino ai quarant'anni si rimane sfruttati in uno studio, senza soldi, perché lo scopo è solo quello di imparare il più possibile per poi spiccare il volo. E cominciare a guadagnar qualcosa intorno ai 45 anni.
Ma non per questo, noi miserabili corsisti, siamo da condannare!!!
E cavolo!
Già ci facciamo pena da soli!

Da: camperista anonimo 29/03/2010 12:37:41
vedrete che tutti sti avvocatoni del piffero finiranno già dopo l'estate a far domanda per nuovi concorsi. Il problema sarà che non ne verranno più pubblicati e resteranno fuori da tutto!!

Da: Avvocata 29/03/2010 12:37:43
Dai avvocato spocchioso, stai provocando.
Non ci credi neppure tu a ciò che scrivi... Sei simpa però!

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Da: La ragazza acqua e sapone 29/03/2010 12:49:16
Ciao Avvocata...
Anche io avvocata al primo colpo...:-)
Anche a me dicono: che faccio la casalinga, che non mi vedono mai in tribunale, che dovrei darmi da fare...bla bla bla

Ma perchè non pensano per loro?

Un caro saluto.

Da: avvocato affermato e spocchioso 29/03/2010 12:58:31
I bravi fanno gli avvocati. Gli altri, gli scarsoni, che non hanno il mio eloquio, la mia cultura giuridica e la mia capacità di scrivere gli atti, si buttano a fare questi concorsini scarsi....Se facessero gli avvocati morirebbero di fame....

Da: Avvocata 29/03/2010 12:59:12
E' frustrante!
Grazie per le tue parole, mi sento meno sola...
Comunque non so te, ma a me certi avvocatucci tanto braaavi mi fanno venire una rabbia!
Perché so da dove vengono, conosco di alcuni anche il loro percorso universitario e so che non valgono una cicca rispetto a me, eppure loro vanno avanti, solo perché sono ben inseriti e ben raccomandati!
Che barba!
E parlano pure!
C'hanno pure il coraggio di giudicare!
Ovviamente ci sono avvocati molto bravi che si sono fatti da soli e che sono stati così in gamba da imporsi nell'ambiente senza l'aiuto dello "zio"... ci tengo a precisare.
Solo che sono una rarità. E questo è un fatto.
Buon pranzo.

Da: x avvocato spocchioso 29/03/2010 13:07:17
Caro, sei così di alto profilo che ti ammiro molto. Vorrei essere come te!
Scrivi su un forum di concorsisti pubblici per una fatale circostanza, vero?

Con tutti gli atti che hai da redigere, trovi pure il tempo di stare a rispondere a questi umili giuristi...

Complimenti vivissimi.

Da: Sail 29/03/2010 13:18:13

...anche la mia scelta (una volta presa l'abilitazione in una cda dalla quale, una volta, si scappava) di fare i concorsi non la ritengo assolutamente spontanea.

In Italia il mondo forense è composto da piccoli studi che si tramandano in famiglia. Per chi è al di fuori è molto duro inserirsi ed i bassi compensi non rispecchiano asolutamente le capacità perchè riuscire a vincere un concorso per laureati richiede molta moltisima preparazione.

Il mio caso lo ritengo emblematico: ero figlio di un medico specialista che morì, per infortunio sul lavoro, quando ero molto piccolo.

Così pur figlio di professionista anch'io mi sono trovato nella stessa situazione in cui si trovano coloro che provengono da ceti sociali "non elevati".
Inoltre, alla luce della mia vicenda familiare ho capito che la strada del lavoro autonomo deve essere intrapresa solo se è possibile guadagnare bene e questo non per avidità o per presunzione, ma solo perchè in caso di "guai" si è assai meno tutelati di un lavoratore subordinato.

In Italia la figura dell'avvocato che lavora, stipendiato, per un grande studio è, formalmente (e ipocritamente) vietata dalla legge professionale e dalla riforma in corso di approvazione......ma una simile disciplina impedisce l'accesso dei capaci e dei meritevoli alla professione. Molit miei colleghi sono tutti 110 e lode abilitati, ma la loro colpa è di essere figli di impiegati!!

Da: MAX TORTORA 29/03/2010 13:19:41
Il fatto che simili soggetti passino al 1 colpo è molto grave, e dimostra come a passare l esame di avvocato siano spesso senzapalle, sfigati e coglioni che non sanno parlare, timorosi della propria ombra.

Queste merdacce dovrebbero fare gli agricoltori, che senso ha per questi coglioni fare l'avvocato, che richiede capacità di sapersi vendere, intelligenza e furbizia, oppure concorsi, tanto verranno pisciati in faccia dai superiori?

Da: x max tortora.. 29/03/2010 14:16:19
sei sicuramente una merda secca che a stento sa di essere un organismo unicellulare avanzo di cacche di vacca in decomposizione....!!! mi gioco le palle che a stento i tuoi genitori ti danno 50 euro a settimana per comprarti una tazzina di caffè e sei sicuramente uno schiavo di studio professionale che porti i fascicoli avanti e indietro in tribunale per risparmiare i soldi della palestra....!!!! non vali un a merda secca.....lo sfigatone sei tu visto che ti trovi su questo forum....lo so devi crearti realtà parallele per non impiccarti, ma fai prima se ti attacchi al tubo di scappamento della tua auto (se ne hai una)....

Da: avvocato affermato e spocchioso 29/03/2010 14:31:42
non capisco le vostre offese.. se uno è bravo riesce a fare comunque l'avvocato... se uno è scarso trova la scusa di non avere parenti avvocati tentando in tal modo di giustificare la propria inettitudine....

Da: melinda 29/03/2010 14:41:08
per fare l'avvocato ci vuole passione, la consapevolezza che i guadagni non arrivano subito e la forza di non gettare la spugna nei momenti di sconforto...capisco però che il fattore economico può portare l'aspirante avvocato a cercare di meglio perchè non si può vivere di solo diritto

Da: oresteus 29/03/2010 14:48:42
Per Avvocata: non mollare e prova anche a fare l'avvocato. Sicuramente ti servirà come modus operandi in qualsiasi attività svolgerai dopo. Perchè fare l'avvocato non è solo il lavoro in tribunale, ma anche gestire la clientela, procacciarsi gli affari, pensare alla parte burocratica ( fatture, previdenza, aggiornamento)-
Per spocchioso: non sempre nell'avvocatura chi è più bravo guadagna di più, ma sicuramente alla lunga vince. Occorre pazienza e studio. Io non faccio l'impiegatuccio, ma il dirigente e mi trovo a che fare con molti avvocatucci che elemosinano acconti ed interrogati sulle cause in corso farfugliano.

Da: cara avvocata, cara ragazza acqua e sapone 29/03/2010 14:59:38
ma che vi importa di quel che dicono? ma studiare non dovrebbe servire - anche - ad aprire la mente e quindi saggiamente fragrasene delle opinioni altrui??? meno male che non gli interessano i concorsi, già per quelli che ci sono i concorrenti sono troppi!!! lasciateli cullare nel loro mondo di fantasia da novelli perry mason, quando si sveglieranno voi avrete fatto la vostra bella gavetta nella p.a. (siate pronta a farla, però, perchè non vi verrà regalato niente!!!) e magari avrete fatto qualche piccolo passo verso un lavoro più interessante e uno stipendio un po' meglio di quel che avreste raggiunto. In un altro 3d si era parlato delle difficoltà delle donne di conciliare lavoro e vita privata: ora dopo aver letto i vostri post - da donna - vi chiedo: ma chi ce lo fa fare a rinunciare a tutto per cominciare forse a vivere dopo i 45? La verità è che fare la'vvocato forse non è per tutti, ma vi garantisco che anche vincere un concorso è solo l'inizio di un lungo percorso in salita. Però nel frattempo ti compri casa, ti sposi, fai figli, insomma VIVI!!!

Da: marie 29/03/2010 15:04:59
chi conosce l'ambiente sa bene che dire "faccio l'avvocato" non significa dire "ho un guadagno decente" soprattutto se si è alle prime armi.io appoggio pienamente chi tenta i concorsi pubblici.
Vi riporto la mia storia come esempio:io mi sentivo frustrata perchè guadagnavo, da praticante, 300 euro e tra l'abbonamento del treno, della metropolitana e il pranzo mi restava ben poco..ero preoccupata perchè dovevo sempre chiedere un aiuto ai miei genitori e le uscite con gli amici erano ridotte all'osso perchè mi vergognavo di dire che non avevo i soldi per uscire....mi sono buttata anchio sui concorsi pubblici, ne ho superato uno con livello retributivo D e ora finalmente mi sento serena

Da: MAX TORTORA 29/03/2010 15:15:36
Appunto, queste merdacce possono solo fare concorsi, oppure lavori rigorosamente subordinati.
Queste merdacce credono che fare l'avvocato significhi avere soldi, ma non è così! Il lavoro di avvocato lo può fare SOLO chi è sveglio, sa parlare e sa fregare, non certo questi pisciasotto da quattro soldi che piangono sui forum

Da: per max tortora 29/03/2010 15:47:29
Io penso che questo post della ragazza acqua e sapone sia un pretesto per sfogare la tua frustrazione.

Da: x max tortora 29/03/2010 15:51:05
Le tue parole "fare l'avvocato, richiede capacità di sapersi vendere, intelligenza e furbizia" si commentano da sole.

Gli avvocati sono semplicemente quelli che..non sono mai riusciti a passare neanche un concorso; scartati da ogni selezione pubblica.
Guardati in giro: dietro ogni avvocato i sono almeno 5-6 concorsi non superati e spesso la voglia di studiare non l'hanno mai avuta.
io ci sto dentro a questo ambiente fino al collo e so di cosa parlo.

Dovresti ripassare la differenza tra le professioni liberali e i manager: vedo che fai tanta confusione.

Da: chanteur 29/03/2010 15:55:06
cos'hai trovato in lui di tanto bello che io non ho............................

Da: chanteur 29/03/2010 15:56:23
http://www.youtube.com/watch?v=4yVykzkpDQQ

Da: x La ragazza acqua e sapone 29/03/2010 15:58:44
ma che t'importa!
se le tue aspirazioni sono di vincere un conc pubblico studia e vincilo..
se invece vuoi esercitare la professione cerca di inserirti in un buon studio e comincia a lavorare...
ma certe volte i problemi ve li create se non li avete!

Da: BD 29/03/2010 16:23:07
Io sono avvocato, ho fatto l'esperienza di studio dove ti pagano una miseria, mi è rimasta un'ottima esperienza che ho deciso di spendere in autonomia. Obiettivamente stare da soli è molto difficile, tra spese e quant'altro, specie di questi tempi. Sono d'accordo con chi dice che i frutti si vedono dopo anni; però non sempre la voglia di fare, lo studio a profusione e la passione, sono compensate da buoni risultati.
Per quello che mi riguarda, non ho mai disdegnato i concorsi; certo faccio una selezione, non andrò mai a fare categoria C in un Comune (con tutto il rispetto), ma non per questo critico o derido chi lo fa o chi fa solo questo.
E poi... chi va in giro dicendo "faccio l'avvocato", mica va altrettanto in giro a dire "come fa l'avvocato"... chi lo sa che questi baldi giovani poi non si fanno tutti i concorsi che passando davanti... mica lo vengono a raccontare...

Da: Avvocata 29/03/2010 16:27:44
Ammazza, a distanza di ore vedo che il discorso si è infiammato!
Ma x MAx Tortora: è fuori discussione che qui non si parla degli avvocati bravi, quelli sono una razza a parte. Come in ogni categoria, ci sono i geni a cui non si può proprio contestare nulla.
Devo dire comunque che son d'accordo con te: sicuramente non abbiamo quella giusta dosa di faccia tosta e di arrivismo che in questo mestiere serve sicuramente...
Ma ti posso anche assicurare che chi passa lo scritto a primo colpo non è necessariamente una mezza calzetta.
Molte volte quei senzapalle che dici tu, magari un po' riservati, non smargiassi come tanti, sanno scrivere così bene da riuscire a passare il parere a tutta la fila affianco a loro.
Di solito si tratta di quelli che già dai tempi dell'università arrancavano, si facevano il mazzo per fare gli esami, perché NON aiutati e perché fuori dall'ambiente ben noto dei baroni giuristi trafficoni e quindi tartassati più degli altri in sede d'esame...
Da qui una preparazione di base ben solita (vedi IL Mazzo di cui sopra) ma una certa difficoltà nell'inserirsi in questo sistema così elitario, perché già bastonati dall'inizio (ambiente universitario & co) e poi di seguito (durante la pratica in tribunale e in studio, altro ambiente abbastanza insofferente agli sfigati, figli di nessuno).
Successivamente, ti trovi con sto titolo preso abbastanza in fretta, ma un bell'ambientino davanti a te che non ti dà l'opportunità di dire chi sei, perché hai studiato tanto, è vero, ma nel frattempo non hai imparato a "fare a mazzate".
Ripeto escludo i geni, straordinari pezzi da 90 come te, che sicuramente hanno passato subito l'esame di avvocato e che all'università si sono laureati a 23 anni senza zii, chiedendo addirittura l'anticipo esami.
E ribadisco: senza dubbio ci manca un po' di stronzaggine.
Il punto è sicuramente questo.

Da: Avvocata 29/03/2010 16:32:12
Ps: grazie Oresteus!

Da: riassumendo 29/03/2010 16:33:19
Il tizio bravo bravo fa l'avvocato.
Lo scarsone fa i concorsi.

Da: BD 29/03/2010 16:36:00
Credo che gli avvocati bravi bravi si contino ormai sulla punta delle dita.

Da: oresteus 29/03/2010 16:57:45
Per Avvocata: che concorsi stai preparando?
Per gli altri:e tenete tutti presente che il fatto che gli avvocati iscritti all'ordine si siano decuplicati fa mancare il lavoro anche ai grossi studi.
Poi in certi settori consiglio davvero a tutti, come del resto succede in altre realtà, è opportuno davvero uno scambio di conoscenze derivante dal fatto di aver prima lavorato da dirigente/funzionario e poi fare la libera attività, anche se oggi non più così semplice come una volta.

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Da: La ragazza acqua e sapone	29/03/2010 12:04:46
Perchè certa gente considera aspiranti Fantozzi chi, come me, vuole assicurarsi un posto sicuro? Nella mia città fare l'avvocato è improponibile. Molte volte ci si riempe la bocca con la fulgida esclamazione: " faccio l'avvocato" , e poi magari, sotto sotto, scopri che se va bene quello spocchioso , guadagna 400 euro... Un po di umiltà cari avvocati! Chi sta a casa studia e non fa la casalinga! Io penso che se studi seriamente, prima o poi un concorso lo vinci! Io ci credo. Buona giornata.

Da: Oresteus	29/03/2010 12:19:00
Molti di quegli avvocati sono concorsisti. Io sono passato al pubblico, anche se in funzione dirigenziale, pur guadagnando da avvocato più di 400 euro al mese. Ero stanco di essere litigioso per mestiere.

Da: avvocato affermato e spocchioso	29/03/2010 12:24:06
Io ho nobilitato il mio titolo di studio mentre voi avete riconosciuto di essere laureati di serie B buttandovi in questi concorsi da impiegato fantozziano....

Da: Avvocata	29/03/2010 12:33:01
Finalmente qualcuno che parla chiaro!!!! A me non fanno che ripetere: ma non fai nulla? ma come è possibile? datti da fare!!! Sono diventata avvocato da pochi mesi, alla prima botta, col sangue, ma non trovo uno straccio di studio che mi faccia lavare a terra. Sono chiusa da mesi in casa a studiare per concorsi e i miei giovani illustri colleghi si fanno la risata. E io non posso che ammirarli e un po' invidiarli per esser riusciti ad inserirsi in uno studio... Poi comunque vieni a sapere che prendono sui 300/500... a seconda della crudeltà/tirchiaggine del loro dominus. Tuttavia è pur vero che fa parte del gioco: fino ai quarant'anni si rimane sfruttati in uno studio, senza soldi, perché lo scopo è solo quello di imparare il più possibile per poi spiccare il volo. E cominciare a guadagnar qualcosa intorno ai 45 anni. Ma non per questo, noi miserabili corsisti, siamo da condannare!!! E cavolo! Già ci facciamo pena da soli!

Da: camperista anonimo	29/03/2010 12:37:41
vedrete che tutti sti avvocatoni del piffero finiranno già dopo l'estate a far domanda per nuovi concorsi. Il problema sarà che non ne verranno più pubblicati e resteranno fuori da tutto!!

Da: Avvocata	29/03/2010 12:37:43
Dai avvocato spocchioso, stai provocando. Non ci credi neppure tu a ciò che scrivi... Sei simpa però!

Da: La ragazza acqua e sapone	29/03/2010 12:49:16
Ciao Avvocata... Anche io avvocata al primo colpo...:-) Anche a me dicono: che faccio la casalinga, che non mi vedono mai in tribunale, che dovrei darmi da fare...bla bla bla Ma perchè non pensano per loro? Un caro saluto.

Da: avvocato affermato e spocchioso	29/03/2010 12:58:31
I bravi fanno gli avvocati. Gli altri, gli scarsoni, che non hanno il mio eloquio, la mia cultura giuridica e la mia capacità di scrivere gli atti, si buttano a fare questi concorsini scarsi....Se facessero gli avvocati morirebbero di fame....

Da: Avvocata	29/03/2010 12:59:12
E' frustrante! Grazie per le tue parole, mi sento meno sola... Comunque non so te, ma a me certi avvocatucci tanto braaavi mi fanno venire una rabbia! Perché so da dove vengono, conosco di alcuni anche il loro percorso universitario e so che non valgono una cicca rispetto a me, eppure loro vanno avanti, solo perché sono ben inseriti e ben raccomandati! Che barba! E parlano pure! C'hanno pure il coraggio di giudicare! Ovviamente ci sono avvocati molto bravi che si sono fatti da soli e che sono stati così in gamba da imporsi nell'ambiente senza l'aiuto dello "zio"... ci tengo a precisare. Solo che sono una rarità. E questo è un fatto. Buon pranzo.

Da: x avvocato spocchioso	29/03/2010 13:07:17
Caro, sei così di alto profilo che ti ammiro molto. Vorrei essere come te! Scrivi su un forum di concorsisti pubblici per una fatale circostanza, vero? Con tutti gli atti che hai da redigere, trovi pure il tempo di stare a rispondere a questi umili giuristi... Complimenti vivissimi.

Da: Sail	29/03/2010 13:18:13
...anche la mia scelta (una volta presa l'abilitazione in una cda dalla quale, una volta, si scappava) di fare i concorsi non la ritengo assolutamente spontanea. In Italia il mondo forense è composto da piccoli studi che si tramandano in famiglia. Per chi è al di fuori è molto duro inserirsi ed i bassi compensi non rispecchiano asolutamente le capacità perchè riuscire a vincere un concorso per laureati richiede molta moltisima preparazione. Il mio caso lo ritengo emblematico: ero figlio di un medico specialista che morì, per infortunio sul lavoro, quando ero molto piccolo. Così pur figlio di professionista anch'io mi sono trovato nella stessa situazione in cui si trovano coloro che provengono da ceti sociali "non elevati". Inoltre, alla luce della mia vicenda familiare ho capito che la strada del lavoro autonomo deve essere intrapresa solo se è possibile guadagnare bene e questo non per avidità o per presunzione, ma solo perchè in caso di "guai" si è assai meno tutelati di un lavoratore subordinato. In Italia la figura dell'avvocato che lavora, stipendiato, per un grande studio è, formalmente (e ipocritamente) vietata dalla legge professionale e dalla riforma in corso di approvazione......ma una simile disciplina impedisce l'accesso dei capaci e dei meritevoli alla professione. Molit miei colleghi sono tutti 110 e lode abilitati, ma la loro colpa è di essere figli di impiegati!!

Da: MAX TORTORA	29/03/2010 13:19:41
Il fatto che simili soggetti passino al 1 colpo è molto grave, e dimostra come a passare l esame di avvocato siano spesso senzapalle, sfigati e coglioni che non sanno parlare, timorosi della propria ombra. Queste merdacce dovrebbero fare gli agricoltori, che senso ha per questi coglioni fare l'avvocato, che richiede capacità di sapersi vendere, intelligenza e furbizia, oppure concorsi, tanto verranno pisciati in faccia dai superiori?

Da: x max tortora..	29/03/2010 14:16:19
sei sicuramente una merda secca che a stento sa di essere un organismo unicellulare avanzo di cacche di vacca in decomposizione....!!! mi gioco le palle che a stento i tuoi genitori ti danno 50 euro a settimana per comprarti una tazzina di caffè e sei sicuramente uno schiavo di studio professionale che porti i fascicoli avanti e indietro in tribunale per risparmiare i soldi della palestra....!!!! non vali un a merda secca.....lo sfigatone sei tu visto che ti trovi su questo forum....lo so devi crearti realtà parallele per non impiccarti, ma fai prima se ti attacchi al tubo di scappamento della tua auto (se ne hai una)....

Da: avvocato affermato e spocchioso	29/03/2010 14:31:42
non capisco le vostre offese.. se uno è bravo riesce a fare comunque l'avvocato... se uno è scarso trova la scusa di non avere parenti avvocati tentando in tal modo di giustificare la propria inettitudine....

Da: melinda	29/03/2010 14:41:08
per fare l'avvocato ci vuole passione, la consapevolezza che i guadagni non arrivano subito e la forza di non gettare la spugna nei momenti di sconforto...capisco però che il fattore economico può portare l'aspirante avvocato a cercare di meglio perchè non si può vivere di solo diritto

Da: oresteus	29/03/2010 14:48:42
Per Avvocata: non mollare e prova anche a fare l'avvocato. Sicuramente ti servirà come modus operandi in qualsiasi attività svolgerai dopo. Perchè fare l'avvocato non è solo il lavoro in tribunale, ma anche gestire la clientela, procacciarsi gli affari, pensare alla parte burocratica ( fatture, previdenza, aggiornamento)- Per spocchioso: non sempre nell'avvocatura chi è più bravo guadagna di più, ma sicuramente alla lunga vince. Occorre pazienza e studio. Io non faccio l'impiegatuccio, ma il dirigente e mi trovo a che fare con molti avvocatucci che elemosinano acconti ed interrogati sulle cause in corso farfugliano.

Da: cara avvocata, cara ragazza acqua e sapone	29/03/2010 14:59:38
ma che vi importa di quel che dicono? ma studiare non dovrebbe servire - anche - ad aprire la mente e quindi saggiamente fragrasene delle opinioni altrui??? meno male che non gli interessano i concorsi, già per quelli che ci sono i concorrenti sono troppi!!! lasciateli cullare nel loro mondo di fantasia da novelli perry mason, quando si sveglieranno voi avrete fatto la vostra bella gavetta nella p.a. (siate pronta a farla, però, perchè non vi verrà regalato niente!!!) e magari avrete fatto qualche piccolo passo verso un lavoro più interessante e uno stipendio un po' meglio di quel che avreste raggiunto. In un altro 3d si era parlato delle difficoltà delle donne di conciliare lavoro e vita privata: ora dopo aver letto i vostri post - da donna - vi chiedo: ma chi ce lo fa fare a rinunciare a tutto per cominciare forse a vivere dopo i 45? La verità è che fare la'vvocato forse non è per tutti, ma vi garantisco che anche vincere un concorso è solo l'inizio di un lungo percorso in salita. Però nel frattempo ti compri casa, ti sposi, fai figli, insomma VIVI!!!

Da: marie	29/03/2010 15:04:59
chi conosce l'ambiente sa bene che dire "faccio l'avvocato" non significa dire "ho un guadagno decente" soprattutto se si è alle prime armi.io appoggio pienamente chi tenta i concorsi pubblici. Vi riporto la mia storia come esempio:io mi sentivo frustrata perchè guadagnavo, da praticante, 300 euro e tra l'abbonamento del treno, della metropolitana e il pranzo mi restava ben poco..ero preoccupata perchè dovevo sempre chiedere un aiuto ai miei genitori e le uscite con gli amici erano ridotte all'osso perchè mi vergognavo di dire che non avevo i soldi per uscire....mi sono buttata anchio sui concorsi pubblici, ne ho superato uno con livello retributivo D e ora finalmente mi sento serena

Da: MAX TORTORA	29/03/2010 15:15:36
Appunto, queste merdacce possono solo fare concorsi, oppure lavori rigorosamente subordinati. Queste merdacce credono che fare l'avvocato significhi avere soldi, ma non è così! Il lavoro di avvocato lo può fare SOLO chi è sveglio, sa parlare e sa fregare, non certo questi pisciasotto da quattro soldi che piangono sui forum

Da: per max tortora	29/03/2010 15:47:29
Io penso che questo post della ragazza acqua e sapone sia un pretesto per sfogare la tua frustrazione.

Da: x max tortora	29/03/2010 15:51:05
Le tue parole "fare l'avvocato, richiede capacità di sapersi vendere, intelligenza e furbizia" si commentano da sole. Gli avvocati sono semplicemente quelli che..non sono mai riusciti a passare neanche un concorso; scartati da ogni selezione pubblica. Guardati in giro: dietro ogni avvocato i sono almeno 5-6 concorsi non superati e spesso la voglia di studiare non l'hanno mai avuta. io ci sto dentro a questo ambiente fino al collo e so di cosa parlo. Dovresti ripassare la differenza tra le professioni liberali e i manager: vedo che fai tanta confusione.

Da: chanteur	29/03/2010 15:55:06
cos'hai trovato in lui di tanto bello che io non ho............................

Da: chanteur	29/03/2010 15:56:23
http://www.youtube.com/watch?v=4yVykzkpDQQ

Da: x La ragazza acqua e sapone	29/03/2010 15:58:44
ma che t'importa! se le tue aspirazioni sono di vincere un conc pubblico studia e vincilo.. se invece vuoi esercitare la professione cerca di inserirti in un buon studio e comincia a lavorare... ma certe volte i problemi ve li create se non li avete!

Da: BD	29/03/2010 16:23:07
Io sono avvocato, ho fatto l'esperienza di studio dove ti pagano una miseria, mi è rimasta un'ottima esperienza che ho deciso di spendere in autonomia. Obiettivamente stare da soli è molto difficile, tra spese e quant'altro, specie di questi tempi. Sono d'accordo con chi dice che i frutti si vedono dopo anni; però non sempre la voglia di fare, lo studio a profusione e la passione, sono compensate da buoni risultati. Per quello che mi riguarda, non ho mai disdegnato i concorsi; certo faccio una selezione, non andrò mai a fare categoria C in un Comune (con tutto il rispetto), ma non per questo critico o derido chi lo fa o chi fa solo questo. E poi... chi va in giro dicendo "faccio l'avvocato", mica va altrettanto in giro a dire "come fa l'avvocato"... chi lo sa che questi baldi giovani poi non si fanno tutti i concorsi che passando davanti... mica lo vengono a raccontare...

Da: Avvocata	29/03/2010 16:27:44
Ammazza, a distanza di ore vedo che il discorso si è infiammato! Ma x MAx Tortora: è fuori discussione che qui non si parla degli avvocati bravi, quelli sono una razza a parte. Come in ogni categoria, ci sono i geni a cui non si può proprio contestare nulla. Devo dire comunque che son d'accordo con te: sicuramente non abbiamo quella giusta dosa di faccia tosta e di arrivismo che in questo mestiere serve sicuramente... Ma ti posso anche assicurare che chi passa lo scritto a primo colpo non è necessariamente una mezza calzetta. Molte volte quei senzapalle che dici tu, magari un po' riservati, non smargiassi come tanti, sanno scrivere così bene da riuscire a passare il parere a tutta la fila affianco a loro. Di solito si tratta di quelli che già dai tempi dell'università arrancavano, si facevano il mazzo per fare gli esami, perché NON aiutati e perché fuori dall'ambiente ben noto dei baroni giuristi trafficoni e quindi tartassati più degli altri in sede d'esame... Da qui una preparazione di base ben solita (vedi IL Mazzo di cui sopra) ma una certa difficoltà nell'inserirsi in questo sistema così elitario, perché già bastonati dall'inizio (ambiente universitario & co) e poi di seguito (durante la pratica in tribunale e in studio, altro ambiente abbastanza insofferente agli sfigati, figli di nessuno). Successivamente, ti trovi con sto titolo preso abbastanza in fretta, ma un bell'ambientino davanti a te che non ti dà l'opportunità di dire chi sei, perché hai studiato tanto, è vero, ma nel frattempo non hai imparato a "fare a mazzate". Ripeto escludo i geni, straordinari pezzi da 90 come te, che sicuramente hanno passato subito l'esame di avvocato e che all'università si sono laureati a 23 anni senza zii, chiedendo addirittura l'anticipo esami. E ribadisco: senza dubbio ci manca un po' di stronzaggine. Il punto è sicuramente questo.

Da: riassumendo	29/03/2010 16:33:19
Il tizio bravo bravo fa l'avvocato. Lo scarsone fa i concorsi.

Da: BD	29/03/2010 16:36:00
Credo che gli avvocati bravi bravi si contino ormai sulla punta delle dita.

Da: oresteus	29/03/2010 16:57:45
Per Avvocata: che concorsi stai preparando? Per gli altri:e tenete tutti presente che il fatto che gli avvocati iscritti all'ordine si siano decuplicati fa mancare il lavoro anche ai grossi studi. Poi in certi settori consiglio davvero a tutti, come del resto succede in altre realtà, è opportuno davvero uno scambio di conoscenze derivante dal fatto di aver prima lavorato da dirigente/funzionario e poi fare la libera attività, anche se oggi non più così semplice come una volta.