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INSEGNARE CON LAUREA IN GIURISPRUDENZA
1216 messaggi

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Da: Parascandolo 22/06/2015 18:29:21
Evidentemente sei tra quelli per i quali un laureato in giurisprudenza deve fare necessariamente l'avvocato.
Complimenti vivissimi.
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Da: canasp 22/06/2015 18:36:39
Guadagna 3 volte un avvocato che un misero prof precario
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Da: sharker22/06/2015 19:12:37
ma che senso ha fare il precario professore  se si puo' guadagnare bene come avvocato!! mahh
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Da: canasp 22/06/2015 22:34:19
Bho
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Da: non per sud24/06/2015 13:46:29
Avevo sostenuto esami integrativi:
- Economia aziendale   
- Economia politica   
- Politica economica   
- Statistica economica
ma non mi hanno mai chiamato(profondo sud)
mi sono messo a fare concorsi. per fortuna vinto e lavoro ente p.
Insegnamento al sud strada poco percorribile.

Rispondi

Da: Giurisprudenza 22s27/06/2015 01:54:46
Ragazzi, mi sapete dire se laureato nel 2006 con laurea specialistica in giurisprudenza 22s posso insegnare dopo aver integrato i crediti per la classe A19? Anche dopo questa riforma RENZI?
Chi lo ha capito?
Non si capisce più un cavolo!
Grazie per la risposta che riceverò...
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Da: Lebe814/07/2015 12:23:06
Si se uscirà  il III ciclo del tfa...io vorrei iscrivermi ai corsi singoli intanto...ma mi sembra tutto così problematico 😐chi di voi sta già  integrando gli esami di economia?
Rispondi

Da: Vale23/07/2015 23:30:56
Ciao ragazzi, la mia laurea è ad ottobre e poi inizierò ad affrontare il percorso per l'insegnamento. Ho guardato ovunque, ma le informazioni sono molto confuse. Qual è la strada? Bisogna integrare gli esami ok. Ma per fare l'abilitazione? Come si procede? Aiutiamoci
Rispondi

Da: ciao a tutti24/07/2015 22:04:52
io sono laureata vecchio ordinamento e devo sostenere gli esami singoli in politica economica statistica e economia aziendale. il mio dubbio riguarda economia politica sostenuto nel 1996 . non ricordo se era annuale o semestrale. cosa succederebbe se fosse semestrale dovrei integrare anche quest'ultimo? purtroppo questa manifesta ingiustizia della discriminazione tra chi si è laureato prima del 2002 e dopo è aggravata da tutta una serie di cavilli e incertezze infinite......grazie a chi risponderà!
Rispondi

Da: ex praticante24/07/2015 23:26:59
Leggere che secondo alcuni un avvocato guadagna una barca di soldi tipo 3000 euro al mese è davvero bella... Guardate che un avvocato senza un proprio studio o un giro di clienti ben avviato guadagna MOLTO MENO di un insegnante precario!!!
Rispondi

Da: Lebe826/07/2015 19:37:19
Devi fare riferimento ai crediti...se il tuo esame di economia politica è  di 9 (come nel mio caso) devi integrarlo solo di 3 crediti...
Rispondi

Da: pizzico 
Reputazione utente: +53
29/07/2015 21:11:53
Con la laurea in Giurisprudenza è diventato difficile fare tutto,
per l'insegnamento non ci sono posti, i concorsi sono pochi e impossibili, la magistratura tempo e denaro senza certezze , lo stesso il notaio.......mi chiedo potevano dircelo prima, magari avremmo fatto altri tipi di studio o investito in qualcosa di diverso, ora invece arrivati fin qui che facciamo??
Rispondi

Da: ciao a tutti29/07/2015 22:13:33
in realtà se ci si è laureati vecchio ordinamento non si fa riferimento ai crediti (perché ai tempi non esistevano) ma all'annualità o semestralità dell'esame, ne parla chiaramente il DM 39/98.
Rispondi

Da: Bleah!29/07/2015 22:22:08
Bisogna fare 3-4 esami integrativi se si vuole insegnare, ma i posti per le materie di diritto sono prossimi allo zero, quindi sarebbe fatica sprecata. Concordo con quanto scritto sopra: i concorsi sono quasi impossibili, la carriera avvocatizia idem se non si ha già uno studio avviato di famiglia. Insomma, è una sciagura. Se poi si scopre tutto ciò dopo che si è diventati avvocati, a 35 anni si è praticamente tagliati fuori dal mercato del lavoro e si hanno poche speranze, salvo inventarsi un'occupazione di sana pianta se va bene. Io sono disperato.
Rispondi

Da: ex praticante30/07/2015 14:30:48
Infatti è proprio così, Bleah! Io mi sono trovato molto bene nel laurearmi in Giurisprudenza, come facoltà mi è piaciuta parecchio, ma se quando mi sono iscritto (una decina di anni fa) mi avessero detto che la situazione a livello di sbocchi sarebbe stata questa, probabilmente avrei fatto altro! E pensare che si dicevano cose tipo "giurisprudenza ti apre tante porte, mica devi fare per forza l'avvocato"...
P.S. sapere che c'è ancora gente che crede che, anche senza uno studio alle spalle, sia economicamente preferibile esercitare la professione forense piuttosto che fare un qualsiasi altro lavoro con stipendio superiore ai 1000 euro mensili mi diverte parecchio!
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Da: bhe 30/07/2015 14:45:56
Ci va tempo a farsi i cliebti dopo i 35 anni arrivano i risultati... Certo se si mette su uno studio proprio..anche una stanza in condivisione con altri giovani colleghi.
Rispondi

Da: ci va abilita''...e pazienza.. 30/07/2015 15:03:11
Tempo al tempo ... un mio caro amico e' diventato avvocato  nel 2005 e ora dopo 10 anni guadagna 3000 netti e non era figlio di nessuno avvocato con studio. Lo studio l' ha aperto lui con altri  giovani  colleghi
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Da: Azz!30/07/2015 15:10:37
Ahahah..., si ripetono sempre le solite amenità.
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Da: si 30/07/2015 15:31:10
Le eccellenze eccellono.. Si sa.
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Da: ..................30/07/2015 15:33:04
certamente, se figli di nessuno fuori dall'italia però.....
Rispondi

Da: Yack30/07/2015 15:43:37
Mi ritengo e sono considerato un'eccellenza nel campo giuridico, ma nonostante questo, per svariati ostacoli e avversità, da ultimo la cassa forense obbligatoria, sono costretto ad abbandonare la professione. Per fortuna sono lombardo, almeno fra un po' percepirò il reddito di cittadinanza se non riesco a trovare un altro lavoro.
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Da: certo ma30/07/2015 16:56:33
se uno sta sotto il dominus  non avra' mai proprio studio,  ma pian piano uno non puo' farsi i clienti ?
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Da: ex praticante30/07/2015 17:23:13
@ certo ma
Sì sì, come no... Perchè il dominus (che ti paga 800 euro al mese quando va bene) è felice di lasciarti i suoi clienti! Ma ammettiamo pure che a lungo andare succeda: a quel punto, verso i 40-45 anni (eh, per farsi un nome ci vuole un po' di tempo) inizi a pensare di poterti mettere in proprio per guadagnare quanto basta a metter su famiglia... Peccato che l'età sia leggermente avanzata! Nel frattempo ovviamente hai dovuto pagare cassa forense, assicurazione e balzelli vari fin dal momento dell'abilitazione, uscite pesanti che ti renderebbero necessario guadagnare ben più dei 1000/1200 euro al mese (che invece costituirebbero uno stipendio dignitoso per altre categorie di lavoratori)... E invece tu, da avvocato dipendente di uno studio medio-piccolo, ne prendi addirittura di meno! Che tristezza
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Da: ex praticante30/07/2015 17:29:34
P.S. le "eccellenze" eccelleranno pure, ed è giusto così... Ma questo cosa significa, che chi eccellenza non è (ma magari sarebbe solo un onesto professionista, capace di svolgere bene il proprio lavoro) non ha diritto di fare l'avvocato pur senza "eccellere", nonostante certe capre che si vedono nei tribunali al giorno d'oggi? Mah...
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Da: Azz!30/07/2015 17:38:59
Infatti, ancora con 'sta frignaccia delle eccellenze? Ma pure fosse vero, tutte le altre migliaia di persone non eccellenti, ma comunque brave, che fanno? Si gettano dai ponti. Sarebbe anche ora d'ignorare l'automa che ripete ossessivamente sempre la solita litania, non credete?
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Da: Azz!30/07/2015 17:41:11
Ci voleva il punto interrogativo dopo "ponti"...
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Da: @expraticante30/07/2015 17:49:46
non è questione di diritto o non diritto di fare l'avvocato. La questione è semplice. Ci sono tanti, forse troppi, avvocati in italia? Sì. Si leggono tante lamentele anche in questo forum su remunerazioni magari non all'altezza rispetto alla considerazione sociale che ha questo tipo di lavoro? Sì. Allora basta sapere come funziona la legge della domanda è dell'offerta. C'è troppa offerta? Il prezzo scende e quindi riesce a sostenere i costi solo chi riesce ad offrire il servizio migliore. Poi uno può lavorare anche gratis semplicemente perchè gli piace fare quella determinata cosa ma non è questo il punto.
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Da: Azz!30/07/2015 17:54:27
Ahahahahah...
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Da: esatto 30/07/2015 17:56:39
Si chiama selezione praticante...
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Da: ex praticante30/07/2015 18:08:33
...e quindi proprio per questo è meglio fare l'insegnante precario che l'avvocato! Si chiama "selezione lavoro", e se uno deve lavorare gratis o quasi gli conviene dedicarsi ad altro, no?
P.S. non credo che la considerazione sociale che ha oggi la professione forense sia la stessa degli anni '60 e '70, anzi...
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