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Diventare avvocato voto laurea 95
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Da: Riccardo Stella 1 1 - 21/07/2019 10:57:45
Quali sono le reali possibilità per un neolaureato in Giurisprudenza di provincia con votazione di 95 di riuscire a diventare avvocato, meglio se penalista, senza avere uno studio già avviato?
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Da: solo la mia opinione 2 - 21/07/2019 11:45:36
il voto di laurea non c'entra nulla.... senza uno studio avviato farai la fame anche se hai preso 110.. a meno che non sia un genio del diritto, uno bravo bravo...i bravi ce la fanno sempre...
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Da: Riccardo Stella 2 - 21/07/2019 17:11:51
La cosa brutta è quella di aver buttato via cinque anni per un voto mediocre visto che anche per i tirocini vengono posti al vaglio i curriculum
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Da: non disperare 21/07/2019 17:34:05
Un grande avvocato penalista, ormai 80enne ha preso 90 di voto di laurea dopo 7 anni di università. Ma altri tempi. Gli avvocati in Italia erano 20.000 e non 250.000.
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Da: nomenomen 1 - 21/07/2019 18:00:01
Se hai passione per questa professione, le possibilità ci sono tutte. Continua a studiare, soprattutto la tua materia, sii curioso, cerca di imparare da ogni cosa.
Cerca uno studio dove far pratica in cui capisci di poter essere formato, dando la disponibilità a tutte le varie attività della professione.
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Da: non disperare 1 - 21/07/2019 18:09:06
Tanto in pensione ci andrai a 75 anni e poi una recentissima sentenza ha affermato che il padre deve ancora passare l'assegno di mantenimento alla figlia che ha superato i trent'anni anche se è avvocato da diversi anni.
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Da: LordRevan 1 - 21/07/2019 18:13:45
Ma tanto anche se avessi preso 110 si guadagna una miseria per lavorare 12 ore al giorno facendo lo schiavetto del dominus, era meglio fare lo youtuber
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Da: ermejoficoderbigonzo 04/12/2020 09:08:15
Il mio consiglio è quello di non dare importanza ai numeri e di continuare sulla tua strada, come ha ti ha detto qualcun altro, continuando a studiare.
La professione dell'avvocato richiede uno studio continuo e perpetuo, lo studio non finisce all'università con la laurea, tantomeno col praticantato. A fare la differenza sul mercato è chi è competente.
Le possibilità di carriera ci sono e se conosci (intendo bene) qualche lingua straniera tra quelle più conosciute, le tue possibilità triplicano. Non guardare quindi solo al mercato italiano e direzionati all'estero.
Personalmente, mi sono laureato in giurisprudenza con un voto non eccelso, l'università dove ho studiato era dura e i professori non regalavano voti. Questo non mi ha impedito anche di fare esperienze lavorative all'estero e di accedere alla professione.
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Da: Riccardo Stella	1 1 - 21/07/2019 10:57:45
Quali sono le reali possibilità per un neolaureato in Giurisprudenza di provincia con votazione di 95 di riuscire a diventare avvocato, meglio se penalista, senza avere uno studio già avviato?
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Da: solo la mia opinione	2 - 21/07/2019 11:45:36
il voto di laurea non c'entra nulla.... senza uno studio avviato farai la fame anche se hai preso 110.. a meno che non sia un genio del diritto, uno bravo bravo...i bravi ce la fanno sempre...
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Da: Riccardo Stella	2 - 21/07/2019 17:11:51
La cosa brutta è quella di aver buttato via cinque anni per un voto mediocre visto che anche per i tirocini vengono posti al vaglio i curriculum
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Da: non disperare	21/07/2019 17:34:05
Un grande avvocato penalista, ormai 80enne ha preso 90 di voto di laurea dopo 7 anni di università. Ma altri tempi. Gli avvocati in Italia erano 20.000 e non 250.000.
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Da: nomenomen	1 - 21/07/2019 18:00:01
Se hai passione per questa professione, le possibilità ci sono tutte. Continua a studiare, soprattutto la tua materia, sii curioso, cerca di imparare da ogni cosa. Cerca uno studio dove far pratica in cui capisci di poter essere formato, dando la disponibilità a tutte le varie attività della professione.
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Da: non disperare	1 - 21/07/2019 18:09:06
Tanto in pensione ci andrai a 75 anni e poi una recentissima sentenza ha affermato che il padre deve ancora passare l'assegno di mantenimento alla figlia che ha superato i trent'anni anche se è avvocato da diversi anni.
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Da: LordRevan	1 - 21/07/2019 18:13:45
Ma tanto anche se avessi preso 110 si guadagna una miseria per lavorare 12 ore al giorno facendo lo schiavetto del dominus, era meglio fare lo youtuber
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Da: ermejoficoderbigonzo	04/12/2020 09:08:15
Il mio consiglio è quello di non dare importanza ai numeri e di continuare sulla tua strada, come ha ti ha detto qualcun altro, continuando a studiare. La professione dell'avvocato richiede uno studio continuo e perpetuo, lo studio non finisce all'università con la laurea, tantomeno col praticantato. A fare la differenza sul mercato è chi è competente. Le possibilità di carriera ci sono e se conosci (intendo bene) qualche lingua straniera tra quelle più conosciute, le tue possibilità triplicano. Non guardare quindi solo al mercato italiano e direzionati all'estero. Personalmente, mi sono laureato in giurisprudenza con un voto non eccelso, l'università dove ho studiato era dura e i professori non regalavano voti. Questo non mi ha impedito anche di fare esperienze lavorative all'estero e di accedere alla professione.
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