Mininterno.net FORUM - Cosa vi ha indotto verso la (infelice)scelta di studiare giurisprudenza?

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Cosa vi ha indotto verso la (infelice)scelta di studiare giurisprudenza?
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Da: Reubexa 1 - 24/02/2018 10:55:08
Inizio io:
-depressione e sbandamento esistenziale
-denigrazione generalizzata degli studi antichistici per i quali però ero molto dotata
-conoscenza di professionisti anziani di settore giuridico pieni di soldi
-scarsa autostima
-non ero brava in matematica, altrimenti avrei optato di sicuro per una facoltà scientifica.
Tra i motivi comunque non c'è interesse e passione per il diritto. Quando mi sono iscritta e fino a dopo la laurea non sapevo neppure cosa facesse di preciso l'avvocato. Non sono mai riuscita a leggere per intero una sentenza o uno di quei tremendi fascicoli processuali...ma non perché sia analfabeta, visto che so leggere e ricostituire epigrafi e manoscritti antichi...
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Da: la vedo nera 24/02/2018 11:12:54
- Messaggio eliminato -
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Da: brullo 24/02/2018 11:19:29
Più o meno le tue stesse motivazioni (pensa che avrei voluto studiare beni archivistici...). Oggi insegno ma grazie ad un'altra laurea conseguita post giurisprudenza.
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Da: Questo post 1 - 24/02/2018 11:31:58
E' l'emblema di chi non ha avuto successo e fortuna nella vita. Invece di lamentarvi però datevi da fare,date la colpa a giurisprudenza ma con la laurea in legge gli sbocchi ci sono e anche tanti. Se non siete riusciti a sfruttarli è un altro discorso,scrivere la vostra disperazione qui dentro non vi aiuterà.
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Da: e che sbocchi avrebbe giurisprudenza ?! 24/02/2018 12:45:43
A parte magistratura che ne passa uno su 10...
Rispondi

Da: 84nico
Reputazione utente: +124 24/02/2018 13:01:57
Non so se vivete in Italia, ma a me risulta che in questi ultimi tempi sono usciti un sacco di concorsi per laureati in giurisprudenza. Oltre che magistratura, mi viene in mente prefettura, consob, banca d'Italia, a breve Agenzia delle entrate e mef. Quindi le opportunità ci sono, mettetevi a studiare... poi se volete il posto regalato, è un altro discorso
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Da: .................... 24/02/2018 13:02:44
- Messaggio eliminato -
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Da: FaroVerde 24/02/2018 13:16:35
Ciao ragazzi, anche io sono laureata in giurisprudenza e ho 28 anni. Voi cosa fate, lavorate o avete optato per la pratica forense?
Rispondi

Da: Una marea di sbocchi 24/02/2018 13:21:02
Con la laurea in legge ci sono mille cose da fare,concorsi,avvocato,notaio,magistrato e anche lavoro dipendente in amministrazione o anche case di cura private,per non parlare di amministratore di condominio. Altro che medicina dove puoi fare solo il medico.
Rispondi

Da: Chiudere tutte le facoltà 24/02/2018 14:55:15
statali di giursiprudenza per 10 anni. Basta legulei a spese dei contribuenti!
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Da: Una marea di sbocchi??? Ahahaha 24/02/2018 15:44:40
Secondo te meglio la laure in giurisprudenza che quella in medicina ?
Vabbè, fatti curare da uno bravo
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Da: nico84 non ci prendiamo in giro 24/02/2018 15:54:28
Consob? 5 posti
Aifa ? 8 posti
Banca d'Italia? 7 posti ogni profilo

l'unico appetibile, inps, per 350 posti, l'hanno reso impossibile con B2 (da comprare) e materie ai limiti dell'umano

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Da: giurista per vocazione 1 - 24/02/2018 16:37:28
Mi sono diplomato al liceo scientifico, sognando di fare il medico, ma non ho superato il test di accesso universitario.
Mi restava la possibilità di studiare medicina in Romania, come ha fatto una mia compagna di classe, segata pure lei nei test di accesso a medicina in Italia, ma ci volevano, tra tasse e spese di pernottamento, oltre 15000 euro l'anno. Cifra di cui la mia famiglia non disponeva, pertanto, dopo aver smaltito la delusione, ho cominciato ad odiare tutte le materie scientifiche ed ho optato per giurisprudenza.
Ho fatto i 18 mesi di tirocinio gratis e sostenuto l'esame scritto a dicembre 2017. Sono in attesa di conoscere l'esito che verrà comunicato presumibilmente nel mese di giugno, per riprendere a studiare per l'esame orale in autunno.
Non vedo l'ora di inaugurare il 2019 con l'iscrizione all'albo e finalmente guadagnare qualcosa di mio dopo un decennio di studi.
Rispondi

Da: beferazzo
Reputazione utente: +123 24/02/2018 16:40:01
intanto preparati a mettere da parte i soldi della cassa forenze, dell'iscrizione all'albo, spese di studio, luce, acqua, spazzatura, tasse varie
e tu vuoi guadagnare un pochino?
Rispondi

Da: @ giurista per vocazione 24/02/2018 16:53:56
Per guadagnare qualcosa dovrai aspettare un altro decennio.
Ma dove vivi? Su Marte?
Rispondi

Da: X nico84 24/02/2018 17:37:00
Tutti i concorsi da te citati sono molto fattibili e per una marea di posti... ma fammi il piacere.... uscissero 3-4 concorsi da 500 posti all'anno per laureati (senza clausole di sbarramento a caso) allora potrei darti ragione!
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Da: 84nico
Reputazione utente: +124 24/02/2018 17:46:08
Concorsi da 500 posti l'anno, per fare cosa? La pa non è un ammortizzatore sociale. A breve usciranno Agenzia delle entrate e mef e questi concorsi non sono per una decina di posti. Pensate a studiare...
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Da: 84nico
Reputazione utente: +124 24/02/2018 17:48:03
E poi, qualche anno fa quando ero nella vostra identica situazione, ho provato a fare anche concorsi per pochissimi posti. Probabilmente voi non ne avete bisogno
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Da: economista di quartiere 24/02/2018 17:53:16
- Messaggio eliminato -
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Da: @ 84nico 24/02/2018 17:54:56
i concorsi per pochissimi posti si possono provare, ma superarli è impresa quasi impossibile.
Agenzia delle Entrate e Mef ok, ma per il resto raccontarsi che va tutto bene è da masochisti. Non è che uno può passare tutta la vita a studiare in attesa del miracolo di rientrare in quei 10 posti messi a bando. Per curiosità, in quei concorsi per pochissimi posti a te come è andata?
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Da: tu solo lâ��economista di quartiere puoi fare 24/02/2018 17:57:36
mi sembra di sentire le favolette raccontate da quel vecchio pappone del Berlusca
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Da: ............... 24/02/2018 17:59:12
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Da: 84nico
Reputazione utente: +124 24/02/2018 17:59:42
È andata male, ma almeno mi sono serviti per esperienza.
Grazie ad essi sono riuscito a superare il concorso in Agenzia delle entrate.
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Da: 84nico
Reputazione utente: +124 24/02/2018 18:04:37
@economista di quartiere
Pienamente d'accordo con te, ma anche le imprese italiane dovrebbero fare un passo in avanti con la formazione dei dipendenti. Mi fa una rabbia sentire gli pseudoimprenditori che cercano neodiplomati o neolaureati con esperienza... dove è finita la formazione o l'affiancamento nelle imprese italiane?
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Da: Assistente eccellente 24/02/2018 20:50:14
Ebbene sì, mi sono iscritto e laureato in giurisprudenza perché ho sempre ambito, sin da piccolo, a fare l'assistente giudiziario.
Un lavoro prestigioso, pieno di soddisfazioni economiche e professionali. Sono orgoglioso dell'obiettivo da me raggiunto con il concorso, sicuro che i mie duri anni di studio su testi e compendi giuridici troveranno un ottimo sbocco nel lavoro dell'assistente giudiziario, un lavoro che richiede grandissime capacità di problem solving, project management, social skills, padronanza di almeno una lingua straniera, in una struttura di altissimo livello tecnologico e motivazionale come il Ministero della Giustizia.
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Da: Ha ha ha 24/02/2018 21:08:51
Da: 84nico 24/02/2018 17.59.42
È andata male, ma almeno mi sono serviti per esperienza.
Grazie ad essi sono riuscito a superare il concorso in Agenzia delle entrate.

HaHahahahaha
H ahahah
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Da: Perché 24/02/2018 22:52:45
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Da: ungiuristapercaso
Reputazione utente: +45 24/02/2018 23:38:04
a casa mia si parlava sempre di processi per via del fatto che gli amici dei miei erano avvocati e quindi già dalla tenera età di 8 anni per me era normale sentire l'uso dei termini giuridici. Questo mi ha indotto a credere che legge fosse l'unica facoltà. Da grande ho capito che non era vero, ma ormai non potevo più tirarmi indietro perchè era talmente radicata in me l'idea che avrei tradito me stesso se non l'avessi intrapresa Poi tutte le altre facoltà non mi ispiravano.Scelta di esclusione.Col tempo ho capito che aver studiato legge è stata una trappola, ma sempre meglio di fare medicina perchè la reputo molto più triste. Giurisprudenza è ostica ma viva.
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Da: ungiuristapercaso
Reputazione utente: +45 24/02/2018 23:42:02
se non mi fossi laureato in giurisprudenza, non avrei avuto le capacità di superare un concorso da diplomati qual è appunto quello di assistente, per cui alla fine in qualcosa mi ha aiutato. Non era il mio sogno, ma già sin dai tempi universitari lo vedevo come mio probabile epilogo visto che ho percepito sin da subito che la strada poteva rivelarsi davvero difficile e a quanto pare non mi sono sbagliato. Già oltre 10 anni fa avevo previsto che mi sarebbe finita così.
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Da: AvvocatointheHeart 25/02/2018 00:17:15
Salve. Dopo il liceo (indirizzo umanistico) ho provato il test di medicina ( dove non sono entrato) e quello per giurisprudenza; naturalmente mi sono iscritto in quest'ultima. Ho sostenuto tre anni di esami a giurisprudenza e poi mi è capitata l'occasione di entrare a medicina, quindi ho cambiato pensando magari di fare il med legale. Durante il primo anno di medicina ho dato pochi esami pensando agli studi giuridici fatti ed ora dopo quasi 4 anni e 6 materie sostenute a medicina vorrei ritornare a giurisprudenza. Cosa mi consigliate di fare voi già laureati o altro? Grazie in anticipo
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Da: Reubexa	1 - 24/02/2018 10:55:08
Inizio io: -depressione e sbandamento esistenziale -denigrazione generalizzata degli studi antichistici per i quali però ero molto dotata -conoscenza di professionisti anziani di settore giuridico pieni di soldi -scarsa autostima -non ero brava in matematica, altrimenti avrei optato di sicuro per una facoltà scientifica. Tra i motivi comunque non c'è interesse e passione per il diritto. Quando mi sono iscritta e fino a dopo la laurea non sapevo neppure cosa facesse di preciso l'avvocato. Non sono mai riuscita a leggere per intero una sentenza o uno di quei tremendi fascicoli processuali...ma non perché sia analfabeta, visto che so leggere e ricostituire epigrafi e manoscritti antichi...
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Da: la vedo nera	24/02/2018 11:12:54
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Da: brullo	24/02/2018 11:19:29
Più o meno le tue stesse motivazioni (pensa che avrei voluto studiare beni archivistici...). Oggi insegno ma grazie ad un'altra laurea conseguita post giurisprudenza.
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Da: Questo post	1 - 24/02/2018 11:31:58
E' l'emblema di chi non ha avuto successo e fortuna nella vita. Invece di lamentarvi però datevi da fare,date la colpa a giurisprudenza ma con la laurea in legge gli sbocchi ci sono e anche tanti. Se non siete riusciti a sfruttarli è un altro discorso,scrivere la vostra disperazione qui dentro non vi aiuterà.
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Da: e che sbocchi avrebbe giurisprudenza ?!	24/02/2018 12:45:43
A parte magistratura che ne passa uno su 10...
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Da: 84nico Reputazione utente: +124	24/02/2018 13:01:57
Non so se vivete in Italia, ma a me risulta che in questi ultimi tempi sono usciti un sacco di concorsi per laureati in giurisprudenza. Oltre che magistratura, mi viene in mente prefettura, consob, banca d'Italia, a breve Agenzia delle entrate e mef. Quindi le opportunità ci sono, mettetevi a studiare... poi se volete il posto regalato, è un altro discorso
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Da: ....................	24/02/2018 13:02:44
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Da: FaroVerde	24/02/2018 13:16:35
Ciao ragazzi, anche io sono laureata in giurisprudenza e ho 28 anni. Voi cosa fate, lavorate o avete optato per la pratica forense?
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Da: Una marea di sbocchi	24/02/2018 13:21:02
Con la laurea in legge ci sono mille cose da fare,concorsi,avvocato,notaio,magistrato e anche lavoro dipendente in amministrazione o anche case di cura private,per non parlare di amministratore di condominio. Altro che medicina dove puoi fare solo il medico.
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Da: Chiudere tutte le facoltà	24/02/2018 14:55:15
statali di giursiprudenza per 10 anni. Basta legulei a spese dei contribuenti!
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Da: Una marea di sbocchi??? Ahahaha	24/02/2018 15:44:40
Secondo te meglio la laure in giurisprudenza che quella in medicina ? Vabbè, fatti curare da uno bravo
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Da: nico84 non ci prendiamo in giro	24/02/2018 15:54:28
Consob? 5 posti Aifa ? 8 posti Banca d'Italia? 7 posti ogni profilo l'unico appetibile, inps, per 350 posti, l'hanno reso impossibile con B2 (da comprare) e materie ai limiti dell'umano
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Da: giurista per vocazione	1 - 24/02/2018 16:37:28
Mi sono diplomato al liceo scientifico, sognando di fare il medico, ma non ho superato il test di accesso universitario. Mi restava la possibilità di studiare medicina in Romania, come ha fatto una mia compagna di classe, segata pure lei nei test di accesso a medicina in Italia, ma ci volevano, tra tasse e spese di pernottamento, oltre 15000 euro l'anno. Cifra di cui la mia famiglia non disponeva, pertanto, dopo aver smaltito la delusione, ho cominciato ad odiare tutte le materie scientifiche ed ho optato per giurisprudenza. Ho fatto i 18 mesi di tirocinio gratis e sostenuto l'esame scritto a dicembre 2017. Sono in attesa di conoscere l'esito che verrà comunicato presumibilmente nel mese di giugno, per riprendere a studiare per l'esame orale in autunno. Non vedo l'ora di inaugurare il 2019 con l'iscrizione all'albo e finalmente guadagnare qualcosa di mio dopo un decennio di studi.
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Da: beferazzo Reputazione utente: +123	24/02/2018 16:40:01
intanto preparati a mettere da parte i soldi della cassa forenze, dell'iscrizione all'albo, spese di studio, luce, acqua, spazzatura, tasse varie e tu vuoi guadagnare un pochino?
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Da: @ giurista per vocazione	24/02/2018 16:53:56
Per guadagnare qualcosa dovrai aspettare un altro decennio. Ma dove vivi? Su Marte?
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Da: X nico84	24/02/2018 17:37:00
Tutti i concorsi da te citati sono molto fattibili e per una marea di posti... ma fammi il piacere.... uscissero 3-4 concorsi da 500 posti all'anno per laureati (senza clausole di sbarramento a caso) allora potrei darti ragione!
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Da: 84nico Reputazione utente: +124	24/02/2018 17:46:08
Concorsi da 500 posti l'anno, per fare cosa? La pa non è un ammortizzatore sociale. A breve usciranno Agenzia delle entrate e mef e questi concorsi non sono per una decina di posti. Pensate a studiare...
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Da: 84nico Reputazione utente: +124	24/02/2018 17:48:03
E poi, qualche anno fa quando ero nella vostra identica situazione, ho provato a fare anche concorsi per pochissimi posti. Probabilmente voi non ne avete bisogno
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Da: economista di quartiere	24/02/2018 17:53:16
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Da: @ 84nico	24/02/2018 17:54:56
i concorsi per pochissimi posti si possono provare, ma superarli è impresa quasi impossibile. Agenzia delle Entrate e Mef ok, ma per il resto raccontarsi che va tutto bene è da masochisti. Non è che uno può passare tutta la vita a studiare in attesa del miracolo di rientrare in quei 10 posti messi a bando. Per curiosità, in quei concorsi per pochissimi posti a te come è andata?
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Da: tu solo lâ��economista di quartiere puoi fare	24/02/2018 17:57:36
mi sembra di sentire le favolette raccontate da quel vecchio pappone del Berlusca
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Da: ...............	24/02/2018 17:59:12
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Da: 84nico Reputazione utente: +124	24/02/2018 17:59:42
È andata male, ma almeno mi sono serviti per esperienza. Grazie ad essi sono riuscito a superare il concorso in Agenzia delle entrate.
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Da: 84nico Reputazione utente: +124	24/02/2018 18:04:37
@economista di quartiere Pienamente d'accordo con te, ma anche le imprese italiane dovrebbero fare un passo in avanti con la formazione dei dipendenti. Mi fa una rabbia sentire gli pseudoimprenditori che cercano neodiplomati o neolaureati con esperienza... dove è finita la formazione o l'affiancamento nelle imprese italiane?
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Da: Assistente eccellente	24/02/2018 20:50:14
Ebbene sì, mi sono iscritto e laureato in giurisprudenza perché ho sempre ambito, sin da piccolo, a fare l'assistente giudiziario. Un lavoro prestigioso, pieno di soddisfazioni economiche e professionali. Sono orgoglioso dell'obiettivo da me raggiunto con il concorso, sicuro che i mie duri anni di studio su testi e compendi giuridici troveranno un ottimo sbocco nel lavoro dell'assistente giudiziario, un lavoro che richiede grandissime capacità di problem solving, project management, social skills, padronanza di almeno una lingua straniera, in una struttura di altissimo livello tecnologico e motivazionale come il Ministero della Giustizia.
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Da: Ha ha ha	24/02/2018 21:08:51
Da: 84nico 24/02/2018 17.59.42 È andata male, ma almeno mi sono serviti per esperienza. Grazie ad essi sono riuscito a superare il concorso in Agenzia delle entrate. HaHahahahaha H ahahah
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Da: Perché	24/02/2018 22:52:45
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Da: ungiuristapercaso Reputazione utente: +45	24/02/2018 23:38:04
a casa mia si parlava sempre di processi per via del fatto che gli amici dei miei erano avvocati e quindi già dalla tenera età di 8 anni per me era normale sentire l'uso dei termini giuridici. Questo mi ha indotto a credere che legge fosse l'unica facoltà. Da grande ho capito che non era vero, ma ormai non potevo più tirarmi indietro perchè era talmente radicata in me l'idea che avrei tradito me stesso se non l'avessi intrapresa Poi tutte le altre facoltà non mi ispiravano.Scelta di esclusione.Col tempo ho capito che aver studiato legge è stata una trappola, ma sempre meglio di fare medicina perchè la reputo molto più triste. Giurisprudenza è ostica ma viva.
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Da: ungiuristapercaso Reputazione utente: +45	24/02/2018 23:42:02
se non mi fossi laureato in giurisprudenza, non avrei avuto le capacità di superare un concorso da diplomati qual è appunto quello di assistente, per cui alla fine in qualcosa mi ha aiutato. Non era il mio sogno, ma già sin dai tempi universitari lo vedevo come mio probabile epilogo visto che ho percepito sin da subito che la strada poteva rivelarsi davvero difficile e a quanto pare non mi sono sbagliato. Già oltre 10 anni fa avevo previsto che mi sarebbe finita così.
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Da: AvvocatointheHeart	25/02/2018 00:17:15
Salve. Dopo il liceo (indirizzo umanistico) ho provato il test di medicina ( dove non sono entrato) e quello per giurisprudenza; naturalmente mi sono iscritto in quest'ultima. Ho sostenuto tre anni di esami a giurisprudenza e poi mi è capitata l'occasione di entrare a medicina, quindi ho cambiato pensando magari di fare il med legale. Durante il primo anno di medicina ho dato pochi esami pensando agli studi giuridici fatti ed ora dopo quasi 4 anni e 6 materie sostenute a medicina vorrei ritornare a giurisprudenza. Cosa mi consigliate di fare voi già laureati o altro? Grazie in anticipo
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