>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

150 EDUCATORI AL COMUNE DI ROMA....LE IDONEE ALL'ORALE
7398 messaggi, letto 133216 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 233, 234, 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, 246, 247 - Successiva >>

Da: ..........Lara T31/08/2011 19:27:02
Sono d'accordo.......perchè non ci vediamo?

Da: LaraT31/08/2011 19:59:47
Sono a stata al Tempio di Giove, non vedendo nessuno ho chiesto al commesso e mi ha comunicato  che la trattativa era in Via Capitan Bavastro, sono andata chiaramente.
La situazione,  soprattutto per i nidi non è affatto rosea, tutt'altro.
La legge regionale del 13/08 è effettiva dal 28/08/11,  con la nuoa legge si parla addirittura di ESUBERO del personale di ruolo che rischia di andare a coprire i prosti nella scuola materna (se ha i requisiti) o in ufficio presso i municipi, ciò sta a significare che per noi è finita|sono andata via alle 19,00 la trattativa era ancora in corso e si andrà avanti forse per giorni, alla fine è uscita Caterina e ci ha detto che per la materna la situazione si sta sistemando tant'è che forse da domani convocazioni,  per i nidi il buio assoluto,  devono verificare le strutture per poi fare la conta del personale di Ruolo, queta è la situazione"
Che facciamo ci muoviamo, o restiamo a guardare da una finestra di un forum?

Da: Simona P31/08/2011 20:01:39
Sono senza parole..... bisogna mobilitarsi, scioperare e coinvolgere anche i genitori!

Da: "i giochi sono fatti"31/08/2011 23:51:28
Possiamo coinvolgere genitori, supplenti, titolari ecc. ma ormai hanno loro la situazione in pugno! Zitti zitti il 27Agosto hanno fatto passare la modifica, anche se oggi c'era molta confusione riguardo la firma e l' interpretazione  dei vari punti. Si riuniranno ancora tra lunedi e mercoledì; forse i sindacati riusciranno ad "ammorbidire" qualche punto, ma il cambiamento sostanziale, tanto temuto, penso che rimarrà. Anche la riunione di oggi è stata resa manifesta molto tardi, così che la partecipazione al presidio è stata parziale. Ed io mi domando: perchè i sindacati (tranne l'USB) che hanno partecipato al tavolo delle trattative non ci hanno informato in tempo dell'incontro di oggi e di quello precedente? Dove è finita la trasparenza di chi ci dovrebbe rappresentare? Quali giochi di potere  ci sono sotto?...

Da: LaraT01/09/2011 09:03:07
E' vero quanti giochi di potere!
alcune iscritte alla Cisl,  gridavano,  ci state vendendo!

Da: LaraT01/09/2011 10:50:40
Da corriere.it

No ai nidi-pollaio», maestre con il lutto
Protesta delle educatrici all'apertura degli asili il primo settembre. Il Pd: grande affare per soliti noti. Polverini: adeguiamo il Lazio alle regioni più

«No ai nidi-pollaio», maestre con il lutto

Protesta delle educatrici all'apertura degli asili il primo settembre. Il Pd: grande affare per soliti noti. Polverini: adeguiamo il Lazio alle regioni più virtuose

ROMA - L'annunciata mobilitazione si traduce così: le educatrici dei nidi, da giovedì 1 settembre, andranno al lavoro con il lutto al braccio. È l'effetto nidi-pollaio: «Le maestre distribuiranno volantini ai genitori - fanno sapere dall'Unione sindacale di base ­­- per protestare ed informare riguardo le nuove norme sui nidi recentemente approvate dalla Regione Lazio, in cui viene ridotto il numero delle educatrici in relazione al numero dei bambini (da 1 a 6, a 1 a 7), nonché la metratura degli spazi a loro disposizione».

«NO AI NIDI POLLAIO» - Nella norma inserita nell'assestamento di bilancio della Regione, la prima settimana di agosto, infatti lo spazio a bambino viene ridotto da 10 a 6 metri quadrati. Non ci stanno i sindacati: «In un nido creato per accogliere 60 piccoli utenti ne verranno invece stipati 100 - commenta Caterina Fida del coordinamento Nidi Usb ­- rendendo praticamente impossibile l'intervento educativo e provocando inevitabilmente una drastica riduzione delle opportunità di relazioni e di apprendimento dei bambini, soprattutto di quelli più in difficoltà». Così facendo, concludono i sindacati di base, «i nidi torneranno ad essere un servizio meramente assistenziale e precipiteranno sempre di più nel vortice delle privatizzazioni selvagge».

LUTTO AL BRACCIO - La polemica scuote la Pisana: «Più bambini nello stesso spazio vuol dire più rette da riscuotere, maggiore fatturato e maggiori guadagni sulla pelle dei bambini e monetizzando le esigenze e i bisogni dei cittadini» fanno sapere Esterino Montino e Tonino D'Annibale, capogruppo e consigliere del Partito democratico. A volere fortemente questa norma, sottolineano Montino e D'Annibale, sono stati «la presidente Polverini alla quale evidentemente i bambini non stanno a cuore, l'assessore ai Servizi sociali, Aldo Forte che si è opposto a ogni nostra proposta volta a cambiare norme così vergognose e il presidente della commissione consiliare, Maurizio Perazzolo, che tra le sue attività annovera anche quella di imprenditore attivo nel campo degli asili nido». Con la norma regionale, concludono Montino e D'Annibale, gli asili si trasformano «in un grande affare per i soliti noti». Netta la replica della presidente della Regione: «La norma non fa altro che adeguare i parametri esistenti nel Lazio a quelli di altre regioni virtuose - fa sapere Renata Polverini in una nota ­- salvaguardando la vivibilità degli spazi e le condizioni di lavoro delle educatrici». In questo modo, conclude la presidente, «non solo si consentirà a tanti bambini di poter trovare posto nelle strutture, essendo nota la carenza di posti negli asili nido con conseguenti difficoltà per tante famiglie - conclude la Polverini ­­- ma la Regione risponde anche alle richieste arrivate ripetutamente da parte di molti Comuni, a cominciare da Roma Capitale».

INCONTRO IN CAMPIDOGLIO ­- Intanto restano sospese le convocazioni per le educatrici dei nidi comunali bloccate da metà agosto: l'avviso del Comune ha già messo in allarme i sindacati: «Anche il blocco delle graduatorie, è un effetto della norma regionale». «Con la riduzione del rapporto educatore-bambino potrebbero venire meno il 15% (60) dei 400 educatori che lavorano nei nidi comunali romani - sottolineano dall'Usb - Il rapporto 1 a 7 è calcolato sul numero degli iscritti. Ma le educatrici fanno turni di 6 ore, succederà che una insegnante si troverà con 14-15 piccoli da controllare». L'invito dei sindacati di base «a mettere una fascia a lutto per il primo settembre» è «esagerato e fuori luogo» per l'assessore capitolino alla Scuola, Gianluigi De Palo: "Invece di pensare al bene delle famiglie - prosegue De Palo ­- si crea una dannosa spaccatura tra lavoratrici e le famiglie stesse. Mercoledì ci sarà un incontro con i sindacati per pianificare delle scelte che tengano conto delle modifiche della legge regionale, ma anche del bene comune delle famiglie, dei bambini e delle educatrici. La priorità di questa Giunta è stata da sempre garantire la qualità dei nidi e delle scuole dell'infanzia. E così sarà anche per il futuro».

CONTRIBUTI AI PRIVATI - Intanto il dipartimento comunale servizi educativi ha comunicato una proroga, fino alle 12 del 9 settembre, per la presentazione delle domande per il contributo economico regionale (anno educativo 2010-2011) destinato alle famiglie in lista d'attesa che utilizzano asili privati autorizzati. Il contributo è pari ad un importo mensile di euro 100 e per un importo massimo di euro 1.000 a famiglia. Gli importi sono ridotti in relazione alle effettive spese sostenute. È erogato un solo contributo a famiglia, indipendentemente dal numero di figli frequentanti il nido o servizio alternativo autorizzato. Il Comune ha messo a disposizione per il contributo 1 milione di euro: «Ma l'Isee che le famiglie devono presentare è talmente basso ­ - commenta Fabio Moscovini della Fc Cgil ­­- che o non possono comunque permettersi un asilo privato che costa minimo 400 euro, pur con il contributo di 100 euro mensili, oppure il Comune finirà per dare contributi a chi non denuncia realmente il proprio reddito

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: .........x tutte01/09/2011 12:08:46
Domani ore 9,30 riunione cisl in via lancise 25 (zona policlinico) Si parlerà della situazione dei nidi

Da: fab01/09/2011 17:39:34
a metà settembre terminiamo con il trasloco di casa e poi siamo a disposizione anche noi, bisogna sfruttare al meglio questi ultimi 11 mesi!

Da: .........x fab03/09/2011 11:30:50
  Ci hanno dimenticato.....

Da: idonea conc.pub.03/09/2011 15:02:45
FACCIAMO IN MODO CHE NON SI DIMENTICHINO DI NOI. QUEST'ANNO SCOLASTICO DOBBIAMO UNIRE LE FORZE E PRESSARE IL PIU' POSSIBILE COME HANNO FATTO GLI ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI. QUESTO RICHIEDERA' UN PO' DI SACRIFICI POICHE' SI TRATTERA' DI RECARSI SPESSO NEI VARI UFFICI E ROMPERE UN PO' LE SCATOLE. PER UN POSTO DI LAVORO PENSO CHE SI POSSA FARE.

Da: LaraT04/09/2011 17:19:31
Si può, e si deve fare!
Leggendo il forum del corso-concorso qualcuno ha scritto che solo le prime 100 della graduatoria del corso-concorso forse convocheranno,  la 3a fascia nulla! 

Da: solo 10004/09/2011 17:29:48
solo 100 conocazioni perchè se attuano la mobilità riducendo gli organici tappano i vuoti e noi ce la prendiamo nel secchio! tra l'altro con le varie manovre che tolgono risorse ai comuni e l'aumento dell'età pensionabile mi sa che diventiamo vecchie e stiamo ancora qui a parlare.

Da: daniela t. corso concorso04/09/2011 19:28:39
la legge della polverini non tiene conto ne dell incolumità dei bambini ne delle loro esigenze, i nidi saranno organizzati cosi':    70 iscritti 10 educatrici nell'organico totale della giornata ( rapporto 1 a 7 ). ore 8 sezione lattanti 1 educatrice con circa 15 bambini  fino alle 10,30 che arriva la compresenza di 1 educatrice :    ore 8 reparto medi 2 educatrici con circa 24/25 fino alle 10,30 che arriva la compresenza di 2 educatrici: ore 8 sezione grandi 2 educatrici con circa 25/26 bambini fino alle 10,30 che arriva la compresenza di 2 educatrici. mi domando le routine che comprendono il cambio dei bambini secondo la polverini aspettiamo le 10,30 per cambiare una ''cacca'', per far mangiare la maggior parte dei bambini che non sono autonomi serviranno almeno due ore e questo è    proprio per essere terra terra..........  il gioco, gli spazi, le attività. la manipolazione la pittura ecc..... saranno solo un caro ricordo di un nido basato sulla quaità e la professionalità di un  servizio che potevamo offrire ai bambini  !!!!!!!!!                                         

Da: Maina05/09/2011 21:19:24
Oggi in settimo municipio incontro di educatrici titolari e precarie per organizzarci in merito alla modifica della legge regionale.... non eravamo poche, ma neanche tante..... Suggerisco di unirci come categoria e di lasciarci alle spalle divisioni politiche e sindacali inutili per non dire dannose. Le protagonoste di questa lotta dobbiamo essere noi, le famiglie romane e quanti vorranno unirsi alle nostre ragioni..... sono stanca delle ricriminazioni e discussioni tra sigle sindacali, occorre unità, se nessun sindacato è in grado di raccogliere questa richiesta, possiamo unire le nostre forze e creare un comitato, un coordinamento... chiamiamolo come ci pare leggere con attenzione il nostro contratto, comprendere fino in fondo diritti e doveri e muoverci nella legalità con tutti i mezzi consentiti. Chi mi conosce può contattarmi. Iniziamo velocemente ad uscire dai soliti percorsi nei quali altri parlano e decino per noi cercando di tirarci per la giacchetta, io non appartengo a nessun sindacato e non devo portare tessere a nessuno! sono una persona libera, non credo che tutti possano dire lo stesso.

Da: da Lory06/09/2011 17:48:42
Ciao a tutte. Io non sto più in settimo Municipio ma nel secondo, ben lontano da casa mia (x chi mi conosce)
In bocca al lupo a tutte e lottiamo ovunque siamo, come possiamo, al meglio delle nostre posssibilità :-)
a presto

Da: LaraT06/09/2011 19:45:23
Senza parole!

dal sito del Comune di Roma
SETTEMBRE - Asili Nido, De Palo: 'Affranto dall'utilizzo strumentale della morte, la qualità del servizio resterà intatta'

«Sono io ad essere affranto nel vedere l'uso strumentale che viene fatto di riferimenti alla morte che meriterebbero ben altro tipo di utilizzo.

Diciamo che alcune educatrici non sono molto educative, ma per fortuna la maggior parte di loro evita simili atteggiamenti».

Così l'Assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo in replica ai gesti polemici di alcune educatrici.



«Comprendo l'interesse mediatico suscitato dal tema - prosegue De Palo - ma l'onorevole Bonessio dovrebbe fare più attenzione nel fornire certi giudizi e certe cifre.

Ma come, prima non si dovevano mettere 100 bambini in un nido da 60?

Adesso diventano 15 per ogni educatore?

Io credo che le famiglie non meritano di essere prese in giro con numeri usati con il solo intento di generare confusione.

Quello di Roma Capitale è un bando pubblico trasparente, che prevede il pieno coinvolgimento dei municipi e una griglia di procedure per l'accesso precise e automatizzate».



«Alla luce della nuova legge regionale - conclude l'Assessore - posso solo dire che la qualità del servizio pubblico dei nidi sarà garantita da una valutazione, caso per caso, che verrà fatta nell'effettuare gli inserimenti, che terrà sempre conto delle superfici ad uso dei bambini».




Da: x maina da iscritta USB06/09/2011 21:12:40
tu sarai anche stanca, ma  faresti un grave errore a non avere memoria storica. noi ci troviamo in questa situazione non per la legge regionale, questa è solo la ciliegina sulla torta, ma per tutti gli accordi presi negli anni scorsi dai sindacati con l'amministrazione. e perchè tante educatrici dormivano sonni tranquilli Non puoi fare di tutta un erba un fascio e dire che tu sei libera e gli altri  fanno solo recriminazioni e rompono. ma dove eri tu persona libera, il 31 maggio quando 9 di noi si sono prese le denunce per difendere il servizio?? dove erano gli altri sindacati? Dove eri questa estate mentre  approvavano la legge?Io ero in regione con usb e  se permetti le differenze le faccio,  sono iscritta usb e credo che questo faccia la differenza. dovevi esserci oggi alla manifestazione e forse avresti notato questa differenza

Da: Da Maina per iscritta USB07/09/2011 15:26:45
Ho avuto anche io il mio bel da fare, ma non credo di dovermi giustificare con chi non conosco personalmente. Mi dispiace che tu abbia colto solo la parte critica del mio messaggio (che tra l'altro è limitata ad una riga e mezza, esprime una mia personale opinione a cui ho apposto la firma e di cui sono fermamente convinta) poichè c'è molto altro da leggere.... il mio era un invito a mobilitarci nelle modalità che IO personalmente in questo momento trovo più congeniali e più rispondenti ai miei bisogni. Sono rispettosa della tua scelta e delle tue convinzioni, semplicemente non le condivido. Non mi sono limitata a esprimere un disappunto, ma ho messo in campo proposte. Ognuno è libero di accogliele, condividerle o meno. Ho sentito di mettere in rete il mio contributo sfruttando questo potente mezzo il cui scopo è anche quello di unire idee e persone, tutto qui. Le differenze le vedo, quello che non colgo (forse è un mio errore, ma forse è un limite delle sigle sindacali con cui sono entrata in diretto contatto) è la volontà di mettersi al servizio dei lavoratori.Mi dici di non considerare la memoria storica del sindacato, ma è esattamente il contrario, il sindacato è nato  UNITARIO e quello che vedo attualmente non rispetta questa genesi. A che serve fare differenze se queste differenze non agiscono sulla realtà modificandola? Un'idea può rimanere un'idea, ma per essere efficace nella realtà storica deve produrre un cambiamento. Io questo cambiamento non lo vedo e sarei interessata a trovare un modo per ingenerarlo, un modo alternativo a quello che trovo già pronto e che, onestamente, non mi soddisfa.

Da: mentre noi07/09/2011 15:40:14
ancora siamo in cerca della strategia giusta (spero vi ricordiate delle oltre 1000 educatrici a chiedere l'incontro con veltroni correva l'anno 2006) oggi a piazza navona gli indignati, accampati stanno dando un forte segnale al paese. Ecco perchè non credo sia utile fermarsi a creare un coordinamento fantasma che nessuno guarda e vede ma partecipare con chi vuole un paese con i servizi che merita!!!
Ci vediamo alle 16.30 in piazza navona con la fascia nera!!! Svegliaaaaaaaaaa.

Da: mentre noi07/09/2011 15:40:23
ancora siamo in cerca della strategia giusta (spero vi ricordiate delle oltre 1000 educatrici a chiedere l'incontro con veltroni correva l'anno 2006) oggi a piazza navona gli indignati, accampati stanno dando un forte segnale al paese. Ecco perchè non credo sia utile fermarsi a creare un coordinamento fantasma che nessuno guarda e vede ma partecipare con chi vuole un paese con i servizi che merita!!!
Ci vediamo alle 16.30 in piazza navona con la fascia nera!!! Svegliaaaaaaaaaa.

Da: unità...07/09/2011 21:07:58
importante avere memoria storica: l'unità sindacale è una cosa inventata alla fine degli anni 70 e che ha decretato la nascita della stagione concertativa: ossia tutti insieme trattiamo  per il " bene dei
lavoratori" alla fine questo bene se lo sono perso di strada e abbiamo avuto decine di anni di inciuci ai nostri danni.
l'unità si fa ed ha valore se ci sono presupposti condivisibili.
Non hai bisogno di giustificarti,tu fatti il tuo coordinamento e continua a negare che mentre l'idea di questo coordinamento neanche ti era passata per l'anticamera del cervello, c'era gente che da anni si muoveva ( alcune di loro a novembre avranno anche un processo per quanto sono state cattive) e cercava di costruire  e cambiare le cose

Da: correva l''anno 200607/09/2011 21:55:09
hai ragione  è dal 2006  che ci sbattiamo dietro a questi disgraziati. se la gente si fosse svegliata prima, non saremmo arrivate a questo schifo di legge regionale.

Da: Simona P09/09/2011 16:34:34
per tutte le ultime 36 vincitrici con il contratto fino al 31 dicembre: che tipo di turni vi stanno facendo fare? Nel mio nido ci hanno detto di fare i turni come le titolari (con relativi monte ore e riunioni), ma in alcuni nidi è stato detto che dobbiamo limitarci a fare le sei ore giornaliere (tutto ciò che verrà fatto in più: riunioni con genitori, formazioni e riunioni di sezione, non ci sarà conteggiato e quindi non avremo le indennità relative). I sindacati si stanno muovendo per capire chi ha ragione e mi hanno chiesto di fare un sondaggio in merito tra le 36.

Da: ho contattato Moscovini09/09/2011 17:06:21
della cgil perchè a noi del XV hanno detto che nn possiamo fare il 'trenino' ma solo turni di 6h, quindi 8,00  8,30  10,30. Ci pagano solo la turnazione e nn l'indennità di flessibilità. La situazione nn è molto chiara, dovremmo leggere bene il contratto (qualcuna lo ha?). Ci hanno detto che è così xkè il contratto è inferiore ai 5mesi ma questo dovrebbe valere per gli incarichi di supp e nn per i contratti di assunzione a tempo determinato che prevedono per i dipendenti gli stessi diritti/doveri di chi ha il tempo indeterminato. Siamo considerati lavoratori 'atipici'... cerchiamo di nn essere 'apatiche'!!!! Serena

Da: Simona P09/09/2011 17:27:23
Inoltre come la mettiamo con il fatto che molte sezioni hanno solo educatrici appartenenti alle 36 vincitrici? Quelle sezioni non avranno le riunioni con i genitori, quelle di sezione e i comitati di gestione?

Da: un applauso09/09/2011 20:11:25
alle educatrici del XVI°... tutti i nidi sono rimasti chiusi martedì 6/09 in occasione dello sciopero!

Da: 36 vincitrici09/09/2011 22:02:05
La turnazione la devono pagare lo stesso anche se fai le 6 ore perchè fai turni di mattina e pomeriggio. per flessibilità cose intendete? per quel che riguarda le riunioni e gli aggiornamenti, come ho scritto a Simona, in teoria sono obbligatori perche compresi nelle 36 ore del servizio. Infatti noi abbiamo un contratto a 36 ore ma ne facciamo 30 con i bambini a settimana, le rimanenti 6 si sommano tra loro e sono dedicate a riunioni, aggiornamenti, attività di altro tipo. Attente che se non le fate potrebbero togliervele dallo stupendio.
Io sto in XII e la nostra coordinatrice non ci ha detto nulla in merito. ci fa fare i turni delle titolari che stiamo coprendo. Anche l'ufficio personale quando sono andata a firmare non ci ha detto nulla, ma anzi mi chiedeva se sapevo quando ci avrebbero fatto il nuovo tesserino, come se desse per scontata l'assunzione. Bohhhhh

Da: dla xv.....10/09/2011 10:12:44

Da: apetta10/09/2011 18:40:36
Guardate che non è cambiato nulla il rapporto bambino educatore è invariato!

Da: x aspetta11/09/2011 12:24:17
spiegati meglio e cita la fonte. Cosa vuoi dire e a che titolo lo dici?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 233, 234, 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, 246, 247 - Successiva >>


Torna al forum