Mininterno.net FORUM - Concorsone per 800 ASSISTENTI GIUDIZIARI 2016/2017

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Concorsone per 800 ASSISTENTI GIUDIZIARI 2016/2017
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Da: Mulder75 15/02/2017 15:23:54
In effetti potrebbe essere anche la B

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 15/02/2017 15:25:13
Ci sono 4 tipi di controllo interno. La valutazione della dirigenza a me sembra proprio la A. Devo verificare.

Da: miranda987 15/02/2017 15:25:23
Ma la ba cmq dati o no

Da: 8@blu@8 15/02/2017 15:26:58
Avv. Svamp faccio copia/incolla art. 1D. Lgs.286/1999;
1. Le pubbliche amministrazioni, nell'ambito della rispettiva autonomia, si dotano di strumenti adeguati a: a) garantire la legittimita', regolarita' e correttezza dell'azione amministrativa (controllo di regolarita' amministrativa e contabile); b) verificare l'efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati (controllo di gestione); c) valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale (valutazione della dirigenza); d) valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti (valutazione e controllo strategico). 2. La progettazione d'insieme dei controlli interni rispetta i seguenti principi generali, obbligatori per i Ministeri, applicabili dalle regioni nell'ambito della propria autonomia organizzativa e legislativa e derogabili da parte di altre amministrazioni pubbliche, fermo restando il principio di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, di qui in poi denominato "decreto n. 29": a) l'attivita' di valutazione e controllo strategico supporta l'attivita' di programmazione strategica e di indirizzo politicoamministrativo di cui agli articoli 3, comma 1, lettere b) e c), e 14 del decreto n. 29. Essa e' pertanto svolta da strutture che rispondono direttamente agli organi di indirizzo politicoamministrativo. ((PERIODO ABROGATO DAL D.LGS. 27 OTTOBRE 2009, N. 150)); b) il controllo di gestione e l'attivita' di valutazione dei dirigenti, fermo restando quanto previsto alla lettera a), sono svolte da strutture e soggetti che rispondono ai dirigenti posti al vertice dell'unita' organizzativa interessata; c) l'attivita' di valutazione dei dirigenti utilizza anche i risultati del controllo di gestione, ma e' svolta da strutture o soggetti diverse da quelle cui e' demandato il controllo di gestione medesimo; d) le funzioni di cui alle precedenti lettere sono esercitate in modo integrato; e) e' fatto divieto di affidare verifiche di regolarita' amministrativa e contabile a strutture addette al controllo di gestione, alla valutazione dei dirigenti, al controllo strategico. 3. Gli enti locali e le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura possono adeguare le normative regolamentari alle disposizioni del presente decreto, nel rispetto dei propri ordinamenti generali e delle norme concernenti l'ordinamento finanziario e contabile. 4. Il presente decreto non si applica alla valutazione dell'attivita' didattica e di ricerca dei professori e ricercatori delle universita', all'attivita' didattica del personale della scuola, all'attivita' di ricerca dei ricercatori e tecnologi degli enti di ricerca. 5. Ai sensi degli articoli 13, comma 1, e 24, comma 6, ultimo periodo, della legge 7 agosto 1990, n. 241, le disposizioni relative all'accesso ai documenti amministrativi non si applicano alle attivita' di valutazione e controllo strategico. Resta fermo il diritto all'accesso dei dirigenti di cui all'articolo 5, comma 3, ultimo periodo. 6. ((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 27 OTTOBRE 2009, N. 150)).

Da: liberanosamalos 15/02/2017 15:27:37
svamp, la E è proprio la definizione di "controllo di gestione", la B dovrebbe essere la sua specifica finalità, affidata appunto ai dirigenti..
però si siamo proprio alle questioni di lana caprina...che barba

Da: 8@blu@8 15/02/2017 15:28:21
In base all'art. 1, D.Lgs. 286/1999 la risposta corretta è A. Scusa dove hai trovato il quesito (manuale ad hoc o banca dati precedenti concorsi?)

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Da: avv. Svamp 15/02/2017 15:34:01
sull'app. di con+ando

Da: Acrobata79 15/02/2017 15:49:24
Per Svamp: per me la risposta corretta è la B....

Per Blu, Claudia ed Atena....il quiz era il seguente:

L'importanza della funzione assegnata al Presidente della Repubblica nella vita dello Stato, esige che gli sia attribuita una speciale condizione giuridica, all'uopo la Costituzione gli riconosce :

A ) la prerogativa dell'inamovibilita', dell'immunità della sede, dell'indipendenza economica;

B) la prerogativa dell'irresponsabilità giuridica;

C) la prerogativa dell'indipendenza economica, dell'irresponsabilità politica, della dotazione, della non sindacabilita';

D) la prerogativa dell'insindacabilita', dell'indipendenza economica, della dotazione, dell'irresponsabilità giuridica.

Io ho risposto la D, ritenendo il quiz di una banalità assoluta....viceversa me l'ha data come errore e come corretta la B..
PER ME IL QUIZ È ERRATO....

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 15/02/2017 15:51:33
Ho verificato papale papale la B è il cosiddetto 'controllo di gestione' riferimento dlgs n.286/1999 art.1 comma 1 lett. b
La riporto:
'È volto a verificare l'efficacia, l'efficienza, ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche attraverso tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati'

La A è invece la 'valutazione della dirigenza pubblica' riferimento stesso dlgs art 1, comma 1, lettera c
La riporto:
'Consiste nella valutazione delle prestazioni dei dirigenti '

Da: liberanosamalos 15/02/2017 15:55:12
no blu, come faceva correttamente notare Mulder, la A a ben guardare parla di incarico dirigenziale, mentre la stessa definizione di valutazione della dirigenza fa riferimento alla QUALIFICA, stante il d.lgs 165/2001

Da: Norbix 15/02/2017 15:56:25
Salve ragazzi,
mi confermate che la prova preselittiva sarà di 30 domande? (presumo 15 amministrativo e 15 di pubblico)
Grazie e buono studio a tutti :)

Da: musettatenera
Reputazione utente: +58 15/02/2017 16:02:05
Salve ragazzi riesco poco a seguirvi qualcuno di voi sui beni pubblici ha trovato qualche domanda ?da segnalare e su edilizia e urbanistica sono comprese pure...come parti da studiare? Per esempio tutti i criteri della indennità di esproprio...

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 15/02/2017 16:03:37
Acrobata
È l'insimdacabilità a essere sbagliata

Da: misentofortunata 15/02/2017 16:04:54
ragazzi...
qualcuna ha comprato il manuale del concorso per la prova scritta nel diritto?? mi sapete dire come sono trattate le procedure...volevo acquistare i libri e sono indecisa tra nel diritto e e....s

Da: avv. Svamp 15/02/2017 16:08:05
mulder e acrobata potreste gentilmente argomentare perchè sarebbe corretta la B? concordo con te Mulder che si parla di incarico dirigenziale e non di qualifica dirigenziale, ma tra le opzioni proposte mi sembra senz'altra più corretta la A che la B.
-

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 15/02/2017 16:16:56
Insindacabilità è sbagliato. Ogni suo atto che richiede la firma dei ministri proponenti è sindacabile. Anche quelle sue funzioni sostanzialmente e formalmente presidenziali si devono svolgare sotto precise regole costituzionalmente descritte e sono sindacabili. Insindacabile è la sola decisione della corte costituzionale.

Da: Acrobata79 15/02/2017 16:17:15
Fantozzi.....il presidente della Repubblica è insindacabile in quanto nn puo essere perseguito per i pareri e le opinioni espresse nell'esercizio delle sue funzioni.

Da: Verd77 15/02/2017 16:27:12
Potete dirmi le leggi basilari da studiare X L amministrativo ?

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 15/02/2017 16:27:14
Qualsiasi atto del presidente, persino la grazia concessa, i pareri (che non possono essere politici, per esempio) se non sono legittimi sono 'sindacabili'. Se tu parli di 'responsabilità' degli atti nell'esercizio della sua funzione è altra cosa, quella chiamasi 'irresponsabilità' (eccetto alto tradimento e attentato alla costituzione).

Da: liberanosamalos 15/02/2017 16:36:33
Allora svamp, io ho ragionato cosi... la B mi sembra corretta perchè:
1) la A parla di valutazione del personale con INCARICO dirigenziale,
che non coincide con la qualifica dirigenziale. Cioè se io sono un funzionario mi potrebbe essere affidato un incarico dirigenziale, ma non è la mia prestazione che finirà sotto la lente dei "controlli interni", di cui appunto la valutazione della dirigenza è solo una tipologia, perchè io dirigente in realtà non sono,non avendo la relativa qualifica...detta alla carlona
2)la C è la definizione di regolarità amministrativa-contabile
3)la D è la definizione di controllo strategico
4) la E è la definizione nuda e cruda di controllo di gestione
Sappiamo che proprio al dirigente è affidato il compito e la responsabilità di tener conto delle risultanze dei vari controlli interni per apportare, ove necessario, le varie correzioni: quindi attraverso il dirigente la PA mira a "ottimizzare etc etc".. che poi è la B

Da: Acrobata79 15/02/2017 16:37:37
Svamp io ho fatto un ragionamento sul fine generale dell'azione amministrativa che è sicuramente quello di garantire un'amministrazione efficiente, trasparante, semplificata ecc ecc....e proprio nel concetto di efficienza rientra quello di ottimizzare il rapporto tra i costi e i ricavi..e quindi ho risposto di istinto B, semplicemente perché ho colto nella normativa, uno degli obiettivi cui deve tendere la dirigenza pubblica....il dirigente ha, tra i tanti, il compito di ottimizzare il rapporto tra costi e ricavi, qsto spiega i compiti di controllo e valutazione che la normativa gli assegna...la valutazione delle performance altro nn è che la introduzione del principio della produttività mutuato dal lavoro di diritto privato, al fine di ottimizzare il risultato.

Da: atene24 15/02/2017 16:38:56
Secondo una veloce ricerca che ho fatto (sto studiando anche x un altro concorso), la domanda sul PdR dovrebbe essere la B, perché per il ruolo importante che svolge nella vita del paese gli deve essere garantita autonomia e libertà.

VERD 77 sono tante le leggi basilari in dir. Amm., procurati un manuale il più aggiornato possibile e "ne vedrai delle belle".

Da: Acrobata79 15/02/2017 16:45:12
Fantozzi ho capito il tuo ragionamento...ma il Martinez, il Barile, ed un testo della Simone che sto utilizzando annoverano tra le prerogative del PDR le seguenti:
Irresponsabilità giuridica per i soli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, eccetto per alto tradimento e attentato
Insindacabilita
Indipendenza economica
Dotazione.

Comq condivido le tue riflessioni, vorrei solo capire perché tutti e tre i testi parlano di insindacabilita'.

Da: Verd77 15/02/2017 16:45:29
X atene24
Ho gli elementi della Simone ma le leggi sono segnate in modo sparso . Volevo sapere magari le più importanti che me li scarico da internet.

Da: tinetta34 15/02/2017 16:51:47
la prova preselettiva e' composta da 30 o 60 domande?

Da: atene24 15/02/2017 16:52:37
Difficile fare una classifica tra le più importanti. Nel concorso sono pervenute oltre 300000 domande, passano alla fase successiva 3200 persone, più si sa meglio è, ovvero speranza di superare la preselezione.

Da: avv. Svamp 15/02/2017 16:55:32
ok grazie. attendo anche Mulder e Blu se vogliono partecipare alla discussione. Io non sono ancora convinta...

Da: Verd77 15/02/2017 16:56:09
Tu su che testo studi? O già le sai di tuo?

Da: Mulder75 15/02/2017 17:01:59
allora avvSvamp
ti riassumo quanto di mia conoscenza in materia anche se la questione è molto opinabile:
- garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa attiene al controllo di regolarità amministrativa e contabile;
- verifìcare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati attiene al controllo di gestione;
- valutare la posizione e le prestazioni del personale cui sono affidate le funzioni dirigenziali attiene alla valutazione della dirigenza;
- valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti attiene alla valutazione e al controllo strategico.
Quindi la risposta giusta potrebbe essere quella fornita dal ragioniere...senonchè per come formulata parla d'incarico e non di qualifica..
Io ho risposto D perchè era l'unica che senza alcun equivoco terminologico parlava di valutazione.

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 15/02/2017 17:03:54
Forse ho capito svamp. Sai cosa... la domanda non ti chiede cosa è la valutazione della dirigenza, ma cosa fa l'amministrazione sulla base di quella. Con la valutazione se un dirigente non ha conseguito determinati risultati, il controllo di gestione appunto volto a ottimizzare e correggere non lo riconferma.

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Da: Mulder75	15/02/2017 15:23:54
In effetti potrebbe essere anche la B

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	15/02/2017 15:25:13
Ci sono 4 tipi di controllo interno. La valutazione della dirigenza a me sembra proprio la A. Devo verificare.

Da: 8@blu@8	15/02/2017 15:26:58
Avv. Svamp faccio copia/incolla art. 1D. Lgs.286/1999; 1. Le pubbliche amministrazioni, nell'ambito della rispettiva autonomia, si dotano di strumenti adeguati a: a) garantire la legittimita', regolarita' e correttezza dell'azione amministrativa (controllo di regolarita' amministrativa e contabile); b) verificare l'efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati (controllo di gestione); c) valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale (valutazione della dirigenza); d) valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti (valutazione e controllo strategico). 2. La progettazione d'insieme dei controlli interni rispetta i seguenti principi generali, obbligatori per i Ministeri, applicabili dalle regioni nell'ambito della propria autonomia organizzativa e legislativa e derogabili da parte di altre amministrazioni pubbliche, fermo restando il principio di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, di qui in poi denominato "decreto n. 29": a) l'attivita' di valutazione e controllo strategico supporta l'attivita' di programmazione strategica e di indirizzo politicoamministrativo di cui agli articoli 3, comma 1, lettere b) e c), e 14 del decreto n. 29. Essa e' pertanto svolta da strutture che rispondono direttamente agli organi di indirizzo politicoamministrativo. ((PERIODO ABROGATO DAL D.LGS. 27 OTTOBRE 2009, N. 150)); b) il controllo di gestione e l'attivita' di valutazione dei dirigenti, fermo restando quanto previsto alla lettera a), sono svolte da strutture e soggetti che rispondono ai dirigenti posti al vertice dell'unita' organizzativa interessata; c) l'attivita' di valutazione dei dirigenti utilizza anche i risultati del controllo di gestione, ma e' svolta da strutture o soggetti diverse da quelle cui e' demandato il controllo di gestione medesimo; d) le funzioni di cui alle precedenti lettere sono esercitate in modo integrato; e) e' fatto divieto di affidare verifiche di regolarita' amministrativa e contabile a strutture addette al controllo di gestione, alla valutazione dei dirigenti, al controllo strategico. 3. Gli enti locali e le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura possono adeguare le normative regolamentari alle disposizioni del presente decreto, nel rispetto dei propri ordinamenti generali e delle norme concernenti l'ordinamento finanziario e contabile. 4. Il presente decreto non si applica alla valutazione dell'attivita' didattica e di ricerca dei professori e ricercatori delle universita', all'attivita' didattica del personale della scuola, all'attivita' di ricerca dei ricercatori e tecnologi degli enti di ricerca. 5. Ai sensi degli articoli 13, comma 1, e 24, comma 6, ultimo periodo, della legge 7 agosto 1990, n. 241, le disposizioni relative all'accesso ai documenti amministrativi non si applicano alle attivita' di valutazione e controllo strategico. Resta fermo il diritto all'accesso dei dirigenti di cui all'articolo 5, comma 3, ultimo periodo. 6. ((COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 27 OTTOBRE 2009, N. 150)).

Da: liberanosamalos	15/02/2017 15:27:37
svamp, la E è proprio la definizione di "controllo di gestione", la B dovrebbe essere la sua specifica finalità, affidata appunto ai dirigenti.. però si siamo proprio alle questioni di lana caprina...che barba

Da: 8@blu@8	15/02/2017 15:28:21
In base all'art. 1, D.Lgs. 286/1999 la risposta corretta è A. Scusa dove hai trovato il quesito (manuale ad hoc o banca dati precedenti concorsi?)

Da: Acrobata79	15/02/2017 15:49:24
Per Svamp: per me la risposta corretta è la B.... Per Blu, Claudia ed Atena....il quiz era il seguente: L'importanza della funzione assegnata al Presidente della Repubblica nella vita dello Stato, esige che gli sia attribuita una speciale condizione giuridica, all'uopo la Costituzione gli riconosce : A ) la prerogativa dell'inamovibilita', dell'immunità della sede, dell'indipendenza economica; B) la prerogativa dell'irresponsabilità giuridica; C) la prerogativa dell'indipendenza economica, dell'irresponsabilità politica, della dotazione, della non sindacabilita'; D) la prerogativa dell'insindacabilita', dell'indipendenza economica, della dotazione, dell'irresponsabilità giuridica. Io ho risposto la D, ritenendo il quiz di una banalità assoluta....viceversa me l'ha data come errore e come corretta la B.. PER ME IL QUIZ È ERRATO....

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	15/02/2017 15:51:33
Ho verificato papale papale la B è il cosiddetto 'controllo di gestione' riferimento dlgs n.286/1999 art.1 comma 1 lett. b La riporto: 'È volto a verificare l'efficacia, l'efficienza, ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche attraverso tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati' La A è invece la 'valutazione della dirigenza pubblica' riferimento stesso dlgs art 1, comma 1, lettera c La riporto: 'Consiste nella valutazione delle prestazioni dei dirigenti '

Da: liberanosamalos	15/02/2017 15:55:12
no blu, come faceva correttamente notare Mulder, la A a ben guardare parla di incarico dirigenziale, mentre la stessa definizione di valutazione della dirigenza fa riferimento alla QUALIFICA, stante il d.lgs 165/2001

Da: Norbix	15/02/2017 15:56:25
Salve ragazzi, mi confermate che la prova preselittiva sarà di 30 domande? (presumo 15 amministrativo e 15 di pubblico) Grazie e buono studio a tutti :)

Da: musettatenera Reputazione utente: +58	15/02/2017 16:02:05
Salve ragazzi riesco poco a seguirvi qualcuno di voi sui beni pubblici ha trovato qualche domanda ?da segnalare e su edilizia e urbanistica sono comprese pure...come parti da studiare? Per esempio tutti i criteri della indennità di esproprio...

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	15/02/2017 16:03:37
Acrobata È l'insimdacabilità a essere sbagliata

Da: misentofortunata	15/02/2017 16:04:54
ragazzi... qualcuna ha comprato il manuale del concorso per la prova scritta nel diritto?? mi sapete dire come sono trattate le procedure...volevo acquistare i libri e sono indecisa tra nel diritto e e....s

Da: avv. Svamp	15/02/2017 16:08:05
mulder e acrobata potreste gentilmente argomentare perchè sarebbe corretta la B? concordo con te Mulder che si parla di incarico dirigenziale e non di qualifica dirigenziale, ma tra le opzioni proposte mi sembra senz'altra più corretta la A che la B. -

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	15/02/2017 16:16:56
Insindacabilità è sbagliato. Ogni suo atto che richiede la firma dei ministri proponenti è sindacabile. Anche quelle sue funzioni sostanzialmente e formalmente presidenziali si devono svolgare sotto precise regole costituzionalmente descritte e sono sindacabili. Insindacabile è la sola decisione della corte costituzionale.

Da: Acrobata79	15/02/2017 16:17:15
Fantozzi.....il presidente della Repubblica è insindacabile in quanto nn puo essere perseguito per i pareri e le opinioni espresse nell'esercizio delle sue funzioni.

Da: Verd77	15/02/2017 16:27:12
Potete dirmi le leggi basilari da studiare X L amministrativo ?

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	15/02/2017 16:27:14
Qualsiasi atto del presidente, persino la grazia concessa, i pareri (che non possono essere politici, per esempio) se non sono legittimi sono 'sindacabili'. Se tu parli di 'responsabilità' degli atti nell'esercizio della sua funzione è altra cosa, quella chiamasi 'irresponsabilità' (eccetto alto tradimento e attentato alla costituzione).

Da: liberanosamalos	15/02/2017 16:36:33
Allora svamp, io ho ragionato cosi... la B mi sembra corretta perchè: 1) la A parla di valutazione del personale con INCARICO dirigenziale, che non coincide con la qualifica dirigenziale. Cioè se io sono un funzionario mi potrebbe essere affidato un incarico dirigenziale, ma non è la mia prestazione che finirà sotto la lente dei "controlli interni", di cui appunto la valutazione della dirigenza è solo una tipologia, perchè io dirigente in realtà non sono,non avendo la relativa qualifica...detta alla carlona 2)la C è la definizione di regolarità amministrativa-contabile 3)la D è la definizione di controllo strategico 4) la E è la definizione nuda e cruda di controllo di gestione Sappiamo che proprio al dirigente è affidato il compito e la responsabilità di tener conto delle risultanze dei vari controlli interni per apportare, ove necessario, le varie correzioni: quindi attraverso il dirigente la PA mira a "ottimizzare etc etc".. che poi è la B

Da: Acrobata79	15/02/2017 16:37:37
Svamp io ho fatto un ragionamento sul fine generale dell'azione amministrativa che è sicuramente quello di garantire un'amministrazione efficiente, trasparante, semplificata ecc ecc....e proprio nel concetto di efficienza rientra quello di ottimizzare il rapporto tra i costi e i ricavi..e quindi ho risposto di istinto B, semplicemente perché ho colto nella normativa, uno degli obiettivi cui deve tendere la dirigenza pubblica....il dirigente ha, tra i tanti, il compito di ottimizzare il rapporto tra costi e ricavi, qsto spiega i compiti di controllo e valutazione che la normativa gli assegna...la valutazione delle performance altro nn è che la introduzione del principio della produttività mutuato dal lavoro di diritto privato, al fine di ottimizzare il risultato.

Da: atene24	15/02/2017 16:38:56
Secondo una veloce ricerca che ho fatto (sto studiando anche x un altro concorso), la domanda sul PdR dovrebbe essere la B, perché per il ruolo importante che svolge nella vita del paese gli deve essere garantita autonomia e libertà. VERD 77 sono tante le leggi basilari in dir. Amm., procurati un manuale il più aggiornato possibile e "ne vedrai delle belle".

Da: Acrobata79	15/02/2017 16:45:12
Fantozzi ho capito il tuo ragionamento...ma il Martinez, il Barile, ed un testo della Simone che sto utilizzando annoverano tra le prerogative del PDR le seguenti: Irresponsabilità giuridica per i soli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, eccetto per alto tradimento e attentato Insindacabilita Indipendenza economica Dotazione. Comq condivido le tue riflessioni, vorrei solo capire perché tutti e tre i testi parlano di insindacabilita'.

Da: Verd77	15/02/2017 16:45:29
X atene24 Ho gli elementi della Simone ma le leggi sono segnate in modo sparso . Volevo sapere magari le più importanti che me li scarico da internet.

Da: tinetta34	15/02/2017 16:51:47
la prova preselettiva e' composta da 30 o 60 domande?

Da: atene24	15/02/2017 16:52:37
Difficile fare una classifica tra le più importanti. Nel concorso sono pervenute oltre 300000 domande, passano alla fase successiva 3200 persone, più si sa meglio è, ovvero speranza di superare la preselezione.

Da: avv. Svamp	15/02/2017 16:55:32
ok grazie. attendo anche Mulder e Blu se vogliono partecipare alla discussione. Io non sono ancora convinta...

Da: Verd77	15/02/2017 16:56:09
Tu su che testo studi? O già le sai di tuo?

Da: Mulder75	15/02/2017 17:01:59
allora avvSvamp ti riassumo quanto di mia conoscenza in materia anche se la questione è molto opinabile: - garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa attiene al controllo di regolarità amministrativa e contabile; - verifìcare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati attiene al controllo di gestione; - valutare la posizione e le prestazioni del personale cui sono affidate le funzioni dirigenziali attiene alla valutazione della dirigenza; - valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti attiene alla valutazione e al controllo strategico. Quindi la risposta giusta potrebbe essere quella fornita dal ragioniere...senonchè per come formulata parla d'incarico e non di qualifica.. Io ho risposto D perchè era l'unica che senza alcun equivoco terminologico parlava di valutazione.

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	15/02/2017 17:03:54
Forse ho capito svamp. Sai cosa... la domanda non ti chiede cosa è la valutazione della dirigenza, ma cosa fa l'amministrazione sulla base di quella. Con la valutazione se un dirigente non ha conseguito determinati risultati, il controllo di gestione appunto volto a ottimizzare e correggere non lo riconferma.