Mininterno.net FORUM - Concorsone per 800 ASSISTENTI GIUDIZIARI 2016/2017

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Concorsone per 800 ASSISTENTI GIUDIZIARI 2016/2017
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Da: Ania.81 05/02/2017 09:58:58
Ciao Claudia, la domanda è fuorviante ma la risposta è la A, cioè le leggi costituzionali. Ovviamente l'ordinamento europeo sovrasta quello italiano,ma la domanda chiede nel nostro ordinamento chi prevale,non in relazione a tutte le.altre fonti.

Da: 8@blu@8 05/02/2017 10:00:18
Claudia, il primato della normativa UE rispetto alle fonti primarie è un dato acquisito e sul quale siamo tutti d'accordo (anche alla luce, ripeto, dell'art. 117, comma 1, Cost.).
I dubbi riguardano il rapporto tra la Costituzione e le fonti UE. Se una norma costituzionale venisse disapplicata, per contrasto con la normativa UE, ciò si tradurrebbe in una innegabile violazione della sovranità nazionale. Quindi le strade sono due:
- Adeguamento tramite una sapiente attività interpretativa;
- Modifica del testo costituzionale (con le garanzie degli artt. 138 e 139 Cost. e dei cosiddetti limiti impliciti alla revisione costituzionale). Ripetendo l'esempio già fatto, ciò è accaduto di recente con la legge cost. 1/2012, con cui, nel dettato costituzionale, è stato introdotto il vincolo del pareggio del bilancio, con inevitabili ripercussioni sull'autonomia finanziaria dello Stato e degli enti locali. Ricordiamo, poi, che per effetto di questa legge di revisione costituzionale, l'armonizzazione dei bilanci pubblici, è divenuta materia assegnata alla potestà legislativa esclusiva dello stato (anteriormente, questa materia era assegnata alla potestà legislativa concorrente).
Effetti del primato del diritto UE rispetto alle fonti primarie: disapplicazione del diritto interno contrastante con il diritto UE.
Se una legge ordinaria della repubblica contrasta con il diritto UE, è percorribile la sola strada della disapplicazione da parte del giudice nazionale? No, perché, a seguito della modifica dell'art. 117 cost con legge cost. 1/2003, la normativa UE diventa parametro di legittimità costituzionale interposto. Quindi, il giudice nazionale, nella veste di giudice a quo, con ordinanza rimette la questione alla Corte Costituzionale. Questa ordinanza provoca, tra l'altro, la sospensione del giudizio a quo, in attesa del pronunciamento della Consulta.

Da: ladyDeda 05/02/2017 10:02:04
Buongiorno! ho visto che molti di voi hanno una conoscenza maggiore di me dei concorsi in generale. Volevo chiedervi due informazioni tecniche ( che non è quando esce la banca dati!!!)ma:
Dopo quanto dalla preselettiva di solito si hanno i risultati? (Ossia x quanto tocca studiare x la seconda prova senza sapere se si è superata la prima?)
- senza questionare sul fatto che qualche vincitore o idoneo potrebbe rifiutare la sede, al rifiuto rimane in graduatoria x future chiamate o è fuori x sempre?
Grazie mille x condividere le risposte.

Da: Bob74 05/02/2017 10:02:55
Su altro testo
Cost e leggi cost fonti Unione europea fonti int fonti ore statale fonti ore reg fonti ordinamento locale..
Io la risolvero' così pur essendo d'accordo con blu..rispondero come fonte primaria che sovrasta su tutto in ogni caso costa e legge cost..non per altro perche' questa e' la risposta esatta in tanti quiz che ho fatto sull' argomento

Da: Bob74 05/02/2017 10:05:55
Blu ti rigiro così la domanda
Nella gerarchia delle fonti nell' ordinamento italiano chi occupa livello piu' alto
A costituzione b) trattati Unione europea

Da: 8@blu@8 05/02/2017 10:11:07
Negli ultimi anni, si è assistito a una moltiplicazione dei centri di produzione delle norme giuridiche; ciò ha portata la dottrina distinguere tra fonti del diritto UE, fonti statali, fonti regionali etc.
La scelta è legittima, però rischia di generare confusione nel rapporto tra le fonti del diritto dei vari livelli di normazione.
Sulla primauté del diritto ue rispetto alle fonti primarie niente da eccepire (puri i sassi sono d'accordo). Nel rapporto tra Costituzione e diritto UE, la prima, in quanto carta fondamentale, non può subire disapplicazione in caso di contrasti o vuoti di normazione. Allora cosa si fa? Adeguamento tramite attività interpretativa, oppure modifica tramite leggi di revisione costituzionale (con tutte le garanzie di quest'ultimo).
In sostanza la rigidità della Carta fondamentale non va declinata solo con riferimento alla normazione primaria, ma anche con riguardo al diritto UE. In caso contrario, la Costituzione diventerebbe un vertice mobile nella gerarchia delle fonti del diritto, a discapito della sovranità nazionale e dell'autodeterminazione popolare.

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Da: 8@blu@8 05/02/2017 10:17:06
Bob 74: la Costituzione è al vertice delle fonti del diritto nazionale. L'integrazione europea vede prevale il diritto a marchio UE sulle fonti primarie tutte (statali e regionali), e questo primato può tradursi nella disapplicazione da parte del giudice nazionale (fatta salva la strada del giudizio di legittimità costituzionale da parte della Consulta).
La Costituzione è granitica tanto nella posizione di vertice, quanto nei contenuti. Questi ultimi, per un riavvicinamento alla normativa UE, possono essere oggetto di attività interpretative e se quest'ultima non è sufficiente, si può arrivare alla modifica del testo costituzionale (però con tutte le garanzie che la carta fondamentale prevede).
Ricapitolando, al vertice della gerarchia delle fonti del diritto abbiamo la COSTITUZIONE.

Da: atene24 05/02/2017 10:17:45
Quindi Blu possiamo così elencare:
Costituzione
Leggi Costituzionali
Norme Ue
Leggi ordinarie ecc...

Da: 8@blu@8 05/02/2017 10:18:30
Sì.

Da: ant.landi 05/02/2017 10:21:08
Si potrebbe anche risolvere tenendo presente che nessuna norma contraria alla Costituzione potrebbe essere poi recepita dell'ordinamento italiano

Da: Claudia 88 05/02/2017 10:32:43
Per questo dico che è' un argomento tosto ... dai miei libri la norma comunitaria prevale sulla l'a legge costituzionale purché non contrasti con i principi fondamentali

Da: difraflo 05/02/2017 10:41:14
Anche dai miei Claudia scommetto che hai il Simone, è fatto veramente male. E io sono ancora confusa sugli "elementi" del diritto...

Da: 8@blu@8 05/02/2017 10:46:32
Claudia personalmente, visto che le cose da conoscere sono tante, preferisco prendere atto di classificazioni dottrinali che sono poco convincenti. Immagino che tu ti riferisca alle fonti superprimarie. Che una legge di revisione costituzionale possa modificare, con le prescritte garanzie e maggioranze, la carta fondamentale, è in linea con il diritto scritto e soprattutto con il carattere rigido della Costituzione. Una rigidità a due misure (una per il diritto interno e una per il diritto UE) non mi convince, anche perché per introdurre, con il carattere della vincolatività, l'obbligo del pareggio di bilancio ( e questo vuole essere un esempio), non è bastato dire "la normativa europea prevale", ma si è resa necessaria una modifica costituzionale.
Se non esce una banca dati, ognuno valuterà se rispondere o meno alle domande "capziose"

Da: sived 05/02/2017 10:49:50
Voglio la banca dati ci sono troppe cose da sapere è impossibile impararle tutte😢😢😢

Da: 8@blu@8 05/02/2017 10:50:21
Manuale di diritto amministrativo della Simone: nel descrivere il rapporto tra fonti del diritto nazionale e fonti del diritto UE, si parla di disapplicazione unicamente con riguardo alle fonti primarie dell'ordinamento statale e regionale.
Ripeto, ognuno valuterà se rispondere o meno a certe domande, visto che la risposta errata si traduce in una decurtazione di voto. Purtroppo, alcune cose sono e rimangano "sibilline", astruse, poco chiare. Se ci impuntiamo su certi argomenti, rischiamo di trascurare altri e sarebbe un peccato

Da: Claudia 88 05/02/2017 10:54:22
Blu anche in un quiz mi uscì la domanda sul contrasto tra norma internazionale e costituzionale
La risp era che prevaleva la norma internazionale purché non contrastasse con i principi fondamentali
Boh

Da: Bob74 05/02/2017 11:10:45
Claudia
Ti capisco..veramente astruso il mio orientamento e' su domanda specifica gerarchia fonti nel nostro ordinamento primo posto costituzione secondo la clasdificazio che ho esposto prima..se la domanda fa riferimento al rapporto tra le norme ovviamente non posso esser in contrasto con le norme comunitarie e i principi internazionali..
Cmq e' molto fruttuoso questo confronto su un argomento fondamentale ci aiuta a memorizzare di piu'

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 05/02/2017 11:53:32
Io credo che una cosa è la prevalenza nella 'interpretazione' e la eventuale disapplicazione per contrasto della norma interna in via del primato del diritto UE. Un'altra la 'gerarchia delle fonti' dell'ordinamento.
Tra l'altro nello specifico della domanda i trattati internazionali e atti normativi UE (derivati) stanno tra la costituzione e le leggi.

Da: augusta81 05/02/2017 11:59:27
Dopo aver letto i vostri commenti sono ancora più confusa! Per pietà mi riepilogate sinteticamente a me che non sono del settore la gerarchia delle fonti?
Io ho capito che c'è la prevalenza del diritto dell'Unione a meno che non contrasti con la nostra costituzione e che comunque a prescindere gli art da 1 a 12 comunque costituiscono il nocciolo duro e non si toccano.
Ho capito bene@ blu?

Da: Bob74 05/02/2017 11:59:52
Si ragioniere
Anche per discriminante e' quella..fermo restando quindi nella gerarchia delle fonti la preminenza della costituzione e legge costituzionale con statuto reg stat speciale

Da: Claudia 88 05/02/2017 12:14:38
Altra domanda , già affrontata tempo addietro ma che ora ripropongo perché mi crea un dubbio
In ambito amministrativo la competenza si divide per materia, territorio e grado
Ricordo che tempo fa qualcuno di voi introdusse anche quella per valore... In ambito civile sicure c'è ( basti pensare alla competenza del gdp ) ma credo che in amministrativo non sia contemplata... O almeno il mio libro non la prevede, è pur facendo delle ricerche qua e là non l'ho trovata inserita in nessuna parte
Quindi sono 3?
Sembrano domande stupide, e magari lo sono... Ma vista la loro semplicità potrebbero uscire tranquillamente ....

Da: Claudia 88 05/02/2017 12:25:18
Io non capisco perché mon c'è mai unanimità di vedute... Alcuni la menzionano , altri no.... Quindi in un'ipotesi a domanda devo rispondere 4 tipi di competenza?
A volte confrontare più manuali crea solo disordine mentale

Da: sived 05/02/2017 12:46:24
Io ho partecipato ad un concorso Dove non c'erano le procedure ma solo amministrativo e mi ricordo che uscì un quiz in cui si diceva che le competenze erano 4, per cui io mi direi che sono 4

Da: Claudia 88 05/02/2017 13:03:58
Sived grazie ...

Da: avv. Svamp 05/02/2017 13:23:10
Claudia io studio sul nel diritto e sul dike. In entrambi i casi sono 4 le competenze. Ho pensato anche io a esempi sul valore... E mi sono fatte delle ipotesi: pensa alla 165 nella parte in cui distingue l'organo che deve irrogare la sanzione disciplinare al dipendente...A seconda della gravità della sanzione si tratta di organi diversi... Non è una incompetenza di valore per così dire economico, come nella classica distinzione del giudice di pace, ma si tratta pur sempre di infrazioni disciplinari con un valore (anzi disvalore nello specifico) differenziato. Altri esempi più calzanti magari ci sono, ho supposto, nella distribuzione tra i vari uffici che so, dell'AE

Da: avv. Svamp 05/02/2017 13:27:30
Blu mi pare di aver capito che in passato hai collezionato delle idoneita. Io non conosco nessuno che abbia vinto un concorso è da sempre ho questa curiosità che ti prego di soddisfare se puoi: se uno vince un concorso, la PA comunica il ventaglio di sedi possibili immagino. Ventaglio che si riduce proporzionale!Ente alla posizione in graduatoria. E poi? Che so, hai tipo tre ore di tempo per decidere dove trasferirsi? Immagino i tempi siano molto ristretti.. Era un po' che volevo chiedere a qualcuno, pura curiosità femminile ...

Da: Acrobata79 05/02/2017 13:29:21
In merito alla questione della gerarchia delle fonti, condivido quanto scritto da Blu, perché nello stesso testo della Simone, l'autore parla di una discrezionalità interpretativa, tuttavia le domande non sono a risposta aperta, né è normale decidere di non rispondere per nn farsi decurtare il punteggio...una risposta certa deve esserci!....Nel dubbio ho effettuato degli approfondimenti, e l'orientamento prevalente della dottrina è concorde nel ritenere le fonti dell' Ue sempre e comq prevalenti...farò tuttavia ulteriori ricerche, chiedendo magari a qualche conoscenza piu esperta....magari facciamolo tutti al fine di poter dare risposta certa al quesito!.. Buona domenica ragazzi...io oggi mi congedo dai libri...la stanchezza si fa sentire!

Da: raes 05/02/2017 13:33:08
prevale la costituzione- per chi ha chiesto quanto tempo passa per sapere se siè superato la prova. credo dipenda da quanti saremo

Da: avv. Svamp 05/02/2017 13:50:53
Ci vuole molto poco...Uno o due giorni. La correzione è con il lettore ottico quindi è davvero veloce

Da: ragioniere Ugo Fantozzi 05/02/2017 14:11:12
I trattati Ue sottoscritti devono risultare in linea alla carta costituzionale, la dove es (art. 81) non lo sono si provvede con procedimento interno aggravato teso a modificare 1 o più articoli costituzionali (mai quelli che configurano una modificazione del carattere, dna, nocciolo duro, del nostro ordinamento, es. mai l'art 139). Gli atti 'derivati' del diritto Ue come regolamenti e direttive sono direttamente applicabili (primato del diritto dell'Ue) significa che si aggiungono alle leggi ordinarie, e significa che qualora in contrasto con le norme interne (leggi e altre fonti primarie) prevagono, cioè in una eventuale interpretazione vengono scelte queste alla legge ordinaria che viene disapplicata.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 502, 503, 504, 505, 506, 507, 508, 509, 510, 511, 512, ..., 4646, 4647, 4648, 4649, 4650, 4651 - Successiva >>

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Da: Ania.81	05/02/2017 09:58:58
Ciao Claudia, la domanda è fuorviante ma la risposta è la A, cioè le leggi costituzionali. Ovviamente l'ordinamento europeo sovrasta quello italiano,ma la domanda chiede nel nostro ordinamento chi prevale,non in relazione a tutte le.altre fonti.

Da: 8@blu@8	05/02/2017 10:00:18
Claudia, il primato della normativa UE rispetto alle fonti primarie è un dato acquisito e sul quale siamo tutti d'accordo (anche alla luce, ripeto, dell'art. 117, comma 1, Cost.). I dubbi riguardano il rapporto tra la Costituzione e le fonti UE. Se una norma costituzionale venisse disapplicata, per contrasto con la normativa UE, ciò si tradurrebbe in una innegabile violazione della sovranità nazionale. Quindi le strade sono due: - Adeguamento tramite una sapiente attività interpretativa; - Modifica del testo costituzionale (con le garanzie degli artt. 138 e 139 Cost. e dei cosiddetti limiti impliciti alla revisione costituzionale). Ripetendo l'esempio già fatto, ciò è accaduto di recente con la legge cost. 1/2012, con cui, nel dettato costituzionale, è stato introdotto il vincolo del pareggio del bilancio, con inevitabili ripercussioni sull'autonomia finanziaria dello Stato e degli enti locali. Ricordiamo, poi, che per effetto di questa legge di revisione costituzionale, l'armonizzazione dei bilanci pubblici, è divenuta materia assegnata alla potestà legislativa esclusiva dello stato (anteriormente, questa materia era assegnata alla potestà legislativa concorrente). Effetti del primato del diritto UE rispetto alle fonti primarie: disapplicazione del diritto interno contrastante con il diritto UE. Se una legge ordinaria della repubblica contrasta con il diritto UE, è percorribile la sola strada della disapplicazione da parte del giudice nazionale? No, perché, a seguito della modifica dell'art. 117 cost con legge cost. 1/2003, la normativa UE diventa parametro di legittimità costituzionale interposto. Quindi, il giudice nazionale, nella veste di giudice a quo, con ordinanza rimette la questione alla Corte Costituzionale. Questa ordinanza provoca, tra l'altro, la sospensione del giudizio a quo, in attesa del pronunciamento della Consulta.

Da: ladyDeda	05/02/2017 10:02:04
Buongiorno! ho visto che molti di voi hanno una conoscenza maggiore di me dei concorsi in generale. Volevo chiedervi due informazioni tecniche ( che non è quando esce la banca dati!!!)ma: Dopo quanto dalla preselettiva di solito si hanno i risultati? (Ossia x quanto tocca studiare x la seconda prova senza sapere se si è superata la prima?) - senza questionare sul fatto che qualche vincitore o idoneo potrebbe rifiutare la sede, al rifiuto rimane in graduatoria x future chiamate o è fuori x sempre? Grazie mille x condividere le risposte.

Da: Bob74	05/02/2017 10:02:55
Su altro testo Cost e leggi cost fonti Unione europea fonti int fonti ore statale fonti ore reg fonti ordinamento locale.. Io la risolvero' così pur essendo d'accordo con blu..rispondero come fonte primaria che sovrasta su tutto in ogni caso costa e legge cost..non per altro perche' questa e' la risposta esatta in tanti quiz che ho fatto sull' argomento

Da: Bob74	05/02/2017 10:05:55
Blu ti rigiro così la domanda Nella gerarchia delle fonti nell' ordinamento italiano chi occupa livello piu' alto A costituzione b) trattati Unione europea

Da: 8@blu@8	05/02/2017 10:11:07
Negli ultimi anni, si è assistito a una moltiplicazione dei centri di produzione delle norme giuridiche; ciò ha portata la dottrina distinguere tra fonti del diritto UE, fonti statali, fonti regionali etc. La scelta è legittima, però rischia di generare confusione nel rapporto tra le fonti del diritto dei vari livelli di normazione. Sulla primauté del diritto ue rispetto alle fonti primarie niente da eccepire (puri i sassi sono d'accordo). Nel rapporto tra Costituzione e diritto UE, la prima, in quanto carta fondamentale, non può subire disapplicazione in caso di contrasti o vuoti di normazione. Allora cosa si fa? Adeguamento tramite attività interpretativa, oppure modifica tramite leggi di revisione costituzionale (con tutte le garanzie di quest'ultimo). In sostanza la rigidità della Carta fondamentale non va declinata solo con riferimento alla normazione primaria, ma anche con riguardo al diritto UE. In caso contrario, la Costituzione diventerebbe un vertice mobile nella gerarchia delle fonti del diritto, a discapito della sovranità nazionale e dell'autodeterminazione popolare.

Da: 8@blu@8	05/02/2017 10:17:06
Bob 74: la Costituzione è al vertice delle fonti del diritto nazionale. L'integrazione europea vede prevale il diritto a marchio UE sulle fonti primarie tutte (statali e regionali), e questo primato può tradursi nella disapplicazione da parte del giudice nazionale (fatta salva la strada del giudizio di legittimità costituzionale da parte della Consulta). La Costituzione è granitica tanto nella posizione di vertice, quanto nei contenuti. Questi ultimi, per un riavvicinamento alla normativa UE, possono essere oggetto di attività interpretative e se quest'ultima non è sufficiente, si può arrivare alla modifica del testo costituzionale (però con tutte le garanzie che la carta fondamentale prevede). Ricapitolando, al vertice della gerarchia delle fonti del diritto abbiamo la COSTITUZIONE.

Da: atene24	05/02/2017 10:17:45
Quindi Blu possiamo così elencare: Costituzione Leggi Costituzionali Norme Ue Leggi ordinarie ecc...

Da: ant.landi	05/02/2017 10:21:08
Si potrebbe anche risolvere tenendo presente che nessuna norma contraria alla Costituzione potrebbe essere poi recepita dell'ordinamento italiano

Da: Claudia 88	05/02/2017 10:32:43
Per questo dico che è' un argomento tosto ... dai miei libri la norma comunitaria prevale sulla l'a legge costituzionale purché non contrasti con i principi fondamentali

Da: difraflo	05/02/2017 10:41:14
Anche dai miei Claudia scommetto che hai il Simone, è fatto veramente male. E io sono ancora confusa sugli "elementi" del diritto...

Da: 8@blu@8	05/02/2017 10:46:32
Claudia personalmente, visto che le cose da conoscere sono tante, preferisco prendere atto di classificazioni dottrinali che sono poco convincenti. Immagino che tu ti riferisca alle fonti superprimarie. Che una legge di revisione costituzionale possa modificare, con le prescritte garanzie e maggioranze, la carta fondamentale, è in linea con il diritto scritto e soprattutto con il carattere rigido della Costituzione. Una rigidità a due misure (una per il diritto interno e una per il diritto UE) non mi convince, anche perché per introdurre, con il carattere della vincolatività, l'obbligo del pareggio di bilancio ( e questo vuole essere un esempio), non è bastato dire "la normativa europea prevale", ma si è resa necessaria una modifica costituzionale. Se non esce una banca dati, ognuno valuterà se rispondere o meno alle domande "capziose"

Da: sived	05/02/2017 10:49:50
Voglio la banca dati ci sono troppe cose da sapere è impossibile impararle tutte😢😢😢

Da: 8@blu@8	05/02/2017 10:50:21
Manuale di diritto amministrativo della Simone: nel descrivere il rapporto tra fonti del diritto nazionale e fonti del diritto UE, si parla di disapplicazione unicamente con riguardo alle fonti primarie dell'ordinamento statale e regionale. Ripeto, ognuno valuterà se rispondere o meno a certe domande, visto che la risposta errata si traduce in una decurtazione di voto. Purtroppo, alcune cose sono e rimangano "sibilline", astruse, poco chiare. Se ci impuntiamo su certi argomenti, rischiamo di trascurare altri e sarebbe un peccato

Da: Claudia 88	05/02/2017 10:54:22
Blu anche in un quiz mi uscì la domanda sul contrasto tra norma internazionale e costituzionale La risp era che prevaleva la norma internazionale purché non contrastasse con i principi fondamentali Boh

Da: Bob74	05/02/2017 11:10:45
Claudia Ti capisco..veramente astruso il mio orientamento e' su domanda specifica gerarchia fonti nel nostro ordinamento primo posto costituzione secondo la clasdificazio che ho esposto prima..se la domanda fa riferimento al rapporto tra le norme ovviamente non posso esser in contrasto con le norme comunitarie e i principi internazionali.. Cmq e' molto fruttuoso questo confronto su un argomento fondamentale ci aiuta a memorizzare di piu'

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	05/02/2017 11:53:32
Io credo che una cosa è la prevalenza nella 'interpretazione' e la eventuale disapplicazione per contrasto della norma interna in via del primato del diritto UE. Un'altra la 'gerarchia delle fonti' dell'ordinamento. Tra l'altro nello specifico della domanda i trattati internazionali e atti normativi UE (derivati) stanno tra la costituzione e le leggi.

Da: augusta81	05/02/2017 11:59:27
Dopo aver letto i vostri commenti sono ancora più confusa! Per pietà mi riepilogate sinteticamente a me che non sono del settore la gerarchia delle fonti? Io ho capito che c'è la prevalenza del diritto dell'Unione a meno che non contrasti con la nostra costituzione e che comunque a prescindere gli art da 1 a 12 comunque costituiscono il nocciolo duro e non si toccano. Ho capito bene@ blu?

Da: Bob74	05/02/2017 11:59:52
Si ragioniere Anche per discriminante e' quella..fermo restando quindi nella gerarchia delle fonti la preminenza della costituzione e legge costituzionale con statuto reg stat speciale

Da: Claudia 88	05/02/2017 12:14:38
Altra domanda , già affrontata tempo addietro ma che ora ripropongo perché mi crea un dubbio In ambito amministrativo la competenza si divide per materia, territorio e grado Ricordo che tempo fa qualcuno di voi introdusse anche quella per valore... In ambito civile sicure c'è ( basti pensare alla competenza del gdp ) ma credo che in amministrativo non sia contemplata... O almeno il mio libro non la prevede, è pur facendo delle ricerche qua e là non l'ho trovata inserita in nessuna parte Quindi sono 3? Sembrano domande stupide, e magari lo sono... Ma vista la loro semplicità potrebbero uscire tranquillamente ....

Da: Claudia 88	05/02/2017 12:25:18
Io non capisco perché mon c'è mai unanimità di vedute... Alcuni la menzionano , altri no.... Quindi in un'ipotesi a domanda devo rispondere 4 tipi di competenza? A volte confrontare più manuali crea solo disordine mentale

Da: sived	05/02/2017 12:46:24
Io ho partecipato ad un concorso Dove non c'erano le procedure ma solo amministrativo e mi ricordo che uscì un quiz in cui si diceva che le competenze erano 4, per cui io mi direi che sono 4

Da: avv. Svamp	05/02/2017 13:23:10
Claudia io studio sul nel diritto e sul dike. In entrambi i casi sono 4 le competenze. Ho pensato anche io a esempi sul valore... E mi sono fatte delle ipotesi: pensa alla 165 nella parte in cui distingue l'organo che deve irrogare la sanzione disciplinare al dipendente...A seconda della gravità della sanzione si tratta di organi diversi... Non è una incompetenza di valore per così dire economico, come nella classica distinzione del giudice di pace, ma si tratta pur sempre di infrazioni disciplinari con un valore (anzi disvalore nello specifico) differenziato. Altri esempi più calzanti magari ci sono, ho supposto, nella distribuzione tra i vari uffici che so, dell'AE

Da: avv. Svamp	05/02/2017 13:27:30
Blu mi pare di aver capito che in passato hai collezionato delle idoneita. Io non conosco nessuno che abbia vinto un concorso è da sempre ho questa curiosità che ti prego di soddisfare se puoi: se uno vince un concorso, la PA comunica il ventaglio di sedi possibili immagino. Ventaglio che si riduce proporzionale!Ente alla posizione in graduatoria. E poi? Che so, hai tipo tre ore di tempo per decidere dove trasferirsi? Immagino i tempi siano molto ristretti.. Era un po' che volevo chiedere a qualcuno, pura curiosità femminile ...

Da: Acrobata79	05/02/2017 13:29:21
In merito alla questione della gerarchia delle fonti, condivido quanto scritto da Blu, perché nello stesso testo della Simone, l'autore parla di una discrezionalità interpretativa, tuttavia le domande non sono a risposta aperta, né è normale decidere di non rispondere per nn farsi decurtare il punteggio...una risposta certa deve esserci!....Nel dubbio ho effettuato degli approfondimenti, e l'orientamento prevalente della dottrina è concorde nel ritenere le fonti dell' Ue sempre e comq prevalenti...farò tuttavia ulteriori ricerche, chiedendo magari a qualche conoscenza piu esperta....magari facciamolo tutti al fine di poter dare risposta certa al quesito!.. Buona domenica ragazzi...io oggi mi congedo dai libri...la stanchezza si fa sentire!

Da: raes	05/02/2017 13:33:08
prevale la costituzione- per chi ha chiesto quanto tempo passa per sapere se siè superato la prova. credo dipenda da quanti saremo

Da: avv. Svamp	05/02/2017 13:50:53
Ci vuole molto poco...Uno o due giorni. La correzione è con il lettore ottico quindi è davvero veloce

Da: ragioniere Ugo Fantozzi	05/02/2017 14:11:12
I trattati Ue sottoscritti devono risultare in linea alla carta costituzionale, la dove es (art. 81) non lo sono si provvede con procedimento interno aggravato teso a modificare 1 o più articoli costituzionali (mai quelli che configurano una modificazione del carattere, dna, nocciolo duro, del nostro ordinamento, es. mai l'art 139). Gli atti 'derivati' del diritto Ue come regolamenti e direttive sono direttamente applicabili (primato del diritto dell'Ue) significa che si aggiungono alle leggi ordinarie, e significa che qualora in contrasto con le norme interne (leggi e altre fonti primarie) prevagono, cioè in una eventuale interpretazione vengono scelte queste alla legge ordinaria che viene disapplicata.