Mininterno.net FORUM - Concorso 175 dirigenti agenzia entrate 2010

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Concorso 175 dirigenti agenzia entrate 2010
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Da: X Tutti 2 - 22/03/2024 20:37:45
Le posizioni dirigenziali attualmente disponibili sono ben oltre 150 e nel mio ufficio c'è ne sono ben due. Sforziamoci a darci una mossa.....!!!
Rispondi

Da: X sopra 2 - 22/03/2024 20:48:26
Giusto, le motivazioni per bandire velocemente concorsi con scritti ci sono tutte, concorsi a cui potranno partecipare migliaia di under 45.
Rispondi

Da: xsu,,, 22/03/2024 21:08:14
certo se tanto mi da tanto...15 anni
Rispondi

Da: X sopra 2 - 22/03/2024 21:10:22
L'unica via è uno scorrimento veloce e generalizzato unitamente alla successiva e
pronta conclusione del 150. Personalmente suggerirei anche un contestuale ridimensionamento degli incarichi assegnati ex. art 19 co. 6 limitandoli ai soli esterni.
Rispondi

Da: X su 1 - 22/03/2024 21:11:18
Concordo.
Rispondi

Da: X x x una grande... 2 - 22/03/2024 21:57:06
Piu' che altro i PC vecchi sono lentissimi..ed altri enti, meno formalmente blasonati, sono all'avanguardia rispetto ad ae
.
Perché???
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Da: X x sopra 2 - 22/03/2024 21:58:52
Di cosa ti pregeresti???Quale comunita'??Un'elite e' una comunita'??!Non mi risulta...inoltre chiedi alla comunita' cosa pensa di ae...che poi ne riparliamo...
Rispondi

Da: X su 2 - 22/03/2024 22:27:34
Nessun nuovo concorso per due e anni di vigenza della graduatoria, mettetevelo bene in testa, gnurant!!!!
Rispondi

Da: Bla 23/03/2024 10:26:04
I PC sono obsoleti, dovrebbero essere cambiati.
Rispondi

Da: X sopra 23/03/2024 10:32:13
Il concorso se vuoi lo puoi fare benissimo, non scriviamo cose non vere, a proprio uso e consumo.
Non è assolutamente vero che in vigenza di una graduatoria non si può bandire un nuovo concorso.
Basta darne adeguata motivazione.
Il problema è la volontà, se si vuole si fa.
Rispondi

Da: X tutti 23/03/2024 10:43:52
Lo scorrimento di un concorso orale vecchio di 15 anni è inattuale e anacronistico.
Lo scorrimento oltre alla anomalia temporale ed anagrafica si pone in contrasto con l'attuale normativa del pubblico impiego orientata non più alla formazione di graduatorie di idonei ma solo all'assunzione dei migliori ovvero dei vincitori.
Rispondi

Da: X sopra 23/03/2024 11:05:05
Il fatto che puoi bandire, se vuoi, nuovi concorsi per dirigenti è dimostrato dal fatto che è previsto un concorso per dirigenti per posizioni "no core".
Attenzione tale attribuzione riveste solo una specificità che risulta linguistica o al limite funzionale non certo giuridica.
Nel senso che anche tali posizioni sono ricoperte da dirigenti del ruolo unico, non c'è un ruolo specifico per tali posizioni e pertanto anche tali posizioni potrebbero essere ricoperte o lo sono già da vincitori dei concorsi (175, Sna).
Quindi se esistesse un blocco in vigenza di graduatoria dovrebbe valere anche per tale concorso, ma così non è perché come detto in questo caso si darà un'adeguata motivazione.
Rispondi

Da: X su 23/03/2024 11:09:05
Il concorso, "no core", pura invenzione di qualcuno, verrà impugnato immediatamente!! Non si muoverà più nulla sino allo scorrimento totale!!
Rispondi

Da: X su 23/03/2024 11:10:03
Leggetevi le sentenze, gnurant!!!
Rispondi

Da: X sopra 23/03/2024 11:24:00
Evitate i toni di minaccia verso un'Amministrazione dello Stato, siete imbarazzanti .
Rispondi

Da: X sopra 1 - 23/03/2024 11:26:56
È, letteralmente, una storia infinita che prende le mosse dal concorso a 175 dirigenti di seconda fascia bandito dall'Agenzia nell'anno 2010. Ne è seguito un complesso contenzioso nell'ambito del quale, nel 2015, il Consiglio di Stato ha annullato il bando nella parte in cui attribuiva rilevanza, in sede di valutazione dei titoli e del punteggio finale, agli incarichi dirigenziali conferiti al personale dell'Agenzia sprovvisto della qualifica dirigenziale.
È del gennaio 2019 una ulteriore tappa dell'annosa vicenda quando l'Agenzia, nel rispetto della sentenza dei giudici amministrativi d'appello ha dato il via alle prove orali che si sono protratte fino al 30 giugno 2021, data di approvazione della graduatoria finale di merito con 175 vincitori e 120 idonei, cioè candidati giudicati capaci ma non nominati in quanto in numero eccedente i posti messi a concorso. Una riserva alla quale le amministrazioni pubbliche tradizionalmente attingono in presenza di posti disponibili, per risparmiare tempo e denaro. Infatti, gli idonei sono candidati giudicati capaci e la loro assunzione evita nuovi concorsi, almeno nell'immediato.
Ma non è finito qui, come accade normalmente.
Infatti, mentre il concorso era ancora in fase di svolgimento l'Agenzia, a gennaio 2019, ha bandito una nuova procedura concorsuale per il reclutamento di 150 dirigenti di seconda fascia (identico profilo dei dirigenti di cui al precedente per 175 posti), che, all'esito delle prove scritte ha rivelato appena 46 ammessi agli orali. In ogni caso, dunque, rimarranno almeno 104 posizioni dirigenziali scoperte.
E qui la storia "infinita" si complica perché inizia un braccio di ferro tra Agenzia e Dirstat, il Sindacato dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni, che ha subito sollecitato il ricorso all'assunzione degli idonei, secondo il principio, già richiamato, il quale prevede che, in presenza di posti disponibili e perdurando la necessità di disporre di nuovo personale, si debba prioritariamente ricorrere allo scorrimento di eventuali graduatorie ancora in vigore. Regola di buon senso, come si è visto, costantemente richiamata dalla giurisprudenza amministrativa, in particolare dal Consiglio di Stato, nell'adunanza plenaria n. 14 del 28 luglio 2011.
È una giurisprudenza che richiama una norma esplicita, l'art. 36, comma 1, del d. Lgs. n. 165/2001 che quella regola ha delineato in via definitiva.
Al momento, tuttavia, l'Agenzia delle Entrate non ha ancora provveduto allo scorrimento della graduatoria del concorso per 175 dirigenti, con lesione dell'interesse all'assunzione degli idonei. Scelta, peraltro, già indicata dall'Avvocatura Generale dello Stato la quale, intervenuta a difesa dell'Agenzia nel contenzioso instauratosi prima richiamato, aveva affermato che, ove a seguito dell'espletamento del concorso a 150 posto di dirigente fossero rimaste posizioni scoperte, l'Agenzia non avrebbe esitato a coprirle attingendo dalla graduatoria del concorso a 175 dirigenti.
Al moment6o ancora non se ne è fatto niente. Gli interessati protestano e sono pronti ad adire il giudice amministrativo che fin qui non si è dimostrato tenero nei confronti dell'Agenzia ripetutamente bacchettata, come nel caso della graduatoria dei titoli di studio e di servizio che è stata definita in violazione delle indicazioni del bando così evidente che è parso a tutti che l'appello al Consiglio di Stato, che poi ha confermato integralmente la sentenza del TAR Lazio, sia stato un gesto di inammissibile arroganza per un'amministrazione pubblica tenuta al rispetto dei principi costituzionali della legalità e del buon andamento. Si è prodotto, dunque, un nuovo rinvio di un concorso che, ricordiamo, è stato bandito nel 2010. Ed è molto probabile nuovo contenzioso considerato che, ad oggi, lo scorrimento della graduatoria non c'è stato. Per la Dirstat quel che accade si potrebbe spiegare solo con l'obiettivo di conferire incarichi dirigenziali fiduciari, com'è costantemente avvenuto negli anni, a volte premiando soggetti che, quando hanno partecipato a prove concorsuali non le hanno superate. Avessero almeno premiato meritevoli! E così l'art. 19, comma 6, del D. Lgs. n. 165/2001, nato per acquisire alle Pubbliche Amministrazioni elevate professionalità non rinvenibili nei ruoli, è diventato un "dirigentificio" che non fa onore allo Stato, come ripetutamente messo il rilievo da uno studioso ed alto dirigente dello Stato, il Direttore dell'Agenzia delle Dogane, Roberto Alesse che nella struttura che dirige ha eliminato queste nomine coerentemente con quanto aveva scritto in pubblicazioni varie.
Insomma, per riassumere, l'Agenzia delle entrate per molto tempo ha conferito incarichi dirigenziali fiduciari pur avendo, nell'ambito del proprio organico, personale in grado di svolgere la funzione di dirigente, in quanto risultato idoneo a seguito della partecipazione ad un concorso pubblico. Com'era avvenuto in passato con tre concorsi, banditi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze negli anni 1999 e 2000 per l'assunzione di dirigenti, rispettivamente 999, 162 e 163, che avevano generato graduatorie con idonei le quali, pur in presenza di posizioni dirigenziali scoperte, non hanno dato luogo ad assunzioni. Con la conseguenza che gli idonei di tali graduatorie si sono visti scavalcare da altre persone cui è stato conferito incarico dirigenziale "ad personam", una modalità di reclutamento di dirigenti che mortifica il merito.
Per la Dirstat è del tutto fuori luogo l'affermazione dei vertici dell'Agenzia, esplicitata in una nota di alcuni giorni fa, secondo la quale, delle almeno 104 posizioni che il concorso per 150 dirigenti lascerà scoperte, solo alcune sarebbero nella disponibilità dell'Agenzia, mentre altre sarebbero vincolate per futuri concorsi da espletare con l'intervento della Scuola Superiore dell'Amministrazione. Fuori luogo, spiega il Sindacato dei dirigenti, in quanto la norma che prevede tale modalità di assunzione di futuri dirigenti è del 2023, mentre le posizioni lasciate libere dal concorso per 150 dirigenti conseguono ad un concorso pubblico bandito nel gennaio del 2019.
In altri termini, si sottolinea che, se alle posizioni che il concorso per 150 dirigenti lascerà scoperte posizioni di ruolo (104) e si sommano quelle liberate a seguito dei pensionamenti degli ultimi 2 anni, si ottiene un totale di posizioni dirigenziali vacanti che è ampiamente sufficiente ad assorbire tutti gli idonei della graduatoria del concorso per 175 dirigenti.
Da ultimo vale la pena di sottolineare come la nuova graduatori approvata a seguito della revisione del punteggio dei titoli ha provocato un effetto paradossale: 29 candidati dei 175, originariamente vincitori prima della rivalutazione dei titoli e dell'approvazione della nuova graduatoria, si sono trovati ad essere solo idonei ed altrettanti candidati, originariamente idonei in graduatoria, sono diventati vincitori. Una situazione che fa immaginare nuovo contenzioso e possibili richieste di risarcimento danni, da parte dei candidati "declassati". Lo eviterebbe lo scorrimento della graduatoria del concorso per 175 dirigenti che consentirebbe di rafforzare l'ottimale esercizio delle funzioni dell'Agenzia, la quale dal gennaio 2019 cerca e non ottiene il reperimento di oltre 100 figure dirigenziali di seconda fascia.

Rispondi

Da: La cosa seccante 1 - 23/03/2024 12:06:23
È dover aspettare i comodi dell'amministrazione per sapere quando sarà questo scorrimento. Spero si diano una mossa. Se il piao ha detto che è una urgente necessità occupare quelle posizioni, che lo facciano entro aprile
Rispondi

Da: X sopra 23/03/2024 12:15:32
Anche perché se a breve entrano i vincitori del 150 l'urgenza per i 39 non c'è più.
Rispondi

Da: X sopra 1 - 23/03/2024 12:22:37
I 39 sono una minchiata infondata!! le posizioni sono oltre 150 e tutte necessitano di copertura, altrimenti cosa le hanno previste a fare!! Anzi sarebbero da riportare dirigenziali tante altre posizioni non adeguate per una Poer, ma a qualcuno fa comodo così..
Rispondi

Da: esatto... 23/03/2024 12:23:53
www.unpostonei15.it

questo concorso, che è il più longevo della storia, non finirà mai di stupire con colpi di scene tentativi di scorrimento totale, ricorsi bomba, corte dei conti.
E in tutta questa situazione sta riprendendo corpo il 150, altro concorso misterioso quasi mistico.
E dulcis in fondo il concorso no core.
Da lunedì puntate imperdibili
Rispondi

Da: X sopra 23/03/2024 12:25:00
Il precariato è sempre stato un chiodo fisso per l' Ae!!
Rispondi

Da: niuvvsss 23/03/2024 12:29:23
nuovo concorso per posizioni da leccarsi i baffi, no no core, ma core! Stavolta 10 domandine roba seria
Rispondi

Da: Una grande Agenzia 3 - 23/03/2024 13:36:22
Ci vorrà ancora un po di tempo.
Metabolizzazione.
Processo lento.
Ma necessario.
Piano, un po alla volta, entrerà nella testa di tutti.
Anche e persino nella vostra.
Competizione.
Selezione.
Merito.
I migliori prevalgono, gli altri ne prendono atto e si pongono in atteggiamento di servizio per garantire l'evoluzione dell'ente di appartenenza.
A partire dai capi team.
Per finire alle posizioni apicali, tutte, 19c6 compresi.
Sta già accadendo.
Rispondi

Da: esatto... 3 - 23/03/2024 13:42:06
ma siamo su scherzi a parte?
Ma stiamo parlando dello stesso ente che ha partorito la procedura più lunga della repubblica?
Quello della sentenza 37/2015?
Quello dove ogni concorso finisce a ricorsi e controricorsi?
Quello dove si cerca di assumere come nel privato, con i soldi di pantalone , non rinunciando ad essere pubblici??
Chiedo per un amico
Rispondi

Da: infatti 2 - 23/03/2024 14:17:19
Lo stesso ente che si è sbloccato due mesi csu novità normative non ancora in vigore? E che adesso chiede di fare il programma nei sei mesi rimanenti? Fate tabula rasa e ripartite con umiltà plese al momento solo un allunga catena di yesmen appecorati
Rispondi

Da: Una grande Agenzia 3 - 23/03/2024 14:47:21
Il dito.
La luna.
È la solita storia.
Piccoli miopi idioti.
La loro madre è sempre gravida.
Ma è un bene, la manovalanza è necessaria.
Ciascuno ricopre il suo ruolo naturale.
Rispondi

Da: Eh già 23/03/2024 15:10:49
a te tocca fare lo stronzo. È naturale. No pfas no. Ma contamini lo stesso
Rispondi

Da: Oh scusa 23/03/2024 15:15:39
A te piace così:

Eh già.
A te tocca fare lo stronzo.
È naturale
No pfas.
Ma contamini lo stesso.
Rispondi

Da: esatto... 23/03/2024 15:29:31
la cosa grave è che insiste pure .
Parla come se i soldi fossero i suoi e non di Pantalone. Incredibile e parla sul forum del concorso plù lungo della storia d'Italia. secondo me neanche Valerio Stanfelli ci crederebbe se glielo dicessimo
Rispondi

Da: X una grande 23/03/2024 15:50:27
Ma va la'...che non credi neanche tu alle puttanate che scrivi....
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1492, 1493, 1494, 1495, 1496, 1497, 1498, 1499, 1500, 1501, 1502, ..., 1512, 1513, 1514, 1515, 1516, 1517 - Successiva >>

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Da: X Tutti	2 - 22/03/2024 20:37:45
Le posizioni dirigenziali attualmente disponibili sono ben oltre 150 e nel mio ufficio c'è ne sono ben due. Sforziamoci a darci una mossa.....!!!
Rispondi

Da: X sopra	2 - 22/03/2024 20:48:26
Giusto, le motivazioni per bandire velocemente concorsi con scritti ci sono tutte, concorsi a cui potranno partecipare migliaia di under 45.
Rispondi

Da: xsu,,,	22/03/2024 21:08:14
certo se tanto mi da tanto...15 anni
Rispondi

Da: X sopra	2 - 22/03/2024 21:10:22
L'unica via è uno scorrimento veloce e generalizzato unitamente alla successiva e pronta conclusione del 150. Personalmente suggerirei anche un contestuale ridimensionamento degli incarichi assegnati ex. art 19 co. 6 limitandoli ai soli esterni.
Rispondi

Da: X x x una grande...	2 - 22/03/2024 21:57:06
Piu' che altro i PC vecchi sono lentissimi..ed altri enti, meno formalmente blasonati, sono all'avanguardia rispetto ad ae . Perché???
Rispondi

Da: X x sopra	2 - 22/03/2024 21:58:52
Di cosa ti pregeresti???Quale comunita'??Un'elite e' una comunita'??!Non mi risulta...inoltre chiedi alla comunita' cosa pensa di ae...che poi ne riparliamo...
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Da: X su	2 - 22/03/2024 22:27:34
Nessun nuovo concorso per due e anni di vigenza della graduatoria, mettetevelo bene in testa, gnurant!!!!
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Da: Bla	23/03/2024 10:26:04
I PC sono obsoleti, dovrebbero essere cambiati.
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Da: X sopra	23/03/2024 10:32:13
Il concorso se vuoi lo puoi fare benissimo, non scriviamo cose non vere, a proprio uso e consumo. Non è assolutamente vero che in vigenza di una graduatoria non si può bandire un nuovo concorso. Basta darne adeguata motivazione. Il problema è la volontà, se si vuole si fa.
Rispondi

Da: X tutti	23/03/2024 10:43:52
Lo scorrimento di un concorso orale vecchio di 15 anni è inattuale e anacronistico. Lo scorrimento oltre alla anomalia temporale ed anagrafica si pone in contrasto con l'attuale normativa del pubblico impiego orientata non più alla formazione di graduatorie di idonei ma solo all'assunzione dei migliori ovvero dei vincitori.
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Da: X sopra	23/03/2024 11:05:05
Il fatto che puoi bandire, se vuoi, nuovi concorsi per dirigenti è dimostrato dal fatto che è previsto un concorso per dirigenti per posizioni "no core". Attenzione tale attribuzione riveste solo una specificità che risulta linguistica o al limite funzionale non certo giuridica. Nel senso che anche tali posizioni sono ricoperte da dirigenti del ruolo unico, non c'è un ruolo specifico per tali posizioni e pertanto anche tali posizioni potrebbero essere ricoperte o lo sono già da vincitori dei concorsi (175, Sna). Quindi se esistesse un blocco in vigenza di graduatoria dovrebbe valere anche per tale concorso, ma così non è perché come detto in questo caso si darà un'adeguata motivazione.
Rispondi

Da: X su	23/03/2024 11:09:05
Il concorso, "no core", pura invenzione di qualcuno, verrà impugnato immediatamente!! Non si muoverà più nulla sino allo scorrimento totale!!
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Da: X su	23/03/2024 11:10:03
Leggetevi le sentenze, gnurant!!!
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Da: X sopra	23/03/2024 11:24:00
Evitate i toni di minaccia verso un'Amministrazione dello Stato, siete imbarazzanti .
Rispondi

Da: X sopra	1 - 23/03/2024 11:26:56
È, letteralmente, una storia infinita che prende le mosse dal concorso a 175 dirigenti di seconda fascia bandito dall'Agenzia nell'anno 2010. Ne è seguito un complesso contenzioso nell'ambito del quale, nel 2015, il Consiglio di Stato ha annullato il bando nella parte in cui attribuiva rilevanza, in sede di valutazione dei titoli e del punteggio finale, agli incarichi dirigenziali conferiti al personale dell'Agenzia sprovvisto della qualifica dirigenziale. È del gennaio 2019 una ulteriore tappa dell'annosa vicenda quando l'Agenzia, nel rispetto della sentenza dei giudici amministrativi d'appello ha dato il via alle prove orali che si sono protratte fino al 30 giugno 2021, data di approvazione della graduatoria finale di merito con 175 vincitori e 120 idonei, cioè candidati giudicati capaci ma non nominati in quanto in numero eccedente i posti messi a concorso. Una riserva alla quale le amministrazioni pubbliche tradizionalmente attingono in presenza di posti disponibili, per risparmiare tempo e denaro. Infatti, gli idonei sono candidati giudicati capaci e la loro assunzione evita nuovi concorsi, almeno nell'immediato. Ma non è finito qui, come accade normalmente. Infatti, mentre il concorso era ancora in fase di svolgimento l'Agenzia, a gennaio 2019, ha bandito una nuova procedura concorsuale per il reclutamento di 150 dirigenti di seconda fascia (identico profilo dei dirigenti di cui al precedente per 175 posti), che, all'esito delle prove scritte ha rivelato appena 46 ammessi agli orali. In ogni caso, dunque, rimarranno almeno 104 posizioni dirigenziali scoperte. E qui la storia "infinita" si complica perché inizia un braccio di ferro tra Agenzia e Dirstat, il Sindacato dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni, che ha subito sollecitato il ricorso all'assunzione degli idonei, secondo il principio, già richiamato, il quale prevede che, in presenza di posti disponibili e perdurando la necessità di disporre di nuovo personale, si debba prioritariamente ricorrere allo scorrimento di eventuali graduatorie ancora in vigore. Regola di buon senso, come si è visto, costantemente richiamata dalla giurisprudenza amministrativa, in particolare dal Consiglio di Stato, nell'adunanza plenaria n. 14 del 28 luglio 2011. È una giurisprudenza che richiama una norma esplicita, l'art. 36, comma 1, del d. Lgs. n. 165/2001 che quella regola ha delineato in via definitiva. Al momento, tuttavia, l'Agenzia delle Entrate non ha ancora provveduto allo scorrimento della graduatoria del concorso per 175 dirigenti, con lesione dell'interesse all'assunzione degli idonei. Scelta, peraltro, già indicata dall'Avvocatura Generale dello Stato la quale, intervenuta a difesa dell'Agenzia nel contenzioso instauratosi prima richiamato, aveva affermato che, ove a seguito dell'espletamento del concorso a 150 posto di dirigente fossero rimaste posizioni scoperte, l'Agenzia non avrebbe esitato a coprirle attingendo dalla graduatoria del concorso a 175 dirigenti. Al moment6o ancora non se ne è fatto niente. Gli interessati protestano e sono pronti ad adire il giudice amministrativo che fin qui non si è dimostrato tenero nei confronti dell'Agenzia ripetutamente bacchettata, come nel caso della graduatoria dei titoli di studio e di servizio che è stata definita in violazione delle indicazioni del bando così evidente che è parso a tutti che l'appello al Consiglio di Stato, che poi ha confermato integralmente la sentenza del TAR Lazio, sia stato un gesto di inammissibile arroganza per un'amministrazione pubblica tenuta al rispetto dei principi costituzionali della legalità e del buon andamento. Si è prodotto, dunque, un nuovo rinvio di un concorso che, ricordiamo, è stato bandito nel 2010. Ed è molto probabile nuovo contenzioso considerato che, ad oggi, lo scorrimento della graduatoria non c'è stato. Per la Dirstat quel che accade si potrebbe spiegare solo con l'obiettivo di conferire incarichi dirigenziali fiduciari, com'è costantemente avvenuto negli anni, a volte premiando soggetti che, quando hanno partecipato a prove concorsuali non le hanno superate. Avessero almeno premiato meritevoli! E così l'art. 19, comma 6, del D. Lgs. n. 165/2001, nato per acquisire alle Pubbliche Amministrazioni elevate professionalità non rinvenibili nei ruoli, è diventato un "dirigentificio" che non fa onore allo Stato, come ripetutamente messo il rilievo da uno studioso ed alto dirigente dello Stato, il Direttore dell'Agenzia delle Dogane, Roberto Alesse che nella struttura che dirige ha eliminato queste nomine coerentemente con quanto aveva scritto in pubblicazioni varie. Insomma, per riassumere, l'Agenzia delle entrate per molto tempo ha conferito incarichi dirigenziali fiduciari pur avendo, nell'ambito del proprio organico, personale in grado di svolgere la funzione di dirigente, in quanto risultato idoneo a seguito della partecipazione ad un concorso pubblico. Com'era avvenuto in passato con tre concorsi, banditi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze negli anni 1999 e 2000 per l'assunzione di dirigenti, rispettivamente 999, 162 e 163, che avevano generato graduatorie con idonei le quali, pur in presenza di posizioni dirigenziali scoperte, non hanno dato luogo ad assunzioni. Con la conseguenza che gli idonei di tali graduatorie si sono visti scavalcare da altre persone cui è stato conferito incarico dirigenziale "ad personam", una modalità di reclutamento di dirigenti che mortifica il merito. Per la Dirstat è del tutto fuori luogo l'affermazione dei vertici dell'Agenzia, esplicitata in una nota di alcuni giorni fa, secondo la quale, delle almeno 104 posizioni che il concorso per 150 dirigenti lascerà scoperte, solo alcune sarebbero nella disponibilità dell'Agenzia, mentre altre sarebbero vincolate per futuri concorsi da espletare con l'intervento della Scuola Superiore dell'Amministrazione. Fuori luogo, spiega il Sindacato dei dirigenti, in quanto la norma che prevede tale modalità di assunzione di futuri dirigenti è del 2023, mentre le posizioni lasciate libere dal concorso per 150 dirigenti conseguono ad un concorso pubblico bandito nel gennaio del 2019. In altri termini, si sottolinea che, se alle posizioni che il concorso per 150 dirigenti lascerà scoperte posizioni di ruolo (104) e si sommano quelle liberate a seguito dei pensionamenti degli ultimi 2 anni, si ottiene un totale di posizioni dirigenziali vacanti che è ampiamente sufficiente ad assorbire tutti gli idonei della graduatoria del concorso per 175 dirigenti. Da ultimo vale la pena di sottolineare come la nuova graduatori approvata a seguito della revisione del punteggio dei titoli ha provocato un effetto paradossale: 29 candidati dei 175, originariamente vincitori prima della rivalutazione dei titoli e dell'approvazione della nuova graduatoria, si sono trovati ad essere solo idonei ed altrettanti candidati, originariamente idonei in graduatoria, sono diventati vincitori. Una situazione che fa immaginare nuovo contenzioso e possibili richieste di risarcimento danni, da parte dei candidati "declassati". Lo eviterebbe lo scorrimento della graduatoria del concorso per 175 dirigenti che consentirebbe di rafforzare l'ottimale esercizio delle funzioni dell'Agenzia, la quale dal gennaio 2019 cerca e non ottiene il reperimento di oltre 100 figure dirigenziali di seconda fascia.
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Da: La cosa seccante	1 - 23/03/2024 12:06:23
È dover aspettare i comodi dell'amministrazione per sapere quando sarà questo scorrimento. Spero si diano una mossa. Se il piao ha detto che è una urgente necessità occupare quelle posizioni, che lo facciano entro aprile
Rispondi

Da: X sopra	23/03/2024 12:15:32
Anche perché se a breve entrano i vincitori del 150 l'urgenza per i 39 non c'è più.
Rispondi

Da: X sopra	1 - 23/03/2024 12:22:37
I 39 sono una minchiata infondata!! le posizioni sono oltre 150 e tutte necessitano di copertura, altrimenti cosa le hanno previste a fare!! Anzi sarebbero da riportare dirigenziali tante altre posizioni non adeguate per una Poer, ma a qualcuno fa comodo così..
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Da: esatto...	23/03/2024 12:23:53
www.unpostonei15.it questo concorso, che è il più longevo della storia, non finirà mai di stupire con colpi di scene tentativi di scorrimento totale, ricorsi bomba, corte dei conti. E in tutta questa situazione sta riprendendo corpo il 150, altro concorso misterioso quasi mistico. E dulcis in fondo il concorso no core. Da lunedì puntate imperdibili
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Da: X sopra	23/03/2024 12:25:00
Il precariato è sempre stato un chiodo fisso per l' Ae!!
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Da: niuvvsss	23/03/2024 12:29:23
nuovo concorso per posizioni da leccarsi i baffi, no no core, ma core! Stavolta 10 domandine roba seria
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Da: Una grande Agenzia	3 - 23/03/2024 13:36:22
Ci vorrà ancora un po di tempo. Metabolizzazione. Processo lento. Ma necessario. Piano, un po alla volta, entrerà nella testa di tutti. Anche e persino nella vostra. Competizione. Selezione. Merito. I migliori prevalgono, gli altri ne prendono atto e si pongono in atteggiamento di servizio per garantire l'evoluzione dell'ente di appartenenza. A partire dai capi team. Per finire alle posizioni apicali, tutte, 19c6 compresi. Sta già accadendo.
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Da: esatto...	3 - 23/03/2024 13:42:06
ma siamo su scherzi a parte? Ma stiamo parlando dello stesso ente che ha partorito la procedura più lunga della repubblica? Quello della sentenza 37/2015? Quello dove ogni concorso finisce a ricorsi e controricorsi? Quello dove si cerca di assumere come nel privato, con i soldi di pantalone , non rinunciando ad essere pubblici?? Chiedo per un amico
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Da: infatti	2 - 23/03/2024 14:17:19
Lo stesso ente che si è sbloccato due mesi csu novità normative non ancora in vigore? E che adesso chiede di fare il programma nei sei mesi rimanenti? Fate tabula rasa e ripartite con umiltà plese al momento solo un allunga catena di yesmen appecorati
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Da: Una grande Agenzia	3 - 23/03/2024 14:47:21
Il dito. La luna. È la solita storia. Piccoli miopi idioti. La loro madre è sempre gravida. Ma è un bene, la manovalanza è necessaria. Ciascuno ricopre il suo ruolo naturale.
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Da: Eh già	23/03/2024 15:10:49
a te tocca fare lo stronzo. È naturale. No pfas no. Ma contamini lo stesso
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Da: Oh scusa	23/03/2024 15:15:39
A te piace così: Eh già. A te tocca fare lo stronzo. È naturale No pfas. Ma contamini lo stesso.
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Da: esatto...	23/03/2024 15:29:31
la cosa grave è che insiste pure . Parla come se i soldi fossero i suoi e non di Pantalone. Incredibile e parla sul forum del concorso plù lungo della storia d'Italia. secondo me neanche Valerio Stanfelli ci crederebbe se glielo dicessimo
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Da: X una grande	23/03/2024 15:50:27
Ma va la'...che non credi neanche tu alle puttanate che scrivi....
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