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Concorso MAGISTRATURA 2016
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Da: Loop3 24/03/2016 10:41:44
Non sottovaluterei nemmeno le svariate psicopatologie che affliggono gl'aspiranti magistrati, ex multis forme d'alienazione e nevrosi ingravescenti.
Rispondi

Da: Er basetta 24/03/2016 10:50:10
@antonellina89

A repressa ! Che ne sai che sono un cesso? Tu hai seri problemi o forse sei una di quelle facenti parte del suo harem che, inconsciamente, si vuol giustificare per questo
Rispondi

Da: Antonellina89 24/03/2016 10:56:50
E' un'ipotesi attendibile. Uomini ignoti che - insistemente - spargono velono su uomini di successo devono essere scarsi o, nella migliore delle ipotesi, insignificanti. Rosicate perchè Bellomo è pieno di donne che non vi calcolano di striscio, non siete capaci di giudizi obiettivi, e sconfinate nell'insulto.
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie 24/03/2016 11:02:56
che dire invece di donne anonime, che insistentemente, spargono fango su donne che hanno ottenuto un posto di borsiste e che sono state considerate tanto da farsi dedicare pubblicazioni (anche se sarebbe stato più galante un mazzo di fiori e un biglietto di addio)?
Rispondi

Da: Antonellina89 24/03/2016 11:07:15
Personalmente non sono proprio intervenuta nel dibattito. Comunque, a differenza tua, conosco i fatti. E il fango quella ragazza se l'è gettato addosso da sola. Informati.
Rispondi

Da: @ antonellina 89 24/03/2016 11:14:03
Sei per caso la confidente di Bellomo? O della ragazza in questione? Facevi parte della storia? Ascoltavi le loro conversazioni? Se no, allora sei solo una dei tanti corsisti che hanno letto quelle pubblicazioni (unilaterali). E quindi praticamente non sai un cazxo! Oggettivamente, se io disistimo una persona, ne posso parlare male una volta, al massimo un paio, e poi me ne disinteresso, ma di certo non prolungo un rapporto , né' dedico a quella persona una ventina di numeri! Non ti pare? Azione-reazione -> azione inadeguata, scioglimento rapporto. Perché continuare ?
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Da: Irnerio-2bis 24/03/2016 11:14:33
Scendete un attimo dallo scranno della magistratura e immaginate di essere un avvocato chiamato a tutelare gli interessi di questa ragazza... quali violazioni ai diritti della vostra assistita riscontrate? quali forme di tutela potreste approntare?
Prima di tutto noi sappiamo che i dati afferenti alla sfera sessuale sono dati sensibilissimi, per trattare i quali è necessaria l'autorizzazione del garante della privacy, e che non possono essere in nessun caso divulgati.
Rispondi

Da: Er basetta 24/03/2016 11:14:59
@ antonellina89

Io non spago veleno, ho solamente dato il mio obiettivo giudizio estetico.
Non lo invidio per le donne: preferisco averne una, bella e che mi ama...al massimo lo posso invidiare per i soldi ma anche quelli non fanno la felicità visto che alla fine rimarrà solo come accade di sovente agli uomini di potere
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie 24/03/2016 11:15:51
Non per puntualizzare, ma siamo stati tutti ampiamente informati.
In riviste pubblicate (anche se sul punto non c'è chiarezza: qualcuno prima diceva che vi è un obbligo dei corsisti di non farle girare e non parlarne in pubblico, salvo poi ricordare che fino a poco fa erano accessibili a tutti. Boh).
I giudici non solo sono informati, ma erano tutti ovviamente presenti di persona-personalmente ai fatti.
Moltissime donne. Per questo la domanda: qual'è l'ipotesi applicabile nel caso di queste donne?
Se c'è una teoria sugli uomini, vi sarà un corrispondente studio sulle donne. O no?
Rispondi

Da: Antonellina89 24/03/2016 11:25:29
Basettone, tu non hai dato un giudizio. Tantomeno oggettivo, a meno che non stabilisca tu cos'è "oggettivo". A me pare solo che sei un rosicone.
@ Corso di estetista e ricostruzione unghie, gli unici che possono sapere qualcosa della vicenda, oltre ai diretti interessati, sono coloro che l'hanno letta, cioè solo corsisti. A meno che tu non voglia confessare che ti sei procurato illegalmente la pw di accesso. E chi l'ha letta non può che convenire sul fatto che quella ragazza si sia comportata in modo allucinante. Ci sono decine di lettere pubblicate sulla rivista. Con nome e cognome, a differenza tua e dei falliti che si accaniscono su questa storia.
Rispondi

Da: Tutti moralizzatori 24/03/2016 11:26:02
Ragazzi, partiamo da un semplice dato. Le storie finiscono. E se finiscono c'è sempre un motivo imputabile ad una delle parti. Altrimenti tutti dovremmo vivere felici e contenti. Sembrate di un altro mondo! Quante persone che hanno dichiarato di amarsi si lasciano (o fanno anche di peggio)? I matrimoni si sciolgono. Viviamo nell'era del divorzio breve. Ma di che stiamo parlando? Il fatto è che la quasi totalità di queste storie rimane privata, mentre in questo caso è stata data in pasto al pubblico! Non credo che viviamo in un mondo di santi, per cui m veramente non è il caso di continuare con giudizi morali (soprattutto da parte di chi professa di seguire un metodo scientifico, e sa bene che valore attribuire alle leggi morali), o riflessioni psicologiche. Vi state preparando per un concorso di magistratura , non per avviare una carriera in psicologia. Pensiamo piuttosto che valore, nazionale e sovranazionale, viene oggi attribuito al principio del contraddittorio . Se non c'è questo, nessuna tesi e' sostenibile
Rispondi

Da: Irnerio-2bis 24/03/2016 11:26:40
Dati sensibilissimi afferenti alla sfera sessuale di una persona, divulgati su internet, se andiamo a prendere il codice della privacy (d.lgs 196/2003) vedremo che queste violazioni ricevono anche una tutela penale e non solo sanzioni amministrative. L'azione penale è obbligatoria, a meno che non si tratti d ireati perseguibili a querela. Visto che noi non siamo i più grandi investigatori al mondo dopo Sherlock Holmes e non ricordiamo tutti i codici a memoria, andiamo a vedere sul d.lgs 196/2003 che reati si configurano e se sono perseguibili d'ufficio o a querela di parte.
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie 24/03/2016 11:27:26
@Irnerio
il corso nel tubo ci insegna anche un altro paio di fondamentali:
le fonti e la formazione della prova in giudizio.
Qualcuno ha mai visto/letto il famigerato contratto, dal quale discenderebbe l'abdicazione a tutti i diritti civili, politici e personali del/della sottoscrivente e del suo ambito relazionale?
Se ne afferma l'esistenza, ma il contentuto è conosciuto solo de relato.
Per una buona difesa, dovremmo partire dallo studio di quel documento. In originale, possibilmente.
E' stato introdotto in giudizio dalla parte che ne vuole assumere la copertura della propria condotta, ma è stato allegato agli atti? E' disponibile? Lo possiamo verificare nel suo contenuto, nella durata, nei requisiti di forma e sostanza?
Rispondi

Da: @ antonellina 89 24/03/2016 11:29:59
Credimi, cara, i corsisti non sanno proprio un bel niente. Solo i diretti interessati possono sapere effettivamente come stanno le cose. Nella fine di una storia, la colpa non è dai ma una parte soltanto. Credo che anche tu lo sappia, o lo abbia sperimentato nella tua vita privata. Il fine della rivista e' formulare un pensiero scientifico e giuridico (diritto e scienza). Non esprimere giudizi morali, che con la scienza hanno poco a cui spartire
Rispondi

Da: Antonellina89 24/03/2016 11:33:48
Ma quale storia. Era un sentimento unilaterale. La ragazza era innamorata persa. Bellomo applicava i suoi principi. Quoto le parole di costei.

ï¿��«Per mesi mi sono quasi annullata e ho vissuto in funzione tua, sperando che un giorno le cose potessero cambiare, ma così non è stato e non lo sarà mai. La prima volta che abbiamo cenato insieme avevo capito che c'era qualcosa che mi legava a te, e ne ho avuto la conferma nel momento in cui ho deciso all'istante di partire dopo solo pochi giorni che ci conoscevamo. In quella stanza di albergo non desideravo altro che averti con me, nonostante il nostro rapporto non fosse neanche iniziato e anche se avrei dovuto detestarti per quello che era successo. La prima volta che ci siamo baciati ho provato qualcosa di fortissimo, e per quei pochi attimi avevo creduto che anche per te fosse stata la stessa cosa, ma i tuoi comportamenti successivi mi hanno fatto capire che non era così. Molteplici volte ti ho supplicato di non lasciarmi, perché sapevo che poteva valerne la pena e comunque era un peccato non provare. Se senti qualcosa di così bello, devi andare fino in fondo. Ho cercato di starti accanto per come potevo nei momenti in cui pensavo che ne avresti avuto bisogno. Non era invadenza, ma semplicemente affetto, perché se tieni ad una persona cerchi di prenderti cura di lei nei limiti delle tue possibilità. Ci sono stati attimi in cui eravamo insieme e tutto si annullava e arrivavo a pensare che forse era proprio quella la felicità. Ma poi il giorno dopo vedevo in te la fretta di andar via per raggiungere chissà chi altra, e allora mi sentivo morire dentroï¿��».

Rispondi

Da: Er basetta 24/03/2016 11:33:55
Ok rosico che ti devo dire. Se era Raul Bova avrei avuto più motivi per rosicare...fidati!
Rispondi

Da: @ contratto 24/03/2016 11:36:37
C'è scritto , in base a quanto voi avete riportato, che il borsista acconsente a che il direttore tratti dei risultati della BORSA DI STUDIO sulla rivista. Ciò comprende anche la divulgazione di dati estremamente personali e sensibili? Il consenso su questi aspetti non deve essere quantomeno specifico ed informato? Poi ovviamente ognuno può acconsentire a ciò che vuole, nei limiti della disponibilità dei propri diritti. È' un profilo interessante, mi sono sempre chiesto concretamente cosa rientri nel concetto di "trattamento dei dati personali" perché il codice della privacy fornisce una definizione piuttosto ampia. E dedica una parte alla ricerca scientifica, che postula che il soggetto sua oggetto di sperimentazione, e comunque prevede sempre un consenso specifico per i dati sensibili (sessuali ad esempio)
Rispondi

Da: @ Antonellina 89 24/03/2016 11:40:02
Conosci anche i messaggi che mandava lui s lei? Per Una persona, per parlare così, significa che un legame si era comunque creato. Perché lui pubblica solo i messaggi di lei, e mai i suoi? E per continuare per un anno (quando molte borsiste vengono liquidate dopo un mese e mai più riprese) un motivo ci sarà stato. Non credo che il consigliere possa agire avventatamente nelle sue azioni. Ha il qi più alto di tutti noi messi insieme :)
Rispondi

Da: Lisetta89 24/03/2016 11:41:14
Antonellina, è inutile che rispondi. Quelle parole scritte dalla ragazza sono molto chiare sul significato della storia, anche se credo che alla fine pure il cons. abbia provato qualcosa per lei. Lasciamo che se la vedano tra loro. Quanto al resto, ragazzi, datevi una calmata. Sate sclerando. Capisco che è una vitaccia, ma ridurvi in questo stato non migliora le cose.
Rispondi

Da: Irnerio-2bis 24/03/2016 11:41:41
Occorre distinguere tra dati personali, dati sensibili e dati sensibilissimi. I dati sensibilissimi sono quelli che attengono, tra l'altro, alla salute e alla sfera sessuale, e sono soggetti ad una tutela assoluta, non sono mai divulgabili, tranne che per far valere in un giudizio un diritto di pari rango (fonte: corso YOULAW)
Rispondi

Da: @ Irnerio 24/03/2016 11:42:30
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie 24/03/2016 11:42:57
@Antonellina89
io non mi procuro psw illegittimamente.
Ma so leggere. E ieri sera sono state postate qui decine di passaggi di quelle pubblicazioni, evidentemente oggi disponibili solo a voi corsisti, dunque delle 2 l'una:
-o potevate pubblicare
-oppure avete violato (voi) il vostro regolamento
Dicci tu, collega.
Posso aiutarti (nella tua stessa difesa di corsista verso i vostri referenti che chiedessero conto delle vostre pubblicazioni), suggerendo che a tutt'oggi quelle pubblicazioni sono accessibili con un banale motore di ricerca.
Ma non solo: infatti quel sito pare fatto in casa da mio cuggggino, che studia informatica al liceo.
E c'è una ATTUALE pubblicazione aperta di moltissimi numeri, tramite i riferimenti curriculari dei curatori della rivista, che sono tutti open-linked.
Indi, chiunque, accede e legge. Non c'è bisogno di procurarsi illegittimamente proprio nulla, è l'impostazione del sito che lo consente proprio per pubblicizzare i suoi servizi.
Qualcuno si informa su fatti.
Altri guardano i vestiti ed il taglio di capelli.
Rispondi

Da: @ contratto 24/03/2016 11:44:11
Comunque è un contratto un po' molto ... Atipico
Rispondi

Da: Tutti moralizzatori 24/03/2016 11:46:12
Ma belen si è rimessa con Stefano? Ahahahahah
Rispondi

Da: Antonellina89 24/03/2016 11:47:36
"Molteplici volte ti ho supplicato di non lasciarmi", dice lei.
Ma cos'altro c'è da aggiungere?

@Irnerio, invece di fare il figo su un forum anonimo vai in Procura e denuncia. Vediamo come finisce.
Rispondi

Da: x Zaffiro 24/03/2016 11:48:19
Su quale manuale di civile studi???????
Rispondi

Da: Irnerio-2 24/03/2016 11:50:30
Io vado in procura solo se c'è un cliente che mi paga la parcella.
Rispondi

Da: Bada Bing 24/03/2016 11:52:12
Dare per scontata la validità di quel contratto e' il primo errore commesso dagli allievi dello scienziato. Detto questo si pone anche il tema della buona fede nell'esecuzione del contratto (ammesso e non concesso che sia valido) e di abuso di diritti. Ma tutto questo a voi non interessa, preferite imparare a memoria pagine su pagine
Rispondi

Da: @ antonellina 89 24/03/2016 11:53:05
E perché non l'ha lasciata?! Io pure so bene i fatti (sempre leggendo la rivista) e non voglio schierarmi dalla parte di nessuno. Mi chiedo solo: perché continuare! Personalmente, se io non sono innamorato di una persona, non mi piace, la giudico negativamente, chiudo qualunque tipo di rapporto con questa e me ne disinteresso. Anche questo contratto lo prevede, ed è accaduto anche con altre borsiste che in vario modo lo hanno
Trasgredito. Qi elevato ti consente di capire quasi immediatamente la persona che hai di fronte, anche sulla base di poche informazioni. Una volta appurato che il soggetto non andava bene, perché continuare
Rispondi

Da: ma è 50 sfumature 24/03/2016 11:55:19
di nero ?
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Da: Loop3	24/03/2016 10:41:44
Non sottovaluterei nemmeno le svariate psicopatologie che affliggono gl'aspiranti magistrati, ex multis forme d'alienazione e nevrosi ingravescenti.
Rispondi

Da: Er basetta	24/03/2016 10:50:10
@antonellina89 A repressa ! Che ne sai che sono un cesso? Tu hai seri problemi o forse sei una di quelle facenti parte del suo harem che, inconsciamente, si vuol giustificare per questo
Rispondi

Da: Antonellina89	24/03/2016 10:56:50
E' un'ipotesi attendibile. Uomini ignoti che - insistemente - spargono velono su uomini di successo devono essere scarsi o, nella migliore delle ipotesi, insignificanti. Rosicate perchè Bellomo è pieno di donne che non vi calcolano di striscio, non siete capaci di giudizi obiettivi, e sconfinate nell'insulto.
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie	24/03/2016 11:02:56
che dire invece di donne anonime, che insistentemente, spargono fango su donne che hanno ottenuto un posto di borsiste e che sono state considerate tanto da farsi dedicare pubblicazioni (anche se sarebbe stato più galante un mazzo di fiori e un biglietto di addio)?
Rispondi

Da: Antonellina89	24/03/2016 11:07:15
Personalmente non sono proprio intervenuta nel dibattito. Comunque, a differenza tua, conosco i fatti. E il fango quella ragazza se l'è gettato addosso da sola. Informati.
Rispondi

Da: @ antonellina 89	24/03/2016 11:14:03
Sei per caso la confidente di Bellomo? O della ragazza in questione? Facevi parte della storia? Ascoltavi le loro conversazioni? Se no, allora sei solo una dei tanti corsisti che hanno letto quelle pubblicazioni (unilaterali). E quindi praticamente non sai un cazxo! Oggettivamente, se io disistimo una persona, ne posso parlare male una volta, al massimo un paio, e poi me ne disinteresso, ma di certo non prolungo un rapporto , né' dedico a quella persona una ventina di numeri! Non ti pare? Azione-reazione -> azione inadeguata, scioglimento rapporto. Perché continuare ?
Rispondi

Da: Irnerio-2bis	24/03/2016 11:14:33
Scendete un attimo dallo scranno della magistratura e immaginate di essere un avvocato chiamato a tutelare gli interessi di questa ragazza... quali violazioni ai diritti della vostra assistita riscontrate? quali forme di tutela potreste approntare? Prima di tutto noi sappiamo che i dati afferenti alla sfera sessuale sono dati sensibilissimi, per trattare i quali è necessaria l'autorizzazione del garante della privacy, e che non possono essere in nessun caso divulgati.
Rispondi

Da: Er basetta	24/03/2016 11:14:59
@ antonellina89 Io non spago veleno, ho solamente dato il mio obiettivo giudizio estetico. Non lo invidio per le donne: preferisco averne una, bella e che mi ama...al massimo lo posso invidiare per i soldi ma anche quelli non fanno la felicità visto che alla fine rimarrà solo come accade di sovente agli uomini di potere
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie	24/03/2016 11:15:51
Non per puntualizzare, ma siamo stati tutti ampiamente informati. In riviste pubblicate (anche se sul punto non c'è chiarezza: qualcuno prima diceva che vi è un obbligo dei corsisti di non farle girare e non parlarne in pubblico, salvo poi ricordare che fino a poco fa erano accessibili a tutti. Boh). I giudici non solo sono informati, ma erano tutti ovviamente presenti di persona-personalmente ai fatti. Moltissime donne. Per questo la domanda: qual'è l'ipotesi applicabile nel caso di queste donne? Se c'è una teoria sugli uomini, vi sarà un corrispondente studio sulle donne. O no?
Rispondi

Da: Antonellina89	24/03/2016 11:25:29
Basettone, tu non hai dato un giudizio. Tantomeno oggettivo, a meno che non stabilisca tu cos'è "oggettivo". A me pare solo che sei un rosicone. @ Corso di estetista e ricostruzione unghie, gli unici che possono sapere qualcosa della vicenda, oltre ai diretti interessati, sono coloro che l'hanno letta, cioè solo corsisti. A meno che tu non voglia confessare che ti sei procurato illegalmente la pw di accesso. E chi l'ha letta non può che convenire sul fatto che quella ragazza si sia comportata in modo allucinante. Ci sono decine di lettere pubblicate sulla rivista. Con nome e cognome, a differenza tua e dei falliti che si accaniscono su questa storia.
Rispondi

Da: Tutti moralizzatori	24/03/2016 11:26:02
Ragazzi, partiamo da un semplice dato. Le storie finiscono. E se finiscono c'è sempre un motivo imputabile ad una delle parti. Altrimenti tutti dovremmo vivere felici e contenti. Sembrate di un altro mondo! Quante persone che hanno dichiarato di amarsi si lasciano (o fanno anche di peggio)? I matrimoni si sciolgono. Viviamo nell'era del divorzio breve. Ma di che stiamo parlando? Il fatto è che la quasi totalità di queste storie rimane privata, mentre in questo caso è stata data in pasto al pubblico! Non credo che viviamo in un mondo di santi, per cui m veramente non è il caso di continuare con giudizi morali (soprattutto da parte di chi professa di seguire un metodo scientifico, e sa bene che valore attribuire alle leggi morali), o riflessioni psicologiche. Vi state preparando per un concorso di magistratura , non per avviare una carriera in psicologia. Pensiamo piuttosto che valore, nazionale e sovranazionale, viene oggi attribuito al principio del contraddittorio . Se non c'è questo, nessuna tesi e' sostenibile
Rispondi

Da: Irnerio-2bis	24/03/2016 11:26:40
Dati sensibilissimi afferenti alla sfera sessuale di una persona, divulgati su internet, se andiamo a prendere il codice della privacy (d.lgs 196/2003) vedremo che queste violazioni ricevono anche una tutela penale e non solo sanzioni amministrative. L'azione penale è obbligatoria, a meno che non si tratti d ireati perseguibili a querela. Visto che noi non siamo i più grandi investigatori al mondo dopo Sherlock Holmes e non ricordiamo tutti i codici a memoria, andiamo a vedere sul d.lgs 196/2003 che reati si configurano e se sono perseguibili d'ufficio o a querela di parte.
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie	24/03/2016 11:27:26
@Irnerio il corso nel tubo ci insegna anche un altro paio di fondamentali: le fonti e la formazione della prova in giudizio. Qualcuno ha mai visto/letto il famigerato contratto, dal quale discenderebbe l'abdicazione a tutti i diritti civili, politici e personali del/della sottoscrivente e del suo ambito relazionale? Se ne afferma l'esistenza, ma il contentuto è conosciuto solo de relato. Per una buona difesa, dovremmo partire dallo studio di quel documento. In originale, possibilmente. E' stato introdotto in giudizio dalla parte che ne vuole assumere la copertura della propria condotta, ma è stato allegato agli atti? E' disponibile? Lo possiamo verificare nel suo contenuto, nella durata, nei requisiti di forma e sostanza?
Rispondi

Da: @ antonellina 89	24/03/2016 11:29:59
Credimi, cara, i corsisti non sanno proprio un bel niente. Solo i diretti interessati possono sapere effettivamente come stanno le cose. Nella fine di una storia, la colpa non è dai ma una parte soltanto. Credo che anche tu lo sappia, o lo abbia sperimentato nella tua vita privata. Il fine della rivista e' formulare un pensiero scientifico e giuridico (diritto e scienza). Non esprimere giudizi morali, che con la scienza hanno poco a cui spartire
Rispondi

Da: Antonellina89	24/03/2016 11:33:48
Ma quale storia. Era un sentimento unilaterale. La ragazza era innamorata persa. Bellomo applicava i suoi principi. Quoto le parole di costei. ï¿��«Per mesi mi sono quasi annullata e ho vissuto in funzione tua, sperando che un giorno le cose potessero cambiare, ma così non è stato e non lo sarà mai. La prima volta che abbiamo cenato insieme avevo capito che c'era qualcosa che mi legava a te, e ne ho avuto la conferma nel momento in cui ho deciso all'istante di partire dopo solo pochi giorni che ci conoscevamo. In quella stanza di albergo non desideravo altro che averti con me, nonostante il nostro rapporto non fosse neanche iniziato e anche se avrei dovuto detestarti per quello che era successo. La prima volta che ci siamo baciati ho provato qualcosa di fortissimo, e per quei pochi attimi avevo creduto che anche per te fosse stata la stessa cosa, ma i tuoi comportamenti successivi mi hanno fatto capire che non era così. Molteplici volte ti ho supplicato di non lasciarmi, perché sapevo che poteva valerne la pena e comunque era un peccato non provare. Se senti qualcosa di così bello, devi andare fino in fondo. Ho cercato di starti accanto per come potevo nei momenti in cui pensavo che ne avresti avuto bisogno. Non era invadenza, ma semplicemente affetto, perché se tieni ad una persona cerchi di prenderti cura di lei nei limiti delle tue possibilità. Ci sono stati attimi in cui eravamo insieme e tutto si annullava e arrivavo a pensare che forse era proprio quella la felicità. Ma poi il giorno dopo vedevo in te la fretta di andar via per raggiungere chissà chi altra, e allora mi sentivo morire dentroï¿��».
Rispondi

Da: Er basetta	24/03/2016 11:33:55
Ok rosico che ti devo dire. Se era Raul Bova avrei avuto più motivi per rosicare...fidati!
Rispondi

Da: @ contratto	24/03/2016 11:36:37
C'è scritto , in base a quanto voi avete riportato, che il borsista acconsente a che il direttore tratti dei risultati della BORSA DI STUDIO sulla rivista. Ciò comprende anche la divulgazione di dati estremamente personali e sensibili? Il consenso su questi aspetti non deve essere quantomeno specifico ed informato? Poi ovviamente ognuno può acconsentire a ciò che vuole, nei limiti della disponibilità dei propri diritti. È' un profilo interessante, mi sono sempre chiesto concretamente cosa rientri nel concetto di "trattamento dei dati personali" perché il codice della privacy fornisce una definizione piuttosto ampia. E dedica una parte alla ricerca scientifica, che postula che il soggetto sua oggetto di sperimentazione, e comunque prevede sempre un consenso specifico per i dati sensibili (sessuali ad esempio)
Rispondi

Da: @ Antonellina 89	24/03/2016 11:40:02
Conosci anche i messaggi che mandava lui s lei? Per Una persona, per parlare così, significa che un legame si era comunque creato. Perché lui pubblica solo i messaggi di lei, e mai i suoi? E per continuare per un anno (quando molte borsiste vengono liquidate dopo un mese e mai più riprese) un motivo ci sarà stato. Non credo che il consigliere possa agire avventatamente nelle sue azioni. Ha il qi più alto di tutti noi messi insieme :)
Rispondi

Da: Lisetta89	24/03/2016 11:41:14
Antonellina, è inutile che rispondi. Quelle parole scritte dalla ragazza sono molto chiare sul significato della storia, anche se credo che alla fine pure il cons. abbia provato qualcosa per lei. Lasciamo che se la vedano tra loro. Quanto al resto, ragazzi, datevi una calmata. Sate sclerando. Capisco che è una vitaccia, ma ridurvi in questo stato non migliora le cose.
Rispondi

Da: Irnerio-2bis	24/03/2016 11:41:41
Occorre distinguere tra dati personali, dati sensibili e dati sensibilissimi. I dati sensibilissimi sono quelli che attengono, tra l'altro, alla salute e alla sfera sessuale, e sono soggetti ad una tutela assoluta, non sono mai divulgabili, tranne che per far valere in un giudizio un diritto di pari rango (fonte: corso YOULAW)
Rispondi

Da: Corso di estetista e ricostruzione unghie	24/03/2016 11:42:57
@Antonellina89 io non mi procuro psw illegittimamente. Ma so leggere. E ieri sera sono state postate qui decine di passaggi di quelle pubblicazioni, evidentemente oggi disponibili solo a voi corsisti, dunque delle 2 l'una: -o potevate pubblicare -oppure avete violato (voi) il vostro regolamento Dicci tu, collega. Posso aiutarti (nella tua stessa difesa di corsista verso i vostri referenti che chiedessero conto delle vostre pubblicazioni), suggerendo che a tutt'oggi quelle pubblicazioni sono accessibili con un banale motore di ricerca. Ma non solo: infatti quel sito pare fatto in casa da mio cuggggino, che studia informatica al liceo. E c'è una ATTUALE pubblicazione aperta di moltissimi numeri, tramite i riferimenti curriculari dei curatori della rivista, che sono tutti open-linked. Indi, chiunque, accede e legge. Non c'è bisogno di procurarsi illegittimamente proprio nulla, è l'impostazione del sito che lo consente proprio per pubblicizzare i suoi servizi. Qualcuno si informa su fatti. Altri guardano i vestiti ed il taglio di capelli.
Rispondi

Da: @ contratto	24/03/2016 11:44:11
Comunque è un contratto un po' molto ... Atipico
Rispondi

Da: Tutti moralizzatori	24/03/2016 11:46:12
Ma belen si è rimessa con Stefano? Ahahahahah
Rispondi

Da: Antonellina89	24/03/2016 11:47:36
"Molteplici volte ti ho supplicato di non lasciarmi", dice lei. Ma cos'altro c'è da aggiungere? @Irnerio, invece di fare il figo su un forum anonimo vai in Procura e denuncia. Vediamo come finisce.
Rispondi

Da: x Zaffiro	24/03/2016 11:48:19
Su quale manuale di civile studi???????
Rispondi

Da: Irnerio-2	24/03/2016 11:50:30
Io vado in procura solo se c'è un cliente che mi paga la parcella.
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Da: Bada Bing	24/03/2016 11:52:12
Dare per scontata la validità di quel contratto e' il primo errore commesso dagli allievi dello scienziato. Detto questo si pone anche il tema della buona fede nell'esecuzione del contratto (ammesso e non concesso che sia valido) e di abuso di diritti. Ma tutto questo a voi non interessa, preferite imparare a memoria pagine su pagine
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Da: @ antonellina 89	24/03/2016 11:53:05
E perché non l'ha lasciata?! Io pure so bene i fatti (sempre leggendo la rivista) e non voglio schierarmi dalla parte di nessuno. Mi chiedo solo: perché continuare! Personalmente, se io non sono innamorato di una persona, non mi piace, la giudico negativamente, chiudo qualunque tipo di rapporto con questa e me ne disinteresso. Anche questo contratto lo prevede, ed è accaduto anche con altre borsiste che in vario modo lo hanno Trasgredito. Qi elevato ti consente di capire quasi immediatamente la persona che hai di fronte, anche sulla base di poche informazioni. Una volta appurato che il soggetto non andava bene, perché continuare
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Da: ma è 50 sfumature	24/03/2016 11:55:19
di nero ?
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