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AVVOCATI X AGENZIE DELLE ENTRATE?
134 messaggi, letto 8432 volte

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Da: Arrigo87 06/03/2015 10:24:20
completo il discorso di marcolex aggiungendo che, purtroppo, con la nostra laurea siamo poco avvantaggiati : noi sappiamo la nostra legislazione e basta, il massimo della trasgressività è diritto dell'unione europea o diritto internazionale...due materie su 35, tra l'altro fatte il secondo anno di universita'.
Chi inizia ora l'uni forse è piu' avvantaggiato, dato che in piu' atenei stanno introducendo la possibilità di fare una doppia laurea, due tre anni laurea italiana e due anni laurea in un'altra nazione europea..
Ma almeno fino a tre anni fa i programmi dell'uni erano i soliti vecchi di 50 anni e inguaribilmente nazionali..per crearsi la possibilità dell'estero era da crearsi di sana pianta un percorso di studio da sé
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Da: pasajero -banned!- 06/03/2015 10:27:47
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Da: kalle 06/03/2015 11:26:20
Dalla fine degli anni novanta ad oggi la nostra povera università è stata oggetto di svariate riforme. Le stesse non hanno fatto altro che impoverire di contenuti i vari corsi universitari (non solo giurisprudenza), facendo rimpiangere la laurea vecchio ordinamento. Al giorno d'oggi, la laurea, non la si nega a nessuno. Con i nuovi corsi , un gran numero di studenti si laurea in ingegneria in 5 anni e con ottimi voti, mentre, con il vecchio ordinamento ciò avveniva in un numero limitato di casi. Con il vecchio ordinamento prendendo sempre l'esempio di ingegneria, bisognava superare circa 25 esami, oggi circa 50. Non vi fate impressionare dai numeri, gli esami sono gli stessi oggi come allora, la differenza consiste nel fatto che i nuovi corsi suddividono in due esami ciò che con il vecchio ordinamento era un esame unico. Mi sembra evidente che, se per es., anzichè portare l'intero programma di diritto privato , ho la possibilità di dividerlo in due, ho maggiori possibilità di superarlo e di prendere un buon voto.
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Da: Bastaurc 06/03/2015 11:53:03
Ci sto provando anch'io ragazzi.
Che cosa devo dirvi; sono sinceramente dispiaciuto per l'attuale situazione che, ovviamente, riguarda anche me.
Rispondi

Da: Gilmour 06/03/2015 12:29:35
marcolex & pasarejo: guardate, amo le lingue e parlo molto bene 4 lingue stranieri + l'italiano. Non è una questione di lingua, è una questione di legge. A differenza di medici, ing. o arch., il nostro percorso di studio ci prepara solo per l'Italia. E, anche per questo, è difficile trovare lavoro altrove.

Voglio dire: per quale motivo uno studio di Milano, Roma o Torino, dovrebbe assumere uno laureato in legge magari in Belgio, Norvegia o Spagna?
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Da: Gilmour 06/03/2015 12:36:39
Per pasajero: è vero, per semplice attività di compliance basta sapere leggere e scrivere, e fin qui ci siamo. Ma,

1) devi trasferirti a fare incontri di lavoro finchè non trovi qualcuno che ti assume (e sono soldi ogni volta che ti muovi);
2) devi contrattare un misero stipendio che nelle principali città europee non basta a pagarti la vita; (la maggior parte dei paesi europei non ha un contratto nazionale collettivo)
3) devi trasferirti all'estero, anticipando spese;
4) devi, nel frattempo, riprendere gli studi e/o percorso riconoscimento titolo per non restare sempre nel paralegale.

E se tutto va bene, tra 5-10 anni di miseria, sarai avvocato in un paese dove non conosci nessuno e dove, magari a 40 anni circa devi iniziare a muovere i primi passi nel mestiere. Il tutto anticipando spese per viaggio, alloggio. Insomma, è un investimento non da poco!
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Da: pasajero -banned!- 06/03/2015 16:27:08
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Da: pasajero -banned!- 06/03/2015 16:28:45
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Da: kalle 06/03/2015 16:36:52
passajero, parli di svolgere attività extragiudiziale?
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Da: pasajero -banned!- 06/03/2015 16:49:24
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Da: Frennina 12/03/2015 11:16:30
e' un esame molto tosto, in particolare la parte dei test logici numerici!!!
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Da: solare27 15/03/2015 08:27:36
Io ho fatto questo concorso nel 2011 con tutte le remore vostre. Impiegatuccia???? Naaaaaaaaaaaaaa.....mi è cambiata totalmente la vita, mutuo, hobby, in procinto di diventare mamma. Ho firmato quel contratto con una pena al cuore, glielo avrei sbattuto in faccia a quel cretino. Però a fronte di 4 anni passati all day in studio, a rincorrere clienti, a star dietro il dominus etc, a fronte dell'essere contenta e soddisfatta del mio lavoro, quello per cui avevo studiato anni, senza poter fare nulla di quanto vi ho appena detto, oggi sono felicissima.In quello stipendio fisso ci rientrano tutte le mie spese. E poi...cè sempre tempo per mandarli a quel paese! C'è sempre tempo per tornare alla libera professione. Per adesso mi faccio le mie 38 ore settimanali e porto avanti la mia vita di donna, di futura mamma e di eterna ragazzina. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, forza!
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Da: solare27 15/03/2015 08:32:52
rectius, 36 ore. E aggiungo: condivido il pensiero di chi dice che tanti impiegati sono senza stimolo alcuno, dei morti viventi. La mattina quando si entra sembrano tanti sudditi che vanno a fare il loro lavoro da schiavi, parli con loro che ti guardano basiti. Infatti...chi li considera più di tanto. Io dietro quella scrivania faccio il mio lavoro e prendo il meritato stipendio a fine mese. Esco da quel casermone-galera e la vita comincia. E sentire quella massa di pecore felice e contenta che quella è la loro massima realizzazione credetemi, mi fa una pena.Che lo dica gente oltre gli anta ci può stare, ma che lo dicano anche colleghi che hanno una vita davanti, come se avessero trovato il Paradiso, bè, è davvero triste.
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Da: marcolex 15/03/2015 21:57:35
Quanto tempo hai impiegato per studiare questo concorso, solare?
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Da: Ph_D 15/03/2015 23:38:48
Nella vita ognuno fa quel che vuole e calibra le sue aspettative professionali in base alle proprie capacità...
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Da: solare27 16/03/2015 06:35:43
Infatti le loro capacità sono pari allo zero. Per realizzar qualcosa di bello avevo bisogno di questo triste passo indietro a causa di ristrettezze economiche. Quanto ho studiato per questo concorso? Il giusto. La seconda prova mi ha fatto un po'sbattere cometutti ma come sempre ho vinto io. Due ore al mattino prima di andare in studio. il sabato purtroppo regalavo quasi tutta la mattina a questa. Domenica nemmeno morta.
Rispondi

Da: marcolex 16/03/2015 09:18:35
Solare, hai qualche consiglio sui libri da acquistare? A parte la preparazione giuridica, parto da zero e non so come destreggiarmi....
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Da: Bastaurc 16/03/2015 16:51:34
X solare27
Perdonami, se non sono indiscreto, potresti dirmi a quanto ammonta lo stipendo di un funzionario Ae? Ho letto, da qualche parte, 1500 Euro netti, tredicesima esclusa.
Vorrei inoltre sapere se è previsto un avanzamento di carriera ed in che modo.
Nel contratto collettivo, infatti, ho riscontrato che ci sono altri livelli (f2, f3 etc. etc.).
Grazie
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Da: Concorrente2014 16/03/2015 17:56:22
Solare per seconda prova cosa intendi? La prova oggettivo/tecnica professionale?
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Da: solare27 17/03/2015 03:42:17
Per la preparazione basta utilizzare i testi in commercio. Tra maggioli e simone avete scelta. Poi scaricate file da questo sito, da c o n c o r s i , ho visto che c'é un gruppo su facebook di più o meno tremila membri,insomma avete voglia. Per seconda prova intendevo la vostra prima prova si. Per lo stipendio siamo intorno a quella cifra. Gli avanzamenti nel tempo ci sono. Sicuramente ancora non é ne'il caso vostro ne' quello mio.
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Da: pasajero -banned!- 17/03/2015 10:59:59
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Da: Gilmour 17/03/2015 14:52:13
Lavorare per lo Stato è un grande onore Pasajero. Almeno, questo mi hanno insegnato a questo credo, tutt'ora.
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Da: pasajero -banned!- 17/03/2015 15:14:56
- Messaggio eliminato -
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Da: Gilmour 17/03/2015 16:37:03
A maggior ragione Pasajero: perché non lo è, al momento, e ha bisogno del contributo di tutti i suoi cittadini per diventarlo!
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Da: solare27 17/03/2015 22:37:50
In massima parte la penso come Pasajero,in minima parte però come Gilmour. Siamo noi che dobbiamo mandar via questi vecchi da pensione stanchi del lavoro che non fanno più nulla di buono. Siamo noi giovani che dobbiamo migliorare la società dopo una marea di bastardi che ci governa.Ma mai a servizio dello Stato. solo per soldi,solo per realizzare i miei desideri. Che pian pianino si stanno realizziando.
Rispondi

Da: Anne of Cleves 26/03/2015 21:56:06
Concordo al 101% con solare27 (ed un forte abbraccio per la maternità imminente). Mi sto preparando a mia volta per questo concorso....... Speriamo bene. Ma voglio poter dire: confesso che l'ho provato (cit. Neruda) anziché ritrovarmi un domani a dire: perché ho buttato via questa opportunità?
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Da: solare27 15/05/2015 07:35:02
Sfruttate questa opportunità solo se ne avete veramente bisogno. Dopo anni di studio andare a fare l'impiegatuccio dell'Agenzia delle Entrate è un insulto alla propria intelligenza! Ripeto, io ho mille altri pensieri e quindi mi faccio quelle 36 ore e la vita inizia fuori da quel casermone. Non pensiate questo lavoro sia chissà che, è solo un nome!
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Da: Arrigo87 15/05/2015 09:23:26
x solare: no, non è solo un nome, è indipendenza, è la dignita' di essere pagato per il tuo lavoro, è avere diritti (ferie, malattia, assicurazione sul lavoro) che nessun avvocatuccio ti puo' rubare con la scusa che sei un libero professionista e quindi devi "fare sacrifici" (alias lavorare aggratis o magari rimetterci pure soldi).
La frase che meglio sintetizza la vita da impiegato l'hai scritta tu stessa: "quindi mi faccio quelle 36 ore e la vita inizia fuori da quel casermone." è questa la condizione paradisiaca che tutti i lavoratori dipendenti hanno e chi fa la "professione" non ha e non avrà mai, potendo solo nutrirsi di belle speranze e della superbia di sentirsi un professionista che cammina tre metri sopra "l'uomo della strada"( e poi nei fatti vive peggio di un barbone, con stanzetta a casa dei genitori o stanzetta in affitto con studentelli fino a 40 anni).
Tutta questa aria di superiorita' (cito le tue parole "impiegatuccio", lavoro dipendente è un "insulto alla propria intelligenza") mi sembra alquanto fuori luogo, visto che, per tua stessa ammissione, ti avvali di tutte le positivita' che la condizione di "impiegatuccio" ti dà e quindi sei un "impiegatuccia" tu pure, se questo è il termine che descrive la categoria ;)
Non nascondiamoci dietro la maschera dignitosa della "professione" (dietro la quale trovo schiavismo, non dignità), se uno vale, vale sempre, a prescindere dal tipo di lavoro che fa. Se ha bisogno del ruolo per sentirsi importante...beh, qualcosa non torna.
E ad ogni modo, per tornare al discorso principale, personalmente trovo sia un insulto alla mia intelligenza venire sfruttato per correre ai tribunali, non venire pagato, lavorare gratis senza orari, senza tfr, senza stipendio, senza contributi previdenziali, senza possibiltià di chiedere un mutuo, in una parola: senza un futuro.

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Da: solare27 15/05/2015 15:17:38
Arrigo si,hai ragione quando dici che usufruisco di tutto ciò che di positivo questo lavoro ti dà. sappiamo tutti la differenza tra libera professione e impiegato. Il punto é :realizzarsi in ambito lavorativo a discapito di famiglia hobby e tutto il resto? Oppure mettere da parte la propria veste di datore di lavoro di se stessi e pensare che il lavoro non é la realizzazione principale nella propria vita? Essendo donna ho fatto una scelta. Potrò essere una brava mamma più presente per il bimbo,una brava moglie,un fulcro per la famiglia ma...ad oggi non mi ritengo,lavorativamente parlando,soddisfatta dime sstessa. Proprio perché fare l'impiegato spegne i neuroni. Non mi trovo bene con i colleghi. Non hai spunti. Sono tanti soldatini. É vero che da libero professionista magari hai la vita che hai descritto. Ma é cosi per tutti. Spero che la ruota giri e che la libera professione torni ai suoi antichi splendori.
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Da: Statute Law 16/05/2015 11:38:28
........e chi dovrebbe farla ritornare agli "antichi splendori"?????
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Da: Arrigo87	06/03/2015 10:24:20
completo il discorso di marcolex aggiungendo che, purtroppo, con la nostra laurea siamo poco avvantaggiati : noi sappiamo la nostra legislazione e basta, il massimo della trasgressività è diritto dell'unione europea o diritto internazionale...due materie su 35, tra l'altro fatte il secondo anno di universita'. Chi inizia ora l'uni forse è piu' avvantaggiato, dato che in piu' atenei stanno introducendo la possibilità di fare una doppia laurea, due tre anni laurea italiana e due anni laurea in un'altra nazione europea.. Ma almeno fino a tre anni fa i programmi dell'uni erano i soliti vecchi di 50 anni e inguaribilmente nazionali..per crearsi la possibilità dell'estero era da crearsi di sana pianta un percorso di studio da sé
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Da: pasajero -banned!-	06/03/2015 10:27:47
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Da: kalle	06/03/2015 11:26:20
Dalla fine degli anni novanta ad oggi la nostra povera università è stata oggetto di svariate riforme. Le stesse non hanno fatto altro che impoverire di contenuti i vari corsi universitari (non solo giurisprudenza), facendo rimpiangere la laurea vecchio ordinamento. Al giorno d'oggi, la laurea, non la si nega a nessuno. Con i nuovi corsi , un gran numero di studenti si laurea in ingegneria in 5 anni e con ottimi voti, mentre, con il vecchio ordinamento ciò avveniva in un numero limitato di casi. Con il vecchio ordinamento prendendo sempre l'esempio di ingegneria, bisognava superare circa 25 esami, oggi circa 50. Non vi fate impressionare dai numeri, gli esami sono gli stessi oggi come allora, la differenza consiste nel fatto che i nuovi corsi suddividono in due esami ciò che con il vecchio ordinamento era un esame unico. Mi sembra evidente che, se per es., anzichè portare l'intero programma di diritto privato , ho la possibilità di dividerlo in due, ho maggiori possibilità di superarlo e di prendere un buon voto.
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Da: Bastaurc	06/03/2015 11:53:03
Ci sto provando anch'io ragazzi. Che cosa devo dirvi; sono sinceramente dispiaciuto per l'attuale situazione che, ovviamente, riguarda anche me.
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Da: Gilmour	06/03/2015 12:29:35
marcolex & pasarejo: guardate, amo le lingue e parlo molto bene 4 lingue stranieri + l'italiano. Non è una questione di lingua, è una questione di legge. A differenza di medici, ing. o arch., il nostro percorso di studio ci prepara solo per l'Italia. E, anche per questo, è difficile trovare lavoro altrove. Voglio dire: per quale motivo uno studio di Milano, Roma o Torino, dovrebbe assumere uno laureato in legge magari in Belgio, Norvegia o Spagna?
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Da: Gilmour	06/03/2015 12:36:39
Per pasajero: è vero, per semplice attività di compliance basta sapere leggere e scrivere, e fin qui ci siamo. Ma, 1) devi trasferirti a fare incontri di lavoro finchè non trovi qualcuno che ti assume (e sono soldi ogni volta che ti muovi); 2) devi contrattare un misero stipendio che nelle principali città europee non basta a pagarti la vita; (la maggior parte dei paesi europei non ha un contratto nazionale collettivo) 3) devi trasferirti all'estero, anticipando spese; 4) devi, nel frattempo, riprendere gli studi e/o percorso riconoscimento titolo per non restare sempre nel paralegale. E se tutto va bene, tra 5-10 anni di miseria, sarai avvocato in un paese dove non conosci nessuno e dove, magari a 40 anni circa devi iniziare a muovere i primi passi nel mestiere. Il tutto anticipando spese per viaggio, alloggio. Insomma, è un investimento non da poco!
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Da: pasajero -banned!-	06/03/2015 16:27:08
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Da: pasajero -banned!-	06/03/2015 16:28:45
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Da: kalle	06/03/2015 16:36:52
passajero, parli di svolgere attività extragiudiziale?
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Da: pasajero -banned!-	06/03/2015 16:49:24
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Da: Frennina	12/03/2015 11:16:30
e' un esame molto tosto, in particolare la parte dei test logici numerici!!!
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Da: solare27	15/03/2015 08:27:36
Io ho fatto questo concorso nel 2011 con tutte le remore vostre. Impiegatuccia???? Naaaaaaaaaaaaaa.....mi è cambiata totalmente la vita, mutuo, hobby, in procinto di diventare mamma. Ho firmato quel contratto con una pena al cuore, glielo avrei sbattuto in faccia a quel cretino. Però a fronte di 4 anni passati all day in studio, a rincorrere clienti, a star dietro il dominus etc, a fronte dell'essere contenta e soddisfatta del mio lavoro, quello per cui avevo studiato anni, senza poter fare nulla di quanto vi ho appena detto, oggi sono felicissima.In quello stipendio fisso ci rientrano tutte le mie spese. E poi...cè sempre tempo per mandarli a quel paese! C'è sempre tempo per tornare alla libera professione. Per adesso mi faccio le mie 38 ore settimanali e porto avanti la mia vita di donna, di futura mamma e di eterna ragazzina. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, forza!
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Da: solare27	15/03/2015 08:32:52
rectius, 36 ore. E aggiungo: condivido il pensiero di chi dice che tanti impiegati sono senza stimolo alcuno, dei morti viventi. La mattina quando si entra sembrano tanti sudditi che vanno a fare il loro lavoro da schiavi, parli con loro che ti guardano basiti. Infatti...chi li considera più di tanto. Io dietro quella scrivania faccio il mio lavoro e prendo il meritato stipendio a fine mese. Esco da quel casermone-galera e la vita comincia. E sentire quella massa di pecore felice e contenta che quella è la loro massima realizzazione credetemi, mi fa una pena.Che lo dica gente oltre gli anta ci può stare, ma che lo dicano anche colleghi che hanno una vita davanti, come se avessero trovato il Paradiso, bè, è davvero triste.
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Da: marcolex	15/03/2015 21:57:35
Quanto tempo hai impiegato per studiare questo concorso, solare?
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Da: Ph_D	15/03/2015 23:38:48
Nella vita ognuno fa quel che vuole e calibra le sue aspettative professionali in base alle proprie capacità...
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Da: solare27	16/03/2015 06:35:43
Infatti le loro capacità sono pari allo zero. Per realizzar qualcosa di bello avevo bisogno di questo triste passo indietro a causa di ristrettezze economiche. Quanto ho studiato per questo concorso? Il giusto. La seconda prova mi ha fatto un po'sbattere cometutti ma come sempre ho vinto io. Due ore al mattino prima di andare in studio. il sabato purtroppo regalavo quasi tutta la mattina a questa. Domenica nemmeno morta.
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Da: marcolex	16/03/2015 09:18:35
Solare, hai qualche consiglio sui libri da acquistare? A parte la preparazione giuridica, parto da zero e non so come destreggiarmi....
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Da: Bastaurc	16/03/2015 16:51:34
X solare27 Perdonami, se non sono indiscreto, potresti dirmi a quanto ammonta lo stipendo di un funzionario Ae? Ho letto, da qualche parte, 1500 Euro netti, tredicesima esclusa. Vorrei inoltre sapere se è previsto un avanzamento di carriera ed in che modo. Nel contratto collettivo, infatti, ho riscontrato che ci sono altri livelli (f2, f3 etc. etc.). Grazie
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Da: Concorrente2014	16/03/2015 17:56:22
Solare per seconda prova cosa intendi? La prova oggettivo/tecnica professionale?
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Da: solare27	17/03/2015 03:42:17
Per la preparazione basta utilizzare i testi in commercio. Tra maggioli e simone avete scelta. Poi scaricate file da questo sito, da c o n c o r s i , ho visto che c'é un gruppo su facebook di più o meno tremila membri,insomma avete voglia. Per seconda prova intendevo la vostra prima prova si. Per lo stipendio siamo intorno a quella cifra. Gli avanzamenti nel tempo ci sono. Sicuramente ancora non é ne'il caso vostro ne' quello mio.
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Da: pasajero -banned!-	17/03/2015 10:59:59
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Da: Gilmour	17/03/2015 14:52:13
Lavorare per lo Stato è un grande onore Pasajero. Almeno, questo mi hanno insegnato a questo credo, tutt'ora.
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Da: pasajero -banned!-	17/03/2015 15:14:56
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Da: Gilmour	17/03/2015 16:37:03
A maggior ragione Pasajero: perché non lo è, al momento, e ha bisogno del contributo di tutti i suoi cittadini per diventarlo!
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Da: solare27	17/03/2015 22:37:50
In massima parte la penso come Pasajero,in minima parte però come Gilmour. Siamo noi che dobbiamo mandar via questi vecchi da pensione stanchi del lavoro che non fanno più nulla di buono. Siamo noi giovani che dobbiamo migliorare la società dopo una marea di bastardi che ci governa.Ma mai a servizio dello Stato. solo per soldi,solo per realizzare i miei desideri. Che pian pianino si stanno realizziando.
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Da: Anne of Cleves	26/03/2015 21:56:06
Concordo al 101% con solare27 (ed un forte abbraccio per la maternità imminente). Mi sto preparando a mia volta per questo concorso....... Speriamo bene. Ma voglio poter dire: confesso che l'ho provato (cit. Neruda) anziché ritrovarmi un domani a dire: perché ho buttato via questa opportunità?
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Da: solare27	15/05/2015 07:35:02
Sfruttate questa opportunità solo se ne avete veramente bisogno. Dopo anni di studio andare a fare l'impiegatuccio dell'Agenzia delle Entrate è un insulto alla propria intelligenza! Ripeto, io ho mille altri pensieri e quindi mi faccio quelle 36 ore e la vita inizia fuori da quel casermone. Non pensiate questo lavoro sia chissà che, è solo un nome!
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Da: Arrigo87	15/05/2015 09:23:26
x solare: no, non è solo un nome, è indipendenza, è la dignita' di essere pagato per il tuo lavoro, è avere diritti (ferie, malattia, assicurazione sul lavoro) che nessun avvocatuccio ti puo' rubare con la scusa che sei un libero professionista e quindi devi "fare sacrifici" (alias lavorare aggratis o magari rimetterci pure soldi). La frase che meglio sintetizza la vita da impiegato l'hai scritta tu stessa: "quindi mi faccio quelle 36 ore e la vita inizia fuori da quel casermone." è questa la condizione paradisiaca che tutti i lavoratori dipendenti hanno e chi fa la "professione" non ha e non avrà mai, potendo solo nutrirsi di belle speranze e della superbia di sentirsi un professionista che cammina tre metri sopra "l'uomo della strada"( e poi nei fatti vive peggio di un barbone, con stanzetta a casa dei genitori o stanzetta in affitto con studentelli fino a 40 anni). Tutta questa aria di superiorita' (cito le tue parole "impiegatuccio", lavoro dipendente è un "insulto alla propria intelligenza") mi sembra alquanto fuori luogo, visto che, per tua stessa ammissione, ti avvali di tutte le positivita' che la condizione di "impiegatuccio" ti dà e quindi sei un "impiegatuccia" tu pure, se questo è il termine che descrive la categoria ;) Non nascondiamoci dietro la maschera dignitosa della "professione" (dietro la quale trovo schiavismo, non dignità), se uno vale, vale sempre, a prescindere dal tipo di lavoro che fa. Se ha bisogno del ruolo per sentirsi importante...beh, qualcosa non torna. E ad ogni modo, per tornare al discorso principale, personalmente trovo sia un insulto alla mia intelligenza venire sfruttato per correre ai tribunali, non venire pagato, lavorare gratis senza orari, senza tfr, senza stipendio, senza contributi previdenziali, senza possibiltià di chiedere un mutuo, in una parola: senza un futuro.
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Da: solare27	15/05/2015 15:17:38
Arrigo si,hai ragione quando dici che usufruisco di tutto ciò che di positivo questo lavoro ti dà. sappiamo tutti la differenza tra libera professione e impiegato. Il punto é :realizzarsi in ambito lavorativo a discapito di famiglia hobby e tutto il resto? Oppure mettere da parte la propria veste di datore di lavoro di se stessi e pensare che il lavoro non é la realizzazione principale nella propria vita? Essendo donna ho fatto una scelta. Potrò essere una brava mamma più presente per il bimbo,una brava moglie,un fulcro per la famiglia ma...ad oggi non mi ritengo,lavorativamente parlando,soddisfatta dime sstessa. Proprio perché fare l'impiegato spegne i neuroni. Non mi trovo bene con i colleghi. Non hai spunti. Sono tanti soldatini. É vero che da libero professionista magari hai la vita che hai descritto. Ma é cosi per tutti. Spero che la ruota giri e che la libera professione torni ai suoi antichi splendori.
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Da: Statute Law	16/05/2015 11:38:28
........e chi dovrebbe farla ritornare agli "antichi splendori"?????
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