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CONCORSO 12000 DOCENTI: DIPLOMA ISTITUTO MAGISTRALE LICENZA LINGUISTICA
88 messaggi, letto 12309 volte

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Da: a belli vero03/06/2013 11:39:31
Cara simona, che tristezza!!! Questo concorso sta diventando ridicolo a dir poco...tienici aggiornati, io farò la stessa cosa.
Rispondi

Da: a belli vero03/06/2013 11:42:28
Simona, un'informazione, sui documenti della tua domanda, fatta al momento dell'iscrizione trovi da qualche parte la dicitura licenza linguistica???
Rispondi

Da: Simona198 03/06/2013 16:27:56
Ciao "a belli vero"
io non trovo da nessuna parte quella dicitura. Nella mia domanda c'è scritto diploma conseguito presso un istituto magistrale..

Come muoversi?
Intanto mandando la mail di sottoscrizione della lettera scritta da Italia Gialanella al neo ministro Carrozza all'indirizzo del MIUR (così stan facendo in tanti); il testo è il seguente:

(COMPLETARE DOVE SI TROVANO IN PUNTINI)
Gentile Ministro Carrozza,
io sottoscritta/o.... sottoscrivo la lettera inviata da Italia Gialanella, per la risoluzione definitiva della validità del titolo di Maturità Linguistica conseguita presso Istituto Magistrale, poiché anche io ho conseguito tale titolo nell'anno...

Anche io sono stata/o vittima di quella che nella lettera viene metaforicamente definita "Truffa generazionale"
Anche io chiedo che Il Miur, nella Sua Persona, metta fine a questa amara vicenda, chiedendo che il mio titolo sia reso equipollente a quello del Magistrale Tradizionale, come già espresso nella sentenza n. 2172/2002 del Consiglio di Stato, sezione VI giurisdizionale, sentenza citata dallo stesso Miur in data 26 ottobre 2012.

Nel ringraziarLa, Le porgo cordiali saluti
....

Appena so cos'altro fare scrivo subito!!

Rispondi

Da: keyword03/06/2013 21:56:38
se avete completato scheda aspiranti docenti è lì che avete inserito maturità linguistica.
Rispondi

Da: 7Fede04/06/2013 10:45:53
Anche io sono stata esclusa dal concorso classe primaria regione sardegna: la mia e' una licenza linguistica...
Rispondi

Da: ros8304/06/2013 18:40:41
Finalente trovo qualcuno che condivide la mia pena!!!! Sono 3 anni che cerco di siogliere questo nodo e ora, col concorso, la patata bollente è saltata fuori!!!
Avevo scritto di questo argomento già al'inizio della procedura concorsuale dal momento chea causa dell'indirizzo linguistico del mio diploma magistrale 2001-2002 ho già subito un depennamento nel 2010 dalla graduatoria d'istituto. Io scrivo dall'Emilia Romagna ma qui l'USR non ha mandato alcuna lettera almeno non ho ricevuto nulla.
Anch'io ho contattato anief che mi ha detto che il ricorso è alvaglio della loro presidenza perchè devono valutare pro e contro della situazione e vedere se ne vale la pena. Nel frattempo hanno consigliato di iscrivemi.
Comunque è assurdo come veniva detto da alcni di voi che ci siano regioni in cui controllano e ti cancellano e regioni in cui con lo stesso titolo si può persino passare di ruolo.
Mi potete spiegare meglio questa storia della lettera al ministro Carrozza ? Se può servire vorrei partecipare e contribuire a sciogliere, se possibile, questa enorme confusione!!!!
Rispondi

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Da: Simona198 05/06/2013 16:35:15
Ciao 7Fede, tu stai già facendo qualche ricorso?
Io ho mandato una mail all'anief per avere informazioni ma mi è stato chiesto di attendere e di consultare giornalmente il sito perchè anche loro stanno valutando come dovranno muoversi. Ora credo che prenderò contatti anche con la cgil scuola...
Aggiorniamoci qui!
Rispondi

Da: Simona198 05/06/2013 16:44:17
Ciao Ros83, ti riporto il testo della lettera che in tanti hanno spedito alla ministra carrozza:
Gentile Ministro Carrozza,
io sottoscritta ....., sottoscrivo la lettera inviata da Italia Gialanella, per la risoluzione definitiva della validità del titolo di Maturità Linguistica conseguita presso Istituto Magistrale, poiché anche io ho conseguito tale titolo nell'anno .......

Anche io sono stata/o vittima di quella che nella lettera viene metaforicamente definita "Truffa generazionale"
Anche io chiedo che Il Miur, nella Sua Persona, metta fine a questa amara vicenda, chiedendo che il mio titolo sia reso equipollente a quello del Magistrale Tradizionale, come già espresso nella sentenza n. 2172/2002 del Consiglio di Stato, sezione VI giurisdizionale, sentenza citata dallo stesso Miur in data 26 ottobre 2012.

Nel ringraziarLa, Le porgo cordiali saluti,
....


Rispondi

Da: ros8305/06/2013 18:01:45
Grazie Simona198.
Dove e a chi dovremmo spedire questa lettera? Non l'ho ancora capito.
E poi, vale per tutti perchè il mio è (cito testualmente) DIPLOMA DI SUPERAMENTO DELL'ESAME DI STATO DEL CORSO DI STUDIO LINGUISTICO C.M. 27 CONSEGUITO PRESSO UN ISTITUTO MAGISTRALE. Non c'è la dicitura Maturità Linguistica e non so se questo sia il mio caso. Ti ringrazio se riuscirai ad aiutarmi a capirci qualcosa.
Rispondi

Da: Simona198 05/06/2013 19:51:18
scusa Ros83 ma mi è impossibile postare l'indirizzo del ministero...ci ho provato anche prima ma..nulla, mi viene negata la pubblicazione del commento..se mi dai il tuo indirizzo mail ti ti mando lì il contatto del ministero a cui inviare il testo
Rispondi

Da: Simona198 05/06/2013 19:53:44
Questa è la lettera a cui si fa riferimento:


Gentile Ministro Carrozza,
questa mia lettera non è un' accusa, è un appello, una richiesta d'aiuto, di chiarezza, di giustizia.

Chi le scrive è una ex ragazza di belle speranze degli anni '90, un'ex adolescente cresciuta nel mito dell'apertura delle frontiere della Comunità europea, figlia di due genitori di buona fede che al momento dell'iscrizione alle scuole superiori cercarono di scegliere il meglio per i propri figli. Ed eccomi qui a 37 anni, non più adolescente, non più figlia di genitori di buona fede, ma a mia volta madre guardinga in un paese che ha aperto le frontiere all'Europa e le chiuse ai propri figli. Io sono il frutto didattico di quell'enorme moda che furono le sperimentazioni scolastiche. Prima ci furono le mini, poi le maxi, ma oggi a molti di noi resta il dubbio che il nostro futuro sia stato barattato in cambio di una nuova aula di informatica.

Quando mio padre decise di iscrivermi al primo anno delle superiori, mi iscrisse al Magistrale Linguistico che a noi sembrava l'evoluzione di una specie quasi desueta. Un "diploma finito", mi disse, "ma in più imparerai le lingue che un domani ti saranno necessarie". Io non ero una cima, per carità, ma alla fine portai avanti i miei studi e li terminai, conseguendo il titolo di Maturità Linguistica a termine di corso sperimentale, presso un Istituto Magistrale.

Successivamente, mi laureai e proprio a ridosso della discussione della mia tesi di laurea, nel '99 fu indetto il concorso nella scuola. Chiesi fra sindacati e provveditorato e mi fu detto che io col mio diploma non potevo partecipare, che non era "un diploma finito", che non avevo possibilità di accesso al mondo della scuola con quella "carta".

Da brava figlia di genitori di buona fede, pensai che mio padre avesse capito male. Portai a termine la mia tesi e mi laureai. Decisi di intraprendere altre strade, mi misi a lavorare in proprio. Poi, la crisi, la "grande invenzione" fiscale degli studi settore, le frontiere sempre più aperte e un'Italia sempre più chiusa.

Ogni tanto mi recavo fra sindacati e provveditorato a prendere informazioni, sperando che mio padre non avesse capito del tutto male, ma la risposta era sempre la stessa. Quella "carta" non valeva e venivo liquidata con poche parole.

Nel 2012 viene indetto un nuovo bando, dopo 13 sospirati anni, il Miur nel bando parla chiaro:

2. Sono altresi' ammessi a partecipare, ai sensi dell'articolo 2, comma 1 del decreto interministeriale 10 marzo 1997: a) per i posti della scuola primaria, i candidati in possesso del titolo di studio comunque conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002, ovvero al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998; b) per i posti della scuola dell'infanzia, i candidati in possesso del titolo di studio comunque conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennale o quinquennale sperimentale dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998.

Mi dico: "allora mio padre non si era sbagliato".

Poi, il 26 ottobre 2012, il Miur pubblica una nota, in cui cita una sentenza, per avvalorare la nostra partecipazione:
"si fa presente che il Consiglio di Stato, sezione VI giurisdizionale, con sentenza n. 2172/2002 ha ritenuto valido il titolo "maturità linguistica" per la partecipazione ai concorsi di scuola primaria precisando che "il diploma di maturità linguistica, non priva il titolo di studio conferito dall' istituto magistrale della sua natura di diploma di maturità magistrale a pieno titolo, ma aggiunge qualche cosa di più, senza modificarne la tipologia originaria".

La sentenza del Consiglio di Stato citata dalla nota del Ministero della Pubblica Istruzione Italiana, parla chiaramente di MATURITà LINGUISTICA, quella che ho io, quel titolo che in buona fede un'intera generazione ha conseguito. Non solo, la data del 2002 mi dice che questa sentenza si riferisce a qualcuno che ha partecipato a quel concorso nel '99 al quale io non partecipai, perché fiduciosa e rispettosa delle parole dettemi da quegli impiegati del Provveditorato agli studi.

Sa Ministro, ci sono persone, molte persone, educate a credere nelle gerarchie e nelle istituzioni, ci sono persone alle quali, se viene detto un NO, viene preso come un NO e non come un FORSE. Ci sono persone che non ci "provano" per poi ricorrere alle vie legali, perché il Provveditorato, oggi Ufficio Scolastico, è l'ufficio di riferimento per queste faccende e dovrebbe dare notizie certe, univoche, non diverse, non opinabili, non frazionate di regione in regione e di provincia in provincia.

Il 14 novembre 2012, il colpo di scena. Il Miur contraddicendosi in modo plateale pubblica, a bando già scaduto in data 7 novembre 2012, una nuova nota:
"per essere valido il diploma deve riportare la dicitura maturità magistrale ad indirizzo linguistico. Ciò in quanto solo i diplomi che riportano l'indicazione "maturità magistrale" assicurano un idoneo percorso di studi e di preparazione all'insegnamento nelle scuole elementari, ora primarie. Infatti i vari percorsi "linguistici" consentono allo studente di approfondire la conoscenza e la padronananza comunicativa di tre lingue straniere ma non assicurano quelle conoscenze e competenze indispensabili per insegnare nella scuola primaria e caratterizzanti il percorso magistrale quali: scienze dell'educazione, didattica, educazione musicale, elementi di sociologia, ecc."

Perdonatemi, ma io davvero mi sento presa in giro. Nella prima nota parliamo di Maturità Linguistica, nella seconda di Maturità Magistrale. Mi chiedo cosa sia successo fra il 26 ottobre e il 14 novembre negli uffici del Miur. Sono stati illuminati? Sono stati folgorati a tal punto da contraddire anche la sentenza del Consiglio di Stato da loro stessi citata? E la cosa è talmente necessaria da piazzarla anche a bando scaduto?

Oramai, dopo aver già perso 13 anni di potenziale carriera nell'insegnamento, imparata la lezione, decido di partecipare, considerando, oltretutto che sull'argomento tutti, compreso il Ministero, dicono tutto e il contrario di tutto, a distanza di una manciata di giorni.

Ed eccomi al 22 maggio, a ricevere le "raccomandate di esclusione" per invalidità del titolo, sia per l'infanzia che per la primaria, dovrei fare ricorso, non ho i soldi per farlo, ma probabilmente a botta di debiti lo farò, Ministro!!!

Andrò ad impinguare anche io le tasche di qualche avvocato, tanto per alleggerire le mie che quasi prendono il volo.
Quello che però ha saturato la mia pazienza è il modo in cui la nostra dignità e la trasparenza stessa del diritto allo studio sia stata calpesta in questi anni. Una cosa è certa, se in Italia ci sono migliaia di persone che vivono in questo enorme equivoco, non ci si sono messe da sole, non a 13 anni con la scelta del proprio percorso di studi. O i nostri genitori avrebbero dovuto avere la lungimiranza di andare ad effettuare una semplice iscrizione ad una scuola con l'avvocato al seguito? E lo stesso Consiglio di Stato, pensa che se non avesse colto le radici di questa enorme "truffa generazionale" avrebbe emesso svariate sentenze a favore di questo titolo?

Mi domando Ministro, come ci si può sentire cittadini di un paese che non solo non si prende cura di te, ma che ha barattato la tua giovinezza scolastica e lavorativa, trattandoti come una cavia delle mini e maxi sperimentazioni?

Mi domando, infine, cosa sarebbe stata la mia vita se io quel concorso l'avessi potuto fare e se come me l'avessero potuto fare quelle migliaia di Ulisse che ancora oggi, a distanza di vent'anni dal conseguimento di quel diploma, cercano la loro Itaca lavorativa, in un mondo che ha cambiato la propria forma mentis, facendoci perdere la possibilità di trovare una strada quando tutto corrispondeva ancora a quello che eravamo?

Insomma, nella vita ci si arrende, ma si giunge anche al punto di volersi arrendere stremati. Di arrendersi dopo una battaglia.
La cosa che mi fa sentire sconfitta è che per una cosa del genere io debba condurre una battaglia in un tribunale per rivendicare qualcosa con cui da ormai vent'anni il Miur gioca a rimpiattino con le nostre vite. Non riesco a capire che gusto ci sia in tutto ciò.
Non riesco a capire per quale motivo si continui a perpetrare un inutile gioco crudele sulla pelle di persone oneste, figlie di persone oneste che volevano solo garantirci un futuro decente.

Perdoni la rabbia di queste parole, la rabbia è tanta, non è rivolta a lei, la rabbia è rivolta ad una vita sbagliata, una vita non tutelata, una vita buttata con tanta leggerezza allo sbaraglio da parte di quelle istituzioni che avrebbero dovuto essere i garanti della nostra dignità umana e professionale.
Io le chiedo Ministro solo di fare luce e chiarezza su questa faccenda, le chiedo di non farci spendere soldi che non abbiamo in ricorsi e cause allo stato.
Le chiedo solo di restituirci qualche anno di quelli che ci sono stati rubati e mi creda a noi dell'Europa unita non ce ne importa più nulla, a noi basterebbe sentirci tutelati dalla nostra Madre Italia.

La ringrazio per quanto potrà fare, scusandomi ancora per i toni non sempre formali, che per rispetto sarebbero stati dovuti ad una figura come la sua."
Rispondi

Da: ros8306/06/2013 10:05:07
Ma certo, grazie Simona198, il mio indirizzo e-mail è alessandroryan@libero.it .
Grazie ancora, sei molto gentile.
Rispondi

Da: 7Fede06/06/2013 10:13:27
Ciao Simona, anche io ho contattato telefonicamente l'anief e, anche a me, e' stato risposto che stanno ancora valutando se ci sono i presupposti per un ricorso... io ho il diploma di licenza linguistica e tu?
Rispondi

Da: Simona198 06/06/2013 15:20:14
Ciado 7Fede, io in realtà non ricordo la precisa dicitura, comunque è anche il mio un diploma di indirizzo linguistico conseguito presso un istituto magistrale (il Se Sanctis di Cagliari). Possiamo rimanere in contatto. Visto che proveniamo dalla stessa regione sarebbe utile capire come ci si sta muovendo. Io ho letto in vari forum che in tante stanno procedendo al ricorso attraverso legali privati che (a quanto mi hanno riferito)chiedono non meno di 500 euro!!!Questo perchè c'è la convinzione che attraverso la libera scelta del legale ci sia più possibilità di essere reinserite nel calendario stabilito dall'usr per gli orali.

Sinceramente mi sembra impossibile che si riesca a sostenere l'orale con tempi così ristretti...io dovrei sostenerlo tra meno di una settimana e,con i tempi della burocrazia mi sembra mooolto difficile!!
Io inoltre sono disoccupata, o meglio lavoro a balzi e con contratti a progetto per cui sarebbe proprio impensabile sostenere una tale cifra...per questo preferisco aspettare informazioni dall'anief e dalla cgil.
Rispondi

Da: ros8306/06/2013 18:15:34
Anch'io ho sottoposto la situazione ad un legale privato oltre che all'anief anche solo per avere un parere perchè non avevo idea che la cosa avesse una tale portata.
Alla fine siamo in tantissimi con lo stesso problema e non possono ignorarci...abbiamo frequentato un magistrale scegliendo un indirizzo che nessuno (almeno è il mio caso)  mi aveva detto non desse validità di maistrale al titolo di studio.
Discpiace dirlo ma sono le solite cose all'italiana, peccato che noi siamo italiani e non ci va di accettare un'ingiustizia solo perchè viviamo qui.
Rispondi

Da: Simona198 07/06/2013 09:55:29
7Fede, se ti va di fare gruppo per il ricorso se chiedo informazioni alla cgil scuola?
Voi state studiando?Io ho mollato tutto, causa laurea imminente...sicuramente se avessi dovuto sostenere l'orale, avrei posticipato la data di discussione...ma visto che la situazione è questa!!Non ho nemmeno preso il libro e conto di farlo non appena si aprirà qualche spiraglio da parte dell'anief o della cgil...spero di prenderlo al più presto!!
Rispondi

Da: Simona198 07/06/2013 09:56:21
7fede...ovviamente nella prima frase togli il "se"!!
Rispondi

Da: 7Fede07/06/2013 13:00:58
Si, certo! Anche se non sono molto fiduciosa sulla possibilità di un ricorso... anche io non sto studiando per l'orale...
Rispondi

Da: Simona198 07/06/2013 16:51:02
Nemmeno io sto studiando...come ho scritto ho la discussione di una tesi a breve..in ogni caso non verremo inserite nell'attuale calendario..sarebbe impossibile!!Quindi, in questo caso avremo tutto il tempo per studiare!
A breve devo chiamare al sindacato e ti farò sapere, poi magari ci contattiamo per mail..intanto diffondi la voce!!
Rispondi

Da: Simona198 07/06/2013 17:57:19
7Fede..ho avuto l'ok dalla cgil, dicono che ci sono buone possibilità di vincere il ricorso. Ora sono in attesa di ricevere maggiori informazioni. Sicuramente chiederanno l'iscrizione al sindacato o comunque una cifra base per pagare il loro legale di fiducia..non so ancora benissimo come funzioni il tutto..ti aggiornerò presto!
Se mi scrivi la tua mail appena ho notizie ti contatto!
Rispondi

Da: ros8307/06/2013 18:19:43
Ciao Simona 198, davvero ti hanno detto alla cgil che hanno intenzione di procedere con un ricorso? Perchè se è questo il caso posso contattare anche la cgil qui a Modena e vedere se c'è la possibilità di un coordinamento tra le varie situazioni a livello nazionale. Cosa ti hanno detto precisamente? Se vuoi puoi anche scrivermi al mio indirizzo mail
Rispondi

Da: Simona198 07/06/2013 19:38:49
Mi sono giunte or ora le novità.
Dalla CGIL dicono che si agirà in due modi:

1.Blocco del concorso (quindi si agirà alla scala nazionale);

2.Riconoscimento del titolo una volta per tutte (quindi si lavorerà al livello degli USR, quindi alla scala locale).

Martedì sarò ricontattata dal legale e avrò maggiori informazioni...le possibilità di vincere il ricorso sono buone...credo che comprerò il libro :-)
Rispondi

Da: 7Fede08/06/2013 16:28:45
ciao simona, puoi scrivermi a gibran702
@
tiscali.it5
Rispondi

Da: Simona198 11/06/2013 09:36:06
Ufficio Stampa Anief - Illegittima l'esclusione di centinaia di diplomati magistrali ante 2001/2002 dalle prove concorsuali, che gli Uffici Scolastici Regionali di tutta Italia stanno disponendo in questi giorni. Per ricorrere scrivi a diploma.magistrale@anief.net

Sembrava raggiunto un punto fermo nell'annosa querelle sul diploma magistrale quando, lo scorso settembre, il DDG n. 82/2012 (il decreto di indizione del Concorso a cattedra) ammetteva alla selezione per la scuola primaria e per quella dell'infanzia, ai sensi dell'art. 2 comma 1 del D.I. 10 marzo 1997, i diplomati magistrali dei corsi sperimentali triennali, quadriennali e quinquennali entro l'anno scolastico 2001-2002.
Alla richiesta di chiarimenti avanzata da più parti, una prima nota ministeriale (A00DPIT Prot. N. 2870, del 26 ottobre 2012) richiamava le sentenza n. 2172/2002 del Consiglio di Stato con cui si specifica sia la piena validità del titolo di maturità linguistica per la partecipazione ai concorsi di scuola primaria, sia che "il Diploma di Maturità Linguistica, non priva il titolo di studio conferito dall'Istituto magistrale della sua natura di diploma di maturità magistrale a pieno titolo, ma aggiunge qualche cosa di più, senza modificarne la tipologia originaria".

Finalmente si riconosceva che i diplomi di maturità linguistica conseguiti presso l'Istituto Magistrale sono diplomi magistrali! E, in virtù di questa legittima equivalenza, gli interessati hanno potuto prendere parte alla selezione concorsuale, dichiarando semplicemente il possesso del titolo di studio conseguito entro l'a.s. 2001/2002, senza nessuna distinzione.

Ma il paradosso era in agguato. Con la nota ministeriale indirizzata ai Direttori Regionali del 14 novembre (A00DPIT Prot. N. 3123), emanata peraltro ad avvenuta scadenza di presentazione delle domande, il MIUR ha smentito se stesso sostenendo che "per essere valido il diploma deve riportare la dicitura maturità magistrale ad indirizzo linguistico." E che "solo i diplomi che riportano l'indicazione "maturità magistrale" assicurano un idoneo percorso di studi e di preparazione all'insegnamento nelle scuole elementari, ora primarie" Ed inoltre che "i vari percorsi "linguistici" consentono allo studente di approfondire la conoscenza e la padronanza comunicativa di tre lingue straniere ma non assicurano quelle conoscenze e competenze indispensabili per insegnare nella scuola primaria e caratterizzanti il percorso magistrale quali: scienze dell'educazione, didattica, educazione musicale, elementi di sociologia, ecc.".

Al paradosso si è adesso aggiunta la beffa: molti dei diplomati magistrali che hanno superato la prova preselettiva e quella scritta, vengono oggi esclusi e depennati ingiustamente dagli elenchi degli ammessi agli orali!

Ma com'è possibile non prendere atto della citata sentenza del Consiglio di Stato e di quelle successive (n. 7550/2009 e 1769/2004) dello stesso tenore e relative anche all'equiparazione della validità di tutti i corsi di sperimentazione magistrale? Com'è possibile scavalcare l'applicazione di tali sentenze con una nota ministeriale? Com'è possibile sostenere che uno stesso titolo acquisito sul territorio italiano, negli stessi anni, presso gli Istituti Magistrali abbia un diverso valore? Com'è possibile, infine, che il ministero ritratti a distanza di venti giorni una posizione inizialmente legittima?

Il tema è grave, per tutti e specialmente per coloro che si sono visti escludere illegittimamente dagli USR dopo aver superato le prove scritte del concorso e adesso stanno vivendo giorni di angoscia.

La questione è stata oggetto il 6 giugno di una specifica interrogazione parlamentare. Come si esprimerà il Ministero? Siamo in attesa di saperlo ma nel frattempo ANIEF, per tutelare i suoi iscritti e tutti coloro che si trovano in questa situazione, ha deciso di patrocinare i ricorsi contro l'illegittima esclusione dal concorso a cattedra e per ottenere definitivamente il riconoscimento del valore del loro titolo.

Per preaderire al ricorso è sufficiente inviare una e-mail a diploma.magistrale@anief.net , indicando i propri dati anagrafici, la regione in cui si partecipa al concorso ed i propri recapiti e-mail e telefonici.
Rispondi

Da: mochy29/07/2013 17:46:10
Ricorso vinto in Campania avete visto? Mi dite dove inviare la lettera al ministro x favore
Rispondi

Da: di.gi07/08/2013 19:40:20
nessuno con il diploma linguistico è interessato al pas?
Rispondi

Da: piccolina12316/09/2013 19:30:17
io ho la licenza linguistica brocca ma al tempo mi dissero che non potevo partecipare...poi lasciai stare...e non mi iscrisi al concorso...adesso che posso fare??
Rispondi

Da: grilli1216/09/2013 21:50:11


qualcuno è interessato a intentare ricorso straordinario (entro 120 gg per vizi di legittimità) per la non ammissione alla prova orale?
Rispondi

Da: marinapa 22/09/2013 18:46:12
Salve, anche io come molti voi, sapendo che la maturità linguistica non venisse considerato un titolo di accesso valido, non ho fatto domanda nè ai pas nè al concorso del 2012. Come si può fare per far si che venga riconosciuto come titolo? Se non altro per ''sfruttarlo'' alle prossime graduatorie di istituto del 2014. Grazie mille a tutti. PS maturità linguistica internazionale. Sardegna
Rispondi

Da: piccolina12305/11/2013 23:23:46
ma ci si può iscrivere per le supplenze del 2014
Rispondi

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