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Lettera al Presidente Napolitano
32 messaggi, letto 2265 volte
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Da: Io l''ho inviata, firmandola.20/06/2012 20:56:52
Egregio Sig. Presidente della Repubblica,
On.le Giorgio Napolitano,

scrivo questa mia con il cuore gonfio di amarezza e conscio che le parole che sto per usare, in un'epoca in cui il significato delle stesse troppo spesso risulta essere vuoto, rappresentano pietre scagliate con violenza e rabbia.
Chi Le scrive, importunandola in un momento cruciale della storia italiana, è un giovane di __ anni, laureato in Giurisprudenza presso l'Univerisità "_____________" di ______, con una votazione finale di ____/110 ed una tesi in ________________ avente ad oggetto "____________________________".
Come i contadini fanno con le loro piante anche io ho coltivato la pianta del mio sapere e della mia formazione, cercando sempre di ispirare il mio operato ai criteri della trasparenza e legalità.
Posso vantare, con malcelato orgoglio frammisto a profonda delusione, di non aver mai cercato scorciatoie, di non aver mai barato, di non aver mai e poi mai copiato nemmeno una riga nel corso della mia intera carriera scolastica.
Ho affrontato eventi tragici, quale solo la perdita di un genitore può essere, all'inizio della mia carriera universitaria e pur essendo lontano dalla mia famiglia, in quanto fuori sede, mi sono rimboccato le maniche, ho sudato, studiato, combattuto, vincendo, contro il dolore ed il desiderio di abbandonare tutto.
Ricordo con nostalgia i miei esami universitari, trasformati in appassionanti "duelli" con i miei Docenti, curiosi di comprendere quanto profonda fosse la mia preparazione e fin dove, nella ricerca della conoscenza, mi avesse condotto la mia passione per lo studio.
Provavo orgoglio, ogni volta, nell'ascoltare le loro parole: "L'esame era finito da un pezzo ma era bello continuare a dialogare e discutere con lei".
Desideroso di proseguire la mia avventura nel mondo del Diritto e della Giustizia, ho iniziato il biennio di pratica forense, anch'esso con buoni risultati quanto meno a detta dell'Avvocato assegnatomi come tutor dal Consiglio dell'Ordine di appartenenza.
Ho sostenuto il mio primo esame di abilitazione alla professione ed al suo esito negativo ho incolpato me stesso, facendo finta di non vedere il marcio, non temo nulla a definirlo in tal modo, che circonda tale esperienza.
Come tante altre volte ho ricominciato da capo, provando a capire dove potessi aver sbagliato e cercando di raddoppiare gli sforzi per migliorare la mia preparazione.
Purtroppo, il mio impegno è risultato vano ed una ancora una volta non posso che rimproverare me stesso.
Egregio Presidente, mi rimprovero di aver creduto in una Nazione giusta, capace di fondarsi sul merito, in grado di premiare l'impegno, il sacrificio, la passione, la conoscenza, il sapere, l'adesione ai principi di legalità, trasparenza ed onestà che dovrebbero ispirare una convivenza civile.
Mi rimprovero di aver coltivato l'illusione di vivere in un Paese capace di comprendere ed immaginare il futuro, scrostandosi di dosso procedure e sistemi rivenienti da un passato remoto, buio, odiato e stigmatizzato in molti suoi aspetti ma, allo stesso tempo, preservato e custodito in tanti altri.
"Nessuno può assumere il titolo, né esercitare le funzioni di avvocato se non è iscritto nell'albo professionale". 
E' la frase di apertura del Regio Decreto Legge n. 1578 del 27 Novembre 1933, fondamento di un ordine sopravvissuto alla caduta del fascismo e delle sue organizzazioni corporative.
Posso comprendere, Egregio Presidente, la volontà dei nostri Padri Costituenti di preservare, con l'art. 33, co. 5 della Costituzione, un controllo dello Stato riguardo l'accesso al mondo delle professioni.
Posso capirlo alla luce del dibattito, iniziato nel mondo accademico e proseguito in sede Costituente, sull'alternativa tra l'azzeramento totale delle Istituzioni proprie del regime fascista e la loro parziale conservazione, nella prospettiva di una continuità amministrativa ed istituzionale.
Però, non comprendo il suo mantenimento a circa ottanta anni di distanza, con una Nazione profondamente indebolita dalla fuga dei suoi migliori figli, con un Paese alla disperata ricerca di ricette per evitare quello che pare essere un inesorabile declino tentando di imboccare, invece, la strada del rilancio e della rinascita.
Mi permetta, Caro Presidente, di esprimere il disprezzo della ragione verso un sistema che vede nei giovani laureati in Giurisprudenza, ogni anno, una massa di carne da mandare al macello di un esame basato su di valutazioni puramente soggettive, privo di ogni garanzia adeguata a salvaguardare quei criteri di obiettività che dovrebbero tutelare il merito.
Mi permetta di urlare che noi giovani non ce la facciamo più, che siamo allo stremo, incapaci di guardare al futuro con una seppur minima speranza e sempre più posti di fronte la tragica alternativa di dover andare via o di porre fine ad una vita che pare incapace di rispondere alle nostre aspettative.
In questo nostro benedetto Paese anche la criminalità organizzata è capace di adeguarsi più rapidamente, rispetto allo Stato, alle sfide che l'odierna epoca storica pone e questo, in fondo, qualcosa vorrà pure significare.
Io non credo più nell'Italia, non credo più nel mio futuro.
Chiedo scusa per averLe sottratto del tempo prezioso.
Sinceramente suo

Lettera Firmata

Ps: Oltre ad inviarla al Presidente l'ho inoltrata anche ai giornali, firmandola con il mio vero nome e cognome.
Qui non lo faccio perché, oltre ai tanti che alla professione ed allo studio ci tengono seriamente, girano anche un sacco di personaggi il cui unico intento è insultare.
Se i giornali dovessero pubblicare, allora non potrò più nemmeno avvicinarmi ad una qualsiasi sede d'esame.
Ma poco mi importa.
E' una cosa che dovevo a me stesso ed a quanti, dopo di me, calcheranno il suolo di questo benedetto ed inguaribile Paese.

Da: riflessioneff20/06/2012 22:29:20
buahhaahahah

Da: Bocciato anche io!21/06/2012 00:23:52

Da: Bocciato anche io!21/06/2012 00:24:45
Ovviamente, visto il nostro comportamento passivo, questa è la sorte che ci meritiamo.
Praticanti e precari a vita.
Basta avere l'iphone in tasca ed è tutto a posto, mica ci frega se ci fregano il futuro!

Da: Anonimus00721/06/2012 01:23:33
Complimenti x la lettera!!! Facciamola girare!!! E' il nostro futuro ragazzi!!!

Da: Ahahahahahaha21/06/2012 08:05:49
Insomma,ti hanno stampato again

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Da: u bestia21/06/2012 08:59:23
signore Iddio ma smettetela di masturbarvi compulsivamente convincendovi di vivere in un "libro cuore" nel quale siete sempre giovani di talento incompresi e vilipesi da un mondo pieno di scimmie sleali: ammettete che, a volte, non c'è proprio alcun talento tradito; è che siete ciucchi.

Da: Bocciato anche io!21/06/2012 11:45:03
X U BESTIA

Meno male che ci siete voi geni.
Almeno conosci la differenza tra ciuco e ciucco?

Da: sclero21/06/2012 12:52:41
forse per molti la bocciatura all'esame di stato è solamente una giornata storta nel calendario, magari fate parte dei tanti (troppi) che si presentano all'esame "per finire un percorso", "per togliersi la soddisfazione di prendere il titolo" per poi riprendere a fare la vita di tutti i giorni, senza grandi cambiamenti. ma che ci crediate o no, ci sono persone che hanno investito ogni energia, speranza, fiducia, sacrificio economico e non per perseguire un obiettivo, un sogno. e vedere che tutti quei sacrifici sono resi vani da un sistema sordo, ingiusto, incoerente..beh, ti fa intendere a malincuore che persino sognare è diventato un lusso. perciò, ora mi rivolgo a te che hai scritto la lettera al Presidente, complimenti e grazie. grazie per aver dato voce, indirettamente, a tutti quelli che come te si impegnano quotidianamente e nonostante tutto e tutti in ciò che credono. anch'io come te sono disillusa, stanca e tentata di mollare tutto. Ma dire basta sarebbe come perdere a tavolino e se veramente questo lavoro è ciò che vuoi, non dargliela vinta. mai. 

Da: Il Presidente21/06/2012 13:40:53
Non utilizzi cartaccia per scrivere la sua missiva.
Le suggerisco, vista la delicatezza del divino, supremo e celestiale culo del Sig. Presidente, l'utilizzo della carta multistrato, soffice ed adatta ad un utilizzo per momenti di relax.
In caso contrario, vi comunico, sono d'ora, che sarete ritenuti direttamente responsabili delle sorti del mistico deretano del Sig. Presidente.
                         Il Presidente

Da: Io scrivo a Napolitano....21/06/2012 13:57:37
X GIAVVOCATO e tutti quelli che han compreso il senso di quanto scritto.

Non mi arrendo facilmente e non deve farlo nessun altro.
La vita è una corsa ad ostacoli e qualche volta, forse spesso, capita di inciampare e di farsi anche del male.
Tuttavia, non bisogna mai perdere la speranza.
In questi giorni ho visto il film su Rubin "Hurricane" Carter e nella sua storia, per quanto strano possa sembrare, ho trovato alcune risposte alle mie domande.
La speranza, la scrittura, la cultura, fondamento della capacità di non divenire mai schiavi di nessuno!

Da: ............21/06/2012 14:05:17
COMPLIMENTI.. SE LO HAI FATTO VERAMENTE.
MI ASSOCIO AL TUO DOLORE E ALLA TUA DELUSIONE.
SI, DELUSIONE E NON RABBIA. DELUSIONE PER COME GIRA IL MONDO. NON BASTA PIU' UNA LAUREA PER POTER LAVORARE MA SI NECESSITA ALTRO.
ANCHE IO SONO STANCA, NON CE LA FACCIO PIU'.
NON SO COSA  FARE.CHIEDO SOLO UN LAVORO.
LE TUE URLA, PERO', COME LE MIE NESSUNO LE UDIRA'.
LE URLA SI DISSOLVONO NEL VENTO E LE NOSTRE PAROLE RESTANO VUOTE, SENZA NEMMENO UNA SPERANZA.
MI SAREBBE PIACIUTO METTERE ANCHE IL MIO NOME SU QUELLA LETTERA, ANCHE SE NON SERVE A NULLA.
PURTROPPO NOI GIOVANI SIAMO SOLI, NESSUNO TUTELA I NOSTRI BISOGNI E I NOSTRI DIRITTI.
SOLO PAROLE NEI NOSTRI CONFRONTI MA NIENTE FATTI. PAROLE SENZA PESO, E PROMESSE MAI MANTENUTE.
NON CREDO PIù IN NIENTE E A NESSUNO.
E' VERO CIO' CHE DICI E MI ASSOCIO.MA MI DISPIACE  PERCHè NON CAMBIERA' MAI NULLO NEL MONDO.

Da: Io scrivo a Napolitano....21/06/2012 14:10:49
https://servizi.quirinale.it/Webmail/


E' l'indirizzo dove puoi spedire la lettera, adeguandola alla tua storia e firmandola.
Io l'ho fatto oggi pomeriggio e l'ho mandata anche ai giornali.
Non ci conto molto ma se non l'avessi fatto avrei rinunciato alla speranza.

Da: ............21/06/2012 14:21:07
grazie!hai fatto bene a scriverla. ma, come ho detto, non credo servirà a niente. spero solo che la leggano e diano voce, veramente, ai nostri diritti.

Da: groucho8321/06/2012 14:38:23
ma da quand'è che il consiglio dell'ordine assegna un tutor per lo svolgimento della pratica biennale???
forse dovevi scriverla un pò meglio la lettera, magari avresti avuto qualche speranza, se ci scrivi delle scempiaggini, non vedo come possa sortire alcun effetto

Da: Io scrivo a Napolitano....21/06/2012 14:49:00
XGROUCHO83

A Taranto lo assegnano e ti sottopone, ogni sei mesi, a verifica sull'andamento della pratica.

Da: groucho8321/06/2012 14:49:05
poi sinceramente, ti prego di non paragonare la tua storia a quella di hurricane carter!!!!! lui lottava contro ingiustizie vere, contro la discriminazione razziale e contro una condanna ingiusta per qualcosa che non aveva commesso (scontò diversi anni di prigione per un omicidio non commesso da lui)!!! tu ti lamenti perchè ti bocciano all'esame di ammissione all'esercizio di una professione della quale, stando a ciò che scrivi, non conosci nemmeno le regole!!!

Da: Io scrivo a Napolitano....21/06/2012 14:52:57
X GROUCHO83

Vedo che sei scarsamente perspicace.
Nessuno si è paragonato a Carter.
Ho semplicemente detto che nella sua storia ho trovato alcune risposte, tra cui il valore della speranza e la conferma dell'importanza della cultura.
Quanto alle regole della professione......beh.....ho scritto della mia esperienza, non della tua.
Quindi, ho raccontato ciò che io ho vissuto.

Da: groucho8321/06/2012 15:01:13
si ok fai come vuoi, scrivi pure a chi ti pare; permettimi solo di poter dire che il tuo de profundis si basa su argomenti a dir poco inconsistenti. ora Napolitano dovrebbe smuovere il sistema perchè tu affermi che i professori agli esami universitari si complimentavano con te (magari te lo sei inventato, ci sono prove di questo???) oppure che il tutor assegnato dal cdo di taranto valutava ottimale la tua pratica (anche su questo punto, oltre a poter essere frutto della tua fantasia, spiegami su che basi si dovrebbe poggiare la valutazione di un tutor che ogni sei mesi ti valuta senza vivere la tua pratica nel quotidiano)!!! ma tu scrivi cmq a chi ti pare eh

Da: groucho8321/06/2012 15:01:20
si ok fai come vuoi, scrivi pure a chi ti pare; permettimi solo di poter dire che il tuo de profundis si basa su argomenti a dir poco inconsistenti. ora Napolitano dovrebbe smuovere il sistema perchè tu affermi che i professori agli esami universitari si complimentavano con te (magari te lo sei inventato, ci sono prove di questo???) oppure che il tutor assegnato dal cdo di taranto valutava ottimale la tua pratica (anche su questo punto, oltre a poter essere frutto della tua fantasia, spiegami su che basi si dovrebbe poggiare la valutazione di un tutor che ogni sei mesi ti valuta senza vivere la tua pratica nel quotidiano)!!! ma tu scrivi cmq a chi ti pare eh

Da: Io scrivo a Napolitano....21/06/2012 15:04:59
X GROUCHO83

Io non voglio smuovere nessuno e ho la pretesa di modificare nulla.
Ho solo voluto raccontare la mia storia.
Perdonami se l'ho fatto.

Da: Idoneo23421/06/2012 15:16:22
Mi fate ridere

Da: donnarosa21/06/2012 15:30:58
Io rido perché come una massa di pecoroni vi ripresenterete puntualmente a fare gli esami di abilitazione. Che cosa volete che cambi quando si assume l'atteggiamento della pecora-coniglio? Sperare sempre che il cielo vi sia propenso? L'italiano che imbracciava il forcone e lottava anche a costo della vita e' ormai preistoria! Oggi basta la 24ore fare una sfilatina di moda per i piani de
i tribunali e siamo realizzati! Tanto c'e mamma' papa' la nonna e la zia zitella che provvedono a mantenere!

Da: Io scrivo a Napolitano....21/06/2012 15:40:51
X DONNAROSA

Io lavoro giorno e notte per potermi permettere l'esame.
E non faccio molte sfilate in tribunale perchè le odio.

Da: Idoneo23421/06/2012 16:21:56
Ma cambiate mestiere,l'avvocatura è finita

Da: Delix21/06/2012 20:25:01
Caro giovane deluso, ho letto più volte, con particolare interesse, il tuo sobrio ed elegante "appello" rivolto al Sig. Presidente Giorgio Napolitano  e che spero non rimanga lettera morta!! Proprio come te, mi sono iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza e con profondo senso del dovere, passione, dedizione e tanti, tanti sacrifici ho conseguito la fatidica laurea con il massimo dei voti nel più breve tempo possibile, illudendomi che il percorso sarebbe stato, da quel momento, solo in salita! Con l'entusiasmo di chi vuole imparare ho iniziato la pratica forense che, purtroppo, si è tradotta in qualche "comparsa...ta" in studio ed altrettante apparizioni in udienza!!ma era finalmente arrivato il momento di partecipare per la prima( ...ma non ultima!) volta all'esame scritto di abilitazione alla professione legale!...che delusione sapere che per pochi punti avrei dovuto risostenerlo l'anno nuovo e, che amarezza, ritrovarmi, mentre scrivo, nella stessa identica situazione!!... non ce l'ho con i meritevoli, con i bravi, con i raccomandati, con i fortunati, con chi, come noi, ha vissuto la ns stessa mortifcante esperienza! però è innegabile... l'esito negativo ingenera un ingiustificato senso di colpa!E' per questo che mi associo al tuo urlo di condanna e disapprovazione nei confronti di un sistema che ci piega e ci disarma...e che noi, purtroppo, da soli non possiamo cambiare.

Da: Io scrivo a Napolitano....22/06/2012 00:36:07
X DELIX

Purtroppo siamo noi a volerlo, continuando a farci un'inutile guerra tra poveri.

Da: u bestia22/06/2012 09:51:27
povero sarai tu!
smettila di masturbarti, ti dico, e fatti largo in questo mondo.
altrimenti, smetti almeno di piangere

Da: Io scrivo a Napolitano....22/06/2012 10:11:44
X U BESTIA.

Ho letto una tua disquisizione, riguardante l'atto di civile, riconoscendo che sei una persona particolarmente preparata.
Poi vieni qui e spari sentenze senza tentare, almeno in parte, di comprendere cosa intendo dire con le mie parole.
Hai mai avuto la possibilità di avere a che fare con qualche statunitense alle prese con la carriera forense?
Se sei curioso, ed hai voglia di capire cosa intendo, ti racconto la sua reazione quando ho provato a descrivergli il sistema italiano.

Da: u bestia22/06/2012 10:49:07
è vero, l'esame è marcio, come sistema di abilitazione, e penso che in molte altre realtà si ci sia una selezione migliore.

non volevo denigrarti, ma solo mettere in luce che, se hai fatto questa scelta, è purtroppo necessario non perdere tempo con le "lacrime" nemmeno quando ti annebbiano la vista

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