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Esonero periodo prova - diritto conservazione posto ente provenienza
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Da: Liz2025 ![]() | 19/05/2025 10:45:23 |
| Buongiorno a tutti, se un dipendente assunto tramite scorrimento di graduatoria viene esonerato dall'effettuare il periodo di prova mantiene comunque il diritto alla conservazione del posto nell'ente di provenienza? Vi ringrazio | |
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| Da: GM1989 | 1 - 19/05/2025 18:20:39 |
| Generalmente direi di no proprio perché il contratto stabilisce che si ha diritto alla conservazione "durante il periodo di prova" qui una fonte autorevole che si esprime sul caso. https://www.gruppodelfino.it/news/conservazione-del-posto-in-caso-di-esonero-del-periodo-di-prova/ | |
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Da: Liz2025 ![]() | 21/05/2025 12:47:51 |
| Ho posto il quesito in quanto sono in attesa della mobilità presso l'ente che oggi ha l'aspettativa aperta e che chiuderanno non si sa bene quando. Il problema sorge in quanto la dipendente è in maternità obbligatoria apertasi proprio durante il periodo di prova nel nuovo ente. Nel momento in cui la dipendente riprenderà servizio dopo la maternità avrà ancora diritto alla conservazione del posto fino all'esaurimento del periodo di prova che le è rimasto anche se esonerata? Grazie mille | |
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| Da: GM1989 | 23/05/2025 11:53:57 |
| Si tratta di una domanda interessante, dipende molto dalle amministrazioni con cui ci troviamo a colloquiare, a tal proposito si pensi che in realtà se vi è volontà da parte dell'amministrazione di provenienza si può procedere anche alla ricostituzione del rapporto pure terminato il periodo di prova. Ritornando però alla domanda, se parliamo di "diritto" del dipendente temo di avere brutte notizie, se è stata esonerata dal periodo di prova semplicemente non conserva il posto; se invece non è stata esonerata ma lo interrompe pure potrebbe non aver diritto alla conservazione. Sul tema si pronunciò l'Aran con il parere CFC129a l'Agenzia ha precisato che la locuzione "arco temporale pari alla durata del periodo di prova formalmente prevista dalle amministrazioni di destinazione" è stata utilizza come termine oggettivo, indipendente dagli eventi personali che possono modificare la durata del periodo di prova. In questo modo si vuole bilanciare da un lato il diritto al dipendente a rientrare in servizio, dall'altro però tenere in considerazione anche le esigenze dell'amministrazione di provenienza, altrimenti da 6 mesi come in questo caso potrebbero diventare facilmente 12 o anche di più. Tutto dipende ovviamente anche dall'amministrazione di provenienza che se vuole ha gli strumenti per derogare (ricostituzione del rapporto entro i 5 anni addirittura) ma è una scelta dell'amministrazione in quel caso. | |
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1 - 19/05/2025 18:20:39