>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Polizia di Stato - Concorso per titoli ed esami per 411 VICE ISPETTORI 2024 (INTERNO - AGT/ASS.)
33852 messaggi, letto 1624684 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


ATTENZIONE!
Clicca qui per esercitarti GRATIS con la nuova BANCA DATI UFFICIALE o per scaricare l'app Android o il SOFTWARE per Windows!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 909, 910, 911, 912, 913, 914, 915, 916, 917, 918, 919, ..., 1124, 1125, 1126, 1127, 1128, 1129 - Successiva >>

Da: Deliciosus03/08/2025 13:00:22
Io sto solo ringraziando il suo impegno. Lui ci sta provando tutto qui
Rispondi

Da: Link campus03/08/2025 13:41:14
Io ho la laurea  e  la giusta tessera
Rispondi

Da: Scudiero04/08/2025 07:41:06
Buongiorno
Non scorrono
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole 1  - 04/08/2025 09:06:32
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:32
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:32
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:32
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:32
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:32
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:33
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:33
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:33
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:33
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:33
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:33
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:34
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:34
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:34
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:34
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:34
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:35
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:35
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:35
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:35
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:36
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:36
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:36
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:36
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: Pasquale Cagasole04/08/2025 09:06:36
"Ottobre verrà (e la pazienza sa)"

C'è un sogno che pulsa tra riga e timbro,
un distintivo che aspetta il suo nome,
tra scorrimenti e voci di corridoio,
un futuro ispettore si tiene pronto.

Ha superato prove e lunghe attese,
idoneo sì, ma fermo in una lista
che scorre a tempo lento, come un fiume
che non dimentica nessuna riva.

La pazienza è la sua vera divisa,
non fa rumore, ma tiene dritta la schiena:
perché il tempo - lo sa - lavora piano,
ma lavora. E il posto arriverà.

E intanto i sindacati, con fare esperto,
tessono trame, battendo i pugni
per "tutti", dicono - ma spesso pare
che parlino solo per certi bisogni.

C'è chi ascolta, chi crede, chi si sveglia,
chi osserva le mosse, chi resta in silenzio,
ma ottobre è vicino, e porta con sé
una scelta: la disdetta, se vuoi dire "basta".

Non è ribellione, né guerra né sfida,
ma solo la voce di chi si stanca
di promesse vuote e comunicati d'oro
che brillano solo per chi li firma.

Il futuro ispettore non cerca onori,
ma rispetto, coerenza, verità nei cuori.
E sa - con pazienza che matura ogni giorno -
che la graduatoria andrà avanti. Per tutti. A turno.
Rispondi

Da: SKIBIDI BOPPY04/08/2025 09:42:38
Mancava un altro coglione, allora è confermato che neanche questa volta ci sarà lo scorrimento. Non aveva portato bene questo modo di fare🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 909, 910, 911, 912, 913, 914, 915, 916, 917, 918, 919, ..., 1124, 1125, 1126, 1127, 1128, 1129 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)