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Concorso Segretario Comunale COA 8
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Il bando di concorso
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Da: Da 1 - 11/01/2025 12:04:50
Da vincitore dello scorso concorso dico che ius80 ha ragione. I fabbisogni che ci hanno fornito per le regioni del sud sono assai esigui. Al nord è quasi impossibile lavorare dato che convenzionare con il tetto dei5k ,l'assenza di risorse per assumere un titolare e l'abitudine a scavalchi e reggenze di convenienza è consolidata.Stupisce il generale silenzio in merito e il fatto stesso che,con questa situazione,sia stato bandito un nuovo concorso.
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Da: Sabry8901 11/01/2025 12:43:36
Per Da
hai perfettamente ragione
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Da: Interno 1 - 11/01/2025 12:53:12
Gli scavalchi e le reggenze non sono di convenienza , i sindaci vogliono l'esperienza , mi spieghi un neolaureato di 25 anni cosa può saperne di come gestire un piccolo comune che solitamente presenta più problemi (e rogne seppellite negli anni) di uno strutturato sopra i 15 mila ? Dove tutto è sempre stato governato ? Questo concorso è viziato dallorigine , dovrebbero riservarlo a chi già ha esperienza , se è dirigenziale, occorre la gavetta ! Non puoi diventare comandante se non sei stato prima il migliore dei soldati
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Da: Da 1 - 11/01/2025 13:36:39
Io non ho discusso sui requisiti per diventare segretario. Ne tu Interno puoi sapere quanta esperienza ho accumulato io oltre ad avere vinto il concorso. La convenienza da me citata è economica per i comuni.
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Da: Da 11/01/2025 13:37:32
*Né
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Da: Fusosodofn 11/01/2025 14:07:53
A seguito dell'avvenuta nomina della commissione, quando potrebbero svolgersi le preselettive?
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Da: Interno 1 - 11/01/2025 14:43:57
Allora parla semplicemente della tua esperienza , del fatto che sei comunque riuscito a trovare un Comune che ti assumesse . Da come parli , sicuramente esperienza nei Comuni non ne avevi , perché chi ci bazzica già anche solo come eq sa benissimo che quello che dici è vero e che conviene a chi riesce a vincere avere già un piede dentro ai Comuni
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Da: Interno 1 - 11/01/2025 14:51:38
Inoltre chi vince questo concorso, diventa improvvisamente un membro dei servizi segreti, non si può osare chiedere nulla perché qualunque cosa è coperta da segreto, questo puoi confermarlo immagino , così come puoi confermare che tra segretari c'è comunque una competizione spietata nel volersi tenere più comuni possibili ed è quello il motivo per cui i nuovi ingressi fanno fatica .
Rispondi

Da: Da 1 - 11/01/2025 15:26:05
e' proprio perché ho esperienza nei comuni e ciò' nonostante non riesco a prendere servizio,pur avendo vinto,che ho scritto quanto sopra. Nulla impedisce a chi ha esperienza nei comuni,come lo scrivente,di vincere il concorso.Io ho solo descritto la situazione che sto vedendo ora nella realtà'. Come vedi sono alieno a servizi segreti
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Da: ENDOVENA 11/01/2025 16:33:54
In sede di preselettiva, quante domande ci saranno per ogni singola materia?
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Da: Pace e bene__ 11/01/2025 16:43:49
Da e Interno rappresentano le stesse problematiche.
Forse è sfuggita di mano la trattazione ma, sicuramente, trattasi degli unici interventi oggettivi.
Il fatto è questo: il Piemonte e la Liguria sono zeppi di comuni polvere che non hanno risorse, giustamente, talvolta nemmeno per sostenere un pro quota di una convenzione.
Da Roma lo sanno molto bene! Ciò nonostante, due regioni (che rappresentano almeno il 60% dei piccoli/piccolissimi comuni italiani) non hanno potere contrattuale. Quindi non sarà mai risolta la questione.
Anche l'ipotesi, mica tanto assurda (perché già praticata: allora non ebbe problemi di costituzionalità o quanto altro), di promuovere a segretario i vicesegretari (con esperienza) senza concorso (un D sa essere di supporto all'ente ben ben più di un 26enne da gavetta, neo segretario) potrebbe essere di ausilio (non credo che, però, ci sarebbe questo grande flusso di EQ verso il segretariato automatico).
Il pesce puzza dalla testa....nessuno vuole usarla (troppi interessi di casta - segretari - e politici - piccoli comuni: bacini di voti...per cui le fusioni imposte sono osteggiate, sempre in nome della Carta Costituzionale).
Potremmo discutere di ciò, se vi andasse
Rispondi

Da: siciliano.doc 1 - 11/01/2025 17:11:47
cari ragazzi, studiate per il concorso e fate a meno del chiacchericcio di chi vi vorrebbe dare il colpo di grazia ancor prima di cominciare
non siate abbocconi
la verità è che che sono questi soggetti che criticano il sistema i falliti, zeccherelle che parlano a degli ingenui o a degli sprovveduti, o coloro che semplicemente cercheranno un domani di sottrarvi il posto
Rispondi

Da: Da 1 - 11/01/2025 17:25:36
io non ho dato del fallito a nessuno. Fino a poco più di un mese fa non ero iscritto all'albo,e pensavo solo a studiare e lavorare. Siciliano.doc le cose sono 2: o sei tu quello in mala fede che illude chi è un concorsista come lo ero io fino a poco più di un mese fa o sono io l'unico sfortunato che ha vinto e non lavora (e ha anche esperienza negli eell, ancorché non richiesta dal bando).
Rispondi

Da: Da 1 - 11/01/2025 17:30:56
E lungi da me scoraggiare chi vuole concorrere. Non ne ho alcun interesse, nemmeno io non ascoltai nessuno nel 2021 e pensai solo a studiare e lavorare. Ripeto:ho solo descritto la situazione che sto vedendo con i miei occhi. Poi magari sono io l'unico sfortunato per carità,io stesso ho scritto di essere stupito del silenzio generale sulla questione.
Rispondi

Da: Da da da 11/01/2025 18:08:31
Mi andrebbe di sentirti in pvt.
Dimmi tu come.
Grazie
Rispondi

Da: Da 11/01/2025 18:33:03
per i precisetti: nel mio ultimo messaggio c'è un "non" di troppo, causato dalla fretta nello scrivere; già c'era il "nemmeno".
Rispondi

Da: Paola9669 11/01/2025 19:46:26
buonasera, come posso entrare in un gruppo whatsapp di confronto? grazie
Rispondi

Da: Se volete 12/01/2025 09:19:07
C'è il gruppo telegram si chiama Gruppo di studio Coa 8
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Da: Sentimi, siciliano.doc 1 - 12/01/2025 09:23:00
Forse non hai inteso (o non vuoi fare intendere ai forumisti): quella dei segretari comunali è e resta un casta (al pari di certi - se non tutti - ordini professionali).

Come tale, salvaguarda - giustamente - i propri interessi, sbandierando il concetto di terzietà (nulla di più ridicolo - ne è testimonianza la pratica, a parer mio correttissima, dello Spoils system).

Datata, ma attualissima:
http://www.ptpl.altervista.org/news_bis/2012_03/03032012_una_casta_nascosta_i_segretari_comunali.pdf

Difficilmente un neo COA troverà i comuni con tantissima facilità (a meno che non sia già immesso nel giro degli EELL). Questo perché, effettivamente, si preferisce uno scafato scavalchista (per risolvere immediatamente il problema del piccolo ente) a un giovincello senza esperienza (che si dovrà fare, comunque, le ossa - non appena assunto l'incarico - nell'arco di 6 mesi, se non vorrà restare a piedi).

Infine: a (quasi) nessun segretario interessa perdere enti e direbbe di sì (a un nuovo incarico a scavalco) anche con 20 enti già sul groppone (leggasi: venditore di firme).

Tutto diventa ancora più complesso per gli SPES e i SEFA.

Quindi: non si tratta di mettere spauracchio (ad) alcuno, ma solo di dire come stiano le cose.

Il 90% dei neo (e, talora, non solo neo) segretari svolge questa professione per un fattore di tipo ESCLUSIVAMENTE economico (chissà fino a quando durerà questa storia).

Ovviamente, ora, uscirà un profluvio di insulti.....va bene lo stesso!
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Da: Sentimi, siciliano.doc 12/01/2025 09:25:35
*una casta
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Da: Interno 12/01/2025 09:32:20
Io ho deciso di andar via dai Comuni, ho vinto il concorso nelle funzioni centrali (dove lo stipendio è di poco più alto di una EQ) ma la carriera in questi enti è lunghissima e possibile solo se entri da giovane . Alla fine se sono pervenute 28 mila domande , ce ne saranno tanti come me che sperano di sbarcare il lunario
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Da: Ut ultimum 1 - 12/01/2025 09:54:54
NIENTE ABOLIZIONE, PERO'....Renzi finì in disgrazia

Home5Giugno201505.06.2015 - La casta dei segretari comunali: un parassita che uccide gli enti locali.

Tratto da http://www.ilfattoteramano.com
La casta dei segretari comunali: un parassita che uccide gli enti locali
di Christian Francia -

"I parassiti sono invertebrati che vivono dentro o sui corpi di altri animali. Il parassitismo è un adattamento negativo della lotta per la sopravvivenza, e implica sempre un modo di vita che richiede la minor resistenza possibile. I parassiti colpiscono i loro ospiti poiché si nutrono dei loro tessuti e delle loro cellule, e i danni che arrecano variano da una leggera offesa locale alla distruzione completa".

Enciclopedia Britannica (1932)

Ho maturato una lunga esperienza negli enti pubblici a tutti i livelli (dai Comuni al Parlamento) e dovunque abbia messo le mani ho scoperto che il primo degli ostacoli alla soluzione dei problemi si chiama Segretario.

I cittadini non conoscono questa particolare forma di parassiti, che prosperano perché sono parassiti di altri parassiti della società: i politici. Questa loro natura ancillare del sindaco, del presidente di Provincia, di Regione, di un ente pubblico qualunque, li rende invisibili, irresponsabili, inutili e dannosissimi per i bilanci in quanto godono di stipendi di gran lunga superiori a quelli dei normali dipendenti.

Il problema è divenuto insopportabile da quando la crisi ha prosciugato le casse pubbliche, tanto che i piccoli Comuni sono costretti - per poter pagare i lauti stipendi segretariali - ad assumerli a mezzo servizio o ad un terzo del servizio, prendendo un solo segretario ogni due o tre amministrazioni.

Il dramma è che la figura del segretario è obbligatoria per legge, e sarebbe destinataria anche di importantissime funzioni di trasparenza, di garanzia delle minoranze politiche, di difesa della legalità, di anticorruzione, ma nessun segretario (dico: nessuno) svolge come dovrebbe i suoi compiti per il motivo banalissimo che viene nominato fiduciariamente dal sindaco o dal presidente di turno.

È la legge che lo ha trasformato in un giullare di corte che - lungi dall'ergersi a baluardo dell'ordinamento giuridico contro l'assalto dei furbi e dei corrotti - diventa il grimaldello dei sindaci/presidenti per consentire ed ammantare di regolarità le infinite porcate che la politica pretende al fine di poter mantenere la propria corte clientelare (che è la cassaforte dei voti e delle future rielezioni).

Basti fare un solo esempio: il segretario comunale di Teramo, il quale appena insediatosi fu stanato e costretto ad ammettere pubblicamente (durante una seduta del Consiglio) che il sindaco Brucchi aveva un conflitto di interessi con la società partecipata Te.Am. S.p.A. in quanto della stessa è dipendente sua moglie (e disse che quindi il sindaco non avrebbe potuto partecipare alle deliberazioni concernenti la Te.Am.); ma dopo un paio di mesi - alla prova dei fatti dell'approvazione di una delibera chiave per il futuro della Te.Am. - lo stesso segretario si è rimangiato le sue stesse parole, arrivando all'assurdo di dichiarare che la moglie non è né un parente né un affine (castroneria galattica che contraddice tutta la giurisprudenza).

Immagino nelle segrete stanze Brucchi che fa i cazziatoni al segretario comunale: "Che cazzo dici!!! Io ti ho nominato e ti faccio guadagnare una barca di soldi!!! Tu sostieni quello che voglio io, altrimenti ti mando a dirigere il Consiglio comunale a Pietracamela!!!".

Proprio per rimediare al tragico errore legislativo di aver reso i segretari una casta al servizio dei politici (non ne ho mai visto uno che sia riuscito ad arginare la brama di illegalità dei sindaci), la legge di riforma della Pubblica Amministrazione prevede l'eliminazione della figura segretariale, una norma sacrosanta che estirpa un male incurabile.

A maggio la legge di riforma della P.A. ha ricevuto il primo sì da parte del Senato e adesso è in discussione alla Camera dei Deputati. Naturalmente la ventilata abolizione del Segretario ha fatto infuriare i segretari, i quali si sono scoperti solo oggi paladini della legalità.

Anche i segretari abruzzesi hanno aderito alla protesta nazionale e hanno rimesso simbolicamente le nomine a "responsabili della prevenzione della corruzione" (ruolo affidato loro dalla Legge 190/2012). Infatti, sono oltre seicento i segretari comunali e provinciali italiani, una quarantina quelli abruzzesi, che hanno aderito alla protesta in programma dal 2 giugno per contestare l'abolizione della loro figura professionale, prevista dal disegno di legge in itinere.

Leggete cosa dichiarano i segretari: "Una funzione di tale importanza non può essere serenamente svolta da dipendenti pubblici oggi così gravemente delegittimati. Risulta pressoché impossibile sostenere con la necessaria autorevolezza il compito di "garanti della legalità" da sempre svolto dai segretari comunali e, in particolare, quello di "responsabili anticorruzione" attribuito non a caso dal legislatore al segretario comunale".

Contro l'abolizione della figura segretariale si sono espressi già 11 consigli regionali e amministrazioni locali, che hanno approvato deliberazioni di dissenso inviando anche lettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

I segretari degli enti locali chiedono anzi la "valorizzazione di una figura al servizio dei cittadini per la tutela della legalità" e respingono l'abolizione come "meramente liquidatoria di un patrimonio di esperienza professionale lungo 150 anni". Peccato che si siano svegliati tardi, se avessero dimostrato con gli esempi l'utilità della loro funzione, magari qualcuno avrebbe mosso un dito per salvarli, e invece hanno mostrato solo servilismo.

Anche il pessimo Consiglio regionale dell'Abruzzo, allo scadere della scorsa legislatura nel maggio 2014, fece in tempo a dare l'ennesima prova negativa approvando all'unanimità in limine mortis una risoluzione urgente affinché il Presidente della giunta intervenisse presso il Governo centrale per evitare che la figura del Segretario comunale venisse cancellata.

Pare però, una volta tanto Renzi farebbe cosa buona, che per i segretari comunali la strada sia ormai segnata: la loro figura non esisterà più e dovrebbe confluire in un'apposita sezione a esaurimento del ruolo dei dirigenti degli enti locali, in modo che non esista più lo status di segretario comunale.

Fra le varie voci levatesi a difesa dei parassiti, stupisce quella del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, il quale ha espresso forti perplessità in merito alla proposta di abolizione dei Segretari comunali, sostenendo che appare poco coerente con l'intenzione di potenziare la normativa anticorruzione, della quale i segretari, per legge responsabili anticorruzione e della trasparenza, sarebbero un fulcro fondamentale. Come del resto, aggiunge Cantone, fondamentale sarebbe la loro opera a garanzia del coordinamento dell'attività amministrativa e, soprattutto, della legittimità complessiva dell'operato degli enti locali.

Belle parole, ma Cantone non ha mai messo piede in un ente locale e mi farebbe enorme piacere se Cantone mi fornisse un solo esempio - ammesso che ce ne siano - di segretario che si sia opposto ad una sola illegalità, un esempio di un segretario che abbia denunciato un episodio di corruzione, che abbia stanato un imbroglio, fermato un appalto truccato, impedito una assunzione illegittima, arginato l'emorragia di soldi pubblici che finiscono nella cloaca delle società partecipate senza nessunissimo controllo.

Ce ne fossero di tali esempi, ma non ci sono, perché la legge rende i segretari schiavi dei sindaci/presidenti che li nominano e danno loro parecchi soldi aggiuntivi rispetto ai loro stipendi base. Per cui - per come è impostata la carriera segretariale oggi - è molto meglio per i cittadini che la loro figura venga abolita. Tanto gli unici responsabili dell'attività amministrativa sono sempre e solo i dirigenti, restando il segretario uno sterile fuco.

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Da: Interno 12/01/2025 10:13:43
Caro collega, di figure garanti della legalità ce ne sono , la segretaria comunale di Verbania , che infatti è stata rimossa dal suo incarico per aver svolto il
Suo dovere . Ma è sicuramente un caso isolatissimo . Volevo comunque incoraggiare il neo vincitore DA , ancora è presto per dire che non riesci a prendere servizio , hai due anni di tempo e vuoi non trovare un Conune ? Facci sapere poi come è andata , non ti eclissare pure tu , facciamo tornare la gentilezza tra conxorsisti e vincitori
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Da: Per sopra 1 - 12/01/2025 10:48:58
Sono un neo vincitore coa7. Mi associo alle parole scritte dal collega e non per scoraggiare chi volesse cimentarsi nel concorso, ma per darvi delle informazioni che a me non furono date prima di iniziare questa esperienza.

Del fatto che è molto difficile trovare comuni: confermo. Io ho scritto ad almeno 40 comuni a cavallo di 2 province e mi ha risposto 1 solo, offrendomi 6 ore. Gli avvisi che vedete sul sito dell'albo sono finti,, le convenzioni vanno create prima cercando di far mettere d'accordo i sindaci, e vi assicuro che non è cosa facile.

1- è pieno di scavalchi , segretari accattoni, anche provinciali, che non mollano l'osso e mantengono anche 1 ora al mese in comuni polvere. E il sindaco, anche sapendo che lo scavalco non equivale ad avere un segretario, vi dirà che il segretario già ce l'ha.
2- comuni che non pubblicano avvisi da anni ( e qui mi taccio)
3- vicesegretari come se non ci fosse un domani

Se segnalate alla prefettura sai cosa succede? Nulla, il comune probabilmente pubblicherà l'avviso ma poi vi proporrà 3 ore, ( ammesso che vi individui) allora si ricomincia tutto dall'inizio, convenzioni ecc..

4- precarietà assoluta: fermo restando che sono in pochi a chiudere convenzioni di classe 4, si inizierà nella maggior parte dei casi con convenzioni in deroga, decorso il quale si ritornerà punto a capo. Nella mia provincia quasi tutti i coa6 che riuscirono a chiudere convenzioni in deroga stanno ora in disponibilità perché Gli stessi comuni Con cui avevano chiuso convenzione di classe terza, non hanno poi voluto riconfermare il segretario formando una classe 4.

Ce ne sarebbero tante altre da dire..!

Se per voi spostarsi non è un problema e non avrete problemi a fare gli itineranti per l'Italia , allora è il concorso per voi.

Se avete famiglia e non volete spostarvi, pensateci bene prima

Saluti
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Da: X Per sopra 12/01/2025 11:31:03
È così.
Rispondi

Da: Interno 12/01/2025 11:35:15
Hai descritto una situazione che è storicamente nota , da Roma in giù . Per chi i già vive e risiede nelle regioni del nord non c'è mai stato problema a trovare Comuni .
Rispondi

Da: Da 1 - 12/01/2025 12:19:58
lnterno fai un giro tra sindaci pure al nord e vedi se la situazione non è quella che abbiamo descritto sia io che il collega sopra che ius80
Rispondi

Da: Da 12/01/2025 12:29:46
Anzi ti dirò di più:al sud è noto da tempo che il fabbisogno è scarso e infatti i fabbisogni comunicati a noi vincitori per le regioni del sud sono esigui. Non così esigui al centro nord,ma ciò è illusorio proprio al centro nord perché la situazione che,almeno io sto vedendo, è proprio quella sopra descritta.
Ti svelo un altro mistero che io ho scoperto da poco (ma sarà ingenuità mia):i 2 anni di cui parli non sono scritti da nessuna parte per i meri iscritti;mi risulta partano dalla disponibilità,il che implica una prima nomina. Prova ne è che all'albo sono iscritti da moltissimo tempo (ben più di 2 anni,ma certamente anche di 10)almeno 150 persone (almeno) che mai hanno esercitato prima;eppure restano iscritte. Il dato è pubblico.
Rispondi

Da: Interno 12/01/2025 12:42:24
Sì credo che l'iscrizione possa durare più di due anni , ma credo anche che tutti puntino ai due anni di disponibilità per attivare la mobilità d'ufficio . Da quello che so , se non si trovano comuni nella regione di prima iscrizione, si può cambiare albo regionale. A mio parere, l'iscrizione dovrebbe partire solo da quando si trova il Comune e si perviene a un proficuo accordo, non prima .
Rispondi

Da: Da 12/01/2025 12:52:21
Interno fidati,non funziona così. La disponibilità parte solo dopo una prima nomina,prima sei mero iscritto;vai nel sito dell'albo alla voce consulta e ricerca per segretari usando i vari filtri e vedrai che ho ragione. Per il passaggio da regione ti assicuro che,per quanto vedo,nella pratica la fiduciarieta' prevale su tutto.
Quanto alla mia gentilezza,non è mancata né mancherà;ripeto:ero dall'altra parte fino a poco più di un mese fa e le cose che scrivo ora all'epoca non le sapevo, probabilmente per errore mio che mi sono concentrato solo sul lavoro (sennò la spesa non riesco a farla)e sullo studio.Di nuovo mi ripeto,proprio perché il mio intento non è scoraggiare nessuno:la cosa che più mi stupisce è il silenzio generale sulla questione (salvi i pochissimi colleghi che sopra hanno scritto) e ciò magari milita a favore del fatto che questa situazione riguarda solo pochi sfortunati tra i quali il sottoscritto.
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Da: Da	1 - 11/01/2025 12:04:50
Da vincitore dello scorso concorso dico che ius80 ha ragione. I fabbisogni che ci hanno fornito per le regioni del sud sono assai esigui. Al nord è quasi impossibile lavorare dato che convenzionare con il tetto dei5k ,l'assenza di risorse per assumere un titolare e l'abitudine a scavalchi e reggenze di convenienza è consolidata.Stupisce il generale silenzio in merito e il fatto stesso che,con questa situazione,sia stato bandito un nuovo concorso.
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Da: Sabry8901	11/01/2025 12:43:36
Per Da hai perfettamente ragione
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Da: Interno	1 - 11/01/2025 12:53:12
Gli scavalchi e le reggenze non sono di convenienza , i sindaci vogliono l'esperienza , mi spieghi un neolaureato di 25 anni cosa può saperne di come gestire un piccolo comune che solitamente presenta più problemi (e rogne seppellite negli anni) di uno strutturato sopra i 15 mila ? Dove tutto è sempre stato governato ? Questo concorso è viziato dallorigine , dovrebbero riservarlo a chi già ha esperienza , se è dirigenziale, occorre la gavetta ! Non puoi diventare comandante se non sei stato prima il migliore dei soldati
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Da: Da	1 - 11/01/2025 13:36:39
Io non ho discusso sui requisiti per diventare segretario. Ne tu Interno puoi sapere quanta esperienza ho accumulato io oltre ad avere vinto il concorso. La convenienza da me citata è economica per i comuni.
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Da: Fusosodofn	11/01/2025 14:07:53
A seguito dell'avvenuta nomina della commissione, quando potrebbero svolgersi le preselettive?
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Da: Interno	1 - 11/01/2025 14:43:57
Allora parla semplicemente della tua esperienza , del fatto che sei comunque riuscito a trovare un Comune che ti assumesse . Da come parli , sicuramente esperienza nei Comuni non ne avevi , perché chi ci bazzica già anche solo come eq sa benissimo che quello che dici è vero e che conviene a chi riesce a vincere avere già un piede dentro ai Comuni
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Da: Interno	1 - 11/01/2025 14:51:38
Inoltre chi vince questo concorso, diventa improvvisamente un membro dei servizi segreti, non si può osare chiedere nulla perché qualunque cosa è coperta da segreto, questo puoi confermarlo immagino , così come puoi confermare che tra segretari c'è comunque una competizione spietata nel volersi tenere più comuni possibili ed è quello il motivo per cui i nuovi ingressi fanno fatica .
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Da: Da	1 - 11/01/2025 15:26:05
e' proprio perché ho esperienza nei comuni e ciò' nonostante non riesco a prendere servizio,pur avendo vinto,che ho scritto quanto sopra. Nulla impedisce a chi ha esperienza nei comuni,come lo scrivente,di vincere il concorso.Io ho solo descritto la situazione che sto vedendo ora nella realtà'. Come vedi sono alieno a servizi segreti
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Da: ENDOVENA	11/01/2025 16:33:54
In sede di preselettiva, quante domande ci saranno per ogni singola materia?
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Da: Pace e bene__	11/01/2025 16:43:49
Da e Interno rappresentano le stesse problematiche. Forse è sfuggita di mano la trattazione ma, sicuramente, trattasi degli unici interventi oggettivi. Il fatto è questo: il Piemonte e la Liguria sono zeppi di comuni polvere che non hanno risorse, giustamente, talvolta nemmeno per sostenere un pro quota di una convenzione. Da Roma lo sanno molto bene! Ciò nonostante, due regioni (che rappresentano almeno il 60% dei piccoli/piccolissimi comuni italiani) non hanno potere contrattuale. Quindi non sarà mai risolta la questione. Anche l'ipotesi, mica tanto assurda (perché già praticata: allora non ebbe problemi di costituzionalità o quanto altro), di promuovere a segretario i vicesegretari (con esperienza) senza concorso (un D sa essere di supporto all'ente ben ben più di un 26enne da gavetta, neo segretario) potrebbe essere di ausilio (non credo che, però, ci sarebbe questo grande flusso di EQ verso il segretariato automatico). Il pesce puzza dalla testa....nessuno vuole usarla (troppi interessi di casta - segretari - e politici - piccoli comuni: bacini di voti...per cui le fusioni imposte sono osteggiate, sempre in nome della Carta Costituzionale). Potremmo discutere di ciò, se vi andasse
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Da: siciliano.doc	1 - 11/01/2025 17:11:47
cari ragazzi, studiate per il concorso e fate a meno del chiacchericcio di chi vi vorrebbe dare il colpo di grazia ancor prima di cominciare non siate abbocconi la verità è che che sono questi soggetti che criticano il sistema i falliti, zeccherelle che parlano a degli ingenui o a degli sprovveduti, o coloro che semplicemente cercheranno un domani di sottrarvi il posto
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Da: Da	1 - 11/01/2025 17:25:36
io non ho dato del fallito a nessuno. Fino a poco più di un mese fa non ero iscritto all'albo,e pensavo solo a studiare e lavorare. Siciliano.doc le cose sono 2: o sei tu quello in mala fede che illude chi è un concorsista come lo ero io fino a poco più di un mese fa o sono io l'unico sfortunato che ha vinto e non lavora (e ha anche esperienza negli eell, ancorché non richiesta dal bando).
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Da: Da	1 - 11/01/2025 17:30:56
E lungi da me scoraggiare chi vuole concorrere. Non ne ho alcun interesse, nemmeno io non ascoltai nessuno nel 2021 e pensai solo a studiare e lavorare. Ripeto:ho solo descritto la situazione che sto vedendo con i miei occhi. Poi magari sono io l'unico sfortunato per carità,io stesso ho scritto di essere stupito del silenzio generale sulla questione.
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Da: Da da da	11/01/2025 18:08:31
Mi andrebbe di sentirti in pvt. Dimmi tu come. Grazie
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Da: Da	11/01/2025 18:33:03
per i precisetti: nel mio ultimo messaggio c'è un "non" di troppo, causato dalla fretta nello scrivere; già c'era il "nemmeno".
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Da: Paola9669	11/01/2025 19:46:26
buonasera, come posso entrare in un gruppo whatsapp di confronto? grazie
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Da: Se volete	12/01/2025 09:19:07
C'è il gruppo telegram si chiama Gruppo di studio Coa 8
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Da: Sentimi, siciliano.doc	1 - 12/01/2025 09:23:00
Forse non hai inteso (o non vuoi fare intendere ai forumisti): quella dei segretari comunali è e resta un casta (al pari di certi - se non tutti - ordini professionali). Come tale, salvaguarda - giustamente - i propri interessi, sbandierando il concetto di terzietà (nulla di più ridicolo - ne è testimonianza la pratica, a parer mio correttissima, dello Spoils system). Datata, ma attualissima: http://www.ptpl.altervista.org/news_bis/2012_03/03032012_una_casta_nascosta_i_segretari_comunali.pdf Difficilmente un neo COA troverà i comuni con tantissima facilità (a meno che non sia già immesso nel giro degli EELL). Questo perché, effettivamente, si preferisce uno scafato scavalchista (per risolvere immediatamente il problema del piccolo ente) a un giovincello senza esperienza (che si dovrà fare, comunque, le ossa - non appena assunto l'incarico - nell'arco di 6 mesi, se non vorrà restare a piedi). Infine: a (quasi) nessun segretario interessa perdere enti e direbbe di sì (a un nuovo incarico a scavalco) anche con 20 enti già sul groppone (leggasi: venditore di firme). Tutto diventa ancora più complesso per gli SPES e i SEFA. Quindi: non si tratta di mettere spauracchio (ad) alcuno, ma solo di dire come stiano le cose. Il 90% dei neo (e, talora, non solo neo) segretari svolge questa professione per un fattore di tipo ESCLUSIVAMENTE economico (chissà fino a quando durerà questa storia). Ovviamente, ora, uscirà un profluvio di insulti.....va bene lo stesso!
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Da: Sentimi, siciliano.doc	12/01/2025 09:25:35
*una casta
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Da: Interno	12/01/2025 09:32:20
Io ho deciso di andar via dai Comuni, ho vinto il concorso nelle funzioni centrali (dove lo stipendio è di poco più alto di una EQ) ma la carriera in questi enti è lunghissima e possibile solo se entri da giovane . Alla fine se sono pervenute 28 mila domande , ce ne saranno tanti come me che sperano di sbarcare il lunario
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Da: Ut ultimum	1 - 12/01/2025 09:54:54
NIENTE ABOLIZIONE, PERO'....Renzi finì in disgrazia Home5Giugno201505.06.2015 - La casta dei segretari comunali: un parassita che uccide gli enti locali. Tratto da http://www.ilfattoteramano.com La casta dei segretari comunali: un parassita che uccide gli enti locali di Christian Francia - "I parassiti sono invertebrati che vivono dentro o sui corpi di altri animali. Il parassitismo è un adattamento negativo della lotta per la sopravvivenza, e implica sempre un modo di vita che richiede la minor resistenza possibile. I parassiti colpiscono i loro ospiti poiché si nutrono dei loro tessuti e delle loro cellule, e i danni che arrecano variano da una leggera offesa locale alla distruzione completa". Enciclopedia Britannica (1932) Ho maturato una lunga esperienza negli enti pubblici a tutti i livelli (dai Comuni al Parlamento) e dovunque abbia messo le mani ho scoperto che il primo degli ostacoli alla soluzione dei problemi si chiama Segretario. I cittadini non conoscono questa particolare forma di parassiti, che prosperano perché sono parassiti di altri parassiti della società: i politici. Questa loro natura ancillare del sindaco, del presidente di Provincia, di Regione, di un ente pubblico qualunque, li rende invisibili, irresponsabili, inutili e dannosissimi per i bilanci in quanto godono di stipendi di gran lunga superiori a quelli dei normali dipendenti. Il problema è divenuto insopportabile da quando la crisi ha prosciugato le casse pubbliche, tanto che i piccoli Comuni sono costretti - per poter pagare i lauti stipendi segretariali - ad assumerli a mezzo servizio o ad un terzo del servizio, prendendo un solo segretario ogni due o tre amministrazioni. Il dramma è che la figura del segretario è obbligatoria per legge, e sarebbe destinataria anche di importantissime funzioni di trasparenza, di garanzia delle minoranze politiche, di difesa della legalità, di anticorruzione, ma nessun segretario (dico: nessuno) svolge come dovrebbe i suoi compiti per il motivo banalissimo che viene nominato fiduciariamente dal sindaco o dal presidente di turno. È la legge che lo ha trasformato in un giullare di corte che - lungi dall'ergersi a baluardo dell'ordinamento giuridico contro l'assalto dei furbi e dei corrotti - diventa il grimaldello dei sindaci/presidenti per consentire ed ammantare di regolarità le infinite porcate che la politica pretende al fine di poter mantenere la propria corte clientelare (che è la cassaforte dei voti e delle future rielezioni). Basti fare un solo esempio: il segretario comunale di Teramo, il quale appena insediatosi fu stanato e costretto ad ammettere pubblicamente (durante una seduta del Consiglio) che il sindaco Brucchi aveva un conflitto di interessi con la società partecipata Te.Am. S.p.A. in quanto della stessa è dipendente sua moglie (e disse che quindi il sindaco non avrebbe potuto partecipare alle deliberazioni concernenti la Te.Am.); ma dopo un paio di mesi - alla prova dei fatti dell'approvazione di una delibera chiave per il futuro della Te.Am. - lo stesso segretario si è rimangiato le sue stesse parole, arrivando all'assurdo di dichiarare che la moglie non è né un parente né un affine (castroneria galattica che contraddice tutta la giurisprudenza). Immagino nelle segrete stanze Brucchi che fa i cazziatoni al segretario comunale: "Che cazzo dici!!! Io ti ho nominato e ti faccio guadagnare una barca di soldi!!! Tu sostieni quello che voglio io, altrimenti ti mando a dirigere il Consiglio comunale a Pietracamela!!!". Proprio per rimediare al tragico errore legislativo di aver reso i segretari una casta al servizio dei politici (non ne ho mai visto uno che sia riuscito ad arginare la brama di illegalità dei sindaci), la legge di riforma della Pubblica Amministrazione prevede l'eliminazione della figura segretariale, una norma sacrosanta che estirpa un male incurabile. A maggio la legge di riforma della P.A. ha ricevuto il primo sì da parte del Senato e adesso è in discussione alla Camera dei Deputati. Naturalmente la ventilata abolizione del Segretario ha fatto infuriare i segretari, i quali si sono scoperti solo oggi paladini della legalità. Anche i segretari abruzzesi hanno aderito alla protesta nazionale e hanno rimesso simbolicamente le nomine a "responsabili della prevenzione della corruzione" (ruolo affidato loro dalla Legge 190/2012). Infatti, sono oltre seicento i segretari comunali e provinciali italiani, una quarantina quelli abruzzesi, che hanno aderito alla protesta in programma dal 2 giugno per contestare l'abolizione della loro figura professionale, prevista dal disegno di legge in itinere. Leggete cosa dichiarano i segretari: "Una funzione di tale importanza non può essere serenamente svolta da dipendenti pubblici oggi così gravemente delegittimati. Risulta pressoché impossibile sostenere con la necessaria autorevolezza il compito di "garanti della legalità" da sempre svolto dai segretari comunali e, in particolare, quello di "responsabili anticorruzione" attribuito non a caso dal legislatore al segretario comunale". Contro l'abolizione della figura segretariale si sono espressi già 11 consigli regionali e amministrazioni locali, che hanno approvato deliberazioni di dissenso inviando anche lettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri. I segretari degli enti locali chiedono anzi la "valorizzazione di una figura al servizio dei cittadini per la tutela della legalità" e respingono l'abolizione come "meramente liquidatoria di un patrimonio di esperienza professionale lungo 150 anni". Peccato che si siano svegliati tardi, se avessero dimostrato con gli esempi l'utilità della loro funzione, magari qualcuno avrebbe mosso un dito per salvarli, e invece hanno mostrato solo servilismo. Anche il pessimo Consiglio regionale dell'Abruzzo, allo scadere della scorsa legislatura nel maggio 2014, fece in tempo a dare l'ennesima prova negativa approvando all'unanimità in limine mortis una risoluzione urgente affinché il Presidente della giunta intervenisse presso il Governo centrale per evitare che la figura del Segretario comunale venisse cancellata. Pare però, una volta tanto Renzi farebbe cosa buona, che per i segretari comunali la strada sia ormai segnata: la loro figura non esisterà più e dovrebbe confluire in un'apposita sezione a esaurimento del ruolo dei dirigenti degli enti locali, in modo che non esista più lo status di segretario comunale. Fra le varie voci levatesi a difesa dei parassiti, stupisce quella del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, il quale ha espresso forti perplessità in merito alla proposta di abolizione dei Segretari comunali, sostenendo che appare poco coerente con l'intenzione di potenziare la normativa anticorruzione, della quale i segretari, per legge responsabili anticorruzione e della trasparenza, sarebbero un fulcro fondamentale. Come del resto, aggiunge Cantone, fondamentale sarebbe la loro opera a garanzia del coordinamento dell'attività amministrativa e, soprattutto, della legittimità complessiva dell'operato degli enti locali. Belle parole, ma Cantone non ha mai messo piede in un ente locale e mi farebbe enorme piacere se Cantone mi fornisse un solo esempio - ammesso che ce ne siano - di segretario che si sia opposto ad una sola illegalità, un esempio di un segretario che abbia denunciato un episodio di corruzione, che abbia stanato un imbroglio, fermato un appalto truccato, impedito una assunzione illegittima, arginato l'emorragia di soldi pubblici che finiscono nella cloaca delle società partecipate senza nessunissimo controllo. Ce ne fossero di tali esempi, ma non ci sono, perché la legge rende i segretari schiavi dei sindaci/presidenti che li nominano e danno loro parecchi soldi aggiuntivi rispetto ai loro stipendi base. Per cui - per come è impostata la carriera segretariale oggi - è molto meglio per i cittadini che la loro figura venga abolita. Tanto gli unici responsabili dell'attività amministrativa sono sempre e solo i dirigenti, restando il segretario uno sterile fuco.
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Da: Interno	12/01/2025 10:13:43
Caro collega, di figure garanti della legalità ce ne sono , la segretaria comunale di Verbania , che infatti è stata rimossa dal suo incarico per aver svolto il Suo dovere . Ma è sicuramente un caso isolatissimo . Volevo comunque incoraggiare il neo vincitore DA , ancora è presto per dire che non riesci a prendere servizio , hai due anni di tempo e vuoi non trovare un Conune ? Facci sapere poi come è andata , non ti eclissare pure tu , facciamo tornare la gentilezza tra conxorsisti e vincitori
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Da: Per sopra	1 - 12/01/2025 10:48:58
Sono un neo vincitore coa7. Mi associo alle parole scritte dal collega e non per scoraggiare chi volesse cimentarsi nel concorso, ma per darvi delle informazioni che a me non furono date prima di iniziare questa esperienza. Del fatto che è molto difficile trovare comuni: confermo. Io ho scritto ad almeno 40 comuni a cavallo di 2 province e mi ha risposto 1 solo, offrendomi 6 ore. Gli avvisi che vedete sul sito dell'albo sono finti,, le convenzioni vanno create prima cercando di far mettere d'accordo i sindaci, e vi assicuro che non è cosa facile. 1- è pieno di scavalchi , segretari accattoni, anche provinciali, che non mollano l'osso e mantengono anche 1 ora al mese in comuni polvere. E il sindaco, anche sapendo che lo scavalco non equivale ad avere un segretario, vi dirà che il segretario già ce l'ha. 2- comuni che non pubblicano avvisi da anni ( e qui mi taccio) 3- vicesegretari come se non ci fosse un domani Se segnalate alla prefettura sai cosa succede? Nulla, il comune probabilmente pubblicherà l'avviso ma poi vi proporrà 3 ore, ( ammesso che vi individui) allora si ricomincia tutto dall'inizio, convenzioni ecc.. 4- precarietà assoluta: fermo restando che sono in pochi a chiudere convenzioni di classe 4, si inizierà nella maggior parte dei casi con convenzioni in deroga, decorso il quale si ritornerà punto a capo. Nella mia provincia quasi tutti i coa6 che riuscirono a chiudere convenzioni in deroga stanno ora in disponibilità perché Gli stessi comuni Con cui avevano chiuso convenzione di classe terza, non hanno poi voluto riconfermare il segretario formando una classe 4. Ce ne sarebbero tante altre da dire..! Se per voi spostarsi non è un problema e non avrete problemi a fare gli itineranti per l'Italia , allora è il concorso per voi. Se avete famiglia e non volete spostarvi, pensateci bene prima Saluti
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Da: Interno	12/01/2025 11:35:15
Hai descritto una situazione che è storicamente nota , da Roma in giù . Per chi i già vive e risiede nelle regioni del nord non c'è mai stato problema a trovare Comuni .
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Da: Da	1 - 12/01/2025 12:19:58
lnterno fai un giro tra sindaci pure al nord e vedi se la situazione non è quella che abbiamo descritto sia io che il collega sopra che ius80
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Da: Da	12/01/2025 12:29:46
Anzi ti dirò di più:al sud è noto da tempo che il fabbisogno è scarso e infatti i fabbisogni comunicati a noi vincitori per le regioni del sud sono esigui. Non così esigui al centro nord,ma ciò è illusorio proprio al centro nord perché la situazione che,almeno io sto vedendo, è proprio quella sopra descritta. Ti svelo un altro mistero che io ho scoperto da poco (ma sarà ingenuità mia):i 2 anni di cui parli non sono scritti da nessuna parte per i meri iscritti;mi risulta partano dalla disponibilità,il che implica una prima nomina. Prova ne è che all'albo sono iscritti da moltissimo tempo (ben più di 2 anni,ma certamente anche di 10)almeno 150 persone (almeno) che mai hanno esercitato prima;eppure restano iscritte. Il dato è pubblico.
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Da: Interno	12/01/2025 12:42:24
Sì credo che l'iscrizione possa durare più di due anni , ma credo anche che tutti puntino ai due anni di disponibilità per attivare la mobilità d'ufficio . Da quello che so , se non si trovano comuni nella regione di prima iscrizione, si può cambiare albo regionale. A mio parere, l'iscrizione dovrebbe partire solo da quando si trova il Comune e si perviene a un proficuo accordo, non prima .
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Da: Da	12/01/2025 12:52:21
Interno fidati,non funziona così. La disponibilità parte solo dopo una prima nomina,prima sei mero iscritto;vai nel sito dell'albo alla voce consulta e ricerca per segretari usando i vari filtri e vedrai che ho ragione. Per il passaggio da regione ti assicuro che,per quanto vedo,nella pratica la fiduciarieta' prevale su tutto. Quanto alla mia gentilezza,non è mancata né mancherà;ripeto:ero dall'altra parte fino a poco più di un mese fa e le cose che scrivo ora all'epoca non le sapevo, probabilmente per errore mio che mi sono concentrato solo sul lavoro (sennò la spesa non riesco a farla)e sullo studio.Di nuovo mi ripeto,proprio perché il mio intento non è scoraggiare nessuno:la cosa che più mi stupisce è il silenzio generale sulla questione (salvi i pochissimi colleghi che sopra hanno scritto) e ciò magari milita a favore del fatto che questa situazione riguarda solo pochi sfortunati tra i quali il sottoscritto.
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