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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2023
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Il bando di concorso
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Da: Omnes 30/03/2023 19:19:22
Ovvero che si sia fatto un ricorso per revocazione dopo la bocciatura del primo ricorso del C.d.S per il mancato superamento della prova scritta. Se fosse realmente così, come sembra, la platea sarebbe veramente ristretta.
Rispondi

Da: X Omnes 30/03/2023 19:46:03
Questo vale solo per coloro il cui ricorso è stato discusso e respinto dal CdS. In questo caso, la pendenza si avrebbe con l'azione revocatoria inoltrata entro i termini. Chi non l'ha inoltrata è fuori dalla procedura riservata, Non così per i tanti il cui ricorso è ancora pendente, in quanto non ancora discusso. Almeno, così ho capito io.
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Da: X Prima 30/03/2023 19:47:20
Scusate, volevo scrivere con il ricorso per revocazione...
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Da: Condorpass 30/03/2023 19:57:58
Caro omnes, te lo ripeto ancora una volta, io sono convinto che abbiamo lo stesso avvocato, il quale ci ha sempre rassicurati che, qualora avessimo ricorso impugnando la graduatoria di merito, la modifica della stessa e successivamente adducendo motivi aggiunti etc.., avremmo mantenuto lo status di ricorrente, mantenendo un ricorso pendente. Infatti nel periodo delle vacanze di Natale, l'illustre Avvocato, ha inviato a ciascuno di noi una mail nella quale ci restituiva dati percentuali sulla possibilità di essere ammesso o meno. Tanto per essere chiari, a me ha dato l'80% di probabilità di rientrare , ma onestamente, ne dubito fortemente. Ora, il decreto Milleproroghe appare abbastanza permissivo e poco rigoroso, nel senso che parla di contenzioso in atto senza specificarne la qualità. Io sono convinto, ma ovviamente mi auguro di sbagliare, che in sede di strutturazione del bando, esso sarà molto più stringente e darà la possibilità di partecipare al concorso solo a quei fortunati che non hanno avuto una sentenza definitiva, pur avendo ricorso per le stesse motivazioni(si chiama giustizia? Boh.. a me sembra una lotterìa).
Per quanto riguarda l'intervento ad adiuvandum è stato solo un misero tentativo del Nostro per incassare un po' di denaro, al quale abbiamo abboccato, io per primo, come pesci all'amo. L'unica cosa che potrebbe rassicurarti è che io sono sempre in direzione ostinata e contraria.......Vedremo cosa succederà.....
Rispondi

Da: Omnes 30/03/2023 20:18:18
Una volta, nei concorsi non esisteva l'ammissione "con riserva"? Non potrebbero adottare tale soluzione per chi ha diverse tipologie di ricorsi pendenti?
Rispondi

Da: Omnes 30/03/2023 20:28:24
Grazie, Condorpass, no non abbiamo lo stesso avvocato, perché il mio mi aveva parlato del 50% delle possibilità, anche se come il tuo mi aveva proposto l'intervento ad adiuvandum. In realtà c'è un vero caleidoscopio di situazioni e quindi la speranza è che si rendano conto della complessità della situazione, adottando una soluzione giusta.
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Da: Intanto 30/03/2023 20:49:23
Giocano sulla nostra pelle, massacrati al concorso, massacrati dai tanti dubbi sul requisito d'accesso, massacrati dall'attesa
Rispondi

Da: Dentro Pasquale 30/03/2023 21:34:30
In bocca al lupo a tutti per riservato e ordinario.
Esco di scena
Mi avete ampiamente smerigliato le gonadi con questi post senza un briciolo di possibilità di aprire un confronto costruttivo.
Rispondi

Da: Ragioniamo 30/03/2023 21:59:44
Correva l'anno 2022 3 Aprile..
Per persistere l'interesse a ricorrere, occorre impugnare i provvedimenti coi quali l'Amministrazione ha "riapprovato" gli esiti del concorso, rideterminando la graduatoria di merito dei vincitori. Lo ha statuito la Sezione III-bis del TAR Lazio - Roma, Sentenza n. 4425/2022.

"Riapprovazione" graduatoria concorso DS: per la validità del ricorso deve essere impugnata

Nel ricorso contro l'esclusione dal concorso per DS occorre impugnare i provvedimenti coi quali l'Amministrazione ha "riapprovato" i risultati del concorso, aggiornando, più volte, la graduatoria di merito dei vincitori. Così il TARLazio (pronuncia n. 4425/2022).

La bocciatura alla prova orale dell'aspirante DS

Un aspirante Dirigente Scolastico non aveva superato la prova orale del concorso di cui al bando 2017, quindi aveva interposto ricorso richiedendo, peraltro, la ripetizione della prova, e con successivi ricorsi per motivi aggiunti (peraltro uno notificato largamente in ritardo) aveva impugnato la graduatoria "riaggiornata" in differenti momenti dopo la prima versione.

La cd. "riapprovazione" della graduatoria

Il ricorso che ha introdotto il procedimento davanti al TAR è stato giudicato improcedibile in quanto il ricorrente non aveva impugnato le graduatorie rettificate. Non era infatti possibile domandare al giudice amministrativo una tutela di natura "demolitorio" nei confronti di un provvedimento, come la prima graduatoria del 2019, che era stata aggiornata dando origine a graduatorie sopravvenute.

La necessità di impugnare gli aggiornamenti

Con riferimento alla peculiarità del concorso per DS, per il giudice del Tar occorre impugnare i provvedimenti coi quali l'Amministrazione ha riapprovato i risultati del concorso, rideterminando la graduatoria di merito dei vincitori. La graduatoria originaria, del 2019, era risultata plurime volte modificata, anche mediante rivalutazione dei punteggi di alcuni candidati e conseguente variazione delle relative posizioni. Nella fattispecie dovevano essere impugnate le riapprovazioni della graduatoria di merito post 2019.

Notifica tardiva contro il decreto che ha rettificato la graduatoria

Fuori discussione era la circostanza che l'aspirante DS aveva proposto i ricorsi per motivi aggiunti, impugnando la graduatoria definitiva (decreto del 2019), la successiva rettifica (decreto del 2020), come anche l'ultima rettifica (decreto del 2021), tuttavia, allo stesso tempo, il ricorso per motivi aggiunti contro il provvedimento di rettifica della graduatoria (decreto del 2020) era stato notificato all'Amministrazione resistente in una data in cui risultava largamente scaduto il termine di decadenza per proporre il ricorso. La tardività ha reso inammissibile tale ricorso, con l'ulteriore effetto di rendere improcedibili sia il ricorso introduttivo che quelli successivi, formulati dall'aspirante per motivi aggiunti.
Rispondi

Da: Stella d"argento 30/03/2023 22:09:58
Consiglio di Stato, sez. VII, 5 gennaio 2023, n. 205

�«Quanto alla pronuncia di improcedibilità del ricorso principale, per mancata impugnazione delle graduatorie in rettifica, vanno espressamente richiamati gli argomenti della sentenza della Sezione n. 1324/2022, qui condivisi, nella parte in cui si soffermano sul nesso di presupposizione sussistente tra la prima graduatoria e le successive riapprovazioni con rideterminazione della graduatoria di merito, ove si evidenzia che "â��â��se, da un lato, deve essere ribadito il principio più volte affermato anche da questo Consiglio per cui "nei giudizi in materia di concorsi pubblici, l'omessa impugnazione della graduatoria finale del concorso comporta la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del giudizio, poiché l'eventuale accoglimento della domanda di annullamento dell'esclusione dalla prova orale non può incidere sulla citata graduatoria, una volta che questa sia divenuta inoppugnabile", e secondo il quale ciò è dovuto al fatto che l'approvazione della graduatoria finale, pur appartenendo alla stessa sequenza procedimentale in cui si colloca l'atto che determina la lesione del ricorrente, non ne costituisce conseguenza inevitabile, atteso che la sua adozione implica nuove ed ulteriori valutazioni di interessi, anche di una pluralità di soggetti terzi rispetto al rapporto in origine controverso, (cfr., ex plurimis, Cons. St., Sez. II, 14 maggio 2021; Sez. VI, 12 novembre 2020, n. 6959; V, 11 agosto 2010, n. 5618, e 10 maggio 2010, n. 2766), dall'altro, occorre sottolineare come, nel caso di specie, sussistano alcune peculiarità che escludono tale effetto preclusivo, costituite dal carattere di mera rettifica della successiva graduatoria non specificamente impugnata e, soprattutto, dall'omessa allegazione dell'avvenuta approvazione di tale nuovo atto nel corso del giudizio di primo grado, nel quale la nuova graduatoria dell'11.11.2020 non risulta essere stata neppure citata dalle parti, né, tantomeno, essere stata addotta a fondamento di un'eccezione di improcedibilità o di un rilievo da parte del Tribunale"�».
Rispondi

Da: Alba 2019 30/03/2023 22:56:48
Comunque prima di disquisire nel merito, ripeto è essenziale, visto che il decreto milleproroghe prevede semplicemente:" avere un contenzioso in atto" se all'opposizione alla graduatoria si è fatto ricorso contestualmente anche per i motivi aggiunti, non vi è alcun problema ad essere dentro.
Aggiungo anche che il Consiglio di Stato si era espresso in negativo solo e soltanto perché all'epoca vigeva ancora sul concorso annullamento del TAR Lazio per irregolarità nella nomina dei commissari ed altro..., quindi il Consiglio di Stato giustificò la sentenza perché :"non vi era o, era decaduto, l'argomento del contendere". Sperando aver chiarito definitivamente il tutto, tenuto conto che il provvedimento milleproroghe è stato approvato per: interesse pubblico e fare decadere il contenzioso assai numeroso in atto, avendo così definitivamente ammesso gli enormi errori commessi nel concorso 2017, non vi sono dubbi su chi potrà partecipare al corso concorso riservato, lo dice chiaramente il milleproroghe, senza andare tanto a cercare "l'ago nel pagliaio" ...poi fate voi...
Rispondi

Da: Stella d"argento 30/03/2023 23:15:00
Alba 2019
Condivido pienamente. Anche secondo me non vi sarà alcun problema con l'opposizione alla graduatoria e il ricorso contestuale per i motivi aggiunti.
Rispondi

Da: Ipotesi 31/03/2023 06:20:25
Sicuramente chi ha impugnato in appello la sentenza del Tar ha un ricorso pendente, visto che è chiara l'intenzione di proseguire a prescindere dai numerosi motivi aggiunti che si sono succeduti nel tempo o le rettifiche alle graduatorie.
Chi ha avuto una sentenza definitiva del CdS non credo possa rientrare a prescindere dalle successive impugnazione.
Mi muovo nel campo delle ipotesi non essendo un esperto di diritto.
Rispondi

Da: Trading post 31/03/2023 12:50:18

Se nei confronti di chi ha impugnato in appello al TAR si fosse già pronunciato il CdS la sentenza sarebbe stata identica a quella nei cui confronti si è già proninciato, ossia NEGATIVA. Quisdi smettiamola di fare i fenomeni e speriamo che il Ministero rifletta sulle discriminazioni e sulle storture che andrebbero a compiersi qualora non si tenesse conto di tale situazione......
Rispondi

Da: E 31/03/2023 14:18:04
Speriamo bene!
Rispondi

Da: X sopra 31/03/2023 14:57:39
Io credo che non ci saranno discriminazioni tra chi ha un ricorso pendente e chi ha sentenza definitiva; un precedente importante che potrà essere sfruttato dagli avvocati è legato al seguente emendamento:

https://www.tecnicadellascuola.it/concorso-dirigenti-scolastici-2017-ancora-un-emendamento-per-ripescare-30-concorrenti-che-gia-lavorano-da-3-anni

I DS licenziati di cui si parla sono del concorso Sicilia 2004 ed erano stati ammessi con riserva al concorso riservato indetto con la l. 107 proprio perché non avevano ricorso pendente ma passato in giudicato.
Se verranno sanati sarà il governo in carica a sancire che il requisito del ricorso pendente è superabile.
Rispondi

Da: Ipotesi 31/03/2023 15:04:09
Speriamo per quanti, loro malgrado , sono incappati in questa strana situazione. Aspettiamo il 28 e capiremo la conclusione di tutto.
Rispondi

Da: E 31/03/2023 15:30:32
Sperando che esca un po' prima.
Rispondi

Da: Trading post 31/03/2023 15:42:06
X sopra
Ottima osservazione.
Rispondi

Da: Vergognatevi falsi ricorrenti 31/03/2023 17:57:12
E' indecente che quanti hanno avuto una sentenza passata in giudicato tentino di rientrare. E' evidente che costoro non hanno più un ricorso pendente e hanno perso ogni diritto.
Quindi, a mio avviso, è giusto che siano esclusi dalla sanatoria.
Rispondi

Da: Trading post 31/03/2023 19:18:33
X Vergognatevi falsi ricorrenti
Sei un pagliaccio e una capra....
Non riesci a capire che se il CdS si fosse pronunciato ancorché su TUTTI i ricorsi, le sentenze sarebbero state tutte NEGATIVE. .Sei tu l'indecente che vuole approfittare del colpo di fortuna/culo che ti consente di partecipare al concorso soltanto perché lil tuo ricorso non è ancora passato a sentenza definitiva. Ti permetti di criticare coloro che stanno cercando di capire se possano rientrare o meno????? Meglio se taci,misero mentecatto, lestofante e opportunista, infilati la coda tra le gambe e vai a studiare.....
Rispondi

Da: Per sopra 31/03/2023 20:01:39
Ma studiare cosa???
Quando???
Con quali prospettive???
Meglio una sanatoria che questa agonia.
A me non importa niente dell'opinione di DS invidiosi alcuni passati per fortuna o per commissioni generoseâ��
io non sono ipocrita spero che il concorso sia una formalità come è sempre successoâ��
hanno sempre fatto concorsi riservatiâ��
hanno fatto passare concorsi solo con un orale anche a chi faceva scena mutaâ��
magari qualcuno che qui sbraita è diventato insegnante con un concorso del genereâ��

Rispondi

Da: XTrading post 31/03/2023 21:27:26
Sono d'accordo con te . Bravo
Rispondi

Da: E 01/04/2023 14:22:56
Anch'io concordo, tutti i concorsi riservati o straordinari che dir si voglia sono stati sempre in qualche modo facilitati, per noi pare, però, debba venire la fine del mondo, questo probabilmente perché c'è stato un atteggiamento ostativo da parte di molti che ha creato tensione. Ho studiato fino a qualche giorno fa, ora mi prendo qualche giorno di pausa perché studiare senza sapere cosa, come dice il Collega sopra è davvero snervante. Aspetto fiduciosa un bando che delimiti il programma da svolgere. In fondo, credo che noi tutti, quando abbiamo superato la preselettiva, abbiamo già studiato tanto tutto il programma.
Rispondi

Da: x sopra 01/04/2023 14:34:39
Invece di fare pausa meglio concentrare l'attenzione su argomenti quali privacy, negoziazione, PNRR, che sicuramente saranno richiamati nella prova scritta e che comunque saranno utili in caso di esito positivo.....fatti i dovuti scongiuri......
Rispondi

Da: Per sopra 01/04/2023 16:03:49
Il milleproroghe non e' la solita sanatoria del post concorso DS. E' un intervento legislativo che tutela l'amministrazione dai danni del contenzioso pendente. Lo dice chiaramente il milleproroghe stesso. Per questo motivo e' ragionevole pensare che la partecipazione al concorso sia legata alla specifica situazione di diritto del ricorrente e non alla sua sfortuna di essere arrivato per primo o per ultimo al giudizio al Consiglio di Stato.

Sulla stampa scolastica si legge che il concorso ordinario uscira' a breve.
Rispondi

Da: Trading post 01/04/2023 17:40:19
Io penso che il concorso ordinario uscirà in contemporanea, o quasi, con quello riservato, ma solo per tappare la bocca ai vari enti che stanno organizzando da più di un anno corsi di preparazione, in primis TUTTOSCUOLA che ha assunto sin da subito una posizione ostile e contraria alla procedura riservata. Onestamente non vedo l'urgenza della pubblicazione del bando ordinario, visto che per i prossimi tre/quattro anni la graduatoria del riservato garantirebbe ampiamente la copertura dei posti che si renderanno disponibili.....in fondo se i nuovi candidati aspettassero ancora qualche anno non sarebbe la fine del mondo.
Rispondi

Da: Yaris 22 01/04/2023 17:41:47
hai ragione, purtroppo è così, mi spiace per chi ha avuto già sentenza definitiva
Rispondi

Da: XTrading post 01/04/2023 18:17:10
L'uscita in contemporanea è dovuta se la politica non vuol perdere la faccia dopo aver detto che ci sarà un doppio canale di reclutamento diviso in 40% e 60% rispettivamente da riservato e ordinario. E infondo sapete tutti che è giusto.
Rispondi

Da: XTrading post 01/04/2023 18:17:15
L'uscita in contemporanea è dovuta se la politica non vuol perdere la faccia dopo aver detto che ci sarà un doppio canale di reclutamento diviso in 40% e 60% rispettivamente da riservato e ordinario. E infondo sapete tutti che è giusto.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, ..., 1139, 1140, 1141, 1142, 1143, 1144 - Successiva >>

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Da: Omnes	30/03/2023 19:19:22
Ovvero che si sia fatto un ricorso per revocazione dopo la bocciatura del primo ricorso del C.d.S per il mancato superamento della prova scritta. Se fosse realmente così, come sembra, la platea sarebbe veramente ristretta.
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Da: X Omnes	30/03/2023 19:46:03
Questo vale solo per coloro il cui ricorso è stato discusso e respinto dal CdS. In questo caso, la pendenza si avrebbe con l'azione revocatoria inoltrata entro i termini. Chi non l'ha inoltrata è fuori dalla procedura riservata, Non così per i tanti il cui ricorso è ancora pendente, in quanto non ancora discusso. Almeno, così ho capito io.
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Da: X Prima	30/03/2023 19:47:20
Scusate, volevo scrivere con il ricorso per revocazione...
Rispondi

Da: Condorpass	30/03/2023 19:57:58
Caro omnes, te lo ripeto ancora una volta, io sono convinto che abbiamo lo stesso avvocato, il quale ci ha sempre rassicurati che, qualora avessimo ricorso impugnando la graduatoria di merito, la modifica della stessa e successivamente adducendo motivi aggiunti etc.., avremmo mantenuto lo status di ricorrente, mantenendo un ricorso pendente. Infatti nel periodo delle vacanze di Natale, l'illustre Avvocato, ha inviato a ciascuno di noi una mail nella quale ci restituiva dati percentuali sulla possibilità di essere ammesso o meno. Tanto per essere chiari, a me ha dato l'80% di probabilità di rientrare , ma onestamente, ne dubito fortemente. Ora, il decreto Milleproroghe appare abbastanza permissivo e poco rigoroso, nel senso che parla di contenzioso in atto senza specificarne la qualità. Io sono convinto, ma ovviamente mi auguro di sbagliare, che in sede di strutturazione del bando, esso sarà molto più stringente e darà la possibilità di partecipare al concorso solo a quei fortunati che non hanno avuto una sentenza definitiva, pur avendo ricorso per le stesse motivazioni(si chiama giustizia? Boh.. a me sembra una lotterìa). Per quanto riguarda l'intervento ad adiuvandum è stato solo un misero tentativo del Nostro per incassare un po' di denaro, al quale abbiamo abboccato, io per primo, come pesci all'amo. L'unica cosa che potrebbe rassicurarti è che io sono sempre in direzione ostinata e contraria.......Vedremo cosa succederà.....
Rispondi

Da: Omnes	30/03/2023 20:18:18
Una volta, nei concorsi non esisteva l'ammissione "con riserva"? Non potrebbero adottare tale soluzione per chi ha diverse tipologie di ricorsi pendenti?
Rispondi

Da: Omnes	30/03/2023 20:28:24
Grazie, Condorpass, no non abbiamo lo stesso avvocato, perché il mio mi aveva parlato del 50% delle possibilità, anche se come il tuo mi aveva proposto l'intervento ad adiuvandum. In realtà c'è un vero caleidoscopio di situazioni e quindi la speranza è che si rendano conto della complessità della situazione, adottando una soluzione giusta.
Rispondi

Da: Intanto	30/03/2023 20:49:23
Giocano sulla nostra pelle, massacrati al concorso, massacrati dai tanti dubbi sul requisito d'accesso, massacrati dall'attesa
Rispondi

Da: Dentro Pasquale	30/03/2023 21:34:30
In bocca al lupo a tutti per riservato e ordinario. Esco di scena Mi avete ampiamente smerigliato le gonadi con questi post senza un briciolo di possibilità di aprire un confronto costruttivo.
Rispondi

Da: Ragioniamo	30/03/2023 21:59:44
Correva l'anno 2022 3 Aprile.. Per persistere l'interesse a ricorrere, occorre impugnare i provvedimenti coi quali l'Amministrazione ha "riapprovato" gli esiti del concorso, rideterminando la graduatoria di merito dei vincitori. Lo ha statuito la Sezione III-bis del TAR Lazio - Roma, Sentenza n. 4425/2022. "Riapprovazione" graduatoria concorso DS: per la validità del ricorso deve essere impugnata Nel ricorso contro l'esclusione dal concorso per DS occorre impugnare i provvedimenti coi quali l'Amministrazione ha "riapprovato" i risultati del concorso, aggiornando, più volte, la graduatoria di merito dei vincitori. Così il TARLazio (pronuncia n. 4425/2022). La bocciatura alla prova orale dell'aspirante DS Un aspirante Dirigente Scolastico non aveva superato la prova orale del concorso di cui al bando 2017, quindi aveva interposto ricorso richiedendo, peraltro, la ripetizione della prova, e con successivi ricorsi per motivi aggiunti (peraltro uno notificato largamente in ritardo) aveva impugnato la graduatoria "riaggiornata" in differenti momenti dopo la prima versione. La cd. "riapprovazione" della graduatoria Il ricorso che ha introdotto il procedimento davanti al TAR è stato giudicato improcedibile in quanto il ricorrente non aveva impugnato le graduatorie rettificate. Non era infatti possibile domandare al giudice amministrativo una tutela di natura "demolitorio" nei confronti di un provvedimento, come la prima graduatoria del 2019, che era stata aggiornata dando origine a graduatorie sopravvenute. La necessità di impugnare gli aggiornamenti Con riferimento alla peculiarità del concorso per DS, per il giudice del Tar occorre impugnare i provvedimenti coi quali l'Amministrazione ha riapprovato i risultati del concorso, rideterminando la graduatoria di merito dei vincitori. La graduatoria originaria, del 2019, era risultata plurime volte modificata, anche mediante rivalutazione dei punteggi di alcuni candidati e conseguente variazione delle relative posizioni. Nella fattispecie dovevano essere impugnate le riapprovazioni della graduatoria di merito post 2019. Notifica tardiva contro il decreto che ha rettificato la graduatoria Fuori discussione era la circostanza che l'aspirante DS aveva proposto i ricorsi per motivi aggiunti, impugnando la graduatoria definitiva (decreto del 2019), la successiva rettifica (decreto del 2020), come anche l'ultima rettifica (decreto del 2021), tuttavia, allo stesso tempo, il ricorso per motivi aggiunti contro il provvedimento di rettifica della graduatoria (decreto del 2020) era stato notificato all'Amministrazione resistente in una data in cui risultava largamente scaduto il termine di decadenza per proporre il ricorso. La tardività ha reso inammissibile tale ricorso, con l'ulteriore effetto di rendere improcedibili sia il ricorso introduttivo che quelli successivi, formulati dall'aspirante per motivi aggiunti.
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Da: Stella d"argento	30/03/2023 22:09:58
Consiglio di Stato, sez. VII, 5 gennaio 2023, n. 205 �«Quanto alla pronuncia di improcedibilità del ricorso principale, per mancata impugnazione delle graduatorie in rettifica, vanno espressamente richiamati gli argomenti della sentenza della Sezione n. 1324/2022, qui condivisi, nella parte in cui si soffermano sul nesso di presupposizione sussistente tra la prima graduatoria e le successive riapprovazioni con rideterminazione della graduatoria di merito, ove si evidenzia che "â��â��se, da un lato, deve essere ribadito il principio più volte affermato anche da questo Consiglio per cui "nei giudizi in materia di concorsi pubblici, l'omessa impugnazione della graduatoria finale del concorso comporta la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del giudizio, poiché l'eventuale accoglimento della domanda di annullamento dell'esclusione dalla prova orale non può incidere sulla citata graduatoria, una volta che questa sia divenuta inoppugnabile", e secondo il quale ciò è dovuto al fatto che l'approvazione della graduatoria finale, pur appartenendo alla stessa sequenza procedimentale in cui si colloca l'atto che determina la lesione del ricorrente, non ne costituisce conseguenza inevitabile, atteso che la sua adozione implica nuove ed ulteriori valutazioni di interessi, anche di una pluralità di soggetti terzi rispetto al rapporto in origine controverso, (cfr., ex plurimis, Cons. St., Sez. II, 14 maggio 2021; Sez. VI, 12 novembre 2020, n. 6959; V, 11 agosto 2010, n. 5618, e 10 maggio 2010, n. 2766), dall'altro, occorre sottolineare come, nel caso di specie, sussistano alcune peculiarità che escludono tale effetto preclusivo, costituite dal carattere di mera rettifica della successiva graduatoria non specificamente impugnata e, soprattutto, dall'omessa allegazione dell'avvenuta approvazione di tale nuovo atto nel corso del giudizio di primo grado, nel quale la nuova graduatoria dell'11.11.2020 non risulta essere stata neppure citata dalle parti, né, tantomeno, essere stata addotta a fondamento di un'eccezione di improcedibilità o di un rilievo da parte del Tribunale"�».
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Da: Alba 2019	30/03/2023 22:56:48
Comunque prima di disquisire nel merito, ripeto è essenziale, visto che il decreto milleproroghe prevede semplicemente:" avere un contenzioso in atto" se all'opposizione alla graduatoria si è fatto ricorso contestualmente anche per i motivi aggiunti, non vi è alcun problema ad essere dentro. Aggiungo anche che il Consiglio di Stato si era espresso in negativo solo e soltanto perché all'epoca vigeva ancora sul concorso annullamento del TAR Lazio per irregolarità nella nomina dei commissari ed altro..., quindi il Consiglio di Stato giustificò la sentenza perché :"non vi era o, era decaduto, l'argomento del contendere". Sperando aver chiarito definitivamente il tutto, tenuto conto che il provvedimento milleproroghe è stato approvato per: interesse pubblico e fare decadere il contenzioso assai numeroso in atto, avendo così definitivamente ammesso gli enormi errori commessi nel concorso 2017, non vi sono dubbi su chi potrà partecipare al corso concorso riservato, lo dice chiaramente il milleproroghe, senza andare tanto a cercare "l'ago nel pagliaio" ...poi fate voi...
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Da: Stella d"argento	30/03/2023 23:15:00
Alba 2019 Condivido pienamente. Anche secondo me non vi sarà alcun problema con l'opposizione alla graduatoria e il ricorso contestuale per i motivi aggiunti.
Rispondi

Da: Ipotesi	31/03/2023 06:20:25
Sicuramente chi ha impugnato in appello la sentenza del Tar ha un ricorso pendente, visto che è chiara l'intenzione di proseguire a prescindere dai numerosi motivi aggiunti che si sono succeduti nel tempo o le rettifiche alle graduatorie. Chi ha avuto una sentenza definitiva del CdS non credo possa rientrare a prescindere dalle successive impugnazione. Mi muovo nel campo delle ipotesi non essendo un esperto di diritto.
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Da: Trading post	31/03/2023 12:50:18
Se nei confronti di chi ha impugnato in appello al TAR si fosse già pronunciato il CdS la sentenza sarebbe stata identica a quella nei cui confronti si è già proninciato, ossia NEGATIVA. Quisdi smettiamola di fare i fenomeni e speriamo che il Ministero rifletta sulle discriminazioni e sulle storture che andrebbero a compiersi qualora non si tenesse conto di tale situazione......
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Da: X sopra	31/03/2023 14:57:39
Io credo che non ci saranno discriminazioni tra chi ha un ricorso pendente e chi ha sentenza definitiva; un precedente importante che potrà essere sfruttato dagli avvocati è legato al seguente emendamento: https://www.tecnicadellascuola.it/concorso-dirigenti-scolastici-2017-ancora-un-emendamento-per-ripescare-30-concorrenti-che-gia-lavorano-da-3-anni I DS licenziati di cui si parla sono del concorso Sicilia 2004 ed erano stati ammessi con riserva al concorso riservato indetto con la l. 107 proprio perché non avevano ricorso pendente ma passato in giudicato. Se verranno sanati sarà il governo in carica a sancire che il requisito del ricorso pendente è superabile.
Rispondi

Da: Ipotesi	31/03/2023 15:04:09
Speriamo per quanti, loro malgrado , sono incappati in questa strana situazione. Aspettiamo il 28 e capiremo la conclusione di tutto.
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Da: E	31/03/2023 15:30:32
Sperando che esca un po' prima.
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Da: Trading post	31/03/2023 15:42:06
X sopra Ottima osservazione.
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Da: Vergognatevi falsi ricorrenti	31/03/2023 17:57:12
E' indecente che quanti hanno avuto una sentenza passata in giudicato tentino di rientrare. E' evidente che costoro non hanno più un ricorso pendente e hanno perso ogni diritto. Quindi, a mio avviso, è giusto che siano esclusi dalla sanatoria.
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Da: Trading post	31/03/2023 19:18:33
X Vergognatevi falsi ricorrenti Sei un pagliaccio e una capra.... Non riesci a capire che se il CdS si fosse pronunciato ancorché su TUTTI i ricorsi, le sentenze sarebbero state tutte NEGATIVE. .Sei tu l'indecente che vuole approfittare del colpo di fortuna/culo che ti consente di partecipare al concorso soltanto perché lil tuo ricorso non è ancora passato a sentenza definitiva. Ti permetti di criticare coloro che stanno cercando di capire se possano rientrare o meno????? Meglio se taci,misero mentecatto, lestofante e opportunista, infilati la coda tra le gambe e vai a studiare.....
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Da: Per sopra	31/03/2023 20:01:39
Ma studiare cosa??? Quando??? Con quali prospettive??? Meglio una sanatoria che questa agonia. A me non importa niente dell'opinione di DS invidiosi alcuni passati per fortuna o per commissioni generoseâ�� io non sono ipocrita spero che il concorso sia una formalità come è sempre successoâ�� hanno sempre fatto concorsi riservatiâ�� hanno fatto passare concorsi solo con un orale anche a chi faceva scena mutaâ�� magari qualcuno che qui sbraita è diventato insegnante con un concorso del genereâ��
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Da: XTrading post	31/03/2023 21:27:26
Sono d'accordo con te . Bravo
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Da: E	01/04/2023 14:22:56
Anch'io concordo, tutti i concorsi riservati o straordinari che dir si voglia sono stati sempre in qualche modo facilitati, per noi pare, però, debba venire la fine del mondo, questo probabilmente perché c'è stato un atteggiamento ostativo da parte di molti che ha creato tensione. Ho studiato fino a qualche giorno fa, ora mi prendo qualche giorno di pausa perché studiare senza sapere cosa, come dice il Collega sopra è davvero snervante. Aspetto fiduciosa un bando che delimiti il programma da svolgere. In fondo, credo che noi tutti, quando abbiamo superato la preselettiva, abbiamo già studiato tanto tutto il programma.
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Da: x sopra	01/04/2023 14:34:39
Invece di fare pausa meglio concentrare l'attenzione su argomenti quali privacy, negoziazione, PNRR, che sicuramente saranno richiamati nella prova scritta e che comunque saranno utili in caso di esito positivo.....fatti i dovuti scongiuri......
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Da: Per sopra	01/04/2023 16:03:49
Il milleproroghe non e' la solita sanatoria del post concorso DS. E' un intervento legislativo che tutela l'amministrazione dai danni del contenzioso pendente. Lo dice chiaramente il milleproroghe stesso. Per questo motivo e' ragionevole pensare che la partecipazione al concorso sia legata alla specifica situazione di diritto del ricorrente e non alla sua sfortuna di essere arrivato per primo o per ultimo al giudizio al Consiglio di Stato. Sulla stampa scolastica si legge che il concorso ordinario uscira' a breve.
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Da: Trading post	01/04/2023 17:40:19
Io penso che il concorso ordinario uscirà in contemporanea, o quasi, con quello riservato, ma solo per tappare la bocca ai vari enti che stanno organizzando da più di un anno corsi di preparazione, in primis TUTTOSCUOLA che ha assunto sin da subito una posizione ostile e contraria alla procedura riservata. Onestamente non vedo l'urgenza della pubblicazione del bando ordinario, visto che per i prossimi tre/quattro anni la graduatoria del riservato garantirebbe ampiamente la copertura dei posti che si renderanno disponibili.....in fondo se i nuovi candidati aspettassero ancora qualche anno non sarebbe la fine del mondo.
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Da: Yaris 22	01/04/2023 17:41:47
hai ragione, purtroppo è così, mi spiace per chi ha avuto già sentenza definitiva
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Da: XTrading post	01/04/2023 18:17:10
L'uscita in contemporanea è dovuta se la politica non vuol perdere la faccia dopo aver detto che ci sarà un doppio canale di reclutamento diviso in 40% e 60% rispettivamente da riservato e ordinario. E infondo sapete tutti che è giusto.
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Da: XTrading post	01/04/2023 18:17:15
L'uscita in contemporanea è dovuta se la politica non vuol perdere la faccia dopo aver detto che ci sarà un doppio canale di reclutamento diviso in 40% e 60% rispettivamente da riservato e ordinario. E infondo sapete tutti che è giusto.
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