>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Per il delitto di "Peculato mediante profitto dell'errore altrui":   è richiesto il dolo generico, ossia la consapevolezza dell'altrui errore e la volontà di ricevere o ritenere la cosa
Per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio sono previste attenuanti specifiche?   Sì, se il fatto è di particolare tenuità, come previsto dall'art. 323 bis
Per la configurabilità del reato di usurpazione di funzioni pubbliche che tipo di dolo è richiesto?   Generico
Per la configurazione del reato di cui all'art. 353 bis del codice penale, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, è necessario che il soggetto agente:   turbi il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando, al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della pubblica amministrazione
Per quanto riguarda il reato di abuso d'ufficio (art. 323 del c.p.), la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio è macchiata anche:   dall'inosservanza dell'obbligo giuridico di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto
Per quanto riguarda il reato di abuso d'ufficio (art. 323 del c.p.), la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio è macchiata anche:   dall'inosservanza dell'obbligo giuridico di astenersi
Per quanto riguarda il reato di concussione (art. 317, c.p.), che rientra tra quelli contro la Pubblica Amministrazione, si tratta:   di un reato proprio
Presupposti per la definizione del reato di peculato (art. 314 c.p.) sono:   il possesso o la disponibilità della cosa; l'esistenza di una relazione funzionale tra la cosa e l'agente; l'altruità della cosa
Presupposti per la definizione del reato di peculato (art. 314 c.p.) sono:   il possesso o la disponibilità della cosa; l'esistenza di una relazione funzionale tra la cosa e l'agente; l'altruità della cosa
Può/possono essere soggetti attivi del delitto di peculato (art. 314, c.p.):   Esclusivamente il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, trattandosi di reato proprio
Può/possono essere soggetti attivi del delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, c.p.):   Esclusivamente il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, trattandosi di reato proprio