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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego

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A chi compete la presidenza delle commissioni di concorso?   ai Dirigenti
A chi compete, ai sensi dell'art. 18 D.Lgs. 165/2001, l'adozione di misure organizzative idonee a consentire la rilevazione e l'analisi dei costi e dei rendimenti dell'attività amministrativa, della gestione e delle decisioni organizzative?   Ai dirigenti preposti a uffici dirigenziali di livello generale
A chi sono devolute dalla legge le controversie concernenti il rapporto di lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni?   Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, a eccezione di quelle riguardanti le procedure concorsuali
A norma del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", di cui al DPR 62/2013, il dipendente pubblico segnala eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione, di cui sia venuto a conoscenza:   Al proprio superiore gerarchico, fermo restando l'obbligo di denuncia all'Autorità Giudiziaria
A norma del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, di cui al DPR 62/2013, il dipendente informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti di collaborazione in qualunque modo retribuiti che egli abbia o abbia avuto:   Negli ultimi 3 anni
A norma del combinato disposto di cui al TUPI e alla legge n. 68/1999 le pp.aa. sono obbligate ad assumere portatori di handicap?   Si, le pp.aa. promuovono o propongono programmi di assunzione
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione, la decisione e l'esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
A norma del comma 8 dell'art. 55-bis del TUPI e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta?   In caso di trasferimento del dipendente, a qualunque titolo, in un'altra amministrazione pubblica, il procedimento disciplinare è avviato o concluso e la sanzione è applicata presso quest'ultima
A norma del comma 8 dell'art. 55-bis del TUPI e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta?   In caso di trasferimento del dipendente, a qualunque titolo, in un'altra amministrazione pubblica, il procedimento disciplinare è avviato o concluso e la sanzione è applicata presso quest'ultima
A norma del D.Lgs 165/01, in materia di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni, l'amministrazione di appartenenza entro quale termine deve pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione?   Entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta
A norma del d.lgs 165/2001, è compito del dirigente scolastico assicurare:   la gestione unitaria dell'istituzione, di cui ha la legale rappresentanza, così come ha la responsabilità della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio
A norma del D.Lgs 165/2001, cosa necessita alle Pubbliche Amministrazioni per il conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre Amministrazioni Pubbliche?   L'autorizzazione preventiva dell'Amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi, a pena di nullità del provvedimento
A norma del d.lgs. 150/2009 ogni Amministrazione Pubblica redige e pubblica ogni anno, sul sito istituzionale, il Piano della performance entro il:   31 gennaio
A norma del d.lgs. 150/2009, gli obiettivi di performance generali della Pubblica Amministrazione e gli obiettivi specifici di ogni singola Amministrazione sono determinati:   su base triennale
A norma del d.lgs. 150/2009, il presidente e i componenti dell'Autorità nazionale anticorruzione sono nominati:   per un periodo di sei anni e non possono essere confermati
A norma del d.lgs. 150/2009, ogni Amministrazione Pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance:   con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti
A norma del D.Lgs. 165 del 2001 e s.m.i., le materie che riguardano l'organizzazione degli uffici sono escluse dalla contrattazione collettiva?   Sì, sono escluse
A norma del d.lgs. 165 del 2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene con:   contratto individuale di lavoro
A norma del d.lgs. 165/2001 art. 52 comma 2 e s.m.i., il dipendente può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie:   per la durata dell'assenza
A norma del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i rapporti di lavoro del personale rimasto in regime di diritto pubblico :   non sono disciplinati anch'essi dalla contrattazione collettiva
A norma del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente le assenze di lavoratori per malattia costituisce illecito disciplinare?   Sì, sempre
A norma del d.lgs. 165/2001, il dipendente della P.A. che giustifica l'assenza dal servizio mediante certificazione medica falsamente attestante uno stato di malattia commette:   un illecito penale
A norma del d.lgs. 165/2001, se per la definizione di una controversia di lavoro alle dipendenze di una P.A. è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l'interpretazione delle clausole di un contratto collettivo nazionale, il giudice:   coinvolge l'ARAN, affinché promuova tra le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto un accordo sull'interpretazione autentica ovvero sulla modifica della clausola controversa
A norma del d.lgs. 165/2001, se si instaura una controversia relativa a un rapporto di lavoro alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione e viene impugnato davanti al giudice amministrativo un atto amministrativo presupposto:   il processo avanti il giudice del lavoro non è sospeso
A norma del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i, l'ARAN esercita assistenza alle Pubbliche Amministrazioni ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi?   Sì, lo prevede il decreto
A norma del D.lgs. n. 165/2001, i requisiti di accesso agli impieghi negli enti locali sono disciplinati:   Dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di detti enti, nel rispetto dei princìpi fissati nello stesso decreto
A norma del decreto legislativo 165/2001, il responsabile della struttura in cui il dipendente pubblico presta servizio può applicare sanzioni disciplinari al dipendente?   Sì, quando la sanzione da applicare consiste nel rimprovero verbale
A norma del decreto legislativo n. 165 del 2001, i dirigenti:   Sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio e può dar luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   È fonte di responsabilità disciplinare accertata all'esito del procedimento disciplinare
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio, se il contratto a titolo privato o le utilità sono intervenuti:   Nel biennio precedente
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 16, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione:   È valutata in ogni singolo caso con riguardo anche alla gravità del comportamento ed all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione di appartenenza
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 55 tupi, la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni:   È definita dai contratti collettivi, salvo quanto previsto dal tupi
A norma del disposto di cui al co.1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente in rapporto con il pubblico opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica:   Opera nella maniera più completa e accurata possibile
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici e la determinazione delle dotazioni organiche complessive sono demandate:   A ciascuna P.A., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza è demandata:   A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, in relazione alla gravità dei casi può comportare:   la revoca dell'incarico collocando il dirigente a disposizione dei ruoli di cui all'art. 23 ovvero la rescissione dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del contratto collettivo
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 22, D.Lgs. n. 165/2001 i provvedimenti afferenti la responsabilità dirigenziale sono adottati sentito il Comitato dei garanti. Entro quanto tempo dalla richiesta il Comitato si esprime?   Entro 45 giorni
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 22, D.Lgs. n. 165/2001 i provvedimenti afferenti la responsabilità dirigenziale sono adottati sentito:   Il Comitato dei garanti
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione compete:   Agli Organi di Governo
A norma del disposto di cui al comma 8, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001 con il collocamento in disponibilità il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di:   24 mesi
A norma del disposto di cui all'art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, in quale caso il dipendente che concluda accordi o negozi ovvero stipula contratti a titolo privato, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 c.c., con persone fisiche o giuridiche private con le quali abbia concluso contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento ed assicurazione, per conto dell'amministrazione deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio?   Nel caso in cui gli accordi o negozi ovvero la stipula di contratti siano intervenuti nei due anni precedenti
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento adottati nelle singole amministrazioni nonché il monitoraggio annuale sulla loro attuazione?   Responsabile della prevenzione della corruzione
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), chi cura l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento pubblici?   Ufficio dei procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il Codice:   È trasmesso tramite e-mail ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione anche professionale
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il Codice:   È trasmesso tramite e-mail ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 21, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il mancato raggiungimento degli obiettivi, accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, in relazione alla gravità dei casi, può comportare:   la revoca dell'incarico e la collocazione del dirigente a disposizione dei ruoli di cui all'art. 23 ovvero la rescissione dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del contratto collettivo
A norma del disposto di cui all'art. 33 del D. Lgs. n. 165/2001, con il collocamento in disponibilità, il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'ottanta per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di ogni altro emolumento retributivo:   per il periodo massimo di ventiquattro mesi
A norma del disposto di cui all'art. 34, D.Lgs. n. 151/2001, per i periodi di congedo parentale di cui all'art. 32 alle lavoratrici e ai lavoratori è dovuta un'indennità pari al 30% della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi fino:   Al sesto anno di vita del bambino
A norma del disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato:   Salvo quelli d'uso di modico valore
A norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., quale/quali materie sono escluse dalla contrattazione collettiva?   Materie attinenti all'organizzazione degli uffici
A norma del disposto di cui all'art. 40 del T.U. del pubblico impiego, quale/quali materie sono escluse dalla contrattazione collettiva?   Materie attinenti all'organizzazione degli uffici
A norma del disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni", il dipendente:   Non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, nè esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
A norma del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore?   Sì, per il periodo di effettiva prestazione
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede:   Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001 (Forme e termini del procedimento disciplinare) chi è competente a irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori?   Per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.lgs. 165/2001, chi è competente a contestare l'addebito e ad istruire il procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore qualora, per l'infrazione da lui commessa, sia prevista l'applicazione di una sanzione superiore al rimprovero verbale?   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.lgs. 165/2001, chi provvede ad irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori?   Per il rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, negli altri casi l'ufficio per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede:   Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi è competente a contestare l'addebito e ad istruire il procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore qualora, per l'infrazione da lui commessa, sia prevista l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni?   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi provvede ad irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori?   Per il rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, negli altri casi l'ufficio per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-quater, D.Lgs. n. 165/2001, quale sanzione disciplinare è prevista in caso di condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro?   Licenziamento senza preavviso
A norma del disposto di cui all'art. 55-quater, D.Lgs. n. 165/2001, quale sanzione disciplinare è prevista in caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente?   Licenziamento senza preavviso
A norma del disposto di cui all'art. 55-quater, D.Lgs. n. 165/2001, quale sanzione disciplinare è prevista in caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia?   Licenziamento senza preavviso
A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies del D.lgs. 165/2001, è prevista anche la reclusione per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, attesta falsamente la propria presenza in servizio?   Si, è prevista sia la reclusione sia la multa
A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies, TUPI, è prevista anche la reclusione per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, attesta falsamente la propria presenza in servizio?   Si, è prevista sia la reclusione sia la multa
A norma del disposto di cui all'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001, in quale caso l'assenza per malattia deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale?   Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
A norma del disposto di cui all'art. 55-sexies TUPI, cosa comporta per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare?   Comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio fino ad un massimo di tre mesi, salvo la maggiore sanzione del licenziamento nei casi in cui è prevista
A norma del disposto di cui all'art. 57 TUPI, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   Ha compiti propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità
A norma del disposto di cui all'art. 63 del TUPI, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie, promosse dalle pubbliche amministrazioni, relative alle procedure di contrattazione collettiva
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività:   Che possano coinvolgere interessi di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Sull'astensione decide:   Il responsabile dell'ufficio di appartenenza
A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 300/1970, il lavoratore a cui il datore di lavoro abbia contestato un'infrazione disciplinare:   Può farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
A norma del disposto di cui l'art. 47, Tupi le interpretazioni autentiche dei contratti collettivi nazionali del settore pubblico devono essere pubblicati:   Nella GURI, oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
A norma della previsione di cui all'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni?   No, se le cariche sono state rivestite negli ultimi due anni
A norma dell'art. 10 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., nei rapporti privati, comprese le relazioni extralavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente:   non sfrutta, ne' menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione
A norma dell'art. 11 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente utilizza:   i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
A norma dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base:   all'atto di conferimento dell'incarico
A norma dell'art. 14 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., se il Ministro ha fissato un termine perentorio entro il quale il dirigente deve adottare un atto, ma l'inerzia di questi permane, il Ministro può:   nominare un commissario ad acta
A norma dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti degli uffici dirigenziali generali della P.A. NON hanno il compito di:   formulare pareri su richiesta del Consiglio di Stato
A norma dell'art. 16 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la violazione degli obblighi previsti dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici:   integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
A norma dell'art. 16 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la violazione degli obblighi previsti dal presente Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici:   integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
A norma dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) l'Amministrazione:   contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di comportamento
A norma dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ed ai fini dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni:   estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i collaboratori o consulenti
A norma dell'art. 2 del Dlgs. 165/01, le Amministrazioni pubbliche, mediante atti organizzativi interni:   definiscono le linee fondamentali di organizzazione degli uffici
A norma dell'art. 22 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., i componenti del Comitato dei garanti sono nominati, nel rispetto del principio di genere:   decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
A norma dell'art. 22 del D. Lgs. n. 165/2001, i componenti del Comitato dei garanti sono nominati, nel rispetto del principio di genere, con:   decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
A norma dell'art. 22 del D. Lgs. n. 165/2001, i componenti del Comitato dei garanti sono nominati, nel rispetto del principio di genere:   con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
A norma dell'art. 22 del D. Lgs. n. 165/2001, i componenti del Comitato dei garanti sono nominati, nel rispetto del principio di genere:   decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
A norma dell'art. 23-bis del D. Lgs. n. 165/2001, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa:   non può superare i cinque anni, è rinnovabile per una sola volta e non è computabile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza
A norma dell'art. 23-bis del D. Lgs. n. 165/2001, nel caso di svolgimento di attività pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa:   non può superare i cinque anni, è rinnovabile per una sola volta e non è computabile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza
A norma dell'art. 3 D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti i rapporti di lavoro del personale:   militare e le Forze di Polizia di Stato
A norma dell'art. 3 d.lgs. 165/2001, sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti i rapporti di lavoro delle seguenti categorie di personale:   il personale militare e le Forze di Polizia di Stato
A norma dell'art. 3 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente:   assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni
A norma dell'art. 32 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., i dipendenti delle amministrazioni pubbliche:   possono essere destinati a prestare temporaneamente servizio presso le organizzazioni e gli enti internazionali ai quali l'Italia aderisce
A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165 del 2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene:   tramite procedure selettive, ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
A norma dell'art. 36 d.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le Amministrazioni Pubbliche comunicano ai nuclei di valutazione o ai servizi di controllo interno:   anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
A norma dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati:   che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
A norma dell'art. 4 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., quali regali, compensi e altre utilità può accettare un dipendente pubblico?   Quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
A norma dell'art. 40 del D. Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva disciplina:   in coerenza con il settore privato, la struttura contrattuale, i rapporti tra i diversi livelli e la durata dei contratti collettivi nazionali ed integrativi
A norma dell'art. 49 del D. Lgs. n. 165/2001, cosa accade qualora insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi stipulati dalle Pubbliche Amministrazioni?   Le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire in modo consensuale il significato delle clausole controverse
A norma dell'art. 5 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., il pubblico dipendente:   non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, né esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
A norma dell'art. 5 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., il pubblico dipendente:   non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, ne' esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
A norma dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, il lavoratore:   ha diritto, per il periodo di effettiva prestazione, al trattamento previsto per la qualifica superiore
A norma dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, il lavoratore:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore per il periodo effettivo della prestazione
A norma dell'art. 55 tupi ai rapporti di lavoro si applica l'art. 2106 del c.c. che giustifica la possibilità per il datore di lavoro di infliggere sanzioni disciplinari, tra l'altro, in caso di non osservanza delle disposizioni di cui all'art. 2104 del c.c. (Diligenza del prestatore di lavoro)?   Si, ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
A norma dell'art. 55-septies del d.lgs. 165/2001, deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale l'assenza per malattia protratta per un periodo superiore a:   dieci giorni
A norma dell'art. 55-septies del d.lgs. 165/2001, deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale l'assenza per malattia:   protratta per un periodo superiore a dieci giorni
A norma dell'art. 6 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado, il dipendente pubblico:   si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni
A norma dell'art. 6 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., in situazioni di conflitto, anche potenziale, il dipendente pubblico:   si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni
A norma dell'art. 7 co. 1 del D.Lgs. 165/2001, le PP.AA. garantiscono:   un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, impegnandosi peraltro a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno
A norma dell'art. 8 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., come deve comportarsi il dipendente che viene a conoscenza di eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione?   Segnala le eventuali situazioni di illecito al proprio superiore gerarchico
A norma dell'art. 8 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente a chi segnale eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza?   Al proprio superiore gerarchico
A norma dell'art.12 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013) il dipendente:   Osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali
A norma dell'art.16 del Codice di Comportamento (DPR n.62/2013), la violazione degli obblighi previsti dal Codice di Comportamento per i dipendenti pubblici:   Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
A norma dell'art.17 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), le amministrazioni danno la più ampia diffusione del Codice stesso:   Pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione
A norma dell'art.17 del Codice di Comportamento di dipendenti pubblici (DPR n.62/2013) l'Amministrazione:   Contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di Comportamento
A norma dell'art.2 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), ed ai fini dell'art.1 del D.Lgs n.165/2001, le pubbliche amministrazioni:   Estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i collaboratori o consulenti
A norma dell'articolo 23 bis del d.lgs. 165/2001, i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni possono:   esercitare attività presso soggetti privati, previo collocamento in aspettativa
A norma dell'articolo 35, comma 1 del d.lgs. 165 del 2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene con:   contratto individuale di lavoro
A norma dell'articolo 36, comma 5, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., in ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni, comporta che:   il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative
A norma dell'articolo 39 bis del d.lgs. 165/2001, la Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è istituita presso il:   Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
A norma dell'articolo 39 bis del d.lgs. 165/2001, la verifica dello stato di attuazione e la corretta applicazione delle disposizioni in materia di tutela e sostegno della disabilità da parte delle amministrazioni compete:   alla Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità
A norma dell'articolo 39 bis del d.lgs. 165/2001, la verifica lo stato di attuazione e la corretta applicazione delle disposizioni in materia di tutela e sostegno della disabilità da parte delle amministrazioni compete:   alla Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità
A norma dell'articolo 52, comma 1, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., se il prestatore di lavoro alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione esercita di fatto mansioni non corrispondenti alla sua qualifica di appartenenza:   ciò non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
A norma dell'articolo 53 del d.lgs. 165/2001, in tema di incompatibilità e cumulo di impieghi dei dipendenti pubblici:   sono esclusi dal regime delle incompatibilità i compensi derivanti da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o fuori ruolo
A norma delle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 165/2001, chi esercita un'azione di vigilanza sull'applicazione del codice di comportamento del personale:   i dirigenti responsabili di ciascuna struttura
A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza della lingua inglese?   Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese
A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse?   Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
A norma delle disposizioni del D.Lgs.n.165/2001, ciascuna amministrazione avvia le procedure di reclutamento:   Sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 negli enti locali le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali sono disciplinati:   Con regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei principi fissati dal suddetto decreto
A norma di quanto dispone il T.U. del pubblico impiego, la contrattazione collettiva può riguardare le materie oggetto di partecipazione sindacale?   No, la materia è espressamente esclusa dalla contrattazione collettiva
A norma di quanto dispone il T.U. del pubblico impiego, la contrattazione collettiva può riguardare le materie oggetto di partecipazione sindacale?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, al di fuori dei casi di cui al comma 1, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Amministrazione, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, la retribuzione di risultato:   È decurtata, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'80%
A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comporta, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo:   L'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 le pubbliche amministrazioni, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione?   Si, per un periodo non superiore a tre anni
A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 sono validi gli accordi, atti o clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale?   No, sono in ogni caso nulli
A norma di quanto dispone l'art. 33 (Eccedenze di personale e mobilità collettiva) del D.Lgs. n. 165/2001 i periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa?   Si, i periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa. È riconosciuto altresì il diritto all'assegno per il nucleo famigliare
A norma di quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 è collocato in disponibilità, trascorsi novanta giorni dalla comunicazione alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali:   Tra l'altro, il personale che non abbia preso servizio presso la diversa amministrazione secondo gli accordi di mobilità
A norma di quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., in materia di eccedenze di personale e mobilità collettiva, i periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa?   Si, i periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa. È riconosciuto altresì il diritto all'assegno per il nucleo famigliare
A norma di quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 nel caso in cui le P.A. abbiano situazioni di soprannumero o rilevino eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria il dirigente responsabile:   Deve dare un'informativa preventiva alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale del comparto o area
A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale la formazione e lavoro?   Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI a decorrere dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni devono prevedere:   L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza della lingua inglese?   Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse?   Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
A norma di quanto dispone l'art. 4 del Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, un dipendente può offrire, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato?   No, salvo quelli d'uso di modico valore
A norma di quanto dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche i cui organi di vertice:   non siano direttamente o indirettamente espressione di rappresentanza politica, adeguano i propri ordinamenti al principio della distinzione tra indirizzo e controllo, da un lato, e attuazione e gestione dall'altro
A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle sanzioni disciplinari?   Si, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
A norma di quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. sull'interpretazione autentica dei contratti collettivi l'eventuale accordo di interpretazione autentica sostituisce la clausola in questione?   Si, sin dall'inizio della vigenza del contratto
A norma di quanto dispone l'art. 5, l. n. 604/1966 l'onere della prova della sussistenza della giusta causa o del giustificato motivo di licenziamento spetta:   Al datore di lavoro
A norma di quanto dispone l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., i contratti collettivi possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria?   Sì, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento, da instaurarsi e concludersi entro un termine non superiore a trenta giorni dalla contestazione dell'addebito e comunque prima dell'irrogazione della sanzione
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 a quale sanzione disciplinare soggiace il dipendente appartenente alla stessa o ad una diversa amministrazione dell'incolpato che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'ufficio disciplinare procedente?   Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. per quale/quali infrazioni il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente?   Rimprovero verbale
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. per quale/quali sanzione il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente?   Rimprovero verbale
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 l'attività istruttoria per acquisire da altre pubbliche amministrazioni informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento disciplinare comporta il differimento dei relativi termini?   No, non determina né la sospensione del procedimento, né il differimento dei relativi termini
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 l'ufficio competente per i provvedimenti disciplinari non oltre i 30 giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione:   Deve contestare per iscritto l'addebito al dipendente e convocarlo per il contraddittorio a sua difesa
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente:   Segnala immediatamente, e comunque entro dieci giorni, all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, entro quanto tempo dal ricevimento della segnalazione da parte del responsabile della struttura, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, deve provvedere alla contestazione dell'addebito e convocare l'interessato?   Con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni
A norma di quanto dispone l'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001 in quale caso il controllo sulle assenze per malattia è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno?   Quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative
A norma di quanto dispone l'art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001 chi designa il presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni?   È designato dall'amministrazione
A norma di quanto prevede il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, chi cura l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento pubblici adottati dalle singole amministrazioni, la raccolta delle condotte illecite accertate e sanzionate?   L'ufficio dei procedimenti disciplinari
A norma di quanto prevede il Codice di comportamento, il dipendente pubblico è tenuto a segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza?   Si
A norma di quanto prevede il Codice di comportamento, il dipendente pubblico, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, deve rispettare l'ordine cronologico?   Si, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione
A norma di quanto prevede il D.Lgs. n.165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego, il lavoratore che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno d'immagine all'amministrazione?   Si, nonché il danno patrimoniale
A norma di quanto prevede il TUPI, chi provvede ad instaurare il procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente qualora la sanzione da applicare sia il licenziamento con preavviso?   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa?   Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
A norma di quanto prevede il TUPI, il lavoratore che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno d'immagine all'amministrazione?   Si, nonché il danno patrimoniale
A norma di quanto prevede l'art. 11, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente utilizza le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio:   Nel rispetto dei vincoli posti dall'amministrazione
A norma di quanto prevede l'art. 12, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente in rapporto con il pubblico deve farsi riconoscere?   Si, attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione, salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti
A norma di quanto prevede l'art. 8 del DPR 62/2013, il dipendente pubblico è tenuto a segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza?   Si
A quale dei seguenti principi si conformano le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni secondo quanto prescrive il D.Lgs.n.165/2001?   Decentramento delle procedure di reclutamento e adeguata pubblicità della selezione
A quale dei seguenti soggetti si riferisce il D.Lgs. 165/2001 con l'espressione "organi preposti alla gestione"?   Dirigenti amministrativi
A quale modalità di reclutamento possono ricorrere le pubbliche amministrazioni per far fronte alle esigenze di fabbisogno ordinario di personale ai sensi di quanto dispone l'art. 36 Dlgs 165/01 e s.m.i?   Contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
A quale organismo, le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti devono comunicare gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto (tupi, art. 53, co. 12)?   Dipartimento della funzione pubblica
A quale tipo di mobilità si riferisce l'art. 29-bis del D.Lgs. n. 165/2001 quando dispone che, al fine di favorire i processi di mobilità fra i comparti di contrattazione del personale delle P.A., con decreto, è definita, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una tabella di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione?   Intercompartimentale
A seguito della c.d. privatizzazione del lavoro pubblico, attuata con le norme raccolte nel D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165 e contraddistinta dalla contrattualizzazione della fonte dei rapporti di lavoro, sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pp.aa
A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 150/2009 e dal D.Lgs. n. 75/2017, alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., la contrattazione collettiva può riguardare l'organizzazione degli uffici?   No, la materia è espressamente esclusa (art. 40, D.Lgs. n. 165/2001)
Ai dell'art. 40 del D.Lgs. 165/2001 sono escluse dalla contrattazione collettiva:   le materie attinenti all'organizzazione degli uffici
Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile al dipendente pubblico per la violazione dei doveri d'ufficio, si tiene conto anche del pregiudizio recato al decoro o al prestigio dell'amministrazione?   Si, si tiene conto anche dell'entità del pregiudizio, anche morale, derivato al decoro o al prestigio dell'amministrazione
Ai fini dell'art. 4, del D.P.R. n. 62/2013 per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto. I codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni possono prevedere limiti diversi?   Si, possono prevedere limiti inferiori, anche fino all'esclusione della possibilità di riceverli, in relazione alle caratteristiche dell'ente e alla tipologia delle mansioni
Ai fini dell'art.4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore a:   150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del Codice Civile (sanzioni disciplinari)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai sensi art 1 comma 2 lett. g) del d.lgs 39/2013 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico) per inconferibilità si intende:   la preclusione, permanente o temporanea, a conferire gli incarichi previsti dal presente decreto a coloro che abbiano riportato condanne penali per i reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale, a coloro che abbiano svolto incarichi o ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati da pubbliche amministrazioni o svolto attività professionali a favore di questi ultimi, a coloro che siano stati componenti di organi di indirizzo politico
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico al fine di prevenire i dilaganti fenomeni di corruzione, nel caso in cui sia venuto a conoscenza di situazioni di illecito nell'amministrazione ha l'obbligo di denuncia:   all'autorità giudiziaria e al superiore gerarchico
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nei rapporti con il pubblico:   deve farsi riconoscere attraverso l'esposizione del badge o di altro supporto identificativo
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico qualora venga a conoscenza di eventuali situazioni di illecito amministrativo:   ha l'obbligo di denuncia
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico:   Non può rifiutare, con motivazioni generiche, le prestazioni a cui sia tenuto
Ai sensi del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al DPR 62/2013, il dipendente può aderire ad Associazioni?   Si, sia ad associazioni aventi carattere riservato che non
Ai sensi del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, il dipendente comunale può aderire a qualsiasi tipo di associazione che non sia vietata dall'ordinamento giuridico?   Si, ma se gli ambiti di interessi dell'associazione possano interferire con lo svolgimento delle attività d'ufficio, ha l'obbligo della previa tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza
Ai sensi del D. lgs. 165/2001 e s.m.i., in caso di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità e interpretazione dei contratti collettivi nel pubblico impiego, a quale ente il giudice dispone la comunicazione sulla questione da risolvere?   All'ARAN
Ai sensi del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., come viene definita la persona fisica cui è attribuita la firma elettronica e che ha accesso ai dispositivi per la creazione della firma elettronica?   Titolare di firma elettronica
Ai sensi del D.Lgs 165 del 2001, gli organi di governo esercitano le funzioni:   di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e verificano la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti
Ai sensi del D.Lgs 165 del 2001, la delegabilità delle funzioni dirigenziali deve avvenire:   necessariamente con atto scritto e motivato
Ai sensi del D.Lgs 165 del 2001, l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo:   spetta ai dirigenti; essi sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
Ai sensi del D.Lgs 165 del 2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale:   il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
Ai sensi del d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 38, comma 1, i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente:   Possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale
Ai sensi del D.lgs. 165/2001 art. 55 bis ogni Pubblica amministrazione:   individua un ufficio per i procedimenti disciplinari
Ai sensi del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., con riferimento alla responsabilità dirigenziale, il mancato raggiungimento degli obiettivi, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, comporta per il dirigente:   l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Ai sensi del D.lgs. 165/2001 le determinazioni per l'organizzazione degli uffici sono assunte:   dai dirigenti con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego per le infrazioni disciplinari per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza:   del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:   a) nel caso di vacanza di posto in organico. per non piu' di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti b) nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego, a chi spetta l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano verso l'esterno le pubbliche amministrazioni?   Ai dirigenti
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo:   non inferiore a cinque anni
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego, il licenziamento disciplinare è senza preavviso in caso di:   reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignita' personale altrui
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego, in ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni:   non puo' comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni,
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 Testo Unico Pubblico Impiego, quando il licenziamento disciplinare è senza preavviso:   reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignita' personale altrui
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, al fine di conferire un incarico di funzione dirigenziale si tiene conto, tra l'altro:   delle attitudini e delle capacità professionali e dei risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e della relativa valutazione
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, art. 4 comma 2 e art. 70 comma 2, i dirigenti dispongono di poteri di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo?   Sì, in forma autonoma
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare...   ...sono oggetto da parte delle Pubbliche Amministrazioni di criteri di priorità nell'impiego flessibile del personale, purchè compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto:   salve le più gravi sanzioni e ferma restando la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato, a cura dell'erogante o, in difetto, del percettore, nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente per essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, i dirigenti dispongono di poteri di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo?   Sì, in forma autonoma
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, il dipendente pubblico...   ...può svolgere un'attività professionale esterna se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il periodo massimo di sei mesi per lo svolgimento di mansioni immediatamente superiori assegnate a un lavoratore pubblico, a causa della vacanza di posto in organico, nel caso in cui siano state avviate le procedure per la copertura dei posti:   è prorogabile fino a dodici mesi
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il personale in disponibilità, iscritto negli appositi elenchi:   ha diritto a un'indennità pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico deve essere adibito:   alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive previste dal decreto stesso
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza, con esclusione dell'assenza per:   ferie
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, il ricorso al conferimento di incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, per lo svolgimento di funzioni ordinarie:   è causa di responsabilità amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, in caso di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità e interpretazione dei contratti collettivi nel pubblico impiego, a quale ente il giudice dispone la comunicazione sulla questione da risolvere?   All'ARAN
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, in quale competenza rientrano le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle Pubblica Amministrazione?   In quella del giudice amministrativo
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa compete:   ai dirigenti
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, le amministrazioni possono coprire posti vacanti in organico:   mediante passaggio diretto di dipendenti di pubbliche amministrazioni appartenenti ad una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, le Amministrazioni pubbliche ispirano la loro organizzazione, tra gli altri, ai seguenti criteri:   efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza e ampia flessibilità
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni:   sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne sul lavoro, riservano alle donne:   salvo motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, l'ufficio per i procedimenti disciplinari conclude il procedimento:   entro 120 giorni dalla contestazione dell'addebito
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, nel caso in cui non si raggiunga l'accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo, qualora il protrarsi delle trattative determini un pregiudizio alla funzionalità dell'azione amministrativa;   l'amministrazione può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo fino alla successiva sottoscrizione e prosegue le trattative al fine di pervenire in tempi celeri alla conclusione dell'accordo
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, per i dipendenti pubblici "contrattualizzati" resta ferma:   la disciplina vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza:   del responsabile della struttura presso cui il dipendente presta servizio
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, prima dell'irrogazione della sanzione disciplinare...   Il dipendente deve essere sentito a sua difesa sempre
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, si applicano agli enti pubblici le normative relative all'assunzione di coloro che appartengono alle cosiddette "categorie protette"?   Sì, nei limiti di legge
Ai sensi del d.lgs. 267/2000, quale dei seguenti compiti NON spetta ai dirigenti?   L'adozione dei Regolamenti comunali
Ai sensi del D.Lgs. 81/2015, nel rapporto di lavoro a tempo parziale...   ...è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario, così come definito dall'art. 1, comma 2 lett. c), del D.Lgs. 66/2003
Ai sensi del D.Lgs. 81/2015, nel rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato:   l'assunzione può avvenire a tempo pieno o a tempo parziale
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 (TUPI), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati:   Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel D.Lgs. n. 165/2001
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 4, l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente assenze di lavoratori per malattia (co. 2, art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001) costituisce:   Illecito disciplinare
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati:   Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel D.Lgs. n. 165/2001
Ai sensi del D.Lgs. n.165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni?   Sì, se conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
Ai sensi del D.Lgs.n.165/2001, in quale competenza rientrano le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni?   In quella del giudice amministrativo
Ai sensi del D.Lgs.n.165/2001, in tema di pari opportunità, le Pubbliche Amministrazioni riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno:   Un terzo dei posti di componente nelle commissioni di concorso
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, i dipendenti pubblici sono sottoposti a una procedura di valutazione del personale?   Sì, a opera del dirigente della struttura
Ai sensi del D.P.R. 62/2013, il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità:   salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che si trova in conflitto di interessi nel corso di un procedimento amministrativo deve:   astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi di qualsiasi natura - anche non patrimoniali - sia personali, sia riguardanti il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini entro il secondo grado
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può affidare ad altri dipendenti il compimento di attività di propria spettanza?   No, salvo in caso di giustificato motivo
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può affidare ad altri dipendenti il compimento di attività di propria spettanza?   No, salvo in caso di giustificato motivo
Ai sensi del D.P.R. 62/2013, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa:   il dipendente assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni
Ai sensi del D.P.R. N. 62 del 2013, il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di:   conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non o dei patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali superiori gerarchici
Ai sensi del D.P.R. N. 62 del 2013, il dipendente:   non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
Ai sensi del Decreto legislativo 165/01, ai dirigenti spetta l'adozione degli atti che impegnano l'Amministrazione verso l'esterno?   Si
Ai sensi del dlgs 165/01, da chi vengono definiti i trattamenti economici fondamentale ed accessorio?   dai contratti collettivi
Ai sensi del T.U. del pubblico impiego la contrattazione collettiva...   Non può riguardare la materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali, perché essa è espressamente esclusa
Ai sensi del'art.4 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), il dipendente:   Non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
Ai sensi della Costituzione della Repubblica italiana, agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede:   mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge
Ai sensi della normativa vigente, il lavoratore a tempo parziale...   ...non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno di pari inquadramento
Ai sensi della normativa vigente, la tutela prevista per il licenziamento discriminatorio è:   la tutela reintegratoria
Ai sensi dell'art 35, comma 4, d.lgs. 165/2001, per le pp.aa., le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento vengono adottate sulla base del piano...   Triennale del fabbisogno di personale
Ai sensi dell'art 46, co. 6, D.Lgs. 165/2001, il Presidente dell'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) è nominato:   con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione previo parere della Conferenza unificata
Ai sensi dell'art 63 d.lgs. 165/2001, l'impugnazione davanti al giudice amministrativo dell'atto amministrativo rilevante nella controversia è causa di sospensione del processo. È corretto?   No
Ai sensi dell'art. 1 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici definisce:   i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 2, fanno parte delle amministrazioni pubbliche:   Le Regioni
Ai sensi dell'art. 10 d.p.r. 62/2013, per conto dell'amministrazione, il dipendente:   non può concludere contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente
Ai sensi dell'art. 10 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente nei rapporti privati:   non sfrutta e non menziona la posizione che ricopre nell'Amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino
Ai sensi dell'art. 10 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente nei rapporti privati:   non sfrutta e non menziona la posizione che ricopre nell'Amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino
Ai sensi dell'art. 11 co. 1 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., per quanto riguarda il comportamento in servizio, il dipendente pubblico, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo:   salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche:   all'informazione all'utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti
Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., in che modo il dipendente può utilizzare il materiale, le attrezzature e i servizi telefonici di cui dispone?   solo per ragioni di ufficio e nel rispetto dei vincoli posti dall'amministrazione.
Ai sensi dell'art. 11 d.p.r. 62/2013, il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione...   soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
Ai sensi dell'art. 11 d.p.r. 62/2013, il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione...   Soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
Ai sensi dell'art. 11 d.p.r. 62/2013, il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste...   Dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 11 d.p.r. 62/2013, il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste...   dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 11 d.p.r. 62/2013, il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti...   Dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 11 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente:   utilizza i mezzi di trasporto dell'Amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio
Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. n. 165/2001, quali funzioni esercita il responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico?   Promuove azioni finalizzate a migliorare i servizi per il pubblico, a semplificare ed ad accelerare le procedure ed all'incrimento delle modalità di accesso informale ai documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 11 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici):   il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 11 del DPR 62/2013, il dipendente...   ...non utilizza a fini privati materiale o attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio
Ai sensi dell'art. 12 co. 1 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente...:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente:   fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:   fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, aggiornato dal d.P.R. 62/2013, il dirigente effettua la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto con:   imparzialità, rispettando le indicazioni e i tempi prescritti
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dirigente ove riceva segnalazione dell'illecito da parte di un dipendente:   adotta ogni cautela di legge affinché sia tutelato il segnalante
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente ove riceva segnalazione dell'illecito da parte di un dipendente:   adotta ogni cautela di legge affinché sia tutelato il segnalante
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base   all'atto di conferimento dell'incarico
Ai sensi dell'art. 14 d.p.r. 62/2013, il dipendente può concludere, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato nel biennio precedente?   No, ad eccezione di quelli conclusi mediante moduli o formulari
Ai sensi dell'art. 14 d.p.r. 62/2013, nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi, il dipendente...   Non ricorre a mediazione di terzi, salvo che l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente:   il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi può ricorrere a mediazione di terzi?   No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
Ai sensi dell'art. 14 del DPR n. 62/2013, "Il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'Amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio:   ne informa immediatamente, di regola per iscritto, il proprio superiore "gerarchico o funzionale"
Ai sensi dell'art. 15 d.p.r. 62/2013 chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione e il monitoraggio annuale sulla loro attuazione?   Il responsabile della prevenzione e della corruzione
Ai sensi dell'art. 15 d.p.r. 62/2013, ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei codici di comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all'Autorità nazionale anticorruzione   Parere facoltativo
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), ai fini dell'attività di vigilanza e monitoraggio prevista dal presente articolo, le amministrazioni si avvalgono:   dell'ufficio procedimenti disciplinari
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), l'ufficio procedimenti disciplinari cura:   l'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), l'ufficio procedimenti disciplinari effettua:   la raccolta delle condotte illecite accertate e sanzionate
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei codici di comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all'Autorità nazionale anticorruzione?   Parere facoltativo
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'ufficio procedimenti disciplinari cura altresì:   L'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'ufficio procedimenti disciplinari cura:   l'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15, comma 1, d.p.r. 62/2013, sull'applicazione del codice di comportamento (d.p.r. 62/2013 stesso) e dei codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni vigilano...   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
Ai sensi dell'art. 16 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), come viene valutata una violazione ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare?   In ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'Amminitrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti degli uffici dirigenziali generali:   promuovono e resistono alle liti
Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001, tra i compiti propri dei dirigenti di uffici dirigenziali generali rientra espressamente:   l'attività di organizzazione e gestione del personale e la gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001, tra i compiti propri dei dirigenti di uffici dirigenziali generali rientra espressamente:   l'attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 62/2013, la violazione delle disposizioni contenute nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici dà luogo a responsabilità:   penale, civile, amministrativo-contabile, disciplinare
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 62/2013, la violazione delle disposizioni contenute nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici dà luogo a responsabilità:   penale, civile, amministrativa e contabile
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 62/2013, la violazione delle disposizioni contenute nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici dà luogo a responsabilità:   penale, civile, amministrativa, contabile e disciplinare
Ai sensi dell'art. 17 d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i dirigenti possono delegare alcune competenze a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici a essi affidati?   Sì, per comprovate e specifiche ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato e con atto scritto e motivato
Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i dirigenti possono delegare alcune competenze a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici a essi affidati?   Sì, per comprovate e specifiche ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato e con atto scritto e motivato
Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 in che modo i Dirigenti partecipano all'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale?   Concorrono all'individuazione delle risorse e dei profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti
Ai sensi dell'art. 17 del DLgs n. 165/2001 quale delle seguenti affermazioni non è corretta:   i dirigenti possono delegare con atto scritto e motivato, le proprie competenze a dipendenti inseriti nell'ambito degli uffici ad essi affidati
Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 165/01, con il provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale sono individuati:   l'oggetto dell'incarico e gli obiettivi da conseguire
Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d.lgs. 165 del 2001, la durata degli incarichi dirigenziali:   non può essere inferiore a tre anni né eccedere i cinque anni, salvo i diversi casi espressamente individuati dall'articolo stesso
Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i, la durata degli incarichi dirigenziali:   non può essere inferiore a tre anni né eccedere i cinque anni, salvo i diversi casi espressamente individuati dall'articolo stesso
Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d.lgs. 165/2001, la durata degli incarichi dirigenziali:   non può essere inferiore a tre anni né eccedere i cinque anni, salvo i diversi casi espressamente individuati dall'articolo stesso
Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d.lgs. 165/2001, la durata dell'incarico di funzioni dirigenziali NON può essere inferiore a:   tre anni, tranne se coincide con il conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo dell'interessato
Ai sensi dell'art. 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli incarichi di funzione dirigenziale di livello generale sono conferiti con decreto:   Del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro competente
Ai sensi dell'art. 19, d.lgs. n. 165/2001, con il provvedimento di conferimento dell'incarico sono individuati:   l'oggetto dell'incarico e gli obiettivi da conseguire, nonché la durata dell'incarico
Ai sensi dell'art. 19, d.lgs. n. 165/2001, per il conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale, si tiene conto:   in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, valutate anche in considerazione dei risultati conseguiti con riferimento agli obiettivi fissati nella direttiva annuale e negli altri atti di indirizzo del Ministro
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), negli atti di incarico, nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi:   devono essere inserite apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le norme ad esso contenute si estendono anche a:   I collaboratori o consulenti alle condizioni indicate dallo stesso codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), negli atti di incarico, nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi:   devono essere inserite apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), negli atti di incarico, nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi:   Devono essere inserite apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 165/2001, in tema di responsabilità dirigenziale, il mancato raggiungimento degli obiettivi in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico comporta:   l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 165/2001, la colpevole violazione da parte del dirigente del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Amministrazione, comporta   una decurtazione della retribuzione di risultato, in relazione alla gravità della violazione, di una quota fino all'ottanta per cento
Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il Comitato dei garanti dura in carica:   tre anni e l'incarico non è rinnovabile
Ai sensi dell'art. 25 co. 6 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., a chi è presentata e qual è lo scopo della relazione motivata sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa?   Al consiglio di circolo o al consiglio di istituto al fine di garantire la più ampia informazione
Ai sensi dell'art. 3 d.lgs. 165/2001, tra le categorie escluse dal processo di privatizzazione del pubblico impiego rientrano:   i magistrati, avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e quello di polizia
Ai sensi dell'art. 3 d.p.r. 62/2013, il pubblico dipendente, tra gli altri, rispetta il principio di...   Proporzionalità
Ai sensi dell'art. 3 d.p.r. 62/2013, la gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica...   Di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa:   alla massima economicità, efficienza ed efficacia
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...esercita prerogative e poteri pubblici unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico, senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, assicura la piena parità di trattamento, a parità di condizioni
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente pubblico:   dimostra la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni, assicurando lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'utilizzo a fini privati di informazioni di cui si è in possesso in ragione del proprio ufficio:   è sempre vietato
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'utilizzo delle prerogative e poteri pubblici deve essere effettuato a fini esclusivamente:   di interesse generale
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., tra le categorie escluse dal processo di privatizzazione del pubblico impiego rientrano:   i magistrati, avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e quello di polizia
Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 1, riguardo ai rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e al personale in regime di diritto pubblico, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti:   I magistrati amministrativi
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 quale categoria di dipendenti delle pubbliche amministrazioni è esclusa dalla contrattualizzazione?   Magistrati ordinari, amministrativi e contabili
Ai sensi dell'art. 30 co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., i dipendenti possono essere trasferiti all'interno della stessa amministrazione o, previo accordo tra le amministrazioni interessate, in altra amministrazione, in sedi collocate?   Si, nel territorio dello stesso comune ovvero a distanza non superiore a cinquanta chilometri dalla sede cui sono adibiti
Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le Amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti?   Si, appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 165/2001, i dipendenti possono essere trasferiti all'interno della stessa amministrazione o, previo accordo tra le amministrazioni interessate, in altra amministrazione, in sedi collocate nel territorio dello stesso comune ovvero...   a distanza non superiore a cinquanta chilometri dalla sede cui sono adibiti
Ai sensi dell'art. 30 del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre Amministrazioni:   fissando preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste e pubblicando sul proprio sito istituzionale un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire, con indicazione dei requisiti da possedere
Ai sensi dell'art. 30 del DLgs n. 165/2001 la dipendente vittima di violenza di genere può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza, che:   entro quindici giorni dalla comunicazione dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale
Ai sensi dell'art. 30, co. 2, D.Lgs. 165/2001 i dipendenti possono essere trasferiti (mobilità obbligatoria) in sedi collocate nel territorio dello stesso Comune ovvero a distanza:   non superiore a 50 chilometri dalla sede in cui sono adibiti
Ai sensi dell'art. 33 co. 8 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., con il collocamento in disponibilità del pubblico dipendente...:   restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di ventiquattro mesi
Ai sensi dell'art. 33 d.lgs. 165/2001, i periodi di godimento dell'indennità...   Sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della sua misura
Ai sensi dell'art. 33 d.lgs. 165/2001, il personale che non possa essere ricollocato presso altre amministrazioni nell'ambito regionale, è collocato in disponibilità...   Trascorsi novanta giorni dalla comunicazione alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali
Ai sensi dell'art. 33 d.lgs. 165/2001, il personale che non possa essere ricollocato presso altre amministrazioni nell'ambito regionale, è collocato in disponibilità:   trascorsi novanta giorni dalla comunicazione alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali
Ai sensi dell'art. 33 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i dipendenti in esubero di un'Amministrazione Pubblica collocati in disponibilità alla fine di una procedura di mobilità hanno diritto a un'indennità pari:   all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato
Ai sensi dell'art. 34 D. Lgs. n. 165/2001, indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:   I contratti collettivi nazionali possono riservare appositi fondi per la riqualificazione professionale del personale trasferito o collocato in disponibilità e per favorire forme di incentivazione alla ricollocazione del personale, in particolare mediante mobilità volontaria
Ai sensi dell'art. 34, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., chi si occupa della formazione e gestione dell'elenco del personale in disponibilità per le amministrazioni dello Stato?   Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ai sensi dell'art. 35 d.lgs. 165/2001 i vincitori di concorsi pubblici devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a...   5 anni
Ai sensi dell'art. 35 D.lgs. 165/2001, le procedure di reclutamento del Personale della P.A., devono rispettare i principi di   Trasparenza , decentramento, pubblicità
Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, l'avvio delle procedure concorsuali e le relative assunzioni, per le Amministrazioni dello Stato, le agenzie e gli enti pubblici non economici, sono autorizzati con:   decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze
Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, l'avvio delle procedure concorsuali e le relative assunzioni, per le Amministrazioni dello Stato, le agenzie e gli enti pubblici non economici, sono autorizzati:   con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze
Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. 165/2001, quale tra le seguenti alternative NON è un principio a cui le pubbliche amministrazioni si devono attenere durante il reclutamento del personale?   Il principio di accentramento delle procedure di reclutamento
Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono:   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
Ai sensi dell'art. 35 del DLgs n. 165/2001:   le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di due anni dalla data di approvazione
Ai sensi dell'art. 35 del DLgs n. 165/2001:   i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni
Ai sensi dell'art. 35 del Dlgs n.165/01 le procedure di reclutamento del personale sono volte a verificare:   I requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione al posto da ricoprire
Ai sensi dell'art. 36 Cost., il lavoratore...   Ha diritto a ferie annuali retribuite e non può rinunciarvi
Ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 165/2001, è consentito alle pubbliche amministrazioni stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, contratti di formazione e lavoro oppure contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato?   Sì, soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
Ai sensi dell'art. 36, comma 5, del d.lgs. 165/2001, cosa comporta, per una Pubblica Amministrazione assumere dipendenti con forme contrattuali flessibili, violando norme imperative?   L'obbligo del risarcimento al lavoratore per il danno subito
Ai sensi dell'art. 36, d. lgs. n. 165/2001 e s.m.i., la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte di una pubblica amministrazione:   non può comportare in ogni caso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesima P. A. ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Ai sensi dell'art. 36, d. lgs. n. 165/2001, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte di una pubblica amministrazione:   non può comportare in ogni caso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesima P. A. ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Ai sensi dell'art. 38, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, a chi spetta la legittimazione attiva a ricorrere al giudice del lavoro qualora vengano posti in essere comportamenti diretti a violare le disposizioni in materia di accesso al lavoro, promozione e formazione professionale, ecc.?   Al lavoratore o per sua delega alle organizzazioni sindacali o alla consigliera o al consigliere di parità della città metropolitana e dell'ente di area vasta o regionale territorialmente competente
Ai sensi dell'art. 38, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche?   Purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e il posto di lavoro non implichi esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attenga alla tutela dell'interesse nazionale
Ai sensi dell'art. 38-bis del D.Lgs. 81/2015, la somministrazione di lavoro è fraudolenta quando:   è posta in essere con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o di contratto collettivo applicato al lavoratore
Ai sensi dell'art. 4 D.Lgs. 165/2001, agli organi di governo dell'amministrazione spetta, tra l'altro:   la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
Ai sensi dell'art. 4 d.p.r. 62/2013, il pubblico dipendente...   Non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
Ai sensi dell'art. 4 d.p.r. 62/2013, il pubblico dipendente...   Non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente:   non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), il dipendente:   non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), i regali e le altre utilità ricevuti fuori dalle regole previste da esso...   ...sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore, effettuati occasionalmente, nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e delle consuetudini internazionali
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...non accetta, per sé o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), per regali o altre utilità, di modico valore, si intendono quelle...   ...di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati:   Che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:   non chiede, né sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti:   sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 1, le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo spettano:   Agli organi di governo
Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 165/2001 le attribuzioni dei Dirigenti in quali casi possono essere derogate:   Soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni di legge
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici):   i regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 62/2013, i regali e le altre utilità ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente:   messi a disposizione dell'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 4, comma 4 d.p.r. 62/2013, come si deve comportare il pubblico dipendente al quale siano pervenuti regali o altre utilità al di fuori dei casi consentiti?   Li mette immediatamente a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Ai sensi dell'art. 4, comma 4 d.p.r. 62/2013, come si deve comportare il pubblico dipendente al quale siano pervenuti regali o altre utilità al di fuori dei casi consentiti?   Li mette immediatamente a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Ai sensi dell'art. 4, comma 5 d.p.r. 62/2013, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore   Non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi dell'art. 4, comma 5, pt.II, d.p.r. 62/2013, i codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni possono prevedere limiti inferiori rispetto a quelli previsti dalla prima parte del comma 5 stesso, in relazione alla definizione di regali o altre utilità di modico valore?   Si, anche fino all'esclusione della possibilità di riceverli
Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 165/2001, che cosa disciplina la contrattazione collettiva?   Il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali
Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, in quali tra le seguenti materie è consentita la contrattazione collettiva, nei limiti previsti dalla legge?   Le sanzioni disciplinari
Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate ad adempiere agli obblighi assunti con i contratti collettivi nazionali di lavoro:   dalla data della sottoscrizione definitiva
Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, le sanzioni disciplinari nel pubblico impiego sono stabilite:   dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e dal d.lgs. 165/2001
Ai sensi dell'art. 45 co. 3-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., è stabilito che, per premiare il merito e il miglioramento della performance dei dipendenti pubblici:   sono destinate, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, apposite risorse nell'ambito di quelle previste per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro
Ai sensi dell'art. 45 d.lgs. 165/2001, quale delle seguenti fonti definisce i trattamenti economici accessori collegati all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute?   La contrattazione collettiva, coerentemente alle leggi vigenti
Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., da chi viene definito il trattamento economico fondamentale ed accessorio?   Dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il trattamento economico fondamentale ed accessorio è definito:   dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 165/2001, quale/i delle seguenti figure è/sono responsabile/i dell'attribuzione dei trattamenti economici accessori?   I dirigenti
Ai sensi dell'art. 46, c. 13, D. Lgs. n. 165/2001, le regioni a statuto speciale e le province autonome, per la contrattazione collettiva di loro competenza:   Possono avvalersi di agenzie tecniche istituite con legge regionale o provinciale, ovvero dell'assistenza dell'ARAN
Ai sensi dell'art. 48 del D. Lgs. n. 165/2001, di chi può avvalersi la Conte dei Conti per verificare periodicamente gli andamenti della spesa per il personale delle Pubbliche Amministrazione?   oltre che dei servizi di controllo interno o di nuclei di valutazione, anche di esperti nominati a sua richiesta da parte di amministrazioni ed enti pubblici
Ai sensi dell'art. 5 D.Lgs. 165/2001, rientrano nell'esercizio dei poteri dirigenziali:   le misure inerenti alla gestione delle risorse umane, nonché la direzione, l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici
Ai sensi dell'art. 5 d.p.r. 62/2013, in quali casi il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni   Nei casi in cui gli ambiti di interessi delle associazioni od organizzazioni possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio
Ai sensi dell'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza:   la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio
Ai sensi dell'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico:   non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, né esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
Ai sensi dell'art. 50 D. Lgs. 165/2001, i limiti massimi delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico sono determinati:   dalla contrattazione collettiva
Ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., le Amministrazioni Pubbliche sono tenute a fornire il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali:   alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
Ai sensi dell'art. 52 co. 1-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in quante aree funzionali sono inquadrati i dipendenti pubblici?   in almeno tre distinte aree funzionali, con esclusione dei dirigenti e del personale docente della scuola, delle accademie, conservatori e istituti assimilati
Ai sensi dell'art. 52 co. 5 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., al di fuori delle ipotesi previste dal presente decreto, _______l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore.   è nulla
Ai sensi dell'art. 52 d.lgs. 165/2001 il prestatore di lavoro:   deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
Ai sensi dell'art. 52 d.lgs. 165/2001, il dipendente non può essere adibito...   Alle mansioni corrispondenti alla qualifica superiore, senza che essa sia acquisita per effetto delle procedure selettive
Ai sensi dell'art. 52 d.lgs. 165/2001, qualora l'utilizzazione del dipendente per mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, sia stata disposta per sopperire a vacanze di posti in organico, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti...   Immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni
Ai sensi dell'art. 52 d.lgs. 165/2001, viene considerato svolgimento di mansioni superiori...   Esclusivamente, l'attribuzione, in maniera prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo nonché temporale di compiti propri di dette mansioni
Ai sensi dell'art. 52 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., è consentito adibire il dipendente pubblico a mansioni equivalenti a quelle per le quali è stato assunto?   Sì, nell'ambito dell'area di inquadramento
Ai sensi dell'art. 52 del D. Lgs. n. 165/2001, a cosa ha diritto il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni superiori?   Al trattamento previsto per la qualifica superiore per il periodo di effettiva prestazione
Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. n. 165/2001, nel caso di illegittima adibizione del prestatore di lavoro pubblico a mansioni superiori:   il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Ai sensi dell'art. 52, c. 2, lett. b), d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza con esclusione dell'assenza per:   ferie
Ai sensi dell'art. 52, c. 3, d.lgs. n. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo:   qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
Ai sensi dell'art. 52, c. 4, d. lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia legittimamente adibito a mansioni superiori:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
Ai sensi dell'art. 52, comma 2, lett. a), del d.lgs. 165/2001, in quale caso e per obiettive esigenze di servizio, il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore?   nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogati fino a dodici, qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti previste dalla legge
Ai sensi dell'art. 52, comma 3, d.lgs. 165 del 2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori:   l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
Ai sensi dell'art. 52, d.lgs. n. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi dell'art. 52, d.lgs. n. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi dell'art. 53 co 6 f-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., i compensi derivati da attività di formazione diretta ai dipendenti della P. A. nonché di docenza e di ricerca scientifica costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità
Ai sensi dell'art. 53 co. 10 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., nel caso di richiesta di autorizzazione per il conferimento di un incarico ad un dipendente pubblico:   deve essere richiesta all'amministrazione di appartenenza del dipendente dai soggetti pubblici o privati, che intendono conferire l'incarico; può, altresì, essere richiesta dal dipendente interessato
Ai sensi dell'art. 53 co. 16-ter del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni...:   non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione attraverso i medesimi poteri
Ai sensi dell'art. 53 co. 7 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 co. 8 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le P. A. possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi?   No, non possono
Ai sensi dell'art. 53 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto...:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato nelle casse dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., che disciplina incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni:   non possono conferire ai dipendenti incarichi, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, che non siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o che non siano espressamente autorizzati
Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001, "Le Pubbliche Amministrazioni...   Non possono conferire ai dipendenti incarichi, non compresi nei compiti e doveri d'ufficio, che non siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o che non siano espressamente autorizzati
Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   Non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del DLgs n. 165/2001 gli incarichi retribuiti, sono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi i compensi derivanti:   dalla partecipazione a convegni e seminari
Ai sensi dell'art. 53, c. 8, del d. lgs. n.165/2001, le pubbliche amministrazioni non possono conferire un incarico retribuito a un dipendente di altra amministrazione pubblica:   se questi non ha ottenuto l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni è approvato:   con decreto del Presidente della Repubblica
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione:   è fonte di responsabilità disciplinare
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni verificano lo stato di applicazione dei codici di comportamento:   annualmente
Ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. 165/2001, chi è competente a definire un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare la qualità dei servizi?   Il Governo
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001, l'adozione del Codice di comportamento:   è obbligatoria per ciascuna Amministrazione Pubblica
Ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. 165/2001, le violazioni gravi o reiterate dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono suscettibili all'applicazione di quale sanzione?   Il licenziamento disciplinare
Ai sensi dell'art. 54, comma 2, del d.lgs. 165/2001, il codice di comportamento per i pubblici dipendenti è reso noto mediante:   pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e consegna al dipendente all'atto dell'assunzione
Ai sensi dell'art. 54, comma 6 d.lgs. 165/2001, chi vigila sull'applicazione del d.p.r. 62/2013 e dei codici comportamentali adottati dalle singole amministrazioni?   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
Ai sensi dell'art. 54, comma 6 d.lgs. 165/2001, chi vigila sull'applicazione del d.p.r. 62/2013 e dei codici comportamentali adottati dalle singole amministrazioni?   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
Ai sensi dell'art. 54-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in tema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, a quale ente è comunicata l'eventuale adozione di misure ritenute ritorsive, nei confronti del segnalante?   ANAC
Ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in tema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, a quale ente è comunicata l'eventuale adozione di misure ritenute ritorsive, nei confronti del segnalante?   ANAC
Ai sensi dell'art. 54-bis, III comma, del D. Lgs. n. 165/2001, nell'ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei Conti:   l'identità del segnalante non può essere rivelata, fino alla chiusura della fase istruttoria
Ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 165/2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede del lavoro?   Sì
Ai sensi dell'art. 55 del d.lgs. 165/2001, per i dipendenti pubblici resta ferma:   la disciplina vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai sensi dell'art. 55, c. 3, d. lgs. n. 165/2001, l'individuazione della tipologia delle infrazioni disciplinari e delle relative sanzioni è affidata:   alla contrattazione collettiva
Ai sensi dell'art. 55, comma 2, d.lgs. 165/2001, la pubblicazione del codice disciplinare sul sito istituzionale dell'Amministrazione, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale:   a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
Ai sensi dell'art. 55, comma 2, d.lgs. 165/2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione della relative infrazioni e sanzioni, equivale:   a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
Ai sensi dell'art. 55, comma 2, del d.lgs. 165/2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale:   a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-bis co. 3 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le amministrazioni, previa convenzione, possono prevedere:   la gestione unificata delle funzioni dell'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, senza maggiori oneri per la finanza pubblica
Ai sensi dell'art. 55-bis co. 7 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., a quale sanzione disciplinare soggiace il dipendente appartenente alla stessa o ad una diversa amministrazione dell'incolpato che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'ufficio disciplinare procedente?   Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni
Ai sensi dell'art. 55-bis d.lgs. 165/2001, cosa comporta per il dipendente la violazione dei termini per la conclusione del procedimento disciplinare?   La decadenza dall'esercizio del diritto di difesa
Ai sensi dell'art. 55-bis d.lgs. 165/2001, in caso di procedimento disciplinare se il dipendente convocato per il contraddittorio, non intende presentarsi...   Può presentare memoria scritta
Ai sensi dell'art. 55-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., entro quanto il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, segnala, all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza?   Immediatamente e comunque entro dieci giorni
Ai sensi dell'art. 55-bis del D. Lgs. n. 165/2001, durante l'istruttoria, l'Ufficio per i procedimenti disciplinari può acquisire da altre amministrazioni pubbliche informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento. Tale attività istruttoria:   non determina la sospensione del procedimento, né il differimento dei relativi termini
Ai sensi dell'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001 in tema di responsabilità disciplinare dei lavoratori alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche, quale disciplina si applica alle infrazioni per le quali è previsto il rimprovero verbale?   La disciplina stabilita dal contratto collettivo
Ai sensi dell'art. 55-bis del D.Lgs. 165/2001, a chi spetta il compito di promuovere il procedimento disciplinare per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale?   Al responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
Ai sensi dell'art. 55-bis del D.Lgs. 165/2001, a chi spetta il compito di promuovere il procedimento disciplinare per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale?   All'Ufficio procedimenti disciplinari
Ai sensi dell'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, a cosa è soggetto il dirigente appartenente alla stessa o a una diversa Amministrazione pubblica dell'incolpato, che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'Ufficio disciplinare procedente ovvero rende dichiarazioni false o reticenti?   All'applicazione, da parte dell'Amministrazione di appartenenza, della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino a un massimo di quindici giorni
Ai sensi dell'art. 55-bis del D.Lgs. 165/2001, in caso di trasferimento del dipendente in pendenza di procedimento disciplinare, l'ufficio per i procedimenti disciplinari che abbia in carico gli atti provvede...   ...alla loro tempestiva trasmissione al competente ufficio disciplinare dell'Amministrazione presso cui il dipendente è trasferito
Ai sensi dell'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono prevedere la gestione unificata delle funzioni dell'ufficio competente per i procedimenti disciplinari?   Sì, previa convenzione e senza maggiori oneri per la finanza pubblica
Ai sensi dell'art. 55-bis del D.Lgs. 165/2001, nei casi in cui l'iter disciplinare spetti all'Ufficio procedimenti disciplinare (UPD) e salvo le ipotesi di licenziamento senza preavviso, entro quale termine il responsabile della struttura presso cui il dipendente lavora è tenuto ad inviare la segnalazione all'UPD medesimo?   Immediatamente o comunque non oltre 10 giorni dalla conoscenza dei fatti aventi rilievo disciplinare
Ai sensi dell'art. 55-bis del D.lgs. n. 165/2001, nell'ipotesi di dimissioni di un dipendente sottoposto a procedimento disciplinare per una infrazione che prevede la sanzione del licenziamento o qualora sia stata comunque disposta la sospensione cautelare dal servizio, quali sono le sorti del procedimento disciplinare?   Esso ha comunque corso e le determinazioni conclusive vengono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-bis, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, segnala all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza:   Immediatamente, e comunque entro dieci giorni
Ai sensi dell'art. 55-bis, comma 8, del d.lgs. 165/2001, in caso di trasferimento del dipendente, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica:   il procedimento disciplinare è avviato o concluso e la sanzione è applicata dall'Amministrazione presso cui il dipendente è stato trasferito
Ai sensi dell'art. 55-octies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii, nel caso di accertata permanente di inidoneità psicofisica al servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche:   l'amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-octies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii, nel caso di accertata permanente inidoneità psicofisica al servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche:   l'amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-octies del D.Lgs. 165/2001, quale provvedimento può adottare l'Amministrazione nel caso di accertata permanente inidoneità psico-fisica al servizio del dipendente pubblico?   L'amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-quater co 1a del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo; nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio da parte del dipendente, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza:   si applica la sanzione disciplinare del licenziamento
Ai sensi dell'art. 55-quater del D. Lgs. n. 165/2001, in quale dei seguenti casi è consentito il licenziamento disciplinare senza preavviso?   In caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, è possibile il licenziamento disciplinare per insufficiente rendimento?   Sì, a determinate condizioni
Ai sensi dell'art. 55-quater del D.Lgs. 165/2001, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salvo ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo, quale tra le seguenti alternative NON comporta l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento?   Assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi inferiore a sei nel corso degli ultimi quindici anni
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, si applica la sanzione del licenziamento disciplinare per insufficiente rendimento in caso di:   reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa e costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, comma 1, in ambito di amministrazioni pubbliche, quale sanzione disciplinare si applica per falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente?   Licenziamento senza preavviso
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, comma 1, in ambito di amministrazioni pubbliche, quale sanzione disciplinare si applica per falsità dichiarative commesse ai fini di progressioni di carriera?   Licenziamento senza preavviso
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, comma 1, in ambito di amministrazioni pubbliche, quale sanzione disciplinare si applica per falsità documentali commesse in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro?   Licenziamento senza preavviso
Ai sensi dell'art. 55-quinquies d.lgs. 165/2001, come vengono punite le false attestazioni o certificazioni della propria presenza in servizio?   Mediante reclusione da 1 a 5 anni e multa da 400 a 1.600 euro
Ai sensi dell'art. 55-quinquies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio è punito:   Con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
Ai sensi dell'art. 55-quinquies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni...:   È obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 55-septies co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in quali casi di assenza per malattia la certificazione medica deve essere inviata per via telematica all'INPS?   In tutti i casi di assenza per malattia
Ai sensi dell'art. 55-septies co. 5 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in caso di assenza del dipendente per malattia, l'Amministrazione dispone il controllo sanitario:   valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo
Ai sensi dell'art. 55-septies co.1 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in caso di malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, l'assenza del dipendente pubblico viene giustificata:   esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale
Ai sensi dell'art. 55-sexies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., la violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione:   da un minimo di tre giorni fino a un massimo di tre mesi
Ai sensi dell'art. 55-sexies del D.lgs. n. 165/2001, la condanna della P.A. al risarcimento del danno derivante dalla violazione da parte del lavoratore dipendente degli obblighi relativi alla prestazione lavorativa comporta...   L'applicazione nei suoi confronti, qualora non ricorrano già i presupposti per l'applicazione di un'altra sanzione disciplinare, della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni, fino ad un massimo di tre mesi, in proporzione all'entità del risarcimento
Ai sensi dell'art. 55-ter del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i, se il procedimento disciplinare si conclude con l'archiviazione ed il processo penale con la sentenza irrevocabile di condanna, l'autorità competente deve riaprire il procedimento disciplinare?   Si, per adeguare le determinazioni conclusive all'esito del giudizio penale
Ai sensi dell'art. 55-ter del D. Lgs. n. 165/2001, se il procedimento disciplinare si conclude con l'archiviazione ed il processo penale con la sentenza irrevocabile di condanna, l'autorità competente deve riaprire il procedimento disciplinare?   Si, per adeguare le determinazioni conclusive all'esito del giudizio penale
Ai sensi dell'art. 55-ter del d.lgs. 165/2001, il procedimento disciplinare che abbia a oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   è proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
Ai sensi dell'art. 57 d.lgs. 165/2001, il presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, è designato...   Dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 57 del D. Lgs. n. 165/2001, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, le pubbliche amministrazioni:   riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
Ai sensi dell'art. 57 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro:   possono finanziare programmi di azioni positive e l'attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
Ai sensi dell'art. 58 del D. Lgs. n. 165/2001, chi provvede all'acquisizione delle informazioni relative al personale di tutte le amministrazioni pubbliche e al relativo costo?   il Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
Ai sensi dell'art. 6 d.p.r. 62/2013, il conflitto di interessi può riguardare interessi...   Di qualsiasi natura
Ai sensi dell'art. 6 d.p.r. 62/2013, il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio...   Informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni
Ai sensi dell'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il conflitto d'interesse del dipendente pubblico...   ...può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali e dei superiori gerarchici
Ai sensi dell'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di incompatibilità, anche potenziale, con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
Ai sensi dell'art. 6 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), in materia di conflitti di interesse, in quali situazioni il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni?   In situazioni di conflitto con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
Ai sensi dell'art. 6, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le altre amministrazioni pubbliche non statali il piano triennale dei fabbisogni è approvato:   Secondo le modalità previste dalla disciplina dei propri ordinamenti
Ai sensi dell'art. 60-ter del D. Lgs. n. 165/2001, il prefetto a chi può segnalare eventuali irregolarità dell'azione amministrativa degli enti locali e chiederne l'intervento?   Al Nucleo della Concretezza
Ai sensi dell'art. 63, D.Lgs. n. 165/2001, sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
Ai sensi dell'art. 68 del D.Lgs. n. 165/2001, sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato:   i dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale, al Parlamento europeo e nei Consigli regionali
Ai sensi dell'art. 68, D.Lgs n. 29 del 1993 (nel testo modificato dall'art. 29, D.Lgs n. 80 del 1998, trasfuso nell'art. 63, D.Lgs n. 165 del 2001) sono attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario:   Le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, dall'ARAN o dalle pp.aa., relative alle procedure di contrattazione collettiva (art. 40 e seguenti del D.Lgs n. 165 del 2001)
Ai sensi dell'art. 7 comma 6 del DLgs n. 165/2001 in materia di incarichi quale delle seguenti affermazioni non è corretta:   si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione in caso di stipulazione di contratti di collaborazione per attività che debbano essere svolte istantaneamente
Ai sensi dell'art. 7 comma 6 del DLgs n. 165/2001 in materia di incarichi quale delle seguenti affermazioni non è corretta:   la proroga dell'incarico è consentita una sola volta
Ai sensi dell'art. 7 D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 75/2017, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni:   di stipulare contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro
Ai sensi dell'art. 7 d.p.r. 62/2013, il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere...   Interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale
Ai sensi dell'art. 7 d.p.r. 62/2013, il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere...   Interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale
Ai sensi dell'art. 7 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente...   ...si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti e affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi
Ai sensi dell'art. 7 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), chi è il soggetto che decide in merito all'astensione del dipendente pubblico:   il responsabile dell'ufficio di appartenenza
Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 165/2001, per esigenze cui NON possono far fronte con personale in servizio, le Amministrazioni Pubbliche possono conferire incarichi individuali:   con contratti di lavoro autonomo a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dalla legge
Ai sensi dell'art. 7 del DLgs n. 165/2001, relativamente alla gestione delle risorse umane le amministrazioni pubbliche:   per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di specifici presupposti di legittimità
Ai sensi dell'art. 7, c. 6, d. lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza:   per esigenze cui non possano far fronte con personale in servizio
Ai sensi dell'art. 8 d.p.r. 62/2013, il dipendente che venga a conoscenza di eventuali situazioni d'illecito nell'amministrazione....   Ha un obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria e di segnalazione al proprio superiore gerarchico
Ai sensi dell'art. 8 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:   rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione e presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale:   sia certa, evidente e prevedibile nella evoluzione
Ai sensi dell'art. 9 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente pubblico:   assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti
Ai sensi dell'art. 9 del d.P.R. 62/2013, per quale motivo è necessario garantire, attraverso adeguato supporto documentale, la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti pubblici?   Per consentire la replicabilità
Ai sensi dell'art.3 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa:   Alla massima economicità, efficienza ed efficacia
Ai sensi dell'art.35 del D.Lgs.n.165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro:   Tramite procedure selettive o mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
Ai sensi dell'art.53 del D.Lgs.n.165/2001 le pubbliche amministrazioni:   Non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
Ai sensi dell'art.55 novies del D.Lgs.n.165/2001, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico:   Sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
Ai sensi dell'art.55-quater del D.Lgs. 165/2001, in caso di ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio, si applica comunque la sanzione disciplinare...   del licenziamento senza preavviso
Ai sensi dell'art.63, comma 1, del D.Lgs.n.165/2001, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni sono di regola devolute:   Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
Ai sensi dell'articolo 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), la gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative, deve seguire una logica di:   contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni è tenuto a rispettare tutti i seguenti principi, TRANNE uno. Quale?   Redditività
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni agisce in posizione di:   indipendenza e imparzialità
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni deve servire la Nazione con:   disciplina e onore
Ai sensi dell'Articolo 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico esercita prerogative e poteri pubblici:   per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti
Ai sensi dell'Articolo 3 del d.P.R. 62/2013, la gestione di risorse pubbliche da parte del dipendente pubblico ai fini dello svolgimento delle attività amministrative:   deve seguire una logica di contenimento dei costi, senza pregiudicare la qualità dei risultati
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni:   assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, selezionare l'affermazione corretta relativamente al dipendente delle Pubbliche Amministrazioni.   Il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia
Ai sensi dell'articolo 36 del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e impiego previste dal Codice civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa:   per rispondere a esigenze temporanee ed eccezionali
Ai sensi dell'articolo 4 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., i regali e le altre utilità ricevuti dal dipendente della P.A. fuori dai casi consentiti:   sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, i regali e le altre utilità ricevuti dal dipendente della P.A. fuori dai casi consentiti:   sono messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   non chiede, né sollecita, regali o altre utilità
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   non chiede regali neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio da soggetti che possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   può accettare regali o altre utilità di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   non offre regali a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, per regali o altre utilità di modico valore si intendono:   quelli di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro
Ai sensi dell'articolo 41 del d.lgs. 165/2001, il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN è esercitato:   dalle Pubbliche amministrazioni attraverso i Comitati di settore
Ai sensi dell'articolo 52 comma 5 del d.lgs. 165/2001, nel caso di illegittima adibizione del prestatore di lavoro pubblico a mansioni superiori, il dirigente che ha disposto l'assegnazione:   risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che per obiettive esigenze di servizio sia adibito a mansioni superiori:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
Ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che per obiettive esigenze di servizio sia adibito a mansioni superiori:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
Ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del d.lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni superiori:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
Ai sensi dell'articolo 53 del decreto legislativo n. 165/2001, i compensi derivanti da quali delle seguenti prestazioni non configurano una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere d'ingegno e di invenzioni industriali
Ai sensi dell'articolo 54, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, vigilano sull'applicazione del dpr 62/2013 e dei codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni:   i dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
Ai sensi dell'articolo 55-bis del d.lgs. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale:   il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
Ai sensi dell'articolo 57 del d.lgs. 165/2001, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ha compiti:   propositivi, consultivi e di verifica all'interno dell'Amministrazione Pubblica
Ai sensi dell'articolo 57 del d.lgs. 165/2001, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   ha compiti propositivi, consultivi e di verifica all'interno dell'Amministrazione Pubblica
Ai sensi dell'articolo 6 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti:   diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni precisando se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all'ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate
Al di fuori dei casi di cui al comma 1, art. 21 D.Lgs. n. 165/2001, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione, conformemente agli indirizzi deliberati dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle P.A:   la retribuzione di risultato è decurtata, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'80%
Al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali, nel settore pubblico i limiti massimi sono determinati dalla contrattazione collettiva in un apposito accordo tra (art. 50, D.Lgs. n. 165/2001):   ARAN e confederazioni sindacali rappresentative
Al fine di garantire un'efficace integrazione nell'ambiente di lavoro delle persone con disabilità, nelle amministrazioni pubbliche si procede alla nomina di un responsabile dei processi di inserimento. Ciò è previsto nelle amministrazioni pubbliche con più di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-ter, co. 1):   200 dipendenti
Al lavoratore...   Può essere riconosciuta l'indennità in sostituzione della retribuzione a carico degli enti previdenziali
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:   le controversie concernenti le indennità di fine rapporto, comunque denominate e corrisposte
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:   le controversie concernenti l'assunzione al lavoro
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Restano devolute comunque al G.A.:   le controversie relative alle procedure concorsuali
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Restano devolute comunque al G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 TUPI, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Restano devolute comunque al G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi
Alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali, stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive e organizzative del relativo settore:   non si applica la discipilina del rapporto di lavoro subordinato
Alle collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali:   non si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato
All'esito del superamento del corso concorso per l'accesso alla qualifica di Dirigente di 2^ fascia, i vincitori frequentano un corso di formazione. Che durata ha il corso?   Durata non superiore a dodici mesi
Attraverso l'istituto della mobilità volontaria, previsto dall'art. 30 Dlgs. n.165/01, si consente al dipendente pubblico :   il passaggio diretto fra pubbliche amministrazioni, mediante cessione del contratto di lavoro